Category: LGBT


Beautiful Boxer (Thai: บิวตี้ฟูล บ๊อกเซอร์) è film thailandese del 2003 diretto da Ekachai Uekrongtham, che narra la vicenda sportiva ed esistenziale di un ragazzo effeminato (poi transessuale) e del rapporto tra la sua condizione intima e la famiglia, la società in generale ed il mondo sportivo ove svolge il suo lavoro come un appassionato pugile professionista.

Basato su una storia vera, la vita di Nong Thoom, un famoso boxeur transessuale thailandese (per l’esattezza un Kathoey), poi anche attrice e modella. Il film mostra tutte le tappe più importanti della vita di Nong, a partire dal momento in cui ancora ragazzino scopre che gli piace indossare abiti femminili e truccarsi. Nel contempo inizia la sua carriera di pugile.

Beautiful Boxer (2003) on IMDb
Locandina Padre e figlio

Un film di Aleksandr Sokurov. Con Andrej Šcetinin, Aleksej Naimšev, Aleksandr Razbaš, Marina Zasuchina Titolo originale Otets i synDrammaticodurata 83 min. – Russia, Germania, Francia, Italia, Paesi Bassi 2003.

Per molti anni Alexei e suo padre hanno vissuto come fuori dal mondo all’interno del loro piccolo appartamento: una vita fatta di piccoli riti e di ricordi. I due sono così uniti da sembrare a volte fratelli, a volte amanti. Ma arriva il momento per Alexei di lasciare il nido e la prospettiva di una vita lontano dal padre è per lui insopportabile..

Father and Son (2003) on IMDb

Regia di Pepa San Martín. Un film Da vedere 2016 con Julia LübbertMariana LoyolaAgustina MuñozEmilia OssandónDaniel MuñozCast completo Titolo originale: Rara. Genere Commedia drammatica, – CileArgentina2016durata 90 minuti. Uscita cinema giovedì 13 ottobre 2016 distribuito da Nomad Film. – MYmonetro 3,28 su 8 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Cile, Vina del Mar. Sara, tredici anni, vive con la sorella minore Catalina, con sua madre Paula e con Lia, la compagna della madre. La loro è una quotidianità serena e spensierata, fino a quando l’adolescenza di Sara non solleva in lei dei problemi. Il confronto con i compagni, l’ansia di farsi accettare dai ragazzi, la paura di venir giudicata, alimentano in Sara un’inquietudine crescente. Le cose si complicano quando il padre tenta, allora, di ottenere la custodia delle figlie.
L’inquietudine della protagonista è il motore del film, come racconta il primo lungo piano sequenza all’interno della scuola, ma viene pian piano messo in prospettiva dalla battaglia legale tra il padre e la madre: qualcosa di molto più grande della ragazzina, che la supera e la esclude, ma nasce sul terreno fertile del suo smarrimento.

 Rara - Una strana famiglia
(2016) on IMDb

Risultati immagini per Angels in America seriesAngels in America è una miniserie televisiva prodotta dalla HBO nel 2003, tratta dall’opera teatrale Angels in America – Fantasia gay su temi nazionali di Tony Kushner. La serie vanta un cast all-star (tra gli altri Al Pacino, Meryl Streep ed Emma Thompson) e tratta, in modo perlopiù onirico, la condizione degli omosessuali negli Stati Uniti d’America reganiani, focalizzandosi sulle reazioni a seguito del diffondersi dell’AIDS.
Con pesanti riferimenti biblici (gli angeli, la colpa e la condanna), ma con un tono anche sdrammatizzante, Angels in America vuole porre — conservando lo spirito della pièce originale — difficili interrogativi esistenziali e sociali. Le stesse apparizioni dell’angelo, nel loro essere catastrofiche, non rinunciano a una certa dose di ironia; ad esempio tramite le erezioni del protagonista o il suo rapporto sessuale con l’angelo. La miniserie consta di due parti, a loro volta divise in capitoli: Il nuovo millennio si avvicina (Millennium Approaches) e Perestroika.

 Angels in America
(2003) on IMDb

Edit 25/8/24 sostituita versione dvdrip con bdrip 720p

Regia di Rajko Grlic. Un film Da vedere 2016 con Nebojsa GlogovacDejan AcimovicKsenija MarinkovicBozidar SmiljanicMladen HrenCast completo Titolo originale: Ustav Republike Hrvatske. Genere CommediaDrammatico, – CroaziaRepubblica cecaSlovenia2016durata 93 minuti. Uscita cinema giovedì 5 aprile 2018 distribuito da Cineclub Internazionale con Tycoon Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,42 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Vjeko è un insegnante di scuola superiore che ha dedicato tutta la sua vita allo studio della lingua croata e alla storia della nazione. Vive in un appartamento nel centro di Zagabria con suo padre Hrvoje, un Ustascia, un ufficiale dell’esercito fascista croato, ora costretto a letto da oltre sei anni. Inoltre, meno di un anno fa, Vjeko ha perso l’amore della sua vita, il violoncellista Bobo. Senza più voglia di vivere e con seri propositi di suicidio, Vjeko trova piacere solo nelle passeggiate a notte fonda, quando vaga per la città vuota vestito da donna e con il viso truccato. Una notte un gruppo di uomini lo ferma, lo picchia e lo abbandona in strada privo di sensi. In ospedale incontra Maja, un’infermiera che abita nel seminterrato del suo stesso palazzo. La donna lo riconosce e inizia a prendersi cura di lui e di suo padre infermo. In cambio Vjeko accetta di aiutare il marito di Maja, il poliziotto di origine serba, Ante, a preparare un esame sulla Costituzione croata.

 The Constitution - Due insolite storie d'amore
(2016) on IMDb
Photobucket Pictures, Images and Photos

Un film di John Huston. Con Elizabeth Taylor, Brian Keith, Marlon Brando, Julie Harris, Robert Foster. Titolo originale Reflections in a Golden Eye. Drammatico, durata 109′ min. – USA 1967. MYMONETRO Riflessi in un occhio d’oro * * * 1/2 - valutazione media: 3,63 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Da un romanzo breve (1941) di Carson McCullers. Groviglio di nevrosi in un campo militare della Georgia: un maggiore adocchia un bel soldato semplice; sua moglie se la fa con un suo collega la cui consorte s’è mutilata con le forbici. Sottovalutato dalla critica e ignorato dal pubblico, l’una e l’altro disorientati da una vena grottesca che fu scambiata per involontaria parodia, è un film inquietante e suggestivo in cui Huston racconta con distacco lucido i personaggi senza dare valutazioni morali né spiegazioni psicologiche. Un quartetto d’attori di prim’ordine e un interessante uso del Technicolor, denaturato in laboratorio per ottenere una dominante di oro-arancio.

Reflections in a Golden Eye (1967) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film Da vedere 1982 con Brad DavisFranco NeroJeanne MoreauLaurent MaletHanno PoschlCast completo Titolo originale: Querelle. Genere Drammatico – Germania1982durata 106 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 18 – MYmonetro 3,26 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Le peripezie – il calvario? – del marinaio Querelle (Davis) che sbarca a Brest e va incontro al suo destino di contrabbandiere d’oppio, sodomita, assassino. Ultimo film di Fassbinder, in concorso a Venezia nel settembre dello stesso anno e distribuito in Italia (dopo una bocciatura in censura) con 48 m (meno di 2 minuti) in meno e il titolo del romanzo (1947) di Jean Genet da cui è tratto. Sebbene la tematica della violenza e della sopraffazione che dominano i rapporti umani sia costante nel cinema di Fassbinder, anche nei suoi film di taglio omosessuale ( Le lacrime amare di Petra von Kant , Il diritto del più forte ), non sembra felice il suo incontro con Genet che tende a fare un’esaltazione mistica dell’abiezione e del delitto. Fassbinder non è mai stato un mistico. A livello figurativo il fascino del film è innegabile per la glaciale sapienza luministica (giallo, arancio, blu) e la stilizzazione teatrale della scenografia, ma forte è il sospetto che si tratti di un film manieristico e decorativo, sia pur di un manierismo di alta classe. C’è stilizzazione, non stile.

 Querelle de Brest
(1982) on IMDb

Regia di Sebastián Lelio. Un film Da vedere 2017 con Daniela VegaFrancisco ReyesLuis GneccoAline KüppenheimAmparo NogueraCast completo Titolo originale: Una mujer fantástica. Titolo internazionale: A Fantastic Woman. Genere Drammatico, – CileGermania2017durata 104 minuti. Uscita cinema giovedì 19 ottobre 2017 distribuito da Lucky Red. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,19 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Santiago del Cile. Orlando, un ultracinquantenne imprenditore tessile, ha una soddisfacente relazione con Marina e intende festeggiarne il compleanno con un viaggio alle cascate di Iguazu. La sera della ricorrenza ha un malore in seguito al quale cade dalle scale di casa. Marina lo porta all’ospedale e avvisa il fratello che sopraggiunge. Orlando è deceduto e Marina viene invitata dalla ex moglie a tenersi lontana dalle esequie e dalla sua famiglia. Non perché sia l’amante ma perché è una transgender.

A Fantastic Woman (2017) on IMDb

Regia di Lukas Moodysson. Un film Da vedere 1998 con Alexandra DahlströmRebecka Liljeberg. Titolo originale: Fucking Åmål. Genere Commedia – Svezia1998durata 89 minuti. – MYmonetro 3,50 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Come l’introversa, bruna sedicenne Agnes (Liljeberg) che vive la sua infelice adolescenza ad Åmål, sonnacchiosa cittadina di provincia, trova consolazione nell’amore finalmente ricambiato per l’estroversa, bionda Elin (Dahlström). Le due escono allo scoperto, tra lo scandalo degli adulti benpensanti e l’incredulità dei compagni di scuola. Esordio di Moodysson, già autore di poesie e romanzi, con un piccolo film a basso costo e grandi ambizioni, ammirevole per la ricchezza di volti, sfumature, dettagli con cui ritrae lo spaesamento dell’adolescenza e per l’aguzza durezza con cui descrive l’omologazione ottusa di giovani e adulti provinciali. Nel 1998 fu in Svezia un evento nazionale, capace di contendere a Titanic il primato degli incassi.

Show Me Love (1998) on IMDb

Risultati immagini per I Segreti di Brokeback MountainI segreti di Brokeback Mountain è un film di Ang Lee del 2005, con Heath Ledger, Jake Gyllenhaal, Michelle Williams, Anne Hathaway, Randy Quaid, Linda Cardellini, Anna Faris, Kate Mara. Prodotto in USA. Durata: 134 minuti. Distribuito in Italia da Bim Distribuzione a partire dal 20.01.2006.

Due cowboy di origini molto diverse si incontrano e si innamorano mentre lavorano insieme a un ranch, nell’estate del 1963. Le loro vite, però, prenderanno direzioni diverse…

 

Brokeback Mountain (2005) on IMDb
Locandina italiana Happy Together

Un film di Wong Kar-wai. Con Leslie Cheung, Tony Leung, Chang Chen Drammatico, durata 93 min. – Hong Kong 1997. MYMONETRO Happy Together * * * - - valutazione media: 3,42 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La storia è molto semplice. I protagonisti si amano, emigrano in Argentina, si lasciano e si ritrovano fino a che uno dei due decide di fare ritorno ad Hong Kong. Ciò che rende interessante il film è che, nei panni dei due protagonisti, troviamo due attori divenuti famosi grazie a film d’azione. C’è poi la regia, sempre estremamente attenta all’uso del mezzo, di Wong Kar-Wai che ci trasmette l’inumanità di un mondo che non riesce ad accogliere l’umanità disperata che lo abita.

Happy Together (1997) on IMDb
Amici, complici, amanti - Film (1988)

Regia di Paul Bogart. Un film con Anne BancroftMatthew BroderickBrian KerwinHarvey FiersteinEddie Castrodad. Titolo originale: Torch Song Trilogy. Genere Commedia – USA1988durata 117 minuti. – MYmonetro 3,29 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ritratto dell’ebreo Arnold (Fierstein, autore della pièce teatrale che nel 1983 vinse 2 premi Tony, da lui adattata dimezzandola) che a New York lavora in teatro come drag queen , in tre momenti della sua vita contrassegnati da tre canzoni: 1) 1971: la relazione con l’insegnante bisessuale Ed (Kerwin); 2) 1973: la convivenza felice col giovane Alan (Broderick); 3) 1980: sua madre (Bancroft) non riesce ad accettare la sua omosessualità, mentre convive con Ed e il figlio adottivo. “Una vera e propria pietra miliare per la storia del cinema a tematica omosessuale” (V. Patané) perché rivendica apertamente il diritto alla felicità dei gay. In sapiente equilibrio tra sentimento e umorismo, una commedia garbata con pregevoli numeri musicali e bravi interpreti.

 Amici, complici, amanti
(1988) on IMDb

Regia di Luca Guadagnino. Un film Da vedere 2017 con Armie HammerTimothée ChalametMichael StuhlbargAmira CasarEsther GarrelCast completo Titolo originale: Call me by your name. Genere DrammaticoSentimentale, – ItaliaFranciaUSABrasile2017durata 132 minuti. Uscita cinema giovedì 25 gennaio 2018 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,93 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Estate 1983, tra le province di Brescia e Bergamo, Elio Perlman, un diciassettene italoamericano di origine ebraica, vive con i genitori nella loro villa del XVII secolo. Un giorno li raggiunge Oliver, uno studente ventiquattrenne che sta lavorando al dottorato con il padre di Elio, docente universitario. Elio viene immediatamente attratto da questa presenza che si trasformerà in un rapporto che cambierà profondamente la vita del ragazzo.

Call Me by Your Name (2017) on IMDb

Regia di Michael Mayer. Un film Da vedere 2012 con Nicholas JacobMichael AloniJameel KhouryAlon PdutLoai NofiKhawlah HajCast completo Genere Drammatico – IsraeleUSAPalestina2012durata 96 minuti. Valutazione: 4,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Nimer è un venticinquenne palestinese che vive in un quartiere povero di Ramallah e ha un sogno nel cassetto: studiare Psicologia all’Università di Princeton, negli Stati Uniti. La sua meta si avvicina sempre di più quando supera il test di ammissione a un corso nella prestigiosa Università di Tel Aviv, in Israele. Ottenuto un permesso temporaneo per ragioni di studio, Nimer ha finalmente la possibilità di farsi strada, alla luce del giorno, in quella città a due passi dalla sua, dove fino a quel momento si era recato illegalmente, di notte, per frequentare il locale gay dove si esibisce il suo migliore amico, anche lui palestinese clandestino. Una sera conosce Roy, affascinante e benestante avvocato trentenne. I due si piacciono al primo sguardo e iniziano a frequentarsi. Quando, però, la loro storia diventa importante, Nimer e Roy devono fare i conti con il pregiudizio religioso e sociale e con le logiche malsane di un conflitto pluridecennale.

Out in the Dark (2012) on IMDb

Risultati immagini per Victim deardenUn film di Basil Dearden. Con Dennis Price, Sylvia Sims, Dirk Bogarde Drammatico, Ratings: Kids+13, b/n durata 100′ min. – Gran Bretagna 1961. MYMONETRO Victim * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un giovane proletario (McEnery) accusato di furto non si discolpa per non rivelare la propria omosessualità e non compromettere l’avvocato Farr (Bogarde), sposato, con cui ha avuto una breve e casta relazione. Quando dei ricattatori minacciano di diffondere la notizia, il giovane si uccide per proteggere il matrimonio e la carriera di Farr che, allora, decide con coraggio di portare i ricattatori in tribunale. Scritto da Janet Greer e John McCormick, è il 1° film nella storia del cinema in cui si pronunciano le parole omosessuale e omosessualità. In un dialogo si dice anche che il 90% dei casi di ricatto nell’Inghilterra di quegli anni coinvolgeva gli omosessuali. Nonostante una certa cautela di fondo, il merito principale di Dearden e dei suoi sceneggiatori consiste nell’onestà con cui analizza il meccanismo che porta i gay a nascondersi e con cui raffigura il protagonista, pronto a dare dignità alla sua relazione e a combattere per legittimarne l’esistenza. Negli USA il film non ottenne il visto di circolazione e fu distribuito nel circuito d’essai. La maggior parte dei critici nordamericani, compresa la spregiudicata e reazionaria Pauline Kael sul “New Yorker”, non mandarono giù il rospo. “Il film legittimava da un lato problemi sociali considerati spiacevoli e dall’altro convalidava l’esistenza di omosessuali che non fornivano occasioni di risate alla maggioranza. In una parola, Victim era un guastafeste” (V. Russo). Bogarde in gran forma e la Sims ottima nella parte della moglie amorevole.

 Victim
(1961) on IMDb

Locandina italiana La vita di AdeleUn film di Abdel Kechiche. Con Léa Seydoux, Adèle Exarchopoulos, Salim Kechiouche, Mona Walravens, Jeremie Laheurte. Titolo originale La Vie d’Adèle. Drammatico, durata 179 min. – Francia 2013. – Lucky Red uscita giovedì 24 ottobre 2013. – VM 14 – MYMONETRO La vita di Adele * * * 1/2 - valutazione media: 3,88 su 99 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Adèle ha quindici anni e un appetito insaziabile di cibo e di vita. Leggendo della Marianna di Marivaux si invaghisce di Thomas, a cui si concede senza mai accendersi davvero. A innamorarla è invece una ragazza dai capelli blu incontrata per caso e ritrovata in un locale gay, dove si è recata con l’amico di sempre. Un cocktail e una panchina condivisa avviano una storia d’amore appassionata e travolgente che matura Adèle, conducendola fuori dall’adolescenza e verso l’insegnamento. Perché Adèle, che alle ostriche preferisce gli spaghetti, vuole formare gli adulti di domani, restituendo ai suoi bambini tutto il bello imparato dietro ai banchi e nella vita. Nella vita con Emma, che studia alle Belle Arti e la dipinge nuda dopo averla amata per ore. Traghettata da quel sentimento impetuoso, Adèle diventa donna imparando molto presto che la vita non è sempre un (bel) romanzo.

Blue Is the Warmest Colour (2013) on IMDb
TABÙ - GOHATTO - Spietati - Recensioni e Novità sui Film

Regia di Nagisa Ôshima. Un film Da vedere 1999 con Takeshi KitanoShinji TakedaRyuhei MatsudaTadanobu AsanoKoji Matoba. Titolo originale: Gohatto. Genere Storico, – Giappone1999durata 100 minuti. distribuito da Bim Distribuzione. – MYmonetro 4,25 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

A Kyoto nel 1865, nella Shinsengumi – milizia speciale istituita dal governo dello Shogun per contrastare i samurai favorevoli a un ritorno al potere dell’imperatore – viene reclutato Sozaburo Kano, giovane ed esperto schermidore di efebica bellezza, che innesca tra compagni e superiori appetiti omosessuali, rivalità, persino delitti. Da due racconti di Shinsengumi Keppuroku di Ryotaro Shiba, Oshima – inattivo nel cinema di fiction dal 1986 – ha tratto “insieme a Eyes Wide Shut il film più mortuario, cimiteriale degli ultimi anni” (A. Termenini) che riesce a essere, al tempo stesso, rituale e anarchico, geometrico e imperscrutabile, astratto e ironico; qua e là nella 2ª parte in bilico sull’estetismo, ma con un radicale rifiuto degli schemi e degli stereotipi del cinema asiatico.

 Tabù - Gohatto
(1999) on IMDb

Regia di Robin Campillo. Un film Da vedere 2017 con Nahuel Pérez BiscayartArnaud ValoisAdèle HaenelAntoine ReinartzFélix MaritaudCast completo Titolo originale: 120 battements par minute. Genere Drammatico, – Francia2017durata 135 minuti. Uscita cinema giovedì 5 ottobre 2017 distribuito da Teodora Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,40 su 8 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

All’inizio degli anni Novanta i militanti di Act Up-Paris moltiplicano le azioni e le provocazioni contro l’indifferenza generale. L’indifferenza che circonda l’epidemia e i malati di AIDS. Gay, lesbiche, madri di famiglie si adoperano con dibattiti e azioni creative, non violente ma sempre spettacolari, per informare, prevenire, risvegliare le coscienze, richiamare la società alle proprie responsabilità. In seno all’associazione, creata nel 1989 sul modello di quella americana, Nathan, neofita in cerca di redenzione, incontra e innamora Sean, istrionico attivista e marcatore della progressione del virus. Tra conflitti e strategie da adottare Nathan e Sean vivono forte il tempo che resta.

 120 battiti al minuto
(2017) on IMDb

Regia di Alain Berliner. Un film con Georges Du FresneMichèle LaroqueJean-Philippe ÉcoffeyHélène Vincent. Titolo originale: Ma vie en rose. Genere Commedia – BelgioFrancia1997durata 88 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un bambino dichiara “adesso sono un bambino, ma un giorno sarò una ragazza”. L’affermazione, naturale in un piccolo, proiettata nel mondo adulto diventa dibattito e scandalo. I genitori, apertissimi, si pongono domande, gli estranei sono più cattivi. La tesi del regista, alla sua prima opera è “le frontiere fra maschile e femminile sono sempre più labili”. Noi aggiungiamo: “però esistono e la nostra speranza è che continuino ad esistere”. Ha vinto il Golden Globe come miglior film straniero.

Ma vie en rose (1997) on IMDb

Locandina AltromondoUn film di Fabiomassimo Lozzi. Con Francesco Apolloni, Michelangelo Tommaso, Simone Montedoro, Salvo Simeoli, Andrea Bosca. Sperimentale, durata 110 min. – Italia 2008.

Un film sperimentale a metà strada tra un documentario e un’opera di finzione, interamente composto da monologhi adattati da interviste fatte da Antonio Veneziani e Riccardo Reim a persone reali (contenute nei libri “Pornocuore” e “I Mignotti”) ed interpretati da oltre 50 tra i migliori attori che abbiamo in Italia.
Un viaggio molto personale attraverso l’omosessualità maschile la cui struttura dantesca prevede tre capitoli principali, partendo da un’esplorazione delle realtà più “infernali”, in cui l’omosessualità viene negata o costretta ad esprimersi solamente in ambiti ristretti e delimitati, separati dal resto della vita di un individuo, fino ad arrivare ad una dimensione più consapevole e integrata, in cui l’omosessualità è più vicina al “paradiso”. 

Anotherworld (2008) on IMDb