Category: Commedia


Regia di Mario Monicelli. Un film con Paolo VillaggioMassimo CeccheriniVittorio BenedettiChris ChildsStefano DavanzatiCast completo Genere Commedia – Italia1994durata 113 minuti. – MYmonetro 3,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Con partenza da Firenze il 26 agosto 1944, dopo l’arrivo degli Alleati, un anziano ex pugile mette insieme un quartetto di giovanotti affamati allo sbando, portandoli a tirar pugni nelle sagre di paese. Film corale picaresco di svelta protervia e apparente futilità in una miscela di disincanto e buffoneria, pathos e ironia, crudeltà e tenerezze di contrabbando. Soggetto di Rodolfo Angelico, sceneggiato da L. Benvenuti, P. De Bernardi, S. Cecchi D’Amico, M. Monicelli.

Cari fottutissimi amici (1994) on IMDb
Panni Sporchi (DVD): Amazon.it: Gigi Proietti, Paolo Bonacelli, Marina  Confalone, Alessandro Haber, Benedetta Mazzini, Mariangela Melato, Ornella  Muti, Michele Placido, Pia Velsi, Mario Monicelli, Gigi Proietti, Paolo  Bonacelli: Film e TV

Regia di Mario Monicelli. Un film con Michele PlacidoMariangela MelatoOrnella MutiAlessandro HaberPaolo BonacelliCast completo Genere Commedia – Italia1999durata 110 minuti. Valutazione: 2,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni.

Sulla scia di Oggetti smarriti , nasce a pochi mesi di distanza questo documentario sulla popolazione notturna della Stazione Centrale di Milano, prodotto da Unitelefilm con RAI 2 e l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio di Roma. Fa parte di una serie di film-inchiesta sulle grandi città italiane rette da giunte rosse: Torino ( Vorrei che volo di E. Scola), Roma ( Comunisti quotidiani di U. Gregoretti), Napoli ( Napoli, due città di A. Vergine), in funzione della propaganda elettorale del PCI. Suddiviso in 33 capitoletti in ordine alfabetico, è un film d’autore che mette in immagini la Milano sommersa, con la gente che in stazione abita e dorme: drogati, barboni, puttane, pugili suonati, vagabondi, alcolizzati, barflies . La Stazione Centrale come ventre di Milano, metropoli europea. Contaminazione di documentario, tecniche di cinema diretto, e ambizioni di fiction nel tentativo di dare agli intervistati statuto e statura di personaggi, qua e là risente di rigidità nell’impostazione tematica populista e, insieme, intellettualistica, ma ha un’ammirevole equilibrio tra lucidità di sguardo e partecipazione emotiva senza concessioni al sentimentalismo né alla demagogia. L’etichetta di documentario gli sta stretta e quella d’inchiesta è poco pertinente. Fu poco usato come propaganda elettorale perché utilizzabile non era. A Milano – dove non c’era una giunta rossa – la proiezione, seguita da dibattito, avvenne per iniziativa personale di Pietro Ingrao. 1° premio ex aequo al Festival dei Popoli di Firenze.

Panni sporchi (1999) on IMDb

Regia di Howard Morris. Un film con Barbara HersheyBrian KeithDoris DayPat CarrollGeorge CarlinAlice GhostleyCast completo Titolo originale: With Six You Get Eggroll. Genere Commedia – USA1968durata 95 minuti. – MYmonetro 2,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Una bella vedova e un vedovo mettono al corrente i figli del loro matrimonio – al quale costoro sono contrari – solo quando è stato celebrato. La vita in famiglia è burrascosa e finisce per separare i due sposi. Ci vorrà un incidente per metterli d’accordo. 

With Six You Get Eggroll (1968) on IMDb

Trovata versione con doppio audio ita/eng.
gsubita sta per subita tradotti con google, potrebbero esserci delle imprecisioni.

Festival è un film del 1996 diretto da Pupi Avati. Si tratta finora dell’unico film che vede protagonista in un ruolo drammatico l’attore Massimo Boldi.

Franco Melis è un attore comico, reduce da grandi successi con film trash a partire dai tardi anni settanta, ma che negli anni ha sperperato i suoi guadagni. In solitudine e senza denaro, Melis trova la forza di reagire alla sua depressione: attraverso il suo manager, Renzo Polpo, trova una parte in un film molto lontano dalle sue precedenti prestazioni, che viene presentato a una rassegna cinematografica di alto profilo culturale e che sembra godere legittime chance di vittoria.

Festival (1996) on IMDb

Un film di Ernst Lubitsch. Con George Raft, Charles Ruggles, Gary Cooper, Jack Oakie. Titolo originale If I Had a Million. Commedia, b/n durata 83′ min. – USA 1932. MYMONETRO Se avessi un milione * * * - - valutazione media: 3,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Per deludere i parenti avvoltoi, sul letto di morte rifà il testamento eleggendo a suoi beneficiari otto nominativi scelti a caso dall’elenco telefonico. Arcifamoso e sopravvalutato film a episodi, ciascuno dei quali (o quasi) fondato sul criterio della compensazione. Il migliore, diretto da E. Lubitsch è quello del pernacchio con C. Laughton, seguito da quello con l’impareggiabile W.C. Fields.

If I Had a Million (1932) on IMDb

Le parti in inglese non doppiate hanno i subita

Desiderio (DVD) - DVD - Film di Frank Borzage Commedia | IBS

Un film di Frank Borzage. Con Gary Cooper, Akim Tamiroff, Marlene Dietrich, Ernest Cossart, John Halliday. Titolo originale Desire. Commedia, b/n durata 99′ min. – USA 1936. MYMONETRO Desiderio * * * 1/2 - valutazione media: 3,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Alla dogana di frontiera tra Francia e Spagna ladra internazionale di gioielli nasconde il bottino che scotta nell’auto di un insospettabile turista americano che poi cerca di circuire per riaverlo, ma non è escluso che se ne sia innamorata, come sospettano i suoi complici. Commedia romantica che _ dall’inizio scintillante di brio sino all’ultima parte dove il motore perde più di un colpo anche per la necessità di arrivare alla lieta fine _ è segnata dallo stile inconfondibile di E. Lubitsch che ne fu produttore e supervisore. Secondo G. Fink fa parte _ con Angelo, L’ottava moglie di Barbablù e Ninotchka _ di un piccolo trattato di economia politica che illustra la logica del capitale. Ridistribuito come Canaglie di lusso. La Dietrich canta “Awake in a Dream”. Deriva dalla pièce Die schönen Tage in Aranjuez di Hans Székely e Robert A. Stemmle, già filmato in Germania.

 Desiderio
(1936) on IMDb

Un film di Delbert Mann. Con Gig Young, Cary Grant, Doris Day, Audrey Meadows Titolo originale That Touch of Mink. Commedia, durata 99 min. – USA 1962. MYMONETRO Il visone sulla pelle * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un ricco scapolo s’innamora di un’affascinante ragazza e riesce a convincerla a trascorrere una vacanza con lui alle Bermuda. Per una serie di comici contrattempi, i due non riescono mai a trascorrere qualche ora di intimità: dovranno attendere il matrimonio.

That Touch of Mink (1962) on IMDb
Risultati immagini per Il Sergente e la Signora

Un film di Peter Godfrey. Con Barbara Stanwyck, Dennis Morgan, Una O’Connor Titolo originale Christmas in Connecticut. Commedia, Ratings: Kids+13, b/n durata 101 min. – USA 1945. MYMONETRO Il sergente e la signora * 1/2 - - - valutazione media: 1,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La redattrice di una rivista d’arredamento ha fatto credere al suo editore di possedere una meravigliosa villa e di essere sposata. Un imprevisto fa sì che l’uomo scopra tutto e la perdoni.

Christmas in Connecticut (1945) on IMDb
Locandina Ernesto salva il Natale

Un film di John R. Cherry III. Con Jim Paolo, Oliver Clark, Douglas Sales Titolo originale Ernest Saves Christmas. Commedia, durata 95 min. – USA 1988. MYMONETRO Ernesto salva il Natale * * - - - valutazione media: 2,00 su 1 recensione.

Ernest deve aiutare Santa Claus ad avere un successore altrimenti non esisterà più il Natale.

Ernest Saves Christmas (1988) on IMDb
Her Harem - Wikipedia

Regia di Marco Ferreri. Un film con Carroll BakerRenato SalvatoriGastone MoschinMichel Le RoyerBill BergerCast completo Genere Commedia – Italia1967durata 96 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni.

L’emancipata Margherita riunisce in una villa a Dubrovnik un harem alla rovescia: tre amanti e un amico omosessuale con le mansioni di eunuco. Ma i maschietti si alleano, la riducono al ruolo di casalinga finché la precipitano in mare. 1° film a colori di Ferreri, segna una svolta nel suo itinerario: si passa dalla commedia di costume al grottesco quasi metafisico. Girato contro la sceneggiatura (scritta con Raphael Azcona) e montato contro il modo con cui era stato girato. Diseguale, dissonante esempio di cinema della crudeltà. La Baker, spaesata, rivela i suoi limiti interpretativi. Titoli disegnati da Mario Schifano, breve apparizione di Tognazzi nel ruolo di sé stesso.

The Harem (1967) on IMDb
Risultati immagini per C'è Post@ Posta per te

Un film di Nora Ephron. Con Parker Posey, Meg Ryan, Tom Hanks, Greg Kinnear, Katie Sagona. Titolo originale You’ve got Mail. Commedia, durata 117′ min. – USA 1998. MYMONETRO C’è post@ per te * * * 1/2 - valutazione media: 3,59 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Lei è nubile, lui celibe, ma entrambi fanno vita di coppia. Nella realtà sono professionalmente rivali e nei loro scontri ciascuno dei due cava il peggio dell’altro, ma su Internet corrispondono romanticamente tra loro sotto pseudonimo. Scritto dalla regista con la sorella Delia con cui aveva già collaborato in Michael (1996), è il 2° rifacimento del delizioso Scrivimi fermo posta (1940) di E. Lubitsch. A dirne la qualità basterebbe dire che è imperniato sull’inaugurazione di un grande bookstore che provoca il fallimento di una piccola libreria per bambini che, in omaggio a Lubitsch, si chiama The Shop Around the Corner. Ma il tema centrale (l’opposizione tra vita e sogno) è svolto con precisione di particolari e sapiente leggerezza nel rimando, nell’attesa, nella ripetizione. E c’è una New York (West Side) autunnale come soltanto Woody Allen sapeva filmarla. Non importa che date le premesse, il traguardo sia scontato: come gli autori, lo spettatore non ha fretta di arrivarci. Conta il percorso, non la meta. Come in Insonnia d’amore, M. Ryan smagrita è di una spanna sopra all’improsciuttito T. Hanks.

C'è posta per te (2000) on IMDb

Police Story 3: Supercop (distribuito in Italia con il titolo Supercop) è un film del 1992 diretto da Stanley Tong

Ka-Kui, il “supercop” della polizia di Hong Kong, con incredibili abilità nelle arti marziali, viene inviato a Guangzhou, dove il direttore dell’Interpol delle forze di polizia cinesi, l’ispettore Jessica Yang, lo informa sul suo prossimo incarico. L’obiettivo è Chaibat, un signore della droga con sede a Hong Kong. Per infiltrarsi nell’organizzazione di Chaibat, Ka-Kui si avvicina allo scagnozzo di Chaibat Pantera, che si trova in una prigione cinese. Ka-Kui, fingendosi un piccolo prigioniero criminale, gestisce la fuga di Pantera con la connivenza delle guardie. Grato per l’aiuto ricevuto, Pantera invita Ka-Kui ad andare con lui a Hong Kong e ad unirsi alla banda di Chaibat. Pantera incontra alcuni dei suoi altri uomini e garantisce per Ka-Kui.

Supercop (1992) on IMDb

Regia di Sofia Coppola. Un film con Bill MurrayScarlett JohanssonGiovanni RibisiAnna FarisFumohiro Hayashi. Titolo originale: Lost in Translation. Genere Sentimentale – USA2003durata 105 minuti. – MYmonetro 2,85 su 17 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Bob Harris è un divo della tv americana sul viale del tramonto: è a Tokyo per girare lo spot di un whisky, non parla giapponese, è insonne. Charlotte è una donna carina ma delusa: è a Tokyo al traino di suo marito fotografo di moda che non vede mai, non parla giapponese, è insonne. Anime simili che non possono che incrociarsi. Accade nei corridoi di un albergo, e da quel momento i due iniziano a farsi compagnia e a conoscersi meglio.
Sofia Coppola sta dimostrando che buon sangue non mente. Avrebbe potuto ripercorrere la strada già battuta con ottimo esito ne Il giardino delle vergini suicide, suo film d’esordio. Invece affronta una commedia romantica che opera su due fronti. Da un lato lo straniamento di chi si trova in un Paese di cui non conosce la lingua. Dall’altro il nascere di un sentimento che, una volta tanto al cinema, non arriva al rapporto sessuale. La Coppola ha girato in sequenza (cosa piuttosto rara) per far sì che i due protagonisti (che non si conoscevano come i personaggi da loro interpretati) compissero nella realtà un percorso analogo a quello della finzione. L’esito è raffinato e brillante al contempo. La seconda prova (da sempre la più difficile) è stata superata con successo.

Lost in Translation (2003) on IMDb

Regia di Richard Linklater. Un film con Jason LondonJoey Lauren AdamsRory CochraneAdam GoldbergParker PoseyCast completo Titolo originale: Dazed and Confused. Genere Commedia – USA1993durata 102 minuti. – MYmonetro 2,45 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Siamo a metà degli anni Settanta (non per niente il titolo originale cita una canzone dei Led Zeppelin), durante l’ultimo giorno prima delle vacanze. La scuola è ormai finita, ma c’è ancora chi vuole fare dispetti per non pensare alle responsabilità che lo attendono.

Dazed and Confused (1993) on IMDb

Ci vediamo venerdì (Friday) è un film statunitense del 1995 diretto da F. Gary Gray.

Craig Jones viene licenziato durante il suo giorno libero. Tra il venerdì e il sabato accadrà di tutto e Craig si metterà nei guai con uno spacciatore insieme al suo amico Smokey, tra intrighi amorosi e bulletti in circolazione.

Friday (1995) on IMDb
Ferdinando e Carolina - Film (1999) - MYmovies.it

Regia di Lina Wertmüller. Un film con Mario ScacciaIsa DanieliSergio AssisiGabriella PessionSilvana De SantisCast completo Genere Commedia – ItaliaFrancia1999durata 102 minuti. – MYmonetro 2,67 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Assalito da incubi e allucinazioni, tormentato dai fantasmi delle sue numerose vittime che vengono a visitarlo, il vecchio re Ferdinando, soprannominato il “re nasone”, ma anche il “re mascalzone”, cerca di cancellare quelle spiacevoli presenze evocando i suoi ricordi più belli, quelli legati alla giovinezza. Cresciuto come uno scugnizzo, in nome della ragion di Stato Ferdinando si ritrova sposato alla bella Maria Carolina d’Austria dopo due matrimoni combinati e mancati con le figlie di Maria Teresa d’Austria, morte entrambe di vaiolo.

Ferdinando and Carolina (1999) on IMDb

Un film di Ernst Lubitsch. Con Merle Oberon, Melvyn Douglas, Burgess Meredith, Sig Ruman. Titolo originale That Uncertain Feeling. Commedia, b/n durata 84 min. – USA 1941. MYMONETRO Quell’incerto sentimento * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Jill, giovane moglie del brillante uomo d’affari Larry Baker, si sente trascurata dal marito al punto tale da avere disturbi psicosomatici (il singhiozzo) per i quali ricorre alle cure di uno psicoanalista. Presso lo studio del dottore ella conosce Sebastian, un pianista nevrotico che non riesce ad esibirsi in pubblico, ma che riesce a sedurre la signora attraverso il suo fascino non poco narcisista d’artista e uomo di cultura. Invaghita per Sebastian, Jill chiede il divorzio a suo marito il quale si mostra accondiscendente e deciso a non compromettere la reputazione della donna, assumendosi la responsabilità del divorzio e adottando come causa fasulla una relazione con la sua segretaria. Ma presto il pianista Sebasian ritrova appieno il suo ego d’artista e, sentendosi nuovamente trascurata, Jill decide di tornare da Larry. Quando giunge da lui in albergo, Larry finge di essere in dolce compagnia della segretaria Sally, per far ingelosire la sua vecchia consorte. Ma Jill scopre il trucchetto e Larry diventa di nuovo tenero ed amorevole agli occhi dell’ex moglie. I due tornano a vivere assieme nella loro casa, mentre Sebastian, terzo incomodo tra quelle mura, si vede costretto ad andar via, con i suoi ritratti fotografici sotto il braccio.
Con That Uncertain Feeling Lubistch ripropone la trama del suo Kiss Me Again, muto del 1925, riportando sullo schermo il tema del matrimonio come istituzione scomoda e allo stesso tempo curiosa, all’interno della quale i rapporti tra uomo e donna sono caratteizzati da incomprensioni e piccole intolleranze, spesso alla base di fastidiosi disturbi psichici. Il film propone infatti una leggera e simpatica parodia della psicanalisi e dell’interpretazione un po’ troppo approfonita ch’essa vuol dare di certi fenomeni.

That Uncertain Feeling (1941) on IMDb

Regia di Emmanuel Mouret. Un film con Emmanuel MouretFrédérique BelFanny ValetteDany BrillantAriane Ascaride. Titolo originale: Changement d’adresse. Genere Commedia, – Francia2006durata 85 minuti. Uscita cinema mercoledì 6 dicembre 2006 distribuito da Lady Film. – MYmonetro 3,00 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

A Parigi il timido David (Mouret) dà lezioni di corno e trova una stanza in affitto in casa di Anne (Bel), svampita proprietaria di una copisteria. Diventano amici. Nel frattempo lui s’innamora della bella Julia (Valette) e lei di Julien (Brillant) che subito se ne va. Dopo qualche cambio di casa, David e Anne si riuniscono. Anche a letto. 3° film dell’attore/sceneggiatore/regista Mouret: ha come modello il cinema di Rohmer in questa piccola commedia giocata sul registro del burlesque con sprazzi di surreale e di Woody Allen. Balletto di traslochi, personaggi multiformi, interpretati con leggerezza. Da notare la brava Ascaride nel ruolo della madre di Julia. Distribuito fievolmente nel dicembre 2006 da Lady Film.

Change of Address (2006) on IMDb

Un film di Mauro Bolognini. Con Gabriele Ferzetti, Paolo Turco, Gina Lollobrigida, Corrado Gaipa. Commedia, durata 91′ min. – Italia 1969. MYMONETRO Un bellissimo novembre * * - - - valutazione media: 2,38 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal romanzo (1967) di Ercole Patti: irrequieto e incompreso adolescente s’innamora focosamente della zia, sposata e senza figli, che lo contraccambia distrattamente per combattere la noia. Turco si barcamena non male, la zia sgarzolina-Lollobrigida porta in giro una faccia, la fotografia di Nannuzzi è bellissima, Ferzetti si fa notare, ma il film è inamidato.

That Splendid November (1969) on IMDb

Regia di René Clair. Un film Da vedere 1952 con Raymond BussièresPaolo StoppaGina LollobrigidaGérard PhilipeMartine CarolMarilyn Buferd. Titolo originale: Les Belles de nuit. Genere Commedia – FranciaItalia1952durata 84 minuti. – MYmonetro 3,00 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Giovane compositore di provincia evade dalla triste realtà quotidiana viaggiando in sogno attraverso i secoli e trovandovi belle donne innamorate finché si accorge che la felicità è a portata di mano. Clair voleva soltanto “divertire e far sorridere”. Ci riesce. Non è il suo film migliore, ma il più paradigmatico. E c’è Philipe, fulgido emblema di giovinezza.

 Le belle della notte
(1952) on IMDb