Category: Thriller


Risultati immagini per L'Etrusco uccide ancora

Un film di Armando Crispino. Con John MarleyEnzo CerusicoAlex CordSamantha EggarEnzo Tarascio. continua» Giallodurata 105 min. – Italia 1972.

A Spoleto un misterioso assassino sacrifica le sue vittime secondo il rito di Tuchulcha, il dio etrusco della morte. Il commissario al quale è affidato il caso indaga tra i partecipanti al Festival dei Due Mondi che si svolge in quei giorni; ogni volta, però, la traccia che sembrava giusta si rivela priva di fondamento.

The Dead Are Alive! (1972) on IMDb

Regia di Gregory Hoblit. Un film con Donald SutherlandDenzel WashingtonJohn GoodmanJames Gandolfini. Titolo originale: Fallen. Genere Fantastico, – USA1998durata 124 minuti. Uscita cinema venerdì 22 maggio 1998 distribuito da Warner Bros Italia. – MYmonetro 2,06 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Muore nella camera a gas un assassino arrestato a suo tempo dal poliziotto Hobbes (Washington). L’uomo è quasi tranquillo, in realtà sa che non morirà perché darà vita a un mostro del male capace di trasferirsi di corpo in corpo. Il mostro, il male, va a occupare un sacco di persone, e arriva naturalmente agli intimi del poliziotto e poi al poliziotto stesso. Partito come ottimo thriller il film non resiste alla tentazione della contaminazione: ormai si sa, se non c’è una qualunque implicazione fantasy i miliardi non si incassano. Un vero peccato: per una volta si poteva anche resistere a quella tentazione, fin troppo abusata nel cinema contemporaneo.

Fallen (1998) on IMDb

Regia di Alfred Hitchcock. Un film Da vedere 1963 con Jessica TandyRod TaylorSuzanne PleshetteTippi HedrenVeronica CartwrightCast completo Titolo originale: The Birds. Genere Drammatico – USA1963durata 120 minuti.

A Bodega Bay, cittadina californiana vicino a San Francisco, gli uccelli, specialmente gabbiani e corvi, cominciano ad attaccare in gruppo gli esseri umani con implacabile ferocia. Da un racconto di Daphne Du Maurier, liberamente sceneggiato da Evan Hunter che punta molto sul tempo dell’attesa. Unico film fantastico nella carriera di Hitchcock, comincia in cadenze di commedia mondana e termina nei toni di un’allegoria apocalittica, basata sulle 3 unità della tragedia classica (luogo, tempo, azione). Inquietante, non soltanto impressionante. Trucchi animati di Ub Iwerks. La colonna sonora di Bernard Herrmann è senza musiche, composta soltanto di rumori e strida di uccelli, deformati e ritmati come in una partitura. Aperto a ogni tipo di interpretazione (politica, religiosa, sociale, erotica, ecologica), è stata letta anche come una parabola cristiana: attaccati dai volatili, gli uomini imparano a essere più umani, più solidali, ad amarsi. Accoglienze critiche in gran parte negative quando uscì.

The Birds (1963) on IMDb

Regia di Dario ArgentoGeorge A. Romero. Un film con Harvey KeitelMartin BalsamMadeleine PotterAdrienne BarbeauJohn AmosSally KirklandCast completo Genere Fantastico – ItaliaUSA1990durata 115 minuti. – MYmonetro 2,90 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

I due maestri del genere fantastico si sono divisi in parti uguali un omaggio allo scrittore Edgar Allan Poe. Romero ha trasposto La verità sul caso di Mr. Valdemar, nel quale un vecchio sta per morire ma non intende favorire nel testamento la giovane moglie. Lei cerca in tutti i modi di liberarsi di lui, ma senza perdere l’eredità. La scelta di Argento è caduta su Il gatto nero opportunamente riadattato: un fotografo specializzato in raffigurazioni sanguinose e criminali vive con una violinista che possiede un gatto nero. L’animale ossessiona il fotografo che decide di sopprimerlo. Due stili diversi attraversano gli episodi: quello di Romero ha un taglio claustrofobico, quasi televisivo, mentre quello di Argento, di gran lunga migliore, crea suggestioni di taglio visionario che lo rendono inquietante. Particolarmente incisiva l’interpretazione di Harvey Keitel.

Two Evil Eyes (1990) on IMDb

Regia di Andrea Di Stefano. Un film Da vedere 2014 con Benicio Del ToroBrady Corbet, Claudia Traisac, Carlos BardemAna Girardot, Laura Londoño, Lauren Ziemski, Henry Bravo, Aaron Zebede, Micke Moreno, Elmis Castillo, Tenoch HuertaCast completo Titolo originale: Escobar: Paradise Lost. Genere ThrillerSentimentale, – FranciaSpagnaBelgio2014durata 120 minuti. Uscita cinema giovedì 25 agosto 2016 distribuito da Good Films. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,20 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nick segue il fratello nel sogno di vivere in Colombia, sulla spiaggia, in un vero e proprio paradiso terrestre. Lì conosce Maria, di cui s’innamora perdutamente. Ci sono però alcuni problemi con due fratelli del posto, che non amano l’idea che dei canadesi vivano nel loro bosco. Nick ne parla una sera con l’amatissimo zio di Maria, un uomo dal carisma insuperabile, che riesce nella magia di occuparsi generosamente del suo paese come della sua famiglia. Il giorno dopo, i focali fratelli piantagrane vengono trovati appesi a testa in giù, carbonizzati. Perché lo zio di Maria è Pablo Escobar, e nessuno sfugge a Pablo Escobar. Per Nick, il sogno d’amore e libertà cede progressivamente il posto al peggiore degli incubi.
È sempre bello assistere alla nascita di qualcosa. Con Escobar: Paradise lost nasce un regista. Andre Di Stefano, attore italiano dalla carriera internazionale, dimostra con il primo film di possedere tutte le qualità del buon regista, compresa l’ambizione, quando è ben riposta come in questo caso. Si confronta con una materia complessa, potentemente schizofrenica, e con un altro regista, uno dei più grandi e dei più folli. Escobar, dio della povera gente e demonio incarnato, si curava moltissimo dell’immagine di sé che voleva restituire, sapeva confondere, illudere, e non sono poche le sequenze in cui Di Stefano lo mette dietro un obiettivo fotografico, a dirigere un matrimonio o una folla (“porta via Maria da qui” arriverà ad ordinare ad un certo punto a un suo scagnozzo, in un attimo di delirio, in un campo di calcio gremito di gente accalcata).
Benicio Del Toro, già Che Guevara, indossa un’altra icona latinoamericana, di segno diametralmente opposto. La forza della sua interpretazione è la stessa del suo personaggio e ha a che vedere con le sfumature profonde e insondabili dell’autoinganno. Quell’uomo che parlava con Dio prima di ordinare i più atroci massacri, che cantava struggenti canzoni d’amore alla moglie, leggeva le fiabe ai figli, ma non si fidava nemmeno dei collaboratori più stretti, s’ingannava lui stesso rispetto alle proprie azioni (“tutto quello che facciamo lo facciamo per la nostra famiglia”) o covava un’anima più nera del nero? Senza che in alcun modo questo dubbio passi mai per una sfumatura di giustificazione, Del Toro ne fa la pasta della propria performance, ipnotizzante. Non regge il confronto, specie nei primi piani, Josh Hutcherson nei panni di Nick, ma tutto sommato non è un difetto che offende, tale è l’abisso tra i due personaggi prima ancora che tra gli attori.
La tragedia, che si fa strada per spire avvolgenti, sempre più soffocanti, ha i connotati concitati del thriller ma anche la vena ancestrale del rapporto di complicità e tradimento tra padre e figlio, perché Nick non è certo senza colpa, e la sua scusa, è la stessa del mostro: l’amore, la famiglia.

Escobar: Paradise Lost (2014) on IMDb

Regia di José Padilha. Una serie con Wagner Moura, Joanna Christie, Maurice CompteBoyd HolbrookPedro PascalStephanie SigmanCast completo Genere ThrillerDrammatico – Francia2015.

La serie racconta la storia vera della dilagante diffusione della cocaina tra Stati Uniti ed Europa, grazie al cartello di Medellín del boss della droga Pablo Escobar. Due agenti della DEA vengono incaricati di guidare una missione per catturare e uccidere Escobar.

Narcos (2015) on IMDb

Regia di Andrea Papini. Un film con Paolo BonanniLorenzo Degl’InnocentiGiovanni GuardianoLuigi IacuzioBeatrice OrlandiniCast completo Genere Thriller – Italia2010durata 79 minuti. Uscita cinema venerdì 6 maggio 2011Consigli per la visione di bambini e ragazzi: – MYmoro 2,76 su 23 recensioni tra criticapubblico e dizionari.


Un confine e due gruppi di topografi professionisti. In cima al Monte Rosa, sotto nubi prepotenti, è stata ritrovata una mummia ma nessuno ha ancora stabilito se il luogo della scoperta sia terra italiana o svizzera. Così due squadre di esperti partono alla ricerca del soggetto ma il maltempo smarrisce nelle nebbie la spedizione svizzera e spinge quella italiana a ripararsi in un rifugio accogliente. Dopo aver dichiarato che il corpo è “italiano”, i due gruppi si uniscono a festeggiare insieme e, chiacchierando di amori del passato e affetti del presente, si accorgono di avere a che fare con un misterioso delitto


La montagna, silenziosa e ruvida, accoglie una storia intrigante che comincia come una sorta di documentaristica cronaca di una spedizione scientifica per trasformarsi poi in un raffinato giallo investigativo. Sospesi in un attimo di vita che ferma il normale corso delle cose, i protagonisti sono gli agenti di un coinvolgente dibattito razionale che, per le intuizioni felici, ricorda quello diligente di alcune serie americane di successo, CSI su tutte. Però qui, isolati dalla vita frenetica della città, i rumori, i suoni e le parole acquistano un peso narrativo in più e non rischiano di perdersi nel nulla. Così i più piccoli dettagli, un cappello, una spilla, la pagina di un libro, oltre che documenti di un passato recente, sono anche oggetti portatori di un carico emotivo. Il film di Andrea Papini ha il pregio di andare in una direzione poco frequentata e di portare avanti la sua idea con forza e garbo, assemblando le immagini aperte dei paesaggi di montagna con quelle più intime e chiuse dentro il rifugio. Un’alternanza di spazi che ritma i capitoli di un’indagine anomala, condotta da detective improvvisati, momentaneamente assorti in un viaggio all’indietro per scoprire chi ha ucciso il corpo ritrovato sul ghiacciaio.
Tra loro c’è chi ha un approccio metodico, mette insieme spunti e indizi, e chi invece affronta il caso con più superficialità, una leggerezza che li porta, ad un certo punto, ad essere anche complici di un delitto lontano. In questa divisione tra agguerriti investigatori assetati di verità e più freddi astanti prende forma una metafora della società contemporanea. Dove c’è chi vuole conoscere, e chi invece preferisce non sapere, mettendo in piedi paletti e paletti di confini insormontabili

La misura del confine (2011) on IMDb
Locandina Paura su Manhattan

Un film di Abel Ferrara. Con Tom BerengerRossano BrazziMelanie GriffithBilly Dee Williams Titolo originale Fear CityThrillerdurata 96 min. – USA 1984. – VM 18

I due gestori di un’agenzia per spogliarelliste si gettano sulle tracce di un killer psicopatico che ha intrapreso una delirante crociata per ripulire New York dal vizio.

Fear City (1984) on IMDb

Regia di Spike Lee. Un film con Stephen Tyrone WilliamsSarah BrammsRami MalekElvis NolascoThomas Jefferson ByrdCast completo Titolo originale: Da Sweet Blood of Jesus. Genere CommediaThriller – USA2015,

Quando al dottor Hess Green (Stephen Tyrone Williams) viene introdotto un misterioso artefatto maledetto da un curatore d’arte, Lafayette Hightower (Elvis Nolasco), viene incontrollabilmente attirato da una nuova sete per il sangue che travolge la sua anima. Tuttavia, non è un vampiro. Lafayette soccombe rapidamente alla natura vorace di questa sofferenza che trasforma Hess. Presto la moglie di Lafayette, Ganja Hightower (Zaraah Abrahams), va in cerca del marito e viene coinvolta in una pericolosa storia d’amore con Hess che mette in discussione la natura stessa dell’amore, della dipendenza, del sesso, e dello stato della nostra società apparentemente sofisticata.

 Il sangue di Cristo
(2014) on IMDb
Locandina Maledetta ambizione

Un film di Tom Holland. Con Timothy HuttonFaye DunawayLara Flynn BoyleOliver PlattDwight Schultz Titolo originale The TempThrillerdurata 93 min. – USA 1993.

La nuova segretaria di Peter Derns non solo è molto sexy ma è anche efficiente, precisa e parecchio ambiziosa, tanto da riuscire in una rapida carriera nell’azienda. Anche troppo rapida (e forse troppo fortunata). Peter, infatti, comincia a sospettare degli “incidenti” che hanno eliminato uno alla volta i vari concorrenti della ragazza.

The Temp (1993) on IMDb

Non ho trovato versione in italiano

Regia di Agnieszka Holland. Un film Da vedere 2016 con Jakub GierszalTomasz KotBorys SzycKatarzyna HermanAndrzej GrabowskiCast completo Titolo originale: Pokot. Titolo internazionale: SPOOR. Genere Thriller – PoloniaRepubblica cecaGermaniaSvizzera2016durata 128 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 Valutazione: 3,50 Stelle, sulla base di 4 recensioni.

Duszejko è un’anziana signora che insegna l’inglese ai bambini di un villaggio situato al confine tra Polonia e Repubblica Ceca, nei Sudeti. Un giorno le sue due cagne, a cui è affezionatissima, scompaiono. Alcuni mesi dopo è lei a scoprire il cadavere di un vicino, un bracconiere. Le uniche tracce che conducono a questa morte misteriosa, che non sarà l’unica, sono quelle degli zoccoli di un capriolo.

Spoor (2017) on IMDb
Locandina The Lincoln Lawyer

Un film di Brad Furman. Con Matthew McConaughey, Marisa Tomei, John Leguizamo, Ryan Phillippe, Michaela Conlin. Drammatico, – USA 2011.

Mickey Haller (Matthew McConaughey) è un avvocato che difende i criminali di Los Angeles che lavora dai sedili posteriori della sua Lincoln sedan. Haller ha speso la maggior parte della sua carriera a difendere vari tipi di criminali fino a quando non trova il caso della sua vita: difendere Louis Roulet (Ryan Phillippe), un playboy di Beverly Hills accusato di stupro e tentato omicidio.
Il caso inizialmente semplice pian piano si trasforma in un gioco mortale da cui Haller deve cercare di sopravvivere.
Inizialmente The Lincoln Lawyer doveva essere diretto ed interpretato da Tommy Lee Jones, ma a fine novembre del 2009 l’attore ha lasciato la produzione per divergenze creative.

The Lincoln Lawyer (2011) on IMDb
Locandina italiana The Taking of Deborah Logan

Regia di Adam Robitel. Un film con Jill LarsonAnne RamsayMichelle AngBrett GentileJeremy DeCarlosCast completo Titolo originale: The Taking of Deborah Logan. Genere HorrorThriller – USA2014durata 90 minuti. distribuito da Barter Multimedia.

Quando una donna anziana viene filmata come parte di uno studio sull’Alzheimer, lei a poco a poco inizia a mostrare comportamenti violenti, che sfociano nel paranormale.

The Taking of Deborah Logan (2014) on IMDb

Un film di Robert Fuest. Con Claire KellyPamela Franklin, Michele Dotrice, Sandor ElésJohn Nettleton Titolo originale And Soon the DarknessGiallodurata 99 min. – Gran Bretagna 1971.

Una ragazza scompare nello stesso punto in cui anni prima una sua coetanea era stata trovata uccisa. La sua amica la cerca con l’aiuto di un giornalista. In preda ai sospetti, la giovane si rifugia in una stazione di polizia retta da un solo agente. Colpo di scena finale.

And Soon the Darkness (1970) on IMDb

Regia di Abel Ferrara. Un film con Zoe TamerlisDarlene StutoAlbert Synkis. Titolo originale: Ms .45. Genere Thriller – USA1981durata 84 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 Valutazione: 2,00 Stelle, sulla base di 4 recensioni.

Dopo essere stata ripetutamente violentata, Thana impazzisce e massacra tutti i maschi che le capitano a tiro, tra pistolettate vendicatrici e accurati squartamenti.

Ms .45 (1981) on IMDb

Locandina ConfessionsUn film di Tetsuya Nakashima. Con Takako Matsu, Yukito Nishii, Kaoru Fujiwara, Masaki Okada, Yoshino Kimura. Titolo originale Kokuhaku. Drammatico, durata 106 min. – Giappone 2010. – Tucker Film uscita giovedì 9 maggio 2013. MYMONETRO Confessions * * * 1/2 - valutazione media: 3,58 su 25 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Al suo ultimo giorno di scuola, Yuko, insegnante di una scuola media, offre ai suoi allievi del latte e inizia la sua confessione: 2 dei ragazzini sono secondo lei responsabili della morte della sua adorata figlioletta di 4 anni e lei sta mettendo in atto la sua vendetta, ha infatti iniettato nel loro latte il sangue del suo compagno, padre della bimba, morto di Aids. Questo avvio – che dura sui 30′ – è la premessa, lineare e agghiacciante, di un film che poi s’ingarbuglia nei flashback e nelle spiegazioni che ricostruiscono i fatti. Dal romanzo omonimo di Kanae Minato, un’analisi feroce del mondo degli adolescenti, un atto d’accusa nudo e crudo contro i genitori incapaci di fare i genitori e una desolante e tremenda affermazione dell’impossibilità di comunicazione tra le due generazioni. Buona colonna sonora, interpreti adeguati. Uscito in Italia con 3 anni di ritardo. VM 14.

 Confessions
(2010) on IMDb
Locandina Il cacciatore di donne

Un film di Scott Walker. Con Nicolas Cage, Vanessa Hudgens, John Cusack, Dean Norris, Kevin Dunn. Titolo originale The Frozen Ground. Thriller, durata 105 min. – USA 2012. – Videa – CDE uscita giovedì 3 ottobre 2013. MYMONETRO Il cacciatore di donne * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Jack Holcombe è un detective della polizia dell’Alaska in procinto di ritirarsi dal servizio. Gli viene affidato un caso estremamente complesso. C’è un serial killer che attira giovani donne, le incatena, le violenta e poi le uccide. Jack sospetta di una persona apparentemente tranquilla: Robert Hansen. Occorrono però prove schiaccianti contro di lui e potrebbero arrivare dalla testimonianza di Cyndy Paulsen che è riuscita a scappare prima di essere uccisa. Cyndy però è una ragazza complicata e indurla a testimoniare non è facile.
Ispirato a delitti realmente accaduti questo film torna a mettere l’uno di fronte all’altro Nicholas Cage e John Cusack che non si incontravano dai tempi di Con Air. Questa volta il confronto è a distanza con l’eccezione dell’ultima parte del film e la bilancia pende a favore di un maggiore spazio offerto alla psicologia del detective (Cage) rispetto a quella del killer (Cusack). Se infatti di Jack comprendiamo le motivazioni (spora a tutte un senso di protezione paterna) che lo spingono a cercare di risolvere il caso, Robert viene soprattutto mostrato in azione e i motivi (se così si possono chiamare) per cui uccide vengono più detti degli altri che non fatti emergere dalla sua presenza sulla scena. In realtà però il film (che ripercorre luoghi ormai più che comuni del genere) ha il pregio di centrare l’attenzione sulla fragilità di Cyndy Paulsen interpretata con grande adesione da Vanessa Hudgens.
Non è facile rendere le variazioni di umore, le paure, le insofferenze, le ricadute di una ragazzina finita nel giro della prostituzione soprattutto quando la vera Cyndy è tuttora vivente. In proposito va segnalata una nota stonata nei titoli di coda. Le immagini che vi appaiono (che si spera siano state autorizzate) contrastano con la musica che le accompagna. Quello che avrebbe dovuto essere un omaggio si trasforma in un macabro elenco.

The Frozen Ground (2013) on IMDb
Locandina italiana Il fuoco della vendetta

Un film di Scott Cooper. Con Woody Harrelson, Christian Bale, Casey Affleck, Zoe Saldana, Sam Shepard.Titolo originale Out of the Furnace. Thriller, durata 116 min. – USA 2013. – Indie Pictures uscita mercoledì 27 agosto 2014. MYMONETRO Il fuoco della vendetta * * 1/2 - - valutazione media: 2,99 su 36 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Russel Baze è un uomo tutto d’un pezzo, lavora onestamente in un’acciaieria, ama la fidanzata Lena ed è legatissimo ai suoi famigliari: il padre malato terminale, lo zio Red e soprattutto il fratello minore Rodney che, al contrario di Russell, è un’anima persa, un eterno disoccupato reduce dall’Iraq e animato da un desiderio di morte che lo porta a cercare continuamente lo scontro, a cominciare dai match clandestini di boxe a mani nude che combatte per raggranellare un po’ di denaro. I due fratelli sono chiamati ad un destino che appare segnato fin dalle prime scene, anche perché Out of the Furnace è una storia interamente character driven, cioè pilotata dalle caratteristiche psicologiche fondanti dei suoi personaggi. E i destini dei fratelli Baze si riveleranno strettamente legati l’uno all’altro.
Out of the Furnace è un film di intensa atmosfera, creata attraverso un uso sapiente delle luci, della fotografia livida, delle ambientazioni desolate in una cittadina industriale di quelle che toglierebbero a chiunque la poesia (e proprio per questo hanno una loro poesia disperata). Le musiche, malinconiche e dilatate, rimandano al western, un genere con il quale il regista Scott Cooper si è più volte cimentato come attore (Get Low, Broken Trail) e al quale aveva in qualche modo fatto riferimento anche nel suo debutto alla regia, Crazy Heart.
È onnipresente un sottotesto religioso che identifica in Russell un Cristo contemporaneo destinato ad addossarsi le colpe del mondo: quantomeno di quel mondo violento e spietato, tutto declinato al maschile, che vive di sopraffazioni e combattimenti, e che ha un disperato bisogno di redenzione. Chi più indicato di Russell, uomo profondamente onesto e puro, per portare questa croce? Infatti la sua vicenda si snoda come una inevitabile via crucis con tutte le stazioni allineate, e ogni personaggio è uno strumento della sua missione.
Nella visione nichilista di una certa cultura, Out of the Furnace rimanda a Non è un paese per vecchi, senza però la radicalità ideologica dei fratelli Coen, e con una tensione spirituale che alla vicenda dei Coen (per scelta) mancava. Anche la confezione estetica, davvero ammirevole per struggente e malinconica bellezza, rimanda a molto cinema indipendente che l’ha preceduto.
Il risultato è un film ben riuscito, anche grazie alla recitazione limpida e tesa degli interpreti – Christian Bale e Casey Affleck nei panni di Russell e Rodney, e un parterre di caratteristi da antologia che comprende Woody Harrelson, Willem Dafoe, Sam Shepard e Forrest Whitaker – ma non si distingue per originalità né della narrazione né della messinscena. Il film cui Out of the Furnace fa più evidente riferimento è Il cacciatore di Michael Cimino (citato esplicitamente in una scena), soprattutto nella dinamica fondamentale fra i due fratelli, molto simile a quella fra i ruoli interpretati nel ’78 da Robert De Niro e Christopher Walken. E a dispetto del titolo (che significa “fuori dalla fornace” e fa riferimento all’acciaieria, cuore pulsante della cittadina e strumento di sopravvivenza per l’intera comunità), racconta i suoi personaggi, nessuno escluso, come immersi in un inferno incandescente dal quale è difficile uscire vivi.

Out of the Furnace (2013) on IMDb

Il remake del thriller tedesco interpretato da Tom Schilling che racconta di un giovane uomo che viene risucchiato nel mondo degli hacker da un gruppo simile a Anonymous. La pellicola inizia con il protagonista che racconta la sua storia a un investigatore dell’Europol dopo una serie di crimini perpetrati dai suoi compagni che hanno fatto arrabbiare la mafia russa ed hanno portato alla morte di tre hacker in una stanza d’albergo.

Who Am I (2014) on IMDb

Regia di Anthony Mann. Un film con Dick PowellAdolphe MenjouPaula Raymond. Titolo originale: The Tall Target. Genere Thriller – USA1951durata 80 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un film inedito dell’americano Anthony Mann. Tra gli autori della sceneggiatura c’era anche Joseph Losey che però non appare citato. Un ispettore deve proteggere Abramo Lincoln che deve andare a Washington per essere proclamato presidente degli Stati Uniti. Sale allora sul treno da New York, ma è impresa ardua riconoscere i possibili attentatori, inoltre è senza un’arma di difesa. Grandi Dick Powell e Adolphe Menjou. 

The Tall Target (1951) on IMDb

I subita nella versione in inglese sono stati tradotti con google, potrebbero esserci delle imprecisioni.