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Locandina L'uomo senza passato

Un film di Aki Kaurismäki. Con Markku Peltola, Kati Outinen, Annikki Tahti, Juhani Niemela, Kaija Pakarinen. Titolo originale Mies vailla menneisyyttä. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 97 min. – Finlandia 2002. MYMONETRO L’uomo senza passato * * * 1/2 - valutazione media: 3,81 su 13 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un uomo approda alla stazione di Helsinki. La sera stessa viene derubato e ferocemente picchiato. Scappato dall’ospedale dove lo davano ormai per morto scopre di aver perso la memoria. Sperduto in una realtà che non conosce e privo di qualunque punto di riferimento (non ricorda nemmeno il proprio nome), l’uomo sembrerebbe destinato al peggio. Ma l’incontro con una famiglia di marginali e in seguito con Irma, sfiorita rappresentante dell’Esercito della Salvezza, gli permetterà – con tutte le lentezze e le esitazioni del caso – di rifarsi una vita e trovare addirittura l’amore. L’uomo senza passato consacra definitivamente Kaurismaki tra i grandi. Seconda parte dell’ideale trilogia dedicata alla Finlandia, riprende tutti gli stilemi cari al regista finlandese, dall’osservazione del degrado sociale al lunare umorismo. Ma li approfondisce alla luce di una commozione partecipata alla vita dei propri protagonisti. Per un messaggio – la dignità come diritto inalienabile, la seconda occasione che si offre a chiunque abbia il coraggio di afferrarla – perfettamente condivisibile. Finalmente un film didattico nel senso migliore del termine. Meritatissimi Gran Premio della Giuria e Palma per la miglior attrice al festival di Cannes.

 L'uomo senza passato
(2002) on IMDb
Locandina Antarctica

Un film di Koreyoshi Kurahara. Con Ken Takakura, Tsunehiko Watase Titolo originale Nankyoku monogatari. Avventura, Ratings: Kids, durata 99 min. – Giappone 1983. MYMONETRO Antarctica * * * 1/2 - valutazione media: 3,80 su 33 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un gruppo di ricercatori scientifici giapponesi, per cause di forza maggiore, abbandona una splendida muta di cani da slitta in una sperduta base del Polo Sud. I quindici animali, legati tra loro, senza cibo e senza riparo, hanno ben poche possibilità di sopravvivere, ma Jiro e Taro, i due esemplari più belli e coraggiosi, riusciranno a salvarsi e a ritornare dagli uomini che li avevano dovuti abbandonare. Paesaggi splendidi e abbacinanti per una triste favola molto commovente.

 Antarctica
(1983) on IMDb

Un film di Takeshi Kitano. Con Takeshi Kitano, Tadanobu Asano, Akira Emoto, Yuko Daike, Saburo Ishikura. Commedia, durata 116 min. – Giappone 2003. MYMONETRO Zatôichi * * * 1/2 - valutazione media: 3,87 su 22 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Giappone XIX sec. Zatôichi, massaggiatore cieco col vizio del gioco a dadi e micidiale maestro di spada, arriva in un villaggio i cui abitanti sono taglieggiati dal clan dei malvagi Ginzo. Col suo amico Shinkichi (Taka) s’imbatte nelle sorelle Naruto, Okinu (Yuko) e Osei (Daigorô), che si fingono geishe in attesa di vendicare il massacro dei genitori. Le aiuterà a fare giustizia. 1° film di Kitano in costume, del genere chambara (cappa e spada). Tratte dai popolari racconti di Kan Shimozawa, le avventure di Zatôichi furono rilanciate negli anni ’60 dall’attore Shintaro Katsu che tra il ’62 e l’86 interpretò il personaggio in una serie TV e in una ventina di lungometraggi per le sale. È il suo film più divertito e divertente, il più gratuito forse, ma all’insegna di una libertà fiabesca nella mescolanza dei generi e di un’idea di cinema come fusione di danza, musica, teatro, pittura. Nonostante la bravura dell’attore e la bellezza di molte sequenze, compreso il balletto nel suo sfrenato ritmo funk-a-step eseguito dal gruppo The Stripes, qualche aficionado di Kitano ha rimpianto l’assenza della sua malinconica e tragica visione del mondo di cui rimangono fievoli tracce. Non ha tenuto conto che, come ha fatto notare Roberto Escobar, non vale tanto per i contenuti, ma per la sagacia dell’orchestrazione di forme, gesti, colori, ritmi. Il suo nucleo è “nel tema della vita come sogno, allucinazione o come rappresentazione, gioco di maschere governato dal caso” (V. Buccheri). È la vita messa in immagini audiovisive come macchina romanzescnto – davvero tutto fisico e sublimato nella risata – del pubblico, affrancato da qualsivoglia speculazione. Zaitochi si realizza nel combattimento come Kitano nel divertimento, dimentico dei codici che da sempre regolano il cinema “in costume”. Allora, quasi naturalmente, il guerriero nipponico approda al musical, sul palcoscenico, dove gli eroi del cinema convivono con quelli della televisione, quelli della letteratura con quelli della leggenda, dentro, anzi sotto un tip tap che “danza” i singoli elementi in un ritmo globale, dove è impossibile inciampare, o quasi!

 Zatôichi
(2003) on IMDb

Il favorito della Grande Regina (Film 1955): trama, cast, foto -  Movieplayer.itUn film di Henry Koster. Con Richard Todd, Bette Davis Titolo originale The Virgin Queen. Avventura, durata 92′ min. – USA 1955. MYMONETRO Il favorito della grande regina * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Ritratto in piedi di Sir Walter Raleigh (1552-1618) che viaggiò molto in mare per conto della sua regina Elisabetta, occupò la Virginia, introdusse in Europa l’uso del tabacco e la coltivazione della patata. 1° cinemascope e 2ª Elisabetta regina per la Davis, ma il vero protagonista è Sir Walter Raleigh (Todd). Convenzionale, competente, storicamente semplificato, ma ben recitato da tutti. A testa rasata, la Davis è grande.

 Il favorito della grande regina
(1955) on IMDb
Risultati immagini per La tenda rossa

Un film di Mikhail Kalatozov. Con Mario Adorf, Claudia Cardinale, Sean Connery, Massimo Girotti, Luigi Vannucchi.Titolo originale Kräsnaja palátka. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 143 min. – Italia 1969. MYMONETRO La tenda rossa * * * 1/2 - valutazione media: 3,82 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

È la traduzione cinematografica della tragica vicenda del dirigibile Italia, schiantatosi il 24 maggio 1928 sui ghiacci del Polo Nord. La gara tra diversi paesi per il salvataggio dei superstiti sotto la famosa tenda rossa si sviluppa attraverso drammatiche avventure.

The Red Tent (1969) on IMDb
Locandina italiana Jakob il bugiardo

Un film di Peter Kassovitz. Con Robin Williams, Alan Arkin, Bob Balaban, Hannah Taylor-Gordon, Mark Margolis. Titolo originale Jakob the Liar. Commedia, Ratings: Kids+13, durata 105 min. – USA 1999. MYMONETRO Jakob il bugiardo * * 1/2 - - valutazione media: 2,67 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

L’effetto La vita è bella si avverte in questo film con Dead Poet Williams che cerca di ridicolizzare la Shoà con un umorismo di seconda scelta.

Jakob the Liar (1999) on IMDb
Pornografia | Il Cineocchio

Un film di Jan Jakub Kolski. Con Krzysztof MajchrzakAdam FerencyKrzysztof Globisz Drammaticodurata 117 min.

Basato sul romanzo di Witold Gombrowicz, il film descrive la vita di un gruppo di persone in Polonia durante l’occupazione nazista. Per motivi diversi si trovano a convivere in una casa in campagna. Il mondo con i suoi problemi sembra restare sullo sfondo mentre emergono i legami e, soprattutto, l’intenzione di uno dei personaggi di dar vita a una vera e propria pornografia non dei corpi ma dei sentimenti. L’esito non potrà che essere tragico in un film che mostra come il cinema polacco possa avvalersi di attori decisamente validi anche se non noti dalle nostre parti. La regia poi sembra interessata ad innestare sulla trama dell’autore nazionale degli echi del Cechov di “Zio Vanja” con tutto il dolore e l’ineluttabilità che questi portano con sé.

Pornografia (2003) on IMDb

Regia di Lars Kraume. Un film Da vedere 2015 con Burghart KlaußnerRonald ZehrfeldSebastian BlombergJörg SchüttaufLilith StangenbergCast completo Titolo originale: Der Staat Gegen Fritz Bauer. Genere Drammatico, – Germania2015durata 105 minuti. Uscita cinema giovedì 28 aprile 2016 distribuito da Cinema. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,42 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ebreo, omosessuale e socialista imprigionato ed esiliato dai nazisti, Bauer nel 1956 diventa procuratore generale dell’Assia e dà il via alla caccia ai criminali sopravvissuti del NSDAP. Nonostante l’ostilità dell’opinione pubblica, che vuole dimenticare, le minacce di morte e i sabotaggi degli ex nazisti rimasti nelle forze di polizia, scopre dove si nasconde Adolf Eichmann. Scritto da Kraume insieme a Olivier Guez, è un dramma storico la cui forza sta in un triplice atto d’accusa alla democrazia tedesca: per le resistenze alla denazificazione, per il permanere dell’oppressione nei confronti degli omosessuali, per la mancata richiesta di estradizione di Eichmann da parte del governo Adenauer. La forma convenzionale non è però all’altezza del contenuto. È di fatto, non di diritto, il prequel di Il labirinto del silenzio (2014). Audience Award a Locarno 2015.

The People Vs. Fritz Bauer (2015) on IMDb

Regia di Søren Kragh-Jacobsen. Un film con Jordan Kiziuk. Titolo originale: The Island on Bird Street. Genere Drammatico – DanimarcaGermaniaGran Bretagna1997durata 107 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,22 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nel ghetto di Varsavia, prima di essere rastrellato e deportato con gli altri ebrei, un padre ordina al figlioletto Alex (Kiziuk) di nascondersi tra le rovine di una vecchia fabbrica, promettendogli che tornerà a riprenderlo. In compagnia di un bianco topino e di una copia sgualcita del Robinson Crusoe di D. Defoe, Alex comincia la dura lotta per la sopravvivenza, allietata soltanto dall’idillio con la piccola Stasja (Liquorich). Film di molti meriti (da un romanzo di Uri Orlev): l’interpretazione del piccolo Kiziuk; il modo con cui il regista danese si muove nel microcosmo cadente della fabbrica e dei suoi cunicoli per il quale lo scenografo Norbert Schere si è ispirato alle acqueforti delle Carceri di Piranesi; le musiche di Zbigniew Preisner, il compositore preferito di Kieslowski; l’esplicita denuncia delle connivenze tra tedeschi nazisti e cattolici polacchi.

 L'Isola in via degli Uccelli
(1997) on IMDb

Dal punto di vista di un portiere notturno (Z punktu widzenia nocnego portiera) è un cortometraggio documentario del 1977 diretto da Krzysztof Kieślowski.

l portiere notturno di una fabbrica è un fanatico sostenitore della disciplina e della repressione, sia sul lavoro che sulla vita privata, e nel tempo libero fa il guardiapesca.

From a Night Porter's Point of View (1979) on IMDb
Destino cieco - LongTake - La passione per il cinema ha una nuova regia

Regia di Krzysztof Kieslowski. Un film con Tadeusz LomnickiBorguslaw LindaZbigniew ZapasiewiczBoguslawa PawelecMarzena Trybala. Titolo originale: Przypadek. Genere Drammatico – Polonia1982durata 120 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 3 recensioni.

Storia divisa in 3 parti che corrispondono a 3 diversi itinerari nella vita del giovane polacco Witek, nato a Poznan nel 1956: nella prima diventa un funzionario di partito, nella seconda un dissidente, nella terza un medico che vuole starsene fuori dalla politica. Le varianti sono la conseguenza del caso, di un banale incidente in stazione. Ciascuna delle 3 varianti offre uno spaccato diverso della società polacca alla fine degli anni ’70: in ciascuna c’è un’evidente simmetria. Interessante, ma rigido e troppo dimostrativo nel suo determinismo. Kieslowski era già Kieslowski nel 1981 (ma il film fu distribuito solo nel 1987), ma gli mancava ancora Piesiewicz, il suo sceneggiatore da Senza fine (1984) in poi. Conosciuto anche come Il caso .

Blind Chance (1987) on IMDb
Stampa su Tela, Lodz Polonia Mappa della Città Pittura Nero Bianco Arte  Semplice Poster Murale Senza Cornice Immagine, Pittura Verticale  Decorazioni per La Casa da Ufficio,30 * 40cm : Amazon.it: Casa e

Dalla città di Łódź è un film cortometraggio documentario polacco girato nel 1968 da Krzysztof Kieślowski.

Con questo film, finanziato dalla scuola, dalla WFD e supervisionato da Kazimierz Karabasz, Kieslowski consegue il diploma ed entra ufficialmente nel mondo lavorativo del cinema. Il film è tutto ambientato a Lodz ed è una bellissima panoramica su questa misteriosa e affascinante città che il regista ha vissuto intensamente negli anni dei suoi studi. Kieslowski ci parla di una città dalle caratteristiche crudeli e insolite, una città cadente e pittoresca, dagli edifici fatiscenti e dagli abitanti strambi o mutilati. Lo stesso regista racconta di macabri giochi che era solito fare con i suoi compagni di corso: nel percorso che compivano ogni mattina per andare a scuola si imbattevano spesso in persone mutilate, a ognuna delle quali corrispondeva un certo punteggio calcolato sulla base del tipo di mutilazione. Chi otteneva il punteggio più alto era il vincitore del giorno. Un gioco inquietante, ma forse necessario a sdrammatizzare e a mantenere un certo distacco da un mondo che Kieslowski non aveva mai conosciuto e che su di lui ha avuto sicuramente un forte impatto.

From the City of Lodz (1969) on IMDb

Regia di Krzysztof Kieslowski. Un film con Jerzy StuhrMalgorzata ZabrowskaEwa PokasStefan CzyzewskiJerzy NowakCast completo Titolo originale: Amator. Genere Commedia 1979durata 112 minuti.

Il giorno in cui diventa padre Filip (J. Stuhr), impiegato in un’azienda di stato, compra una piccola cinepresa per filmare la figlia. Scopre la passione per il cinema che gli cambia la vita, specialmente quando vince un premio in un concorso per dilettanti, con un documentario. 3° lungometraggio di K. Kieslowski che riesce a coniugare con sapida efficacia una riflessione sul mestiere del cineasta con un’acida critica satirica della censura ideologica in un paese socialista, grazie anche a un’ottima interpretazione di J. Stuhr. Distribuito a stento in Italia nel circuito d’essai in edizione originale con sottotitoli.

Camera Buff (1979) on IMDb
Coffret kieslowski : la cicatrice / l'amateur / la hasard / sans fin:  Amazon.it: Franciszek Pieczka, Mariusz Dmochowski, Maria Pakulnis,  Aleksander Bardini, Jerzy Stuhr, Malgorzata Zabkowska, Ewa Pokas, Stefan  Czyzewski, Boguslaw Linda,

Regia di Krzysztof Kieslowski. Un film Titolo originale: Blizna. Genere Drammatico – Polonia1976durata 106 minuti.

1970. Dopo accese discussioni e trattative poco chiare, si decide dove costruire una nuova grande fabbrica chimica. Bednarz, onesto uomo di partito, che vive nella cittadina dove la fabbrica dovrà sorgere, viene incaricato della costruzione. Ma la sua fedeltà a regole e principi gli creerà ben presto molti problemi.

The Scar (1976) on IMDb
X-Ray (Short 1974) - IMDb
  • Documentario
  • Produzione:Polonia
  • Anno di produzione:1974

DirezioneKrzysztof Kieslowski

I pazienti con gravi malattie polmonari, che ora si trovano in un sanatorio, ci raccontano i loro pensieri e sentimenti.

X-Ray (1974) on IMDb
La tranquillità (1980) | FilmTV.it

Regia di Krzysztof Kieslowski. Un film con Jerzy StuhrIzabella OlszewskaJerzy TrelaMichal SulkiewiczDanuta Ruksza. Titolo originale: Spokój. Genere Drammatico – Polonia1980durata 81 minuti.

Antek Gralak appena uscito di prigione e non vuole avere problemi con nessuno. Desidera solo un lavoro, una casa, una moglie, dei bambini. Con queste intenzioni, lascia la città d’origine, Cracovia, per andare in Slesia, dove inizia a lavorare in un cantiere. Tutto va per il verso giusto. Finché un giorno non scompare del materiale dal cantiere…

The Calm (1980) on IMDb
Personnel (1975) directed by Krzysztof Kieślowski • Reviews, film + cast •  Letterboxd

Il personale (Personel) è un film per la televisione del 1975 diretto da Krzysztof Kieślowski.

Romek, un ragazzo idealista di 19 anni, trova lavoro come sarto nel reparto costumi di una compagnia teatrale di Varsavia dove il suo nuovo collega, Sowa, è costretto a realizzare un costume per un solista prepotente, di nome Siedlecki, che non piace il risultato finale e porta i suoi problemi su Sowa e Romek che lo difende.

Personnel (1975) on IMDb

Le teste parlanti (Gadajace glowy) è un cortometraggio documentario del 1980 diretto da Krzysztof Kieślowski.

Interviste fatte da Kieslowski a 79 polacchi, di età dai 7 ai 100 anni. Le tre domande dell’inchiesta sono: In che anno sei nato? Che cosa fai? Che cosa desideri di più e chi è più importante per te?

Talking Heads (1980) on IMDb

Regia: Krzysztof Kieslowski. Durata: 10 minuti. Origine: Polonia, 1972.

Routine lavorativa di un’impresa di pompe funebri, alternata ad immagini di gente che passa nella strada di fronte. Immagini finali di neonati di un ospedale, ognuno contrassegnato dal proprio numero d’ordine.

Bricklayer (Short 1973) - IMDb

Murarz è un cortometraggio documentario del 1973 diretto da Krzysztof Kieślowski.

Un muratore ed ex funzionario del partito comunista ripercorre la sua vita, mentre partecipa a una parata del 1° maggio.