Category: Thriller


Locandina italiana La rapina perfetta

Un film di Roger Donaldson. Con Jason Statham, Saffron Burrows, Stephen Campbell Moore, Daniel Mays, James Faulkner. Titolo originale The Bank Job. Thriller, durata 110 min. – USA 2008. MYMONETRO La rapina perfetta * * * - - valutazione media: 3,26 su 14 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Terry, proprietario di una rivendita di auto d’epoca, è un ex ladro. Viene avvicinato da una vecchia conoscenza, la bella Martine, che gli propone di fare “il colpo della vita”, una rapina nel cuore di Londra, nel caveau della Lloyd Bank, dove sono depositate centinaia di cassette di sicurezza. In realtà l’ex modella non svela del tutto le carte: poco tempo prima, di ritorno da un viaggio in Marocco, è stata fermata all’aereoporto per spaccio di eroina e “costretta” a stringere un accordo con un agente dei Servizi Segreti Britannici (MI5). In cambio della sua fedina pulita, la donna deve impossessarsi del contenuto di una cassetta di sicurezza contenente materiale fotografico compromettente su un membro della famiglia reale. Trovati tutti gli elementi per completare la banda, arriva il giorno del colpo…
Ispirato ad una storia realmente accaduta, il film racconta di una rapina organizzata in una banca londinese nel 1971, per cui non fu arrestato nessun colpevole, una vicenda che in pochi giorni fu insabbiata. Firmato da Roger Donaldson – che ha fatto il suo debutto nel 1977 con Unica regola vincere, che ha diretto in seguito Il Bounty (1984),Senza via di scampo e, più recentemente, La regola del sospetto(2003) -, La rapina perfetta con un sapiente montaggio intreccia e rielabora alcune pagine non troppo gloriose della Storia del Regno Unito che vede coinvolti mafia, Black Power, Servizi Segreti e rampolli della famiglia più in vista della nazione.
Efficace la ricostruzione attenta di una Londra primi anni Settanta, che ne svela il lato oscuro, i retroscena della vita malavitosa, i vizi e le”scarse” virtù di chi sta dietro alle scrivanie del Potere, il clima culturale (tra le “facce” e i personaggi noti che compaiono nella pellicola, la coppia John Lennon eYoko Ono che di lì a breve emigrerà negli States). Un poliziesco ben scritto, da vedere.

The Bank Job (2008) on IMDb
Locandina italiana Death of a President (Morte di un presidente)

Un film di Gabriel Range. Con Hend Ayoub, Brian Boland, Becky Ann Baker, Robert Mangiardi, Jay Patterson, Jay Whittaker Titolo originale Death of a President. Thriller, durata 90 min. – Gran Bretagna 2006. – Lucky Red uscita venerdì 16 marzo 2007. MYMONETRO Death of a President (Morte di un presidente) * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 34 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


19 ottobre 2007. Il Presidente degli Stati Uniti George W. Bush è in visita a Chicago dove tiene un discorso all’hotel Sheraton. In città è in corso un’imponente manifestazione contro la sua politica in Iraq. Non mancano scontri con la polizia. Dopo aver partecipato all’incontro in suo onore, Bush viene colpito da colpi d’arma da fuoco esplosi da un attentatore che riesce a fuggire approfittando della confusione. Le indagini, immediatamente avviate, si indirizzano su un cittadino di origine siriana che viene incriminato forzando la mano sulle prove a suo carico. L’uomo viene condannato ma…
Gabriel Range realizza un mockumentary, un finto documentario su un fatto non accaduto, scatenando polemiche a non finire. Si tratta di incitazione all’omicidio di un Capo di Stato? Siamo dinanzi a un innocuo esercizio cinematografico con diritto di critica incorporato (a una delle Amministrazioni più disastrose della storia della democrazia americana)? O si tratta di un’operazione riuscita a metà? Che il film provocasse critiche era già scritto nel suo DNA originario e Range non ne fa mistero. Che invece pochissimi, sulla stampa statunitense, guardassero il cielo al posto del dito che lo indica è un fatto che stupisce.

Death of a President (2006) on IMDb
Locandina Mamba

Un film di Mario Orfini. Con Gregg HenryTrudie StylerBill Moseley Thrillerdurata 74 min. – Italia 1988MYMONETRO Mamba * * 1/2 - - valutazione media: 2,84 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Un marito vuol uccidere la moglie e la chiude nel suo appartamento sola con un “mamba” (il più velenoso e pericoloso dei serpenti). Ma la donna non si lascia ammazzare dal rettile. Anzi architetta una trappola per far fuori il consorte mascalzone.

Fair Game (1988) on IMDb
Risultati immagini per The Hitcher - La lunga Strada della Paura

Un film di Robert Harmon. Con Jennifer Jason Leigh, C. Thomas Howell, Rutger Hauer, Henry Darrow, Billy Green Bush. Titolo originale The Hitcher. Thriller, durata 97′ min. – USA 1986. – VM 14 – MYMONETRO The Hitcher – La lunga strada della paura * * * - - valutazione media: 3,01 su 18 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Guidando attraverso il deserto, il giovane Jim raccoglie un autostoppista che presto si rivela un maniaco omicida. Un incubo su strada come Duel, ma qui il mostro ha una faccia e un carattere. Scritto da Eric Red, è un film violento che vive di spazi, polvere, asfalto, distanze, e dell’angoscia che si cela dietro l’imperativo categorico del viaggio.

The Hitcher (1986) on IMDb
Locandina Il capitale umano

Un film di Paolo Virzì. Con Valeria Bruni Tedeschi, Fabrizio Bentivoglio, Valeria Golino, Fabrizio Gifuni, Luigi Lo Cascio. Thriller, durata 109 min. – Italia 2014. – 01 Distribution uscita giovedì 9 gennaio 2014. MYMONETRO Il capitale umano * * * 1/2 - valutazione media: 3,69 su 142 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


In un paesotto della Brianza che finisce in “ate”, eretto alle pendici di una collina una volta incredibilmente boscosa, un cameriere da catering neanche più giovane torna a casa a notte fonda con la sua bicicletta, chiuso tra il gelido freddo di una curva cieca e il sopravanzare spavaldo e sparato di un Suv che lo schiaccia lasciandolo agonizzante, vittima predestinata di un pirata anonimo. Il giorno dopo, la vita di due famiglie diversamente dislocate nella scala sociale brianzola viene toccata da questo evento notturno in un lento affiorare di indizi e dettagli che sembrano coinvolgere il rampollo di quella più ricca, assisa nella villa che sovrasta il paese, e la figlia dell’altra, piccolo borghese con aspirazioni di ribalta. Uno a uno sfilano i presunti protagonisti: il padre della giovane ragazza, un ingenuo stolto e credulone, titolare di un’agenzia immobiliare, pronto a giocarsi quello che non ha per entrare nel fondo fiduciario del magnate della zona al quale accede per un eccesso di fiducia e grazie all’entratura garantitagli dalla figlia, fidanzata con il giovane rampollo della ricca famiglia; il magnate, cinico e competitivo, perfetto prodotto brianzolo, forgiato con la tempra di chi ha abbattuto ettari di bosco per costruire quell’impero economico, inno del malcostume e del cattivo gusto: le moglie dell’uno e dell’altro, la prima psicologa tutta presa dalla sua missione e dall’imminente maternità, tardiva e sofferta, la seconda sposa tonta con il sogno del teatro, obnubilata dalla ricchezza e dal troppo avere: in ultimo i rispettivi figli, non più incolpevoli, mai più adolescenti, complici dell’orrore in questa “tragedia” balzachiana che della commedia ha solo i tipi.
Paolo Virzì fa un salto in avanti nel personale viaggio politico nell’Italia del suo presente, puntando finalmente la bussola verso il nord del Paese, trovando un cuore nero che non fa ridere proprio per niente. La goliardia toscana, il cinismo burlone romano (modi e luoghi che hanno caratterizzato la sua commedia) sono lontani, lontanissimi, senza quasi più alcun eco in queste lande brianzole, disegnate come fossero terre straniere abitate da genti aliene che comunicano in un linguaggio misterioso e duro. Virzì si fa suggestionare dal suo limite, un misto di gap culturale e sociale (un livornese in Brianza), che presto trasforma nella sua arma migliore, abbandonando il facile gigioneggiare nelle disgrazie del malcostume centroitaliano per addentrarsi nei meandri di un apologo potente e inaspettato.
Liberamente tratto dal thriller di Stephen Amidon, ambientato nel Conneticut, con l’aiuto di Francesco Piccolo e Francesco Bruni, Il capitale umano vanta un cast variamente composto su cui domina Fabrizio Bentivoglio che interpreta senza alcun timore il personaggio di Dino Ossola. Ecco, crediamo che questo tipo unico di “scemo” sia in assoluto una delle migliori descrizioni di un certo italiano contemporaneo, degno della migliore tradizione del cinema nostrano.

Human Capital (2013) on IMDb
Alice ou la dernière fugue Poster

Alice (Alice ou la Dernière Fugue) è un film del 1977 diretto da Claude Chabrol. È dedicato alla memoria di Fritz Lang.


Alice lascia suo marito perchè non lo ama più e parte in macchina in una sera piovosa. È però costretta a fermrsi per la rottura del parabrezza e trova riparo in una casa un po’ in rovina in mezzo a un enorme parco. Là viene accolta da un vecchio signore e dal suo maggiordomo e viene invitata a trascorrere lì la notte. La mattina dopo, al risveglio, scopre che i due uomini sono spariti e si rimette in macchina (con il parabrezza riparato) ma per quanto si sforzi non riesce a trovare il cancello d’uscita della casa. Ritorna quindi necessariamente indietro e comincia a chiedersi che cosa stia accadendo attorno a lei.

Alice or The Last Escapade (1977) on IMDb
Locandina Driftwood - Ossessione fatale

Un film di Ronan O’Leary. Con James SpaderAnne BrochetAnna Massey Titolo originale DriftwoodThrillerdurata 96 min. – Gran Bretagna, Irlanda 1997.


Sarah è una giovane scultrice dalla personalità introversa. Vive isolata in una casa lungo la costa per lavorare alle sue creazioni e un giorno, camminando sulla spiaggia, intravede un relitto con un uomo privo di sensi. Senza troppi indugi la donna decide di salvare il naufrago e prendersi cura di lui. Una volta sveglio l’uomo non ricorda nulla di sé, non ha nome né passato, la sua sopravvivenza ora dipende totalmente dalla volontà di Sarah. Ma la donna comincia a sviluppare una morbosa ossessione.

Driftwood (1997) on IMDb
Locandina italiana Red

Un film di Robert Schwentke. Con Bruce Willis, Morgan Freeman, John Malkovich, Helen Mirren, Mary-Louise Parker. Thriller, Ratings: Kids+13, durata 111 min. – USA, Canada 2010. – Medusa uscita mercoledì 11 maggio 2011. MYMONETRO Red * * * - - valutazione media: 3,07 su 57 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Frank Moses è un ex agente della CIA in pensione, che vive in una villetta uguale alle altre cercando di fare una vita uguale alle altre. Purtroppo per lui e per Sarah, la ragazza ingenua e sognatrice che ha conosciuto al telefono, i segreti di stato in possesso di Frank lo hanno trasformato da strumento di morte a bersaglio dell’Intelligence: qualcuno da eliminare e in fretta.
Inizia così quella che può apparire come la fuga di Frank Moses ma altro non è che il giro di reclutamento dei vecchi compagni: il vecchio Joe, il folle Marvin, il russo Ivan, lady Victoria, dopo di che la canna della pistola compie un giro di 180 gradi e la fuga si fa vendetta, la diaspora riunione, la pensione una nuova missione.
Tratto dal breve fumetto DC Comics scritto da Warren Ellis e illustrato da Cully Hammer, Red è stato completamente reinventato nella sceneggiatura dei fratelli Hoeber, responsabili dell’inserimento dei compagni di ventura del protagonista e del tono divertito e alleggerito del film. Non è, infatti, come uno dei più significativi adattamenti da un fumetto che si fa apprezzare e ricordare questo film, ma piuttosto come una riuscita composizione di quadri, personaggi e situazioni provenienti da spezzoni di pellicole diverse e originalmente e gradevolmente assemblati. I film come materiali di partenza e il racconto come risultato, dunque, anziché viceversa.
Ecco allora che nel bel prologo con Bruce Willis, ex supereroe in vestaglia, che prende a pugni il sacco dopo colazione, non c’è solo l’eco del suo Butch in Pulp Fiction (il pugile, la colazione, il mitra) ma c’è anche mister Incredibile e Léon (la piantina), mentre arrivati alla scena del ricevimento di gala, vien da chiedersi quando ci siamo già stati, se in un episodio cinematografico della saga di Danny Ocean o in uno televisivo di Alias. Eppure non sono citazioni soffocanti, forse non sono neppure citazioni, e c’è spazio per molto altro, compreso il sublime personaggio di John Malkovich, un panzone paranoico con un maialino di peluche sotto braccio dal quale estrarrà l’arma con cui umiliare una signorotta col bazooka, in una sequenza emblematica dell’operazione nel suo insieme, quanto a connubio tra ironia e spettacolarità.
Ma Willis e Malkovich non sono i soli a portare un valore aggiunto al proprio ruolo: a loro modo lo fanno anche “la regina” Helen Mirren, con il richiamo sornione alla passione tutta inglese per il giardinaggio, e Brian Cox, con la trilogia di Bourne nel curriculum. In assoluto, oltre a qualche buona battuta e a qualche ambientazione più originale del solito, è essenzialmente a quest’alchimia tra attore e personaggio che si deve il piacere della visione.
Da segnalare, in coda, un motivo di interesse anche nella figura di Sarah che, nel campionario dei caratteri femminili cinematografici, si può ascrivere come appartenente alla categoria della “palla al piede”. Con i romanzetti rosa in testa e le manette alle mani (quando non la pistola alla tempia), pretende ed ottiene di essere portata in prima linea e salvata ogni volta, contribuendo a fare del consenziente Bruce Willis un gentleman come pochi altri.

RED (2010) on IMDb
Pin su My creations

Un film di Joel Schumacher. Con Sandra Bullock, Matthew McConaughey, Samuel L. Jackson, Kevin Spacey, Chris Cooper. Titolo originale A Time to Kill. Drammatico,durata 150 min. – USA 1996. MYMONETRO Il momento di uccidere * * 1/2 - - valutazione media: 2,83 su 29 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Viene violentata una undicenne di colore. Il padre uccide il criminale. Lo difende il solito giovane coraggioso oggetto delle solite minacce e turbato dai soliti fantasmi. Naturalmente siamo nel solito profondo sud. Finale comunque liberatorio. Film vecchia maniera con questo McConaughey sosia a metà di Brando e Newman, legnoso ma di ottima presenza. Buona valutazione per il doppio sforzo: nei contenuti e nello spettacolo.

 Il momento di uccidere
(1996) on IMDb

Un film di Clint Eastwood. Con Clint Eastwood, Gene Hackman, Ed Harris, Laura Linney, Scott Glenn. Titolo originale Absolute Power. Thriller, durata 120′ min. – USA 1997. MYMONETRO Potere assoluto * * * - - valutazione media: 3,20 su 14 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Al presidente degli Stati Uniti non basta portarsi a letto la moglie del suo migliore amico e sostenitore, ma la picchia. Le guardie del corpo uccidono la donna prima che sia lei a uccidere il presidente. Da una cabina-armadio, attraverso uno specchio-spia, Luther Whitney, professionista del furto, assiste al fattaccio e fugge. Comincia la caccia al ladro. Scritto dal sagace William Goldman sulla base di un romanzo di David Baldacci, è “film politico, film familiare, film sul vedere non essendo visti, film sul potersi di nuovo dare a vedere, film epifanico, film minore persino troppo perfetto” (B. Fornara). A Whitney, che disegna in un museo, una donna chiede: «Lavora con le mani, vero?». Anche C. Eastwood è un regista inserito nella tradizione artigianale del cinema, abituato a fare film come si fa un mestiere: con le mani e con gli occhi.

 Potere assoluto
(1997) on IMDb
Risultati immagini per Profezia di un Delitto

Un film di Claude Chabrol. Con Stefania SandrelliFranco NeroJean RochefortGert Fröbe.  Titolo originale Les MagiciensGiallodurata 95 min. – Francia 1976.
Per ravvivare il suo matrimonio stanco, Sadry si reca a Djerba in vacanza con la moglie ma appena arrivato incontra una ex fiamma e si lascia prendere da pericolose nostalgie. Un veggente, ospite dell’albergo, parla di un delitto che avverrà

Death Rite (1975) on IMDb

The Strange Thing About the Johnsons è un cortometraggio del 2011 scritto e diretto da Ari Aster, al suo esordio alla regia.

Lo scrittore Sidney Johnson sorprende involontariamente suo figlio di dodici anni, Isaiah, intento a masturbarsi.Imbarazzato, si scusa e lo rassicura dicendogli che è una cosa del tutto normale, ignorando il fatto che il ragazzino si stesse masturbando su una sua foto.

Non aggiungo altro per non fare spoiler (Ipersphera)

The Strange Thing About the Johnsons (2011) on IMDb
Midnight Blue (1979) - IMDb

La domenica del diavolo (Midnight Blue nell’edizione straniera) è un film del 1979, diretto da Raimondo Del Balzo.


Tre giovani e attraenti atlete invitano tre uomini a trascorrere la notte con loro, pensando a un occasionale flirt estivo. Ma molto presto l’avventura diventa un incubo violento.

Midnight Blue (1979) on IMDb
The Shining (TV Mini Series 1997) - IMDb

Un film di Mick Garris. Con Steven WeberRebecca De MornayCourtland MeadMelvin Van PeeblesWil Horneff.  Thrillerdurata 273 min. – USA 1997.


Miniserie tratta dal romanzo del maestro dell’horror, prodotta e sceneggiata dallo stesso Stephen King.

The Shining (1997) on IMDb

The Seeding, USA, Genere: Thriller, durata 94′, Regia di Barnaby Clay, con Kate Lyn Sheil, Scott Haze, Alex Montaldo, Chelsea Jurkiewicz, Michael Monsour, Christa Atkins, Thatcher Jacobs, Aarman Touré.

La giornata nel deserto dello Utah, per Wyndham Stone, avrebbe dovuto concludersi con le fotografie scattate all’eclisse solare, se non avesse cercato di aiutare un bambino smarrito in cerca dei genitori. Portato fuori strada dal ragazzo, l’escursionista non riesce più a ritrovare la macchina, finendo per trovare riparo in una baracca isolata in fondo a una gola. Qui vive una donna, abituata alla propria solitudine e al gruppo di adolescenti intenzionati a divertirsi alle spalle del nuovo arrivato. Ma il gioco è appena iniziato e potrebbe di nascondere minacce peggiori di questa

The Seeding (2023) on IMDb

Risultati immagini per The Bourne Identity

Bourne è il nome con cui viene identificata una serie cinematografica di film di spionaggio con protagonista Jason Bourne, ex agente della CIA, interpretato da Matt Damon.

 

Jason Bourne è un ex agente segreto della CIA, affetto da amnesia in seguito alle ferite riportate nel corso dell’ultima missione, conclusa senza essere stata portata a termine. Svegliatosi a bordo di un peschereccio che l’aveva recuperato al largo privo di sensi, da quel momento Bourne va in giro per il mondo a caccia della sua identità. Inaspettatamente, Bourne si scopre dotato di alcune sorprendenti capacità: esperto di arti marziali e nell’uso delle armi da fuoco, parla fluentemente diverse lingue, ha un innato senso dell’orientamento e capacità di guida dei più svariati tipi di veicoli; tutte abilità che si riveleranno utili nello sfuggire a coloro che vorrebbero metterlo a tacere per sempre. Nella sua ricerca della verità è inizialmente aiutato da Marie, sconosciuta ragazza in cui si è imbattuto casualmente, nonché in seguito da persone interne all’intelligence e contrarie alla piega presa dagli eventi, quali la dirigente Pam Landy e la giovane analista Nicky Parsons.

In seguito le stesse abilità fisiche e intellettuali, addirittura potenziate grazie all’uso di farmaci e tecniche di controllo mentale, vengono riscontrate anche in Aaron Cross, un nuovo agente dormiente di colpo costretto a fuggire, dopo che i servizi segreti statunitensi decidono per la chiusura di questo programma e l’eliminazione degli agenti coinvolti.

The Bourne Identity (2002) on IMDb
Risultati immagini per Diva 1981

Un film di Jean-Jacques Beineix. Con Richard BohringerRoland Bertin, Frederic Andrei Thrillerdurata 115 min. – Francia 1982MYMONETRO Diva * * - - - valutazione media:2,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Un postino di Parigi innamorato perso di una cantante lirica ha registrato la voce della sua diva. Una ragazza, prima di venire assassinata, ha registrato una denuncia in cui un’alta personalità della polizia è accusata di sfruttamento della prostituzione. Tutto il film è giocato sulla folle corsa del postino che è in possesso di entrambe le registrazioni. Il film è piaciuto poco alla critica, ma molto al pubblico (anche americano).

Diva (1981) on IMDb

Un film di Brad Anderson. Con Woody HarrelsonEmily MortimerKate MaraEduardo Noriega (II)Thomas Kretschmann. continua» Thrillerdurata 111 min. – Gran Bretagna, Germania, Spagna 2007MYMONETRO Transsiberian valutazione media: 3,23 su 14 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Una coppia di americani, Jessie e Roy, aderenti a una Chiesa protestante che si occupa di aiuto ai bambini in Cina, decide di utilizzare per il ritorno la linea ferroviaria transiberiana. I due hanno come compagni di viaggio in cabina lo spagnolo Carlos e la sua compagna Abby i quali dichiarano di pagarsi i viaggi lavorando come insegnanti di lingue e poi di arrotondare con la vendita di oggetti di artigianato esportati illegalmente: In questo viaggio hanno con sé numerose matrioske russe. A una fermata Roy scompare e Jessie finisce con il trovarsi da sola con Carlos per il quale prova attrazione. Sarà lei a baciarlo per prima per poi sfuggire al suo tentativo di rapporto sessuale colpendolo con una trave di legno… L’incubo è solo cominciato.
Un thriller ferroviario/turistico (anche se dopo averlo visto non verrà a molti il desiderio di percorrere la Transiberiana) ben riuscito questo film di Brad Anderson noto da noi per l’ossessivo L’uomo senza sonno. La tensione cresce progressivamente e i colpi di scena, tutti logicamente giustificabili, non mancano. 
Il mistero degli spazi attraversati dal treno nonché l’enigmaticità di una Russia in cui, come afferma il luciferino personaggio interpretato da Ben Kingsley, “Quando c’era il comunismo gran parte della popolazione viveva nell’ombra mentre oggi muore alla luce del sole” aggiungono fascino alla storia. Il treno poi, sin dalle origini del cinema (La grande rapina al treno, 1903) è un mezzo di trasporto del tutto congeniale alla costruzione di atmosfere di tensione. Se poi ci si aggiunge la menzogna grazie alla quale, come ricorda un adagio russo, si può andare avanti nella vita ma poi non si può tornare indietro, il gioco è fatto. Anderson sa condurlo magistralmente grazie anche al faccino innocente di Emily Mortimer. Se qualcuno faticasse a ricordare dove può averla vista di recente, prima di cercare nelle biografie pensi a Woody (non Harrelson ma Allen).

Transsiberian (2008) on IMDb
Sei Donne Per L'Assassino (Restaurato In Hd)

Un film di Mario Bava. Con Cameron Mitchell, Eva Bartok, Thomas Reiner, Luciano Pigozzi. Giallo, durata 98′ min. – Italia 1964. MYMONETRO Sei donne per l’assassino * * 1/2 - - valutazione media: 2,79 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

In un atelier di alta moda a Roma cinque modelle sono uccise, una dopo l’altra, ciascuna in modo diverso. Il film codifica il thriller all’italiana, già sperimentato dal regista in La ragazza che sapeva troppo di cui condivide la debolezza logica della storia, cioè della sceneggiatura di Marcello Fondato. Fonte di ispirazione per D. Argento. Bava ne approfitta per testare, con Ubaldo Terzano, l’impiego del colore con un irrealismo che diventa barocchismo senza freni, e seminare false piste: i personaggi si confondono tra loro e con i manichini dell’atelier: “Il pathos della morte e lo shock del sadismo, in questo modo, vengono messi a distanza.” (A. Pezzotta). Ebbe noie con la censura.

Blood and Black Lace (1964) on IMDb

Halloween è una serie cinematografica di film horrorthriller di successo, avente come protagonista il folle e spietato assassino Michael Myers. Il primo film della saga, Halloween – La notte delle streghe, risalente al 1978 con regia di John Carpenter, è considerata una delle più importanti pellicole del genere horror, nonché capostipite del sottogenere slasher.

La maschera che Michael Myers indossa per coprire le fattezze del suo volto, è stata creata ispirandosi al volto del capitano Kirk di Star Trek.

1963. Nella città di Haddonfield, Illinois, il ragazzino di 6 anni, Michael M. Myers (Michael Myers), nato il 19 ottobre 1957, durante la notte di Halloween uccide la sorella maggiore che gli stava facendo da baby-sitter. Da allora Michael rimane in un ospedale psichiatrico sotto l’osservazione dello psicologo Samuel Loomis. Passati quindici anni Michael evade nella notte di Halloween e ritorna ad Haddonfield.

 Halloween - La notte delle streghe
(1978) on IMDb