Category: Francia


City of God - Film (2002) - MYmovies.it

Un film di Fernando Meirelles. Con Alexandre Rodrigues, Matheus Nachtergaele, Seu Jorge, Leandro Firmino da Hora, Alice Braga.vTitolo originale Cidade de Deus. Drammatico, durata 130 min. – Brasile, Francia, USA 2001. MYMONETRO City of God * * * 1/2 - valutazione media: 3,74 su 53 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Rio de Janeiro, dagli anni ’60 agli ’80. La favela di Cidade de Deus diventa il palcoscenico delle storie parallele di Buscapé e Dadinho. Entrambi tredicenni, sono però mossi da ambizioni diversissime: il primo vorrebbe diventare fotografo, il secondo il più temuto criminale della città. Se Buscapé trova molti ostacoli nella realizzazione dei propri sogni, Dadinho diventa rapidamente padrone del quartiere e del narcotraffico con lo pseudonimo di Zè Pequeno. La morte del suo braccio destro Bené e la violenza perpetrata ai danni della fidanzata del mite Galinha innescheranno una guerra tra bande dall’esito tragico.
Tratto dall’omonimo (e interessante) romanzo di Paulo Lins, City of God è un esempio da manuale di film furbo. Con l’aria di volere essere il più possibile aderente alla realtà Meirelles confeziona un crime – movie efficace quanto rozzo, la cui violenza sensazionalistica si sposa a un qualunquismo di discreta protervia. Non è un caso che a produrre sia il sopravvalutato Walter Salles di Central do Brasil: siamo di fronte al classico titolo da esportazione, pensato per i festival e per le platee con velleità politico – sociali. Ma di autentico, a parte un notevole senso del ritmo e qualche bella soluzione di regia, c’è poco. Azzeccati gli interpreti, rigorosamente non professionisti.

City of God (2002) on IMDb
Risultati immagini per L'Età acerba

Regia di André Téchiné. Un film Da vedere 1994 con Elodie BouchezGaël MorelStéphane Rideau. Titolo originale: Les roseaux sauvages. Genere Drammatico – Francia1994durata 113 minuti. – MYmoro 3,43 su 8 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nel 1962, quando gli accordi di Evian mettono fine alla guerra d’Algeria, nel liceo di una cittadina francese del Sud-ovest arriva il pied noir Henri (Gorny) che col suo oltranzismo suscita le ire di Maïté (Bouchez), figlia di una insegnante comunista che pure ne è attratta, ma anche la gelosia di Serge (Rideau), figlio di contadini italiani immigrati, e il turbamento di François (Morel), il più bravo della classe, che sta scoprendo la propria omosessualità. Il bel film di Téchiné appartiene a una serie di 9 film per la TV – “Tous les garçons et les filles de leur âge” – tra cui fu il più elogiato insieme con L’Eau froide di Assayas. Specialmente nella 1ª parte i rapporti, i conflitti, gli amori fra i quattro personaggi principali sono descritti con tenerezza, leggerezza, credibilità e un affetto che nasce probabilmente dalla nostalgia e dalla memoria. È girato in una regione che il regista conosce bene e che restituisce in immagini suggestive, quasi a far da controcanto idillico agli orrori di una guerra lontana, ma ancora incombente, e al groviglio dei conflitti psicologici. 3 premi César: film, regia, sceneggiatura.

Wild Reeds (1994) on IMDb
Risultato immagini per Ricomincia da oggi

Un film di Bertrand Tavernier. Con Philippe TorretonDidier BezaceMaria PitarresiNadia KaciVeronique Ataly Titolo originale Ça commence aujourd’huiDrammaticodurata 118 min. – Francia 1998.

Cittadina di provincia francese con alto tasso di disoccupati. Il dirigente di una scuola materna si trova ogni giorno a confronto con una realtà difficile. Lo Stato è lontano e attento solo alle pratiche burocratiche. Bisogna allora intervenire in prima persona, rischiando magari di sbagliare. Un film ‘politico’ di un regista che non ha mai il timore di ‘scontentare’ a destra o a sinistra, ma sa fare un cinema necessario per riflettere sulla contemporaneità.

It All Starts Today (1999) on IMDb
Locandina Dottor Korczak

Un film di Andrzej Wajda. Con Wojciech PszoniakEwa Dalkowska, Piotr Kozlowski Titolo originale KorczakDrammaticob/n durata 0 min. – Polonia, Germania, Francia 1990.

Il dottor Henryk Goldzmit (conosciuto da tutti con lo pseudonimo di Janus Korczak) viene costretto il 6 agosto 1942 a trasferire i duecento orfani ebrei, di cui si occupa, nel ghetto di Varsavia. Si tratta del punto di passaggio prima dello sterminio a Treblinka. Wajda mostra, ancora una volta, le sue doti di narratore lucido e appassionato facendo uso magistrale del bianco e nero.

Korczak (1990) on IMDb
Risultati immagini per providence 1977

Un film di Alain Resnais. Con David WarnerEllen BurstynJohn GielgudDirk Bogarde. continua» Drammaticodurata 107 min. – Francia, Svizzera 1977. valutazione media: 4,13 su 6 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Clive è uno scrittore ormai vecchio e malato, che ha compiuto molti errori nella vita. In una notte resa particolarmente difficile dai rimorsi, egli tenta di ricostruire a modo proprio la sua storia, attribuendo ad altri, i figli, le proprie colpe. Ma il giorno dopo, quando i figli arrivano a festeggiare il suo 78esimo compleanno, Clive è ben felice di constatare quanto i due giovani siano retti e giusti. Il solo debole è lui.

Providence (1977) on IMDb

Regia di Paul Haggis. Un film Da vedere 2010 con Russell CroweElizabeth BanksBrian DennehyLennie JamesOlivia WildeTy SimpkinsCast completo Genere Drammatico, – USAFrancia2010durata 122 minuti. Uscita cinema venerdì 8 aprile 2011 distribuito da Medusa. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,79 su 18 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Prodotto (con Michael Nozik) e diretto (3ª regia) da Haggis, sceneggiatore emerito che qui ha riscritto (con poche differenze) il film francese Anything for Her ( Pour Elle , 2008) di Fred Cavayé con Vincent Lindon. La vita di John Brennan, docente d’inglese in una scuola media di Pittsburgh, è normale fin quando sua moglie Lara è condannata per omicidio. Soltanto lui crede nella sua innocenza. Lei, disperata, tenta il suicidio. Nonostante le scarse possibilità di riuscita e qualche errore, organizza evasione dal carcere e piano di fuga. Haggis rivela ancora il suo anticonformismo rispetto alle regole dell’ american way of life : gli alleati del protagonista sono un esperto di evasioni e il padre che gli cede una Colt; per nemici ha avvocati, istituzioni e fuorilegge “moderati”, preoccupati per il loro benessere.

 The Next Three Days
(2010) on IMDb

Un film di Marcel Carné. Con Jules Berry, Arletty, Marcel Herrand, Marie Déa. Titolo originale Les visiteurs du soir. Fantastico, Ratings: Kids+16, b/n durata 121′ min. – Francia 1942. MYMONETRO L’amore e il diavolo * * * 1/2 - valutazione media: 3,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nel 1485 due menestrelli, Gilles e Dominique, arrivano nel castello di un barone vedovo la cui figlia sta per sposarsi. Sono emissari del Diavolo, inviati a portare scompiglio, ma l’amore vince. È il più ottimista dei 7 film del sodalizio Carné-Prévert: l’umanità si divide tra quelli che sanno amare (i buoni) e quelli che ne sono incapaci (i cattivi), e la favola vuol dirci, in fondo, l’impotenza del Male ora e sempre. Lasciamo pur perdere le allusioni alla guerra, al nazismo, a Hitler, cioè le intenzioni ideologiche prevertiane che si sciolgono nelle acque mitiche e atemporali del racconto. Il film vale soprattutto a livello figurativo (per il Medioevo abbagliante di bianco inventato dal regista con l’apporto delle scene di Georges Wakhevitch e, non accreditato, di Alexandre Trauner, e della fotografia di R. Hubert) e per la magistrale direzione degli attori, con la parziale eccezione di M. Déa.

The Devil's Envoys (1942) on IMDb
L'affare della Sezione Speciale - Film (1974)

Un film di Costa-Gavras. Con Louis SeignerMichael LonsdaleIvo GarraniClaudio GoraYves Robert. continua» Titolo originale Section SpécialDrammaticoRatings: Kids+16, durata 105 min. – Francia 1975.

Nella Francia occupata viene ucciso un giovane tedesco. I collaborazionisti del generale Pétain per prevenire eventuali rappresaglie da parte tedesca istituiscono un Tribunale Speciale con il compito di processare sbrigativamente un certo numero di detenuti scomodi.

Special Section (1975) on IMDb
Locandina Consiglio di famiglia

Un film di Costa-Gavras. Con Fanny ArdantJohnny HallydayGuy MarchandJulien BertheauFabrice Luchini. continua» Titolo originale Conseil de familleCommediadurata 127 min. – Francia 1986.

Un grande scassinatore spera che il figlio, una volta adulto, segua le sue orme. Ma il ragazzo, dopo aver aiutato per qualche tempo il padre dichiara che non seguirà le sue orme. Il padre ci rimane male e punisce il figlio chiudendolo in camera sua. Ma il ragazzo si libera facilmente e lo denuncia. Commedia diretta con insospettabile umorismo da Costa-Gavras e interpretata con insospettabile bravura da Halliday.

Family Council (1986) on IMDb
Locandina Chiaro di donna

Un film di Costa-Gavras. Con Romy SchneiderLila KedrovaYves MontandRomolo ValliRoberto Benigni. continua» Titolo originale Clair de femmeCommediadurata 103 min. – Francia 1979.

Un uomo, che ha la moglie moribonda, esce di casa per non assistere all’agonia e vaga per la notte in cerca di pace e, inconsciamente, di un’altra donna. La trova in una bella sconosciuta che ha lasciato da poco il marito, ammalato senza speranza. Amandosi, litigando, consolandosi a vicenda, i due tirano l’alba. L’uomo torna a casa e trova la consorte morta. Ora è pronto a ricominciare, ma è la donna a chiedergli di starsene lontano per un po’ di tempo. Tra qualche mese, forse, se i loro sentimenti non saranno cambiati.

Womanlight (1979) on IMDb
Poster Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet

Regia di Jean-Pierre Jeunet. Un film Da vedere 2013 con Helena Bonham CarterJudy DavisCallum Keith RennieKyle CatlettNiamh WilsonCast completo Genere Avventura, – Francia2013durata 105 minuti. Uscita cinema giovedì 28 maggio 2015 distribuito da Microcinema. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,33 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il viaggio clandestino dal Montana a Washington D.C., su un treno merci e poi su un TIR, di un genio di 10 anni, figlio di un cowboy e di una casalinga entomologa. Va a ritirare un prestigioso premio scientifico per aver inventato una macchina a moto perpetuo. Si porta dentro il trauma della misteriosa morte del gemello, suo opposto e preferito del padre. Dal romanzo La mappa dei miei sogni (2009) di R. Larsen, sceneggiato dal regista con Guillaume Laurant. È una favola verosimile, in cadenze di commedia con sottotraccia tragica, che racconta un avventuroso viaggio di iniziazione alla maggiore età. Ma è anche una mordace critica, e un rifiuto ben motivato, del sogno di successo oggi imperante. Jeunet conferma la sua originalità inventiva e la sua raffinatezza estetica, per la 1ª volta in 3D. Fotografia di Thomas Hardmeier.

The Young and Prodigious T.S. Spivet (2013) on IMDb
Locandina italiana L'esplosivo piano di Bazil

Un film di Jean-Pierre Jeunet. Con Dany Boon, André Dussollier, Nicolas Marié, Jean-Pierre Marielle, Yolande Moreau. Titolo originale Micmacs à Tire-larigot. Commedia, durata 105 min. – Francia 2009. – Eagle Pictures uscita venerdì 17 dicembre 2010. MYMONETRO L’esplosivo piano di Bazil * * * - - valutazione media: 3,25 su 32 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Quando è ancora bambino, Bazil riconosce fra le foto che documentano la morte del padre, saltato in aria con una mina antiuomo durante una missione in Marocco, il marchio di una fabbrica di armamenti. Da grande, mentre fa il turno di notte a un videonoleggio, viene colpito alla fronte da una pallottola volante durante una sparatoria. Salvo per miracolo, Bazil si ritrova senza casa e senza lavoro, con la sola certezza che il proiettile che lo ha colpito e che ancora sta nella sua testa proviene da un’altra fabbrica d’armi. Dopo qualche notte trascorsa lungo la Senna e qualche giorno passato a fare l’artista di strada, viene invitato da un barbone a entrare a far parte di una famiglia di clochard creativi che vivono in un mondo di materiali riciclati. Assieme a loro, Bazil medita la sua vendetta contro i potenti signori della guerra.
I favolosi mondi di Jean Pierre Jeunet più invecchiano e più si fanno giovanili, gioiosamente immaturi. Allo stesso tempo, più le loro ambientazioni vanno collocandosi nel mondo reale (dai paesaggi postatomici di Delicatessen e La città perduta si passa alla Parigi contemporanea di Amélie e a quella pre-bellica di Una lunga domenica di passioni) e più le sue storie paiono trasformarsi in fiabe, racconti edificanti di personaggi in balia di un “favoloso destino”. Sempre meno dark e ciniche e sempre più giallo pastello o virate a seppia, le favole di Jeunet non smentiscono tuttavia un peculiare interesse per alieni e burattini. In L’esplosivo piano di Bazil lo ritroviamo nella banda dei clochard di Tire-Larigot, praticamente una summa di tutti i personaggi finora incontrati nelle sue opere precedenti: adulti bizzarri e mai cresciuti, freak dall’animo puro e un po’ autistico, artisti geniali in un mondo immaginario fatto di scarti e recuperi presi dal cinema e dai cartoni animati. Proprio come nei mondi dell’animazione, ognuna di queste bislacche marionette fa del proprio infantilismo e della sua ingenuità un punto di forza, la leva motrice per concepire trappole, invenzioni fantasiose e progettare una vendetta al contempo personale e universale contro due ricchi magnati dell’industria bellica. A sua volta, Jeunet converte in modo definitivo questa “regressione infantile” dei suoi personaggi in una questione di stile, lavorando principalmente su gag e dinamiche recuperate con inventiva dal muto e dal dominio di possibilità più elastiche e leggere della comicità slapstick.
Ancor più degli altri film di Jeunet, L’esplosivo piano di Bazil diventa perciò un lungo gioco, una recita di adulti bambini piena di idee fantasiose e affidata a un gruppo di grandi caratteristi guidati da un attore dalle fenomenali capacità mimiche come Dany Boon. L’espressività del creatore di Giù al nord trasforma Bazil in un eroe tenero e romantico a metà fra Chaplin e Bugs Bunny. In una tale avventura dalle possibilità infinite e surreali, Jeunet può dispiegare tutto il suo fantasioso arsenale di idee estrose e di brillanti creazioni. Tanto farsesco da suscitare qualche perplessità di fronte all’ingresso brutale dei drammi reali (le foto dei bambini mutilati). Eppure tanto incredibilmente immaginifico e pazzoide da realizzare un altro “favoloso mondo” dove solo caso e fantasia sono al potere.

Micmacs (2009) on IMDb

Regia di Olivier Marchal. Un film Da vedere 2004 con Daniel AuteuilGérard DepardieuAndré DussollierRoschdy ZemValeria GolinoCast completo Genere Hard boiled – Francia2004durata 110 minuti. Uscita cinema venerdì 21 gennaio 2005 – MYmonetro 3,85 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Simile a quello originale di un ottimo film ( Legittima difesa , 1947) di Clouzot, il titolo si riferisce alla via che ospita la sede storica della polizia giudiziaria parigina. In città imperversa una banda di efferata violenza che ha già svuotato sette furgoni portavalori. Il direttore generale (Dussollier) fa capire a Vrinks (Auteuil), capo della BRI (Brigade de Recherche et d’Intervention), e a Klein (Depardieu), capo della BRP (Brigade de Répression du Banditisme), che chi riuscirà a sgominarla prenderà il suo posto. La rivalità tra i due ex amici diventa guerra aperta. Dopo un avvio in flashforward di rara potenza, la 1ª parte del 3° film di Marchal è degna dei migliori polar francesi per il disegno dei personaggi, ma anche, per il ritmo dell’azione, dei recenti polizieschi di M. Mann. Ispirato a fatti veri degli anni ’80 e al vissuto di Marchal (12 anni nei ranghi della polizia) che l’ha scritto con Julien Rappenau, Frank Mancuso e Dominique Loiseau (anch’egli ex poliziotto), è anzitutto un realistico, complesso e non manicheo resoconto del microcosmo poliziesco con le sue luci e le sue ombre. È un film d’attori, e non soltanto per il trio principale (tra le figure minori c’è anche il regista che fa Christo). È un film di donne forti, quasi sempre migliori degli uomini con cui vivono o lavorano. È un film di luoghi, come il titolo suggerisce e le sequenze collettive mostrano, e di spazi come quelli di una Parigi semideserta. È, dunque, un film di regia che invoglia a recuperare Un Bon flic (1999) e Gangsters (2002), i 2 film precedenti di Marchal, inediti in Italia.

 Au coeur du 36 quai des Orfèvres
(2005) on IMDb
Locandina La sposa siriana

Un film di Eran Riklis. Con Hiam AbbassMakram KhouryClara KhouryAshraf BarhoumEyad Sheety. continua» Titolo originale Hacala Hasurit – The Syrian BrideDrammaticodurata 93 min. – Israele, Francia, Georgia 2004uscita venerdì 1 luglio 2005. MYMONETRO La sposa siriana ***1/2- valutazione media: 3,63

Mona, giovane donna originaria del Golan, sta per convolare a nozze combinate con un cugino siriano conosciuto solo per via epistolare. La felicità per l’evento, già di per se relativa, è soffocata dal fatto che una volta lasciato il Golan, occupato da Israele, non potrà più tornarvi né di conseguenza rivedere la propria famiglia. La ragazza verrà accompagnata al confine, per l’ultimo sofferto saluto, dal padre, attivista filo-siriano diffidato dalle forze di polizia locali, e dai fratelli, in fuga dalla cultura oppressiva e totalizzante dei propri luoghi natali.
Il confine tra Siria e Israele è terra bruciata tra etnie, gap neutrale dove ha voce solo la burocrazia militare: una girandola di umori e temi, infiammata dal contrasto tra i tempi che corrono e un ambiente conservatore, evidenzia scontri e contraddizioni da sempre presenti in corrispondenza di simili conflitti territoriali e ideologici. Riklis getta uno sguardo moderno su tematiche più che attuali, risultando efficace nella rappresentazione nonostante un tocco trattenuto, poco graffiante ma coinvolgente. Una linea morbida, anche rispetto al Loach di Un Bacio Appassionato, che ha il merito di umanizzare i caratteri, lasciando trasparire netto bisogno di apertura culturale e tolleranza.

Syrian Bride (2004) on IMDb

Regia di Eran Riklis. Un film Da vedere 2010 con Mark IvanirGuri AlfiNoah SilverRozina CambosJulian NegulescoGila AlmagorCast completo Titolo originale: The Human Resources Manager. Genere Drammatico, – IsraeleGermaniaFrancia2010durata 103 minuti. Uscita cinema venerdì 3 dicembre 2010 distribuito da Sacher. – MYmonetro 3,03 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Già in crisi dopo il divorzio per l’incapacità di comunicare con la figlia, il responsabile delle risorse umane di un grande panificio di Gerusalemme è accusato da un giornalista di aver trascurato la morte di una sua dipendente rumena – ingegnere, impiegata come donna delle pulizie – uccisa in un attentato e di cui nessuno ha reclamato la salma. Per rimediare, si offre di accompagnare la bara nel paese d’origine. L’unico personaggio che ha un nome in questa commedia ironica dai risvolti amari è la morta, di cui si vedono solo una fototessera e un frammento filmato su cellulare da suo figlio. Gli altri sono indicati dalla loro funzione: manager, giornalista, console israeliano, marito. Scritto da Noah Stolman, dal romanzo (2004) dell’israeliano sefardita Abraham B. Yehoshua e diviso in 2 parti (Gerusalemme, il viaggio verso la Romania), il film corale continua le tematiche dei 2 precedenti di Riklis: la forza distruttiva della violenza che induce allo sradicamento e alla rimozione del passato, esistenze allo sbando, ricerca di riscatto, denuncia delle paure da superare con la solidarietà. Il tutto immerso nell’incanto dei paesaggi (fotografia: Rainer Klausman), in una lucida malinconia di fondo. Distribuisce Sacher.

The Human Resources Manager (2010) on IMDb

Regia di Peter Greenaway. Un film Da vedere 2007 con Martin FreemanEmily HolmesMichael TeigenEva BirthistleToby JonesJodhi MayCast completo Genere Drammatico – CanadaFranciaGermaniaPoloniaPaesi BassiGran Bretagna2007, – MYmonetro 3,24 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nel 1642 Harmenszoon Van Rijn Rembrandt (1606-69), già ricco e famoso, accetta la commissione di un ritratto della Guardia delle milizie, ma scopre che alcuni suoi ufficiali si sono macchiati di cospirazione e omicidio. Ne esce una tela – la celebre Ronda di notte – che è anche un atto di accusa. I cospiratori ordiscono, servendosi di Geertjie, serva-amante, una trama per screditare il pittore, da poco vedovo, che viene messo al bando dalla potente e bigotta borghesia di Amsterdam. Film di eleganza squisita, alla prima maniera di Greenaway, teatrale nella costruzione “architettonica su linee rigorosamente geometrizzate… al limite della compiacenza manieristica, stupefacente ricchezza di immaginario spazio-temporale…” (Alberto Pesce). Fotografia: Reinier Van Brummelen.

 Nightwatching
(2007) on IMDb

Regia di Mario Monicelli. Un film Da vedere 1981 con Alberto SordiCaroline Berg, Andrea Bevilacqua, Flavio BucciGiorgio GobbiCochi PonzoniCast completo Genere Commedia – ItaliaFrancia1981durata 133 minuti. – MYmonetro 3,67 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il marchese del Grillo e duca di Bracciano, cameriere segreto di papa Pio VIII, semi-immaginario nobile di mezza età, respira male nella Roma papalina. Combina beffe e scherzi e ha un sosia nel popolano Gasparino. A Roma era un personaggio molto popolare; a 50 km nessuno sa chi è. Scritto su misura per Sordi in doppia parte, con l’azione spostata agli inizi dell’Ottocento con episodi storici poco noti. L’attore, tenuto a bada dal regista, lo interpreta in sagace equilibrio tra cinismo e intelligenza. 2° premio a Berlino. 3 Nastri d’argento: attore non protagonista (Stoppa come papa Pio VIII), scene (Lorenzo Baraldi), costumi (Gianna Gissi). Scritto con Zapponi, Benvenuti, De Bernardi, Pinelli e Sordi. Distribuzione Gaumont.

Il marchese del Grillo (1981) on IMDb

Regia di Eran Riklis. Un film Da vedere 2008 con Hiam AbbassAli SulimanDoron TavoryRona Lipaz-MichaelTarik KoptyCast completo Titolo originale: Lemon Tree. Genere Drammatico, – IsraeleGermaniaFrancia2008durata 106 minuti. Uscita cinema venerdì 12 dicembre 2008 distribuito da Teodora Film. – MYmonetro 3,18 su 10 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La palestinese Salma, vedova con un figlio in America, vive sola nella casa di famiglia in Cisgiordania, sul confine israeliano, occupandosi dei suoi alberi di limoni ereditati dal padre. Il ministro della Difesa di Israele diventa suo vicino di casa e, ossessionato dagli attentati, vede nell’agrumeto il nascondiglio ideale per i terroristi e pretende che tutti gli alberi vengano sradicati. Salma si oppone e si fa aiutare da un giovane avvocato ambizioso. Anche la moglie del ministro, muta testimone di quel che sta accadendo, è dalla sua parte. Autore e produttore del film è l’israeliano 54enne Riklis, già ammirato per La sposa siriana , che compone una soave fiaba quasi biblica, un piccolo, bellissimo apologo sul conflitto arabo-israeliano, dove l’affascinante Hiam Abbass (che illumina la scena e la vita di Jenkins in L’ospite inatteso ) difende la terra, le sue radici e i suoi ricordi con dolce determinazione e si lascia anche andare a sommessi palpiti d’amore quando apre il suo cuore al giovane avvocato. Piccola opera che dà un piccolo contributo alla causa della possibile convivenza pacifica di Israele e Palestina.

Lemon Tree (2008) on IMDb

Regia di Stéphan Castang. Un film Da vedere 2023 con Karim LeklouVimala PonsFrançois ChattotMichael Perez (II)Emmanuel VéritéCast completo Titolo originale: Vincent doit mourir. Titolo internazionale: Vincent Must Die. Genere Drammatico, – FranciaBelgio2023durata 108 minuti. Uscita cinema giovedì 30 maggio 2024 distribuito da I Wonder Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,23 su 15 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Vincent, grafico pubblicitario e uomo mite, è aggredito in ufficio da uno stagista. Quello che assomiglia a un regolamento di conti assume presto contorni perturbanti, perché il giorno successivo un altro collega lo pugnala con una biro. È l’alba di un incubo e di aggressioni insensate che proseguono sulla via di casa. Attaccato senza motivo da chiunque incroci il suo cammino e il suo sguardo, Vincent lascia la città e si isola progressivamente in campagna. Un esilio costellato di incontri inaspettati: un clochard affetto dallo stesso inspiegabile disturbo, che lo invita a unirsi a un’oscura comunità online, la solare cameriera di un fast-food, contrappunto luminoso all’orrore e alla depressione dell’eroe, una bambina, un vicino, un cane…Tutti vogliono uccidere Vincent.

Vincent Must Die (2023) on IMDb

Regia di Marc Simenon. Un film con Bernard BlierMylène DemongeotFrancis BlancheMariangela MelatoYves BeneytonCast completo Titolo originale: Par le sang des autres. Genere Drammatico – Francia1974durata 86 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Un giovane fugge da un manicomio e sequestra in un casolare due donne parigine, madre e figlia. Figlio di Georges Simenon (l’autore di Maigret), Marc ha dipinto con acume, in questo “giallo sociologico”, la realtà provinciale e gretta di una cittadina francese.

Par le sang des autres (1974) on IMDb