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Regia di Tsui Hark. Un film Da vedere 1995 con Chiu-Man-CheukXinxin XiongTsui-yu Su. Titolo originale: Dao. Genere Avventura – Hong Kong1995durata 105 minuti. – MYmonetro 3,46 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il remake di un pilastro della cinematografia di genere di Hong Kong come One-Armed Swordsman, che segnò nel 1967 una nuova partenza per il wuxia imponendosi come pietra miliare della svolta verso un realismo ‘gore’, non poteva che prendere vita per mano di Tsui Hark, pontefice massimo del dramma di cappa e spada nonché vate di una nuova ed affascinante tipologia di kung fu movie.
On vive sin dalla morte del padre in una fabbrica di lame, sotto la protezione del mastro fabbro, ma, una volta scoperto che il padre morì per mano di un avventuriero errante di rara malvagità, decide di seguire la strada della vendetta. Nel tentativo di salvare la figlia del proprio tutore da una banda di briganti, On perderà un braccio e sarà costretto a vivere da ‘storpio’, tra discriminazione e continue umiliazioni. In seguito all’ennesimo sopruso, la volontà di vendetta consumerà l’autocommiserazione, spingendolo a sviluppare uno stile marziale che si adatti alla propria menomazione fisica.

 The Blade
(1995) on IMDb

Regia di Mario Monicelli. Un film con Michele PlacidoGiorgio PasottiAlessandro HaberFulvio FalzaranoMoran AtiasCast completo Genere Drammatico, – Italia2006durata 102 minuti. Uscita cinema venerdì 1 dicembre 2006 distribuito da Mikado Film. – MYmonetro 2,56 su 14 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

1940, a Sorman, oasi nel deserto libico dov’è accampato il 3° Reparto della 31ª Sezione Sanità, in un clima indolente di vacanza esotica anche se c’è qualcuno che si preoccupa di soccorrere la popolazione locale. Un’offensiva dell’esercito britannico rovescia drammticamente la situazione. Scritto dal regista con Alessandro Bencivenni e Domenico Saverni, dal diario di guerra II deserto della Libia (l95l) di Mario Tobino e dal racconto II soldato Sanna in Guerra d’Albania di Giancarlo Fusco. Fotografia: Saverio Guarna. Girato a budget ridotto tra maggio e giugno in Tunisia, il 65° film del novantunenne Monicelli (85° come sceneggiatore) è all’insegna della precarietà, interna ed esterna, narrativa e produttiva. È uno dei rari registi al mondo che sanno raccontare la morte, rispettandola, in cadenze di commedia e di rappresentare una tipologia di italiani in divisa e in guerra, brava gente stracciona, con un cinismo affettuoso, qui più che mai affettuoso, tirando fuori le unghie satiriche soltanto per la stupidità pomposa (il generale di T. Sanguineti) di chi li comanda. “Il film c’è, qua e là raffazzonato, esorbitante o insufficiente. Ma c’è.” (A. G. Mancino). E’ una guerra raccontata da una prospettiva “dal basso” ma, nel suo squallore, in modi realistici e veritieri. Come i suoi personaggi, i soliti militi ignoti.

Le rose del deserto (2006) on IMDb
Risultati immagini per Geronimo: An American Legend

Un film di Walter Hill. Con Scott Wilson, Gene Hackman, Robert Duvall, Jason Patric, Wes Studi. Titolo originale Geronimo: an american legend. Western, Ratings: Kids+13, durata 115′ min. – USA 1993. MYMONETRO Geronimo * * 1/2 - - valutazione media: 2,83 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Rinchiuso con i suoi Apaches Chiricahua nella riserva di Turkey Creek, a causa di numerosi soprusi, nel 1885 Geronimo (Studi) si ribella e riprende le armi. La guerra indiana ricomincia ai confini col Messico.

2° western di Hill, cineasta urbano, dopo I cavalieri dalle lunghe ombre. Circoscritto al biennio 1885-86, è la storia di una sconfitta che celebra il vinto e vitupera il vincitore. Non a caso si chiude con le dimissioni dall’esercito del narratore (Damon). Ma l’aspetto più interessante del film sul piano narrativo _ la sua dimensione critica e didattica _ finisce col coincidere con il suo limite. Scritto da John Milius e Larry Gross.

Geronimo: An American Legend (1993) on IMDb

Regia di Noah Hutton. Un film con Dean ImperialMadeline WiseBabe HowardIvory AquinoDora MadisonCast completo Genere Fantascienza – USA2020durata 104 minuti.

In un presente alternativo, il fattorino Ray Tincelli fatica per mantenere se stesso e il fratello minore malato. Dopo una serie di infruttuosi espedienti, trova un lavoro insolito: tirare dei cavi nel bosco per collegare grandi cubi metallici che servono il nuovo mercato del commercio quantistico. Man mano che si addentra sempre più in profondità nella zona, incontra una crescente ostilità e la minaccia dei robot cablatori, e dovrà scegliere se aiutare i suoi compagni di lavoro, oppure arricchirsi e andarsene.

Lapsis (2020) on IMDb

Regia di Kore’eda Hirokazu. Un film Da vedere 2004 con Yûya YagiraAyu KitauraHiei KimuraMomoko ShimizuHanae Kan. Titolo originale: Daremo shiranai. Genere Drammatico – Giappone2004durata 141 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,36 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tokyo. Un piccolo appartamento in cui vanno a vivere una giovane madre con il figlio tredicenne. In realtà i figli sono quattro nati da quattro rapporti diversi e vanno tenuti nascosti perchè mai registrati all’anagrafe. Quindi niente scuola, nessuna uscita sul balcone e, per di più, una madre immatura che rovescia sulle spalle del figlio maggiore tutta la responsabilità della conduzione della famiglia fino al giorno in cui si allontana per non fare piu’ ritorno. La vita dei quattro piccoli continua ma la tragedia incombe.
Ispirato da un reale fatto di cronaca questo film porta sullo schermo con grande precisione l’orrore dell’indifferenza in una società che non vede più i bambini come una preziosissima risorsa ma solo come un freno alla libertà degli adulti oppure un fastdio, una responsabilità che è meglio non assumersi. Neppure per segnalare alla polizia dei minori in stato di evidente abbandono. Un film lucidamente amaro, girato con una sobrietà intensa che fa meditare.

Nobody Knows (2004) on IMDb

Regia di Albert HughesAllen Hughes. Un film con Denzel WashingtonGary OldmanMila KunisRay StevensonJennifer BealsFrances de la TourCast completo Titolo originale: The Book of Eli. Genere Thriller, – USA2010durata 117 minuti. Uscita cinema venerdì 26 febbraio 2010 distribuito da 01 Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 2,59 su 14 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

30 anni dopo la solita catastrofica guerra, un uomo viaggia attraverso il deserto di quel che è rimasto della Terra, passando per grigi resti di città, incontrando bande di umani trasformati in selvaggi senza morale né pietà. Ma lui, Eli, è inarrestabile e prosegue il suo viaggio, lasciando dietro di sé altri cadaveri, difendendo ferocemente un prezioso manufatto (l’ultima copia della Bibbia rimasta!) su cui vuol metter le mani il potente despota di una città abitata da killer e delinquenti tutti al suo servizio. Con sovrannumero di citazioni, un “mix irrisolto di Mad Max e Bernadette , di Leone e Corman, fra pallottole vaganti, gli Hughes bros disperdono il loro talento in un rumoroso western grigio” (M. Porro), con Washington involontariamente ridicolo come profeta difensore della fede, cieco e invincibile, Oldman psicopatico sadico e un’apparizione di Tom Waits troppo breve.

The Book of Eli (2010) on IMDb

Regia di Walter Hill. Un film Da vedere 1975 con Charles BronsonJames CoburnJill IrelandMargaret Blye. Titolo originale: Hard Times. Genere Drammatico – USA1975durata 97 minuti. – MYmonetro 3,09 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Negli anni Venti e Trenta andava di moda in America una sorta di pugilato sulla strada. Questa è la storia di Shaney, un anziano pugile che vive grazie ai suoi pugni. Ha un impresario disonesto che gliene combina di tutti i colori. Alla fine Shaney si dimostra un vero uomo, generoso e forte, al di là della forza fisica. 

L'eroe della strada (1948) on IMDb
Anche i nani hanno cominciato da piccoli: Amazon.it: Helmut Doring, Gerd  Gickel, Paul Glauer, Gisela Hertwig, Hertel Minkner, Werner Herzog, Helmut  Doring, Gerd Gickel: Film e TV

Un film di Werner Herzog. Con Helmut Döring, Gerd Gickel, Paul Glauer Titolo originale Auch Zwerge haben klein angefangen. Drammatico, durata 96′ min. – Germania 1970. MYMONETRO Anche i nani hanno cominciato da piccoli * * * - - valutazione media: 3,29 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

In una imprecisata colonia di nani una ribellione provoca un crescendo di vandalismo, follia, violenza e atti crudeli, che diventa quasi un catalogo del sadismo, radicato nel mondo animale e nella natura. È il più estremo, surreale, inquietante e allucinato film di Herzog, che l’ha diretto, prodotto e scritto curandone gli arrangiamenti musicali, celato interamente in una dimensione critica. Un incubo raccontato come tale, senza una logica e, nel suo andamento caleidoscopico, senza uno sviluppo lineare né un finale, ma fondato su grande rigore stilistico: la figura ricorrente del cerchio indica una situazione senza vie di uscita. Fotografia di Thomas Mauch. Girato nell’isola di Lanzarote (Canarie) con attori nani non professionisti.

 Anche i nani hanno cominciato da piccoli
(1970) on IMDb
Locandina Julien Donkey-boy

Un film di Harmony Korine. Con Ewen Bremner, Brian Fisk, Chloë SevignyWerner Herzog, Joyce Korine, Evan Neumann. continua» Drammaticodurata 94 min. – USA 1999.

Julien è schizofrenico. Vaga nel bosco dove incontra un bambino con il quale litiga per una tartaruga. Lo uccide con un sasso e lo seppellisce nel fango, supplicando il perdono di Dio. Lavora come volontario in una clinica che ospita ciechi. Si perde continuamente nei suoi pensieri, confusi e frammentati, come del resto l’impatto emotivo della narrazione. Vaga da un marciapiede all’altro dei viali di periferia, con delle enormi cuffie che sembrano propiziare i suoi monologhi. E poi torna a casa, la sua famiglia. Contesto suburbano della periferia americana, famiglia degradata, con un padre che si lascia andare in seguito alla morte della moglie, un fratello ossessionato dal desiderio di essere un vincente e una sorella che intrattiene con lui un rapporto ambiguo, tranquillizzandolo attraverso la cornetta di un telefono, con il quale finge di essere la madre. La sorella sta imparando a suonare l’arpa ed è incinta, ma si rifiuta di rivelare l’identità del padre. La folle dolcezza di Julien riesce a tenere unita la famiglia.
Film girato interamente a spalla, gli sono stati riconosciuti i requisiti imposti dal manifesto del Dogma ’95, nonostante le continue distorsioni audio visive. Grandissima interpretazione del protagonista Ewen Bremner, curiosa quella di Werner Herzog in un ruolo complesso come quello del padre di Julien, insieme a freaks originali, personaggi positivi della storia. Gli occhi più veri, nell’ossessione, con cui uno schizofrenico sia mai stato guardato. Finale da thriller della pesantezza

Julien Donkey-Boy (1999) on IMDb
Risultati immagini per Echi da un Regno oscuro

Un film di Werner Herzog. Titolo originale Echos aus einem düsteren Reich. Documentario, durata 90′ min. MYMONETRO Echi da un regno oscuro * * * - - valutazione media: 3,00 su 3 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Michael Goldsmith, corrispondente dell’Associated Press dal Nordafrica, conduce l’inchiesta su Jean Bedel Bokassa, ex imperatore della Repubblica Centrafricana, spodestato da un colpo di stato, accusato di molti crimini efferati (anche di cannibalismo), condannato a morte in contumacia e poi chiuso nel carcere di Bangui. Diversi tipi di testimonianze e di testimoni, interessati e disinteressati, si alternano con spezzoni di documentari. Non mancano gli inserti di taglio grottesco e surreale: i granchi sulla spiaggia all’inizio, lo scimpanzé che fuma alla fine, immagine insopportabile perché, al tempo stesso, troppo umana e troppo vera. Più che un documentario sugli orrori della realtà è un’indagine sulla natura del potere dispotico, è “un film sulla menzogna, sull’inattendibilità, sulla messa in scena della testimonianza” (A. Pezzotta). Fotografia di Jörg Schmitte-Reitwein, musiche di J.S. Bach, A. Vivaldi.

Echoes From a Somber Empire (1990) on IMDb
Locandina L'ignoto spazio profondo

Un film di Werner Herzog. Con Brad Dourif, Ellen Baker, Franklin Chang-Diaz, Shannon Lucid, Michael Mcculley, Donald Williams Titolo originale The wild blue yonder.Documentariodurata 81 min. – Francia, Germania, Gran Bretagna 2005uscita venerdì 25 novembre 2005. MYMONETRO L’ignoto spazio profondo * * * - - valutazione media:3,13 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Werner Herzog è un regista che negli ultimi anni ha agito nell’ombra. Una decina di documentari e docu-fiction che non si è preoccupato tanto di promuovere, quanto invece del piacere di girarli per amore del proprio lavoro. The wild blue yondercorre, ancora una volta, sulla linea della fiction documentata per proiettarci nella fantascienza, nell’ignoto spazio, narrando di alieni che alla fine risultano più umani di noi. 
Un alieno (Brad Dourif) racconta con passione e malinconia un sogno infranto: creare un avamposto, una “Casa Bianca”, base e centro nevralgico di un popolo sconosciuto alla ricerca di un luogo, la Terra, per aprire nuove frontiere. La metafora extraterrestre diviene una sorta di pretesto per fotografare la condizione umana e dichiarare che i veri alieni siamo noi, che nello spazio esploriamo nuove strade di speranza per la prossima civiltà.
Sospeso fra interminabili e poetiche sequenze, The wild blue yonder è passato, presente e futuro dei viaggi nello spazio dell’umanità. Non un’esplorazione, ma il desiderio di un nuovo sogno e di una terra che sia migliore della nostra, ormai giunta allo stremo delle forze.
Una piccola ed ecologica Odissea nello Spazio per comprendere che il cinema può essere filosofia e comunicazione dello stato delle cose. 

The Wild Blue Yonder (2005) on IMDb

Un film di Werner Herzog. Con Klaus Kinski, Claudia Cardinale, José Lewgoy, Peter Berling, Salvador Godínez. Avventura, durata 157′ min. – Germania 1981. MYMONETRO Fitzcarraldo * * * 1/2 - valutazione media: 3,75 su 14 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Agli inizi del Novecento l’eccentrico Brian Sweeney Fitzgerald, barone irlandese del caucciù, vuole costruire a Iquitos, nel cuore dell’Amazzonia peruviana, il più grande teatro d’opera di tutti i tempi per farci cantare Enrico Caruso. Costato 8 miliardi (più tutti gli averi del regista, due morti, parecchi feriti e tre anni di lavorazione) questo film, frutto di un’operazione un po’ folle, è paradossalmente il più ordinato e accademico del più sregolato autore del nuovo cinema tedesco. Narrato a ritmo lasco col tran tran di uno sceneggiato TV, ha un solo personaggio vivo: il battello il cui assurdo ed epico trasporto attraverso il colle occupa 45 minuti. I momenti d’incanto e le sequenze visionarie, comunque, non mancano. Si apre e si chiude con un frammento delle 2 opere ottocentesche che hanno per protagonista Elvira: Ernani (1844) di G. Verdi e I puritani (1835) di V. Bellini.

Fitzcarraldo (1982) on IMDb

Esiste sulla romanzesca lavorazione del film un bel documentario di Les Blank, Burden of Dreams (1982), che, secondo alcuni, è persino più affascinante del film.

Nobody Knows (Japanese Movie) - AsianWiki

Un film di Kore’eda Hirokazu. Con Yûya YagiraAyu KitauraHiei KimuraMomoko ShimizuHanae Kan Titolo originale Daremo shiranaiDrammaticoRatings: Kids+13, durata 141 min. – Giappone 2004MYMONETRO Nobody Knows ***1/2- valutazione media: 3,67 su 6 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Tokyo. Un piccolo appartamento in cui vanno a vivere una giovane madre con il figlio tredicenne. In realtà i figli sono quattro nati da quattro rapporti diversi e vanno tenuti nascosti perchè mai registrati all’anagrafe. Quindi niente scuola, nessuna uscita sul balcone e, per di più, una madre immatura che rovescia sulle spalle del figlio maggiore tutta la responsabilità della conduzione della famiglia fino al giorno in cui si allontana per non fare piu’ ritorno. La vita dei quattro piccoli continua ma la tragedia incombe.
Ispirato da un reale fatto di cronaca questo film porta sullo schermo con grande precisione l’orrore dell’indifferenza in una società che non vede più i bambini come una preziosissima risorsa ma solo come un freno alla libertà degli adulti oppure un fastdio, una responsabilità che è meglio non assumersi. Neppure per segnalare alla polizia dei minori in stato di evidente abbandono. Un film lucidamente amaro, girato con una sobrietà intensa che fa meditare.

Nobody Knows (2004) on IMDb

Regia di Todd Haynes. Un film Da vedere 2019 con Mark RuffaloAnne HathawayWilliam Jackson HarperBill PullmanTim RobbinsCast completo Titolo originale: Dark Waters. Genere Drammatico, – USA2019durata 126 minuti. Uscita cinema giovedì 20 febbraio 2020 distribuito da Eagle Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,55 su 33 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La storia vera dell’impegno civile di Rob Bilott, avvocato di Cincinnati che da paladino dell’industria della chimica si scopre loro accusatore in una crociata ventennale. Alla fine degli anni novanta Rob è appena diventato socio nel suo studio legale, e si gode una tranquilla vita familiare con la moglie Sarah e un figlio appena nato. Ma una visita in ufficio da parte di Wilbur Tennant, un contadino della Virginia conoscente di sua nonna, gli cambia la vita per sempre: gli animali della fattoria si comportano in modo strano, e Tennant è convinto sia colpa dell’acqua del lago a cui si abbeverano. La stessa in cui il colosso della chimica Dupont sta scaricando rifiuti tossici da decenni.

Dark Waters (2019) on IMDb
Restrepo: Amazon.it: Sebastian Junger: Film e TV

Un film di Tim Hetherington, Sebastian Junger. Documentario, durata 93 min. – USA 2010.

Vicitore del Grand Jury Prize for a Documentary al Sundance Film Festival 2010, il documentario si addentra nella vita dei soldati americani inviati nella pericolosa zona del Valledel Koregal, in Afghanistan. Documenta la vita dei soldati al fronte, riprendendo combattimenti, momenti di relax e di routine militare, gli scherzi tra commilitoni e il terrore nei momenti più difficili.

 Restrepo - Inferno in Afghanistan
(2010) on IMDb

Regia di Peter R. Hunt. Un film con Charles BronsonLee MarvinAngie DickinsonMaury Chaykin. Titolo originale: Death Hunt. Genere Avventura – USA1980durata 97 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 2,69 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In Canada negli anni Trenta, un cacciatore solitario è scambiato per un maniaco assassino che va in giro per le distese gelate, scannando tutti i malcapitati che incontra. Un sergente delle giubbe rosse è incaricato di catturarlo, ma il cacciatore riesce a sfuggirli. Nel frattempo viene svelata la vera identità dell’assassino.

Death Hunt (1981) on IMDb

Un film di Walter Hill. Con Jami GertzRalph MacchioJoe Seneca Titolo originale CrossroadsCommediadurata 96 min. – USA 1986MYMONETRO Mississippi Adventure * * 1/2 - - valutazione media: 2,83 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Genio della chitarra con il blues nel sangue, il giovane Eugene Martone (nome da bluesman, Talent Boy) vuole a tutti i costi ritrovare l’unica canzone andata perduta del grande chitarrista Robert Johnson. Venuto a conoscenza che nell’ospizio locale, ad Harlem, abita l’ormai ottantenne Willie Brown, l’ultimo ad aver suonato con Robert ancora in vita, si fa assumere come inserviente pur di carpire, dal testardo musicista di colore, il segreto di quelle note. Per i due ha inizio un viaggio che li condurrà da New York a Memphis, e poi sempre più a sud, nello stato del Mississippi, verso quel crocicchio dove, negli anni Trenta, più di un uomo imparò l’essenza del blues dal diavolo in persona.
Walter Hill elabora un ritratto dei luoghi e delle leggende attorno ai quali crebbe l’affascinante mito di Robert Johnson, bluesman morto misteriosamente nel 1938 a Greenwood nel Mississippi, e di Willie Brown, che lo accompagnò negli ultimi anni. La musica, costante e avvolgente, è curata da Ry Cooder, che aveva già firmato con i suoi accordi di chitarra molte immagini dei Guerrieri della palude silenziosa, film diretto da Walter Hill nel 1981.
La pellicola è il racconto di un viaggio verso sud, ma anche la narrazione del percorso interiore che coinvolge progressivamente i due protagonisti: da una parte il giovane Talent Boy, ostinato e ambizioso, a cui manca però ancora “il chilometraggio”, cioè l’esperienza del musicista on the road e la conoscenza diretta del blues e dei suoi luoghi. Dall’altra, un vecchio che deve fare i conti con la sua vita e con quelle decisioni che un giorno, in piedi fermo a un crocicchio, stabilirono il suo destino.
Pur appoggiandosi su alcune curate ed efficaci scelte di stile, il film si eleva soprattutto grazie ai contenuti della storia che racconta, basati sulle vicende e sulle suggestioni (Legba è effettivamente il nome del demone degli incroci) della tradizione americana sudista. E una volta accettati i toni poco drammatici della commedia avventurosa, si possono scorgere e percepire quelle che sono le radici del blues.

Crossroads (1986) on IMDb

Regia di Mamoru Hosoda. Un film Titolo originale: Mirai no Mirai Genere AnimazioneDrammatico, – Giappone2018durata 98 minuti. Uscita cinema lunedì 15 ottobre 2018 distribuito da Nexo Digital. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: Film per tutti Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Kun ha quattro anni e un’infanzia felice. Almeno fino a quando non arriva Mirai, la sua sorellina. Geloso fino alle lacrime, Kun cerca tra capricci e ricatti di attirare l’attenzione dei genitori, monopolizzata dai bisogni primari di Mirai. Il suo unico rifugio al disappunto è il giardino di casa dove accadono ogni giorno prodigi straordinari. Ai piedi di un grande albero genealogico e magico, Kun fa la conoscenza degli affetti più cari, colti in età diverse della loro vita: la madre bambina, la sorellina adolescente, il nonno ragazzo, il padre fanciullo. In un viaggio tra passato e futuro, Kun scopre la sua storia e trova il suo posto nel mondo. Un posto che comprende anche Mirai.

Mirai (2018) on IMDb
LOCANDINA, KONG URAGANO SULLA METROPOLI, ISHIRO HONDA, TAMBLYN, SCI-FI  POSTER B

Un film di Ishirô Honda. Con Russ Tamblyn, Kipp Hamilton, Gill Simon Fantascienza, durata 80 min. – Giappone, USA 1976. MYMONETRO Kong uragano sulla metropoli * * - - - valutazione media: 2,25 su 5 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un gruppo di scienziati crea un mostro benefico dal nome di Kong. Purtroppo da una cellula di questi si genera un secondo mostro ferocissimo che semina terrore e distruzione in tutto il Giappone. Il cattivo Kong sarà sistemato alla fine dallo stesso Kong buono.

The War of the Gargantuas (1966) on IMDb

Viaggio al centro del tempo (Journey to the Center of Time) è un film del 1967 diretto da David L. Hewitt. Vede come interpreti principali Scott BradyAnthony EisleyGigi Perreau e Abraham Sofaer. È il remake di Viaggiatori del tempo (The Time Travelers) del 1964.

Stanton è l’avido capo di una società di ricerca scientifica dopo aver rilevato l’azienda a seguito della morte di suo padre. I suoi dipendenti sono gli scienziati Mark Manning, ‘Doc’ Gordon e Karen White. A meno che non riescano a dimostrare che i loro esperimenti sui viaggio nel tempo possono produrre risultati, il loro finanziamento sarà tagliato e saranno licenziati.

Journey to the Center of Time (1967) on IMDb