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Indagine Su Un Cittadino Al Di Sopra Di Ogni Sospetto: Amazon.it:  Volontè,Bolkan, Volontè,Bolkan: Film e TV

Un film di Elio Petri. Con Gian Maria Volonté, Florinda Bolkan, Orazio Orlando, Gianni Santuccio, Salvo Randone.Poliziesco, Ratings: Kids+16, durata 118 min. – Italia1970. – Lucky Red uscita lunedì 8 aprile 2013. MYMONETRO Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto * * * * - valutazione media: 4,37 su 56 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il ‘dottore’, appena promosso da capo della Sezione Omicidi a capo della Sezione Politica, uccide, sgozzandola, l’amante con cui aveva un rapporto sadomasochistico e che, come ha scoperto, lo tradiva con uno studente che appartiene alla contestazione attiva. Invece di cercare di occultare le prove le rende sempre più evidenti, convinto come è che il Potere gli può consentire di continuare ad essere al di sopra di ogni sospetto. Premio Oscar al miglior film straniero più che meritato quello andato a un film che, se risentiva a tratti del clima politico del tempo, ha purtroppo assunto una dimensione sempre più profetica nelle cronache politico-giudiziarie dei decenni successivi.

 Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
(1970) on IMDb

Regia di King Vidor. Un film con Audrey HepburnHenry FondaMel FerrerVittorio GassmanAnita EkbergHerbert LomCast completo Titolo originale: War and Peace. Genere Drammatico – ItaliaUSA1955durata 240 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,47 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dal romanzo di Tolstoj: Natascia si fidanza col principe Andrea che ben presto, a causa dell’avanzata di Napoleone, viene chiamato a combattere. Mosca viene incendiata, i francesi si ritirano; la casa di lei è stata saccheggiata, bisogna ricominciare da capo. Guerra e pace costò, alla coproduzione italo-americana, quasi sei milioni di dollari. Molti personaggi del libro furono eliminati allo scopo di rendere la pellicola più commerciale. Soldati collaborò alla stesura delle scene di battaglia; la Hepburn e Fonda sono gli interpreti di maggior rilievo.

War and Peace (1956) on IMDb

Regia di Vittorio De Sica. Un film con Sophia LorenAldo GiuffréMarcello MastroianniTina PicaTecla ScaranoCast completo Genere Commedia – Italia1963durata 92 minuti. – MYmonetro 3,48 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il film è suddiviso in tre episodi ognuno intitolato con il nome della protagonista. “Adelina” è una venditrice di sigarette di contrabbando nelle vie del quartiere Forcella a Napoli che, non avendo pagato una multa, rischia il carcere. Se però rimarrà incinta l’ordine di carcerazione verrà sospeso. Il marito Carmine viene quindi sottoposto a un tour de force sessuale senza fine. “Anna” è una ricca donna milanese sposata che ha un amante, Renzo, di condizioni economiche decisamente inferiori. Anna sembra trovare in lui ciò che la ricchezza non le offre. Ma è solo apparenza. “Mara” si prostituisce a domicilio in un appartamento le cui finestre danno su piazza Navona. Ha un cliente bolognese, particolarmente affezionato ma lo deve trascurare perché il giovane seminarista che abita dai nonni nell’appartamento accanto si è innamorato di lei.

Yesterday, Today and Tomorrow (1963) on IMDb
Locandina Gli intoccabili [1]

Un film di Giuliano Montaldo. Con John CassavetesBritt EklandPeter FalkGabriele FerzettiLuigi Pistilli. continua» Poliziescodurata 115 min. – Italia 1969.

Un mafioso fa evadere dal carcere un famoso gangster per averlo alleato in una impresa criminale; quando si rende conto che la casa da gioco presa di mira appartiene alla mafia, fa di tutto per mandare a monte il piano. Da un “giallo” di Ovid Demaris.

Machine Gun McCain (1969) on IMDb
Orfeo negro - Wikipedia

Regia di Marcel Camus. Un film con Breno MelloMarpessa DawnLourdes De OliveiraLéa GarciaAdemar Da Silva. Titolo originale: Orfeu negro. Genere Drammatico – FranciaItaliaBrasile1959durata 105 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni.

Una trasposizione del mito di Orfeo ed Euridice nelle favelas di Rio de Janeiro durante il celebre carnevale. Un film pervaso da una frenetica e triste gioia di vivere con la Dawn che delinea una Euridice casta, sensuale e incantevole. Tratto dal dramma Orpheu da conceição (1956) di Vinicius De Moraes, sceneggiato da Jacques Viot, è un cocktail di folclore, esotismo e mito (e un po’ di turismo) che deve molto del suo facile fascino alle musiche di Antonio Carlos Jobim e Luis Bonfa. Palma d’oro a Cannes e un Oscar come miglior film straniero. Dopo questo terno al lotto Camus rientrò nell’andazzo di un modesto artigianato.

Black Orpheus (1959) on IMDb
Locandina Un uomo, una città

Un film di Romolo Guerrieri. Con Enrico Maria SalernoLuciano SalceFrançoise FabianAnna CamporiAttilio Dottesio.  Drammaticodurata 92 min. – Italia 1974.MYMONETRO Un uomo, una città * * 1/2 - - valutazione media: 2,67 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Il capo della Squadra Mobile di Torino è un uomo buono e comprensivo. I suoi superiori però lo trasferiscono quando egli scopre un losco giro di droga e prostituzione in cui è coinvolta la Torino bene. Anche un giornalista, suo amico e collaboratore, è messo a tacere. Ma i due non si daranno per vinti.

City Under Siege (1974) on IMDb

Regia di Vittorio De Sica. Un film Da vedere 1948 con Lamberto MaggioraniLianella CarellElena AltieriEnzo StaiolaVittorio AntonucciCast completo Genere Drammatico, – Italia1948durata 92 minuti. Uscita cinema lunedì 4 febbraio 2019 distribuito da Cineteca di Bologna. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 4,58 su 12 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Antonio Ricci festeggia con la famiglia il lavoro che ha ottenuto faticosamente: attacchino di manifesti del cinema. La famiglia riscatta dal banco dei pegni la bicicletta e Antonio va a lavorare. Sta incollando il manifesto di Gilda quando gli rubano la bicicletta. Cerca di rincorrere il ladro ma inutilmente. Disperato inizia un’impossibile ricerca insieme a suo figlio Bruno. Il povero Antonio le tenta tutte, compresa la visita a una medium. Un giorno crede di vedere il ladro, lo blocca e chiama un carabiniere. Col militare perquisisce la poverissima casa del presunto ladro, che al momento cruciale ha un attacco di epilessia. Sempre più disperato Antonio decide di rubare a sua volta una bicicletta. Ma non è il suo mestiere: viene rincorso e preso dalla folla. Lo porterebbero in questura se non fosse per l’intervento di Bruno, che commuove la gente e si porta via il papà per mano.

Bicycle Thieves (1948) on IMDb
Locandina Nelle pieghe della carne

Un film di Sergio Bergonzelli. Con Anna Maria Pierangeli, Fernando Sancho, Eleonora Rossi Drago, Alfredo Mayo, Gaetano Imbrò. Giallo, durata 90 min. – Italia 1970. MYMONETRO Nelle pieghe della carne * * - - - valutazione media: 2,00 su 1 recensione.
La governante Lucille abita un vecchio castello insieme al nipote Colin e alla figlia del padrone di casa, Falaise. Tutti gli ospiti della villa vengono sistematicamente uccisi da loro tre, dopodiché vengono saponificati nelle segrete del castello. Falaise è convinta di aver ucciso il padre Andrè Gardère, scomparso diversi anni prima. L’arrivo al castello di un uomo che si spaccia per Andrè che ha fatto una plastica facciale risolverà l’arcano…

In the Folds of the Flesh (1970) on IMDb
L' aldilà. E tu vivrai nei terrore! - DVD - Film di Lucio Fulci Fantastico  | IBS

Un film di Lucio Fulci. Con Katherine MacColl, Sarah Keller, Antoine Saint-John, Al Cliver, Giampaolo Saccarola. Horror, durata 86 min. – Italia 1981. – VM 18 – MYMONETRO L’Aldilà… e tu vivrai nel terrore * * * - - valutazione media: 3,20 su 21 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

In una città della Nuova Inghilterra una ragazza cerca di riattivare un albergo semidistrutto che ha ricevuto in eredità. Ma l’albergo è costruito su una delle sette porte dell’inferno. Gli abitanti dell’aldilà non gradiscono molto questa convivenza e mandano un esercito di zombi a invadere la città.
A cavallo tra i ’70 e gli ’80 Fulci si avvicina al genere horror e dopo il successo di Zombi 2 comincia una prolifica produzione di titoli più o meno interessanti. Come spesso accade a chi è costretto a girare diversi film in un anno, anche L’aldilà è un film ambivalente, pervaso da una poderosa ventata di ispirazione e vitalità, ma al tempo stesso incoerente, altalenante e non sempre “a fuoco”. Un minestrone in cui trova posto un po’ di tutto: esagerazioni e ingenuità a palate, certo, ma anche alcuni lampi di genio che in molti all’estero prenderanno a modello negli anni seguenti.

The Beyond (1981) on IMDb
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Un film di Dario Argento. Con Giuliano Gemma, Anthony Franciosa, Daria Nicolodi, John Saxon. Thriller, durata 110′ min. – Italia 1983. MYMONETRO Tenebre * * * - - valutazione media: 3,48 su 36 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Romanziere americano giunto a Roma per presentare il suo best seller, è coinvolto in una serie di delitti che un maniaco esegue ispirandosi al suo romanzo. Se esistesse l’Oscar della macelleria, questo 8° film di D. Argento se lo aggiudicherebbe facilmente. Si lavora con rasoio e scure. “Il parallelismo metalinguistico fa perciò nascere l’ipotesi metaforica secondo la quale, come lo scrittore di Tenebre, anche Argento si consideri in realtà subliminalmente l’unico, autentico assassino dei suoi film” (R. Pugliese).

Tenebrae (1982) on IMDb
Fango Verde (Il) (Restaurato In Hd) (DVD): Amazon.it: Robert Horton,Richard  Jaeckel,Luciana Paluzzi, Kinji Fukasaku, Robert Horton,Richard  Jaeckel,Luciana Paluzzi: Film e TV

Un film di Kinji Fukasaku, Kinji Fukusada. Con Luciana PaluzziRobert HortonRichard Jaeckel, Bud Widom, Ted Gunther, Robert Dunham.  Titolo originale The Green SlimeFantascienzadurata 91 min. – USA, Giappone, Italia 1968MYMONETRO Il fango verde * - - - - valutazione media: 1,00 su 1 recensione

La stazione spaziale Gamma 3 avvista un asteroide, Flora, che percorre una rotta di collisione con il nostro pianeta. Da terra, si decide di inviare il comandante Rankin con il compito di prendere il comando dell’avamposto orbitante, rilevare il comandante Elliot (un tempo suo amico, ora rivale in amore: Elliot gli ha soffiato la bella dottoressa Benson) e da lì organizzare una spedizione verso l’asteroide per distruggerlo. Rankin esegue con energia gli ordini: raggiunge Flora, vi sistema le cariche esplosive, ma quando si accinge a tornare indietro non si accorge che una strana muffa gli si è attaccata alla tuta. Su Gamma 3, mentre si festeggia allo scampato pericolo, la muffa, sottoposta con le tute al processo di decontaminazione, si ingrandisce e si moltiplica generando mostruosi esseri tentacolati.Le creature crescono alimentandosi dell’energia prodotta dalle macchine della stazione spaziale e l’unico modo per combatterle è quello di spegnere tutti i circuiti e di attirarle con un generatore mobile nei reparti dei magazzini, lontano dagli uomini. La caccia, tuttavia, si rivela più difficile del previsto e all’equipaggio non resta altra scelta che abbandonare e distruggere Gamma 3. Quando quasi tutti sono stati messi in salvo Elliot rivendica a sè il gesto eroico di rimanere su Gamma per consentire all’ultimo gruppo di partire verso la Terra… E Rankin sulla via del ritorno sollecita la base ad attribuire al nobile Elliot una ricompensa alla memoria. Soggetto stimolante reso cinematograficamente piatto da una regia anonima e da un’interpretazione svogliata. Nell’incalzare della vicenda non mancano momenti involontariamente esilaranti (la festa a bordo con sottofondo di musica anni ’60 e brindisi con coppe di champagne), e timidi richiami a situazioni già viste (lo scienziato che non vorrebbe vedere ucciso il mostro alieno e che viene poi da questi ucciso). Il fango verde che lentamente ingrossa simile ad un blob, perde interesse via via che si concretizza nei grotteschi fantocci tentacolati, con tanto di occhio rosso palpitante e schiamazzanti (anche nel vuoto spaziale) come uno sciame di cicale o una combriccola di neonati. Tra gli effetti speciali verrebbe la voglia di includere anche la messa in piega della bella Luciana Paluzzi che non perde di compostezza neppure nei momenti più accesi dei combattimenti. In America il film, con una durata di circa 90 minuti, è distribuito dalla MGM con i titoli The Green Slime e Battle Beyond the Stars.

The Green Slime (1968) on IMDb

Regia di Gianni Amelio. Un film Da vedere 2004 con Kim Rossi StuartCharlotte Rampling, Alla Faerovich, Pierfrancesco Favino, Manuel Katzy, Michael Weiss (II), Ingrid Appenroth, Dimitri Süsin, Thorsten Schwarz, Eric Neumann, Dirk Zippa, Barbara Koster-Chari, Anita Bardeleben, Ralf Schlesener, Andrea Rossi. Genere Drammatico, – ItaliaFranciaGermania2004durata 105 minuti. Uscita cinema venerdì 10 settembre 2004 distribuito da 01 Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 2,69 su 28 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Gianni, impiegato trentenne che vive a Milano con moglie e figlio, non ha mai visto Paolo, altro suo figlio, nato da un parto traumatico costato la vita alla giovanissima madre e affidato agli zii materni di Roma. A distanza di anni lo raggiunge su un treno diretto a Berlino dove Paolo, quindicenne con gravi disturbi psicomotori, è sottoposto alle terapie di una clinica specializzata. Il racconto si conclude in Norvegia con un abbraccio tra padre e figlio. Un finale che è un inizio, quello di una vita insieme da condurre nei fastidi e nella fatica di ogni giorno. Come dire che l’amore non basta, che “nun se fa così”, se non c’è un’assunzione costante di responsabilità. Come altri di Amelio, è un film di viaggio, sostenuto da “una morale della necessità nella quale non si può distinguere il fatto dalla forma ” (M. Grande). Ispirato a Nati due volte (2000) di Giuseppe Pontiggia, scritto dal regista con Rulli e Petraglia, è il film più semplice, lineare, ellittico di Amelio che lo chiama, paradossalmente ma non a torto, il suo film più allegro. Forse, però, è il film più pessimista di un cineasta oggi così sfiduciato nei rapporti tra realtà e cinema. Ne fa un film depurato e intenso alla soglia del sociale: l’handicap – la diversità – non è il tema del film, ma il film stesso. A. Rossi/Paolo gli dà l’acqua della vita. K. Rossi Stuart, bello da copertina, è perfetto, mentre C. Rampling è una mater dolorosa inquietante. Fotografia: Luca Bigazzi. Musica: Franco Piersanti. David di Donatello a Alessandro Zanon (presa diretta). 3 Nastri d’argento: regia, fotografia, fonico.

The Keys to the House (2004) on IMDb
IL MNEMONISTA - Film (2000)

Regia di Paolo Rosa. Un film con Sandro LombardiRoberto HerlitzkaSonia BergamascoSergio RubiniSonia GessnerCast completo Genere Drammatico – Italia2000durata 107 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Primo violino in un’orchestra, S. è dotato di una memoria eccezionale che gli è fonte di disagi e infelicità. Dopo un lungo ma non risolutivo rapporto con il prof. L., noto psichiatra, si riduce a diventare un’attrazione nel mondo dello spettacolo. Scritto dal regista con Lara Fremder e Giuliano Corti, tratto da Un piccolo libro una grande memoria (1965) del neuropsicologo russo Aleksandr R. Lurija sul caso di Solomon Cerecevskij, è il 1° lungometraggio in pellicola del milanese “Studio Azzurro”, attivo in vari settori sperimentali dell’audiovisivo, di cui Rosa fu nel 1982 uno dei fondatori. Ambientato in un generico paese dell’Europa centrale degli anni ’20-’30, conduce lo spettatore in un originale percorso visivo attraverso il labirinto della mente, affrontando in un modo nuovo i temi della memoria, del potere dell’immaginazione e della necessità dell’oblio. Con l’ottimo Lombardi, teatrante off, che parla spesso in macchina nel confessarsi al medico dell’altrettanto bravo Herlitzka, calato in immagini infallibili (Fabio Cirifino) è “un film concettuale, ironico e leggero perché colto” (F. De Bernardinis) che scansa ingorghi o eccessi dell’immaginario con un linguaggio di classica lucidità. Troppo eccentrico per essere capito e valutato come meritava. 1° premio al Sulmonacinema Festival.

 Il mnemonista
(2000) on IMDb

Fantozzi (1975) - IMDb

Ugo Fantozzi è un personaggio letterario e cinematografico italiano, ideato e interpretato da Paolo Villaggio, le cui storie sono narrate in una fortunata serie di racconti e di film scritti e interpretati da lui stesso.

Il suo primo libro da protagonista (1971) ha venduto oltre un milione di copie[1] mentre il primo film della serie cinematografica (1975) fu campione d’incassi del biennio 1974-75, successo bissato l’anno successivo dal secondo capitolo (1976);[2] per i quarant’anni dall’esordio del personaggio al cinema, nel 2015, i primi due film sono stati restaurati e nuovamente riproposti nelle sale.[3][4] Il personaggio, nato come raffigurazione dell’uomo inetto e sfortunato vittima della prepotenza, è entrato nell’immaginario collettivo per la sua grottesca attitudine alla sudditanza psicologica verso il potere e come esempio di uomo medio vessato dalla società e alla continua ricerca di un riscatto, «Il prototipo del tapino, ovvero la quintessenza della nullità, il massimo della mediocrità eccezionale», come lo definì lo stesso Villaggio.

 Fantozzi
(1975) on IMDb
Locandina Roma bene

Un film di Carlo Lizzani. Con Nino ManfrediIrene PapasUmberto OrsiniPhilippe LeroyVittorio Caprioli. continua» Drammaticodurata 113 min. – Italia 1971

Il film cerca di dare un’immagine del corrotto mondo della buona società romana, legando insieme vari personaggi col pretesto di un’inchiesta condotta da un disincantato commissario. Alla fine, non si riuscirà a perseguire penalmente nessuno, ma il destino eliminerà i corrotti che, tuffatisi in mare da uno yacht per fare un bagno, non riusciranno più a salire sul panfilo essendosi dimenticati di calare la scaletta di corda.

Roma bene (1971) on IMDb

Un film di Giuliano Montaldo. Con Renato SalvatoriNorma BengellMarina MalfattiGiuliano MontaldoVito Cipolla Drammaticob/n durata 92 min. – Italia 1964.

Un giovane industriale non s’accontenta del piccolo stabilimento tessile di cui è proprietario e dà il via a grossi progetti che minacciano di rovinarlo finanziariamente. Mentre i suoi affari vanno a rotoli, scopre che la moglie lo tradisce con uno studente.

Una bella grinta (1965) on IMDb
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Un film di Vittorio De Sica. Con Maria Pia Casilio, Carlo Battisti, Lina Gennari, Memmo Carotenuto, Alberto Albani Barbieri. Titolo originale UMBERTO D. Drammatico, Ratings: Kids+13, b/n durata 89′ min. – Italia 1952. MYMONETRO Umberto D * * * * 1/2 valutazione media: 4,83 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un mite, silenzioso pensionato, ridotto a non essere più (economicamente) in grado di sopravvivere, rifiuta la tentazione del suicidio per non abbandonare il proprio cane. Uno dei capolavori del cinema neorealista, e il suo canto del cigno. Frutto maturo del sodalizio tra Zavattini e De Sica, sostenuto anche da ricerche, non tutte risolte, sul tempo e la durata (famosa la sequenza del risveglio della servetta), il film tocca una crudeltà lucida senza compromessi sentimentali, fuori dalla drammaturgia tradizionale. Non ha la “perfezione” di Ladri di biciclette, ma va al di là.

Umberto D. (1952) on IMDb

Regia di Nicolas Roeg. Un film Da vedere 1973 con Clelia MataniaDonald SutherlandJulie ChristieMassimo SeratoLeopoldo TriesteSergio SerafiniCast completo Titolo originale: Don’t Look Now. Genere Drammatico – Gran BretagnaItalia1973durata 110 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,07 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dopo la morte della loro figliolina, John Baxter e sua moglie Laura soggiornano a Venezia dove lui deve restaurare una chiesa. Lei incontra due sorelle di mezz’età (molto hitchcockiane…). Una delle due, veggente cieca, le dice che la loro figlia è felice dov’è, ma avvisa il marito su un grave pericolo incombente. Da una racconto della prolifica Daphne Du Maurier, sceneggiato da Allan Scott e Chris Bryant, Roeg ha tratto un dramma d’atmosfera (fotografia: Anthony Richmond) e di suspense stilisticamente (anche troppo) raffinato, con andirivieni tra passato, presente e futuro, poco rispettoso della logica narrativa, ma coinvolgente, soprattutto in due scene: l’erotico amplesso tra i due coniugi e l’onirico finale notturno in cui Sutherland rincorre lungo i canali una figuretta di rosso vestita che potrebbe essere il fantasma della sua bambina. Esordio di Pino Donaggio come cinecompositore.

 A Venezia... un dicembre rosso shocking
(1973) on IMDb

Un film di Giuseppe De Santis. Con Vittorio Gassman, Doris Dowling, Raf Vallone, Silvana Mangano. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 108′ min. – Italia 1949. MYMONETRO Riso amaro * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Braccata dalla polizia, la complice di un ladro si unisce a un gruppo di mondine in partenza per le risaie del Vercellese dove viene raggiunta dall’amante che, aiutato da Silvana, una delle mondine, progetta di impossessarsi con alcuni amici del raccolto di riso. Epilogo sanguinoso. Nella bizzarra mistura dei suoi ingredienti (storia da fotoromanzo, torrido erotismo, affresco sociologico, scrittura registica di alto prestigio tecnico e formale) questo melodramma con ambizioni di romanzo nazional-popolare ebbe un grande successo anche all’estero e, grazie al sessappiglio di S. Mangano, è un capitolo importante nella storia del divismo italiano. 1ª colonna musicale di Goffredo Petrassi.

Bitter Rice (1949) on IMDb

Uomini sul fondo: Amazon.it: Attori Non Professionisti, Francesco De  Robertis, Attori Non Professionisti: Film e TVUn film di Francesco De Robertis. Con Diego Pozzetto, Felga Lauri, Nicola Morabito Drammatico, Ratings: Kids+13, b/n durata 99 min. – Italia 1941. MYMONETRO Uomini sul fondo* * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La storia riguarda i tentativi fatti per salvare l’equipaggio di un sommergibile italiano, rimasto imprigionato sul fondo nel corso di un esercitazione. 

S.O.S. Submarine (1941) on IMDb