Regia di Radu Mihaileanu. Un film Da vedere 1998 con Agathe De La Fontaine, Lionel Abelanski, Rufus, Clément Harari, Marie José Nat. Cast completo Titolo originale: Train de vie. Genere Commedia – Francia, Belgio, Romania, Israele, Paesi Bassi, 1998, durata 103 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,40 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Nel 1941, per evitare la deportazione, gli abitanti di uno shtetl (villaggio ebraico dell’Europa centrale) rumeno allestiscono un finto convoglio ferroviario sul quale alcuni di loro sono travestiti da soldati tedeschi e partono nel folle tentativo di raggiungere il confine con l’URSS e di lì proseguire per la Palestina, Eretz/Israel, la terra promessa. Ci riescono, dopo tragicomiche peripezie. 2° film del rumeno Mihaileanu, attivo in Francia, è una tragicommedia di viaggio sotto la triplice insegna dell’umorismo yiddish (condito di una grottesca ironia critica verso gli stessi ebrei, i tedeschi, i comunisti), di una sana energia narrativa e di un ritmo di trascinante allegria cui molto contribuisce Goran Bregovic, il compositore preferito di Kusturica, che attinge alla musica klezmer ebraica dell’Europa orientale. Fotografia del greco Yorgos Arvanitis, l’operatore di Anghelopulos e di Laurent Daillant. Colorita galleria cosmopolita di interpreti, dialoghi italiani di Moni Ovadia. Non manca una dimensione poetica, incarnata in Schlomo (Abelanski), lo scemo del viaggio che funge da narratore. L’inquadratura finale può essere la chiave di lettura a ritroso. Premio Fipresci a Venezia 1998, premio del pubblico al Sundance Festival, David di Donatello per il film straniero.