Category: Fantascienza


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Gamma è uno sceneggiato televisivo giallo con sfondo fantascientifico di 4 puntate, trasmesso per la prima volta dalla Rai nel 1975[1], per la regia di Salvatore Nocita su un soggetto del medico Fabrizio Trecca.

Lo sceneggiato racconta di un trapianto di cervello su un giovane pilota automobilistico infortunato e delle implicazioni etiche.
La storia è ambientata in Francia, a Créteil, in un futuro imprecisato.Sobrio negli effetti scenici e nelle trovate fantascientifiche, lo sceneggiato mostra un mondo futuribile non molto diverso da quello dell’epoca della produzione se non per la locazione avveniristica (scorci di un quartiere residenziale torinese e di uno parigino) e alcune novità tecnologiche puramente marginali (come un videotelefono ma provvisto di disco combinatore, computer con schede perforate e stampanti ad aghi, auto Citroën dalla linea comunque avveniristica nonché le fotocamere che continuano l’uso della pellicola), ma con la sorprendente possibilità di visualizzare i pensieri mediante cui la polizia riesce a individuare l’autore di uno dei delitti.


La pena capitale è fondamentale per la trama e da qui l’ambientazione francese, sebbene l’ultima esecuzione avverrà solo due anni più tardi per essere totalmente abolita nel 1981. La ghigliottina, pur se rimodernata, mantiene la struttura tipica e include la tradizione dell’ultima sigaretta. In alternativa al cognac assunto a digiuno si inietta un farmaco per inibire le volontà.
L’elemento saliente dell’opera è il dibattito sul progresso raggiunto dalla medicina, che interviene radicalmente su un essere umano, e il pericolo della diffusione di droghe sempre più subdole, qui sotto forma di una comune sigaretta, il cui fruitore diviene dipendente sia dello stupefacente sia dello spacciatore. I media tendevano allora ad eleggere la cosiddetta “sigaretta drogata” come unico mezzo di assunzione, celando la più brutale siringa.

Gamma (1975) on IMDb
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Bubblegum Crisis (バブルガムクライシス Baburugamu Kuraishisu?) è un anime di genere cyberpunk ambientato in una futura Tokyo ribattezzata “Megatokyo”. Grazie al successo ottenuto dal primo OAV di 46 minuti, “Bubblegum Crisis” ha generato una serie di sequel e spin-off.

L’anime, insolitamente nasce da un soggetto originale, pertanto non esiste un manga legato a “Bubblegum Crisis”. Per sopperire a tale mancanza negliStati Uniti la Dark Horse Comics ha prodotto il fumetto “Bubblegum Crisis: Grand Mall”, normalmente non accettato dai fan come facente parte dell’universo di “Bubblegum Crisis”.

Mega Tokyo 2032: per contrastare la mega-corporazione Genom ed i suoi cyborg detti “boomer”, che spesso vanno fuori controllo, viene costituito un nuovo gruppo di difesa fuorilegge che combatte il crimine sotto il nome in codice Knight Sabers. Le componenti di questo team sono quattro spietate e sensuali ragazze: Priss, Linna, Sylia e Nene, tutte armate ed equipaggiate con “Hardsuit”, potenti armature potenziate. Ovviamente le vicende sentimentali delle quattro ragazze si intrecceranno spesso nel loro “lavoro”, spesso ostacolato anche dalla polizia.

Bubblegum Crisis (1987) on IMDb
L'incredibile uomo trasparente (1960) - il Davinotti

Regia di Edgar G. Ulmer. Un film con Marguerite ChapmanDouglas KennedyJames GriffithIvan TriesaultBoyd ‘Red’ MorganCast completo Titolo originale: THE AMAZING TRANSPARENT MAN. Genere Fantascienza – USA1960durata 60 minuti.

Krenner, gangster al soldo di una nazione straniera, fa evadere dalla prigione Joe Faust, noto scassinatore, e gli chiede in cambio di rubare da una base militare campioni di materiale radioattivo necessari agli esperimenti del dottor Ulof, suo prigioniero. L’uomo dapprima rifiuta, ma poi minacciato di morte, accetta di collaborare anche perché Krenner gli spiega che potrà mandare a segno la rapina sottoponendosi ad un raggio (inventato da Ulof) che rende invisibili. L’impresa ha luogo senza che la polizia possa sospettare di loro e dopo avere saldato il “debito”, Faust pensa di servirsi ancora della sua condizione di uomo invisibile per scassinare una banca. Egli non sa che tra il materiale trafugato c’è l’X13 un elemento che annulla temporaneamente gli effetti della invisibilità: nel bel mezzo della rapina Faust si materializza e, inseguito dai poliziotti, è costretto a fuggire per chiedere aiuto al dottor Ulof. Questi accetta di soccorrere il bandito a patto che lo liberi da Krenner. Faust va per uccidere Krenner, ma nello scontro che segue entrambi trovano la morte per un’accidentale manomissione dei congegni del raggio che provoca l’esplosione del laboratorio. Quando la polizia arriva sul posto, Ulof, che era riuscito ad allontanarsi dall’edificio, non fa parola delle sue scoperte.Opera minore di Ulmer, regista comunque inventivo e generoso. Se non fosse per il raggio invisibile e i fantasiosi elementi radioattivi la storia non si distinguerebbe molto dai noir americani degli anni ’50, con i due antagonisti malavitosi, la ragazza sincera (la figlia dello scienziato) e la donna del gangster indecisa tra i due.

The Amazing Transparent Man (1960) on IMDb
La Mantide Omicida (Restaurato In Hd): Amazon.it: Stevens, Talton, Hopper,  Randolph, Conway, Stevens, Talton, Hopper, Randolph, Conway: Film e TV

Un film di Nathan Juran. Con Craig Stevens, Alix Talton, William Hopper, Donald Randolph, Pat Conway. Titolo originale The Deadly Mantis. Fantascienza, b/n durata 78′ min. – USA 1957. MYMONETRO La mantide omicida * * 1/2 - - valutazione media: 2,67 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dopo segnalazioni allarmanti, paleologo scopre in regione artica una gigantesca mantide che rapidamente arriva a New York e si nasconde in un tunnel. Quando in un modesto film di fantascienza c’è almeno una sequenza che prende allo stomaco, chiudi un occhio. Buoni effetti speciali.

The Deadly Mantis (1957) on IMDb
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Space Symphony Maetel – Galaxy Express 999 Outside (宇宙交響詩メーテル ~銀河鉄道999外伝~, Uchū kōkyōshi Maetel ~Ginga tetsudō 999 gaiden~?) è un anime televisivo in 13 puntate realizzato nel 2004, su soggetto originale di Leiji Matsumoto. In Italia è edito in DVD dalla Yamato Video.

Essendo sia prequel di Galaxy Express 999 che sequel di Maetel Legend (il quale è comunque un prequel dello stesso Galaxy), spiega molte cose degli antefatti della storia originale, ed è inoltre collegato anche a La regina dei mille anni, il quale narra la storia della madre di Maetel, Promethium.

Maetel è la figlia della regina Ra Andromeda Promethium del pianeta Lahmetal, un pianeta errante, nonché uno dei primi gruppi civilizzati che hanno meccanicizzato i propri corpi. Infatti, la regina Promethium nel tentativo di salvare i suoi sudditi dal clima impietoso del pianeta, aveva deciso di meccanizzare tutto; ma gli uomini meccanici di Lahmetal iniziarono a meccanicizzare lo spazio galassia dopo galassia contro il volere di molti esseri umani, scatenando così numerose rivolte. Maetel viene richiamata su Lahmetal per succedere alla madre, dove scopre le grandi sofferenze causate da quest’ultima. I pirati Harlock ed Emeraldas (sorella di Maetel) lavorano assieme per assassinare Promethium, e chiedono a Maetel di farlo.

Uchû kôkyôshi Mater: Ginga tetsudô Three-Nine gaiden (2004) on IMDb
LOCANDINA, KONG URAGANO SULLA METROPOLI, ISHIRO HONDA, TAMBLYN, SCI-FI  POSTER B

Un film di Ishirô Honda. Con Russ Tamblyn, Kipp Hamilton, Gill Simon Fantascienza, durata 80 min. – Giappone, USA 1976. MYMONETRO Kong uragano sulla metropoli * * - - - valutazione media: 2,25 su 5 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un gruppo di scienziati crea un mostro benefico dal nome di Kong. Purtroppo da una cellula di questi si genera un secondo mostro ferocissimo che semina terrore e distruzione in tutto il Giappone. Il cattivo Kong sarà sistemato alla fine dallo stesso Kong buono.

The War of the Gargantuas (1966) on IMDb
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Un film di Norihiko Sodo. Ragazzi, durata 95 min. – Giappone 1998.

“Tutti noi… non siamo delle MACCHINE. Io sono un essere UMANO. Non sarò mai più uno STRUMENTO di morte a costo della mia vita stessa.”

Spriggan (1998) on IMDb

Viaggio al centro del tempo (Journey to the Center of Time) è un film del 1967 diretto da David L. Hewitt. Vede come interpreti principali Scott BradyAnthony EisleyGigi Perreau e Abraham Sofaer. È il remake di Viaggiatori del tempo (The Time Travelers) del 1964.

Stanton è l’avido capo di una società di ricerca scientifica dopo aver rilevato l’azienda a seguito della morte di suo padre. I suoi dipendenti sono gli scienziati Mark Manning, ‘Doc’ Gordon e Karen White. A meno che non riescano a dimostrare che i loro esperimenti sui viaggio nel tempo possono produrre risultati, il loro finanziamento sarà tagliato e saranno licenziati.

Journey to the Center of Time (1967) on IMDb
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Blue Noah – Mare spaziale (宇宙空母ブルーノア Uchū Kūbo Burū Noa?) è un anime televisivo prodotto dalla Office Academy nel 1979, e trasmesso in Italia nel 1980

La trama di questo anime è ambientata nella seconda metà del XXI secolo. L’umanità è tranquilla, libera da guerre, e la vita di ogni individuo si svolge nella serenità più assoluta. Ad un tratto tutto però viene sconvolto. Nell’anno 2052 la Terra è invasa dagli alieni del pianeta Gotham, giunti nel sistema solare a bordo di un enorme satellite che accoglie 200 milioni di persone. Grazie ad uno speciale dispositivo, il satellite artificiale inizia a ruotare attorno alla Terra, sbilanciandone l’asse di rotazione e provocando numerose catastrofi naturali, aggravando ulteriormente la situazione a seguito degli attacchi alieni. Durante uno di questi, Makoto Kusaka, il protagonista, perde il padre, Kenshiro Kusaka — esimio scienziato — che però prima di morire gli consegna un ciondolo e un messaggio da tenere a mente: Blu Noah

Space Carrier Blue Noah (1979) on IMDb



L'astronave fantasma (film) - Wikipedia

Un film di Terence Marvin Jr. Con Thomas Lee, Peter Conway, Deborah Scott Titolo originale Uchu kaisokusen. Fantascienza, b/n durata 85 min. – Giappone 1961. MYMONETRO L’astronave fantasma * - - - - valutazione media: 1,00 su 1 recensione.

Un’astronave nettuniana tenta la conquista della Terra. Tutti i tentativi falliscono grazie all’intervento dell’Insuperabile, che si sposta a bordo di uno straordinario razzo.

Invasion of the Neptune Men (1961) on IMDb
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Mork & Mindy è una situation comedy con elementi fantascientifici prodotta negli Stati Uniti ed andata in onda in prima visione fra il 1978 ed il 1982 per il network tv ABC.
I protagonisti della serie televisiva sono Mindy McConnell (Pam Dawber), graziosa ragazza della provincia statunitense che lavora in un negozio di strumenti musicali, e Mork (Robin Williams), un alieno umanoide arrivato sulla Terra dal pianeta Ork su un’astronave a forma di uovo. Mork aveva però precedentemente fatto un’altra apparizione in 2 episodi della quinta e sesta stagione di Happy Days(1978), di cui “Mork & Mindy” è in effetti uno spin-off, anche se in Italia quegli episodi sono andati in onda quando “Mork & Mindy” era già una serie di successo.
La natura di Mork, singolare e imprevedibile, convince Mindy che l’alieno non potrebbe sopravvivere da solo nel nostro mondo: decide così di ospitarlo nella propria soffitta e cercare di introdurlo agli usi e ai costumi umani.
Le situazioni e i risultati che derivano da questo tentativo sono esilaranti: il candore di Mork e la pazienza di Mindy mettono in una prospettiva nuova e inusitata i comportamenti e le idiosincrasie umane. Particolarmente significativi sono i rapporti con le altre figure occasionali della serie, fra cui anziani brontoloni, immigrati clandestini, uno stregone pazzoide di nome Exidor e vari altri. Lo stesso Mork, alla fine di ogni episodio, è solito invocare un contatto mentale con il leader della propria gente, Orson (di cui si sente solo la voce), e discutere con lui gli aspetti della vita sulla Terra esaminati nel corso della puntata.

 Mork & Mindy
(1978) on IMDb
Ultimo rifugio: Antartide - LongTake - La passione per il cinema ha una  nuova regia

Un film di Kinji Fukasaku. Con Glenn Ford, Chuck Connors, Bo Svenson, Olivia Hussey, George Kennedy.Titolo originale Day of Resurrection. Fantascienza, durata 93 min. – Giappone 1980. MYMONETRO Virus * * - - - valutazione media: 2,00 su 1 recensione.

Da un centro di ricerche per la guerra batteriologica situato a Leipzig, nella Germania dell’Est, si disperde, accidentalmente, il terribile virus classificato “MM88”, che provoca la morte nel tempo di appena tre giorni. La scienza è impotente di fronte al pericolo e l’epidemia dilaga dalla Siberia a Washington, da Parigi a Tokyo… Una sola regione del pianeta, l’Antartide, grazie al rigidissimo clima, sembra immune al virus. Lì, in alcune basi scientifiche e militari sperdute tra i ghiacci, si contano gli ultimi sopravvissuti, di nazionalità diverse: 863 persone… delle quali soltanto 8 sono donne!I comandanti delle varie stazioni concordano un ferreo regime di disciplina per garantire una parvenza di ordine e di civiltà, ma non possono evitare che la tensione si acuisca fino a sfociare in rivalità interne, scoppi di follia e violenze di ogni genere. A complicare le cose c’è anche un sottomarino, con a bordo un equipaggio in parte contagiato, che chiede di approdare per avere una speranza di salvezza. E a precipitare la situazione c’è un imprevisto tilt che manda all’aria gli abbandonati sistemi di difesa nucleare americani facendo sì che le testate atomiche puntino direttamente proprio verso l’Antartide…
Kinji Fukasaku, regista del Fango verde e di Message from Mars, questa volta fa le cose in grande. Mobilitate le risorse della casa di produzione “Haruki Kadokawa” e acquistati i diritti per la trasposizione cinematografica di un romanzo di successo, riesce a coinvolgere nell’operazione grossi nomi del mondo hollywoodiano. Più che nella storia, l’originalità del film sta, tuttavia, nella rilettura in chiave fantascientifica del fortunato filone dei film “catastrofici” che in quegli anni riempivano ancora le sale di tutto il mondo.La pellicola è stata girata in Canada e in Alaska. Sul mercato americano è stata distribuita in versione accorciata di circa 50 minuti.In USA ha per titoli: Day of Resurrection, Virus.

Virus: The End (1980) on IMDb

Regia di Denis Villeneuve. Un film Da vedere 2017 con Ryan GoslingHarrison FordAna de ArmasSylvia HoeksRobin WrightDave Bautista.Cast completo Titolo originale: Blade Runner 2049. Genere Fantascienza – USA2017durata 152 minuti. Uscita cinema giovedì 5 ottobre 2017distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,27 su 135 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

L’agente K è un blade runner della polizia di Los Angeles, nell’anno 2049. Sono passati trent’anni da quando Deckart faceva il suo lavoro. I replicanti della Tyrell sono stati messi fuori legge, ma poi è arrivato Niander Wallace e ha convinto il mondo con nuovi “lavori in pelle”: perfetti, senza limiti di longevità e soprattutto obbedienti. K è sulle tracce di un vecchio Nexus quando scopre qualcosa che potrebbe cambiare tutte le conoscenze finora acquisite sui replicanti, e dunque cambiare il mondo. Per esserne certo, però, dovrà andare fino in fondo. Come in ogni noir che si rispetti dovrà, ad un certo punto, consegnare pistola e distintivo e fare i conti da solo con il proprio passato.Ed è certamente sul piano visivo, e delle scelte operate in questo senso, che il film di Villeneuve trova la propria originalità costitutiva: quella di un ibrido tra blockbuster e film personale, specie nella gestione del tempo, che il canadese sottrae alle logiche di mercato e fa proprio nel bene e nel male, lungaggini comprese.
Il disordine e la spazzatura della L.A. Del 2019 sono un ricordo lontano: ora tutto è ordine, K stesso, come gli ricorda il suo capo, è pagato per mantenere l’ordine. Ma non è facile assolvere questo compito quando i ricordi d’infanzia si mescolano agli interrogativi metafisici, proprio come in “Fuoco pallido”, il romanzo di Nabokov che torna a più riprese. Non è facile quando, come nell’archetipo di ogni detection contemporanea, la tragedia di Edipo, cacciatore e cacciato sono la stessa persona. Dice tante cose, il film di Villeneuve, forse troppe, d’altronde fa parte di un processo di espansione, di creazione di un universo Blade Runner. E di certo non le dice sempre nel migliore dei modi: non ha l’asciuttezza dell’originale, stordisce di spiegazioni, arriva persino in ritardo sulle intuizioni dello spettatore, ma la forza interna del racconto, la materia di cui è fatto, è così potente che trascina oltre, come una corrente.

Blade Runner 2049 (2017) on IMDb
BLADE RUNNER THE FINAL CUT POSTER RIDLEY SCOTT HARRISON FORD RUTGER HAUER |  eBay

Un film di Ridley Scott. Con Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, Edward James Olmos, M. Emmett Walsh. Fantascienza, durata 118 min. – USA 2007. uscita venerdì 30 novembre 2007. MYMONETRO Blade Runner: The Final Cut * * * * - valutazione media: 4,18 su 29 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

“Io ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare”: frase storica, storico film, giunto – a venticinque anni dalla sua prima uscita – alla terza edizione, dopo il director’s cut del 1992 e la versione, a quanto pare definitiva, del 2007. Torna dunque in servizio l’ex poliziotto fallito Rick Deckard, prestato all’unità speciale Blade Runner, per dare la caccia ai replicanti, uguali in tutto e per tutto agli esseri umani salvo per l’apparente incapacità di provare dei sentimenti e per la durata limitata delle loro esistenze: circa quattro anni. In una Los Angeles del futuro, anno 2019, cupa, nebbiosa e terribilmente affollata, il simulacro dell’esistenza nella pessimistica penna di Philip K. Dick ritrova vita nelle immagini girate nel capolavoro di Ridley Scott. Oltre al piacere di rivedere un classico del cinema – con tutti i costrutti filosofici che ne conseguono – questa nuova versione di Blade Runner sembra soddisfare più un ben determinato piano commerciale, piuttosto che una vera e propria rivisitazione operata dal regista rispetto alle scorse versioni.
A parte la rimasterizzazione dell’opera e lo zampino già noto dell’artista francese Moebius (Jean Giraud) chiamato a evocare alcuni scenari tratti da un suo fumetto a sfondo fantascientifico, nonché delle musiche a sfondo futuristico dei Vangelis, “Blade Runner” vanta dei cambiamenti quasi impercettibili (almeno rispetto al Director’s Cut del 1992) rimanendo quello che era: il cult movie che ha conquistato almeno tre generazioni di spettatori. La voce narrante, onnipresente nell’originale del 1982, è totalmente sparita, togliendo al film la sua caratterizzazione principale e indebolendo parzialmente la storia (passata) del personaggio interpretato da Harrison Ford. Più nitida, invece, la scena centrale del sogno, importante chiave di (non) lettura sulla vera natura di Rick Deckard, forse anch’egli un replicante.
Ed è il finale a confermare una tendenza pessimistica (rispetto all’happy end “ecologista” imposto dalla produzione nella prima stesura, portata a termine con le scene scartate da Kubrick in Shining), che si rifà sostanzialmente a quello della seconda versione. Insomma, il ritorno al cinema (e in un cofanetto con ben 5 dvd) di Blade Runner è un piacere per gli occhi e per la mente. Ma non aspettatevi grosse novità: dopotutto i replicanti vivono all’incirca quattro anni, mentre Blade Runner è già entrato nella storia.

Blade Runner (1982) on IMDb

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Megaloman (メガロマン Megaroman?) è una serie televisiva tokusatsu giapponese che vede come protagonista l’omonimo supereroe. Creato da Tetsu Kariya, lo show fu prodotto dalla Toho Company Ltd. e trasmesso in Giappone su Fuji TV dal 7 maggio al 24 dicembre 1979, con un totale di 31 episodi di mezz’ora. Dall’episodio 14, il titolo dello show divenne Megaloman il supereroe fiammeggiante (炎の超人メガロマン Honô No Chôjin Megaroman?).
Il pianeta Rosetta è stato preso sotto controllo dall’Esercito della tribù dal sangue nero comandato da Capitan Delitto. Takashi Shishidou e sua madre Rosemary scappano verso il pianeta Terra dopo che suo padre Gou è stato ferito con un colpo di pistola da Delitto, che è in realtà Hiroshi, il fratello gemello “malvagio” di Takashi. Mentre vive pacificamente sulla Terra, Takashi frequenta una scuola di arti marziali in Giappone ed ha quattro amici che non hanno idea che lui provenga da un altro pianeta (soltanto il suo insegnante di arti marziali, Sougen Takamine, conosce il suo segreto). Quando il capitano Delitto inizia l’invasione della Terra usando il suo esercito di mostri giganti, Rosemary (che è conosciuta con il nome di “Mari Shishidou”) dà a Takashi i Braccialetti-Megalon con cui può trasformarsi nel guerriero gigante Megaloman e combattere i mostri diabolici per proteggere così il pianeta Terra. 

Megaroman (1979) on IMDb
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La donna bionica (The Bionic Woman) è una serie televisiva statunitense nata come spin-off della serie L’uomo da sei milioni di dollari. In essa nasce il personaggio di Jaime Sommers (la donna bionica), interpretato dall’attrice Lindsay Wagner, che ha ottenuto notevole successo, tanto da spingere la casa di produzione Universal a creare una serie incentrata su di lei.

Le caratteristiche di questo telefilm sono molteplici e si caratterizza per il connubio tra la fantascienza e l’aspetto umano e psicologico dei personaggi che affrontano diverse vicissitudini quotidiane. In particolare il personaggio di Jaime Sommers, per volontà anche della stessa Lindsay Wagner, riesce a evidenziare con emotività la difficoltà di accettarsi con parti “diverse” da quelle delle altre persone senza per questo abbattersi. Jaime infatti decide di mettere al servizio dell’OSI, ufficio di sicurezza degli Stati Uniti d’America diretto da Oscar Goldman, le proprie facoltà bioniche come agente segreto, e durante le sue missioni riesce a portare a termine il difficile compito assegnatole, usando i suoi particolari poteri senza mai eccedere in prevaricazioni o violenza, ma usando spesso astuzia, sensibilità e cervello per uscire da situazioni pericolose.

The Bionic Woman (1976) on IMDb

V – Visitors (V) è una miniserie televisiva statunitense andata in onda su NBC nel maggio 1983.

Venne seguita da una seconda miniserie (V: The Final Battle) composta da 2 puntate e da una serie televisiva di 19 episodi, Visitors.

Decine e decine di dischi volanti giungono sulla Terra e si fermano sopra le principali città del nostro pianeta. Gli alieni prendono contatto con i terrestri e forniscono la spiegazione circa il loro arrivo: vengono dal quarto pianeta della stella Sirio e sono venuti sulla Terra in pace, bisognosi di alcune risorse che sul loro pianeta di origine stanno esaurendosi. Non tutti però sono disposti ad accettare la storia raccontata dai Visitatori al mondo intero. Fra questi, il reporter Mike Donovan, il quale sale di nascosto a bordo dell’astronave madre e si ritrova di fronte ad una realtà agghiacciante e pericolosa: gli alieni sono in realtà dei rettili, celati da un aspetto umano, che si cibano di animali ancora vivi.

The Visitors (1983) on IMDb

Regia di Wolf Rilla. Un film con George SandersBarbara ShelleyMichael C. GwynneMichael GwynnLaurence NaismithCast completo Titolo originale: The Village of the Damned. Genere Fantascienza – Gran Bretagna1960durata 78 minuti. – MYmonetro 3,06 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

A Midwich, un giorno, il tempo sembra fermarsi per qualche ora: ogni comunicazione con il resto dell’Inghilterra è improvvisamente interrotta e gli abitanti del paese cadono in un sonno mortale nel pieno delle loro occupazioni quotidiane … poi, tutto sembra tornare come prima. Nessuno sa spiegarsi il fenomeno, ma qualcosa realmente è accaduto. Qualche settimana dopo, infatti, alcune giovani donne del paese scoprono di essere incinte, quasi fossero state fecondate a loro insaputa. I bambini che nasceranno – somiglianti l’uno all’altro come gocce d’acqua – saranno creature incredibilmente intelligenti, prive di sorriso e terribilmente ostili agli uomini. Il fisico Gordon Zellaby scoprirà che essi comunicano tra loro telepaticamente e che costituiscono una seria minaccia per l’umanità.

Village of the Damned (1960) on IMDb
Locandina Il villaggio dei dannati

Un film di John Carpenter. Con Christopher Reeve, Linda Kozlowski, Michael Paré, Mark Hamill, Kirstie Alley. Titolo originale The Village of the Damned. Fantascienza, durata 98′ min. – USA 1995. MYMONETRO Il villaggio dei dannati * 1/2 - - - valutazione media: 1,99 su 13 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nella cittadina di Midwich (California) tutte le donne giovani vengono ingravidate da una misteriosa forza extraterrestre e danno alla luce un gruppetto di bambini, biondissimi (quasi albini) come Hitler sognava gli ariani e dotati di sovrumani poteri mentali, adibiti a malefici scopi di dominio e distruzione. 2ª riduzione del romanzo I figli dell’invasione (1957) di John Wyndham: un mediocre film del più hawksiano dei registi statunitensi, ma che qui non ha spessore né echi, nemmeno a livello metaforico. Personaggi evanescenti e, quando entrano in scena i terribili biondini, si scivola nel ridicolo involontario. V.M. 18 anni.

Village of the Damned (1995) on IMDb
Il Mostro Magnetico

Un film di Curt Siodmak. Con Richard Carlson, King Donovan, Jean Byron, Byron Foulger, Harry Ellerbe, Leo Britt Titolo originale Magnetic Monster. Fantascienza, Ratings: Kids+13, b/n durata 76′ min. – USA 1953. MYMONETRO Il mostro magnetico * * - - - valutazione media: 2,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Scienziato sta effettuando esperimenti su molecole radioattive. Jeffrey elimina la sostanza usata per scongiurare il peggio. Siodmak, scrittore di fantascienza, ha usato una buona parte delle sequenze centrali di Gold, film tedesco del ’34, per creare la suspense, ma l’ispirazione è povera e la riuscita modesta.

The Magnetic Monster (1953) on IMDb