Category: Germania


Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film con Klaus LöwitschMascha RabenAdrian HovenIvan DesnyBarbara ValentinMargit CarstensenCast completo Titolo originale: Welt am Draht. Genere Fantascienza – Germania1973durata 212 minuti.

In un istituto che produce previsioni sull’avvenire attraverso il computer Simulacron-3 il direttore si suicida in circostanze misteriose. Il suo vice inizia un’indagine, tra l’incomprensione di tutti, esclusa la figlia del morto che lo aiuta. Scopre che il mondo in cui crede di vivere è la proiezione di un altro calcolatore. Dal romanzo Simulacron-3 (1964) di Daniel F. Galouye, è un film TV in 2 puntate, uno dei 4 che Fassbinder diresse nel 1973. Ispirato a Il grande sonno (1946) per l’aggrovigliato intrigo, ad Alphaville (1965) per l’uso di scenografie in esterni contemporanei, è fassbinderiano per il sofisticato gioco dei ruoli e delle apparenze e per il riscatto finale in nome dell’amore e della speranza che lo distacca dal pessimismo del romanzo. Trasmesso in Italia da RAI2 nel settembre 1979.

 Il mondo sul filo
(1973) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film con Hanna SchygullaIngrid CavenMargarethe von TrottaHarry BaerGunther Kaufmann. Titolo originale: Gotter der Pest. Genere Drammatico – Germania1970durata 91 minuti. – MYmonetro 2,84 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un melodramma poliziesco del primo Fassbinder. Ci sono quasi tutti i suoi attori preferiti. Franz è stato in carcere. Una volta in libertà decide di riprendere i rapporti con l’assassino di suo fratello. Quest’ultimo aveva tradito e ora Franz ha un piano.

 Dei della peste
(1970) on IMDb

Regia di Maren Ade. Un film Da vedere 2016 con Peter SimonischekSandra HüllerMichael WittenbornThomas LoiblTrystan PütterCast completo Titolo originale: Toni Erdmann. Genere CommediaDrammatico, – GermaniaAustria2016durata 162 minuti. Uscita cinema giovedì 2 marzo 2017 distribuito da Cinema. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,57 su 13 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Winfried Conradi è un uomo âgée col vizio dello scherzo. Le sue buffonate colpiscono democraticamente familiari e fattorini che bussano alla porta e provano allibiti a consegnargli l’ennesimo pacco. Insegnante di musica in pensione, la sua vita si muove tra le visite alla vecchia madre e le carezze al suo vecchio cane, ormai cieco e stanco. A casa della ex moglie una sera a sorpresa ritrova sua figlia. Ines ha quasi quarant’anni e una carriera che impegna ogni ora della sua giornata. Occupata in un’azienda tedesca che l’ha traslocata a Bucarest, vive appesa al telefono e a una vita incolore, dedicata completamente alla professione e con poco tempo da spendere in famiglia. Senza preavviso, Winfried decide di farle visita e di passare qualche giorno con lei.

Toni Erdmann (2016) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film Da vedere 1972 con Hanna SchygullaHans HirschmullerIrm HermannIngrid Caven. Titolo originale: Der Händler der vier Jahreszeiten. Genere Drammatico – Germania1972durata 89 minuti. – MYmonetro 3,56 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Considerato un buono a nulla, vessato dalla madre e dalla moglie che lo tradisce, fruttivendolo ambulante si dà all’alcol, va alla ricerca della ragazza amata in gioventù, ora ricca e insoddisfatta, e si suicida bevendo. Ritratto di un patetico perdente, irrecuperabile ai valori della sua classe e ossessionato dal senso di colpa. Percorso da flashback, è un melodramma in cui Fassbinder trasforma in linguaggio personale la lezione di Douglas Sirk.

 Il mercante delle quattro stagioni
(1972) on IMDb
Nessuna festa per la morte del cane di Satana Streaming - Guarda Subito in  HD - CHILI

Un film di Rainer Werner Fassbinder. Con Ingrid Caven, Margit Carstensen Titolo originale Satansbraten. Drammatico, durata 112′ min. – Germania 1976. MYMONETRO Nessuna festa per la morte del cane di Satana * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Walter Kranz, scrittore fallito, sognando di reincarnare un famoso poeta suo compatriota, spende la vita tra amori prezzolati e devozioni pidocchiose. Qua e là questa irridente commedia nera sgangherata fa ghignare, ma più spesso lega i denti e, soprattutto nella 2ª parte, è indifendibile. L’onnivoro e prolifico Fassbinder non fa mai un film eguale all’altro. Si può detestarlo, ma è lui.

Satan's Brew (1976) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film con Eddie ConstantineHanna SchygullaLou CastelIngrid Caven. Titolo originale: Warnung von einer heiligen Nutte. Genere Drammatico – Germania1971durata 95 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,09 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La vicenda si svolge in Italia, d’estate, sulla penisola sorrentina. Jeff, un giovane e tormentato regista, sta cercando di girare un film. La situazione non è delle migliori, claustrofobia e nevrosi avanzano. È un film umorale fatto con le viscere, cui mancano il calore del cuore e la lucidità della testa. Si ha l’impressione di un largo margine concesso all’improvvisazione che accentua i risultati d’impotenza narrativa e di disordine.

 Attenzione alla puttana santa
(1971) on IMDb

Un film di Rainer Werner Fassbinder. Con Günter Lamprecht, Barbara Sukowa, Hanna Schygulla, Karlheinz Braun, Claus Holm. Drammatico, durata 933′ min. – Germania, Italia 1980. MYMONETRO Berlin Alexanderplatz * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dopo Il matrimonio di Maria Braun è il 2° capitolo di Fassbinder sul passato della Germania. Nel romanzo di Döblin trova un tema centrale della sua poetica: il rapporto tra due uomini (Biberkopf e Reinhold) mediato dall’affetto/possesso di una donna. In una intervista il regista dichiarò di essersi proiettato non in uno, ma in 3 personaggi: Biberkopf, Reinhold e la prostituta Mieze. Dopo aver mantenuto le distanze dal primo per 13 puntate, se ne approfitta nell’epilogo onirico… (Il mio sogno da un sogno di Franz Biberkopf): l’allucinazione del personaggio si sovrappone alle ossessioni del regista in un flusso di simboli psicoanalitici e di riferimenti storici. Serial TV in 13 puntate e un epilogo girato in 16 mm negli stabilimenti della Bavaria di Monaco con alcuni esterni a Monaco.

Berlin Alexanderplatz (1980) on IMDb
Poster Lola

Un film di Rainer Werner Fassbinder. Con Mario Adorf, Barbara Sukowa, Armin Mueller-Stahl, Udo Kier Drammatico, durata 115′ min. – Germania 1981. MYMONETRO Lola * * * - - valutazione media: 3,33 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Lola è l’attrazione di un bordello di provincia il cui padrone è il ricco costruttore Schuckert. Seduce un incorruttibile funzionario, lo sposa e rileva il bordello. Scritto dagli stessi sceneggiatori di Il matrimonio di Maria Braun, è meno riuscito, ma più divertente. Morale: sesso e denaro, strettamente legati, determinano la vita degli uomini. Come in Balzac.

Lola (1981) on IMDb

Regia di Paolo TavianiVittorio Taviani. Un film con Stefania RoccaTimothy PeachMarie BäumerCécile BoisEva ChristianSonia GessnerCast completo Genere Drammatico – ItaliaFranciaGermania2001durata 180 minuti.

A Mosca, sul finire del XIX secolo, il principe Dimitri Nechljudov viene chiamato dal tribunale in qualità di giurato popolare. Tra gli imputati c’è Katjuscia Màslova, prostituta che verrà ingiustamente condannata ai lavori forzati in Siberia per l’omicidio di un prepotente cliente. Il principe ricorda di averla sedotta, anni prima, nella casa delle zie, dove lei lavorava, e in preda al senso di colpa decide di cambiare radicalmente il proprio stile di vita, seguendola in Siberia con l’intenzione di sposarla. Ma ecco che tutto si stravolge quando sopraggiunge un altro carcerato, Simenon…

Resurrection (2001) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film con Anna KarinaMargit CarstensenUlli LommelBrigitte MiraAlexander AllersonCast completo Titolo originale: Chinesisches Roulette. Genere Drammatico – Germania1976durata 86 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In una villa di campagna si trovano in otto, divisi in due squadre, a giocare alla roulette cinese: un crudele massacro verbale. Nel finale uno sparo. Non importa chi muore. Lo meriterebbero tutti. Comincia come una pochade, passa alla ferocia di Strindberg, termina come un dramma filosofico di Sartre. Tagliente commedia antiborghese dalla recitazione raffreddata. Non è tra i Fassbinder più felici: greve e manieristico.

 Roulette cinese
(1976) on IMDb
Locandina Martha

Un film di Rainer Werner Fassbinder. Con Karlheinz Böhm, Ingrid Caven, Margit Carstensen, Gisela Fackeldey Drammatico, durata 116′ min. – Germania 1973. MYMONETRO Martha * * * 1/2 - valutazione media: 3,63 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Liberamente tratto dal racconto For the Rest of Her Life di Cornell Woolrich. Bibliotecaria trentenne, con madre alcolista e soggiogata dal padre, sposa Helmut Salomon che si rivela un secondo padre-padrone, ma più sadico. Un incidente stradale la lascia su una sedia a rotelle, completamente in sua balia. È uno dei 3 film per la TV che Fassbinder diresse nel ’73, ma per una complicata lite di diritti legali rivide la luce soltanto nel ’94 quando, come evento speciale, fu esposto alla 51ª Mostra di Venezia. Un’altra impietosa analisi del sadomasochismo nei rapporti coniugali, uno dei temi cari a Fassbinder.

Di estrema compattezza, fin troppo schematico come melodramma raffreddato, spiazzante per la atmosfera da romanzo gotico del ‘700 inglese, calato nella traslucida fotografia di Michael Ballhaus, ha la tesa semplicità della traiettoria di una freccia, ma anche una certa ambiguità nel tacito accordo tra i due personaggi. “Martha non è oppressa, ma plasmata… La maggior parte degli uomini non è capace di opprimere le donne in modo così perfetto come esse vorrebbero” (Fassbinder). Unica menda: la Carstersen, memorabile in Le lacrime amare di Petra von Kant, non ha il physique du rôle di Martha.

Martha (1974) on IMDb
Anche i nani hanno cominciato da piccoli: Amazon.it: Helmut Doring, Gerd  Gickel, Paul Glauer, Gisela Hertwig, Hertel Minkner, Werner Herzog, Helmut  Doring, Gerd Gickel: Film e TV

Un film di Werner Herzog. Con Helmut Döring, Gerd Gickel, Paul Glauer Titolo originale Auch Zwerge haben klein angefangen. Drammatico, durata 96′ min. – Germania 1970. MYMONETRO Anche i nani hanno cominciato da piccoli * * * - - valutazione media: 3,29 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

In una imprecisata colonia di nani una ribellione provoca un crescendo di vandalismo, follia, violenza e atti crudeli, che diventa quasi un catalogo del sadismo, radicato nel mondo animale e nella natura. È il più estremo, surreale, inquietante e allucinato film di Herzog, che l’ha diretto, prodotto e scritto curandone gli arrangiamenti musicali, celato interamente in una dimensione critica. Un incubo raccontato come tale, senza una logica e, nel suo andamento caleidoscopico, senza uno sviluppo lineare né un finale, ma fondato su grande rigore stilistico: la figura ricorrente del cerchio indica una situazione senza vie di uscita. Fotografia di Thomas Mauch. Girato nell’isola di Lanzarote (Canarie) con attori nani non professionisti.

 Anche i nani hanno cominciato da piccoli
(1970) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film Da vedere 1982 con Rosel ZechHilmar ThateAnnemarie DüringerPeter BerlingVolker SpenglerCast completo Titolo originale: Die Sehnsucht der Veronika Voss. Genere Drammatico – Germania1982durata 105 minuti. – MYmonetro 3,42 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Giornalista incontra una donna spaurita, scoprendo che si tratta di una famosa attrice dell’UFA ormai dimenticata, morfinomane e prigioniera di una donna senza scrupoli. Ispirato ai casi dell’attrice Sybille Schmitz, suicida nel 1955, è il penultimo film di Fassbinder, Orso d’oro a Berlino 1982. Calato in un clima neoespressionista che scenografia e fotografia (ora abbagliante di bianco, ora appoggiata a forti contrasti) sottolineano, è una storia malinconica dove si confondono stereotipi, fantasmi, ombre del passato, paure del presente, echi del cinema muto, tenebre del cinema noir. Chiude la tetralogia sulla Germania postbellica attraverso quattro destini di donne ( Maria Braun , Lili Marleen , Lola ).

 Veronika Voss
(1982) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film con Giancarlo GianniniMel FerrerHanna SchygullaUdo KierBarbara ValentinAdrian HovenCast completo Genere Drammatico – Germania1980durata 115 minuti. – MYmonetro 2,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nel 1938 a Zurigo una giovane cantante tedesca ama un musicista ebreo. La guerra li separa. La cantante, tornata in Germania, diventa famosa grazie alla canzone “Lili Marleen”. A guerra finita si reca a Zurigo dove trova l’amato Robert sposato. Ispirato al romanzo autobiografico della cantante Lale Andersen Il cielo ha molti colori , il film apre idealmente la quadrilogia fassbinderiana sulla Germania in forma di un cinemelodramma in cui è difficile distinguere dove finisce il Kitsch nostalgico perseguito con voluttuoso accanimento e dove comincia la bischeraggine invereconda. La vera ragione di vederlo è la Schygulla. La famosa canzone (scritta nel 1916, musicata nel 1930 e registrata nel 1938) ha ispirato altri 3 film: 2 britannici (1952, 1970) e uno tedesco (1956).

 Lili Marleen
(1981) on IMDb

Regia di Terrence Malick. Un film Da vedere 2016 con Cate BlanchettBrad Pitt. Titolo originale: Voyage of Time: Life’s Journey. Genere Documentario, – USAGermania2016durata 90 minuti. Uscita cinema giovedì 3 marzo 2022 distribuito da Double Line. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,42 su 11 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

 Malick con questo documentario ritorna all’essenza del cinema e grazie alla sola potenza delle immagini stimola la riflessione rammemorante dello spettatore sull’esistenza umana e ne provoca lo stupore, con la stessa forza con cui quel treno dei Lumiere, all’inizio, destò la meraviglia del pubblico nel primo cinematografo.

 Voyage of Time - Il cammino della vita
(2015) on IMDb

E’ in russo ma diranno 3 parole in tutto il film.

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film con Eva MattesHarry BaerJörg von LiebenfelßHanna SchygullaIrm HermannEl Hedi ben SalemCast completo Titolo originale: Wildwechsel. Genere Drammatico – Germania1972durata 120 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Interno piccoloborghese in una cittadina della cattolica Baviera: padre tassinaro, madre casalinga e figlia sedicenne che si fa mettere incinta da un giovane operaio. Il padre lo denuncia per seduzione di minorenne. La sedotta induce il suo amante a ucciderlo. In secche cadenze da rapporto antropologico, senza demagogia polemica, il ventiseienne R.W. Fassbinder (già con 12 lungometraggi alle spalle) esplora la greve monotonia della banalità del male, di esistenze banali che rimangono intatte persino dentro a un delitto. La sua cinepresa scruta i volti dei personaggi per coglierne i segni di un’interiorità, il segreto di un’anima. La sequenza dell’uccisione è un momento alto di cinema. Da una pièce di Franz Xaver Kroetz. Distribuito in Italia nel 1980.

 Selvaggina di passo
(1972) on IMDb

Regia di Terrence Malick. Un film Da vedere 2019 con August DiehlValerie PachnerMatthias SchoenaertsMichael NyqvistBruno GanzCast completo Titolo originale: Radegund. Titolo internazionale: A Hidden Life. Genere BiograficoDrammaticoStorico, – USAGermania2019durata 173 minuti. distribuito da 20th Century Fox Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,61 su 21 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ubicato nell’Alta Austria, Radegund è un’oasi di pace dove Franz e Fani si sono incontrati e innamorati. La loro vita scorre lieta scandita dalle stagioni e dalle campane della chiesa, dal lavoro nei campi e la ricreazione sui prati. Ma la guerra allunga la sua ombra e rovescia il loro destino. Franz è chiamato alle armi e a giurare fedeltà al Führer. Incapace di concepire la violenza obietta, procedendo in direzione ostinata e contraria.

A Hidden Life (2019) on IMDb
Locandina L'ignoto spazio profondo

Un film di Werner Herzog. Con Brad Dourif, Ellen Baker, Franklin Chang-Diaz, Shannon Lucid, Michael Mcculley, Donald Williams Titolo originale The wild blue yonder.Documentariodurata 81 min. – Francia, Germania, Gran Bretagna 2005uscita venerdì 25 novembre 2005. MYMONETRO L’ignoto spazio profondo * * * - - valutazione media:3,13 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Werner Herzog è un regista che negli ultimi anni ha agito nell’ombra. Una decina di documentari e docu-fiction che non si è preoccupato tanto di promuovere, quanto invece del piacere di girarli per amore del proprio lavoro. The wild blue yondercorre, ancora una volta, sulla linea della fiction documentata per proiettarci nella fantascienza, nell’ignoto spazio, narrando di alieni che alla fine risultano più umani di noi. 
Un alieno (Brad Dourif) racconta con passione e malinconia un sogno infranto: creare un avamposto, una “Casa Bianca”, base e centro nevralgico di un popolo sconosciuto alla ricerca di un luogo, la Terra, per aprire nuove frontiere. La metafora extraterrestre diviene una sorta di pretesto per fotografare la condizione umana e dichiarare che i veri alieni siamo noi, che nello spazio esploriamo nuove strade di speranza per la prossima civiltà.
Sospeso fra interminabili e poetiche sequenze, The wild blue yonder è passato, presente e futuro dei viaggi nello spazio dell’umanità. Non un’esplorazione, ma il desiderio di un nuovo sogno e di una terra che sia migliore della nostra, ormai giunta allo stremo delle forze.
Una piccola ed ecologica Odissea nello Spazio per comprendere che il cinema può essere filosofia e comunicazione dello stato delle cose. 

The Wild Blue Yonder (2005) on IMDb

Un film di Werner Herzog. Con Klaus Kinski, Claudia Cardinale, José Lewgoy, Peter Berling, Salvador Godínez. Avventura, durata 157′ min. – Germania 1981. MYMONETRO Fitzcarraldo * * * 1/2 - valutazione media: 3,75 su 14 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Agli inizi del Novecento l’eccentrico Brian Sweeney Fitzgerald, barone irlandese del caucciù, vuole costruire a Iquitos, nel cuore dell’Amazzonia peruviana, il più grande teatro d’opera di tutti i tempi per farci cantare Enrico Caruso. Costato 8 miliardi (più tutti gli averi del regista, due morti, parecchi feriti e tre anni di lavorazione) questo film, frutto di un’operazione un po’ folle, è paradossalmente il più ordinato e accademico del più sregolato autore del nuovo cinema tedesco. Narrato a ritmo lasco col tran tran di uno sceneggiato TV, ha un solo personaggio vivo: il battello il cui assurdo ed epico trasporto attraverso il colle occupa 45 minuti. I momenti d’incanto e le sequenze visionarie, comunque, non mancano. Si apre e si chiude con un frammento delle 2 opere ottocentesche che hanno per protagonista Elvira: Ernani (1844) di G. Verdi e I puritani (1835) di V. Bellini.

Fitzcarraldo (1982) on IMDb

Esiste sulla romanzesca lavorazione del film un bel documentario di Les Blank, Burden of Dreams (1982), che, secondo alcuni, è persino più affascinante del film.

Germania, Gran Bretagna, Genere: Sentimentale durata 88′ film per la tv Regia di Piers Haggard Con Vanessa Redgrave, Maximilian Schell, Maisie Dimbleby, Victoria Hamilton, Sebastian Koch, Stephanie Stumph, Victoria Smurfit…

Penelope, madre di Olivia, è reduce da un lieve infarto e sente di dover dare una svolta alla propria vita. Accetta quindi l’invito di Olivia e si reca a trovarlare a Ibiza, dove vive con il suo nuovo compagno e la figlia di lui. Alla vista del mare Penelope ripercorre con la memoria i tempi felici della sua giovinezza trascorsa tra la Cornovaglia e Londra: gli anni difficili del matrimonio con Ambrose Keeling e la nostalgia per il suo perduto amore di gioventù, Richard, caduto in guerra. In compagnia di Danus, il giardiniere di cui si è innamorata e che le ricorda Richard, Penelope decide di far ritorno alla casa paterna in Cornovaglia. Qui la aspetta una sorpresa, destinata a cambiare gli eventi…

The Shell Seekers (2006) on IMDb