Category: LGBT


Regia di Alain Berliner. Un film con Georges Du FresneMichèle LaroqueJean-Philippe ÉcoffeyHélène Vincent. Titolo originale: Ma vie en rose. Genere Commedia – BelgioFrancia1997durata 88 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un bambino dichiara “adesso sono un bambino, ma un giorno sarò una ragazza”. L’affermazione, naturale in un piccolo, proiettata nel mondo adulto diventa dibattito e scandalo. I genitori, apertissimi, si pongono domande, gli estranei sono più cattivi. La tesi del regista, alla sua prima opera è “le frontiere fra maschile e femminile sono sempre più labili”. Noi aggiungiamo: “però esistono e la nostra speranza è che continuino ad esistere”. Ha vinto il Golden Globe come miglior film straniero.

Ma vie en rose (1997) on IMDb

Locandina AltromondoUn film di Fabiomassimo Lozzi. Con Francesco Apolloni, Michelangelo Tommaso, Simone Montedoro, Salvo Simeoli, Andrea Bosca. Sperimentale, durata 110 min. – Italia 2008.

Un film sperimentale a metà strada tra un documentario e un’opera di finzione, interamente composto da monologhi adattati da interviste fatte da Antonio Veneziani e Riccardo Reim a persone reali (contenute nei libri “Pornocuore” e “I Mignotti”) ed interpretati da oltre 50 tra i migliori attori che abbiamo in Italia.
Un viaggio molto personale attraverso l’omosessualità maschile la cui struttura dantesca prevede tre capitoli principali, partendo da un’esplorazione delle realtà più “infernali”, in cui l’omosessualità viene negata o costretta ad esprimersi solamente in ambiti ristretti e delimitati, separati dal resto della vita di un individuo, fino ad arrivare ad una dimensione più consapevole e integrata, in cui l’omosessualità è più vicina al “paradiso”. 

Anotherworld (2008) on IMDb

Che mi dici di Willy? - Film (1990) - MYmovies.itUn film di Norman René. Con Bruce Davison, Campbell Scott, Mark Lamos, Mary-Louise Parker Titolo originale Longtime Companion. Commedia, durata 96′ min. – USA 1990. MYMONETRO Che mi dici di Willy? * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Gli anni ’80 nella vita di un gruppo di gay benestanti di New York, amici o amanti, tra cui l’Aids semina la morte. Rimangono in due, Willy (C. Scott) e il suo compagno. Otto anni per scoprire che l’Aids non era un’invenzione della CIA e dei giornali. Scritto con ammirevole ritegno da Craig Lucas che, come il regista, viene dal teatro, non era facile da fare. “Non è facile l’asciuttezza della progressione drammatica su cui si fonda… non è ovvia la castità dei sentimenti a cui si attiene” (Gualtiero De Marinis). Un po’ didattico, ma senza tracce di sentimentalismo. Attori funzionali. Unica pecca: la sequenza finale sulla spiaggia.

 Che mi dici di Willy?
(1989) on IMDb

Regia di Sebastián Lelio. Un film Da vedere 2017 con Rachel WeiszRachel McAdamsAlessandro NivolaCara HorganMark StobbartCast completo Genere Drammatico, – USA2017durata 114 minuti. Uscita cinema giovedì 25 ottobre 2018 distribuito da Cinema. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,53 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ronit, figlia del rabbino capo della comunità ebraico ortodossa di Londra, torna da New York, dove vive da lungo tempo, nella capitale britannica per i funerali del genitore. Qui ritrova Dovid, studioso della Torah, ed Esti di cui era amica e scopre che i due ora si sono sposati. Tra Ronit ed Esti c’era stata un’attrazione che un tempo aveva creato turbamento nella comunità e che ora rischia di tornare ad accendersi.

 Disobedience
(2017) on IMDb

Titolo originale Km. 0 Genere Commedia Contenuti amore gay , bisessuale , prostituzione , ricerca identità Produttori Cuarteto Producciones Cinematográficas S.L. , Media Park S.A. , Universal Pictures (Spain) S.L.Nazione SpagnaLingua SpagnoloAnno 2000Distribuzioni FourlabIDurata 01h 48min

Un film riuscito e divertente, simpatico e ben congegnato: le vicende di quattordici personaggi si intrecciano vorticosamente in un afosissimo pomeriggio estivo a Madrid, dandosi appuntamento (per telefono e via Internet) al Km Zero, di fronte alla Porta del Sol, ‘dove cominciano tutte le strade e tutte le storie’.

 Km. 0
(2000) on IMDb

Regia di Salvatore Samperi. Un film Da vedere 1979 con Michele PlacidoVirna LisiRenato SalvatoriGisela HahnTuri FerroMartin HalmCast completo Genere Drammatico – Italia1979durata 95 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Le prime esperienze amorose di un ragazzo nella Trieste del 1898 iniziano con un rapporto omosessuale. Poi il giovane incontra due gemelli, maschio e femmina, rampolli di una ricca famiglia ebrea e legati da un complesso rapporto, che s’invaghiscono entrambi di lui. Romanzo incompiuto di Umberto Saba – scritto nel 1953 e pubblicato nel 1975 – Ernesto è un libretto bellissimo e intoccabile. Samperi ne ha tratto un film di fattura elegante, di spedita scansione drammatica e di ineccepibile decoro professionale, con il supporto di una fotografia (Camillo Bazzoni) che contribuisce alla rievocazione di un’epoca. Placido premiato a Berlino 1979.

 Ernesto
(1979) on IMDb

Regia di Salvatore Piscicelli. Un film con Ida Di BenedettoMarcella MichelangeliTommaso BiancoLucio AlloccaLucia RagniCast completo Genere Drammatico – Italia1980durata 90 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 18 – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Denunciata per corruzione di minorenne, Immacolata (Di Benedetto) conosce in carcere la lesbica Concetta (Michelangeli) e ne diviene l’amante. Tornate a Pomigliano d’Arco, continuano la loro relazione, sfidando l’ostilità maschile, le convenienze familiari, i tabù sociali. Scritto dal trentenne regista esordiente con la moglie Carla Apuzzo, girato in presa diretta in un napoletano asciutto, servito da un’ottima compagnia di interpreti professionisti e non, ha la compattezza di un cristallo e la torva sgradevolezza di un dramma passionale che non fa concessioni al manicheismo moralistico, al romanticismo folcloristico, agli alibi del pietismo meridionalistico. Ha tutte le carte in regola per spiacere ai benpensanti della conservazione e ai burocrati del progressismo. Nonostante il tema scabroso, non trovò nemmeno il pubblico: gli “amori particolari” passano sullo schermo, come in letteratura, se hanno la cornice elegante della ricchezza o il fascino dell’esotismo, non lo sfondo dell’agonizzante civiltà contadina. La Di Benedetto ha la presenza di una fiamma: illumina ogni immagine in cui compare. V.M. 18 anni. Pardo d’argento a Locarno.

 Immacolata e Concetta, l'altra gelosia
(1980) on IMDb

Regia di Robin Campillo. Un film con Olivier RabourdinKirill EmelyanovDaniil VorobyovEdéa DarcqueCamila ChakirovaCast completo Genere Drammatico – Francia2013durata 128 minuti. – MYmonetro 3,09 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Parigi, Gare du Nord. Una banda di ragazzini dell’Europa dell’Est si muove per l’immensa stazione, sotto lo sguardo della polizia ma anche di Daniel, un cinquantenne discreto, che ha messo gli occhi su uno di loro, Marek, al quale strappa un appuntamento sessuale a pagamento. A casa dell’uomo, però, l’indomani, si presenta la banda al completo, che svaligia allegramente l’appartamento del malcapitato, lasciandolo pressoché vuoto. A Daniel non resta che incassare il colpo. Ma qualche giorno dopo Marek (il cui vero nome è Rouslan) torna da lui, solo, e tra i due ha inizio una relazione molto diversa, fisica, ma lontana dalla violenza della banda, e sempre più necessaria ad entrambi.

 Eastern Boys
(2013) on IMDb

Locandina I testimoniUn film di André Téchiné. Con Michel Blanc, Emmanuelle Béart, Sami Bouajila, Julie Depardieu, Johan Libéreau.Titolo originale Les Temoines. Drammatico, durata 112 min. – Francia 2007. – 01 Distribution uscita venerdì 6 luglio 2007. MYMONETRO I testimoni * * 1/2 - - valutazione media: 2,92 su 26 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Parigi, anni ’80. Manu è un ventenne affascinante e in cerca di avventure, appena sbarcato nella capitale francese e ospite di sua sorella in una grigia camera d’albergo. Omosessuale e libertino, conduce una vita dissoluta frequentando – nelle notti all’ombra della tour Effel – bordelli e giardini pubblici.

 I testimoni
(2007) on IMDb

Regia di Panos H. Koutras. Un film Da vedere 2014 con Kostas NikouliNikos GeliaAggelos PapadimitriouRomanna LobachMarissa TriandafyllidouCast completo Titolo originale: Xenia. Genere Drammatico, – GreciaFranciaBelgio2014durata 128 minuti. Uscita cinema giovedì 28 agosto 2014 distribuito da Officine Ubu. – MYmonetro 3,23 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Orfani da pochi giorni di una giovane cantante albanese, senza aver ancora ottenuto la nazionalità greca, Danny, 15 anni, e Odysseas, quasi 18, fans scatenati di Patty Pravo, si mettono in viaggio in cerca del padre che li ha abbandonati da piccoli. E Danny vuole che l’adorato fratello maggiore partecipi a un programma televisivo in cerca di giovani talenti. Presentato a Cannes a “Un Certain Regard”, è il 4° lungometraggio del greco Koutras, nato ad Atene, studi a Londra e Parigi: è un film che parla dell’adolescenza, dell’adolescenza omosessuale, dei dolori dell’adolescenza, dell’amore tra fratelli. Ma anche e soprattutto di razzismo (contro i gay e contro gli stranieri), di diritti civili, di ospitalità ( xenia , per l’appunto – che si pronuncia con l’accento sulla i – qui nel senso di appartenenza a un luogo), sullo sfondo di un paese in crisi, bello e tremendo, accogliente e ostile, in cui il problema dell’immigrazione è, come dice lo stesso regista, “la grande tragedia della nostra era”. Il punto di vista narrativo è ribelle e dichiaratamente gay. Opera interessante ma prolissa, con una caduta di gusto e ritmo nella parte dell’incontro dei ragazzi con il padre. Ubu distribuisce.

 Pazza idea
(2014) on IMDb

Regia di Massimo Andrei. Un film Da vedere 2005 con Maria Pia CalzoneVladimir LuxuriaEnzo MoscatoValerio Foglia ManzilloLuca WardCast completo Genere Commedia – Italia2005durata 90 minuti. Uscita cinema venerdì 21 aprile 2006 – MYmonetro 3,06 su 15 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Desiderio è un transessuale napoletano che – dopo aver incontrato il bellissimo Andrea che ricambia il suo amore – decide di cambiar vita, smettendo di prostituirsi, ma scopre che l’indeciso giovanotto intende sposarsi con la cameriera Maria. Intanto i suoi amici “trans” aprono sulle falde del Vesuvio Mater natura, centro di agricoltura biologica che è anche un consultorio per maschi in crisi. Presentato alla 20ª Settimana della Critica a Venezia 2005 (3 premi collaterali), prodotto da Umberto Massa per Kubla Khan, è l’esordio del napoletano Andrei, attore e autore teatrale. Ibrido nella sua complessità ipercolorata, mescola influenze popolari e populiste della sceneggiata con rimandi “alti” al neorealismo e al cinema napoletano recente, il melodramma con la commedia e il grottesco, la trasgressività in campo sessuale con le cadenze di un musical. Risulta compatto nella struttura e originale nello stile. È, infine, “un film politico, nel senso più alto possibile” (M. Lombardi). Fotografia: Vladan Radovic. Scritto da Andrei con Silvia Ranfagni.

Regia di Lucía Puenzo. Un film Da vedere 2007 con Ricardo DarínValeria BertuccelliGermán PalaciosCarolina PeleretiMartín PiroyanskyCast completo Genere Drammatico, – Argentina2007durata 91 minuti. Uscita cinema venerdì 22 giugno 2007 distribuito da Teodora Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,31 su 15 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

È ermafrodita Alex che i genitori portano a vivere in un villaggio isolato della costa uruguayana, con la speranza di suscitare meno interesse morboso per lei o, forse, di poter tener nascosto il segreto della loro figlia. 15 anni dopo, un chirurgo plastico loro amico va a trovarli con la moglie e il figlio adolescente Alvaro. Mentre gli adulti dibattono tra loro sul destino di Alex, i due ragazzi, fortemente attratti, si confrontano con le loro paure e desideri. Tra i personaggi s’instaura una fitta rete di rapporti dove è difficile distinguere i comportamenti dalle psicologie e dalle ideologie tanto è sottile l’analisi della regista esordiente e sapiente la ricostruzione drammaturgica, imperniata sul personaggio di Alex, mirabilmente interpretata dalla 22enne Efron. Scritto (da un racconto di Sergio Bizzio) e diretto dall’argentina Puenzo, figlia del regista Luís ( La storia ufficiale ) che l’ha prodotto, vinse il Prix della Jeunesse e il Rail d’or. Su un tema inedito, impervio e raro (i casi di ermafroditismo tra i neonati sono in media 150 all’anno), non è solo una ricognizione, magistrale per equilibrio narrativo e pudica leggerezza, del pianeta adolescenziale, ma un apologo sulla difficile libertà della scelta.

Regia di Kit Hung. Un film con Yulai LuBernhard BullingMarie OmlinGilles TschudiRuth SchweglerCast completo Titolo originale: Mo seng fung ling. Genere Drammatico – Hong KongSvizzeraCina2009durata 110 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Soundless Wind Chime (in italiano Il silenzioso rintocco del vento) è il primo lungometraggio del giovane regista Wing Kit Hung. Ancora una volta un esempio di buon cinema cinese che in questo caso torna a raccontare con la forza delle immagini e con il potere evocativo i temi della giovinezza, l’ambiguità dei sentimenti, la ricerca di sé. L’occasione sarà il viaggio e l’incontro fra due solitudini tormentate, ma anche fra due nazionalità diverse, e il difficile amore che li unirà e poi li dividerà: un ragazzo svizzero e uno cinese, i cui sguardi s’incrociano fortuitamente per le strade di Hong Kong.
Presentato con successo alla Berlinale del 2009, il film si è subito imposto per la sua potenza visiva e per la sua eleganza stilistica, in perfetta assonanza con l’estetica del cinema cinese di questi ultimi tempi. Per la sua tematica omosessuale il film ha ricevuto premi nei maggiori festival di cinema gay and queer, oltre che al Torino Film Festival nella sezione Nuovi sguardi dove ha ricevuto il premio per la regia e la menzione speciale come miglior lungometraggio in concorso.
Pascal, svizzero, vive facendo piccoli spettacoli per la strada; Ricky invece lavora per un piccolo ristorante di Pechino. Le loro vite si incrociano misteriosamente ma presto torneranno a dividersi. Dopo molti anni Ricky parte alla ricerca del suo primo amore e arriva in Svizzera, così il racconto inizia a srotolare attraverso poetici flashback.

Locandina Madame Satã

Un film di Karim Aïnouz. Con Lázaro RamosMarcélia CartaxoFlavio BauraquiFellipe MarquesRenata Sorrah. continua» Biograficodurata 105 min. – Brasile, Francia 2002

Storia ispirata alla figura di João Francisco dos Santos, meglio noto come Madame Sata, famoso omosessuale che combatté contro l’omofobia e i condizionamenti sociali nel Brasile degli anni Trenta.

Amazon.com: O Fantasma (Phantom) a film by João Pedro Rodrigues: Ricardo  Meneses, Beatriz Torcato, João Pedro Rodrigues, Amândio Coroado: Movies & TV

Un film di João Pedro Rodrigues. Con Ricardo MenesesBeatriz TorcatoEurico VieiraAndrea Barbosa Titolo originale O fantasmaDrammaticodurata 90 min. – Portogallo 2000.

Èla storia di Sergio (Ricardo Meneses), netturbino che svolge il suo lavoro nella zona nord di Lisbona. È lui il fantasma a cui il titolo fa riferimento: indifferente a tutto, Sergio trascorre le sue giornate in una stanza in affitto di una pensione dedicandosi prevalentemente al sesso anonimo con altri uomini. Questa ricerca spasmodica del piacere, accompagnata da continue ossessioni erotiche, lo rende insensibile alle ombre che cercano di avvolgerlo: l’amore di Fatima (Beatriz Torcato), una collega di lavoro, la strana sorveglianza di un poliziotto, il desiderio ambiguo del suo caposquadra. Film che spicca per la sua “diversità”, esplicito nelle immagini e nei contenuti e incomunicabile, proprio come un fantasma.

Regia di Stephan Elliott. Un film Da vedere 1994 con Hugo WeavingGuy PearceTerence StampRebel Penfold-RussellJohn Casey (III)Cast completo Titolo originale: The Adventures of Priscilla, Queen of the Desert. Genere Commedia, – Australia1994durata 103 minuti. Uscita cinema venerdì 30 settembre 1994 distribuito da Lucky Red. – MYmonetro 3,21 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

A bordo di un torpedone (Priscilla) tre cantanti travestiti – due gay e un transessuale – si spostano da Sydney ad Alice Springs, al centro del continente australiano, per portarvi il loro spettacolo. Il nucleo narrativo di questa stravagante commedia su strada è il confronto dei 3 protagonisti con i provinciali che incontrano nel viaggio; quello figurativo il contrasto con la natura maestosa e inquietante dei paesaggi desertici che attraversano. Pimpante colonna musicale (Abba e G. Verdi), dialogo brioso, costumi premiati con l’Oscar, un trio eccezionale d’interpreti (con T. Stamp sopra tutti) e, tra le righe frivole, un discorso serio sulla diversità sessuale, pur con un ottimismo troppo programmatico.

Regia di Duncan Tucker. Un film Da vedere 2005 con Felicity HuffmanKevin ZegersFionnula FlanaganGraham Greene (II)Burt YoungCast completo Genere Commedia – USA2005durata 103 minuti. Uscita cinema venerdì 10 febbraio 2006 – MYmonetro 3,50 su 11 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Transessuale che vive in un quartiere povero di Los Angeles, Bree (Huffman) è costretta – per ottenere l’autorizzazione all’intervento chirurgico che la renderà femmina a tutti gli effetti – a incontrare il figlio adolescente Toby, concepito ai tempi del college quando ancora si chiamava Stanley. A malincuore, va in aereo a prelevarlo in un carcere di New York. Toby la scambia per una dama di carità e Bree, ansiosa di sbarazzarsene al più presto, gli cela la sua vera identità. Faranno il viaggio di ritorno a L.A. in auto. Esordio nella regia di Tucker che l’ha anche scritto, il film ha partecipato nel 2005 a 19 festival, vincendo 6 premi di cui 3 per la protagonista Huffman, impegnata nel difficile ruolo di un uomo affetto da GID (disforia di genere, ossia disturbi nell’identità sessuale) che diventa donna. “Non è un film su quello che hai sotto la gonna.” (D. Tucker). Sono i modi con cui è raccontata che ne fanno una commedia notevole: ritmo, sensibilità, attenzione ai particolari, fotografia funzionale (Stephen Kazmierski, polacco), dialoghi pimpanti in un saporito cocktail di dolore e ironia, amarezza e capacità di adeguamento. Attrice di teatro, tra i fondatori dell’Atlantic Theater Company (off Broadway) con il marito William H. Macy, qui anche produttore esecutivo, F. Huffman è diventata celebre come Lynette nella serie TV Desperate Housewives .