Pochi anni dopo la caduta dell’Impero Galattico, nelle remote regioni ai confini della Nuova Repubblica, un solitario cacciatore di taglie chiamato il Mandaloriano (chiamato anche col diminutivo “Mando”) svolge il proprio “mestiere” sotto la gilda guidata da Greef Karga. Mando pur di ricevere una bella ricompensa accetta l’incarico di recuperare per conto di un cliente sconosciuto, una creatura di 50 anni, il Bambino, appartenente alla stessa specie di Yoda e capace anch’egli di controllare la Forza. Mando consegna il Bambino al cliente, che scopre essere un ex ufficiale imperiale a capo di una guarnigione di stormtrooper; poco dopo tuttavia si pente del proprio gesto e torna a recuperarlo. Deve quindi fuggire con lui, inseguito da tutti i migliori cacciatori di taglie che danno la caccia al Bambino e da guarnigione di Imperiali sotto la guida Moof Gideon.
La serie di film di Guerre stellari, ideata da George Lucas, ha dato vita a una ricca produzione di fumetti. Essi abbracciano un vasto intervallo narrativo, che copre eventi trattati sia negli stessi film sia periodi remoti e futuri della cronologia fittizia della saga.
Fumetti e romanzi grafici hanno fatto parte dell’Universo espanso di Guerre stellari. Dopo l’acquisizione della Lucasfilm da parte della The Walt Disney Company e la rinomina dell’Universo espanso nel nuovo marchio Star Wars Legends, tutto il materiale cartaceo prodotto fino ad allora è stato escluso dalla continuity della saga. I nuovi fumetti sono coordinati da LucasFilm Story Group, il team creativo che si occupa di definire il canone per tutti i prodotti mediatici della saga. Alcune parti dello Star Wars Legends potrebbero inoltre tornare a far parte del canone, come ad esempio nel caso del fumetto Darth Maul – Figlio di Dathomir, unico fumetto del vecchio Universo espanso ad entrare nel nuovo canone in quanto basato sulla sceneggiatura di episodi della serie televisiva Star Wars: The Clone Wars mai trasmessi.
Il primo fumetto ispirato alla saga di Guerre stellari è stato il primo numero della serie Star Wars, pubblicato nel 1977 da Marvel Comics. I diritti per la pubblicazione esclusiva dei fumetti di Guerre stellari sono stati mantenuti da Marvel Comics dal 1977 fino al 1991, anno in cui sono passati a Dark Horse Comics. A partire dal 2015 i diritti sono tornati in mano alla Marvel che ha annunciato e pubblicato i primi fumetti canonici della nuova continuity.
Albi presenti:
Le Guerre stellari,Star Wars Ala-X Squadriglia Rogue, L’Opposizione Ribelle, Star Wars Cronache degli Jedi, Star Wars Invasione, Star Wars L’Alba degli Jedi, Star Wars, Colpo Ribelle, Star Wars Empire, Star Wars General Grievou, Star Wars Rebellion, Star Wars Republic, Star Wars The Stark Hyperspace War, Star Wars – Agente dell’Impero, Star Wars – Boba Fett, Star Wars – Dart Fener e il nono assassino, Star Wars – Darth Maul, Star Wars – Jango Fett, Star Wars – La Saga Dell’Impero Cremisi, Star Wars – The Clone Wars Graphic Novel, Star Wars – The Clone Wars, Star Wars – Trilogia di Thrawn, Star Wars – Underworld, Star Wars – Ragazza ribelle, Star Wars Legends, Star Wars Presenta – Qui-Gon & Obi-Wan, Star Wars speciale, Star Wars spillati finali
Guerre stellari (inglese: Star Wars) è una saga cinematografica creata da George Lucas. La trama, scritta negli anni settanta, è una delle poche serie di space opera nel cinema. Fin dall’inizio pensato come tre trilogie, i primi film prodotti facevano parte della trilogia di mezzo[1], a partire dal quarto capitolo Guerre stellari, uscito il 25 maggio 1977 negli Stati Uniti d’America (il 21 ottobre dello stesso anno in Italia)[2] e divenne subito un fenomeno, grazie alla miscela di elementi presi da cinema, fumetti e televisione.
La trilogia originale di Star Wars è stata creata da George Lucas e distribuita nelle sale tra il 1977 e il 1983. Per il 20° anniversario del franchise nel 1997, Lucas ha introdotto notevoli cambiamenti all’interno dei film per affrontare la sua insoddisfazione per i tagli originali. Queste versioni, promosse come “Edizione speciale”, includevano scene aggiuntive, dialoghi diversi, nuovi effetti sonori e immagini generate al computer . Queste modifiche, insieme ad altre aggiunte nel 2004 e nel 2011, sono state riportate nelle successive versioni home video. A partire dal 2023 , le versioni cinematografiche originali non sono disponibili in commercio e non sono mai state rilasciate ufficialmente in alta definizione .
Le nuove modifiche sono state accolte con una risposta da mista a negativa da parte di alcuni critici e fan. Harmáček ha ritenuto che cambiare i film in questo modo costituisse “un atto di vandalismo culturale”. Nel 2010 ha iniziato a creare una ricostruzione in alta definizione delle versioni cinematografiche dei film. Lui e un team di altri otto fan hanno utilizzato le versioni Blu-ray del 2011 per la maggior parte del materiale, le versioni LaserDisc del 1993 a bassa definizione come guida alla versione originale e varie altre fonti. La prima versione è stata pubblicata online nel 2011 e da allora sono state rilasciate versioni aggiornate.
Il film inizia con il testo “Nel frattempo, in un’altra parte della galassia, più tardi quello stesso giorno”. Un ferro da stiro a vapore domestico vola nello spazio, fuggendo da un tostapane, che gli spara dei toast. Due robot chiamati 4-Q-2 (che assomiglia all’Uomo di Latta del film Il mago di Oz del 1939 ) e Arty-Deco (un aspirapolvere a contenitore ), fuggono dall’Impero del male. Dopo il lancio dalla nave (un lettore di cassette ) in una capsula di salvataggio (una cassetta ), atterrano su un pianeta deserto (un’anguria). Vengono trovati dal giovane Fluke Starbucker (interpretato dal futuro produttore musicale pluripremiato Scott Mathews) che trova un videomessaggio salvato su Arty-Deco. È un loop della Principessa Anne-Droid che dice “Aiutami, Augie Ben Doggie, sei la mia unica speranza”. Dopo aver incontrato Augie “Ben” Doggie (dei venerabili Cavalieri dagli occhi rossi), Fluke riceve la spada laser di suo padre (una torcia elettrica). Dopo aver ingannato le guardie degli Steam Trooper imperiali (cabine a vapore) per farli entrare in città, raggiungono una cantina, che Fluke descrive come “troppo strana”. La cantina è un bar country-western, dove incontrano il rinnegato dello spazio Ham Salad e Chewchilla the Wookiee Monster (un pupazzo che assomiglia a Cookie Monster di Sesame Street). Nel frattempo, il malvagio Darph Nader sta interrogando la principessa. Quando lei si rifiuta di parlare (principalmente perché non riesce a capirlo; il suo discorso è attutito dalla maschera da saldatore), lui distrugge il suo pacifico pianeta natale, Basketball.
Dopo aver trasmesso cinque stagioni, la serie è stata interrotta dalla Disney l’11 marzo 2013;[7] nonostante ciò, il 7 marzo 2014 Netflix ha iniziato la messa in onda della sesta stagione negli Stati Uniti.[8] Tra il 2014 e il 2015 sono stati pubblicati online alcuni episodi incompleti e altro materiali inedito, inseriti nel progetto The Clone Wars Legacy.[9] La serie è ritornata per una stagione conclusiva di dodici puntate, ed è stata rilasciata a partire dal febbraio 2020 sulla piattaforma streaming Disney+.[10] Nel luglio 2020 è stata annunciata una serie spin-off, intitolata Star Wars: The Bad Batch, il cui primo episodio è uscito il 4 maggio 2021 su Disney+.[11]
The Clone Wars è diventata la serie più seguita di sempre su Cartoon Network ed è stata generalmente ben accolta dalla critica,[12] vincendo anche numerosi premi e nomination, tra cui diversi Annie Awards e Daytime Emmy Awards.[13] Il successo riscontrato dalla serie ha portato alla creazione di numerosi fumetti, romanzi e videogiochi a essa dedicati, quasi tutti inclusi nell’Universo espanso (eccezion fatta per il fumetto Darth Maul – Figlio di Dathomir e il romanzo L’apprendista del Lato Oscuro). La serie ha avuto anche un grande impatto nell’universo di Guerre stellari,[14] tanto che diversi personaggi sono comparsi in altri media canonici.[N 1]
La prima stagione, considerata un Original Net Anime, è composta da nove episodi cortometraggi prodotti da sette studi d’animazione giapponesi, ognuno dei quali racconta le proprie storie originali basate e ambientate nell’universo di Guerre stellari (ai creatori[2] di ogni studio è stato dato libero sfogo per rivisitare le idee di Guerre stellari come meglio credevano)[3] sotto la dirigenza della Lucasfilm.[4]
Star Wars: Visions è una raccolta di cortometraggi animati “visti dalla prospettiva dei migliori creatori di anime” ed offre una prospettiva nuova e diversificata su Guerre stellari.[3] Creati al di fuori dei vincoli del canone tradizionale del franchise, i cortometraggi offrono libertà creativa ad ogni regista e studio di produzione, pur mantenendo la fedeltà ai temi e all’identità emotiva della saga di Guerre stellari.[4]
La serie è ambientata dopo gli eventi della stagione finale di The Clone Wars e del film La vendetta dei Sith, e segue le vicende della “Bad Batch”, un gruppo di cloni geneticamente modificati che si ritrovano in una galassia stravolta dopo la fine delle guerre dei cloni.
La Clone Force 99, conosciuta anche come Bad Batch, è un gruppo di clone trooper d’élite con mutazioni genetiche uniche, che li distinguono dagli altri cloni soldato in quanto ad abilità e caratteristiche, che si trova ad affrontare il turbolento periodo che segue la fine delle guerre dei cloni. Composta originariamente da quattro membri soprannominati Hunter, Crosshair, Tech e Wrecker, successivamente all’operazione su Skako Minor nella serie Star Wars: The Clone Wars (serie animata) recluta un nuovo membro l’ex Clone soldato ARC Echo liberato nella missione di soccorso. Ogni membro della squadra è un clone potenziato geneticamente avente una peculiarità che lo contraddistingue dal resto degli altri Cloni (definiti “Reg”, diminutivo di Regular, dal team). Caposquadra è il sergente Hunter, il quale guida il suo team attraverso le peripezie che essi affrontano nella serie a loro dedicata.
Dieci anni dopo i drammatici eventi de Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith, Obi-Wan Kenobi veglia su Luke Skywalker sul pianeta desertico di Tatooine, dopo aver subito la sua più grande sconfitta, ovvero la rovina del suo migliore amico e apprendista Jedi Anakin Skywalker che è diventato il malvagio e corrotto Signore Oscuro dei SithDarth Vader. Kenobi è chiamato in missione per salvare la piccola Leia, la figlia di Anakin, che è stata rapita dall’Impero Galattico in un complotto per tirare fuori il Jedi dal suo nascondiglio. Tutto ciò porterà ad un confronto col suo vecchio apprendista che è ora a capo degli Inquisitori, il cui compito è di distruggere gli ultimi frammenti dell’Ordine Jedi.
Quattordici anni dopo la fondazione del malvagio Impero Galattico, un gruppo eterogeneo di ribelli (accomunati dall’odio per l’Impero) si unisce a bordo di un’astronave cargo di nome Spettro, entrando in contatto con le prime scintille dell’Alleanza Ribelle.
Sulle sabbie di Tatooine, il cacciatore di taglie Boba Fett e la mercenaria Fennec Shand navigano negli inferi della Galassia e combattono per il vecchio territorio di Jabba the Hutt. Immerso nei ricordi all’interno della sua capsula curativa, Boba Fett rivive le esperienze passate, com’è sfuggito dallo stomaco del Sarlacc e com’è sopravvissuto unendosi a una tribù di predoni Tusken.
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