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Regia di Claude Lelouch. Un film Da vedere 1973 con Lino VenturaFrançoise FabianCharles GérardAndré FalconMireille MathieuCast completo Titolo originale: La bonne année. Genere Commedia – Francia1973durata 115 minuti. – MYmoro 3,72 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Pregiudicato decide di rapinare in una gioielleria sulla Croisette di Cannes. S’innamora di un’antiquaria e si camuffa da vecchio e ricco uomo d’affari. Ventura e la Fabian hanno preso un premio per il miglior attore e attrice al Festival di San Sebastian. È uno dei film più maturi e completi di Lelouch proprio perché non ha troppe pretese: una storia d’amore movimentata da un pizzico di giallo.

Arabian Nights (1974) on IMDb
Risultato immagini per Il Carabiniere a Cavallo

Un film di Carlo Lizzani. Con Nino ManfrediClelia MataniaMaurizio ArenaAnnette StroybergRenato Chiantoni. continua» CommediaRatings: Kids+13, b/n durata 95 min. – Italia 1961.

Il carabiniere Francesco è costretto a sposare di nascosto la fidanzata Letizia perché il regolamento gli vieta di prendere moglie prima di quindici anni di servizio. Ma dopo il matrimonio gli viene rubato il cavallo e, dovendo assolutamente ritrovarlo, finisce coinvolto in varie disavventure presso una carovana di zingari, responsabili del furto.

Il carabiniere a cavallo (1961) on IMDb

Regia di Claude Lelouch. Un film con Johnny HallydaySandrine BonnaireEddy MitchellIrène JacobPauline LefèvreCast completo Titolo originale: Salaud, on t’aime. Genere Commedia, – Francia2014durata 124 minuti. Uscita cinema giovedì 22 giugno 2017 distribuito da Altre Storie. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: – MYmoro 2,76 su 8 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Fotografo “d’assalto”, Jacques Kaminski ha viaggiato molto e amato molte donne, dalle quali ha avuto 4 figlie che ha sempre trascurato per lavoro e viaggi. Passati i 70, è in montagna con l’ultima compagna quando riceve la visita delle ragazze. Loro sanno il motivo di questa riunione di famiglia, lui no. Uscito in Italia con 3 anni di ritardo, è forse il più autobiografico dei film del francese Lelouch (che ha 7 figli da 5 donne diverse) e che dà a Hallyday (troppo dedito a chirurgie plastiche facciali) l’onore e l’onere di mettere a nudo la sua dimensione più intima e personale. Come sempre ci mette il carico di citazioni cinefile e autocitazioni, di tante musiche (quelle che ama di più), di eccessi qua e là di zucchero e buoni sentimenti familiari. Risultato abbastanza noiosamente egoriferito, ma con eleganza.

Salaud, on t'aime. (2014) on IMDb
Locandina Ai margini della metropoli

Un film di Carlo Lizzani. Con Massimo GirottiMarina BertiCesare FantoniGiulio CalìPaola Borboni.  DrammaticoRatings: Kids+16, b/n durata 95 min. – Italia 1953.

Un giovane viene arrestato per un delitto non commesso. Tutti gli indizi gli sono contro. Lo aiutano un avvocato di pochi scrupoli e un’amica dalla quale si è rifugiato dopo esser sfuggito a un primo arresto. Il vero colpevole viene poi scoperto e il giovane potrà riabbracciare la donna che lo aiutò.

Ai margini della metropoli (1953) on IMDb

Un film di Carlo Lizzani. Con Antonella Lualdi, Marcello Mastroianni, Anna Maria Ferrero, Wanda Capodaglio, Ada Colangeli. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 115′ min. – Italia 1953. MYMONETRO Cronache di poveri amanti * * * - - valutazione media: 3,38 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Firenze negli anni ’20: pettegolezzi, intrighi, teneri amori e passioni politiche in via del Corno, dietro Palazzo Vecchio, mentre col manganello e l’olio di ricino i fascisti si avviano a conquistare il potere. Dal romanzo (1947) di Vasco Pratolini. Prodotto in cooperativa, è uno dei più robusti, efficaci e commossi film di C. Lizzani che, però, sacrificò un po’ la dimensione privata del libro. Una bella galleria di personaggi sullo sfondo di una Firenze suggestiva nel bianconero del grande Gianni Di Venanzo. Il governo democristiano dell’epoca intervenne per non farlo premiare al Festival di Cannes.

Chronicle of Poor Lovers (1954) on IMDb

Regia di Claude Lelouch. Un film con Annie GirardotSerge ReggianiGérard LanvinPatrick ChesnaisVincent LindonCast completo Titolo originale: Il y a des jours… et des lunes. Genere Commedia – Francia1990durata 117 minuti. Valutazione: 2,50 Stelle, sulla base di 2 recensioni.

Ci sono giorni in cui tutto va storto… e notti di luna piena malefiche: s’intrecciano gli itinerari di tredici personaggi che il destino riunisce a Marne-la-Coquette. Il tappeto è tessuto bene, gli attori sono bravi per brio e naturalezza, i dialoghi funzionano, i piccoli drammi quotidiani sono gonfiati a misura di tragedia per rotocalchi rosa.

There Were Days... and Moons (1990) on IMDb

Regia di Claude Lelouch. Un film con Fabrice LuchiniAlessandra MartinesBernard TapiePierre ArditiTicky HolgadoCast completo Titolo originale: Hommes, femmes: mode d’emploi. Genere Commedia – Francia1996durata 122 minuti. – MYmoro 3,25 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

È la storia di due destini che s’incrociano: un spregiudicato industriale sottaniere (Tapie) e un attore frustrato (Luchini) che fa il poliziotto hanno disturbi di stomaco ed entrambi fanno una Tac. Per vendicarsi dell’industriale infedele, una bella dottoressa (Martines, moglie di Lelouch) scambia i referti, cambiando la vita a entrambi. 35° film di Lelouch: divertente, spiritoso, ben recitato, infarcito di un’overdose di aforismi da Baci Perugina. Ottima A. Aimée come vedova in gramaglie che accalappia al cimitero vedovi benestanti. Imprenditore ingegnoso e discusso uomo politico, ex ministro con conti da regolare con la giustizia, noto in Francia quasi quanto Silvio Berlusconi in Italia, Tapie se la cava bene anche come attore.

Uomini e donne (1996) on IMDb

Regia di Baz Luhrmann. Un film Da vedere 2022 con Austin ButlerTom HanksHelen ThomsonRichard RoxburghOlivia DeJongeCast completo Genere BiograficoDrammaticoMusicale, – USA2022durata 159 minuti. Uscita cinema mercoledì 22 giugno 2022 distribuito da Warner Bros Italia. Oggi tra i film al cinema in 139 sale cinematografiche Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,69 su 33 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nascita, crescita, apoteosi e inizio di declino di Elvis Aaron Presley, il mito di più generazioni, vengono raccontati e riletti dal punto di vista del suo manager di tutta una vita: il Colonnello Tom Parker. È lui che accompagna, con voce narrante e presenza in scena, la dirompente ascesa di un’icona assoluta della musica e del costume mentre si impegna, apertamente ma anche in segretezza, per condizionarne la vita con il fine di salvaguardare la propria.

 Elvis
(2022) on IMDb

Regia di Jim ClarkMilos FormanKon IchikawaClaude LelouchJurij N. OzerovArthur PennMichael PflegharJohn SchlesingerMai Zetterling. Un film Titolo originale: Visions of Eight. Genere Documentario – SveziaUSA1973durata 110 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ciò che l’occhio non vede è una sorta di documentazione d’autore firmata da otto registi durante le Olimpiadi di Monaco del 1972. Il critico Tullio Kezich scrive a proposito di questo documento: «Ciò che l’occhio non vede lo vede l’obiettivo della macchina da presa. Questa tesi, che si direbbe di ispirazione antonioniana, mosse quattro anni fa l’iniziativa del produttore americano David L. Wolper che in occasione dei giochi di Monaco ha invitato alcuni autori cinematografici a illustrare ciascuno un aspetto della manifestazione. 

Visions of Eight (1973) on IMDb

Regia di David LynchJames Signorelli. Un film con Harry Dean StantonGriffin DunneDeborah Kara UngerGlenne Headly. Genere Drammatico – USA1992durata 97 minuti. – MYmonetro 2,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Prodotto da D. Lynch e Monty Montgomery per la HBO (TV via cavo), è un film in tre episodi di cui il 1° e il 3° sono scritti da Barry Gifford e diretti da Lynch, il 2° scritto da Jay McInerney con la regia di Signorelli. Ambientati nella stanza 603 di un albergo di New York, in epoche differenti: 1969, 1992 e 1936. In Tricks agiscono una prostituta e due loschi, uno dei quali si sostituisce all’altro e lo fa arrestare al suo posto. In Getting Rid of Robert , Sasna (Unger) annuncia alle amiche la sua decisione di chiudere la sua relazione con un attore vanesio (Dunne) che, però, arriva e la scarica. In Blackout , il più suggestivo e misterioso, un uomo e una donna (Glover e Witt) dialogano al buio.

Hotel Room (1993) on IMDb
Locandina Per caso o per azzardo

Un film di Claude Lelouch. Con Pierre ArditiAlessandra MartinesMarc HollogneLaurent HilaireVeronique Moreau Titolo originale Hazards ou coïncidencesDrammaticodurata 120 min. – Francia 1998

Lelouch scrive e dirige ed è fedele a se stesso e alla prima opzione del cinema che è quella di essere diverso dalla vita, lui dice più grande della vita. E ricorre l’eterno tema lelouchiano del caso che determina la vita. Miriam perde il figlio e il compagno in un incidente di mare. Per affrontare il dolore che la travolgerebbe decide di ripercorrere da sola il viaggio favoloso che avrebbero dovuto fare tutti insieme, e di documentarlo con una telecamera. E c’è un docente-attore canadese che la cerca dovunque fino ad incontrarla. Il finale è lieto. Ma la trama serve solo al “cinema” che c’è intorno. Ecco la Venezia dei ponti e dei canali, e poi Parigi, ecco i balli tipo Folies bergères e le giravolte dei Dervishi e lei, la Martines, sempre in scena, sempre oltre le righe, o troppo felice o troppo sofferente, o troppo bella o troppo sciupata. Lei depone fra le onde la videocassetta che ha girato, per i suoi cari rimasti in mare. E quando è pronta per il grande appuntamento nell’altra vita, ecco che questa vita riprende il sopravvento. Cinema per il cinema. Niente è reale, non c’è un minimo di verità, c’è troppa letteratura, troppa bellezza e poesia. Il film non è stato bene accolto al festival di Venezia. Certo, adesso il cinema avrebbe altre funzioni, sempre più vicine alla realtà, quando non ci sono di mezzo gli effetti speciali. E pur essendo, in quella “chiave normale” tutto sbagliato, noi riteniamo che questo sia un grande film, uno dei più vivi e potenti delle ultime stagioni. Nonostante le due principali presenze maschili: Arditi ha sempre lo sguardo languido del seduttore, ed è ridicolo; Hollagne – il giovane cui alla fine approderebbe Miriam – sembra un saltarello, imbarazzante tanto è brutto. Alessandra è straordinaria, davvero completa, e magica. Non ne abbiamo un’altra. Ha ottenuto il premio come migliore attrice al festival di Chicago.

Hasards ou coïncidences (1998) on IMDb
Made in Italy (1965 film) - Wikipedia

Un film di Nanni Loy. Con Nino ManfrediPeppino De FilippoAnna MagnaniWalter ChiariAldo Fabrizi. continua» Commediadurata 132 min. – Italia 1965MYMONETRO Made in Italy ***-- valutazione media: 3,25 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il film è diviso in 5 sezioni (“Usi e costumi”, “Il lavoro”, “La donna”, “Cittadini”, “Stato e Chiesa”, “La famiglia”) e in 11 episodi, alcuni assai brevi, con una lunga galleria di attori famosi. Scritto da Ruggero Maccari, Ettore Scola e Loy, è il tentativo di rinnovare la formula del film a episodi con la satira di costume. Bersaglio: i difetti degli italiani. Qua e là incisivo. Spicca l’episodio sul traffico con la Magnani.

 Made in Italy
(1965) on IMDb
Locandina Mangiare bere uomo donna

Un film di Ang Lee. Con SihunglungYang Kuei-Mei, Wu Chien-Lien, Yu-Wen Wang, Lester Chen Titolo originale Yinshi Nan Nu – Eat Drink Man WomanCommediadurata 95 min. – Taiwan 1994.

Dopo il gradevole Il banchetto di nozze torna il regista taiwanese Ang Lee con un buon film. Un cuoco ormai anziano e pensionato vuole riconquistare le sue tre figlie. Così cucina di giorno in giorno molti cibi stuzzicanti. Le figlie, una piena di problemi, una testarda e disobbediente, una con una vita intensa, non gli danno soddisfazione. Successo negli Stati Uniti.

Eat Drink Man Woman (1994) on IMDb

Regia di Anatole LitvakRaoul Walsh. Un film Da vedere 1939 con Humphrey BogartJames CagneyPriscilla LaneJeffrey LynnElliott Sullivan. Titolo originale: The Roaring Twenties. Genere Poliziesco – USA1939durata 104 minuti. – MYmonetro 3,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tre reduci dalla prima guerra mondiale non riescono a inserirsi nella vita pacifica e sfruttano le possibilità del proibizionismo. Il primo si dà al contrabbando, il secondo diventa un boss della mala, il terzo avvocato. Scritto da Jerry Wald, Richard Macaulay e Robert Rossen da un racconto di Mark Hellinger, è l’ultimo grande film gangster dell’epoca d’oro di Hollywood. Riprese iniziate da Anatole Litvak. Molte qualità: perentorietà del racconto, immediatezza dell’azione, secca definizione dei personaggi. Inedito in Italia dove fu importato da RAI2 negli anni ’70.

 I ruggenti anni venti
(1939) on IMDb
Locandina La vita, l'amore, la morte

Un film di Claude Lelouch. Con Marcel BozzuffiJanine MagnanAmidouCatherine SamieCaroline Cellier. continua» Titolo originale La vie, l’amour, la mortDrammaticodurata 112 min. – Francia 1969

Èun atto d’accusa contro la pena di morte. Un operaio, sposato e con figli, è affetto da un complesso di origine sessuale che lo ha spinto a uccidere tre prostitute. Quando viene identificato e arrestato, confessa ed è condannato alla pena capitale, benché al momento dei tre delitti non fosse in grado di intendere e volere.

Life Love Death (1969) on IMDb

Regia di Chang-dong Lee. Un film Da vedere 2018 con Yoo Ah-InSteven YeunJong-seo JunJoong-ok LeeSoo-Kyung KimSeung-ho ChoiCast completo Titolo originale: Beoning. Genere Drammatico, – Corea del sud2018durata 148 minuti. Uscita cinema giovedì 19 settembre 2019 distribuito da Tucker Film. – MYmoro 3,72 su 37 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Jong-su è un aspirante scrittore che vive di espedienti. Quando incontra per caso Hae-mi non la riconosce, ma la ragazza si ricorda di lui e lo persuade a prendersi cura del suo gatto. Jong-su si innamora, ma Hae-mi parte per l’Africa: al suo ritorno è accompagnata dal misterioso e facoltoso Ben.I ritorni artistici dopo un lungo silenzio generano enormi aspettative e amplificano i rischi. In qualche caso, raro, permettono di valutare appieno il peso di un artista e gli regalano il tempo necessario perché questi liberi il suo estro in un’opera memorabile.Lee Chang-dong (PoetrySecret Sunshine) non è nuovo a prendersi delle pause, ma Burning meritava tutto il tempo che il regista si è preso, ovvero otto lunghi anni di lontananza dalla macchina da presa. Un film-enigma, in cui la soluzione è plurima o forse inesistente, una contorta macchinazione che accumula menzogne su menzogne per dare senso a ciò che non ne ha. La natura sfuggente e non lineare di Burning diviene la perfetta fotografia della contemporaneità, l’unico modo di raccontare un presente complesso e terribile, di difficile lettura.Attraverso il personaggio del taciturno Ben, Lee delinea un ritratto implacabile dell’invisibilità del male: Ben è ricchissimo, annoiato e portato inevitabilmente a osservare i piccoli uomini che gravitano attorno a lui come burattini impazziti, vulnerabili e manipolabili.

Un mondo in cui le differenze sociali, la violenza e il pregiudizio sono più forti che mai e più inafferrabili che mai, nascosti sotto strati di maschere e sorrisi. In cui c’è chi brucia e chi protegge, chi gioca a fare dio e chi sogna, perché è tutto ciò che gli resta da fare.Il dualismo che si instaura tra Ben e Jong-su, costruito apparentemente intorno al vertice di un triangolo scaleno (la bellissima Hae-mi), è lo scontro inevitabile di archetipi divergenti.Il confuso idealismo di Jong-su, gravato dal peso della miseria e del rimpianto, identifica in Ben ogni male, ma Lee non indica mai con assoluta certezza quanto si tratti di ossessione e quanto di realtà.

Burning (2018) on IMDb

Un film di David Lean. Con Anthony Quinn, Alec Guinness, Arthur Kennedy, Donald Wolfit, L.S. Johar. Titolo originale Lawrence of Arabia. Storico, Ratings: Kids+13, durata 222′ min. – Gran Bretagna 1962. MYMONETRO Lawrence d’Arabia * * * * 1/2 valutazione media: 4,81 su 16 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Durante la guerra 1914-18 il tenente Thomas Edward Lawrence (1888-1935), agente del servizio segreto britannico, trasforma in guerriglia la rivolta degli arabi contro i turchi, guida i beduini alla conquista di Damasco e poi si ritira nell’anonimato. In questo sontuoso megafilm epico su uno dei più affascinanti avventurieri del primo Novecento il vero protagonista è il deserto. Solida sceneggiatura di Robert Bolt, splendida fotografia, musica sovrabbondante, 7 premi Oscar (miglior film, regia, fotografia, colonna sonora, scenografia, montaggio e suono). All’epoca O’Toole fu una rivelazione.

Lawrence of Arabia (1962) on IMDb
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The Bad Seed (1956) - IMDb

Un film di Mervyn LeRoy. Con Nancy Kelly, Henry Jones, Eileen Heckart, Patricia McCormack Titolo originale The Bad Seed. Drammatico, b/n durata 129 min. – USA 1956. MYMONETRO Il giglio nero * * * - - valutazione media: 3,17 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Una bambina buona e simpatica nasconde sotto le angeliche apparenze gli istinti di una feroce assassina (la nonna era una maniaca omicida). La piccola uccide un compagno di scuola per rubargli la medaglia e brucia vivo un uomo di fatica che la sospetta del delitto. La madre, sconvolta, medita di eliminarla perché non ammazzi più.

The Bad Seed (1956) on IMDb
Locandina Il mare

Un film di Hyun-seung Lee. Con Jung-Jae Lee, Ji-hyun Jun, Mu-saeng Kim, Seung-Yeon Jo Titolo originale Si Wall Ae. Commedia rosa, – Corea del sud 2000. MYMONETRO Il mare * * - - - valutazione media: 2,00 su 1 recensione.

Abbandonati gli studi di architettura a un passo dalla conclusione, Han decide di trasferirsi nella casa che il padre, famoso architetto, ha disegnato per lui. L’abitazione, ribattezzata dal giovane “Il Mare”, sorge su una spiaggia isolata, luogo ideale per mettere ordine tra i pensieri. Primo abitante della casa, Han troverà nella cassetta delle lettere la missiva di una donna, Kim, che sostiene di aver abitato “Il Mare” prima di lui. A seguito di una lunga corrispondenza, i due realizzeranno che in realtà Kim ha abitato la casa dopo Han, e che la cassetta delle lettere altro non è che una finestra temporale tra il 1998 e il 2000, anno da cui la donna invia le proprie missive. Lo sfiorarsi di due solitudini in circostanze tanto bizzarre porterà i due ad avvicinarsi fino a cercare l’incontro, ostacolato dai due anni che li separano.
La fornace cinematografica coreana conferma ancora una volta il proprio standard di ineccepibile appeal visivo e qualità tecnica, dando vita a un prodotto contraddistinto da fotografia eccezionale, cast di buon livello e regia diligente. Con un concept a metà tra C’è Posta per Te e Frequency, Siwurae presenta una vicenda romantica immersa tra le pieghe del tempo, che porta con se forti influenze del tradizionale melò coreano ravvivate da un contesto anomalo, non nuovo per il panorama sud-coreano contemporaneo. A colpire nel segno svariati spunti interessanti costruiti sul postulato di base, viziati però da un contesto orientato al poetico-commerciale, in cui ci si affanna a sfruttare le potenzialità di situazione dell’idea cardine senza curare in modo adeguato lo sviluppo di quest’ultima.

Il Mare (2000) on IMDb

Un film di Arthur Lubin. Con Victor McLaglen, Maureen O’Hara, George Nader Titolo originale Lady Godiva of Coventry. Avventura, durata 89 min. – USA 1955. MYMONETRO Lady Godiva * 1/2 - - -valutazione media: 1,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Inghilterra dell’XI secolo: Lady Godiva, una donna bella e tenace, sposa un nobile. Ferve la contesa tra sassoni e normanni. Il marito della protagonista vi si trova coinvolto, ma ne esce vittorioso. Godiva, accusata di adulterio, è costretta a cavalcare nuda per le strade.

Lady Godiva of Coventry (1955) on IMDb