Category: Hitchcock Alfred
La Signora Scompare – The Lady Vanishes – Criterion Collection – bdrip 1080p h265 ita/eng subita/eng
Un film di Alfred Hitchcock. Con Sylvia Sidney, John Loder, Oscar Homolka, Desmond Tester. Titolo originale Sabotage. Spionaggio, b/n durata 76 min. – Gran Bretagna 1936. MYMONETRO Sabotaggio valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Lo spione di turno è il proprietario di un cinema londinese. Ottima libera trasposizione de L’agente segreto di Conrad, girata da Hitchcock in patria prima del trasferimento a Hollywood.
Regia di Alfred Hitchcock. Un film Da vedere 1929 con Anny Ondra, John Longden, Sara Allgood, Charles Paton, Donald Calthrop, Cyril Ritchard. Cast completo Titolo originale: Blackmail. Genere Poliziesco – Gran Bretagna, 1929, durata 95 minuti. – MYmonetro 3,08 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Da una pièce teatrale di Charles Bennett, sceneggiata da A. Hitchcock. Fidanzata a un ispettore di Scotland Yard, Alice White uccide con un pugnale un pittore che nel suo atelier aveva cercato di violentarla. Un delinquentello, testimone del fatto, la ricatta; braccato dalla polizia, precipita e muore. Il fidanzato le impedisce di raccontare la verità alla polizia. Il caso è chiuso. Dopo una prima versione muta, fu in gran parte rigirato col sonoro e distribuito nel giugno 1929 con grande successo. 2 mesi dopo, quasi alla chetichella, circolò nelle sale non ancora equipaggiate anche la versione muta. Dura 10 minuti in meno, ma è più intensa, svelta e meglio equilibrata. Opera di incipiente maturità, thriller carico di libidine in cui Hitchcock sperimenta l’uso di suoni e rumori, ma non il parlato.
Un film di Alfred Hitchcock. Con Anne Grey, John Stuart, Leon M. Lion, Garry Marsh, Donald Calthrop.Titolo originale Number Seventeen. Giallo, b/n durata 65 min. – Gran Bretagna 1932. MYMONETRO Numero diciassette valutazione media: 2,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
In una casa abbandonata di Londra, al numero civico diciassette, è custodito un prezioso collier che fa gola a tre fuorilegge, una giovane inglese, un vagabondo, uno sconosciuto ed un avventuriero, i quali si scontrano duramente per entrarne in possesso.Mentre la collana passa in modo repentino di mano in mano, la scena si sposta su un treno merci a seguito di un folle inseguimento tra i banditi in autobus.
Sul convoglio i sospetti che attanagliano i personaggi sul fatto che uno di loro possa essere un detective si fanno così forti da originare una sparatoria vera e propria, con salti da un vagone all’altro e con l’uccisione del macchinista. Il treno, ormai senza controllo, finisce la sua folle corsa piombando su un traghetto ormeggiato in porto. Si salvano solo la ragazza e lo sconosciuto (che si rivela essere il detective) che, consapevoli del pericolo scampato, si abbracciano dalla gioia.
Un film di Alfred Hitchcock. Con Herbert Marshall, Nora Baring, Phyllis Konstam, Edward Chapman, Miles Mander.Titolo originale Murder!. Giallo, b/n durata 108 min. – Gran Bretagna 1930. MYMONETRO Omicidio valutazione media: 3,46 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Diana Baring è un’attrice di una piccola compagnia teatrale che viene accusata di omicidio perché è stata trovata vicino al cadavere di un’amica. Tra i giurati che la condannano c’è Sir John Menier, un celebre attore non convinto della sua colpevolezza che inizia ad indagare per non restare tutta la vita con il dubbio di avere compiuto un terribile errore giudiziario.
Un film di Alfred Hitchcock. Con Jameson Thomas, Maud Gill, Lillian Hall-Davis, Gordon Harker, Gibb McLaughlin, Louie Pounds, Olga Slade, Ruth Maitland, Antonia Brough, Haward Watts, Lillian Hall-Davies Titolo originale The Farmer’s Wife. Commedia, b/n durata 117′ min. – USA 1928. MYMONETRO La moglie del fattore valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
The Farmer’s Wife, il progetto successivo alla sceneggiatura originale di The Ring!, era tratto da un lavoro teatrale che aveva già avuto un considerevole successo, e ciò avrebbe potuto limitare le possibilità di intervento del regista. La commedia di ambiente rurale di Eden Philpott (il più clamoroso e duraturo successo sulle scene inglesi negli anni Venti), col senno di poi, non si può certamente definire il tipico materiale hitchcockiano. E, tuttavia, pare sia stata proprio una scelta di Hitchcock, il quale forse intendeva dimostrare di poter prendere del materiale apparentemente già fissato nell’immaginario del pubblico e trasformarlo in qualcosa di personale (o forse, più cinicamente in questo frangente, sapeva di poter confidare in anticipo su un sicuro successo di cassetta). Quale sia stata la sua motivazione, ne risulta un film mirabilmente congegnato: perfino l’inusuale pletora di dialoghi originali rimasta nella sceneggiatura di Hitchcock e Stannard viene in qualche modo assorbita nel ritmo cinematografico complessivo. La vicenda narra della difficile situazione in cui si viene a trovare un agricoltore di mezza età del Devon dopo la morte della moglie e le nozze dell’unica figlia. L’uomo decide di sposarsi di nuovo, ma le prime proposte che fa, a quattro donne, inadatte per varie ragioni, vengono tutte fermamente respinte. Alla fine, nella più classica convenzione dello stile comico-romantico, si accorge che la risposta giusta era lì, sotto il suo naso, nella persona della governante per tanto tempo ignorata. Il cast funziona come un ensemble strumentale sotto l’impeccabile direzione di Hitchcock e il film rimane genuinamente divertente e, a tratti, perfino commovente: una delle poche commedie pure di Hitchcock, che ci ricorda il suo grande talento, quando ha scelto di cimentarsi nel genere.
Un film di Alfred Hitchcock. Con Isabel Jeans, Robin Irvine, Franklin Dyall, Ian Hunter, Frank Elliott, Enid Stamp-Taylor, Ben Webster.Titolo originale Easy Virtue.Drammatico, b/n durata 72′ min. – Gran Bretagna 1927. MYMONETRO Fragile virtù valutazione media: 2,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Easy Virtue fu l’unico contatto professionale di Hitchcock con un’altra eminente personalità dello show business inglese: Noël Coward, anch’egli nato nel 1899, ma tra i due non vi fu nessun contatto diretto: l’adattamento del fortunato dramma di Coward “su una donna con un passato e una famiglia di sani princìpi” (fatto dallo stesso Hitchcock con la collaborazione dei consueti Eliot Stannard e Ivor Montagu) è molto libero, con innumerevoli tagli sui dialoghi originali, e molte delle vicende che sul palcoscenico erano descritte solo a parole nel film vengono rese per immagini, di modo che il dramma, così come era stato scritto da Coward, comincia praticamente a metà film. Easy Virtue, pur essendo dichiaratamente un lavoro su commissione, ispirò tuttavia a Hitchcock alcune delle sue trovate più sottili. Molte di queste sono entrate da subito nel repertorio generale degli effetti cinematografici; in particolare la conversazione telefonica tra l’eroina e il corteggiatore più giovane di lei, che la esorta a gettare al vento le proprie titubanze e a sposarlo, una sequenza realizzata attraverso i cambiamenti di espressione sul volto della telefonista all’ascolto. Il film contiene innumerevoli altri trucchi e trovate di grande ingegno, oltre a quella che Hitchcock definì “la peggiore didascalia che abbia mai scritto” (proferita dall’eroina verso i fotografi che la prendono di mira mentre lascia il tribunale dopo l’udienza finale): “Sparate, non è rimasto altro da uccidere!”
Un film di Alfred Hitchcock. Con Madeleine Carroll, John Gielgud, Peter Lorre, Robert Young, Percy Marmont.Titolo originale Secret Agent. Drammatico, b/n durata 83 min. – Gran Bretagna 1936. MYMONETRO L’agente segreto valutazione media: 3,00 su 1 recensione.
Durante la prima guerra mondiale, un ufficiale inglese è incaricato di recarsi in Svizzera e uccidere un agente nemico. Un uomo muore e sembra proprio che sia la vittima designata. In realtà questa è viva e cerca di involarsi con una ragazza innamorata dell’ inglese. Non fra i migliori “Hitchcock” dell’ anteguerra.
Non esiste versione in italiano
Un film di Alfred Hitchcock. Con Janet Leigh, Anthony Perkins, Vera Miles, John Gavin, Martin Balsam. Titolo originale Psycho. Giallo, Ratings: Kids+16, b/n durata 109 min. – USA 1960. MYMONETRO Psyco valutazione media: 4,66 su 62 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Una bella impiegata ruba quarantamila dollari e fugge. Cambia la macchina, si trova nel mezzo di un temporale e decide di passare la notte in un motel. Il proprietario è Norman, all’apparenza un ottimo ragazzo che manifesta soltanto qualche piccola stranezza, come quella di impagliare uccelli. Il motel non ospita nessun altro cliente. La donna decide di fare una doccia prima di dormire. Sotto l’acqua viene aggredita e uccisa da un’altra donna, che si intravvede appena. La mattina Norman scopre il corpo. Sconvolto fa pulizia, mette il cadavere nel bagagliaio e fa sparire la macchina nelle sabbie mobili. Sconvolto perché sa che l’assassina è sua madre, che è patologicamente gelosa del figlio e non sopporta neppure che parli con altre donne. Un investigatore privato, con l’aiuto del fidanzato della donna uccisa, riesce a risolvere la matassa, anche se ci rimette la vita. Norman e sua madre sono la stessa persona: il ragazzo è pazzo, dopo aver ucciso la madre per gelosia ne custodiva il corpo in soffitta e si identificava in lei non sopportando il rimorso del proprio delitto. Psycho non era certo il migliore dei film di Hitchcock ma a volte le vie del culto percorrono strade misteriose. Negli anni Sessanta la pratica dell’inconscio non era certamente una novità, lo scalpore c’era già stato nel 1944 con Io ti salverò (Gregory Peck, con l’aiuto della Bergman e di un “freudiano” risolve le proprie angosce risalendo analiticamente a un incidente infantile), ma Anthony Perkins aveva dato un’interpretazione di tale efficacia da divenire da quel momento il più famoso “pazzo” della storia del cinema, senza più una possibilità autentica di emanciparsi da quel ruolo. La critica non ha mai perdonato a Hitchcock l’eccesso di crudezza (e di effetto) di certe scene. Ricordiamo le più famose: il teschio della madre seduta sulla sedia girevole, la morte del detective privato (Martin Balsam), la sinistra casa Bates sempre inquadrata contro un cielo minaccioso. Soprattutto la sequenza dell’uccisione di Janet Leigh sotto la doccia ha creato una vera psicosi collettiva.
Un film di Alfred Hitchcock. Con Maureen O’Hara, Robert Newton, Charles Laughton, John Longden, Leslie Banks.Titolo originale Jamaica Inn. Avventura, b/n durata 98 min. – Gran Bretagna 1939. MYMONETRO La taverna della Giamaica valutazione media: 3,22 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari
Alla fine del XVIII secolo, una ragazza irlandese di nome Mary Yellen (Maureen O’Hara), rimasta orfana, lascia l’Irlanda per la Cornovaglia. Lì raggiunge “La taverna della Giamaica”, locale malfamato gestito dalla zia Patience e dal marito Joss.
Il giudice di pace della contea è Sir Humprhey Pengallan (Charles Laughton), tipo ambiguo e mellifluo che si invaghisce subito di lei: Mary invece non lo ricambia e prova per lui solo sentimenti di ripugnanza e timore.
Un film di Alfred Hitchcock. Con Karen Black, Bruce Dern, Barbara Harris, William Devane, Ed Lauter. Titolo originale Family Plot. Giallo, durata 120 min. – USA 1976. MYMONETRO Complotto di famiglia valutazione media: 3,00 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Nonostante il confronto tra Complotto di famiglia e capisaldi quali “Psycho” e “Gli uccelli” resti alquanto impraticabile, il genio di Hitchcock appare inesauribile anche in questa sua opera finale. Sir Alfred dà l’addio al cinema (senza premeditazione, perché prima di lasciarci stava lavorando ad un nuovo progetto dal nome The short night) con il suo 53° film. Era il 1976.
Un film di Alfred Hitchcock. Con Gregory Peck, Charles Laughton, Ann Todd, Alida Valli, Ethel Barrymore. Titolo originale The Paradine Case. Drammatico, b/n durata 125 min. – USA 1947. MYMONETRO Il caso Paradine valutazione media: 2,75 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
L’affascinante Maddalena Paradine (Alida Valli) viene accusata di aver ucciso il marito. L’avvocato Keane (Gregory Peck) assume la sua difesa e si innamora di lei, mettendo a repentaglio il suo matrimonio e la sua carriera, ma nel corso del processo scopre che la donna ha avuto una relazione con lo stalliere di Villa Paradine (Louis Jourdan). Nel frattempo, il giudice Horfield (Charles Laughton), che presiede il processo, cerca di conquistare la moglie di Keane, ma non ha successo. L’avvocato Keane mette sotto pressione il giovane Latour, amante della vedova, fino a fargli ammettere la relazione clandestina. A causa del suo suicidio, la signora Paradine decide di vendicare la morte dell’amante accusando l’avvocato, in aula, di essersi innamorato di lei: la situazione per Keane si complica così in maniera inesorabile…
Melodramma giudiziario fortemente voluto dal produttore Selznick, che contribuì anche alla sceneggiatura e impose a Hitchcock l’algida Alida Valli al suo primo film hollywoodiano – il regista avrebbe invece voluto riportare sullo schermo Greta Garbo – Il caso Paradine presenta un intreccio fortemente intricato con una seconda parte tutta ambientata in tribunale. Da segnalare la notevole interpretazione dell’immenso Charles Laughton nei panni dell’ambiguo giudice.
Un film di Alfred Hitchcock. Con Billie Whitelaw, Alec McCowen, Jon Finch, Barry Foster, Barbara Leigh-Hunt. continua» Giallo, durata 116 min. – Gran Bretagna 1972
Bob Rusk, un commerciante di verdura londinese, preso da raptus, violenta le donne e le strangola. Tuttavia i sospetti cadono su un ex pilota della Raf, uno sbandato. Alcuni indizi portano, però, a fermare il colpevole, mentre questi si sta disfacendo del corpo della sua terza vittima.
Un film di Alfred Hitchcock. Con Kim Novak, James Stewart, Tom Helmore, Henry Jones, Barbara Bel Geddes.Titolo originale Vertigo. Giallo, Ratings: Kids+16, durata 128 min. – USA 1958. – QMI uscita lunedì 21 ottobre 2013. MYMONETRO La donna che visse due volte valutazione media: 4,86 su 44 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Sofferente di vertigini dopo un incidente in servizio, John “Scottie” Ferguson lascia la polizia e accetta di lavorare per un vecchio compagno di scuola che gli chiede di sorvegliare la moglie Madeleine che in ricorrenti stati di incoscienza sembra posseduta dallo spirito di Carlotta Valdes, sua bisnonna morta suicida un secolo prima. Ferguson resta affascinato dall’infelice donna e quando è costretto a intervenire per salvarla da un tentativo di suicidio in mare tra i due ha inizio una storia d’amore. Ma una tragedia sta per sconvolgere le vite di entrambi.
Un film di Alfred Hitchcock. Con Raymond Burr, Thelma Ritter, Wendell Corey, James Stewart, Grace Kelly.Titolo originale Rear Window. Giallo, Ratings: Kids+16, durata 122 min. – USA 1954.MYMONETRO La finestra sul cortile valutazione media: 4,59 su 38 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Fotoreporter costretto all’immobilità per una frattura alla gamba inganna il tempo spiando i vicini. Convinto di avere scoperto un assassino nella casa dirimpetto, riuscirà, con l’aiuto della fidanzata, a far luce su un delitto. E a rompersi l’altra gamba. Tratto da un racconto di Cornell Woolrich e sceneggiato da J.M. Hayes (che per Hitchcock ha scritto anche Caccia al ladro , La congiura degli innocenti e L’uomo che sapeva troppo ), è un classico (per alcuni “il” classico) di Hitchcock, uno dei suoi film più armoniosi e meglio costruiti, un capolavoro di economia e di ingegnosità che agisce come una pentola a pressione: nulla viene disperso in pezzi di bravura e in virtuosismi. “È il film dell’indiscrezione, dell’intimità violata e sorpresa nel suo carattere più ignobile, della felicità impossibile, della biancheria sporca che si lava in cortile, della solitudine morale: una straordinaria sinfonia della vita quotidiana e dei sogni distrutti” (F. Truffaut). 3 nomination agli Oscar: sceneggiatura, regia, fotografia di R. Burks.
Un film di Alfred Hitchcock. Con Shirley MacLaine, Mildred Natwick, John Forsythe, Edmund Gwenn, Mildred Dunnock. Titolo originale The Trouble With Harry. Giallo, Ratings: Kids+16, durata 99 min. – USA 1955. MYMONETRO La congiura degli innocenti valutazione media: 3,88 su 16 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Un bambino scopre in un bosco il cadavere di un uomo che sarà sotterrato e dissotterrato quattro volte da quattro adulti con la coscienza sporca. Nella cornice dei paesaggi autunnali del New England la più deliziosa delle commedie nere di A. Hitchcock che si diverte a sovvertire il comportamento logico dei personaggi. Un grottesco diluito in un bicchiere di allegro cinismo. Da un romanzo di Jack Trevor. Straordinario esordio di S. MacLaine.
Un film di Alfred Hitchcock. Con Joseph Cotten, MacDonald Carey, Teresa Wright, Henry Travers, Patricia Collinge. Titolo originale Shadow of a Doubt. Drammatico, Ratings: Kids+13, b/n durata 108′ min. – USA 1943. MYMONETRO L’ombra del dubbio valutazione media: 3,81 su 39 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Zio Charlie _ ricercato dalla polizia come pluriomicida _ torna in famiglia nella quieta cittadina californiana di Santa Rosa. Sua nipote Charlie è sedotta dal suo fascino, ma comincia a sospettare di essere la prossima vittima. Uno dei migliori film di Hitchcock per la magistrale descrizione dell’ambiente, l’inquietante complessità psicologica dei personaggi, il telepatico “gemellaggio” di zio e nipotina con lo stesso nome, l’incerta linea di separazione tra il normale e l’anormale, la sottigliezza della suspense, lenta ma inesorabile. Hitch era orgoglioso della collaborazione alla sceneggiatura dello scrittore Thornton Wilder (con Sally Benson e Alma Reville). T. Wright non è mai stata così brava. Rifatto nel 1959 con Step Down Terror da Harry Keller con Charles Drake e Colleen Miller, inedito in Italia.
Un film di Alfred Hitchcock. Con Ivor Novello, Marie Ault, Arthur Chesney, Malcolm Keene, June Titolo originale The Lodger – A Story of the London Fog. Poliziesco, b/n durata 76 min. – Gran Bretagna 1926.
Il cadavere di una ragazza bionda viene ripescato nel Tamigi: è l’ennesima vittima di un maniaco che si firma The Avenger (Il vendicatore) e che da qualche tempo terrorizza Londra. In tutta la città regna la paura: non fa eccezione la modesta pensione tenuta dai coniugi Bunting a Bloomsbury, dove si presenta un nuovo cliente, Jonathan Drew, che desta subito sospetti poiché è solito uscire nelle sere di nebbia nascondendo il volto in una sciarpa e sotto il cappello (anche il misterioso “vendicatore” è solito uccidere donne bionde nelle notti di nebbia). I Bunting si confidano con Joe Betts, un poliziotto fidanzato con la figlia Daisy: questi scopre che tra la ragazza e il pensionante c’è del tenero e non esita a trarlo in arresto. Jonathan riesce però a fuggire, ma viene inseguito e raggiunto dalla folla inferocita che vorrebbe linciarlo: a salvarlo arriva all’ultimo momento la notizia della contemporanea cattura del vero assassino. Jonathan viene scagionato e si scopre che durante le notti nebbiose usciva per dare la caccia all’assassino che aveva ucciso sua sorella. Questo thriller, ispirato al personaggio di Jack lo Squartatore, antesignano dei serial killer contemporanei, venne considerato dallo stesso Hitchcock il suo “primo vero film”, tanto che lo firmò con la prima delle sue apparizioni divenute in seguito celeberrime. Passato alla storia per alcune memorabili sequenze, Il pensionante-Una storia della nebbia di Londra anticipa uno dei temi prediletti dal regista inglese, l’incubo dell’innocente ritenuto a torto colpevole e per questo perseguitato. Del film sono stati realizzati numerosi remake, come quello dal titolo omonimo del 1944 e Una mano nell’ombra del 1954.
Un film di Alfred Hitchcock. Con Henry Kendall, Joan Barry, Percy Marmont, Betty Amann, Elsie Randolph, Aubrey Dexter, Hannah Jones Titolo originale Rich and Strange.Drammatico, b/n durata 92 min. – Gran Bretagna 1932. MYMONETRO Ricco e strano valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Fred ed Emily sono una coppia di giovani sposi che conduce una vita molto banale, alla periferia di una grande città. All’improvviso ricevono una grossa eredità e decidono di concedersi un viaggio in nave verso Oriente, ma l’atmosfera della vacanza di lusso li travolge: Fred si lascia sedurre da una principessa esotica ed affascinante, in realtà molto spregiudicata; Emily è corteggiata da Gordon, un romantico piantatore che le propone di abbandonare il marito per seguirlo in India.
Tra i due coniugi si accende una lotta di odio e rancore, quando la nave fa naufragio nel mar della Cina. Bloccati in cabina, si perdonano tutto e giurano amore eterno davanti alla morte, cadendo poi in un sonno profondo. Al loro risveglio si accorgono di essere rimasti gli unici occupanti del piroscafo, insieme ad un gatto nero. Salvati da una giunca cinese, assistono alla morte di un asiatico e ad un parto in condizioni estreme e si rendono conto di aver mangiato il gatto nero sopravvissuto con loro dopo il naufragio, la cui pelle è inchiodata all’albero della giunca ma i cui occhi continuano comunque a splendere. Tornati a casa ricadono nella banalità quotidiana, tra litigi e dispetti, come se non fossero mai partiti.
Film appartenente al primo periodo inglese del regista, Rich and Strange rientra nel filone dei melodrammi hitchcockiani realizzati ‘a prova di thriller’: ottima testimonianza del fatto che temi da commedia possono essere trattati con un’intensità creativa davvero unica.
Un film di Alfred Hitchcock. Con George Sanders, Edmund Gwenn, Joel McCrea, Herbert Marshall, Eduardo Ciannelli.Titolo originale Foreign Correspondent.Avventura, Ratings: Kids+16, b/n durata 119 min. – USA 1940. MYMONETRO Il prigioniero di Amsterdam valutazione media: 3,46 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari
Un reporter scopre che un rappresentante del movimento pacifista inglese non è morto assassinato come qualcuno tenta di far credere, ma è prigioniero di una nazione che vuole carpigli preziosi segreti. Il capo dei rapitori è un importante personaggio britannico, della cui figlia il nostro eroe è innamorato. Allo scoppio della guerra, il traditore muore durante un incendio aereo che coinvolge anche la figlia e il giornalista. I due giovani, però, si salvano.