Category: Cecoslovacchia


Regia di Terry Gilliam. Un film Da vedere 2005 con Matt DamonHeath LedgerMonica BellucciLena HeadeyPeter StormareRichard RidingsCast completo Titolo originale: The Brothers Grimm. Genere Fantastico – Repubblica cecaUSA2005durata 113 minuti. Uscita cinema venerdì 11 novembre 2005 – MYmonetro 2,95 su 18 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

I tedeschi fratelli Grimm – Jacob Ludwig Karl e Wilhelm Karl, celebri per la raccolta di Fiabe (1812-22) – diventano in questo fantasy di Gilliam, scritto da Ehren Kruger, due avventurosi imbroglioni che per campare sconfiggono demoni e mostri, sfruttando credenze e superstizioni degli ingenui popolani, tribolati dall’esercito napoleonico invasore. Le autorità francesi li obbligano ad affrontare il reale malefizio della foresta di Marbaden dove molte fanciulle scompaiono misteriosamente. Il che non impedisce all’immaginoso regista di impregnare il racconto col substrato mitico delle favole riscritte dai Grimm, “raddoppiando, come nel riflesso di uno specchio, l’eterno gioco tra realtà e immaginazione” (A. Morsiani). In questo universo fantastico, carico sino alla saturazione, s’intrecciano suggestioni letterarie, pittoriche (C.D. Friedrich specialmente, e il preraffaellita D.G. Rossetti) cui danno il loro contributo la fotografia decolorata (Newton Thomas Sigel) e soprattutto le geniali scenografie medievali più che ottocentesche di Guy Hendrix Dyas. Oltre ai 2 protagonisti (il cinico Will di Damon e il sognatore Jacob di Ledger) spiccano il farsesco malvagio Cataldi (Stormare) e il vile generale Delatombe (Pryce). La vampiresca strega del titolo italiano è la Bellucci. Costruito in studio a Praga il villaggio di Marbaden, esterni naturali in villaggi boemi.

 I fratelli Grimm e l'incantevole strega
(2005) on IMDb

Regia di Adina Pintilie. Un film con Laura BensonTómas LemarquisDirk Lange (II)Hermann MuellerChristian BayerleinCast completo Titolo originale: Nu ma atinge-ma. Genere Drammatico – RomaniaGermaniaRepubblica cecaBulgariaFrancia2018durata 125 minuti. Uscita cinema giovedì 14 febbraio 2019 distribuito da I Wonder Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 2,00 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Laura non può sopportare di essere toccata. Prova anche con un giovane che si prostituisce ma non riesce a superare il suo problema. Christian soffre di una disabilità grave e parla con grande sincerità dei propri desideri in campo sessuale e dell’amore per la sua compagna. I due partecipano a un workshop in cui sono presenti persone di varia età e a cui é presente anche Tudor che appare molto vulnerabile ma accetterà di condividere le proprie sensazioni.

 Ognuno ha diritto ad amare - Touch Me Not
(2018) on IMDb
Il Negozio Al Corso (1965): Amazon.it: Harris,Huston,Wilcoxon,  Harris,Huston,Wilcoxon: Film e TV

Un film di Jan Kadar, Elmar Klos. Con Ida Kaminska, Josef Kroner Titolo originale Obchod na korze. Drammatico, b/n durata 128 min. – Cecoslovacchia 1965. MYMONETRO Il negozio al corso * * * - -valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dramma della paura. Siamo nella Praga occupata dai nazisti e un uomo timoroso di tutto è pagato per gestire un negozio sulla strada principale e custodire la proprietaria, una vecchia ebrea malandata in salute. Per un caso disgraziato la vecchia muore e il protagonista quasi impazzisce nel timore di venire accusato della sua dipartita.

 Il negozio al corso
(1965) on IMDb

Regia di Olivier Dahan. Un film Da vedere 2007 con Marion CotillardSylvie TestudClotilde CourauJean-Paul RouvePascal GreggoryCast completo Titolo originale: La Môme. Genere Drammatico – FranciaGran BretagnaRepubblica ceca2007durata 140 minuti. Uscita cinema venerdì 4 maggio 2007 – MYmonetro 3,25 su 18 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Di questo bio-pic-mélo su Edith Piaf anche i critici più severi hanno dovuto elogiare l’interpretazione della Cotillard, anzi la sua immedesimazione in un personaggio che passa dalla giovinezza alla maturità sino allo sfacelo fisico (artrosi, alcol, morfina) dei suoi 48 anni, e il modo con cui irradia la sua voce, cavata dalle incisioni originali della cantante. È ingeneroso, però, negare altri meriti al film di Dahan. Anzitutto la costruzione narrativa (montaggio: Richard Marizy che in parte modifica la sceneggiatura di Dahan e Isabelle Sobelman), che ne fa un esemplare racconto della memoria. Non mancano le cadute nell’apologia e nell’aneddotica cronachistica, ma la compresenza dei temi è la cifra di una vita eccessiva, spesa senza risparmio o di un destino che “se riletto alla luce di un testo come ‘Je ne regrette rien’ (diventa) un inno tragico alla vita in ogni sua epoca” (C. Pardi Vasic). 2 Oscar: attrice (Cotillard) e trucco (D. Lavargue, J. Archibald).

 La Vie En Rose
(2007) on IMDb

Regia di Jan Svankmajer. Un film con Jan TriskaPavel LiskaAnna GeislerováMartin HubaJaroslav DusekPavel NovyCast completo Genere AnimazioneDrammaticoHorror – Repubblica cecaSlovacchia2005durata 118 minuti.

Tormentato a seguito dell’improvvisa morte della madre, Jean Berlot è un uomo solo, continuamente perseguitato dalle allucinazioni e profondamente disturbato. Durante i preparativi per il funerale della cara defunta, Jean fa amicizia con un marchese che lo esorta a trascorrere un po’ di tempo nella sua tenuta per superare le sue frequenti crisi. Qui però verrà involontariamente coinvolto in una messa nera e nelle abitudini dissolute del marchese. Portato in un sanatorio gestito dal Dr. Murlloppe che lo invita a provare una terapia preventiva, Jean s’innamorerà di una bella infermiera di nome Charlota che gli rivelerà di lavorare presso l’ospedale contro la sua volontà e che il vero direttore e il personale sono rinchiusi in un seminterrato…

Illuminazione intima (1965) | FilmTV.it

Un film di Ivan Passer. Con Karel BlazekZdenek BezusekVera Kresadlova Titolo originale Intimni osvetleniCommediadurata 71 min. – Cecoslovacchia 1969.

Opera d’esordio di Ivan Passer. Un concerto in una piccola città rende possibile l’incontro, dopo molti anni, di due amici musicisti.

Risultati immagini per Ekstase - 1933

Un film di Gustav Machaty. Con Hedy Lamarr, Zvonimìr Rogoz, Aribert Mog Titolo originale Extase. Drammatico, b/n durata 85 min. – Cecoslovacchia 1933. MYMONETRO Estasi * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

E’ la semplice storia d’amore, con risvolti freudiani, di una giovane sposa il cui desiderio d’amore inappagato porterà lei al tradimento e il marito impotente al suicidio. Il principale ruolo femminile fu affidato all’allora giovane Hedy Lamarr, che fece grande scalpore girando nuda una lunga sequenza.



locandina del film PUNCH AND JUDY

Titolo Originale: RAKVICKARNARegiaJan SvankmajerInterpreti: – Durata: h 0.10 Nazionalità:  Cecoslovacchia1966 Genereanimazione

Divertente e allucinato corto di un maestro della miscellanea fra divertimento e visionarietà. Visivamente perfetto (e ricordiamo che Svankmajer è comunque alle prime armi, siamo nella decade iniziale della sua opera) il film rivela la passione del regista per gli animali e le marionette, lasciando all’Uomo solo un paio di anonime mani.

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Directed by JAN ŠVANKMAJERCzechoslovakia, 1965

A man plays the Bach piece of the title on the organ, accompanied by images of stone walls with cracks and holes that grow and shrink, intercut with images of doors and wire-meshed windows.

Risultati immagini per Darkness Light Darkness locandina

CECOSLOVACCHIA – 1989 Regia: Jan Svankmajer

Un uomo costruisce se stesso partendo dall’argilla – diventando Dio e creazione nello stesso tempo – e colloca le diverse parti del corpo in una stanza piccolissima. Ma più diventano numerose le parti create, più l’uomo diventa grande e -di conseguenza – la stanza diventa più piccola e soffocante.

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Risultati immagini per Le Margheritine locandina

Le margheritine (Sedmikrásky) è una commedia drammatica cecoslovacca del 1966, scritta e diretta da Věra Chytilová. Generalmente considerata una pietra miliare del movimento della Nová vlna, fu realizzata con l’aiuto di uno studio cinematografico sponsorizzato dallo Stato. La trama vede le due giovani protagoniste, entrambe di nome Marie, che trascorrono le loro giornate combinando guai in giro per la città.

Il film fu girato in maniera innovativa, e uscì due anni prima della Primavera di Praga, il film fu bandito[1] dal partito comunista cecoslovacco per “gli sprechi rappresentati” (vi è infatti una scena dove viene distrutto un sontuoso banchetto). A Vera Chytilová fu proibito di lavorare ad altri film fino al 1975. Tuttavia, il film ricevette il Grand Prix del Sindacato belga della critica cinematografica

La sequenza iniziale vede l’alternarsi di un volano per la filatura alternarsi ad aerei della U.S. Navy che sganciano bombe sul Pacificodurante la Seconda Guerra Mondiale. Nella scena seguente le protagoniste annoiate siedono su una piattaforma con indosso i loro costumi da bagno, i loro movimenti e le loro frasi sono robotiche. Le ragazze concludono che se il mondo è diventato cattivo, è il caso di diventare cattive anche loro. La scena successiva mostra Marie I e Marie II danzare di fronte a un albero che somiglia all’Albero della conoscenza del Bene e del Male. Una volta che Marie I mangia una delle mele, cadono entrambe e si ritrovano nel loro appartamento. Nelle scene successive le due Marie vanno ad appuntamenti con uomini più anziani, degli ‘sugar daddy‘. Gli appuntamenti vengono fissati da Marie II, mentre Marie I si puntualmente si presenta non invitata e approfitta della cortesia del loro ospite ordinando quantità eccessive di cibo che lei e Marie II mangiano con avidità.

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Un film di Alain Robbe-Grillet. Con Jean-Louis Trintignant, Sylvie Breal, Suzana Kocurikova, Catherine Robbe-Grillet Titolo originale L’homme qui ment. Drammatico, Ratings: Kids+13, b/n durata 110′ min. – Francia, Cecoslovacchia 1968. MYMONETRO L’uomo che mente * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
A guerra finita, un uomo che si fa chiamare Boris Varissa e dichiara di esser stato compagno di lotta di Jean Robin, noto capo partigiano, va a trovare i suoi familiari. Ne parla con sua sorella Sylvia, con la moglie Laura e con il padre, ma ogni volta il suo racconto è diverso. Seduce Sylvia e cerca di sedurre Laura che lo respinge. Riappare Jean, spara su Boris e se ne va. Boris si rialza e ricomincia a mentire, a raccontare la storia di Jean, la propria, sempre contraddicendosi. 3ª regia di A. Robbe-Grillet, teorico e autore di punta del nouveau roman e della école du regard. È un altro dei suoi esercizi sterilmente formalistici con cui mette in giuoco i rapporti tra finzione e realtà, rifiutandone la tradizionale rappresentazione mimetica. Chi sta al giuoco può anche farsi incantare dal raffinato barocchismo delle immagini, dalla recitazione straniata di J.-L. Trintignant e C., dalla partitura sonora (rumori e musica elettronica) di Michel Fano. View full article »