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Regia di Terrence Malick. Un film con Christian BaleCate BlanchettNatalie PortmanBrian DennehyAntonio BanderasCast completo Titolo originale: Knight of Cups. Genere Drammatico, – USA2013durata 118 minuti. Uscita cinema mercoledì 9 novembre 2016 distribuito da Adler Entertainment. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,70 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Sceneggiatore di Los Angeles infelice si aggira tra splendidi paesaggi degli USA e festini hollywoodiani – già stravisti – in case meravigliose (alla faccia della miseria), dove regnano le solite droghe, il solito alcol a fiumi, il solito sesso commerciale, le solite feste in piscina che finiscono con tutti in acqua vestiti. Estetizzante, compiaciuto, narcisistico e greve per eccesso di simbolismi con l’aggravante di: voce (che cambia) fuori campo – roca e sospirante -raccontando una fiaba/metafora o con commenti sui massimi sistemi; divisione in capitoletti con relativi titoli (dalle carte dei Tarocchi); dialoghi vacui o insostenibili; altre scene di congressi carnali mortiferi; corsette e rincorse in spiaggia in cui nessuno bada ai costosi vestiti e alle costose scarpe bagnati dall’acqua del mare. Ci sono anche un fratello e un padre (che litigano continuamente), qualche ex ancora amata e sofferente, scene oniriche. Non se ne può più di tutto ciò e non se ne può più di una vicenda in cui tutti devono per forza essere “strani” e nessuno si diverte. E non se ne può più nemmeno del tenebroso Bale.

 Knight of Cups
(2015) on IMDb

Un film di Elio Petri. Con Claire Bloom, Alberto Sordi, Vita De Taranto, Anna Carena, Eva Magni. Commedia, Ratings: Kids+16, b/n durata 100′ min. – Italia 1963. MYMONETRO Il maestro di Vigevano * * * - - valutazione media: 3,28 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Per soddisfare la moglie ambiziosa, un maestro elementare dà le dimissioni e investe la liquidazione in una piccola impresa artigianale. Presto gli affari vanno a rotoli e, per giunta, scopre che la moglie lo tradisce. Fuori parte in un personaggio di settentrionale, Sordi è imbarazzato e lo interpreta sul registro contraddittorio della macchietta e della commozione. Petri ci aggiunge troppo moralismo. Dal romanzo (1962) di Lucio Mastronardi, adattato dallo stesso Petri con Age & Scarpelli.

Il maestro di Vigevano (1963) on IMDb

Regia di John G. Avildsen. Un film con Dan AykroydJohn BelushiKathryn WalkerCathy MoriartyHenry Judd BakerTim KazurinskyCast completo Titolo originale: Neighbors. Genere Commedia – USA1981durata 94 minuti. – MYmonetro 2,97 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La tranquilla esistenza di due coniugi di mezza età viene sconvolta dall’arrivo di una coppia di strampalati vicini di casa. La moglie riscoprirà sopiti interessi culturali, il marito deciderà di cambiare completamente vita, distruggendo l’amatissimo televisore e dando fuoco alla sua linda villetta.

Neighbors (1981) on IMDb

Regia di Lars von Trier. Un film Da vedere 2006 con Jens AlbinusPeter GantzlerFridrik Thor FridrikssonBenedikt ErlingssonIben HjejleCast completo Titolo originale: Direktøren for det hele. Genere Commedia, – DanimarcaSvezia2006durata 99 minuti. Uscita cinema venerdì 5 gennaio 2007 distribuito da Lucky Red. – MYmonetro 3,15 su 16 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ravn vuol vendere la sua azienda, ma ha un problema: da quando l’ha costituita, si è inventato un falso capo irraggiungibile sul quale scaricare la responsabilità di decisioni impopolari. Poiché i futuri compratori islandesi insistono nel voler negoziare il trapasso col capo in persona, assolda per impersonarlo un attore che però gli rovina il piano. Giunto ai 50 anni, von Trier ha scritto e diretto per la prima volta una commedia che è una commedia nella commedia. Molto parlata. Lo spunto è ingegnoso e allude alla realtà, a una strategia padronale che ognuno di noi conosce. Qua e là il film è faticoso da seguire, e persino sgradevole. Nei titoli di testa il nome del direttore della fotografia è sostituito da un dispositivo tecnico: AUTOMAVISION. Siamo o no nel campo dell’informatica? Von Trier dichiara che non era lui a tenere il controllo, ma il computer. È difficile credergli; il “grande capo”, quello vero, è il regista. C’è da divertirsi, comunque, a sentire gli islandesi insultare i danesi che li hanno governati per quattro secoli. V.M. 14 anni.

The Boss of It All (2006) on IMDb

Regia di Terrence Malick. Un film con Warren OatesSissy SpacekMartin SheenRamon BieriJohn CarterAlan VintCast completo Titolo originale: Badlands. Genere Drammatico – USA1973durata 95 minuti. – MYmonetro 2,80 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Kit (Sheen), giovane spazzino, e Holly (Spacek), majorette quindicenne, vagabondano per l’America diretti in Canada, lasciandosi dietro una scia di sangue. La polizia li bracca. La storia è simile a tante altre, ma si avverte una sincerità insolita, una tenerezza singolare verso i 2 protagonisti sballati e deliranti. T. Malick, appartenente a una famiglia texana di industriali petroliferi, è alla sua opera prima ma che ricchezza interiore, che respiro potente.

 La rabbia giovane
(1973) on IMDb
Locandina eXistenZ

Un film di David Cronenberg. Con Jennifer Jason LeighJude LawIan HolmWillem DafoeDon McKellar. continua» Fantasticodurata 97 min. – USA, Canada 1999MYMONETRO eXistenZ **1/2-- valutazione media: 2,75 su 33 recensioni di critica, pubblico e dizionari

Cronenberg ha, in ugual misura, seguaci fanatici e detrattori accaniti. Qui si misura con la realtà virtuale. Un film-videogame o un videogame che non riesce a diventare film?

eXistenZ (1999) on IMDb

Öszi almanach, Ungheria/1984) di Béla Tarr (119′)

In un appartamento dal mobilio antico e ormai in declino vive l’anziana Hédi, insieme a suo figlio Janós, alla sua infermiera Anna e ad altri due uomini: l’insegnante Tibor e il musicista Miklós. La convivenza, però, è problematica: i rapporti interpersonali sono infatti improntati alla tensione e all’ambiguità. E il patrimonio della padrona di casa fa gola a tutti.

Almanac of Fall (1984) on IMDb

Regia di Niccolò Bacigalupo. Un film con Gilberto GoviRina GoviNelda MeroniClaudio D’AmelioJole Lorena. Genere Teatro – Italia1959durata 124 minuti.

Steva è un pover’uomo vessato dalla moglie Giggia, concentrato di perfidia e malignità, una vera e propria spalla per il protagonista

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Lungo il fiume e sull’acqua è uno sceneggiato televisivo italiano di genere giallo-poliziesco, composto da cinque puntate, tratto dall’omonimo romanzo di Francis Durbridge (il cui titolo originale inglese è The Other Man), diretto da Alberto Negrin con la sceneggiatura di Biagio Proietti.Venne trasmesso in prima visione dal 13 gennaio al 27 gennaio 1973 sul Programma Nazionale (l’odierna Rai 1) in prima serata.[1]Gli interpreti principali sono: Sergio FantoniLaura BelliGiampiero AlbertiniRenato De CarmineNicoletta MachiavelliFranco GraziosiGraziano Giusti e Daniele Formica.Lo sceneggiato ebbe grande successo all’epoca; con oltre 20 milioni di telespettatori fu il secondo programma televisivo più visto nel 1973[2], e considerato a lungo uno dei più avvincenti fra quelli prodotti per la televisione italiana negli anni settanta[3].

Lungo il fiume e sull'acqua (1973) on IMDb
Sandokan - La serie - RaiPlay

Sandokan è una miniserie televisiva del 1976 diretta da Sergio Sollima, interpretata da Kabir BediCarole AndréPhilippe Leroy e Adolfo Celi e tratta dai romanzi del ciclo indo-malese di Emilio Salgari. La sceneggiatura si ispira in buona parte ai libri Le Tigri di Mompracem e I pirati della Malesia.
Universalmente riconosciuto come uno degli sceneggiati televisivi più famosi della storia della televisione italiana, Sandokan venne trasmesso dalla Rai in 6 episodi dal 6 gennaio all’8 febbraio del 1976, riscuotendo un grandissimo successo, soprattutto di pubblico.[1]Insieme agli sceneggiati Odissea (1968), Eneide (1971) e Gesù di Nazareth (1977), Sandokan inaugurò l’inizio di forme di coproduzione con produttori italiani e stranieri; in questo modo cominciò a delinearsi, negli anni settanta, una diversa articolazione delle fiction che tendeva a superare il genere “sceneggiato da opera edita” per allargarsi verso nuove frontiere, chiamando registi e intellettuali per rinnovare e ampliare l’offerta di fiction o di altri generi del palinsesto tv.[2]
James Brooke è un avventuriero nato in India da genitori inglesi; grazie ad una politica commerciale speculativa e ad una lotta senza quartiere ai ribelli locali (che lo ha consacrato come “lo sterminatore dei pirati”), negli anni, ha costruito un vero e proprio regno indipendente dalla madrepatria, che comanda con il titolo di “Raja Bianco di Sarawak“. A sfidarlo dallo scoglio di Mompracem, c’è Il pirata Sandokan, detto “la Tigre della Malesia”, principe locale spodestato anni addietro dagli anglosassoni.

Sandokan (1976) on IMDb
Risultati immagini per Dov'è Anna

Dov’è Anna? è uno sceneggiato televisivo di genere giallo del 1976, diretto da Piero Schivazappa, interpretato da Mariano RigilloScilla Gabel e Pier Paolo Capponi e prodotto dalla RAI.Composto da sette puntate, questo giallo all’italiana televisivo è andato in onda in prima visione sulla Rete 1 della RAI dal 13 gennaio al 24 febbraio 1976, rimanendo agli annali come la fiction di maggior successo nella storia della televisione italiana[1].
Roma. Carlo e Anna sono una giovane coppia, sposata e senza figli, che all’apparenza vive una modesta e a tratti fin troppo tranquilla esistenza, lui rappresentante di libri porta a porta, e lei impiegata d’ufficio. Un giorno, improvvisamente e senza alcun sentore da parte di familiari e conoscenti, Anna scompare misteriosamente: non ci sono prove che la donna si sia allontanata di sua spontanea volontà, sia stata rapita o peggio uccisa. Il marito non vuole rassegnarsi al fatto di averla persa per sempre, e nel corso dei mesi successivi continua ostinatamente nella sua ricerca della verità, raccogliendo elementi e seguendo piste che però non portano a novità rilevanti; è aiutato da Bramante, commissario dal forte lato umano, e da Paola, amica e collega di lavoro di Anna, e che peraltro da tempo nutre per Carlo un sentimento di affetto. Ricostruendo gli avvenimenti precedenti alla sua scomparsa, tuttavia, Carlo vede emergere lati del tutto inaspettati della vita della moglie.

Dov'è Anna? (1976) on IMDb
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Un Serie TV di Silvio Maestranzi. Con Sergio FantoniPaola PitagoraLilla Brignone Formato Serie TV, Giallo, numero episodi: 3. – Italia 1976.
Accusato di aver sottratto danaro dalla banca presso la quale lavora, un uomo (che effettivamente ha rubato per procurarsi la somma necessaria a curare la moglie gravemente malata) si uccide al termine di un drammatico interrogatorio condotto con l’ausilio della macchina della verità inventata dal dottor Thomas Norton. Il tragico gesto riaccende nell’opinione pubblica il dibattito sulla liceità dei metodi impiegati dalla polizia e getta nel dubbio lo scienziato che si sente indirettamente responsabile dell’accaduto. Ma a turbare ulteriormente il lavoro di Norton è l’inspiegabile omicidio della signora Sills, sua vicina di casa, che qualcuno ha sorpreso proprio nel suo laboratorio mentre egli era assente. Il delitto è avvenuto dopo che Norton ha scoperto casualmente che una pianta ornamentale donatagli dalla donna reagisce agli stimoli della macchina della verità fino a far registrare inequivocabili indizi di una sensibile attivita emotiva… Sarà proprio questa misteriosa “traccia verde” a smascherare l’assassino e a svelare le sue vere intenzioni. La traccia verde è un “giallo” piuttosto farraginoso e appesantito da troppi personaggi, che tentenna tra mystery e fantascienza nel tentativo di incuriosire e riuscir gradito al maggior numero di telespettatori. Lo spunto ricorda vagamente il romanzo di Gilda Musa “Giungla domestica” anche se l’argomento si ispira in maniera esplicita agli studi di Cleve Backster, che fu tra i primi sostenitori della realtà oggettiva, scientificamente sperimentabile, della percezione extra-sensoriale del mondo vegetale.

La traccia verde (1975) on IMDb
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CHiPs è una serie televisiva statunitense andata in onda tra il 1977 e il 1983 sulla rete televisiva NBC. In Italia la serie è arrivata nel 1981 sulle TV locali e nel corso degli anni è stata spesso riproposta da diverse emittenti ottenendo sempre un buon successo.

La serie racconta le avventure di due agenti della California Highway Patrol di pattuglia sulle immense Freeway di Los Angeles a bordo delle loro motociclette. Frequenti erano gli inseguimenti e gli incidenti tra più veicoli causati da banditi in fuga.I due protagonisti sono il “macho” Francis (“Frank”) Llewellyn “Ponch” Poncherello e il più “equilibrato” agente Jonathan (“Jon”) Andrew Baker, coordinati dal sergente Joseph Getraer (Robert Pine), il comandante burbero del duo.Gli episodi erano di solito una combinazione di commedia leggera e poliziesco. Un episodio tipico iniziava con Ponch e Jon in pattuglia di routine o dopo essere stati assegnati ad una località come Malibu o Sunset Strip. Nel briefing alla Centrale il Sergente Getraer li incaricava di una particolare operazione da portare a termine. Di solito era presente anche una sottotrama scanzonata, Dopo alcuni tentativi falliti di arrestare la banda che stava minacciando le autostrade di Los Angeles, l’episodio culminava invariabilmente in Ponch e Jon che conducevano una caccia ai sospettati (spesso assistiti da altri membri della loro divisione), culminando con una serie spettacolare di veicoli incidentati. La puntata terminava in genere con una scenetta “leggera” in cui Ponch e Jon partecipavano a una nuova attività (come lo sci d’acqua o il paracadutismo). Queste scenette erano ideate per mostrare lo stile di vita glamour della California meridionale. Spesso, Ponch tentava di impressionare una donna che aveva incontrato durante l’episodio con la sua abilità atletica, solo per fallire e fornire a Jon, Getraer e altri il pretesto per molte risate.

CHiPs (1977) on IMDb

Regia di Jason Reitman. Un film Da vedere 2007 con Elliot PageMichael CeraJennifer GarnerJason BatemanOlivia ThirlbyCast completo Genere Commedia, – USACanadaUngheria2007durata 92 minuti. Uscita cinema venerdì 4 aprile 2008 distribuito da 20th Century Fox Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,16 su 24 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Quella delle gravidanze non volute è una delle nuove tendenze hollywoodiane. Dopo Waitress e Molto incinta, un’altra pellicola dal titolo Juno affronta la difficile tematica con un tono assolutamente leggero.
Il regista è Jason Reitman che ha debuttato dietro la macchina da presa con il film campione d’incassi, Thank you for smoking. Un’adolescente, sicura di sé e dalla lingua affilata, riesce ad avere il controllo della situazione una volta che scopre di essere rimasta incinta di un suo coetaneo. Tutte le questioni trattate (l’amore, il matrimonio, la libertà) sono sollevate e mai giudicate. Sospesa tra le ingenuità dell’adolescenza e le responsabilità dell’essere adulti, la ragazza è interpretata da una bravissima Ellen Page la cui versatilità espressiva ha qualcosa di unico. La sceneggiatura si caratterizza per un linguaggio molto vicino a quello che usano i ragazzi di oggi. Anche le situazioni narrate riescono ad avere una tale verosimiglianza da escludere qualsiasi traccia di finzione.
Tutto il merito va a una blogger di nome Diablo Cody che è stata scoperta da uno dei produttori mentre navigava su Internet. Colpito dal suo stile umoristico, Novick ha deciso di chiamare la scrittrice per proporle la stesura dello scritto che, per tutta la durata del film, si distingue per la sua natura ultra contemporanea e spiccatamente femminile. Assolutamente originale la rappresentazione dei non protagonisti. Alla notizia della dolce attesa, i genitori di Juno sfidano le convenzioni e gli stereotipi cinematografici assumendo un atteggiamento ironico e compito. Allo stesso modo, la coppia, a cui la teenager vorrebbe affidare il bambino, rivela di possedere molte più crepe di quelle che il loro status alto borghese implicherebbe.
La pellicola trova il proprio equilibrio grazie anche a una serie di elementi di contorno. Il look di Juno, le candide musiche di sottofondo e le ambientazioni cariche di colori e di vita contribuiscono a raggiungere una buona coerenza.

Juno (2007) on IMDb

Regia di Leonardo Pieraccioni. Un film con Leonardo PieraccioniLorena FortezaTosca D’AquinoMassimo CeccheriniPaolo HendelCast completo Genere Commedia, – Italia1996durata 95 minuti. Uscita cinema venerdì 13 dicembre 1996 distribuito da C.G.D – Cecchi Gori Distribuzione. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,09 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un gruppo di ballerine spagnole di flamenco, rimaste a piedi, trova ospitalità presso la famiglia Quarini, in una bella casa della campagna toscana. La normale vita di provincia naturalmente viene sconvolta dalla verve di queste ragazze vivaci e disponibili. Il film è diventato un vero fenomeno di incassi, record italiano assoluto, ma non solo. Ha confermato la prevalenza dell’idioma toscano nel nostro cinema (i Cecchi Gori c’entreranno pure qualcosa) e riconfermato il precedente Laureati di Pieraccioni. Questo successo abnorme ha comunque delle spiegazioni. Una è il naturale “volano” del film (che ha tenuto le sale per un anno), che a un certo punto “deve” essere visto da tutti perché fa moda. Poi naturalmente c’è la grana della regia e della storia. Si può parlare di film medio che manca al nostro cinema, di sapori di commedia all’italiana eccetera, ma in questo caso c’è una ragione “tattile”, immediata, che capiscono tutti subito: è un film pulito, fuori dai contesti grigi, tristi, omologati, spesso malamente sociali del cinema nostrano. Presenta qualcosa che non si vedeva dai tempi di Poveri ma belli: la felicità di vivere. Una felicità, che non sarà aderente al nostro momento storico, ma è una bella fortuna che qualcuno ce la descriva almeno nella finzione. Per non essere troppo convenzionale e rassicurante e per una doverosa necessità di trasgressione, il regista ha pensato a qualche aggiustamento come quello della sorella felicemente (anche lei) lesbica. Certo, come rovescio della medaglia abbiamo dovuto affrontare il potente riflusso-marketing con la Estrada che ci ha assediato dalle tivù, dai manifesti e dalle passerelle di moda, ma tant’è, certe vie sono obbligate. Noi siamo contenti che ci siano i Pieraccioni.

The Cyclone (1996) on IMDb
Risultati immagini per La Profezia di Celestino film

Un film di Armand Mastroianni. Con Matthew SettleThomas KretschmannSarah Wayne CalliesAnnabeth GishHector Elizondo.  DrammaticoRatings: Kids, – USA2006.

Nella foresta pluviale del Perù viene alla luce un antico manoscritto noto come la Profezia di Celestino. Queste pergamene, che contengono nove importanti chiavi della conoscenza, profetizzano un nuovo risveglio che ridefinirà la vita degli uomini e porterà sulla terra una cultura fondata sulla spiritualità. Basata sul bestseller di James Redfield, quest’avventura spirituale è portata sul grande schermo grazie a un cast dinamico e internazionale.

The Celestine Prophecy (2006) on IMDb


Un film di Clive Donner. Con Peter FalkJack LemmonElaine May, Nina Wayne Titolo originale LuvCommediadurata 95 min. – USA 1967MYMONETRO Luv vuol dire amore? * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Harry sta per accomiatarsi dalla vita, che ritiene un fallimento, gettandosi nell’Hudson, a New York, ma viene salvato dal vecchio amico Milt che lo fa innamorare di sua moglie Ellen della quale vuole sbarazzarsi per sposare Linda. Il piano riesce, ma le nuove coppie non sono felici.

Luv (1967) on IMDb

Un film di William Castle. Con Vincent PriceJudith Evelyn, Darryl Hyckman, Patricia Cutts, Pamela Lincoln, Darryl HickmanPhilip Coolidge.  Titolo originale The Tingler.Horrorb/n durata 89 min. – USA 1959MYMONETRO Il mostro di sangue * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il medico legale Warren Chapin (Vincent Price), confortato dai risultati delle autopsie condotte sui cadaveri di alcuni condannati a morte, ha sviluppato la teoria secondo la quale la paura, al massimo stadio, sprigiona il “tingler”, un’energia di tale intensità da schiacciare la spina dorsale e condurre alla morte. Convinto di riuscire a materializzare questa sfuggente forza negativa, Chapin sperimenta droghe pesanti su se stesso, sulla infedele moglie Isabel e sulla muta Martha Higgins, consorte dell’equivoco Oliver, giungendo alla conclusione che il “tingler”, sempre in agguato in ciascuno di noi, può essere reso inoffensivo soltanto da un grido di terrore. Quando Martha muore, apparentemente vittima di uno dei suoi allucinogeni, Chapin, dissezionandone il cadavere, riesce finalmente a catturare la diabolica presenza, che ha la forma di un mostruoso parassita, e la chiude in una piccola gabbia. Isabel tenta inutilmente di servirsi del mostro per uccidere il marito e questi, ormai persuaso della pericolosità della sua ricerca, lo restituisce al cadavere facendo sì che Martha, per un attimo, si rianimi e provochi la morte di Oliver, vero responsabile dell’omicidio.
Lo sceneggiatore Robb White è costretto a sacrificare l’elemento fantastico per architettare una soluzione che liberi il protagonista dai dubbi e renda giustizia alla povera donna assassinata. Il film che ne deriva è, in parte, macchinoso negli sviluppi e povero nelle situazioni, svolgendosi tra la sala della morgue e le borghesi pareti domestiche, e slittando tra uno scienziato un po’ folle, due donne infelici, e un uomo cinico che medita l’omicidio perfetto. Nonostante tutto, The Tingler è un piccolo cult. Girato in bianco e nero, con una breve e quasi impercettibile sequenza a colori (quella della vasca riempita di sangue), poggia sulla personalità di Vincent Price, sull’esplicito (e dati i tempi, coraggioso) riferimento al LSD, e sull’idea della “morte in diretta” che anticipa – secondo alcuni – le tematiche dell’Occhio che uccide diretto da Michael Powell l’anno successivo. Ma la vera attrazione del film, al momento della sua prima distribuzione, è il procedimento “Percepto!”, un effetto speciale – per così dire – collaterale escogitato dall’inventivo William Castle per coinvolgere direttamente il pubblico in sala. Alle ultime bobine, mentre sullo schermo si proiettava l’ombra del “tingler”, le poltrone del cinema cominciavano improvvisamente a vibrare e il pubblico, sorpreso e divertito, si abbandonava al grido liberatorio trascinato dalla voce tonante di Vincent Price che comandava di urlare per sbaragliare il mostro.

The Tingler (1959) on IMDb
Risultati immagini per Poster Ricercati: ufficialmente morti

Un film di Walter Hill. Con Powers BootheNick NolteMichael IronsideClancy BrownMickey Jones Titolo originale Extreme PrejudiceAvventuradurata 105 min. – USA 1987.MYMONETRO Ricercati: ufficialmente morti * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Benteen, un ranger del Texas deciso a combattere la droga venduta da Cash Bailey, si interseca con un gruppo di reduci del Vietnam che risultano ufficialmente morti, che hanno assunto un’altra identità per dare anche loro la caccia a Bailey.

Extreme Prejudice (1987) on IMDb

Un film di George Seaton. Con Maureen O’HaraJohn PayneNatalie WoodEdmund Gwenn Titolo originale Miracle on 34th StreetCommediab/n durata 96 min. – USA 1947.MYMONETRO Il miracolo della 34ª Strada * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un vecchio, in occasione delle feste, viene assunto da un grande magazzino come Babbo Natale. I modi affabili dell’uomo e le sue premure disinteressate verso i piccoli lo fanno diventare il loro idolo. Un suo avversario, però, riesce a farlo passare per pazzo, ma una vedova e un avvocato prendono a cuore il suo caso.

Miracle on 34th Street (1947) on IMDb