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Regia di Shekhar Kapur. Un film con Cate BlanchettGeoffrey RushClive OwenRhys IfansJordi MollàAbbie CornishCast completo Genere Drammatico, – Gran BretagnaFrancia2007durata 114 minuti. Uscita cinema venerdì 26 ottobre 2007 distribuito da Universal Pictures. – MYmonetro 3,08 su 13 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Filippo II, re di Spagna e fervente cattolico, è fermamente deciso a detronizzare l'”eretica” Elisabetta I e a incoronare regina d’Inghilterra la cugina Maria Stuarda. Sostenuto dalla Chiesa di Roma e armato di un poderoso esercito il sovrano spagnolo ordisce un complotto ai danni di Elisabetta, che da trent’anni governa gli inglesi con forza e saggezza. Mentre il fondamentalismo cattolico di Filippo e dell’Inquisizione minaccia l’Europa protestante, la presenza a corte di Raleigh, un cittadino senza titolo nobiliare con la vocazione per l’esplorazione e per la navigazione su mari perigliosi, indebolisce le salde certezze della regina. Dimenticando il suo ruolo, Elisabetta si scopre vulnerabile e innamorata. Ma la politica estera la reclama. L’ “invincibile” Armada di Filippo, centotrenta galere e trentamila uomini, è salpata per l’Inghilterra.
La vita di Elisabetta I è un “testo” largamente frequentato al cinema. Ne esistono oltre venti versioni. Tutti se ne innamorano, soprattutto gli storici e i registi, che non resistono alla tentazione di farne un libro o un film. È successo a Shekhar Kapur, che dieci anni fa con Elizabeth tentò la sfida, vincendola. Nel secondo “episodio” la sovrana inglese vive una golden age minacciata dalla cospirazione e dal fondamentalismo di Filippo di Spagna. Fedele al suo voto di castità e di fedeltà alla nazione, Elisabetta declina le proposte di matrimonio dei suoi pretendenti e coltiva la disposizione al comando. Intrigata dallo spirito libero, colto e indipendente di Sir Raleigh, la regina cede il passo alla donna.
L’interesse per il “pirata” gentiluomo si libera nella conturbante sequenza della danza di corte, in cui Elisabetta immagina di sostituirsi alla giovane favorita (Elizabeth), suo doppio che agisce e sperimenta in sua vece l’amore. Confusa dal sentimento e ingabbiata dal suo ruolo, Elisabetta rinuncia alle proprie aspirazioni amorose e si consacra alla causa “protestante”, calandosi con rigore e passione nel ruolo della regina che impara i trucchi della politica e sa incantare il popolo, l’esercito e il nemico con indole risoluta e bellezza illibata.
La singolarità del film va ricercata nel linguaggio cinematografico: la costruzione dello spazio e il ruolo del montaggio. Dentro una ricostruzione storica volutamente accademica, secondo i modelli del classico kolossal storico, il regista riesce a fare interagire i volti e i corpi dei tre protagonisti (Elisabetta, Sir Raleigh e il segretario di stato Francis Walsingham) con le masse civili e con quelle armate. La spettacolarità volumetrica dell’ambiente cortigiano e quella epica della battaglia navale sono intercalate da scene liriche e private, che comunicano con efficacia una forte presa emotiva. Nella ricchezza della narrazione, che non risparmia gli eccessi e si concede di sollecitare sentimenti, la composizione sonora imprime il ritmo alla rappresentazione, contribuendo non poco alla mitizzazione della “regina vergine”.
La musica, i cori e il sinfonismo sono concettualmente vicini al melodramma operistico contro il pastiche rock-pop della regina francese della CoppolaElizabeth – The Golden Age è l’occasione per consacrare (e venerare) Cate Blanchett, infinita nella definizione del personaggio storico, indagato nella sua umanità e seguito nella sua straordinaria avventura. Dotata di un’innata fotogenia e di un solenne portamento scenico, l’ultimo sguardo della sua regina è di quelli che non si dimenticano, quasi intuisse oltre lo “schermo” la presenza del suddito-spettatore.

Elizabeth: The Golden Age (2007) on IMDb

Regia di Shekhar Kapur. Un film con Cate BlanchettGeoffrey RushChristopher EcclestonJoseph FiennesRichard AttenboroughCast completo Genere Biografico, – Gran Bretagna1998durata 124 minuti. Uscita cinema venerdì 2 ottobre 1998 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,38 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Storia di Elisabetta I, figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena, che divenne la prima regina d’Inghilterra nel 1558 e regnò fino al 1603. All’inizio Elisabetta dovette affrontare e superare intrighi continui, riuscendo tuttavia a districarsi fino a prendere il potere con sicurezza, gestendo con grande acume i rapporti con tutti, dal Parlamento alla Chiesa. Il film si interessa soprattutto al privato, ai primi amori di Elisabetta, ai tentativi da parte dei suoi tutori di trovarle un marito, sempre sgradevole e sgradito. Grande cura nella ricostruzione, ed esagerato amore per l’esercizio cinematografico. Nell’insieme un’opera comunque efficace. Kapur è un indiano che aveva già fatto parlare di sé al festival di Cannes del 1995 con l’opera Bandit Queen.

Elizabeth (1998) on IMDb

Mobile Suit Gundam MS IGLOO (機動戦士ガンダム MS IGLOO?Kidō Senshi Gundam MS Iguruu) è un OAV di 9 episodi prodotto dalla Sunrise tra il 2004 ed il 2009; appartiene alla saga dell’Universal Century di Gundam. Inedito in Italia. È diviso in tre parti di 3 episodi ciascuna, note con i sottotitoli The Hidden One Year War (1年戦争秘話,?Ichinen Sensō hiwa), Apocalypse 0079 (黙示録0079,?Mokushiroku 0079) e Gravity Front (重力戦線,?Jūryoku sensen), quest’ultima nota anche come Mobile Suit Gundam MS IGLOO 2.

Ambientata durante la Guerra di un anno come la prima serie storica, MS IGLOO è l’unica opera della saga dell’Universal Century interamente realizzata in computer grafica. I primi tre episodi furono inizialmente destinati ad essere proiettati esclusivamente presso il Bandai Museum di Matsudo. Successivamente, dato il grande successo riscosso, ne fu pubblicata un’edizione in DVD e furono realizzati altri tre episodi, distribuiti direttamente come OAV. Il sequel MS IGLOO 2 è stato anch’esso pianificato direttamente come OAV in tre episodi da pubblicarsi separatamente e vede in scena nuovi personaggi. Mentre i primi sei episodi raccontano la storia esclusivamente dal punto di vista dei soldati di Zeon e sono ambientati nello spazio, nella terza parte i protagonisti sono i soldati di fanteria della Federazione durante la campagna terrestr

Mobile Suit Gundam MS IGLOO: The Hidden One Year War (2004) on IMDb
Risultati immagini per Il Tenente Sheridan rapina grattacielo

Il tenente Sheridan, correttamente Ezechiele “Ezzy” Sheridan, è un personaggio di finzione televisivo interpretato dall’attore Ubaldo Lay e ideato intorno al 1960 dagli sceneggiatori Mario CasacciAlberto Ciambricco e Giuseppe Aldo Rossi.È stato protagonista di diverse serie televisive di produzione italiana messe in onda dall’allora Programma Nazionale RAI in tre stagioni fra il 1959 ed il 1961 nella serie Giallo Club. Invito al poliziesco e a metà degli anni sessanta nelle serie derivate Ritorna il tenente Sheridan e Sheridan, squadra omicidi, oltre che in altre miniserie.
La figura di Sheridan, che appariva quasi sempre avvolto in un impermeabile color ghiaccio e a capo scoperto, a differenza di molti suoi colleghi hard boiled, era disegnata sui modi spicci ed improntati alla massima perspicacia intuitiva e investigativa tipica di un detective statunitense impegnato in una sezione investigativa di una grande città. Sotto questo aspetto risultava evidente una strizzata d’occhio, quasi una commistione, sia allo stile dettato da Philip Marlowe, il detective uscito dalla penna di Raymond Chandler, sia all’acume indagatorio di Nero Wolfe, il pachidermico investigatore ideato da Rex Stout e del Maigret di Georges Simenon.

Ritorna il tenente Sheridan (1963) on IMDb
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Giocando a golf una mattina è uno sceneggiato televisivo del 1969 suddiviso in sei puntate su sceneggiatura e regia televisiva di Daniele D’Anza. È basato sul romanzo omonimo di Francis Durbridge (nell’originale in lingua inglese A Game of Murder), pubblicato poi nel 1975 con il numero 144 nella collana I Gialli di Longanesi.


L’ispettore di Scotland Yard Jack Kirby (Luigi Vannucchi) indaga sulla morte del fratello Bob (Alberto Farnese), ex campione di golf. L’ispettore è convinto che si tratti di omicidio e per il delitto sospetta di un tale, Tony.

Giocando a golf una mattina (1969) on IMDb
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Wacky Races è il titolo di due serie televisive a cartoni animati statunitensi prodotte dalla Hanna-Barbera. La prima debuttò negli Stati Uniti nel 1968, ispirata al film La grande corsa di Blake Edwards, incentrata su un campionato di corse automobilistiche con bizzarre vetture guidate da particolari personaggi.[1][2] Il successo della serie e di alcuni personaggi in particolare portò alla successiva produzione di altre serie a cartoni animati, spin-off della serie principale, come Dastardly e Muttley e le macchine volanti e Le avventure di Penelope Pitstop. La seconda serie è del 2017 ed è il reboot della serie originale.
Un gruppo di coloriti personaggi, ciascuno con una propria particolare autovettura, partecipa a una gara automobilistica a tappe itinerante per gli Stati Uniti d’America. Fra questi il cattivo Dick Dastardly, per riuscire a vincere attua una serie di stratagemmi volti a ostacolare gli altri concorrenti, ma inevitabilmente i suoi progetti gli si ritorcono contro, facendolo arrivare ultimo nonostante le elevate prestazioni della sua automobile. Gli altri piloti sono i fratelli Slag, due cavernicoli alla guida del Macigno-Mobile, Il Diabolico Coupé pilotata dai fratelli Big e Li’l Gruesome, Il professor Pat Pending alla guida della Multiuso, Red Max alla guida dello Scarafaggio Volante, Penelope Pitstop alla guida della vettura 5, il Vezzoso Coupé.

L’Armata Speciale, la vettura 6, è un carro armato guidato dal soldato Meekly agli ordini del sergente Blast, Clyde e la sua banda di gangster alla guida della vettura numero 7, la Macchina Antiproiettile, una vettura d’epoca banda degli anni venti, l’Insetto Scoppiettante, vettura è di legno mossa da una rudimentale caldaia, guidato da Luke con il nervosissimo e freddoloso orso Blubber, Peter Perfect, un damerino sempre galante con Penelope e dotato di un’incredibile forza fisica, alla guida della vettura 9 denominata Sei Cilindri o anche Turbo Terrific, l’unica vera auto da corsa che si riprende da ogni incidente con una semplice scrollata, Rufus Roughcut alla guida della Spaccatutto, vettura 10, occupata da un rude boscaiolo e dal suo castoro Sawtooth. Ogni episodio coincide con la tappa di una gara.

Wacky Races (1968) on IMDb
Poster The Boxer

Regia di Jim Sheridan. Un film Da vedere 1997 con Brian CoxDaniel Day-LewisKen StottEmily WatsonLorraine PilkingtonFather John Wall¹Cast completo Genere Drammatico – IrlandaGran BretagnaUSA1997durata 113 minuti. – MYmonetro 3,25 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ex membro dell’IRA, l’irlandese Danny esce dal carcere dopo 14 anni e torna nel quartiere cattolico di Belfast dove Maggie, sua ex ragazza, ha sposato un suo amico, anch’egli carcerato per motivi politici, ed è madre di un ragazzino. Il loro è l’incontro tra due prigionieri (delle leggi tribali, del dovere, dell’intolleranza, del sospetto), due solitudini, due vittime. Il film ripropone il trio J. Sheridan regista-Terry George sceneggiatore-D.Day-Lewis interprete che aveva fatto Nel nome del padre . Con un’azione che si svolge all’interno della fazione cattolica dell’Ulster, ambisce a una posizione equidistante tra le due parti, sottolineando il desiderio del protagonista di una loro pacifica convivenza e invocando un ritorno alle regole. Discutibile a livello pubblico, è più convincente su quello privato nel racconto dell’amore tra Danny e Maggie, disapprovato dal mondo in cui vivono. “È qui che il film acquista la sua più intima, e dirompente, valenza politica.” (G. Rinaldi) Contribuiscono al risultato l’ottimo Day-Lewis ed E. Watson che conferma le qualità rivelate in Le onde del destino.

The Boxer (1997) on IMDb

Regia di Frank Darabont. Un film Da vedere 2007 con Thomas JaneMarcia Gay HardenAndre BraugherLaurie HoldenToby JonesCast completo Genere Horror, – USA2007durata 127 minuti. Uscita cinema venerdì 10 ottobre 2008 distribuito da Key Films. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,09 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Horror anomalo, scritto, prodotto e diretto da Darabont. Tratto dal racconto omonimo, pubblicato in Italia nella raccolta Scheletri (1985) e in originale in Dark Forces (1980) di Stephen King, da cui Darabont aveva già cavato 3 film: The Woman in the Room (1982), Le ali della libertà (1994) e Il miglio verde (1999). Dopo una bufera, una fitta nebbia avvolge una cittadina del Maine. David e il figlio si trovano, con una decina di concittadini, intrappolati in un supermercato mentre fuori si aggirano aggressive creature mostruose: ragni, insetti, uccelli, enormi bestioni tentacolari. Che cosa spaventa di più David? I mostri “fuori” nella nebbia o le persone “dentro” il supermarket, suoi vicini, persino suoi amici, manipolati da una fanatica apocalittica? Film a doppia faccia. Girato in 37 giorni in Louisiana come esterni e in 2 teatri di posa. Anche stilisticamente è ammirevole la parte del supermercato che racconta come sotto la pressione della paura le persone cambino e le regole del vivere civile si disintegrino: ritmo rapido, scrittura ruvida e libera, quasi documentaristica ma attenta alle psicologie e ai particolari, attori bravi, tecnici di prim’ordine. La parte “fuori” dei mostri rimanda agli anni ’50, ma è un po’ stiracchiata l’origine del disastro. Solo 2 scene in digitale, ma si fanno valere soprattutto G. Nicotero e H. Berger del Gruppo KNB EFX per gli effetti di trucco, ben secondati da R. Schmidt (fotografia) e da E. Burrell, supervisore degli effetti visivi.

The Mist (2007) on IMDb

Regia di Mario Bava. Un film con Luigi PistilliClaudine AugerIsa MirandaClaudio CamasoAnna Maria Rosati. Genere Horror – Italia1971durata 90 minuti. – MYmonetro 3,22 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Muore impiccata, in una villa isolata, un’anziana contessa paralitica (Miranda). Muore di coltello il marito (Nuvoletti) che l’ha uccisa. Muoiono ammazzati altri undici, tra parenti e visitatori. Esseri umani raccontati come insetti in un mondo dominato da pulsioni brutali. Uno dei migliori film di M. Bava – che ne curò anche la fotografia – “proprio per l’intreccio di intenzioni alte e di pratiche basse, serietà metafisica e ironia sdrammatizzante, bellezza formale e grand-guignol” (A. Pezzotta). Scopiazzato da molti registi nordamericani dell’horror che di Bava sono meno colti e meno cattivi. Altro titolo: Ecologia del delitto .

 Ecologia del delitto
(1971) on IMDb
Le catene della colpa - RaiPlay

Un film di Jacques Tourneur. Con Robert Mitchum, Kirk Douglas, Jane Greer, Rhonda Fleming, Virginia Huston. Titolo originale Out of the Past. Drammatico, b/n durata 88 min. – USA 1947. MYMONETRO Le catene della colpa * * * - - valutazione media: 3,26 su 18 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal romanzo Build My Gallows High di Geoffrey Homes. Il passato ritorna nella vita di un detective privato, ritiratosi in provincia, quando il suo losco ex datore di lavoro e la sua ex amante gli fanno un’offerta che non può rifiutare, coinvolgendolo in una trappola mortale. Uno dei vertici del cinema noir: fatalismo tragico, impotenza dell’individuo, rapporto avvelenato tra passato e presente, la figura della dark lady (J. Greer). Scritto da Daniel Mainwaring, il labirintico intrigo è messo in immagini da J. Tourneur con stringata intensità. 1° film di R. Mitchum come protagonista, funzionale fotografia di Nicolas Musuraca. La RAI ha restaurato l’edizione distribuita sul mercato italiano, lasciando in inglese le scene tagliate. Esiste anche in versione colorizzata. Insignificante remake diretto da Taylor Hackford: Due vite in gioco (1984). Altro titolo italiano: La banda degli implacabili .

 Le catene della colpa
(1947) on IMDb
Locandina Breakdown - La trappola

Un film di Jonathan Mostow. Con Kurt Russell, Kathleen Quinlan, J.T. Walsh, Jack McGee Titolo originale Breakdown. Thriller, durata 100 min. – USA 1998. MYMONETRO Breakdown – La trappola * * 1/2 - - valutazione media: 2,67 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Marito e moglie restano in panne in viaggio verso San Diego. Mentre lui rimane in attesa di aiuto lei accetta un passaggio da un camionista. Che la rapisce e ne chiede un riscatto. Dopo le canoniche tribolazioni del marito ecco che alla fine la donna viene ritrovata. Ben fatto. È quello che vuole essere.

Breakdown (1997) on IMDb
Agente Lemmy Caution: missione Alphaville - Film (1965) - MYmovies.it

Un film di Jean-Luc Godard. Con Eddie Constantine, Akim Tamiroff, Anna Karina, Jean-Pierre Léaud, Howard Vernon. Titolo originale Alphaville, une étrange aventure de Lemmy Caution. Fantastico, b/n durata 98′ min. – Francia, Italia 1965. MYMONETRO Agente Lemmy Caution: missione Alphaville * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Lemmy Caution ha una missione da compiere ad Alphaville, città del futuro di un’altra galassia, dove tutto è diretto da Alpha 60, computer che ha messo al bando i sentimenti. Rivisitazione ironica di 2 generi popolari (spionaggio e fantascienza) in un cocktail gradevole. Ma Godard ne fa una ricerca sugli elementi di base del cinema: la luce e il suono. Alphaville è Parigi, capitale del dolore.

Alphaville (1965) on IMDb
Aquarion – Canzoni per i bimbi

Aquarion (創聖のアクエリオン Sousei no Akuerion[1]?, letteralmente Aquarion della Sacra Genesi), è una serie anime composta da 26 episodi creata da Shoji Kawamori e prodotta dalla Satelight, che l’emittente TV Tokyo ha trasmesso in Giappone dal 4 aprile 2005 al 26 settembre 2005, mentre è stato trasmesso per la prima volta in Italia da MTV dal 14 febbraio 2006 all’8 agosto 2006. È andato inoltre in onda dal 10 aprile 2009 su Videostar, televisione regionale lombarda, il venerdì alle 21:00, e poi su Più Blu Lombardia, altra emittente locale.

Si tratta di una serie di fantascienza ambientata in una Terra del futuro, in cui gli esseri umani si trovano costretti a combattere contro la specie mitologica degli Angeli delle Tenebre. L’umanità può contare sul robot gigante Aquarion, che nasce dalla fusione di tre veicoli volanti chiamati Vector. Gli unici a poter pilotare queste portentose macchine sono gli Element, individui dotati di poteri speciali.

Dall’anime è stato tratto un manga spin-off, due OVA e un film. A gennaio 2012 è iniziata nuova serie intitolata Aquarion Evol, prodotta daSatelight e 8-Bit e precedentemente annunciata il 25 febbraio 2011[2]. A giugno 2015, per festeggiare il decennale della serie, sono stati realizzati un OAV speciale in cui si incontrano gli element della serie originale e di Evol e una nuova stagione intitolata Aquarion Logos.

Genesis of Aquarion (2005) on IMDb
Risultati immagini per il santo serie tv

Il Santo (The Saint) è una serie televisiva britannica ideata nei primi anni sessanta e prodotta dal 1962 al 1969 dalla ITC per la catena televisiva ITV.

Le prime 4 stagioni sono state girate in bianco e nero (71 episodi totali), per passare al colore nelle ultime due (47 episodi totali).

La serie si basa sul personaggio letterario Simon Templar soprannominato “Il Santo“, ideato da Leslie Charteris nel 1928 come protagonista del romanzo Meet the Tiger!, un ladro e avventuriero gentiluomo.

The Saint (1962) on IMDb
Belfagor o Il fantasma del Louvre - guarda la serie in streaming

Un film di Claude Barma. Con Juliette Gréco, René Dary, François Chaumette Formato Serie TV, Titolo originale . Giallo, – Francia 1963.

È la storia di un inafferrabile criminale mascherato, Belfagor, che molti hanno visto aggirarsi lungo le sale del museo del Louvre, ma nessuno è riuscito a catturare. Un giovane scopre il mistero: Belfagor è una persona a lui ben nota, che compie le gesta criminose in stato di trance.

Belphégor ou le fantôme du Louvre (1965) on IMDb

Regia di James Wan. Un film Da vedere 2013 con Vera FarmigaJoey KingPatrick WilsonMackenzie FoyRon LivingstonLili TaylorCast completo Titolo originale: The Conjuring. Genere Thriller, – USA2013durata 112 minuti. Uscita cinema mercoledì 21 agosto 2013 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,98 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

1971, Carolyn e Roger si trasferiscono, con le loro 5 figlie, in una casa di campagna che scoprono abitata da uno spirito ostile. Chiedono aiuto a una coppia di detective del paranormale, Ed e Lorraine Warren. L’interesse del film sta proprio nei 2 demonologi, realmente esistiti (i racconti delle loro esperienze avevano ispirato diversi film tra cui Amityville Horror ). Wan – regista malese d’origine e australiano di formazione, inventore di Saw – L’enigmista , poi divenuto serie cinematografica da lui prodotta – si conferma maestro del genere. Distribuisce Warner Bros.

The Conjuring (2013) on IMDb

Regia di Alf Sjöberg. Un film Da vedere 1944 con Mai ZetterlingAlf KjellinStig JärrelOlof WinnerstrandGösta CederlundCast completo Titolo originale: Hets. Genere Drammatico – Svezia1944durata 102 minuti. Valutazione: 3,50 Stelle, sulla base di 4 recensioni.

Un professore di latino (Järrel), detto Caligola, terrorizza gli studenti e, anche pervertito, ossessiona un’allieva (Zetterling) provocandone la morte per crisi cardiaca. Un compagno della ragazza (Kjellin) lo affronta. Scritto dal venticinquenne Ingmar Bergman, è un cupo e soffocante dramma psicologico in un linguaggio di taglio espressionista. Fece conoscere in Europa A. Sjöberg, rinomato regista teatrale che al cinema diede il meglio di sé nel dopoguerra. Nel 1946 a Cannes il film ebbe il premio internazionale della giuria.

Torment (1944) on IMDb

Qui Bergman è solo sceneggiatore e aiuto regista

Regia di Tsai Ming-liang. Un film con Lee Kang-ShengTien MiaoYang Kuei-MeiTong Hsiang-ChuLin Hui-ChinHsiang-Chu Tong. Titolo originale: The Hole. Genere Drammatico – TaiwanFrancia1998durata 93 minuti. – MYmonetro 3,40 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Mancano sette giorni al 2000. A Taiwan, dove piove a cielo rotto in continuazione, si diffonde un’epidemia misteriosa. I malati si comportano come scarafaggi. In un grande edificio – dove per intero si svolge la vicenda – un ragazzo e una ragazza non lasciano le loro abitazioni. Nell’appartamento sovrastante lui spia lei attraverso un buco, lasciato aperto da un idraulico. Quando lei s’ammala, attraverso il pertugio lui si allunga a porgerle un bicchiere d’acqua. Poi si tende, lei si aggrappa e viene tirata su. Non sono più soli. “Metafora sulla solitudine e sull’inquinamento terminale del mondo” (L. Tornabuoni), il 4° film del quarantenne e premiatissimo regista cinese è quasi muto, cupo, narrato in cadenze lente e ossessive, sostenute da una radicalità di sguardo che qui, grazie al supporto narrativo, si libera quasi completamente del suo decadentismo estetizzante. Realizzato per una serie TV ( Il 2000 visto da … ), il film durava in origine 58 minuti. Con un espediente produttivo che è diventato un originale e sagace contrappunto espressivo, le desolate ore vuote dei due personaggi sono intervallate da una mezza dozzina di luccicanti videoclip cantati e danzati alla maniera del musical americano. I 2 interpreti sono i protagonisti di Vive l’amour (1994).

 The hole - Il buco
(1998) on IMDb

Regia di Thomas Vinterberg. Un film Da vedere 2016 con Trine DyrholmUlrich ThomsenHelene Reingaard Neumann, Martha Sofie Wallstrøm Hansen, Lars RantheFares FaresCast completo Titolo originale: Kollektivet. Genere Drammatico, – Danimarca2016durata 111 minuti. Uscita cinema giovedì 31 marzo 2016 distribuito da Bim Distribuzione. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,96 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Copenaghen, 1975. Anna, nota giornalista TV, convince il marito Erik, docente di architettura, a dar vita a una Comune nella grande casa da lui ereditata. L’arrivo di Emma, una studentessa di cui Erik si è innamorato, fa cadere in depressione Anna. Scritto a 4 mani con Tobias Lindholm, è un dramma sentimentale di coppia ma anche esistenziale di una donna alla soglia dell’anzianità. Poco a che vedere con Together – Insieme (2000), benché l’anno (1975) della storia sia lo stesso e il luogo (Stoccolma) vicino e culturalmente omogeneo. Il titolo si riferisce a un’esperienza di convivenza collettiva alternativa, che in realtà funge solo da sfondo, ma di “comune” c’è solo la vicenda borghese del marito di mezza età che lascia la moglie per una 20enne. Più che a Lukas Moodysson, Vinterberg sembra ispirarsi a Ingmar Bergman, ma non ne ha lo spessore e la poesia. Vale soprattutto per l’inquietante interpretazione di T. Dyrholm, Orso d’argento come migliore attrice alla Berlinale 2016.

 La comune
(2016) on IMDb

Un film di Ingmar Bergman. Con Bibi Andersson, Eva Dahlbeck, Max von Sydow, Ingrid Thulin, Barbro Hiort af Ornäs. Titolo originale Nära Livet. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 90′ min. – Svezia 1958. MYMONETRO Alle soglie della vita * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


In una clinica ginecologica tre donne di diversa età e condizione sociale sono in attesa di partorire. Chi aspetta con gioia, chi con rabbia e rancore. I mariti che si avvicendano nella stanza sono ridicoli manichini. Realizzato con l’appoggio del governo svedese che aveva in corso una campagna per il contenimento delle pratiche abortive, è un momento dell’interrogazione di Bergman sul senso della vita e i rapporti di coppia. Da 3 racconti, da lei sceneggiati, di Ulla Isaksson.

Brink of Life (1958) on IMDb