Containment è una serie televisiva statunitense trasmessa dal network The CW dal 19 aprile al 19 luglio 2016 negli Stati Uniti e dal 15 settembre al 20 ottobre 2016 in Italia. Essa è basata sulla serie belga (in lingua fiamminga) Cordon, creata da Carl Joos[1]. Il remake americano è scritto da Julie Plec, già autrice di The Vampire Diaries e The Originals.Nella città di Atlanta, in Georgia, scoppia un’improvvisa epidemia e 10 chilometri della città vengono messi in quarantena. La serie segue le storie e la lotta per la sopravvivenza di alcune tra le 4000 persone rimaste bloccate all’interno della zona delimitata.
Lex Carnahan (David Gyasi) è un ufficiale della Polizia di Atlanta che cerca di mantenere la pace tra le strade della città in quarantena, rimanendo però all’esterno della zona chiusa.
Category: Horror
Regia di Angela Bettis, Hélène Cattet, Ernesto Díaz Espinoza, Jason Eisener, Bruno Forzani, Adrián García Bogliano, Gadi Harel, Thomas Cappelen Malling, Yoshihiro Nishimura, Banjong Pisanthanakun, Simon Rumley, Tak Sakaguchi, Marcel Sarmiento. Un film con Ingrid Bolsø Berdal, Erik Aude, Dallas Malloy, Iván González, Peter Pedrero. Cast completo Genere Horror – USA, 2012,
Un’antologia di ventisei capitoli dedicati al tema della morte, dalla più brutale alla più dolce.
Regia di Scott Cooper. Un film Da vedere 2022 con Christian Bale, Gillian Anderson, Lucy Boynton, Harry Melling, Fred Hechinger. Cast completo Genere Drammatico – USA, 2022, durata 128 minuti. Uscita cinema venerdì 23 dicembre 2022Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,92 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
West Point, 1830. Augustus Landor, un detective segnato dalla vita – è vedovo e la figlia è scomparsa – viene assunto dall’Accademia militare per indagare con discrezione sul macabro omicidio di uno dei cadetti, a cui è estratto il cuore dal torace con chirurgica precisione che è forse il risultato di un rito oscuro. Nella sua inchiesta non viene aiutato da nessuna delle altre reclute per cui vige la legge del silenzio. Solo una di loro offre la sua collaborazione. Si tratta di Edgar Allan Poe, che negli anni successivi diventerà uno scrittore di fama mondiale. Quando ci sono alcuni indizi che stanno per portare alla risoluzione del caso, un altro cadetto viene assassinato.
Lo è un film sperimentale horror, comico e drammatico del 2009 diretto e scritto da Travis Betz
Justin è un ragazzo che ha perso la sua fidanzata April per colpa di un demone e farebbe di tutto per riaverla. Justin userà un vecchio libro, un grimorio avuto come regalo dalla ragazza, per evocare il demone “Lo”, demone di grande potenza, per farsi riportare indietro la sua fidanzata. Quando gli si presenterà, Justin vedrà Lo come un povero storpio con le gambe spezzate che si trascina sul pavimento, che tuttavia si rivelerà un demone con uno strano senso dell’umorismo. Justin cerca di prendere una posizione di comando sul demone evocato, ma Lo, anziché obbedire, cercherà di convincerlo a lasciare il mondo dei demoni e ritornare nel mondo umano.
Regia di David Robert Mitchell. Un film Da vedere 2014 con Maika Monroe, Keir Gilchrist, Jake Weary, Olivia Luccardi, Daniel Zovatto. Cast completo Titolo originale: It Follows. Genere Horror, – USA, 2014, durata 94 minuti. Uscita cinema mercoledì 6 luglio 2016 distribuito da Koch Media. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,33 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Nei tranquilli sobborghi di una città americana, una ragazza concitata fugge di casa in auto pur ripetendo che tutto va bene. Poi, piangente, telefona al papà dicendogli che vuole bene a lui e alla mamma. Il mattino dopo viene trovata morta, spezzata in una posizione grottesca. Un’altra ragazza, Jay, esce con Hugh, un ragazzo che le piace. Vanno al cinema, ma ne escono precipitosamente e, per Jay, inspiegabilmente: Hugh diventa infatti improvvisamente nervoso dopo aver visto una ragazza che Jay non riesce a vedere. La sera successiva, dopo aver fatto l’amore con lei in auto, Hugh cloroformizza Jay, che si risveglia legata a una sedia in una zona solitaria. Hugh le spiega che una “cosa” la inseguirà: qualcuno l’ha trasmessa a lui e adesso lui l’ha trasmessa a lei. Potrebbe assomigliare a qualcuno che conosce o essere uno sconosciuto tra la folla. Per Jay si apre un abisso d’orrore che deve affrontare con l’aiuto dei suoi amici, ma dal quale sembra impossibile uscire.
L’inizio – con la morte della prima ragazza – è molto efficace nell’introdurre una situazione ricca di mistero e di suspense, dominata da qualcosa di inspiegabile, ma ha anche lo scopo di rendere subito chiara la pericolosità del fenomeno che altrimenti potrebbe sembrare solo bizzarro. L’idea di partenza è brillante, con la semplicità delle buone idee: uno spunto ancorato nella tradizione, ma svolto con sapienza. L’orrore striscia dentro la vita semplice della protagonista come una malattia, un destino incombente.
Un film di Elliot Silverstein. Con Pat Hingle, John Beck, Dack Rambo Titolo originale Nightmare Honeymoon. Drammatico, durata 93 min. – USA 1973. MYMONETRO Luna di miele fatale valutazione media: 2,00 su 1 recensione
Un giovane torna dal Vietnam e sposa la dolce fidanzata che l’ha aspettato. Dopo la cerimonia gli sposi si recano in un motel, dove per tradizione le coppie del posto vanno a festeggiare la prima notte. Ma nel motel accadono fatti terribili e raccapriccianti. I due assistono a un assassinio e subito dopo la donna è violentata dai killer. Non è finita.
Un film di Peter Jackson. Con Trini Alvarado, John Astin, Michael J. Fox, Peter Dobson Titolo originale The frighteners. Horror, durata 106′ min. – Nuova Zelanda, USA 1996. MYMONETRO Sospesi nel tempo valutazione media: 3,14 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Inspiegabile catena di decessi per attacco cardiaco in una cittadina USA. Aiutato da tre fantasmi (Astin, McBride, Fyfe) il vedovo Bannistor (Fox) imbastisce piccole truffe ai danni delle famiglie dei cari estinti, fa il filo alla vedova Lucy (Alvarado) e scopre un defunto cattivissimo (Busey). Scritto con la moglie Fran Walsh, è il 1° film del neozelandese Jackson per Hollywood, e risente fin troppo dell’influenza di R. Zemeckis, produttore esecutivo. Farsa macabra in altalena tra satira di costume e scempiaggini ridanciane, appoggiate a efficaci effetti speciali. Il traguardo è la ricostruzione della famiglia, eliminando le aberrazioni sessuali del percorso. Parzialmente riuscita la contaminazione dei generi, ma le figure secondarie azzeccate non mancano.
Un film di Terence Fisher. Con Christopher Lee, Peter Cushing, Barbara Shelley, Richard Pasco Titolo originale The Gorgon. Horror, durata 83 min. – Gran Bretagna 1964. MYMONETRO Lo sguardo che uccide valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Nel 1910 il terrore si sparge a Vandorg, paese della Foresta Nera, per una serie di omicidi misteriosi in cui le vittime sono impietrite. Due scienziati e un poliziotto indagano. C’è una donna che, durante le notti di luna piena, si sdoppia e diventa la mitica Gorgone che dolorosamente pietrifica con lo sguardo chi la desidera. È uno degli horror più tristi della Hammer e l’unico, tra quelli diretti da T. Fisher, imperniato sul dualismo di una protagonista femminile (B. Shelley e, da mostro, P. Hyman). Scritto da John Gilling, si presta a una doppia lettura: psicanalitica e come un’allegoria della scopofilia. Secondo Esiodo e il mito greco, le Gorgoni erano tre: Euriale, Steno e Medusa. Soltanto la terza era mortale. Tolti alcuni passaggi lirici, T. Fisher mette in immagini la storia con spiccia energia. Peccato che i trucchi siano grossolani. E C. Lee sembra a disagio nel suo rigido abito di tweed.
Il prodotto più celebre dell’estro di Agustí Villaronga, celebrato come nuovo grande autore del cinema spagnolo capace di portare su schermo storie di straordinaria ferocia con la grazia e lo stile dei migliori. E infatti TRAS EL CRISTAL non è certo un film facile o facilmente sostenibile: il protagonista (passivo) è un ex criminale nazista che si è macchiato di orrendi crimini sui minori (ne abbiamo un saggio nel prologo) liberando impunemente i suoi istinti sadico-pedofili su corpi innocenti. Ma il rimorso l’ha spinto a gettarsi nel vuoto col risultato di confinarlo, immobile, in un polmone d’acciaio (la “glass cage” del titolo). Assistito dalla moglie e dalla figlia, viene un giorno raggiunto in casa da tale Angelo, ragazzino che chiede ai familiari di potersi prendere lui cura dell’infermo. Scopriremo che Angelo viene dal passato per vendicarsi (arriva a masturbarsi sul macchinario per spregio) e le sue torture notturne nei confronti dell’uomo sembrano non finire; finché accadrà l’imprevedibile, che ribalta ogni logica per portarci verso riflessioni innegabilmente originali e coraggiose. Se però, nella sua struttura e nella sua “intelligenza” di fondo, TRAS EL CRISTAL funziona, altrettanto non si può dire della pachidermica regia, troppo autocompiacente: movimenti lentissimi, ritmo inesistente al servizio di una sceneggiatura povera, confusa. E la tanto propagandata violenza (soprattutto mentale) per la quale il film è celebre viene annacquata da uno stile che poco o nulla concede allo spettacolo o alla “grafica”. Bei momenti, colonna sonora adeguatamente ossessiva, ma complessivamente un polpettone faticosamente digeribile.
Un film di Arthur Crabtree. Con Michael Gough, Shirley Ann Field Titolo originale Horrors of the Black Museum. Horror, b/n durata 80 min. – Gran Bretagna 1959. MYMONETRO Gli orrori del museo nero valutazione media: 2,00 su 1 recensione.
Un perfido scrittore di gialli trasforma, grazie a un preparato misterioso, il mite assistente in maniaco omicida allo scopo di documentarsi per le sue opere
Regia di Steven Soderbergh. Un film Da vedere 2018 con Juno Temple, Claire Foy, Amy Irving, Joshua Leonard, Aimee Mullins, Jay Pharoah. Cast completo Titolo originale: Unsane. Genere Thriller, Drammatico, Horror, – USA, 2018, durata 98 minuti. Uscita cinema giovedì 5 luglio 2018 distribuito da 20th Century Fox Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,32 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Sawyer Valentini è una giovane donna, vittima di stalking, che lascia Boston per la Pennsylvania in cerca di una nuova vita. Ma il nuovo lavoro non è l’affascinante opportunità che si aspettava, nella nuova città non si sente mai al sicuro, il passato la perseguita. Così decide di consultare una specialista, ma si ritroverà involontariamente sottoposta a un trattamento presso l’Highland Creek Behavioral Center. Nella clinica psichiatrica si ritrova faccia a faccia con la sua più grande paura: ma è reale o solo frutto della sua mente? Nessuno sembra credere alle sue parole e di fronte ad autorità incapaci o riluttanti ad aiutarla, Sawyer è costretta ad affrontare da sola i fantasmi del passato.
Regia di Stefano Bessoni. Un film con Alberto Amarilla, Oona Chaplin, Leticia Dolera, Geraldine Chaplin, Alex Angulo. Cast completo Genere Thriller, – Italia, Spagna, Irlanda, 2008, Uscita cinema venerdì 16 gennaio 2009 distribuito da Medusa. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 2,22 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
…per oculos tuos , è il titolo completo di questa ghost story o favola nera con cui il romano Bessoni, già direttore della fotografia e montatore, disegnatore, fumettista e cinefilo accanito, cerca di rifondare in Italia il cinema horror fantastico come in Spagna negli anni ’90 fecero Amenábar, Balagueró & C. Oltre al regista che l’ha sceneggiato con lo spagnolo Luis Alejandro Berdejo (REC) si sono messi in altri 7 a scrivere la storia, riuscendo a privarla di ogni logica di verosimiglianza narrativa. Di suo Bessoni, a farle da perno, ha inventato Girolamo Fumagalli, scienziato occulto del ‘600, inventore della thanatografia e costruttore del thanatografo, strumento con cui fotografare la permanenza retinica della morte nell’occhio del cadavere. Il personaggio più riuscito si deve a Carnelutti, ma è soprattutto un film di regia con il contributo determinante di Arnaldo Catinari (fotografia) e di Briseide Siciliano (scenografie). Girato in interni nei Lumiq Studios di Torino. Di suo l’Irlanda deve aver fornito l’antico ospedale, sede del Murnau Institute, la più incredibile scuola di cinema mai vista su uno schermo.
Un film di Tom Holland. Con Chris Sarandon, Roddy McDowall, Amanda Bearse, William Ragsdale, Pamela Brown. Titolo originale Fright Night. Horror, b/n durata 105′ min. – USA 1985. – VM 14 – MYMONETRO L’ammazzavampiri valutazione media: 3,75 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Un ragazzo amoreggia con la ragazza quando scopre che i nuovi dirimpettai sono davvero strani e misteriosi. Aglio, acquasanta e crocefissi non basteranno. Sembrerebbe un film dell’orrore legato alla retorica del genere, e invece si rivela presto libero di volare su audaci invenzioni di regia e pervaso da un sottile senso dell’umore. Notevoli effetti speciali. Fu fatto anche L’ammazzavampiri 2 (1989), trascurabile
Regia di Siu-Tung Ching. Un film Da vedere 1987 con Leslie Cheung, Wong Tsu Hsiena, Wu Ma, Siu-Ming Lau. Titolo originale: Qian nu Yohoun. Genere Horror – Hong Kong, 1987, durata 101 minuti. – MYmonetro 3,00 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Un esattore imbranatissimo gira per villaggi senza riuscire a farsi pagare le tasse. Quando trova un tempio magico, cade in una trappola tesagli dal linguacciuto demone Liu-Liu. Un agilissimo samurai boschivo riesce a salvarlo, tra sortilegi e magie. Festival degli effetti speciali e 5 premi in 5 diversi festival di fanta-cinema, in un patchwork di generi assortitissimo (i superlativi sono d’obbligo). 2 seguiti e numerose imitazioni.
Regia di Sonny Mallhi. Un film con Ryan Simpkins, Annika Marks, Karina Logue, Cliff Chamberlain, Amberley Gridley. Cast completo Genere Horror, – USA, 2015, durata 91 minuti. Uscita cinema giovedì 3 agosto 2017 distribuito da Twelve Entertainment. – MYmonetro 2,98 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Lucy chiede alla mamma di poter andare in campeggio con le amiche, ma la mamma pensa che sia troppo giovane. Ne nasce un litigio: Lucy scende dall’auto e viene investita da un’auto di passaggio. Tess, un’adolescente della stessa età di Lucy, si trasferisce in zona con la mamma: il babbo è lontano e i contatti sono su Skype. Ma anche la mamma è spesso fuori. Tess ha dei problemi mentali – disturbi del comportamento, allucinazioni e così via – e deve prendere quotidianamente delle pillole per tenerli a bada. Sara, la mamma di Lucy, deve invece convivere con i sensi di colpa e di perdita dopo la morte della figlia. Di ritorno a casa, un giorno, dopo uno dei suoi solitari giri in skateboard, Tess si sofferma davanti alla croce commemorativa lungo la strada dove Lucy ha perso la vita. Qualcosa accade. Uno strano legame sorge tra Tess e Lucy. Tess va nella biblioteca dove lavora Sara, che rimane colpita da alcune strane coincidenze. Come se qualcosa di Lucy si fosse riversato in Tess. La ragazza peggiora, comincia ad avere comportamenti autolesionistici. Sua mamma si preoccupa, ma anche la mamma di Lucy si preoccupa perché qualcosa di strano sta indubbiamente accadendo. Entrambe hanno ragione di preoccuparsi.
Regia di George Waggner. Un film Da vedere 1940 con Claude Rains, Warren William, Ralph Bellamy, Patric Knowles, Bela Lugosi, Maria Ouspenskaya. Cast completo Titolo originale: The Wolf Man. Genere Horror – USA, 1940, durata 70 minuti. – MYmonetro 3,28 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Figlio di un nobile inglese, Larry Talbot torna nel castello dei suoi avi. Nel soccorrere una ragazza aggredita da un licantropo rimane ferito e nelle notti di luna piena si trasforma in lupo e aggredisce gli abitanti del villaggio, che organizzano una battuta di caccia. L’ultimo dei mostri della Universal non ha una forte fonte letteraria come i suoi predecessori: è un’invenzione dello sceneggiatore Curt Siodmak nel film Universal del 1935, Il segreto del Tibet . Siodmak ne accentua la struttura di tragedia greca: colpito dal Fato, Talbot è condannato senza una vera colpa. Notevole per l’uso della nebbia (fotografia: Joseph Valentine), così bianca e fitta da dare agli esterni un aspetto visionario; l’ottimo trucco di Jack Pierce; le musiche d’atmosfera di Charles Previn e Hans J. Salter (sfruttate in molti horror successivi) e l’interpretazione della Ouspenskaya come preveggente zingara che cerca di aiutare Larry. Seguito da Frankenstein contro l’uomo lupo (1943). Rifatto nel 2010 da J. Johnston.