Category: Cortometraggio


Rabbits (Conigli) è una serie di sette cortometraggi della durata media di circa 6 minuti ciascuno. È stata scritta, diretta e montata da David Lynch nel 2002.

Rabbits narra la storia di 3 conigli antropomorfi (Suzie, Jack e Jane) interpretati da Naomi WattsScott Coffey e Laura Elena Harring (che nel terzo episodio è sostituita da Rebekah Del Rio).[1] Sono questi quattro attori già visti anche in Mulholland Drive (2001). Con Rabbits, Lynch si prende gioco del genere televisivo delle sitcom, il pubblico ride e applaude a comando nei momenti meno opportuni e i conigli antropomorfi conversano disordinatamente. Lynch però vi introduce i temi dell’alienazione e dei rapporti relazionali, che sono il nucleo di questa rappresentazione metafisica della realtà.

Rabbits (2002) on IMDb

ll piccolo caos (Das kleine Chaos) è il secondo cortometraggio di Rainer Werner Fassbinder diretto nel 1966.

Tre giovani ragazzi con il pretesto di vendere abbonamenti di riviste entrano in appartamenti per rubare.

The Little Chaos (1967) on IMDb
Risultati immagini per L'Opera-Mouffe

L’Opéra-Mouffe est un court-métragefrançais écrit et réalisé par Agnès Varda et sorti en 1958.

Lo sguardo di una donna incinta sul variopinto mondo di rue Mouffetard, “la Mouffe” come la chiamano i parigini e situata nel Quartiere Latino della Ville Lumière.

L'opéra-mouffe (1958) on IMDb
Il racconto dei racconti (1979) - Trama, Citazioni, Cast e...

Il racconto dei racconti (in russo: Сказка сказок?traslitteratoSkazka skazok) è un cortometraggio d’animazione sovietico di Jurij Norštejn. 1979. Unione Sovietica.

L’opera, un flusso ininterrotto di immagini liriche ed oniriche collegate secondo un procedimento analogico, è stata realizzata con diversi tipi di disegni e di découpage animato. Da segnalare anche la colonna sonora con musiche di Johann Sebastian Bach e di Wolfgang Amadeus Mozart.

The Tale of Tales (1979) on IMDb

Hotel Magnezit Ungheria Genere: Drammatico durata 12′ b/n Regia di Béla Tarr

Tibi Szepesi, un operaio ormai prossimo alla pensione, viene licenziato dalla fabbrica in seguito al furto di un motore. Dovrà abbandonare anche l’alloggio riservato ai dipendenti, ma lui, che è stato tenente dell’aeronautica e ha combattuto nell’ultima guerra, si oppone disperatamente alla decisione. Primo cortometraggio di Béla Tarr.

Hotel Magnezit (1978) on IMDb

Nessuno vuole giocare con me (Mit mir will keiner spielen) è un cortometraggio del 1976 scritto e diretto da Werner Herzog.

A scuola un bambino viene escluso dai coetanei perché strano e poco curato nell’abbigliamento e nell’igiene. Una bambina fa amicizia con lui, va a casa sua per vedere il suo corvo parlante e scopre che la madre del bambino è all’ospedale malata di cancro e il padre lo maltratta e lo trascura; per questo si nutre solo di pop corn. I due fanno amicizia

Mit mir will niemand spielen (1976) on IMDb

Regia di Gianni Amelio. Un film con Ugo Gregoretti. Genere Drammatico – Italia1970durata 60 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un semi-documentario del giovane Amelio, prodotto dalla televisione. Leonardo è un bambino chiuso in una casa di correzione del sud. Un regista televisivo entra nell’istituto e lo sceglie tra i tanti, per fargli un’intervista. La regia è molto curata e il film è nettamente sopra la media delle cosiddette pellicole sperimentali di quegli anni. 

La fine del gioco (1970) on IMDb



La cotta è un film per la televisione a mediometraggio sceneggiato e diretto da Ermanno Olmi. È stato prodotto dalla Rai Radiotelevisione Italiana nel 1967. Della durata di cinquanta minuti circa, completa la serie dei primi film di narrazione di questo regista – iniziata con Il tempo si è fermato, del 1958 – dopo una lunga esperienza in campo documentaristico. Narra dell’iniziazione sentimentale (con i riflessi psicologici ed i turbamenti che questo passaggio di vita comporta) di due giovani poco più che adolescenti.

Girato in bianco e nero e ambientato nella Milano del miracolo economico italiano che cominciava a sfumare verso l’autunno caldo e gli anni della contestazione, il mediometraggio è interpretato da due attori non professionisti, Giovanna Claudia Mongino e Luciano Piergiovanni, rispettivamente nei ruoli di Jeanine, adolescente di origine francese, ed Andrea, giovane milanese alla ricerca di nuove ed originali tecniche di seduzione e corteggiamento delle coetanee.

La cotta (1967) on IMDb

Regia di Wim Wenders. Un film con Ben GazzaraSalvatore Fiore. Genere Drammatico – Italia2010durata 32 minuti.

Dall’incontro tra Wim Wenders e un bambino afgano nasce Il volo, un film in 3D, che racconta un luogo dove l’accoglienza è una possibilità concreta: a Riace e Caulonia. Il grande regista tedesco compie un viaggio nella Calabria che ha aperto le proprie case ai profughi di tutto il mondo.

Il volo (2010) on IMDb

Regia di Luis Buñuel. Un film Da vedere 1929 con Simone MareuilPierre BatcheffLuis BuñuelSalvador DalíRobert HommetCast completo Genere Cortometraggio – Francia1929durata 16 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,40 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

1° film di L. Buñuel, da lui prodotto (con il denaro della madre), sceneggiato (con S. Dalí) e diretto. Vi appare all’inizio come l’uomo xche affila il rasoio con cui recide trasversalmente l’occhio sinistro di una donna, una delle più celebri immagini-choc del cinema, collegata con quella della luna piena. Non c’è una “trama”, ma soltanto insinuazioni, associazioni mentali, allusioni; non c’è una logica, tranne quella dell’incubo; non c’è una realtà, tranne quella dell’inconscio, del sogno e del desiderio. Nato nell’ambiente parigino del surrealismo, è probabilmente il più celebre film d’avanguardia del mondo, anche se non il più significativo e importante. Molti gli preferiscono il successivo L’Âge d’or (1930). È il corrispettivo filmico del Primo Manifesto del Surrealismo (1924, ristampato da André Breton nel 1929) di cui condivide l’estetica di Lautréamont, l’influsso di Freud, la volontà rivoluzionaria di ispirazione marxiana con spunti presi da Buster Keaton e René Magritte. Il titolo incongruo deriva da Un perro andaluz , raccolta di poesie e prose di Buñuel, pubblicata nel 1927 sulla Gaceta Literaria di Madrid. Non è da escludere che abbia una connotazione polemica contro Federico García Lorca che nel 1928 aveva pubblicato Primer romancero gitano , accolto da molti con entusiastici elogi, ma non dall’amico Buñuel che gli rimproverava il “terribile estetismo”. Proiettato dal giugno 1929 allo Studio des Ursulines di Parigi, tenne il cartellone per molte settimane. Nel 1960 il regista-produttore ne cedette i diritti e fu sonorizzato con musiche ( Morte di Isotta di Wagner, tanghi argentini) scelte da Buñuel. L’attore protagonista, P. Batcheff, si suicidò pochi mesi dopo la fine delle riprese.

Un chien andalou (1929) on IMDb
Rapsodia satanica

Un film di Nino Oxilia. Con Lyda Borelli, Andrea Habay, Ugo Bazzini, Giovanni Cini, Alberto Nepoti Drammatico, durata 40 min. – Italia 1915.

La storia è una variazione della vicenda faustiana da un poema di Fausto Maria Martini del 1915. Una anziana dama dell’alta società, Alba d’Oltrevita (Lyda Borelli) stipula un patto con Mefisto (Ugo Bazzini), per riacquistare la giovinezza in cambio della quale però lei ha il divieto di innamorarsi. Alba è corteggiata da due giovani fratelli, Tristano (Andrea Habay) e Sergio (Giovanni Cini). Film muto fra i più importanti della sua generazione, sia per l’ispirazione dannunziana, che si riflette nel soggetto e nella scenografia della nobiltà decadente fortemente polarizzata sull’estetica Liberty, sia per l’interpretazione di Lyda Borelli, star del muto italiano. La colonna sonora è firmata da Pietro Mascagni, uno dei maggiori compositori dell’epoca e primo compositore di professione in Italia a firmare una colonna sonora, sincronizzandola con le scene del film (lavoro che definì “lungo, improbo e difficilissimo”)

Satan's Rhapsody (1917) on IMDb

Broncho Billy and the Schoolmistress è un cortometraggio muto del 1912 diretto da Gilbert M. ‘Broncho Billy’ Anderson

Un nuovo insegnante arriva a Snakeville e immediatamente tutti gli uomini sposabili della contea arrivano a corte.

The Resurrection of Broncho Billy (1970) on IMDb

Regia di Giovanni Pastrone. Un film Genere Muto – Italia1912durata 7 minuti.

Un uomo incontra per strada una bella signora e decide di seguirla fino al cinematografo dove, approfittando del buio della sala, tenta una serie di approcci.

Al cinematografo guardate... e non toccate (1912) on IMDb
Ali Baba et les quarante voleurs - Corto (1902) | il Davinotti

Ali Baba et les quarante voleurs è un cortometraggio del 1902 diretto da Ferdinand Zecca.

Ali Baba, mentre raccoglie la legna nella foresta accompagnato dal suo asino, sorprende una banda di ladri che trasportano il loro bottino. Si nasconde dietro un albero e impara la formula magica che dà accesso alla grotta dove nascondono i loro tesori. Una volta che i ladri se ne sono andati, entra nella grotta, prende dei sacchi di monete d’oro e corre a riferire la notizia a sua moglie.

Ali Baba and the Forty Thieves (1902) on IMDb

Regia Maya Deren, Alexander Hammid

Uno dei film d’avanguardia più influenti di sempre, realizzato da Alexander Hammid e Maya Deren, vede la stessa Deren intrappolata in un incubo labirintico in cui compaiono il suo doppio e una misteriosa figura incappucciata.

Meshes of the Afternoon (1943) on IMDb

Regia di Manoel de Oliveira. Un film Da vedere 2001 con Agustina Bessa-LuísMaria de MedeirosLeonor SilveiraLeonor BaldaqueJosé Wallenstein. Titolo originale: Porto Da Minha Infancia. Genere Cortometraggio – FranciaPortogallo2001durata 35 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni.

70 anni dopo Douro , suo 1° film, il 93enne de Oliveira torna a filmare Porto, scelta come capitale europea della cultura 2001. Non potendo fare un documentario (troppi cantieri per le strade), rovista nei cassetti di casa, spulcia nei diari, evoca i fantasmi non sempre innocui della sua memoria, accende il faro dei suoi ricordi sui poeti e scrittori esiliati o morti suicidi, scherza su sé stesso giovane buffone innamorato, riscrive “la carta geografica della sua città in prima persona” (F. Tassi) e la commenta a voce. Accolto a Venezia 2001 da un lungo, commosso applauso del pubblico in piedi. Presentato nella primavera 2009 in una rassegna sul cinema portoghese a Pordenone e Udine. Versione originale sottotitolata.

Porto da Minha Infância (2001) on IMDb

En rachâchant è un cortometraggio francese del 1982 diretto da Danièle Huillet e Jean-Marie Straub

En rachâchant è basato sul racconto Ah! Ernesto! (1971) di Marguerite Duras in cui il bambino Ernesto non vuole più andare a scuola perché tutto ciò che gli viene insegnato sono cose che non sa. Ciò che interessa a Straub e Huillet è evitare di mostrare ciò che vede lo scrittore, affermando: “non possiamo illustrare ciò che vede, ciò bloccherebbe l’immaginazione… Ciò che ci interessa è il testo che sarà incarnato negli esseri viventi, i dialoghi ma non il trama della storia… Non può esserci un film in cui il testo è più parte delle persone che nei nostri film! Necessariamente perché ci sono mesi di lavoro, i testi entrano nel loro tessuto nervoso. Questa è una forma di cultura popolare”. En rachâchantaffronta questa tensione tra la conoscenza legittima insegnata nelle scuole e la cultura popolare. Qui è lo studente che arriva con un sistema pedagogico nuovo e rivoluzionario. Il film è una lezione che insegna una forma di resistenza all’istituzione, e affronta una riflessione politica sul sistema educativo, oltre che sulla condizione dei bambini.

 En rachâchant
(1982) on IMDb
Kafka – Sciacalli e arabi – l'arte dei pazzi

Sciacalli e arabi (Schakale und Araber) è un cortometraggio del 2011 diretto da Jean-Marie Straub ispirato all’omonimo racconto di Franz Kafka.

Un viaggiatore europeo accompagnato da alcune guide arabe attraversa il deserto; di notte si accampano e il viaggiatore viene avvicinato da sciacalli parlanti che gli parlano dell’odio secolare per gli arabi e tentano di ottenere l’aiuto del viaggiatore per uccidere gli arabi.

Schakale und Araber (2011) on IMDb

The Strange Thing About the Johnsons è un cortometraggio del 2011 scritto e diretto da Ari Aster, al suo esordio alla regia.

Lo scrittore Sidney Johnson sorprende involontariamente suo figlio di dodici anni, Isaiah, intento a masturbarsi.Imbarazzato, si scusa e lo rassicura dicendogli che è una cosa del tutto normale, ignorando il fatto che il ragazzino si stesse masturbando su una sua foto.

Non aggiungo altro per non fare spoiler (Ipersphera)

The Strange Thing About the Johnsons (2011) on IMDb

Non cadranno foglie stasera (Segodnja uvolnenija ne budet) è un mediometraggio del 1959 diretto da Andrej Tarkovskij e Aleksandr Gordon.

Racconta l’impegno di un gruppo di soldati sovietici alle prese con residuati bellici nazisti, nell’immediato dopoguerra.

There Will Be No Leave Today (1959) on IMDb