Category: Gran Bretagna


Regia di Duccio Chiarini. Un film Da vedere 2014 con Matteo Creatini, Francesca Agostini, Nicola Nocchi, Miriana Raschillà, Bianca Ceravolo, Bianca NappiMichele CrestacciFrancesco AcquaroliCast completo Genere Commedia, – ItaliaIranGran Bretagna2014durata 83 minuti. Uscita cinema giovedì 23 aprile 2015 distribuito da Good Films. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,23 su 8 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Edo, 17enne riservato, riflessivo, colto e genuino, non vuole farsi tagliare il prepuzio troppo chiuso che gli rende dolorosi i rapporti sessuali. L’amore per Bianca lo convince a darci un taglio. Dopo il documentario Hit the Road, Nonna (2011), il giovane fiorentino Chiarini – anche sceneggiatore con Ottavia Maddeddu, Marco Pettenello e Miroslav Mandic – esordisce nella fiction con una storia originale, verosimile, in chiave di elegia felicemente ironica e delicatamente audace nel mettere a nudo l’intimità del corpo e della psiche maschili. È un racconto di formazione – meglio: di un rito di passaggio dall’adolescenza alla maturità – con risvolti simbolici: il pene rinchiuso nella pelle, la paura di sporgere la testa fuori dal treno in corsa. Coinvolgente, per freschezza e naturalezza, l’interpretazione di Creatini; ottimo il suo accoppiamento comico con Nocchi (l’amico Arturo). Musiche indie rock della band canadese Woodpigeon. Finanziato (150mila euro) dal Biennale College-Cinema di Venezia, che ogni anno seleziona 12 progetti di opere prime o seconde. Presentato a Venezia 2014 e a Berlino 2015.

Short Skin (2014) on IMDb

Un film di Jack Clayton. Con Michael Redgrave, Deborah Kerr, Peter Wyngarde, Pamela Franklin, Mags Jenkins Titolo originale The Innocents. Fantastico, b/n durata 105 min. – Gran Bretagna 1961. MYMONETRO Suspense * * * 1/2 - valutazione media: 3,78 su 17 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Miss Giddens viene assunta da un ricco uomo per occuparsi di Flora e Myles, i suoi due giovani nipoti, rimasti orfani e alloggiati nella sua casa di campagna, un’ immensa villa con un grande giardino. Miss Giddens accetta con entusiasmo, ma ben presto subentrerà il terrore per la sorte dei due piccoli, minacciati da oscure presenze appartenenti ad un passato inquietante.
Tratto da una racconto di Henry James (Giro di vite), Jack Clayton firma forse uno dei capolavori del genere gotico che, a distanza di anni, riesce ancora a suscitare angoscia e paura per gli eventi raccontati. I punti di forza di Suspense sono la grande interpretazione di Deborah Kerr, ambigua tanto quanto la stessa atmosfera che regna nella casa, in alcuni momenti dolce e comprensiva, in altri fredda e invasata lei stessa; l’uso degli spazi interni e dei particolari architettonici, perfetti nel ricreare un’atmosfera angosciante degna del miglior espressionismo tedesco; l’uso della profondità di campo quanto mai azzeccata per suggerire ed evocare le presenze maligne che minacciano le anime e i cuori dei bambini.

The Innocents (1961) on IMDb
Le bianche tracce della vita - Film (2000)

Regia di Michael Winterbottom. Un film con Nastassja KinskiMilla JovovichPeter MullanWes BentleyShirley Henderson. Titolo originale: The claim. Genere Drammatico – Gran BretagnaCanada2000durata 120 minuti. Valutazione: 2,00 Stelle, sulla base di 3 recensioni.

Nel 1869 a Kingdom Come, 1200 abitanti tra le montagne della Sierra Nevada, arrivano la tisica Elena con sua figlia Hope e un ingegnere della Central Pacific che deve tracciare il percorso della ferrovia. I loro itinerari fanno capo a un avventuriero arricchito che controlla la legge e gli affari del paese. Girato con grandi mezzi tra Canada e Colorado, è il più ambizioso e potente film del regista, narratore di razza che si serve dell’ottima sceneggiatura di Frank Cottrell Boyce, ispirata al romanzo Il sindaco di Casterbridge (1886) di Thomas Hardy. La materia romanzesca ha il taglio di un melodramma, ma è esposta con ellittica asciuttezza, ritmo implacabile, fosco splendore del chiaroscuro (fot. di Alwin Kuchler), giocato sul contrasto tra il bianco abbacinante della neve e gli interni cupi, spesso illuminati a luci naturali. Lo sfondo è epico: nascita di una nazione, febbre dell’oro, città che sorgono, città che muoiono, personaggi “più grandi della vita” alle prese con la natura inclemente. E la memorabile sequenza della grande casa nuova che si sposta, trainata da uomini e cavalli. Sapiente realismo nella ricostruzione d’epoca, musiche di Michael Nyman e la gioia di far cinema alla grande.

The Claim (2000) on IMDb
Risultati immagini per l'ultima tempesta 1991

Un film di Peter Greenaway. Con Erland Josephson, Michel Blanc, John Gielgud, Isabelle Pasco. Titolo originale Prospero’s Books. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 125′ min. – Gran Bretagna 1991. MYMONETRO L’ultima tempesta * * * 1/2 - valutazione media: 3,75 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Solo con la figlia (Pasco) su un’isola abitata da spiriti che con arti magiche ha messo al suo servizio, Prospero (Gielgud), spodestato duca di Milano, suscita una tempesta che fa naufragare i suoi nemici, ma con magnanimità rinuncia alla vendetta. Greenaway manipola a suo piacere La tempesta (1611-12) di Shakespeare che anche per lui è la grande tragedia rinascimentale delle illusioni perdute. Senza contare le interpolazioni sui 24 libri che raccolgono tutto lo scibile dell’epoca, nutrendo il potere magico di Prospero, il testo è ridotto a meno di un terzo. Tolto Gielgud che dà voce (quella di Gianni Musy in italiano) a tutti i personaggi, è un film senza attori recitanti, messo in scena come uno spettacolo allegorico di corte, proliferante in immagini e figure che, evocate dalle parole, si compongono, cambiano e si ricompongono. È un film meraviglioso anche nel senso di film sul meraviglioso, il più ricco e visualmente complesso di Greenaway che s’è servito della più sofisticata tecnologia giapponese per l’alta definizione elettronica. In un tripudio ridondante di arte rinascimentale che attraverso il barocco approda a un delirante rococò, ha fatto un’operazione di arte totale dove i mezzi tecnici della pellicola e del nastro elettronico assorbono musica, teatro, danza, pantomima, canto, disegno, scultura, pittura, grafica, animazione, collage, circo. Se non si accettano le regole del suo gioco (gusto per l’eccesso, dilatazione grottesca, dimensione metacinematografica, recitazione antinaturalistica, ecc.), il film si trasforma nella visita di un museo antico di cui s’è perso il catalogo.

Prospero's Books (1991) on IMDb
Locandina Zardoz

Un film di John Boorman. Con Sean Connery, Charlotte Rampling, Sara Kestelman, John Alderton, Sally Anne Newton. Fantastico, durata 102 min. – USA, Gran Bretagna 1973. MYMONETRO Zardoz * * * 1/2 - valutazione media: 3,72 su 17 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

In un futuro lontano, una potente colonia di esseri immortali domina la comunità con l’aiuto di violenti Sterminatori. Il titolo della pellicola, Zardoz, deriva dal celebre libro di favole di Frank L. Baum del 1900, “The Wonderful WiZARD of OZ” (“Il meraviglioso mago di Oz”), e la storia – ambientata nell’anno 2293 – è un misto di fantascienza filosofica e cerebrale. Sean Connery interpreta Zed, capo della tribù degli Sterminatori che si ribella per seminare la conoscenza della mortalità, i dubbi sulla vita e distruggere l’illusione. Per mantenere i costi di produzione bassi, l’attore scozzese utilizza la sua automobile per andare e tornare dal set, ma alla fine delle riprese il regista John Boorman gli dà la metà del budget messo a disposizione per il noleggio di macchina e autista.

Zardoz (1974) on IMDb

Regia di Kristoffer Nyholm. Un film con Peter MullanGerard ButlerConnor SwindellsSøren MallingÓlafur Darri ÓlafssonCast completo Titolo originale: The Vanishing. Genere DrammaticoThriller, – Gran Bretagna2018durata 101 minuti. Uscita cinema giovedì 28 febbraio 2019 distribuito da Notorious Pictures. – MYmonetro 2,64 su 11 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

1900. Thomas, James e Donald sono i tre custodi del faro di Eilean Mòr. Ognuno ha ragioni diverse per essere lì, ma lo scopo li accomuna. Finché un giorno una barca si schianta contro l’isola: il marinaio è apparentemente morto, ma la cassa che porta con sé ha un contenuto misterioso.

Un soggetto straordinario quello toccato in sorte a Kristoffer Nyholm – regista di molti episodi della serie The Killing. Un’ambientazione come Eilean Mòr, isola dell’arcipelago Flannan, al largo della Scozia, e una storia ancor più suggestiva ad essa legata.

Un fatto di cronaca, divenuto in breve tempo leggenda, su tre uomini scomparsi nel nulla, senza lasciare una spiegazione né una traccia tangibile. Come una pagina bianca per il regista e gli sceneggiatori, su cui tracciare la propria personale e libera interpretazione dei fatti. Ma l’incentivo naturale a cavalcare le onde della fantasia più sfrenata non ha effetto sul regista danese. Nyholm preferisce un altro approccio, che accantona qualunque deriva fantastica o soprannaturale per concentrarsi sulla tensione incombente di un thriller lacustre, tanto più inquietante quanto più il paesaggio trasmette l’idea di una terra liminare, ai confini del mondo conosciuto.

Un racconto in cui le suggestioni e l’atmosfera, talora degne di un racconto di William H. Hodgson, contano più della trama stessa. Le prime indubbiamente affascinano, sia per la fotografia di Jorgen Johansson che per i volti patibolari di alcuni personaggi. Ma soprattutto grazie alle sensazioni trasmesse dall’insolito cast: straordinario come di consueto Peter Mullan, patriarca incapace di ammettere i propri errori, e sorprendente Gerard Butler, finalmente affrancato dal cliché del patriota violento e restituito alla sua terra di origine (la visione nella versione doppiata priva il film del fascino irripetibile dell’accento scozzese).

The Vanishing (2018) on IMDb

Regia di Peter Greenaway. Un film Da vedere 2007 con Martin FreemanEmily HolmesMichael TeigenEva BirthistleToby JonesJodhi MayCast completo Genere Drammatico – CanadaFranciaGermaniaPoloniaPaesi BassiGran Bretagna2007, – MYmonetro 3,24 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nel 1642 Harmenszoon Van Rijn Rembrandt (1606-69), già ricco e famoso, accetta la commissione di un ritratto della Guardia delle milizie, ma scopre che alcuni suoi ufficiali si sono macchiati di cospirazione e omicidio. Ne esce una tela – la celebre Ronda di notte – che è anche un atto di accusa. I cospiratori ordiscono, servendosi di Geertjie, serva-amante, una trama per screditare il pittore, da poco vedovo, che viene messo al bando dalla potente e bigotta borghesia di Amsterdam. Film di eleganza squisita, alla prima maniera di Greenaway, teatrale nella costruzione “architettonica su linee rigorosamente geometrizzate… al limite della compiacenza manieristica, stupefacente ricchezza di immaginario spazio-temporale…” (Alberto Pesce). Fotografia: Reinier Van Brummelen.

 Nightwatching
(2007) on IMDb
Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante (1989) | FilmTV.it

Regia di Peter Greenaway. Un film Da vedere 1989 con Richard BohringerMichael GambonHelen MirrenAlan HowardTim RothCiarán HindsCast completo Titolo originale: The Cook, the Thief, His Wife & Her Lover. Genere Drammatico – Gran BretagnaPaesi Bassi1989durata 120 minuti. – MYmonetro 3,30 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In un ristorante francese di Londra si consuma, con la complicità dello chef, l’adulterio tra la moglie di un volgare e ricco mafioso e un bibliotecario. Scoperta la tresca, il marito uccide l’amante. La moglie si vendica, costringendolo a mangiarne il cadavere, e poi l’abbatte. Esaltato dalla fotografia del vecchio Sacha Vierny (1919) e dalla musica genialmente semplice di Michael Nyman, fondato sul trinomio cibo-sesso-violenza, è il film più sarcastico, feroce e divertente di P. Greenaway. Anche il più politico. La ripetitività del racconto, scandito in dieci giornate (e pranzi) può indurre a sazietà, ma l’assiste l’angelo custode di un umorismo nero.

 Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante
(1989) on IMDb
Giochi Nell'Acqua: Amazon.it: Joan Plowright, Joely Richardson, Juliet  Stevenson, Bernard Hill, Peter Greenaway, Joan Plowright, Joely Richardson:  Film e TV

Regia di Peter Greenaway. Un film con Joan PlowrightBernard HillJason EdwardJoely RichardsonJuliet StevensonCast completo Titolo originale: Drowning by Numbers. Genere Commedia – Gran Bretagna1988durata 118 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,54 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tre donne di generazioni diverse – nonna, madre, figlia – eliminano per insofferenza o per noia i propri mariti. Tutti decessi dolci, acquatici. Con la complicità di un pretore, loro amico e corteggiatore, fanno passare quelle morti per accidentali. Nel raccontare moralmente questa storia amorale il regista più dandy e perverso del cinema britannico ha fatto una commedia nera che si trasforma in dolente tragicommedia, impregnata di umorismo, ironia ed efferata dolcezza, giocando con i numeri, gli insetti, il sesso, i cadaveri, la solidarietà femminile. Nella colonna sonora un Mozart sublime.

 Giochi nell'acqua
(1988) on IMDb

Regia di Peter Greenaway. Un film con Ralph FiennesJulia OrmondPhilip StoneDon Henderson. Genere Drammatico – Gran Bretagna1993durata 112 minuti. – MYmonetro 2,75 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nel 1659 uno spettacolo teatrale rievoca quel che è accaduto a Mâcon, vicino a Lione: un’anziana donna partorisce un bambino che la sorella, vergine 18enne, dichiara suo, facendone un oggetto di culto redditizio. Poi lo uccide. Viene violentata a morte da 208 soldati. Il cadaverino del bambino è fatto a pezzi dalla folla. Gli attori ringraziano, il pubblico applaude. Definito una messa nera lunga 2 ore, è il film più blasfemo, violento e provocatorio di Greenaway che contamina il masque barocco con le moderne esperienze teatrali di A. Artaud e P. Brook. Per la 1ª volta Greenaway mette il suo cinema baroccheggiante e grandguignolesco al servizio di una tesi, una denuncia contro ogni forma di sfruttamento e di finzione dove i principali bersagli sono la Chiesa della Controriforma e la Famiglia. Il forte impianto teatrale soffoca il suo gusto per la manipolazione elettronica dell’immagine.

 Il bambino di Mâcon
(1993) on IMDb
Locandina La vita è un arcobaleno

Un film di Ken Russell. Con David HemmingsGlenda JacksonPaul McGann (II)Amanda DonohoeSammi Davis Titolo originale The RainbowDrammaticodurata 104 min. – Gran Bretagna 1989

Un altro film dell’accoppiata Russell-Jackson. Si tratta di una storia molto vicina a Donne in amore e si può considerare come il prologo di quel capolavoro. Una giovane ragazza inglese è divisa tra un professore e un soldato.

The Rainbow (1989) on IMDb

Un film di Duncan Jones. Con Sam Rockwell, Kevin Spacey, Dominique McElligott, Kaya Scodelario, Matt Berry. Fantascienza, durata 97 min. – Gran Bretagna 2009. – Sony Pictures uscita venerdì 4 dicembre 2009. MYMONETRO Moon * * * 1/2 - valutazione media: 3,71 su 70 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

40 anni dopo la canzone di David Bowie “Space Oddity” – che raccontava le peripezie di un astronauta intristito – suo figlio esordisce nella regia con un film di SF intimista a basso costo, scritto da Nathan Parker e imperniato sul tecnico Sam Bell che, da 3 anni solo su una base lunare, lavora per la multinazionale Lunar Industries per spedire ogni giorno capsule di Elio 3, energia solare più pulita di quella terrestre. Lo aiuta Gertie, robot parlante: lo consiglia, lo tiene in contatto video con moglie (che forse sta per lasciarlo) e figlia, gli serve cioccolata calda, lo rade. 2 settimane prima del rientro gli capita un incidente in jeep e scopre l’esistenza di un replicante, un altro Sam Bell. In attesa della squadra di salvataggio, i due cercano di superare la reciproca crisi d’identità. Prodotto da Trudie Styler, moglie di Sting, fotografato da Gary Show, musicato da Clint Mansell, è un film artigianale all’antica (senza computer-graphic ): una SF da camera, con un suo semplice spessore originale anche nella spettrale parte finale da incubo e delicate sfumature sui temi della solitudine e del valore della memoria. Rockwell se la cava bene nella doppia parte.

Moon (2009) on IMDb

Regia di Josh Appignanesi. Un film con Omid DjaliliMatt LucasMiranda HartRichard SchiffIgal NaorArchie Panjabi. Titolo originale: The Infidel. Genere Commedia, – Gran Bretagna2010durata 105 minuti. distribuito da Mikado Film. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni.

Mahmud Nasir è un musulmano che vive a Londra con la moglie e i due figli. Pur essendo intimamente devoto non è un praticante impeccabile, cede ai piaceri dell’alcool, a un linguaggio colorito e salta buona parte delle preghiere obbligatorie ma, in previsione del matrimonio del figlio più grande con la figliastra di un leader integralista, si prepara a dimostrarsi un vero musulmano, per ottenere la benedizione del futuro consuocero e far felice la sua famiglia. Peccato però che, proprio negli stessi giorni, Mahmud scopra per caso di essere stato adottato e, soprattutto, di essere nato ebreo, sotto il nome di Solly Shimshillewitz.

The Infidel (2010) on IMDb
Fantasma Galante (Il) (Restaurato In Hd) (DVD): Amazon.it: Robert  Donat,Elsa Lanchester,Jean Parker, Rene' Clair, Robert Donat,Elsa  Lanchester,Jean Parker: Film e TV

Un film di René Clair. Con Robert Donat, Jean Parker, Elsa Lanchester, Eugene Pallette Titolo originale The Ghost Goes West. Commedia, b/n durata 82′ min. – Gran Bretagna 1935. MYMONETRO Il fantasma galante * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal racconto Sir Tristam Goes West di Eric Keown. Un miliardario americano acquista un castello scozzese, lo smonta pietra su pietra e lo fa trasportare negli Stati Uniti. Con il castello si trasferisce anche un fantasma, condannato dalla maledizione del padre perché era morto in battaglia da codardo. Per ottenere l’eterno riposo ha bisogno di riscattarsi. 1° film in inglese del francese Clair, è anche il suo 1° film in cui il dialogo _ scritto insieme con il commediografo Robert Sherwood _ ha un posto importante, rallentandone il ritmo. Ottenne il Gran Premio del Film Britannico. Ottimo Donat.

 Il fantasma galante
(1935) on IMDb
Ad un'ora della notte (1973) | FilmTV.it

Un film di Brian G. Hutton. Con Elizabeth Taylor, Laurence Harvey, Billie Whitelaw, Tony Britton, Robert Lang Titolo originale Night Watch. Giallo, durata 105′ min. – Gran Bretagna 1973. MYMONETRO Ad un’ora della notte * * - - - valutazione media: 2,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Da un dramma di Lucille Fletcher: per vendicarsi del piano criminale con cui il secondo marito e la sua amante tentano di farla credere pazza, li ammazza entrambi. La Taylor vinse con quest’interpretazione il premio della peggior attrice dell’anno. Anche quella di spaventare è un’arte. Il regista Hutton non la possiede.AUTORE LETTERARIO: Lucille Fletcher

Night Watch (1973) on IMDb
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Locandina italiana Mr. Nice

Un film di Bernard Rose. Con Rhys Ifans, Chloë Sevigny, David Thewlis, Elsa Pataky, Andrew Tiernan. Commedia, durata 121 min. – Gran Bretagna 2010.

Durante la metà degli anni 1980, Howard Marks aveva quarantatré anni alias, ottantanove linee telefoniche, e 25 compagnie commerciali in tutto il mondo. Bar, studi di registrazione, banche offshore: erano stati tutti veicoli per il riciclaggio di denaro che serviva alla sua attività principale: lo spaccio di droga. Marks ha cominciato a spacciare durante il corso di filosofia post-laurea a Oxford e ben presto cominciò a spostare grandi quantità di hashish in Europa e in America nelle attrezzature delle bande rock in tour. La vita accademica ha cominciato a perdere il suo fascino.

Mr. Nice (2010) on IMDb
Risultati immagini per Tutto o niente leigh

Un film di Mike Leigh. Con Timothy Spall, Lesley Manville, Alison Garland, James Corden, Ruth Sheen. Titolo originale All Or Nothing. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 128 min. – Gran Bretagna 2002. MYMONETRO Tutto o niente * * * - - valutazione media: 3,29 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Con affetto: così Mike Leigh ha scritto e girato Tutto o niente (All or Nothing. L’affetto, tuttavia, non l’ha indotto ad attenuare le molte durezze e le molte miserie che intristiscono le vite di Phil (Timothy Spall) e di Penny (Lesley Manville), dei loro figli Rachel (Allison Garland) e Rory (James Corden), e degli altri che condividono la loro povertà materiale e la loro desolazione. Nessun pregiudizio si frappone fra il suo occhio e i suoi personaggi: il suo cinema non paga il prezzo, sempre esoso, dell’impegno sociale immediato. Certo lo si sente sullo sfondo, quell’impegno. Se ne avvertono la sincerità e la rabbia. Mai però lo si sorprende a sovrapporsi al racconto, alla sua autonomia espressiva e poetica. È doloroso “entrare” nelle immagini di Tutto o niente, nei suoi dialoghi crudelmente umani, troppo umani. Quello che Leigh descrive è (sembra) un paesaggio devastato, un territorio svuotato d’ogni possibilità. Nelle inquadrature d’inizio questo (apparente) deserto morale e affettivo è raccontato per cenni, con riferimenti a personaggi e a situazioni che tornano nell’indifferenza della circolarità narrativa, e di cui non si colgono i legami reciproci.

All or Nothing (2002) on IMDb
Risultato immagini per Terrore e Terrore

Un film di Gordon Hessler. Con Vincent Price, Christopher Lee, Peter Cushing, Alfred Marks, Christopher Matthews. Titolo originale Scream and Scream Again. Fantascienza, Ratings: Kids+13, durata 95 min. – USA, Gran Bretagna 1970. MYMONETRO Terrore e terrore * * * - - valutazione media: 3,00 su 1 recensione.

L’ispettore Bellaver (Alfred Marks) indaga su una serie di strani delitti e, dopo un lungo inseguimento in auto, riesce a catturare l’omicida. Ammanettato all’auto, l’assassino si libera tranciandosi di netto una mano. Poi fugge dal misterioso dottor Browning (Vincent Price) e finisce nell’acido autodistruggendosi. Nel frattempo un oscuro complotto politico si sta organizzando in un’altra nazione sotto la guida di Konratz (Marshall Jones), che non esita a uccidere il maggiore Benedek (Peter Cushing). Browning sta cercando di costruire un essere superumano con parti di esseri viventi e l’omicida era il risultato di un esperimento. Entra in scena Fremont (Christopher Lee), capo dell’Intelligence britannica e decisamente ambiguo. Thriler horror fantascientifico di grandi ambizioni, è diretto con concitazione e ricercatezza da un Gordon Hessler all’apice delle possibilità e con una grande voglia di innovare l’ingessato mondo dell’horror britannico che stava attraversando una fase stagnante (Michael Reeves escluso). La trama, basata su un romanzo di Peter Saxon, è fortemente caratterizzata dallo stile funambolico e criptico dello sceneggiatore Christopher Wicking, che gioca con vari generi facendone un mélange ardito, dalla struttura complessa e talvolta un po’ confusa. L’intelligente messa in scena non nasconde qualche banalità e nell’insieme il film resta in parte irrisolto. Un elemento di interesse è la riunione di tre grandi dell’horror, ma quello di Cushing è un brevissimo cameo, mentre Price e Lee vanno con il pilota automatico. Film bizzarro, i cui elementi singoli valgono più dell’insieme.

Scream and Scream Again (1970) on IMDb
Faust1994poster.jpg

Faust (in ceco: Lekce Faust, lett. “Lezione Faust”) è un film del 1994 diretto e scritto da Jan Švankmajer. Una coproduzione internazionale tra Repubblica Ceca, Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Germania, il film fonde immagini dal vivo con animazione stop-motion, tra cui burattini e claymation.

Questa versione del Faust (il racconto popolare tedesco divenuto celebre nell’opera omonima di Goethe) è sviluppato in chiave moderna e surrealista (corrente a cui Švankmajer dichiaramente aderisce) risulta sublime nella sua realizzazione. Sfruttando le tecniche della stop-motion e della clay-motion, ed alternandole a riprese ordinarie in 4:3, il regista e sceneggiatore ceco costruisce una narrazione non lineare in cui si racconta, in chiave moderna e con le dovute variazioni sul tema, la storia di un Doktor Faust dei giorni nostri, ossessionato da una conoscenza che non sa più spingere oltre, e che arriva ad un patto con Mefistofele per tentare di soddisfare.

Faust (1994) on IMDb

Regia di George Pollock. Un film con Mario AdorfShirley EatonDaliah LaviHugh O’Brian. Titolo originale: Ten Little Indians. Genere Giallo – Gran Bretagna1966durata 98 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,94 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Anche questa versione inglese, più recente, è il rifacimento del racconto di Agatha Christie, con qualche leggera differenza: le persone convocate dal misterioso giustiziere sono rinchiuse in un castello raggiungibile soltanto con una funivia che malauguratamente si rompe dopo che l’ultima vittima è entrata nel castello.

Ten Little Indians (1965) on IMDb