Un film di Chris Marker. Con Florence Delay Documentario, durata 100 min. – Francia 1983.
Immagini dell’Islanda, guerriglieri della Guinea-Bissau, lettere di un cameraman ungherese, agonia di una giraffa, video-deliri di un giapponese, frammenti della voce di Arielle Dombasle: Chris Marker secerne il suo miele da tutto quello che incontra. Una riflessione ininterrotta sulla memoria e sulle sue tracce. Mi domando, dice lui stesso, «come facciano a ricordarsi delle cose, quelli che non fotografano, che non filmano, che non registrano al video, come faceva l’umanità prima di questi apparecchi a coltivare la memoria… Ora lo so, scrivevano la Bibbia, banda magnetica dell’eternità, di un tempo che dovrà rileggersi senza sosta, per sapere di essere esistito». Felici noi, allora, uomini del XX secolo, che abbiamo sia la Bibbia, sia Chris Marker, fotografo che scrive con le immagini.