Category: Italia


Photobucket Pictures, Images and PhotosUn film di Terence Hathaway, Sergio Grieco. Con Margaret Lee, Evi Marandi, Fernando Sancho, Ken Clark, Fabienne Dalí. Spionaggio, durata 95 min. – Italia, Francia, Spagna 1965.

Mentre sta finendo il progetto di una potentissima arma segreta, uno scienziato sparisce e ricompare… cadavere. 077 indaga. I film di spionaggio italiani non superano mai un certo livello, ma non si può negare che questo di Grieco (alias Terence Hathaway) ha una sua dignità: abbastanza spettacolare e movimentato, ligio agli elementi convenzionali del filone.

 Agente 077 dall'oriente con furore
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Regia di Salvatore Mereu. Un film Da vedere 2007 con Francesco FalchettoManuela MartelliAntonio CrisponiSerafino SpiggiaGiuseppe CuccuCast completo Genere Drammatico, – Italia2007durata 157 minuti. Uscita cinema venerdì 7 marzo 2008 distribuito da Lucky Red. – MYmonetro 3,28 su 13 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

2° film del sardo Mereu, da un romanzo – scritto nel 1962 e ripubblicato in versione più leggera nel 2000 – del conterraneo Giuseppe Fiori, parlato nei dialetti logudorese e campidanese (nord-ovest e sud dell’isola) e sottotitolato in italiano. Girato in 20 mesi con 4 operatori diversi in continuità cronologica. Azione: dal 1938 ai primi anni ’50. Privato del padre, ingiustamente carcerato, Zuanne, detto Sonetàula (il rumore del legno che scricchiola), 13enne pastore del Nuorese diventa, quasi senza rendersene conto, un bandito ricercato dai carabinieri che, mitra in mano, sgozza pecore, briganti, militari dell’ordine con la stessa rapida, fredda determinazione senza ottenere nulla di quel che voleva, né un amore né una vita vera. L’unico personaggio vincente della storia è Giuseppino, irriso dall’amico Zuanne, perché ha scelto la strada della normalità, ossia una vita ordinaria, un impiego, una moglie, un figlio da crescere. Troppo “diverso” per trovare un pubblico, è un film sotto il segno di una scabra asciuttezza. Distribuito da Lucky Red.

 Sonetàula
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Grazie zia. Nuova edizione (DVD) - DVD - Film di Salvatore Samperi  Drammatico | IBSUn film di Salvatore Samperi. Con Gabriele Ferzetti, Lisa Gastoni, Lou Castel, Nicoletta Rizzi, Massimo Sarchielli Drammatico, durata 94′ min. – Italia 1968. MYMONETRO Grazie, zia * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Affidato alle cure di una zia dottoressa, rampollo degenere di una famiglia di industriali veneti la coinvolge nella propria nevrosi. Più che al sesso punta alla morte. La propria. Esordio del padovano Samperi sulla scia di Pugni in tasca (1965) di Marco Bellocchio, in linea con Escalation di Roberto Faenza uscito nello stesso anno. “Incerto e poco efficace nella prima parte… prende quota nel procedere dei rapporti tra zia e nipote” (T. Kezich). Furbetto.

 Grazie zia
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Regia di Salvatore Samperi. Un film Da vedere 1979 con Michele PlacidoVirna LisiRenato SalvatoriGisela HahnTuri FerroMartin HalmCast completo Genere Drammatico – Italia1979durata 95 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Le prime esperienze amorose di un ragazzo nella Trieste del 1898 iniziano con un rapporto omosessuale. Poi il giovane incontra due gemelli, maschio e femmina, rampolli di una ricca famiglia ebrea e legati da un complesso rapporto, che s’invaghiscono entrambi di lui. Romanzo incompiuto di Umberto Saba – scritto nel 1953 e pubblicato nel 1975 – Ernesto è un libretto bellissimo e intoccabile. Samperi ne ha tratto un film di fattura elegante, di spedita scansione drammatica e di ineccepibile decoro professionale, con il supporto di una fotografia (Camillo Bazzoni) che contribuisce alla rievocazione di un’epoca. Placido premiato a Berlino 1979.

 Ernesto
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Regia di Salvatore Piscicelli. Un film con Ida Di BenedettoMarcella MichelangeliTommaso BiancoLucio AlloccaLucia RagniCast completo Genere Drammatico – Italia1980durata 90 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 18 – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Denunciata per corruzione di minorenne, Immacolata (Di Benedetto) conosce in carcere la lesbica Concetta (Michelangeli) e ne diviene l’amante. Tornate a Pomigliano d’Arco, continuano la loro relazione, sfidando l’ostilità maschile, le convenienze familiari, i tabù sociali. Scritto dal trentenne regista esordiente con la moglie Carla Apuzzo, girato in presa diretta in un napoletano asciutto, servito da un’ottima compagnia di interpreti professionisti e non, ha la compattezza di un cristallo e la torva sgradevolezza di un dramma passionale che non fa concessioni al manicheismo moralistico, al romanticismo folcloristico, agli alibi del pietismo meridionalistico. Ha tutte le carte in regola per spiacere ai benpensanti della conservazione e ai burocrati del progressismo. Nonostante il tema scabroso, non trovò nemmeno il pubblico: gli “amori particolari” passano sullo schermo, come in letteratura, se hanno la cornice elegante della ricchezza o il fascino dell’esotismo, non lo sfondo dell’agonizzante civiltà contadina. La Di Benedetto ha la presenza di una fiamma: illumina ogni immagine in cui compare. V.M. 18 anni. Pardo d’argento a Locarno.

 Immacolata e Concetta, l'altra gelosia
(1980) on IMDb

Regia di Salvatore Mereu. Un film Da vedere 2012 con Micaela RamazzottiSara PoddaMaya Mulas. Genere Drammatico – Italia2012durata 100 minuti. Uscita cinema giovedì 9 maggio 2013 – MYmonetro 3,01 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Scritto da Mereu da un racconto in dialetto sardo di Sergio Atzeni, è il suo 3° film: ha una trama “lieve e terribile”, raccontata direttamente (in dialetto sottotitolato) dalla spavalda e ingenua Cate che parla di sé, della sua degradata famiglia e dell’amica Luna, cresciuta come lei in un quartiere periferico di Cagliari. Ha un padre nullafacente con desideri sessuali inespressi; una delle sorelle maggiori batte il marciapiede dopo aver messo al mondo un figlio; i fratelli cercano di entrare in una delle bande locali; ha per amico Sergio, vittima dei bulli del quartiere. La componente drammatica si stempera nell’ironia, in una beffarda rassegnazione, nell’esibito ottimismo. “Il tocco dell’autore si avverte con il finale a sorpresa affidato alla ‘maga’ Aleni/Micaela Ramazzotti” (M. Mazzetti). Distribuisce Pablo. Premiato a Venezia 2012 con “Schermi di qualità”.

 Bellas mariposas
(2012) on IMDb

Regia di Salvo Grasso. Un film con Rosy Siracusa, Alberto Molonia, Tindaro Ragusi, Paolo Inglese, Michele Ainis, Giovanni Puglisi, Mario Donatone, Giuseppe Lucchesi, Franco Cicero, Francesco BenignoCast completo Genere Azione – Italia2012,

Annamaura Laurendi fuggita da un manicomio decide di vendicare i genitori assassinati in un agguato mafioso introducendosi in casa del boss carnefice come badante: ma si rivelerà un’impresa tutt’altro che facile…

 Annamaura
(2012) on IMDb

Regia di Salvatore Mereu. Un film con Caroline DuceyYaël AbecassisMichele Carboni. Genere Drammatico – Italia2003durata 107 minuti. – MYmonetro 3,14 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Le 4 stagioni nella Sardegna del 2000. “Primavera”: quattro ragazzini arrivano in camion dai monti al mare mai visto prima; “Estate”: un pastore è iniziato al sesso da una aviatrice francese; “Autunno”: una giovane suora di clausura torna a casa per una festa di matrimonio; “Inverno”: presente alla festa, un vecchio muore solo in un appartamentino di città. 1° film del nuorese S. Mereu, premiato alla Settimana della Critica di Venezia 2003 e con un David al regista esordiente. Senza esplicite ambizioni metaforiche conta per le emozioni visive, narrative e poetiche che trasmette, sia pure con esiti diseguali (i primi 2 episodi sono i migliori) e per l’adesione convincente alla realtà antropologica e culturale dell’isola. Il titolo si riferisce al tradizionale “ballu tundu” sardo.

 Ballo a tre passi
(2003) on IMDb

Regia di Dino Risi. Un film con Vittorio GassmanJulien GuiomarAurore ClémentStefano MadiaPietro TordiClara ColosimoCast completo Genere Drammatico – Italia1979durata 109 minuti. – MYmonetro 3,09 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ritratto di affarista intrallazzatore con moglie sull’orlo del suicidio, amante senza scrupoli, figlia drogata e figlio nella lotta armata. Un buon Gassman, una satira anticapitalistica con sapore umoristico che sarebbe di buona lega se non fosse indebolita da una deplorevole inverosimiglianza. Le convenzioni della commedia italiana mal si addicono al tema del terrorismo. Il 24enne S. Madia fu il 1° e unico italiano a vincere a Cannes il premio (poi un Donatello) come attore non protagonista.

 Caro papà
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I giorni contati - Film (1962)Un film di Elio Petri. Con Paolo Ferrari, Vittorio Caprioli, Lando Buzzanca, Regina Bianchi. Drammatico, b/n durata 106′ min. – Italia 1962. MYMONETRO I giorni contati * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Una mattina a Roma in tram Cesare, idraulico di 55 anni, vede morire un uomo e va in tilt. Smette di lavorare, deciso a godersi la vita, ma anche questa svolta si rivela una sconfitta. Il 2° film di Petri, e uno dei suoi migliori in assoluto, nasce da un’insolita contaminazione: un tema esistenziale inserito in un contesto neorealistico con un linguaggio che risente della lezione di Rossellini, ma anche di Antonioni e del primo Godard. Un racconto di dolente verità, uno straordinario Randone. Scritto con Tonino Guerra. 1° premio al Festival di Mar del Plata.

 I giorni contati
(1962) on IMDb

La prova generale[1] è un film del 1968 scritto e diretto da Romano Scavolini.

Il film non ha una trama lineare. Delle scene, per lo più frammentarie e non necessariamente in ordine cronologico, coinvolgenti un gruppo di giovani amici vengono accostate tra di loro. Costoro «provano la loro vita e vivono la loro recita, senza poter mai debuttare veramente».[2] Tra le scene più lunghe vi sono quelle in cui un ragazzo chiede alla sua fidanzata se è felice e, dato che questa dice di non saperlo, le snocciola dei dati sullo sfruttamento dei paesi occidentali nei confronti del Terzo Mondo;

 La prova generale
(1967) on IMDb

Un Tranquillo Posto Di campagna 1^ edizione CDE-VIDEA: Amazon.it: Franco  Nero, Vanessa Redgrave, Georges Géret, Gabriella Grimaldi, Madeleine  Damien, Elio Petri: Film e TVUn film di Elio Petri. Con Franco Nero, Vanessa Redgrave, Georges Géret, Gabriella Grimaldi, Rita Calderoni. Drammatico, durata 105′ min. – Italia 1968. MYMONETRO Un tranquillo posto di campagna * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Pittore di successo in crisi creativa, dilaniato dalla volontà di contestazione e dalle richieste del mercato, ha un rapporto schizofrenico di amore/odio con la donna che gli fa da amante, amministratrice e infermiera e, per sfuggirla, si rifugia in una villa veneta disabitata cercando la compagnia di un fantasma. Film sulla pittura (sulla pop art, usando i quadri dell’americano Jim Dine), sulla ricerca disperata della bellezza perduta, sulla morte dell’arte, sui rapporti tra arte e realtà, “è prima di ogni altra cosa un giro di boa tecnico: di tecnica narrativa, di montaggio, di ritmi, di effetti speciali, di fotografia. Senza l’esperienza maturata sarebbero forse impensabili i successivi film”

 Un tranquillo posto di campagna
(1968) on IMDb

Regia di Riccardo Milani. Un film Da vedere 2021 con Paola CortellesiAntonio AlbaneseSonia BergamascoClaudio AmendolaLuca ArgenteroCast completo Genere Commedia, – Italia2021durata 110 minuti. Uscita cinema giovedì 26 agosto 2021 distribuito da Vision Distribution. Oggi tra i film al cinema in 1 sala cinematografica – MYmonetro 2,96 su 16 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Monika è appena stata arrestata perché le sue sorelle gemelle cleptomani hanno nascosto la loro ultima refurtiva in un locale di sua proprietà. L’unica persona che può aiutarla è Giovanni, l’intellettuale progressista con cui ha avuto tre anni prima una breve relazione. Giovanni riesce ad ottenere per lei una conversione di pena, dal carcere ad una parrocchia di periferia molto impegnata nel sociale, ma la parrocchia sorge proprio accanto al nuovo polo culturale che Giovanni sta contribuendo a lanciare, e la presenza costante di una “coatta della borgata Bastogi” come Monika risulta oltremodo imbarazzante per il politico radical chic con nuova fidanzata cacciatrice di sponsor.

 Come un gatto in tangenziale - Ritorno a Coccia di Morto
(2021) on IMDb

Regia di Riccardo Milani. Un film Da vedere 2018 con Paola CortellesiAntonio AlbaneseSonia BergamascoLuca AngelettiAntonio D’AusilioCast completo Genere Commedia, – Italia2018durata 98 minuti. Uscita cinema giovedì 28 dicembre 2017 distribuito da Vision Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,03 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Giovanni lavora per una think tank che si propone di riqualificare le periferie italiane. La sua ex moglie Luce coltiva lavanda in Provenza, convinta di essere francese. Giovanni e Luce hanno allevato la figlioletta tredicenne Agnese secondo i principi dell’uguaglianza sociale, anche se vivono al caldo nel loro privilegio. E quando Agnese rivela a Giovanni la sua cotta per Alessio, un quattordicenne della borgata romana Bastogi tristemente nota per il suo degrado, papà, terrorizzato, segue la ragazzina fino alla casa dove Alessio abita insieme alla mamma Monica e alle due zie Pamela e Sue Ellen (sì, come le protagoniste di Dallas). Giovanni scoprirà che Monica è altrettanto atterrita all’idea che suo figlio frequenti una ragazzina dei quartieri alti: “Non siamo uguali”, Monica avverte Alessio. “Inutile farsi illusioni”.

 Come un gatto in tangenziale
(2017) on IMDb

L'assassino (1961) - FilmaffinityUn film di Elio Petri. Con Andrea Checchi, Marcello Mastroianni, Salvo Randone, Micheline Presle, Loris Bazzocchi. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 105 min. – Italia, Francia 1961. MYMONETRO L’assassino * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un antiquario è condotto a un posto di polizia per essere interrogato. Nessuno però gli spiega la ragione del fermo e l’uomo cerca di immaginare quale può essere la sua colpa. Ecco dunque che dai ricordi esce una sorta di esame di coscienza che comunque non lo porta vicino alla verità, che è ben più grave. È infatti sospettato di aver ucciso una donna. Quando il vero colpevole viene arrestato, l’esperienza sarà stata così intensa che la vita dell’antiquario cambierà.

 L'assassino
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Che ne sarà di noi - Film (2004) - MYmovies.itUn film di Giovanni Veronesi. Con Silvio Muccino, Violante Placido, Giuseppe Sanfelice, Myriam Catania, Elio Germano. Commedia, durata 100 min. – Italia 2004. MYMONETRO Che ne sarà di noi * * * - - valutazione media: 3,00 su 58 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dopo la maturità, tre ragazzi si regalano un viaggio in Grecia dove si accorgono di non sapere nulla della vita. Scopriranno soluzioni diverse per i loro destini rispetto a quelle che i loro genitori avevano progettato, più incoscienti ma più autentiche.Veronesi è interessato al mondo dei più giovani sin dai tempi delle sue prime regie. Questa volta ha il contributo essenziale di Silvio Muccino che ha esordito come co-sceneggiatore e attore nell’interessante film del fratello “Come te nessuno mai” e nel fratempo è cresciuto professionalmente restando anagraficamente giovane. Il film riesce così ad inseririrsi nel filone “i giorni della svolta esistenziale”offrendoci un ritratto piacevole e non superficiale degli adolescenti posti dinanzi all’ “ultima vacanza”.

 Che ne sarà di noi
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Regia di Aldo BaglioGiovanni StortiGiacomo Poretti. Un film Da vedere 1997 con Marina MassironiGiacomo PorettiAldo BaglioGiovanni StortiMaria Pia CasilioCast completo Genere Comico, – Italia1997durata 90 minuti. Uscita cinema martedì 23 dicembre 1997 distribuito da Medusa. – MYmonetro 3,27 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Aldo, Giovanni e Giacomo, tre commessi di una ferramenta milanese – una delle tante di una catena appartenente al suocero di Aldo e Giovanni che hanno sposato due delle figlie del padrone – partono in auto per Gallipoli (Lecce) dove Giacomo deve sposare la terza sorella, trasportando una gamba di legno, pregiata opera d’arte sulla quale il suocero intende speculare. Esordio sul grande schermo di un trio comico, reduce dal successo in TV (“Su la testa”, “Mai dire gol”). Intessuto di disavventure di viaggio (anche se per ragioni di economia è stato girato a Roma e dintorni) e di tre shorts parodistici fuori testo, il frammentario film – affidato al collaudato schema della commedia sentimentale con risvolti amari – è tenuto insieme dal gioco di squadra degli attori/personaggi. Poche parolacce, e funzionali, senza volgarità intellettuali. Successo a sorpresa nella stagione 1997-98: 4° posto nella classifica degli incassi.

 Tre uomini e una gamba
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Regia di Rolando Ravello. Un film con Rolando RavelloKasia SmutniakMarco GialliniStefano Altieri, Raffaele Iorio, Agnese GhinassiCast completo Genere Commedia, – Italia2013, Uscita cinema giovedì 28 febbraio 2013 distribuito da Warner Bros Italia. – MYmonetro 2,50 su 10 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tragicomica guerra tra poveri per la riconquista del diritto ad avere una casa. Doveva essere, per la famigliola di Agostino, un giorno di festa per la prima comunione del figlio Lorenzo. Abitanti alla periferia di Roma, tornano a casa e trovano la porta chiusa, la serratura cambiata da sconosciuti: una pratica non rara nei palazzoni popolari. Forze dell’ordine impotenti. Lunga genesi: Ravello (attore, sceneggiatore e regista esordiente) ne aveva già tratto la pièce Agostino e il documentario Via Volonté n. 9 , prima di farne un film scritto con Massimiliano Bruno, prodotto dalla Fandango di Domenico Procacci e distribuito dalla Warner Bros Italia. Ne è uscita una tragicommedia insolita per il tema, intelligente, divertente, tecnicamente realizzata con cura (soprattutto nella dimensione sonora), di un realismo rosa che trascolora nella fiaba, con una Smutniak che non sbaglia un tono né un gesto.

 Tutti contro tutti
(2013) on IMDb

Regia di Rolando Colla. Un film con Armando CondolucciFiorella CampanellaFrancesco HuangChiara ScolariMarco D’OraziCast completo Genere Commedia – ItaliaSvizzera2011durata 101 minuti. – MYmonetro 3,03 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Estate in un camping sulle coste del grossetano. Nic, dodici anni, ha un fratello più piccolo, un padre volgare e manesco e una madre sempre sul punto di giungere a una separazione definitiva ma apparentemente incapace di volerla veramente. Marie, coetanea di Nic che vive a Ginevra ma parla bene l’italiano, ha una madre che si ostina a volerle negare tutta la verità sulle sorti di un padre che lei non ha mai conosciuto. I due si incontrano e danno vita a una piccola banda dedita a giochi che spesso riproducono le loro insicurezze.
Rolando Colla con questo film sembra essere in ricerca così come i suoi personaggi. Realizza infatti un’opera che prende respiro in progress sia per quanto riguarda la scrittura (anche se alcune battute suonano come poco verosimili) sia per quanto concerne la direzione degli attori. In questo finisce con l’aderire a una vicenda in cui i più giovani si trovano in balia di un mondo adulto incapace di offrire loro certezze.

 Giochi d'estate
(2011) on IMDb

Regia di Rocco Mortelliti. Un film Da vedere 2010 con Flavio BucciRoberto HerlitzkaGilberto IdoneaNeri MarcorèMaurizio CasagrandeCast completo Genere Drammatico, – Italia2010durata 105 minuti. Uscita cinema venerdì 24 febbraio 2012 distribuito da Emme Cinematografica. – MYmonetro 3,14 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari

Scritto dal regista con Maurizio Nichetti e Andrea Camilleri dal suo omonimo romanzo (2000), prodotto da 13 Dicembre con S.TI.C Cinema, Rai Cinema, Emme Cinema che distribuisce. Venerdì Santo nell’immaginaria Vigata (Sicilia), 1890. Nella piazza del paese va in scena il Mortorio, cioè la Passione di Cristo, in cui il ragioniere di banca Antonio Patò fa la parte di Giuda. Il culmine dello spettacolo è l’impiccagione di Giuda che, tra i fischi e gli insulti del pubblico, cade in una botola. Finita la celebrazione, Patò non si trova. Il delegato di PS e un maresciallo dei Reali Carabinieri indagano in competizione tra loro. Mortelliti rinuncia al lambiccato multilinguismo di Camilleri e punta a cavarne una commedia normale in giallo, affidata al brio comico della coppia Frassica/Casagrande con cauti riferimenti alla realtà sicula del 2000.

 La scomparsa di Patò
(2010) on IMDb