Category: Hong Kong


Regia di Tsui Hark. Un film Da vedere 2010 con Andy LauCarina LauBingbing LiTony Leung Ka FaiDeng ChaoRichard NgCast completo Titolo originale: Di renjie. Genere Azione, – CinaHong Kong2010durata 122 minuti. Uscita cinema venerdì 26 agosto 2011 distribuito da Tucker Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,32 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In concorso a Venezia 2010, secondo gli esperti è all’altezza dei film più celebrati del rinomato Tsui Hark per la forza visionaria di una immaginazione libera e sovversiva e di una tecnica sapiente che tendono alla meraviglia e allo stupore degli spettatori giovani e adulti. Nel 690 d.C. una congiura vuole impedire che salga sul trono la prima donna imperatrice della Cina. È lei a incaricare il giudice investigatore Di Renjie per far luce sulle enigmatiche morti per autocombustione di potenti cortigiani. Aiutato da un guerriero albino e da una vispa e combattiva giovane, Di Renjie scopre il colpevole. In bilico tra ragione e magia, arti marziali ed erotismo, fantasia scatenata e pragmatismo da intrigo poliziesco, menzogne del potere e oscillazioni dell’identità sessuale, il film non cade quasi mai nel virtuosismo formalistico. Coadiuvato dalle tecnologie digitali e dal coreografo Sammo Hung Kam-bo (già al servizio di Jackie Chan), Hark si conferma maestro dello spazio e dell’azione. Distribuisce Tucker.

 Detective Dee e il mistero della Fiamma Fantasma
(2010) on IMDb

Regia di Siu-Tung Ching. Un film Da vedere 1987 con Leslie Cheung, Wong Tsu Hsiena, Wu MaSiu-Ming Lau. Titolo originale: Qian nu Yohoun. Genere Horror – Hong Kong1987durata 101 minuti. – MYmonetro 3,00 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un esattore imbranatissimo gira per villaggi senza riuscire a farsi pagare le tasse. Quando trova un tempio magico, cade in una trappola tesagli dal linguacciuto demone Liu-Liu. Un agilissimo samurai boschivo riesce a salvarlo, tra sortilegi e magie. Festival degli effetti speciali e 5 premi in 5 diversi festival di fanta-cinema, in un patchwork di generi assortitissimo (i superlativi sono d’obbligo). 2 seguiti e numerose imitazioni.

 Storia di fantasmi cinesi
(1987) on IMDb

Regia di Siu-Tung Ching. Un film Da vedere 2011 con Jet LiVivian HsuCharlene ChoiShengyi HuangJiang WuMiriam Chin Wah YeungCast completo Titolo originale: Baish echuanshuo. Genere Fantastico – CinaHong Kong2011durata 99 minuti. – MYmonetro 3,25 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tra il giovane erborista Xu Xian e il Serpente Bianco, demone millenario, nasce una storia d’amore improvvisa quanto intensa. La sincerità del legame è però messa in dubbio dal monaco-stregone Fa Hai, intenzionato a imprigionare tutti i demoni che interferiscono nelle faccende degli umani.
Pur vantando una carriera senza eguali nel campo del cinema spettacolare e di arti marziali, avendo contribuito alle coreografie di tutti i capisaldi del genere, il nome di Ching Siu-tung nell’immaginario collettivo resta legato a Storia di fantasmi cinesi, inarrivabile esempio di incontro tra fantasy e wu xia, tra ghost story e melò. Ed è proprio a quello spirito e a quelle atmosfere che si riallaccia idealmente The Sorcerer and the White Snake, ancora una storia d’amore che unisce il mondo degli umani e quello degli spiriti. L’intento è chiaramente quello di realizzare, con le spaventose potenzialità che la CGI può offrire, ciò che all’epoca di Storia di fantasmi cinesi (e in special modo dei seguiti, più concentrati sul lato spettacolare che sull’intreccio) non era neanche lontanamente immaginabile.

 Bai she chuan shuo
(2011) on IMDb
Riki-Oh The Story of Ricky (Live) | AnimeClick.it

Riki-Oh: The Story of Ricky (Lik Wong) è un film del 1991 diretto da Lam Ngai-kai, adattamento cinematografico del manga Riki-Ō (1988-1990), scritto da Masahiko Takajo e illustrato da Tetsuya Saruwatari.

Appartenente per lo più al genere carcerario e delle arti marziali, è diventato famoso soprattutto per una forte componente splatter e un dozzinale doppiaggio inglese che lo hanno reso con il passare del tempo un film di culto.

Regia di Kit Hung. Un film con Yulai LuBernhard BullingMarie OmlinGilles TschudiRuth SchweglerCast completo Titolo originale: Mo seng fung ling. Genere Drammatico – Hong KongSvizzeraCina2009durata 110 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Soundless Wind Chime (in italiano Il silenzioso rintocco del vento) è il primo lungometraggio del giovane regista Wing Kit Hung. Ancora una volta un esempio di buon cinema cinese che in questo caso torna a raccontare con la forza delle immagini e con il potere evocativo i temi della giovinezza, l’ambiguità dei sentimenti, la ricerca di sé. L’occasione sarà il viaggio e l’incontro fra due solitudini tormentate, ma anche fra due nazionalità diverse, e il difficile amore che li unirà e poi li dividerà: un ragazzo svizzero e uno cinese, i cui sguardi s’incrociano fortuitamente per le strade di Hong Kong.
Presentato con successo alla Berlinale del 2009, il film si è subito imposto per la sua potenza visiva e per la sua eleganza stilistica, in perfetta assonanza con l’estetica del cinema cinese di questi ultimi tempi. Per la sua tematica omosessuale il film ha ricevuto premi nei maggiori festival di cinema gay and queer, oltre che al Torino Film Festival nella sezione Nuovi sguardi dove ha ricevuto il premio per la regia e la menzione speciale come miglior lungometraggio in concorso.
Pascal, svizzero, vive facendo piccoli spettacoli per la strada; Ricky invece lavora per un piccolo ristorante di Pechino. Le loro vite si incrociano misteriosamente ma presto torneranno a dividersi. Dopo molti anni Ricky parte alla ricerca del suo primo amore e arriva in Svizzera, così il racconto inizia a srotolare attraverso poetici flashback.

Locandina italiana Vendicami

Regia di Johnnie To. Un film Da vedere 2009 con Johnny HallydaySylvie TestudAnthony Wong Chau-SangLam Ka TungLam SuetCast completoTitolo originale: Fuk sau. Genere Azione – Hong KongFrancia2009durata 108 minuti. Uscita cinema venerdì 30 aprile 2010 distribuito da Fandango. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,25 su 38 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Una donna, un uomo, due bambini. Lei di origine francese, lui cinese. All’improvviso la morte che entra in casa per mano di sicari che compiono una strage. Solo la donna si salva. Suo padre, Costello, raggiunge l’Estremo Oriente con un proposito preciso: vendicare la morte del genero e dei nipoti. Per farlo ingaggia tre killer che ha scoperto in azione mentre eliminavano l’amante infedele di un boss della malavita.. Con il loro aiuto cercherà di portare a compimento la missione che si è prefisso. Johnnie To si è finalmente (e speriamo definitivamente) scrollato di dosso i vincoli narrativi che almeno fino ad Election ne avevano in qualche misura ostacolato la genialità visiva. Sembrava cioè che il regista si sentisse in dovere di giustificare da un punto di vista sociologico l’agire dei suoi personaggi preoccupandosi quindi oltre misura del contesto. Intendiamoci: oltre misura per un regista come lui assolutamente in grado di intervenire sui generi interpolandoli con lo scopo di andare ‘oltre’ la verosimiglianza per puntare dritto al piacere della visione.
Qui, a partire dall’esplicito omaggio a Melville sottolineato nel cognome del protagonista, è un susseguirsi di luoghi del cinema pronti a sottoporsi a reinvenzione. Se dispiace che il ‘samurai’ melvilliano Delon abbia rifiutato il ruolo di protagonista il dispiacere è di breve durata perchè Johnny Hallyday è praticamente perfetto nei panni del vendicatore che pronuncia le battute più improbabili con la stessa determinazione con cui reciterebbe Shakespeare. Con un interprete così To è libero di giocare con le immagini (indimenticabile lo scontro con i contendenti che si proteggono con inusuali barriere individuali) raggiungendo un livello di astrazione che fonde magistralmente cinefilia e spettacolo.

Regia di Johnnie To. Un film con Ching Wan LauRichie RenDenise HoHoi-Pang LoHang Shuen SoPatricia TangCast completo Titolo originale: Dyut meng gam. Genere Thriller – Hong Kong2011durata 107 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Storie di crisi. Ad Hong Kong nei giorni precedenti al crollo delle borse occidentali, dovuto al crack della Grecia, si incrociano vite, speranze e problemi di diverse persone che a modo loro devono confrontarsi con uno scenario economico in ribasso. La consulente finanziaria di una banca d’investimenti si trova di fronte alla possibilità di rubare 5 milioni senza che nessuno lo possa sapere, gli sgherri di un boss cercano di rimediare i soldi per tirare fuori di prigione un loro compare, un poliziotto e sua moglie devono acquistare un nuovo appartamento. La giornata di crollo della borsa sembrerà sconvolgere la vita di tutti e il rischio rientrato non placherà il senso di precarietà.
Qualsiasi cosa debba dire Johnnie To la dice attraverso le sue figure archetipe, attraverso la sua passione per le storie di poliziotti e criminali e attraverso il suo contesto metropolitano. In Life without principle non viene sparato nemmeno un colpo di pistola (anche se una persona è uccisa) e al centro delle tre storie c’è la borsa con i soldi, il mcguffin più tipico possibile, tuttavia il nuovo film del regista di Election non è un poliziesco, ha più i toni della commedia e utilizza quella cornice per concentrarsi su altro.

Regia di Johnnie ToSiu-Tung Ching. Un film Da vedere 1992 con Michelle YeohMaggie Cheung, Mimi Zhu, Ruisheng Zheng, Yifei Huang, Zhaoxiang Ruan, Anthony Chau-Sang WongDamian Lau, Sai-kun Yam, Tao Xu (II), Zhaoji Li, Haowen Jiang, Zhuoxin Chen, Yee Kwan YanCast completo Titolo originale: Dong fang san xia. Genere Fantascienza – Hong Kong1992durata 104 minuti. Valutazione: 3,50 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Un rapitore invisibile di neonati tiene sotto scacco la polizia. Solo la misteriosa Wonder Woman ostacola i piani del criminale: unendo le proprie forze alla cacciatrice di taglie Chat, le due riescono a svelare l’identità del nemico e il folle piano del suo diabolico mandante.
In Irma Vep, guardando una sequenza di The Heroic TrioJean-Pierre Léaud – alter ego cinematografico di Olivier Assayas, che sposerà l’attrice – si innamora di Maggie Cheung, icona bellissima e inafferrabile di un cinema radicalmente diverso da tutto ciò che c’è stato prima. Ed è in questo senso che occorre approcciarsi a The Heroic Trio, così radicale nella sua singolarità da rimanere tale anche a decenni di distanza dall’uscita in sala. Cercare un senso nell’intreccio o una qualche verosimiglianza nella rappresentazione scenica è uno sforzo totalmente vano.
Johnnie To, ancora privo di uno stile ben definito, si affida al coreografo di arti marziali più ricercato dell’epoca, il Ching Siu-tung di Storia di fantasmi cinesi, che caratterizza con il suo inconfondibile look i set tra cui si muovono le supereroine e i relativi villain. Pur con un budget estremamente ridotto e con ingenuità in serie – incongruenze logiche, effetti kitsch, ecc. The Heroic Trio affascina, talora quasi inspiegabilmente, per la sua capacità di trasportare la mente dello spettatore in un luogo in cui le consuete leggi spaziotemporali non hanno senso e, di conseguenza, dove tutto è possibile. Un oggetto pop non identificato, caratterizzato da un uso di colori e luci che sta tra il Batman psichedelico degli anni Sessanta e il Burton di Beetlejuice, che si lascia andare a efferatezze horror sorprendenti, in barba a qualsiasi codice etico. Nemmeno i bambini piccoli sono infatti risparmiati dal delirio gore di To e Ching.

Regia di Johnnie To. Un film Da vedere 2003 con Simon YamRuby WongMaggie SiuSuet LamEddy KoHoi-Pang LoCast completo Genere Drammatico – Hong Kong2003durata 90 minuti. Valutazione: 4,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Dopo aver inseguito dei teppistelli e subìto un pestaggio, il sergente Lo si accorge di aver perso la pistola d’ordinanza. Gli agenti della PTU, l’Unità Tattica di Polizia, si offrono di aiutarlo a ritrovarla. La semplicità della trama è solo superficiale: tratto identificativo – e vincente – del cinema di To è la condensazione in un ridotto lasso temporale, sia reale sia filmico – tutto in una notte – di tanti piccoli avvenimenti che si concatenano per creare l’incedere iperbolico verso la resa dei conti finale. Lo spettatore viene invitato a marciare tra le varie situazioni come gli agenti della PTU, i quali si muovono nelle loro ronde per le strade di Hong Kong rigorosamente a piedi. La stratificazione della resa dei conti finale è un espediente meraviglioso di To, che scioglie tutti gli equivoci con il confronto personale tra boss e collettivo, polizia e criminali.

Regia di Johnnie To. Un film Da vedere 2006 con Mark ChengAlbert CheungNick CheungLouis Koo. Genere Thriller – Hong Kong2006durata 95 minuti. Valutazione: 3,50 Stelle, sulla base di 1 recensione.

2 anni sono passati ed è di nuovo tempo di elezioni. La fratellanza dei membri anziani è chiamata a nominare il nuovo presidente e l’unico candidato sembra essere ancora Lok, ma un 2° mandato andrebbe contro la tradizione. Il giovane Jimmy, che aveva avuto un ruolo determinante nella vittoria di Lok, si fa avanti e sembra avere tutte le carte in regola per battere il suo boss. Il 2° capitolo conferma la regia impeccabile di To nell’evoluzione dei personaggi del 1° film. L’avidità, il potere e la spartizione di esso, ma anche l’onore rinnegato e tradito, le tradizioni calpestate sono tutti elementi che fanno parte del gioco: vincerà chi si dimostrerà più spietato nella resa dei conti finale.

Regia di Johnnie To. Un film con Anthony Chau-Sang WongChun-Yu Ng FrancisNick CheungJosie HoRoy CheungCast completo Genere Azione, – Hong Kong2006durata 110 minuti. distribuito da Ripley’s Film. – MYmonetro 2,72 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Isola di Macao, fine anni ’90, in 3 giorni e 3 notti. 2 sicari devono uccidere Wo, ex compagno da poco rientrato dall’esilio, reo di aver tradito Fay, boss di Hong Kong. S’imbattono in altri 2 killer, accorsi per difendere la vittima. Tutti e 5 sono uniti da una vecchia amicizia. Fay mette una taglia sui 5, decretandone la morte. Il film si apre e si chiude su una sparatoria, ricca di ralenti e iperboli coreografiche che dilatano gli spazi e moltiplicano i punti di vista. Molti debiti verso Peckinpah e Leone. L’azione è contraddistinta da una ripetizione quasi isterica e dall’ironia con risvolti malinconici sull’amicizia virile. Scritto da Szeto Kam-yuen, Yip Tin-shing e il Milkway Team. Montaggio: David Richardson. Brillanti effetti speciali. Distribuito da Ripley. In concorso a Venezia 2006.

Regia di Hou Hsiao-Hsien. Un film Da vedere 2015 con Qi ShuChen ChangSatoshi TsumabukiShao-Huai ChangZhou YunNikki Hsin-Ying HsiehCast completo Genere AzioneDrammatico, – TaiwanCinaHong KongFrancia2015durata 120 minuti. Uscita cinema giovedì 29 settembre 2016 distribuito da Movies Inspired. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,75 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Cina, IX secolo. Sotto la dinastia Tang il Paese vive e prospera. A minacciare la sua età d’oro si adoperano gli ambiziosi e corrotti governatori della provincia. L'”ordine degli assassini” è incaricato di eliminarli. Nelle sue fila serve e combatte Nie Yinniang, abile con la spada e sotto la chioma nera di inchiostro lucente. Rientrata nella sua città e nella sua provincia, dopo l’apprendistato marziale e un esilio lungo tredici anni, Nie Yinniang deve uccidere Tian Ji’an, governatore dissidente della provincia di Weibo. Cugino e sposo a cui fu promessa e poi negata.

Regia di Herman Yau. Un film Da vedere 2013 con Anthony Chau-Sang WongEric TsangAnita YuenYan-yan HungJordan ChanCast completo Genere Azione – Hong Kong2013durata 102 minuti. Valutazione: 3,50 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Celebrato ripetutamente in questi ultimi anni, tanto da Wilson Yip (Ip Man e Ip Man 2) in chiave romanzata di modello filosofico-spirituale che da Wong Kar-wai come personaggio romantico, tra melò e weltanschaung marziale, Ip Man vive ora il suo momento di gloria assoluta, in cui brillare non più come mero “maestro di Bruce Lee”, ma come eroe a sé stante.
segue cronologicamente la saga di Wilson Yip ma rappresenta una sorta di reboot, di episodio a sé, che riparte dal 1949 in cui il maestro si trasferisce a Hong Kong, rifiutandosi di aprire una scuola ma non disdegnando di offrire lezioni sul tetto di un palazzo. Anni di povertà, dopo il benessere pre-bellico, che non alterano la concezione di vita del maestro.

Hollywood Hong-Kong (2005) - Trama, Citazioni, Cast e Trailer

Un film di Fruit ChanCommediadurata 105 min. – Hong Kong, Gran Bretagna, Giappone, Francia 2003.

Allevatori di maiali che uccidono, scuoiano e cucinano per il negozietto nella baraccopoli che resiste ai grattacieli di Hong Kong, la debordante famiglia Chung (due figli e un padre obesi, animaleschi e innocenti) finisce nella rete di una giovane prostituta e dei suoi protettori. Cinica, ma ancora bambina, Tong Tong si offre, consuma, poi sparisce e lascia che la banda ricatti con la minaccia di una denuncia per violenza su minorenne. Chi non paga, subisce il taglio della mano. Speriamo che, diversamente da Durian Durian qualche distributore si faccia avanti. Perchè il film di Chan, con i suoi palazzi di vetro addossati sulle capanne di lamiera, i porcellini alla brace, il sesso sudato, le mani ricucite, i colori d’Oriente, la deriva di un mondo aggredito, socialmente e architettonicamente.

Dumplings (film) - Wikipedia

Dumplings (餃子, Gauu ji) è un film horror hongkonghese del 2004, diretto da Fruit Chan.Si tratta di una versione estesa dell’episodio Dumplings contenuto nel film collettivo Three… Extremes (2004).Il film è stato presentato nel corso della 55ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino nella sezione Panorama.

Li Qing è una ex attrice ossessionata dal suo aspetto e dalla paura di invecchiare. Nel tentativo di sembrare più giovane e attraente agli occhi del marito Li Sije, un ricco uomo d’affari di Hong Kong che intrattiene relazioni extraconiugali con ragazze più giovani, in preda alla disperazione si rivolge a una misteriosa donna cinese che si fa chiamare zia Mei.