Category: Muto



Il Castello degli Spettri (Desordre)Un film di Paul Leni. Con Laura La Plante, Creighton Hale, Forrest Stanley, Tully Marshall, Flora Finch.Titolo originale The Cat and the Canary. Muto, durata 84’ min.

Vent’anni dopo la morte di un eccentrico milionario, i parenti sono convocati da un notaio nel suo castello a mezzanotte per ascoltare la lettura del testamento. La riunione si trasforma in una notte d’incubo per i convocati, specialmente per la giovane designata come unica erede. È il 1° dei 4 film hollywoodiani del regista e scenografo tedesco P. Leni. Prodotto dall’Universal e tratto da una pièce (1922) di John Willard, sceneggiata da Robert F. Hill e Alfred A. Cohn, è un falso film di fantasmi anche se diventò il modello per la categoria Old Dark House , influenzando la produzione horror dell’Universal nei primi anni ’30. Regista incline al grottesco, P. Leni accentua le venature comiche presenti nel testo teatrale, combinandole con uno stile visivo di taglio espressionista (uso delle ombre, caratterizzazione spinta di alcuni personaggi, dinamismo della cinepresa alla Murnau), ben servito dalla fotografia di Gilbert Warrenton. Parodiato in The Laurel & Hardy Murder Case (1930), fu rifatto più volte: The Cat Creeps (1930), Il fantasma di mezzanotte (1939), Il gatto e il canarino (1978). Restaurato da Photoplay Prod. con musica di Neil Brand. Muto.

 Il castello degli spettri
(1927) on IMDb

Diretto da Philippe Grandrieux Francia, 2012

È difficile distinguere i volti delle persone o le loro intere membra; tuttavia, il film comunica un palpabile senso di desiderio angosciato. La colonna sonora ambientale, non meno evocativa di quella di UN LAC, fa molto per stabilire l’atmosfera, i rumori del mondo naturale che evocano ambienti (e stati dell’essere) allo stesso tempo familiari e misteriosi.

 White Epilepsy
(2012) on IMDb

Risultati immagini per Di corsa dietro un cuoreUn film di Harry Edwards. Con Joan Crawford, Harry Langdon, Edward Davis Titolo originale Tramp Tramp Tramp. Comico, b/n durata 65 min. – USA 1926. MYMONETRO Di corsa dietro un cuore * * * -- valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Dopo aver interpretato numerosi cortometraggi, nel 1926 Harry Langdon arriva a interpretare il suo primo lungometraggio, Di corsa dietro al cuore, diretto da Henry Edwards e codiretto da un giovane Frank Capra che ne cura anche la sceneggiatura e la produzione.Il sodalizioCapra-Langdon sarebbe in seguito proseguito con La grande sparata e Le sue ultime mutandine. Nel film, al fianco del comico, all’epoca all’apice della popolarità, appare una giovane esordiente di appena 21 anni, destinata a divenire una delle stelle più sfavillanti e controverse di Hollywood, Joan Crawford. Harry (Langdon) partecipa a una maratona podistica da New York alla California per conquistarsi i favori di una ragazza, Betty (Joan Crawford), figlia dell’organizzatore della corsa. Dopo innumerevoli gag, per Harry arriverà con la vittoria anche la scoperta che Betty è già fidanzata.

 Tramp Tramp Tramp
(1935) on IMDb
Il Castello degli Spettri (Desordre)

Regia di Paul Leni. Un film Da vedere 1927 con Laura La PlanteCreighton HaleForrest StanleyTully MarshallFlora FinchCast completo Titolo originale: The Cat and the Canary. Genere Muto 1927durata 84 minuti.

Vent’anni dopo la morte di un eccentrico milionario, i parenti sono convocati da un notaio nel suo castello a mezzanotte per ascoltare la lettura del testamento. La riunione si trasforma in una notte d’incubo per i convocati, specialmente per la giovane designata come unica erede. È il 1° dei 4 film hollywoodiani del regista e scenografo tedesco P. Leni. Prodotto dall’Universal e tratto da una pièce (1922) di John Willard, sceneggiata da Robert F. Hill e Alfred A. Cohn, è un falso film di fantasmi anche se diventò il modello per la categoria Old Dark House , influenzando la produzione horror dell’Universal nei primi anni ’30. Regista incline al grottesco, P. Leni accentua le venature comiche presenti nel testo teatrale, combinandole con uno stile visivo di taglio espressionista (uso delle ombre, caratterizzazione spinta di alcuni personaggi, dinamismo della cinepresa alla Murnau), ben servito dalla fotografia di Gilbert Warrenton. Parodiato in The Laurel & Hardy Murder Case (1930), fu rifatto più volte: The Cat Creeps (1930), Il fantasma di mezzanotte (1939), Il gatto e il canarino (1978). Restaurato da Photoplay Prod. con musica di Neil Brand. Muto.

 Il castello degli spettri
(1927) on IMDb

Locandina AelitaUn film di Yakov Protazanov. Con Yuliya Solntseva, Igor Ilyinsky, Nikolai Tsereteli, Nikolai Batalov, Vera Orlova, Vera Kuindzhi, Pavel Pol, Konstantin Eggert, Yuri Zavadsky, Yulia Solntseva, Valentina Kuinzhi, Nikolai Tserectelli, Ygor Ilinski, Yuri Zavadski Avventura, b/n durata 120 min. – URSS 1924.
Durante la guerra civile in URSS, un ingegnere sovietico effettua un volo su Marte. La sovrana del pianeta s’innamora dell’esploratore spaziale che prende parte a una rivoluzione tesa a sollevare i proletari marziani, soggetti a un sistema di bestiale sfruttamento. Il protagonista si risveglia e si rende conto che il suo è stato il sogno di un uomo dai nervi logori.
Realizzato con notevole dispendio di mezzi, e accolto con molte riserve dalla critica e dalle autorità, è considerato uno fra i primi film sovietici di anticipazione, fra l’altro interpretato da attrici bellissime. Pregevole soprattutto per l’estrosità della messa in scena, che vanta l’impiego di scenografie costruttiviste contrapposte a scorci realistici della Mosca negli anni della NEP.

 Aelita
(1924) on IMDb

Regia di Pablo Berger. Un film Da vedere 2012 con Maribel VerdúDaniel Giménez CachoAngela MolinaPere PonceMacarena GarcíaCast completo Genere Drammatico, – SpagnaFranciaBelgio2012durata 104 minuti. Uscita cinema giovedì 31 ottobre 2013 distribuito da Movies Inspired. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,32 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Anni ’20, Andalusia. La piccola Carmen è orfana di madre. Il padre amoroso, celebre torero inchiodato su una sedia a rotelle dopo un incidente nell’arena, le insegna i rudimenti della tauromachia e sposa Encarna, donna cattiva e ambiziosa che detesta la bimba. Per fortuna c’è la nonna, ex ballerina di flamenco, che dà lezioni alla nipotina. Carmen adolescente riesce a fuggire dalle grinfie della matrigna, si unisce a un gruppo di toreri nani e diventa una vedette delle arene con il nome di Blancanieves. Arricchito di tutti i luoghi comuni della cultura spagnola, vuole rievocare il cinema delle origini, muto e in bianco e nero, e la sua singolare rilettura della favola diventa un lavoro interessante, senza nostalgie. Presentato in alcuni festival con orchestra dal vivo a interpretare le musiche. Concha de oro a San Sebastián per la García e ben 18 candidature ai Goya, con 10 premi ottenuti, a partire da quello per il miglior film.

 Blancanieves
(2012) on IMDb

Regia di Otto Rippert. Un film con Olaf FønssAud Egede NissenFriedrich KühneTheodor LoosThea SandtenCast completo Genere Fantascienza – Germania1916,

l professor Hansen con l’aiuto del fedelissimo Rodin ha realizzato un androide dalle sembianze umane ma in realtà totalmente privo di ogni senso di umanità. La sua natura di genio del male gli consente di assumere il controllo di un vasto territorio dal quale progetta la conquista del mondo. Scoperta la sua indole malvagia, una giovane la rivela al mondo causandone la caduta. A decidere la sorte di Homunculus sarà la giustizia divina attraverso un provvidenziale scatenarsi degli elementi.
Homunculus segna uno dei primi tentativi di portare sullo schermo esseri artificiali e fissa in qualche modo motivi che diverranno in seguito colonne portanti di un genere: il laboratorio fonte di una vita impossibile, lo scienziato pazzo che sfida le leggi dell’uomo e di Dio, la demonizzazione della tecnologia e del progresso scientifico, la natura che ristabilisce l’ordine delle cose. Il serial nasce nel contesto culturale della tradizione gotica, sembra far proprie le suggestioni del mito del superuomo ed appare incredibilmente premonitore di ciò che avrebbe di lì a poco conosciuto la Germania.Lotte H. Eisner, nel suo profilo del cinema tedesco “Lo schermo demoniaco”, considera il film come uno dei fondamentali nella cinematografia tedesca al punto da avere ispirato con le sue soluzioni sceniche buona parte dei successivi 15 anni di produzione. Ad Homunculus sarebbero debitori film come La scala di servizio, Ombre ammonitrici e Metropolis. Scrive la Eisner: ” … l’influenza di Homunculus su Metropolis si rivela soprattutto in certi movimenti di massa che richiamano molto da vicino la folla eccitata che si scaglia contro Homunculus per poi dispiegarsi a triangolo in ressa verso la scala. Queste analogie tra Rippert e Lang balzano agli occhi: del resto, Lang ha lavorato per un certo tempo con Rippert, scrivendo le sceneggiature dei suoi film”.

 Homunculus
(1916) on IMDb
Il corsaro (Artisti Italiani Associati, 1924) on Vimeo

Il corsaro è un film italiano del 1924, diretto dal regista Augusto Genina e dal coregista Carmine Gallone.

Il soggetto del film, prodotto dagli “Artisti italiani associati”, è stato tratto dal romanzo I fuggiaschi, di Ferdinando Paolieri.

Il Circo. 2 DVD. Con Libro: Amazon.it: Chaplin Charlie Cenciarelli C. (  Cur.) Correra E. ( Cur.): Film e TVUn film di Charles Chaplin. Con Charles Chaplin, Allan Garcia, Merna Kennedy, B. Morissey, John Rand.Titolo originale The Circus. Drammatico, b/n durata 76 min. – USA 1928. MYMONETRO Il circo * * * 1/2 - valutazione media: 3,78 su 13 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Una delle opere minori del grande Chaplin ma comunque un grande esercizio nel melodramma. Charlot viene assunto per fare il clown in un circo dove è capitato per caso, fuggendo, innocente, dopo che è stato commesso un furto. L’amore per una cavallerizza lo porta a gareggiare con lo spasimante della ragazza ma alla fine rimarrà solo.

 Il circo
(1928) on IMDb
La Burbuja Rosa": "Sette anni di guai" ( Sept ans de malheur - 1921)

Regia di Max Linder. Un film Da vedere 1921 con Max LinderThelma PercyAlta Allen. Titolo originale: Seven Years Bad Luck. Genere Commedia – USA1921durata 65 minuti.

Nel festeggiare con qualche eccesso la fine del celibato, il ricco californiano Max rompe uno specchio. Sette anni di guai. La fidanzata rompe il fidanzamento e, mentre lui è alle prese con ladri o con bestie del circo, sposa il suo migliore amico. Max non si dà per vinto. È il 1° dei 3 film lunghi che Linder (vero nome: Gabriel Maximilien Leuvielle) girò a Hollywood, anche come produttore. Ex attore teatrale, esordì sullo schermo nel 1907 ( Les débuts d’un patineur ) e in pochi anni divenne popolare anche all’estero con brevi comiche della Pathé. Nel 1917 Chaplin gli fece una dedica autografa su una foto durante il suo primo soggiorno negli USA: “Al solo e unico Max: il mio maestro. Dal suo discepolo Charlie Chaplin”. Fu il 1° comico al cinema ad apparire col suo vero volto e in abiti eleganti: dell’eleganza, anzi, fece un carattere predominante del suo Max, il dandy, gaudente scioperato e irreprensibile, icona della Belle Époque e della Ville Lumière. Una gag famosa (presa dal circo) che fece scuola: un cameriere ha rotto un grande specchio e chiede al cuoco di mimare i gesti dell’ignaro Max che si rade. Ma sono esilaranti anche le sequenze del treno e della gabbia delle belve. 1500m. – 70′ circa. Muto.

Verso la felicità / Bounds That Chafe ( Erotikon ) ( Just Like a Man  (Seduction) ): Amazon.it: Carina Ari, Stina Berg, Vilhelm Berndtson,  Vilhelm Bryde, Gucken Cederborg, Anders De Wahl, Torsten

Regia di Mauritz Stiller. Un film Da vedere 1920 con Anders De WahlTora TajeKarin Molander. Titolo originale: Erotikon. Genere Commedia – Svezia1920durata 84 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni.

Un agiato professore di entomologia (De Wahl) trascura la moglie Irene (Teje), corteggiata dal giovane scultore Preben (Hanson) e da un ricco barone (Bryde). Preben, ingelosito, provoca un duello tra il barone e il marito di Irene, sventato da Marte (Molander), nipote del prof. e sua assistente. Irene confessa l’adulterio e chiede il divorzio. Il prof. ne è lieto perché si è innamorato di Marte. Le due coppie felici iniziano una nuova vita insieme. Ispirata alla pièce A kék róka di Ferenc Herczeg, adattata dal finnico Stiller con Gustav Molander, è l’archetipo della commedia sofisticata: brillante, ambigua, di un cinismo venato d’ironia con un risvolto in favore della poligamia. Il finale suscitò scandalo, dentro e fuori la Svezia. Fecero sensazione la sequenza girata da un aereo (una rarità nel 1920) e quella del balletto al teatro dell’Opera di Stoccolma. Ammirato da Lubitsch, influenzò il Chaplin di La donna di Parigi (1923) e, nel sonoro, Billy Wilder, Blake Edwards e persino l’Ingmar Bergman delle commedie. Jörn Donner dedicò a Stiller il suo Amare (1964). Grande successo internazionale. Muto.

Il fu Mattia Pascal (1924) - il Davinotti

Regia di Marcel L’Herbier. Un film Da vedere 1924 con Michel SimonIvan MozzhukhinMarcelle Pradot. Titolo originale: Le feu Mathias Pascal. Genere Drammatico – Francia1924durata 150 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni.

Allontanatosi dalla famiglia dopo un litigio, Mattia Pascal, bibliotecario toscano, vince a Montecarlo una grossa somma. Avendo appreso che il cadavere di uno sconosciuto suicida è stato scambiato per lui, assume il nome di Adriano Meis e incomincia una nuova vita a Roma. Scopre, però, che la vera identità è quella conferita dallo stato civile e che perciò ufficialmente non esiste. Intanto sua moglie si risposa. Bizzarro incontro tra la prima avanguardia francese e i temi, le atmosfere di Pirandello. Incantò Leonardo Sciascia ragazzino che, dopo averlo rivisto 45 anni dopo in cineteca, scrisse un saggio su Mosjoukine, uno dei più grandi attori del muto. Il film è giocato su un doppio registro: quello naturalistico negli interni di una famiglia borghese, ma anche negli esterni dei paesaggi toscani (San Gimignano, Siena) e romani; quello metafisico e astratto di un racconto filosofico. Ma, al di là delle riserve sulla sua dimensione estetizzante, bisogna riconoscere che L’Herbier ha cercato gli equivalenti filmici dell’umorismo pirandelliano e li ha individuati nelle forme espressive del burlesque cinematografico (A. Costa). Ne derivano le clowneries di Mosjoukine. 1° film di Simon. Come spesso succede ai film muti, le copie in circolazione sono diverse l’una dall’altra. In Italia il romanzo ebbe una riduzione televisiva (1960) curata da Diego Fabbri e una teatrale di Tullio Kezich, messa in scena da Luigi Squarzina (1974) e da Maurizio Scaparro (1986).

Pioggia (1929) - il Davinotti

Un film di Joris Ivens. Titolo originale RegenDocumentariob/n durata 15 min. – Olanda 1929.

Come un archeologo che ricostruisca un’ipotesi di vita organica a partire dalle tracce fossili, il regista indaga la pioggia seguendone le impronte evanescenti, la evoca nel frullare del fogliame, nel movimento di una finestra che sbatte, nell’ingrossarsi dei tendaggi, la intuisce nelle onde circolari che si allargano sui canali, nel gesto di un passante sorpreso dalle prime gocce, nella rapida schiusa degli ombrelli, nell’affrettarsi dei carrettieri, nelle tracce fangose degli pneumatici. Non è l’evento in sé a suscitare interesse, piuttosto il tessuto di relazioni in cui è implicato; non è sulla pioggia che si concentra la partecipazione dello sguardo cinematografico, ma sulla sua espressione figurativa, che è, per natura, variegata, mutevole.tarista Ivens.

Tol'able David - Wikipedia

Un film di Henry King. Con Richard BarthelmessGladys HuletteWalter P. LewisErnest TorrenceRalph Yearsley. continua» Drammaticodurata 80 min.

 Kinemon sono una famiglia devota che vive nell’idillica comunità di Greenpeace, in Virginia. David adora il fratello maggiore Allen e sogna il giorno in cui sarà abbastanza grande e forte da poterlo aiutare nel suo importante lavoro, quello di conducente della diligenza postale. Nel frattempo David trascorre le proprie giornate sorvegliando il bestiame, giocando con il suo cane, nuotando e ammirando timidamente Esther, nipote di nonno Hatburn, il vicino di casa. La famiglia Kinemon è allietata dalla nascita del figlio di Allen e di sua moglie Rose. Poi l’idillio rurale è infranto dall’arrivo di Iscah, cugino di nonno Hatburn, e dei suoi due figli, Luke e Buzzard, evasi dal carcere e in fuga.

Risultati immagini per Ekstase - 1933

Un film di Gustav Machaty. Con Hedy Lamarr, Zvonimìr Rogoz, Aribert Mog Titolo originale Extase. Drammatico, b/n durata 85 min. – Cecoslovacchia 1933. MYMONETRO Estasi * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

E’ la semplice storia d’amore, con risvolti freudiani, di una giovane sposa il cui desiderio d’amore inappagato porterà lei al tradimento e il marito impotente al suicidio. Il principale ruolo femminile fu affidato all’allora giovane Hedy Lamarr, che fece grande scalpore girando nuda una lunga sequenza.



La souriante Madame Beudet (1923) - Release Info - IMDb

Un film di Germaine Dulac. Con Germaine DermozAlexandre ArquillièreJean D’YdYvette GrisierMadeleine Guitty. continua» Drammaticodurata 38 min. – Francia 1923.

Sposata a un commerciante (Alex Arquillère) ottuso e brutale, “la sorridente signora Beudet” (Germaine Dermoz) ne è così esasperata che pensa addirittura di ucciderlo. Lieto fine. André Obey e Denys Amiel avevano applicato nella commedia la loro teoria del “teatro del silenzio” in cui ciò che si dice ha assai minore importanza di ciò che si tace ma che i protagonisti sentono profondamente. Il tema dette modo a Germaine Dulac di realizzare il suo film migliore, interpretato con bella sensibilità da Germaine Dermoz, di cui è difficile dimenticare il volto avvizzito riflesso da uno specchio a tre facce. L’azione del film si svolge in una squallida cittadina di provincia. Gli oggetti servono a esprimere i conflitti, ma non assumono mai un senso simbolico: le metafore s’esprimono col montaggio: il signor Beudet arrabbiato diventa un orco, la musica di Debussy suonata al pianoforte dalla signora Beudet evoca ruscelli e stagni. Ma il film è decisamente intellettualistico e troppo spesso irritante.

La Grande Sparata: Amazon.it: Harry Langdon, Priscilla Bonner, Gertrude  Astor, Robert McKim, Arthur Thalasso, Frank Capra, Harry Langdon, Priscilla  Bonner: Film e TV

Un film di Frank Capra. Con Harry LangdonPriscilla BonnerGertrude Astor Titolo originale The Strong ManCommediadurata 76′ min. – USA 1926.

Paul Bergot, soldato combattente in Belgio, e Mary Brown, americana, hanno una fitta corrispondenza epistolare durante la prima guerra mondiale, e finiscono con l’innamorarsi a distanza. Tornata la pace, Paul emigra e sbarca a New York col suo datore di lavoro, Zandow il Grande, artista circense pubblicizzato come “l’uomo più forte del mondo”, nonché uomo-cannone, e si mette alla ricerca di Mary, della quale non aveva più avuto notizie, armato solo di una sgualcita foto di lei.

Ballet mécanique Poster | Anthology film, Fantasy posters, Avant garde film

Un film di Ferdinand Leger. Con Kiki da Montparnasse Cortometraggio– Francia 1924.

Unseen Cinema – set di sette DVD con 155 film per una durata complessiva di 1200 minuti (20 ore) – ci fa conoscere le opere finora ignorate di cineasti americani che hanno lavorato negli Stati Uniti e all’estero dall’invenzione del cinema alla seconda guerra mondiale e ci propone un diverso e spesso controverso approccio al cinema sperimentale, visto come il risultato sia collettivo sia individuale dell’attività – ad ogni livello della produzione cinematografica – di artisti d’avanguardia, registi professionisti, cineasti amatoriali. Molti di questi film non sono mai stati disponibili dopo la loro realizzazione, altri non sono mai stati proiettati in pubblico, quasi nessuno si poteva vedere così bene come adesso. Sessanta fra i maggiori archivi cinematografici mondiali hanno collaborato con l’Anthology Film Archives per restituire al pubblico moderno un periodo a lungo trascurato della storia del cinema. Per ulteriori informazioni, si veda il sito www.unseen-cinema.com.

Variety (Varieté) (1925) by Emil Jannings: Amazon.it: Emil Jannings, Lya  De Putti, Warwick Ward, E. A. Dupont: Film e TV

Un film di Ewald André Dupont. Con Emil JanningsWarwick WardLya De Putti Drammaticob/n durata 104 min. – Germania 1925.

Huller lavora al Luna Park. Conosce Berta Maria, se ne innamora e si separa dalla moglie. Un drammone diretto con grande mestiere e pieno di suggestioni visive molto interessanti.

Sinfonia nuziale (1926) | FilmTV.it

Un film di Erich von Stroheim. Con Fay WrayMaude GeorgeGeorge FawcettCesare GravinaErich von Stroheim. continua» Titolo originale The Wedding MarchCommediadurata 109′ min. – USA 1926

The Wedding March, che costituisce con Greed una delle più significative realizzazioni di Stroheim, doveva essere proiettato in due parti, d’una dozzina di bobine ciascuna: ma, come ricorda Davide Turconi, l’insipienza e il gretto commercialismo della Paramount, che aveva assunto la distribuzione del film, rovinò tutta la seconda parte – The Honeymoon (Luna di miele) – affidandone il montaggio a von Sternberg con l’ordine di farne un film a se stante. Stroheim così estromesso non riconobbe questa arbitraria manomissione e proibì la presentazione in America di questa parte del film, che circolò solo in Europa e nel Sud America.Negli ultimi anni della sua vita, Stroheim ebbe l’opportunità di rimontare il film. Nel 1954, alla Cinémathèque française realizzò una versione della prima parte che è la stessa che viene qui proiettata. Alla Cinémathèque era conservata anche l’unica copia sopravvissuta di The Honeymoon, ma per Stroheim ciò fu unicamente fonte di imbarazzo. La pellicola andò distrutta in un incendio, cinque giorni dopo la morte del regista. Ha scritto la storica Lotte Eisner (in Von Stroheim, edito nel 1994 dalla Stiftung Deutsche Kinemathek e dal Festival di Berlino): “Avevamo iniziato a proiettare The Wedding March per Stroheim da pochi minuti, quando egli balzò in piedi dicendo: ‘È insopportabile. Il film è noioso, terribile.’ Lo guardai inorridita. Le sue parole mi sembravano quasi blasfeme. ‘A che velocità lo state proiettando?’, egli chiese. ’16 fotogrammi al secondo’, risposi, ‘la velocità giusta per i film muti.’ ‘Ma è stato girato a 24 fotogrammi al secondo. E c’erano dei dischi con l’accompagnamento musicale.’ Corsi in cabina. Ripristinato il suo ritmo originario, il film era stupendo. Eppure Stroheim non era contento.

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