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Risultati immagini per Witness - Il Testimone

Un film di Peter Weir. Con Harrison Ford, Kelly McGillis, Danny Glover, Viggo Mortensen, Lukas Haas. Titolo originale Witness. Drammatico, durata 112 min. – USA 1985. MYMONETRO Witness – Il testimone * * * - - valutazione media: 3,43 su 14 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il piccolo figlio di Rachel, una giovane vedova della setta religiosa degli Hamisn, è involontario testimone di un assassinio. L’ispettore John Book si occupa del caso e scopre che l’assassino è un poliziotto corrotto. Book, ferito, si rifugia presso gli Hamisn dove viene curato da Rachel della quale s’innamora, ricambiato. Book si adatta all’austera e tranquilla vita della comunità, ma quando scopre di non essere più al sicuro decide di andarsene. Troppo tardi: gli assassini sono già lì. Ma il coraggio di Book e degli Hamisn che accorrono in aiuto risolvono la situazione. Bellissimo film di Weir ( Pic-nic a Hanging Rock) ricco di suspense e di poesia.

 Witness - Il testimone
(1985) on IMDb

Regia di Nikita Mikhalkov. Un film con Marthe KellerMarcello MastroianniSilvana ManganoElena SafonovaIsabella RosselliniCast completo Titolo originale: Oci ciornie. Genere Commedia – ItaliaURSS1987durata 117 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 2,84 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Romano è un uomo che, dopo aver mentito una volta, non può più fermarsi. Quando gli arriva l’occasione in cui la felicità dipende solo dalla sua capacità di aver fiducia nel prossimo, non può farlo e la felicità gli sfugge. È una commedia divertente ma anche commovente, malinconica, ironica. Come dev’essere Čechov. Ammirevole per varietà di toni, ricchezza di invenzioni, direzione di attori. È l’ultimo film della Mangano. Squisita. Premio a Cannes per Mastroianni. Scritto dal regista con Alexander Adabascian (anche scenografo) e S. Cecchi D’Amico.

Oci ciornie (1987) on IMDb
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Un film di Paolo TavianiVittorio Taviani. Con Claudio BigagliLino CapolicchioChiara CaselliRenato CarpentieriGalatea Ranzi.  Drammaticodurata 118 min. – Italia, Francia, Germania 1993MYMONETRO Fiorile * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

I Benedetti sono da sempre stati soprannominati “maledetti” rei di essersi tenuti l’oro dei francesi, sottratto a un giovane soldato. Costui viene di conseguenza fucilato dai suoi compatrioti. Fa però in tempo a innamorarsi, ricambiato, di una dei Benedetti, che rimane incinta. L’epoca è il Settecento. La storia è narrata da un discendente ai giorni nostri. Passiamo quindi attraverso il primo Novecento e la seconda guerra mondiale. Siamo nei pressi di una telenovela, ma col fiocchetto d’autore che però non è annodato stretto. Per tutte basta citare la sequenza ambientata durante la Resistenza che risulta di grande retorica se paragonata all’espressività de La notte di San Lorenzo.

Fiorile (1993) on IMDb
Locandina Storia di vita e di malavita - Racket della prostituzione minorile

Un film di Carlo Lizzani. Con Anna Rita GrapputoCinzia MambrettiCristina MoranzoniGiuliana RiveraEnzo Fisichella. continua» Drammaticodurata 93 min. – Italia 1975

Il film nasce da un’inchiesta sulla prostituzione minorile, condotta da Marisa Rusconi.

Risultati immagini per The Addiction - Vampiri a New York

Un film di Abel Ferrara. Con Christopher WalkenLili TaylorAnnabella SciorraEdie FalcoPaul Calderon. continua» HorrorRatings: Kids+16, durata 82 min. – USA 1994MYMONETRO The Addiction valutazione media: 3,47 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Kate, studentessa di filosofia attenta alle manifestazioni del male nel mondo, viene attratta da un gruppo di succhiatori di sangue a New York. Continua le sue ricerche mentre aumenta il suo bisogno di sangue. Tossicodipendenza e vampirismo finiscono con l’equivalersi in questo film in cui Ferrara tenta la strutturazione di un saggio filosofico per immaginario grazie all’indispensabile collaborazione di Nicholas St.John. Il bianco e nero angosciante in cui si muove un Walken magistrale affiancato da una Taylor altrettanto brava diviene uno spazio ‘altro’ rispetto al cinema autodivorante di Ferrara.

The Addiction (1995) on IMDb
Locandina Captain Phillips - Attacco in mare aperto

Un film di Paul Greengrass. Con Tom Hanks, Barkhad Abdi, Barkhad Abdirahman, Faysal Ahmed, Mahat M. Ali.Titolo originale Captain Phillips. Azione, Ratings: Kids+13, durata 134 min. – USA2013. – Warner Bros Italia uscita giovedì 31 ottobre 2013. MYMONETRO Captain Phillips – Attacco in mare aperto * * * 1/2 - valutazione media: 3,69 su 47 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nel 2009 il capitano Richard Phillips lascia la sua famiglia nel Vermont per guidare la nave porta container USA Maersk Alabama dall’altra parte del mondo. In acque extraterritoriali, il suo bastimento viene però attaccato da un manipolo di pirati somali, armati e pronti a tutto, e Phillips viene rapito, in cerca di riscatto.
Serve a poco che i pescatori somali chiamino il personaggio di Tom Hanks “Irish” anziché yankee: il film si nasconderebbe dietro un dito se non desse per evidente e garantito che quello che racconta è un attacco alla ricchezza battente bandiera americana da parte di un gruppo di poverissimi, ricattati da un locale signore della guerra e dunque in qualche modo “obbligati” a recitare la parte dei cattivi e a posizionare Hanks e i suoi in quella degli eroi. Ma non è questo il punto, o meglio è solo il punto di partenza.

 Captain Phillips - Attacco in mare aperto
(2013) on IMDb
Locandina italiana La guerra di Charlie Wilson

Un film di Mike Nichols. Con Tom Hanks, Philip Seymour Hoffman, Julia Roberts, Amy Adams, Ned Beatty.Titolo originale Charlie Wilson’s War. Drammatico, durata 97 min. – USA 2007. – Universal Pictures uscita venerdì 8 febbraio 2008. MYMONETRO La guerra di Charlie Wilson * * * - - valutazione media: 3,12 su 64 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Come tre cittadini USA – Charlie Wilson, deputato texano 1973-96, puttaniere senza freni e noto per il suo sostegno ai più deboli; Gustav Avrakotos, agente segreto della CIA; Joanne Herring, miliardaria texana e fervente anticomunista – diedero negli anni ’80 un importante contributo alla resistenza dei guerriglieri islamici mujaheddin (e talebani) contro l’occupazione militare dell’Afghanistan, costringendo l’armata sovietica a ritirarsi nel 1988-89. Il giornalista George Crile impiegò 13 anni per scrivere e pubblicare il best seller Charlie Wilson’s War (2003, Il nemico del mio nemico ), base della sceneggiatura di Aaron Sorkin. È una di quelle storie vere che, portate al cinema, diventano realtà romanzesca, pura fiction. La forza del film è anche il suo limite tanto più che, pur incline ai toni grotteschi, il punto di vista della sceneggiatura e della regia è furbescamente neutrale. Il trio centrale funziona, ma il migliore è P.S. Hoffman, caratterista di 1ª classe.

 La guerra di Charlie Wilson
(2007) on IMDb

Regia di Marc Forster. Un film Da vedere 2023 con Tom HanksMariana TreviñoRachel KellerManuel Garcia-RulfoCameron BrittonCast completo Titolo originale: A Man Called Otto. Genere Commedia, – SveziaUSA2023durata 126 minuti. Uscita cinema giovedì 16 febbraio 2023 distribuito da Warner Bros Italia. Oggi tra i film al cinema in 4 sale cinematografiche Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,24 su 24 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Otto Anderson, rimasto da poco vedovo, è un uomo rigido e incapace di relazionarsi con gli altri. Se la prende con qualunque persona che non rispetta alla lettera i regolamenti. Quando qualcuno entra senza permesso con l’auto nell’area riservata dove c’è anche il suo appartamento o non fa correttamente la raccolta differenziata, ci pensa lui a farglielo notare. Ogni giorno organizza infatti una ronda per controllare se c’è qualcosa che non va. In più non si è mai ripreso dalla morte della moglie Sonya a cui era legatissimo e programma il suicidio in più di un’occasione. A movimentare improvvisamente la sua esistenza c’è l’arrivo di Marisol e del marito che hanno affittato una casa di fronte alla sua. La giovane donna, già madre di due bambine e in attesa del terzo, irrompe come un uragano nella sua vita e tra loro nasce gradualmente un’amicizia che resterà per sempre.

A Man Called Otto (2022) on IMDb

Regia di Damiano Damiani. Un film con Gian Maria VolontéRosanna SchiaffinoRichard JohnsonSarah FerratiEster CarloniCast completo Titolo originale: Las puertitas del señor Lopez. Genere Horror – Italia1966durata 110 minuti. – MYmonetro 2,50 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Uno scrittore squattrinato accetta il lavoro propostogli da una vecchia e strana signora: riordinare le carte del marito, uno scrittore famoso quanto controverso. Nella vecchia casa conosce Aura, una bella ragazza che si dice nipote della signora. Ma l’abitazione sembra stregata.

The Witch (1966) on IMDb

Regia di Sergei Loznitsa. Un film Titolo originale: Schastye Moe. Genere Drammatico, – Ucraina2010durata 110 minuti. distribuito da da definire.

Esordio nella fiction, dopo una lunga serie di documentari, del bielorusso Loznitsa che precede Anime nella nebbia , presentato come questo in concorso al Festival di Cannes. Un camionista bielorusso, che a pagamento viaggia oltre confine, carica alcuni viaggiatori. A ogni incontro la trama si dipana in tante storie calate nella realtà che sviluppano un racconto a spirale dove si ritorna fino alla 2ª Guerra Mondiale, tra i corsi e i ricorsi di un tempo sostanzialmente immobile. Lo sceneggiatore/regista recupera lo sguardo documentaristico, rievoca il passato con elegante concretezza, qua e là si concede qualche oscurità, sbilanciando la narrazione che, però, si ritrova nel finale dove convivono passato e presente, vita e morte. Fotografia di Oleg Mutu.

 My Joy
(in development) on IMDb

Regia di Ursula MeierAida BegicLeonardo Di CostanzoJean-Luc GodardKamen KalevIsild le BescoSergei LoznitsaVincenzo MarraVladimir PerisicCristi PuiuMarc RechaAngela SchanelecTeresa Villaverde. Un film Titolo originale: Les ponts de Sarajevo. Genere Drammatico, – FranciaItaliaSvizzeraBosnia-HerzegovinaBulgariaGermaniaPortogallo2014durata 114 minuti. Uscita cinema giovedì 25 giugno 2015 distribuito da Milano Film Network. – MYmonetro 2,98 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il 28 giugno 1914, l’arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono dell’impero austro-ungarico, fu assassinato a Sarajevo. Il suo omicidio è considerato la causa scatenante della Prima Guerra Mondiale che precipitò l’Europa nel caos e nel sangue. Cento anni dopo il colpo di pistola sparato dall’anarchico Gavrilo Princip, che cosa rappresenta Sarajevo dentro la storia contemporanea e dentro la memoria collettiva europea? Alla domanda prova a rispondere il progetto artistico di Jean-Michel Frodon, giornalista, critico e storico del cinema, che recluta tredici registi e intende altrettante riflessioni su Sarajevo, cuore e cornice di tragici eventi storici.

Bridges of Sarajevo (2014) on IMDb

Regia di Sergei Loznitsa. Un film Da vedere 2017 con Vasilina MakovtsevaValeriu AndriutaSergei Kolesov. Titolo originale: Krotkaja. Genere Drammatico – Francia2017durata 160 minuti. – MYmonetro 3,30 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Una donna riceve un pacchetto: contiene cibo e viveri inviati al di lei marito che si trova in carcere, rispediti al mittente senza spiegazioni. Decide quindi di intraprendere un viaggio lungo e sempre più travagliato in Siberia per cercare di vedere il marito detenuto.

 Krotkaya
(2017) on IMDb
Locandina Fino alla fine del mondo

Un film di Wim Wenders. Con Max von SydowSam NeillSolveig DommartinWilliam HurtJeanne Moreau. continua» Titolo originale Bis ans Ende der WeltDrammaticodurata 150 min. – Francia, Germania, Australia 1991MYMONETRO Fino alla fine del mondo ***-- valutazione media: 3,43 su 20 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Come un puzzle, la vicenda ha una partenza disagevole, che trova la sua logica narrativa nella seconda parte. Una giovane donna incontra due rapinatori di banche. Con uno di loro stabilisce uno strano legame dal quale non è escluso l’interesse. Conosce un giovane misterioso del quale si innamora: l’uomo fugge, inseguito dai servizi segreti di una superpotenza, portandosi appresso uno strano marchingegno con il quale cattura immagini che intende consegnare alla madre affetta da cecità e che potrà vedere tali immagini. L’inventore dell’apparecchio è il padre stesso del giovane. Ma il vecchio scienziato è in aperto dissidio con il figlio a causa di una diversa visione dell’esistenza. La madre potrà vedere le immagini e morirà. L’evento scatena alterne reazioni tra chi era presente all’esperimento. Ciascuno oppresso da un diverso destino e con un futuro carico di incognite. Costato 23 milioni di dollari, il film è un kolossal dell’anima. Wenders lo dissemina di inidizi e personaggi che conducono in un vicolo cieco. La prima parte è un rompicapo nel quale ogni sequenza non è la conseguenza della precedente. In seguito tutto sembra assumere un tono più solenne e nobile. Ma l’ermetismo delle metafore di Wenders ha come traguardo la sua ossessione per l’olocausto che attende l’umanità. Tuttavia una fastidiosa scenografia di stampo teutonico dà l’impressione che il film sia stato realizzato in un grande magazzino tedesco. La colonna sonora raccoglie il meglio della scena musicale rock (U2, R.E.M., Lou Reed, Talking Heads e molti altri). William Hurt si aggira per il film con aria assente facendo forse rimpiangere che Wenders non sia riuscito a convincere Sam Shepard e Willem Dafoe, ai quali il regista aveva chiesto di interpretare il ruolo.

Until the End of the World (1991) on IMDb
NARCISO NERO - Spietati - Recensioni e Novità sui Film

Regia di Michael PowellEmeric Pressburger. Un film Da vedere 1946 con David FarrarDeborah KerrSabuJean SimmonsFlora Robson. Titolo originale: Black Narcissus. Genere Drammatico – Gran Bretagna1946durata 99 minuti. – MYmonetro 3,08 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Cinque suore inglesi di Calcutta s’installano in un palazzo sulle pendici dell’Himalaya, ricevuto in dono, e vi aprono una scuola e un’infermeria. L’altitudine, i profumi esotici, la stranezza e la sensualità del luogo (un ex harem) influiscono sulla loro psicologia. La missione viene chiusa. Da un romanzo (1939) di Rumer Godden (autore di Il fiume , cui si ispirò J. Renoir), Powell & Pressburger hanno cavato uno dei più affascinanti melodrammi del dopoguerra “chiuso in un’atmosfera stordente da serra” (E. Martini), fondato sul conflitto tra due culture, anima e corpo, dovere e desiderio. Girato in interni negli studi di Pinewood. Oscar alla fotografia di Jack Cardiff e alle scene di Alfred Junge.

 Narciso nero
(1947) on IMDb

Regia di John Ford. Un film Da vedere 1959 con Anna LeeWilliam HoldenJohn WayneConstance Towers, Althea Gibson. Titolo originale: The Horse Soldiers. Genere Western – USA1959durata 119 minuti. – MYmonetro 3,92 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Durante la guerra di Secessione il generale Grant incarica un colonnello nordista di condurre due reggimenti di cavalleria a distruggere le linee ferrate che portano rifornimenti ai sudisti. L’ufficiale ce la farà ma dovrà vedersela con una patriottica sudista (di cui finirà per innamorarsi) e con un ufficiale medico che prima disprezzerà (la prima moglie del colonnello è morta per un errore dei dottori) e che poi imparerà a rispettare. Il film è senza dubbio inferiore alla trilogia che Ford dedicò alla cavalleria americana negli anni Quaranta-Cinquanta, ma contiene scene memorabili, quali l’assalto della fanteria sudista per le vie della città e, soprattutto, l’attacco dei giovanissimi allievi di una scuola militare di fronte al quale il colonnello preferisce fuggire.

The Horse Soldiers (1959) on IMDb


Risultati immagini per Il Bacio di Mary Pickford

Un film di Sergei Komarov. Con Igor Ilinsky, Anel Sudakevich, Mary Pickford, Douglas Fairbanks, Vera Malinovskaya, Nikolai Rogozhin, M. Rosenstein, Abram Room, M. Rosenberg, N. Sisova, Y. Lenz, A. Glinsky Muto, durata 68′ min. – URSS 1926.

Nel 1926, un mese dopo la prima di Sparrows (Passerotti), Mary Pickford e Douglas Fairbanks partirono per una vacanza europea e il 20 di luglio arrivarono a Mosca. A Yartsevo, a 330 verste di distanza dalla loro destinazione, il treno si fermò per consentire una conferenza stampa. Dal momento del loro arrivo, furono costantemente assediati da grandi folle adoranti. Le illazioni secondo cui c’era stato un fallimentare tentativo ufficiale di imporre il silenzio stampa sulla visita paiono destituite di fondamento. In realtà, sulla scia della nuova politica economica dell’URSS, in quel periodo il turismo veniva attivamente incoraggiato. Doug e Mary si rivelarono i turisti occidentali ideali, e come tali furono pubblicizzati. I due firmarono un autografo che diceva: “Siamo incantati dalla cordiale accoglienza che ci è stata riservata e affascinati dall’entusiasmo dei Russi – davvero un grande popolo.” Si dichiararono entusiasti del recente meraviglioso film sovietico Bronenosec Potëmkin (La corazzata Potëmkin), ed espressero agli intervistatori tutta la loro ammirazione per Lenin, aggiungendo anche che il loro più grande desiderio era quello di incontrare Trotsky. Naturalmente furono invitati a visitare gli stabilimenti cinematografici Mezhrabpom-Rus. In quel periodo, quasi certamente, vi si stava ancora girando Miss Mend, cosa che spiegherebbe la presenza nello studio di Sergei Komarov e di Igor Ilinsky, entrambi interpreti di primo piano del film di Ozep (completato e distribuito in tre parti nell’ottobre del 1926). Komarov e Ilinsky colsero al volo l’occasione offerta dalla solenne visita delle due star americane. Leggenda vuole che Komarov si sia fatto passare per il cameraman di un cinegiornale, il che può anche darsi, pur se, in ogni caso, non sarebbe stato affatto difficile organizzare le riprese del cruciale evento del bacio concesso a Ilinsky da Mary Pickford. Igor Ilinsky, (1901-1987) aveva raggiunto in poco tempo le vette della popolarità col personaggio di Petya Petelkin, il vincitore della lotteria protagonista della commedia Zakroishchik iz Torzhka (Il sarto di Torzok, 1925) di Yakov Protazanov, e probabilmente sarebbe stato comunque presentato, come giovane astro in ascesa, a Mary Pickford, pertanto non era sicuramente difficile organizzare un bacio e una ripresa dello stesso da usare a fini pubblicitari.

Nel corso dell’anno seguente, Komarov e il suo co-sceneggiatore Vadim Shershenevich progettarono di scrivere una storia che ruotasse attorno a quel bacio e alle immagini di folla adorante colte per le strade di Mosca.La trama che ne uscì vedeva Ilinsky nel ruolo di Goga Palkin, lo strappa-biglietti di una sala cinematografica. Goga è innamorato di Dusia, che però sogna solo i divi del cinema e gli dice che lo amerà soltanto a condizione che diventi famoso. Recatosi nello stabilimento cinematografico, dopo una lunga serie di avventure, Goga partecipa come stuntman a una scena in cui deve pendere come un impiccato dal soffitto dello studio. Sennonché, nello scompiglio provocato dall’arrivo di Doug e Mary, tutti quanti abbandonano precipitosamente il set dimenticandosi di lui. Quando i visitatori raggiungono infine il teatro, lo scorgono appeso sopra di loro: Mary stabilisce che Goga è il novello Harry Piel e lo premia con un bacio. Ora che Goga è finalmente famoso, Dusia gli concede la sua mano. La pungente ironia nel descrivere lo stile hollywoodiano e le follie degli ammiratori adoranti è resa più leggera da una benevola invidia. Goga è il tipo di personaggio maldestro che dette grande popolarità a Ilinsky. Dapprima attore di teatro, Ilinsky lavorò dal 1920 al 1934 con Vsevolod Meyerhold. Le sue discontinue apparizioni sullo schermo iniziarono sotto ottimi auspici con Aelita (id. 1924) e in seguito inclusero Kukla s millionami (La bambola milionaria, 1928), l’unico altro film diretto da Komarov, e Volga-Volga (1938) di Grigori Alexandrov. Sergei Komarov (1891-1957) fu tra gli attori preferiti di Kuleshov, Pudovkin e Barnet, sotto la direzione dell’uno o l’altro dei quali girò la maggior parte dei suoi film fino alla metà degli anni ’40. Potselui Meri Pickford uscì nelle sale il 9 settembre del 1927. I titoli russi alternativi si possono tradurre con “Il re dello schermo” (Korol ekrana) e “La storia di come Douglas Fairbanks e Igor Ilinsky litigarono per Mary Pickford” (Povest o tom, kak possorilis Dooglas Ferbenks c Igorem Ilinskim iz-za Meri Pikford). Un altro tributo ironico a Fairbanks uscì nelle sale in concomitanza con la sua visita: “Il ladro, ma non di Bagdad” (Vor, no ne Bagdadskii), una comica di un rullo su un bambino di una delle repubbliche orientali che entra in possesso di un mantello dell’invisibilità. Realizzato per il consorzio statale dei tabacchi – Lentabaktresta – al fine di promuovere la vendita delle sigarette, il film era stato scritto da Alexander Rodchenko, che ne aveva curato anche scene e costumi, e fu diretto da V. Weinberg ma, purtroppo, non ne è rimasta traccia.

Potseluy Meri Pikford (1927) on IMDb

Regia di Lijo Jose Pellissery. Un film con Chemban Vinod Jose, Sabumon Abdusamad, Santhy Balachandran, Jaffer Idukki, Vinod Kozhikode, Tinu Pappachan, Jayashankar, Anu Anil, Siju Chakkummoottil, Antony Varghese. Genere Drammatico – India2019,

Kalan Varkey è un macellaio di bufali, su cui l’intero villaggio fa affidamento per la carne fresca. Un processo di macellazione va però in tilt creando scompiglio per tutto il paese. Polizia e cittadini si dedicano alla cattura del bufalo scappato ma a prendere il sopravvento sono Kuttachan e Anthony, nemici di vecchia data. Tanti altri cittadini vengono toccati da questa vicenda.

Jallikattu (2019) on IMDb
Locandina Go Go Tales

Un film di Abel Ferrara. Con Willem DafoeBob HoskinsMatthew ModineRoy DotriceRiccardo Scamarcio. continua» Drammaticodurata 100 min. – USA, Italia 2007. – Mediafilm uscita venerdì 20 giugno 2008.

Ray Ruby è il titolare di un club di lap dance denominato «Paradise» in downtown Manhattan. Lo coadiuva l’amministratore Jay mentre il silente fratello Johnny è colui che finanzia l’impresa. Il problema è dato dal fatto che il fallimento è alle porte e l’anziana proprietaria dell’immobile non sembra più contenibile.
Si precipita nel locale in piena attività reclamando i mesi di affitto non percepiti. Se aggiungiamo che Johnny comunica a Ray che non ha più intenzione di dargli un dollaro e che le ballerine sono intenzionate a tenersi addosso i vestiti in una sorta di sciopero dello strip tease, si può facilmente indovinare quale sia il clima che domina nel locale. Diventa indispensabile trovare una soluzione.
Dopo il complesso e controverso Mary, Ferrara torna a circondarsi di attori amici (Dafoe, Modine, Argento) per raccontarci un divertissement affollato e claustrofobico. Il Paradise diventa così un luogo al contempo vicino e distante dal lontano (nel tempo) New Rose Hotel. Distante perché là i personaggi erano poco numerosi. Vicino perché torna di nuovo a essere ampia la confusione sotto il cielo ferrariano.
Come nell’altmaniano Radio America ci viene raccontato il rischio di chiusura di un luogo d’intrattenimento. Ovviamente quello di Abel non può essere altro che un paradiso di nome per un inferno di fatto, dato non tanto dagli strip tease (assolutamente vietato toccare le ragazze), quanto dal tono da commedia in nero (quasi sontuosa sul piano fotografico).
Il Paradise è una babele di suoni, rumori e attrazioni da cui sembrano autoescludersi uomini e donne come esseri umani. Sono tutti impegnati nei loro ruoli da commedia. La commedia della vita? Se pensiamo al Ferrara dei film migliori dobbiamo dire di sì. Tre stelle alla carriera

Go Go Tales (2007) on IMDb
Locandina H

Un film di Jong-hyuk Lee. Con Yum Jung-ahJin-hee JiJi-ru SungCho Seung-wooWoong-ki Min. continua» Thrillerdurata 106 min. – Corea del sud 2002.

Un serial killer si costituisce alla polizia confessando di aver commesso una terribile catena di omicidi che hanno come vittime unicamente donne. L’uomo viene arrestato, in attesa della sentenza di morte per i suoi crimini. Ma i delitti non cessano e portano evidenti indizi che fanno pensare allo stesso assassino. Le indagini sono affidate a due detective, molto diversi e spesso in conflitto tra loro.

H (2002) on IMDb

Regia di Jee-woon Kim. Un film Da vedere 2008 con Byung-Hun LeeSong Kang-hoWoo-sung JungOh Dal-sooLee Chung-ahUhm Ji-WonCast completo Titolo originale: Joheunnom nabbeunnom isanghannom. Genere Avventura, – Corea del sud2008durata 120 minuti. Uscita cinema venerdì 18 novembre 2011 distribuito da Tucker Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,10 su 10 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Manciuria, anni ’30. Chang-yi, raffinato sicario dandy, è assoldato a caro prezzo per recuperare una mappa in mano a un banchiere giapponese. A sua insaputa, intanto, lo stesso incarico è affidato dall’esercito indipendentista coreano a Do-won, famoso cacciatore di taglie. È un film avventuroso che in Italia può attirare 2 tipi di spettatori: la piccola schiera di conoscitori del cinema asiatico e un gruppo di spettatori più ignoranti, magari vecchi estimatori di western americani (o di Sergio Leone), che vogliono passare 2 ore abbondanti di un cinema d’azione ricco di sequenze mirabolanti alla King Hu, traiettorie visive ubriacanti, inseguimenti, cavalli a iosa, treni. Un film di puro godimento, insomma, senza problemi aggiunti.

The Good the Bad the Weird (2008) on IMDb