Category: Commedia


Morgan Matto Da Legare (1966): Amazon.it: Warner,Redgrave,Stephens,  Warner,Redgrave,Stephens: Film e TV

Un film di Karel Reisz. Con David WarnerVanessa RedgraveIrene HandlRobert Stephens Titolo originale Morgan – A Suitable Case for TreatmentCommediab/n durata 97 min. – Gran Bretagna 1966.

Morgan, personaggio stravagante, tenta di riconquistare la moglie che vuole divorziare. Usa tutti i mezzi, fino a travestirsi da gorilla, creando lo scompiglio alle seconde nozze della sua ex sposa.

Morgan! (1966) on IMDb

Regia di Vittorio De Sica. Un film con Paolo StoppaAkim TamiroffVictor MatureBritt EklandPeter SellersLando BuzzancaCast completo Titolo originale: After the Fox. Genere Commedia – Gran BretagnaItalia1966durata 103 minuti. – MYmonetro 3,04 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Al Cairo sparisce un carico d’oro. Deve riuscire a introdurlo in Italia Aldo Vanucci, detto “la volpe” per la furberia con la quale riesce sempre a evadere. Ma proprio mentre appronta la scena dello sbarco dell’oro rubato, interviene l’Interpol. Tutti arrestati. Naturalmente in primavera “la volpe” evaderà di nuovo. Film decisamente minore del De Sica post-neorealista. 

After the Fox (1966) on IMDb

Un film di Woody Allen. Con Scarlett Johansson, Penelope Cruz, Javier Bardem, Rebecca Hall, Patricia Clarkson. Commedia, Ratings: Kids+13, durata 90 min. – USA, Spagna 2008. – Medusa uscita venerdì 17 ottobre 2008. MYMONETRO Vicky Cristina Barcelona * * * - - valutazione media: 3,12 su 193 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Vicky e Cristina sono buone amiche anche se hanno visioni completamente differenti dell’amore. Vicky è fedele all’uomo che sta per sposare e ancorata ai propri principi. Cristina invece è disinibita e continuamente alla ricerca di una passione amorosa che la sconvolga. Vicky riceve da due amici di famiglia l’offerta di trascorrere una vacanza in casa loro a Barcellona durante l’estate. La ragazza pensa cosi’ di poter approfondire la propria conoscenza della cultura catalana sulla quale sta lavorando per un master. Propone a Cristina di accompagnarla, così forse potrà superare meglio il trauma di una storia finita di recente. Una sera, in una galleria d’arte, Cristina incrocia lo sguardo di un uomo estremamente attraente. Si tratta del pittore Juan Antonio, finito di recente su giornali e televisione per un furibondo litigio con la moglie Maria Elena nel corso del quale uno dei due ha cercato di accoltellare l’altro. Le due ragazze lo ritroveranno nel locale in cui cenano. Anzi, sarà lui ad avvicinarsi al loro tavolo con una proposta molto chiara: partire subito con il suo aereo privato per recarsi in un hotel ad Oviedo dove potranno visitare il luogo, apprezzarne tradizioni e cultura (anche culinaria) e fare entrambe l’amore con lui. Se Cristina non ha alcun ripensamento nell’accettare la proposta, le regole che Vicky si è imposta la spingono a rifiutare in modo seccato. Cristina l’avrà vinta ma l’amica vuole avere la certezza di camere separate e ottiene rassicurazioni in proposito.
Dopo una giornata trascorsa con una prima visita della città, nel corso della quale Juan Antonio dichiara l’amore che ancora prova per la moglie benché sia consapevole della loro impossibilità a convivere, giunge finalmente la notte con l’invito più intrigante. Vicky torna a respingere l’offerta mentre Cristina accetta. Ma…
Se potete non fatevi raccontare (o non leggete) nulla su come prosegue la vicenda. Finireste con il togliervi il piacere della scoperta di uno dei più riusciti ed ironici film dell’ultimo Allen. Perché è vero che Woody ha dei temi e delle scelte narrative su cui periodicamente ritorna (per questo i detrattori lo accusano di ripetitività) ma quando, come in questa occasione, sa farlo con un approccio totalmente nuovo allora è davvero festa in sala. Perché questa volta la scelta dell’Io narrante è funzionale al modo con cui vengono guardati (e presentati) i personaggi. Osservate, a titolo di esempio, l’entrata in scena di Juan Antonio: Javier Bardem è straordinario nel caratterizzare, già da quella inquadratura, il suo personaggio.
Allen torna a riflettere sulla natura di quello che chiamiamo amore registrando gli spostamenti del cuore che vanno spesso al di là di ciò che ragione, tradizione, valori acquisiti ma mai del tutto interiorizzati, sembrerebbero imporre. Ecco allora che l’impostazione dei caratteri di Vicky e Cristina diviene da subito funzionale alla creazione di un’attesa. Resteranno salde nelle loro posizioni? In che misura potrebbero mutare atteggiamento? Quando dall’altra parte ci sono un Bardem che riempie lo schermo per la gioia di signore e signorine pronte a partire per Oviedo senza remore e una Penelope Cruz forse altrettanto efficace solo nelle mani di Pedro Almodovar, il gioco si fa ancor più interessante.
Anche perchè Woody ha abbattuto un altro dei suoi tabù. Se finora solo rarissimamente aveva girato in piena estate (fatti salvi Una commedia sexy in una notte di mezza estate, le cui riprese avevano pero’ avuto luogo a poche decine di chilometri da Manhattan, e alcune scene di Tutti dicono I Love You) ora è la luminosa Barcellona ad attrarre il suo sguardo. Si sarà senz’altro trattato di esigenze produttive (come era accaduto per la peraltro nuvolosa e quindi rassicurante Londra). Fatto sta che il calore della città catalana (e della sorprendente Oviedo) si trasmette al film offrendogli un’ulteriore sensazione di novità. !Felicitaciones Woody!

Vicky Cristina Barcelona (2008) on IMDb
Locandina Scoop

Un film di Woody Allen. Con Scarlett Johansson, Woody Allen, Ian McShane, Hugh Jackman, Romola Garai. Commedia, Ratings: Kids+13, durata 96 min. – Gran Bretagna, USA 2006. uscita venerdì 6 ottobre 2006. MYMONETRO Scoop * * * - - valutazione media: 3,28 su 85 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Sondra (Scarlett Johansson) è una giornalista in erba che riceve dal fantasma di un famoso reporter, appena morto, alcune informazioni su un serial killer ancora in libertà. Sebbene grazie a circostanze ben poco credibili, Sondra ha in mano l’occasione della sua vita. E insieme al mago da avanspettacolo Sid Waterman inizia a seguire le tracce del presunto assassino, l’aristocratico e affascinante Peter Lyman.
Woody Allen, dopo Match Point, gira ancora una volta a Londra, e si mette in gioco in prima persona, interpretando la figura di un improbabile mago dai trucchi da strapazzo.
La sua presenza è sempre ben accolta dal pubblico perché garantisce una dose di battute (almeno tre indimenticabili) che danno colore e vita a un film semplice, a una commedia-thriller dai risvolti prevedibili, con il piacere di vedere gli attori immersi alla perfezione nei ruoli. La sua nuova musa Scarlett Johansson è coccolata da Allen a tal punto da farla apparire in quasi tutte le sequenze del film. La sua è ancora una volta un’interpretazione corretta, nei dettagli e nell’insieme. Poi viene Hugh Jackman che, abituato a ruoli fantasy, si trova comunque a suo agio nei panni del Lord inglese, con un sorriso accennato che stenderebbe ogni donna. E infine Woody stesso, in equilibrio fra magia e santità, che si mette in gioco e si diverte ancora a irridersi, a scherzare con la morte, a ironizzare su ebraismo e “Union Jack”, consapevole del fatto che Scoop è un giocattolino che non ha niente della perfezione di Match Point, e proprio per questo ha un finale tradizionale. Certo che, con le parole, Woody Allen le magie le fa veramente.

Scoop (2006) on IMDb

Regia di Spike Lee. Un film con Anthony MackieKerry WashingtonEllen BarkinMonica BellucciJim BrownBrian DennehyCast completo Titolo originale: She Hate Me. Genere Commedia drammatica – USA2004durata 138 minuti. Uscita cinema venerdì 22 ottobre 2004 – MYmonetro 1,92 su 14 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

J.H. Jack Armstrong, giovane afroamericano, quadro medio-alto di una multinazionale farmaceutica, perde il posto (e ha il conto in banca congelato) dopo aver denunciato i loschi intrallazzi di un responsabile della ricerca, provocando il suo suicidio e uno scandalo in Borsa. Si fa viva la sua ex moglie, proponendogli un compenso di 10 000 dollari per mettere incinta lei e la sua nuova fidanzata. Accetta, le accontenta, la voce si diffonde, sono tante le danarose lesbiche avide di maternità che fanno la fila. Pur ben rimunerata, la vita di Armstrong si complica. Spike Lee non aveva mai fatto un film altrettanto scombinato, pessimista e virulento che tira al bersaglio contro due aspetti dell’America di Bush (che apre il racconto): gli scandali finanziari che hanno fatto collassare giganti produttivi come Enron, Worldcom, Tyco ecc. e l’ipocrisia sociale sui valori legati al sesso. Forsennato cocktail di un moralista che mescola commedia, farsa, satira, epica, grottesco (con intermezzo disegnato sulla carica degli spermatozoi). Scritto con Michael Genet. Girato in 28 giorni a New York da Matthew Libatique in 16 mm, trasferito in internegativo digitale. Musiche di Terence Blanchard.

 Lei mi odia
(2004) on IMDb

Regia di Spike Lee. Un film con Stephen Tyrone WilliamsSarah BrammsRami MalekElvis NolascoThomas Jefferson ByrdCast completo Titolo originale: Da Sweet Blood of Jesus. Genere CommediaThriller – USA2015,

Quando al dottor Hess Green (Stephen Tyrone Williams) viene introdotto un misterioso artefatto maledetto da un curatore d’arte, Lafayette Hightower (Elvis Nolasco), viene incontrollabilmente attirato da una nuova sete per il sangue che travolge la sua anima. Tuttavia, non è un vampiro. Lafayette soccombe rapidamente alla natura vorace di questa sofferenza che trasforma Hess. Presto la moglie di Lafayette, Ganja Hightower (Zaraah Abrahams), va in cerca del marito e viene coinvolta in una pericolosa storia d’amore con Hess che mette in discussione la natura stessa dell’amore, della dipendenza, del sesso, e dello stato della nostra società apparentemente sofisticata.

 Il sangue di Cristo
(2014) on IMDb

Regia di Tomás Gutiérrez Alea. Un film Da vedere 1966 con Salvador WoodSilvia PlanasManuel EstanilloGaspar De SantelicesTania Alvarado. Titolo originale: La muerte de un burocrata. Genere Commedia 1966durata 89 minuti.

Morto in un incidente di lavoro, un operaio modello è seppellito con la sua tessera sindacale come segno di solidarietà eterna. Per ottenere la pensione, però, la vedova deve esibire la tessera… Il 4° film di Gutiérrez Alea, scritto con Alfredo Del Cuento e Ramón F. Suàrez, è una macabra commedia satirica che vanta un’ammirevole leggerezza di tocco, evidenti e intelligenti omaggi e debiti con la comicità del muto e un buñueliano senso dell’assurdo. È dedicato “a Luis Buñuel, Oliver Hardy, Stan Laurel, Ingmar Bergman, Harold Lloyd, Akira Kurosawa, Orson Welles, Juan Carlos Tabío, Elia Kazan, Jean Vigo, Marilyn Monroe e a tutti coloro che, in un modo o nell’altro, hanno fatto parte dell’industria del cinema dai tempi di Lumière.”

 La morte di un burocrate
(1966) on IMDb
L'Onore Dei Prizzi [EDITORIALE]: Amazon.it: Kathleen Turner, Jack  Nicholson, Robert Loggia, Anjelica Huston, John Randolph, John Huston, John  Foreman: Film e TV

Regia di John Huston. Un film Da vedere 1985 con Jack NicholsonKathleen TurnerRobert LoggiaJohn RandolphWilliam HickeyCast completo Titolo originale: Prizzi’s Honor. Genere Commedia – USA1985durata 129 minuti. – MYmonetro 3,38 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Charley Partanna, killer di “Cosa Nostra”, prende una sbandata per una bionda misteriosa, che ha conosciuto durante una festa di nozze della “famiglia”. Charley sposa la biondina dopo averla inconsapevolmente resa vedova. E qui la situazione precipita: la bella sposina, che nel frattempo si è scoperto essere a sua volta una professionista dell’omicidio, si è intascata un milione di dollari di proprietà del clan. Per sbrogliare la matassa, Charley si vedrà costretto a far fuori la dolce metà.

 L'onore dei Prizzi
(1985) on IMDb

Regia di Spike Lee. Un film con MadonnaJohn TurturroSpike LeeTheresa RandleNaomi CampbellPeter Berg. Titolo originale: Girl 6. Genere Commedia – USA1996durata 108 minuti. – MYmonetro 2,50 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Attrice nera, disoccupata a New York, accetta un lavoro come voce di una chat line erotica e diventa un numero: sei (six) come sesso (sex), in arte Lovely e, diventata la prima della classe, mette da parte una paccata di dollari per pagarsi il trasferimento a Hollywood. La parte telefonica è divertente, induce a pena (per i maschietti) o mette i brividi. Ben doppiata da Laura Boccanera, la Randle è simpatica, sexy, fin troppo brava. Ma il conflitto interiore che porta la protagonista a confondere finzione e realtà è raccontato in modi stentati. Che sia un’autobiografia camuffata, quella di Suzan-Lori Parks che l’ha scritta? Ghiotte imitazioni filmiche e brevi apparizioni di John Turturro, Madonna, Quentin Tarantino, Naomi Campbell, Ron Silver. Canzoni di Prince.

 Girl 6 - Sesso in linea
(1996) on IMDb

Regia di Nanni Moretti. Un film Da vedere 1978 con Nanni MorettiFabio TraversaLuisa RossiLina SastriGlauco MauriPiero GallettiCast completo Genere Commedia – Italia1978durata 103 minuti. Uscita cinema mercoledì 6 dicembre 2006 – MYmonetro 3,22 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Scorribanda attraverso il mondo giovanile/urbano (e romano) degli orfani del ’68: (dis)impegno politico, film d’essai, autocoscienza, rock, radio popolari, teatro off e un po’ di TV. Esami da preparare, feste in casa, comunicazione facile ma che non lega né cementa. La struttura del film è fatta di una catena di “strisce” più o meno brevi, attraverso le quali il discorso fila limpido e omogeneo, inducendo alla risata, al sorriso, alla riflessione. 1° film professionale di Moretti dopo il Super8 di Io sono un autarchico . Costato 180 milioni, incassa 2 miliardi.

 Ecce bombo
(1978) on IMDb

Regia di William Wyler. Un film con Eli WallachHugh GriffithPeter O’TooleFernand GraveyAudrey HepburnMarcel Dalio. Titolo originale: How to Steal a Million. Genere Commedia – USA1966durata 127 minuti. – MYmonetro 3,26 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nicole, figlia di Bonnet, noto mecenate, vuole rubare da un museo di Parigi una statuetta del Cellini prestata dal padre. In realtà, la ragazza sa che la statuetta è falsa. Trova aiuto in un giovanotto che si innamora di lei ed escogita un astutissimo piano per portare a termine il furto. Però il giovane non è un ladro, come lei crede, ma un detective esperto nello scoprire falsi.

How to Steal a Million (1966) on IMDb

Regia di Spike Lee. Un film Da vedere 1994 con Alfre WoodardDelroy LindoZelda HarrisSpike Lee. Genere Commedia – USA1994durata 115 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La vita di una famiglia nera di Brooklyn nei primi anni ’70: una madre di cinque figli si ammazza di lavoro per garantire una vita decente a loro e al marito, musicista jazz senza lavoro perché rifiuta i compromessi. Più che la storia, contano i personaggi, l’ambiente, la colonna sonora (musica, ma anche voci e rumori). Scritto con la sorella Joie Susannah e il fratello Cinqué, è il film più autobiografico, più ironico e meno aggressivo di S. Lee. Un po’ troppo nostalgico, forse, ma certamente non sdolcinato. Il suo rifiuto degli stereotipi sulla vita dei neri d’America è accanito, il suo stile visivo sempre originale.

 Crooklyn
(1994) on IMDb

Regia di Spike Lee. Un film con Richard BelzerDe’aundre BondsAndre BraugherCharles S. DuttonOssie DavisCast completo Titolo originale: Get on the Bus. Genere Commedia, – USA1996durata 122 minuti. Uscita cinema venerdì 14 marzo 1997 distribuito da Sony Pictures Italia. – MYmonetro 2,50 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Cronaca di un viaggio di 72 ore in autobus da Los Angeles a Washington, dove il 16 ottobre 1995 si svolse la “Million Man March” che, per iniziativa del reverendo Louis Farrakhan, discusso capo della nazione dell’Islam, portò un milione di uomini afroamericani a manifestare. A bordo viaggiano 15 personaggi, tutti neri e maschi, tra i quali un padre che, per disposizione giudiziaria, tiene ammanettato il figlio adolescente sorpreso a rubare. Vicino alla meta, il vecchio Jeremiah ha un attacco cardiaco e muore all’ospedale. Per stargli vicino, i compagni rinunciano alla manifestazione. Didattico, edificante, ma anche dialettico, divertente e commovente, energico e lucido, sostenuto da un ritmo veloce che sa prendersi i suoi momenti di pausa e di riflessione. 10° film di S. Lee ha come epicentro il problema dell’identità afroamericana attraverso la differenza e la complessità contro l’autocommiserazione e il vittimismo.

 Bus in viaggio
(1996) on IMDb

Regia di Spike Lee. Un film con Damon WayansTommy DavidsonSavion GloverJada Pinkett SmithYasiin Bey. Genere Commedia drammatica – USA2000durata 135 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 2,97 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Per farsi licenziare con una pingue liquidazione, uno sceneggiatore/produttore afroamericano realizza un programma di varietà TV che è un concentrato dei peggiori stereotipi del razzismo paternalista in auge negli Stati Uniti quando non ancora non vigeva la prassi del “politicamente corretto”. La trasmissione, però, ha un grande successo, specialmente tra i neri. S. Lee continua imperterrito a fare il suo cinema politicamente impegnato sul fronte dei rapporti interrazziali, “ma stavolta si è fatto prendere la mano, soffocando quanto c’era di buono nella sua idea con un furore senza confini” (F. Liberti). Notevoli, comunque, le esibizioni di S. Glover e T. Davidson. Girato in digitale. Bamboozled significa turlupinati.

 Bamboozled
(2000) on IMDb

Regia di Spike Lee. Un film con Laurence FishburneTisha Campbell-MartinSamuel L. JacksonBill NunnGiancarlo Esposito. Titolo originale: School Daze. Genere Commedia – USA1988durata 114 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 2,67 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In un college per neri, uno studente impegnato combatte contro l’amministrazione e contro i suoi volgari e goliardici compagni. Una specie di Animal House in versione musicale, piena di idee e di provocazioni intelligenti. Scritto, diretto e interpretato (nella parte di Half-Pint) da un promettente, giovane Spike Lee.

 School Daze
(1988) on IMDb
Risultati immagini per Due Giorni a Parigi

Regia di Julie Delpy. Un film con Julie DelpyAdam GoldbergDaniel BrühlLudovic BerthillotAleksia LandeauCast completo Titolo originale: 2 Days in Paris. Genere Commedia – FranciaGermania2007durata 96 minuti. Uscita cinema venerdì 28 settembre 2007 distribuito da DNC Entertainment. – MYmonetro 2,61 su 23 recensioni tra criticapubblico e dizionari.


Marion è parigina. Jack americano. Vivono insieme da tempo a New York ma, dopo la vacanza che sognavano a Venezia, si fermano due giorni a Parigi per recuperare il gatto di lei e per far conoscere a lui la città e la famiglia di Marion. Quello che Jack conoscerà sarà una compagna molto più complessa di quanto lui potesse pensare e forse accettare. Per quanto progressista e capace di dare indicazioni sbagliate a compatriote decisamente a favore di Bush è troppo distante da questa ‘vecchia Europa’ che vive ancora dei miti del ’68 (la madre di Marion ha avuto addirittura una breve relazione con Jim Morrison ai bei tempi) e che gioca ancora, nonostante l’AIDS, con sesso e sentimenti.
Julie Delpy (dopo la collaborazione come attrice e cosceneggiatrice al delizioso Prima del tramonto di Richard Linklater che faceva ritrovare il suo personaggio con quello di Ethan Hawke a dieci anni di distanza da Prima dell’alba) torna a giocare le sue carte nella sua seconda prova con un lungometraggio. Si può tranquillamente affermare che con questo film ci ha offerto un film maturo nella sua leggerezza grazie a una sceneggiatura che tiene per tutta la durata del film (tranne forse, ma è questione di gusti, nel finale) e all’interpretazione dei due protagonisti. Il confronto tra Francia e Stati Uniti continua ma questa volta non si tratta di polemica più o meno politica. Come ha sottolineato con grande acutezza Henry-Bernard Levy nel suo brillante saggio “American Vertigo” gli stereotipi in materia abbondano. È però necessario conoscere le persone reali. Questo non serve a edulcorare le differenze di visione del mondo e della vita quotidiana ma le rende fragili e contraddittorie su entrambi i versanti. Se Jack fa fatica a comprendere Parigi (complice anche la non conoscenza del francese) il ‘ritorno a casa’ mette a nudo per Marion quel fondo di puritanesimo, per quanto inserito in un contesto libertario, che Jack non si toglierà mai di dosso. Non si tratta quindi solo di cibo o di un anziano padre tutto istinto e seduttività ma di due culture. Tutto questo Delpy ce lo dice sorridendo ma quanto spessore c’e’ sotto questa leggerezza di scrittura! Lo fa poi tornando sul luogo del delitto perché la sua abitazione parigina se non è la stessa assomiglia moltissimo a quella utilizzata per Prima del tramonto. In quel caso si trattava di un Rohmer riletto da un americano. Qui di un’America vista (con una maculopatia simbolica) da una francese che l’ama nonostante i difetti reciproci.

Two Days in Paris (2007) on IMDb

Regia di Tinto Brass. Un film con Monica VittiAlberto SordiEleonora Rossi DragoSilvana ManganoCarlo MazzarellaCast completo Genere Commedia – Italia1964durata 94 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

I marziani sbarcano nel Veneto. C’è chi li strumentalizza, chi li sfrutta e chi li uccide. I pochi ingenui che li prendono sul serio finiscono in manicomio. È il solo film in cui il multiforme Sordi (fa 4 parti) s’è arrischiato nella fantascienza, sia pure nelle cadenze di un’operetta satirica e morale con messaggio incorporato.

 Il disco volante
(1964) on IMDb
Locandina italiana Snatch – Lo strappo

Un film di Guy Ritchie. Con Jason Statham, Brad Pitt, Benicio Del Toro, Dennis Farina, Alan Ford.Titolo originale Snatch. Commedia, durata 102 min. – USA 2000. MYMONETRO Snatch – Lo strappo * * * 1/2 - valutazione media: 3,53 su 50 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Franky, Quattrodita, viene spedito da Anversa a New York per consegnare un diamante di ingente valore ad Avi, un boss mafioso. Fa una sosta a Londra per smerciare altre pietre di poco valore. Viene avvicinato da Boris, Lametta, e convinto a puntare su un incontro di boxe illegale. Si tratta di una trappola per poterlo rapinare. Intanto il Turco e Tommy stanno organizzando con Testarossa, il pericoloso boss locale, un incontro truccato. Quando Mickey O’ Neil manda al tappeto un loro pugile lo convincono a prendere parte all’incontro. Deve andare giù alla quarta ripresa. Mickey accetta ma quando è sul ring non riesce a sottomettersi e vince. Cominciano i guai. Gag all’acido muriatico, un ritmo che ogni tanto accelera improvvisamente e, soprattutto, una miriade di personaggi che vanno e vengono ma che sono descritti con cura nel loro lato ‘dark’. Siamo dalle parti di Trainspotting e di Fight Club. Qui si tratta di divertimento al vetriolo. Con un piccolo problema: c’è il rischio della ripetitività.

Snatch (2000) on IMDb

Regia di Roger Michell. Un film con Julia RobertsHugh GrantRhys Ifans, Emma Chambers, Hugh BonnevilleEmily MortimerCast completo Genere Commedia – Gran Bretagna1999durata 124 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,10 su 11 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Può la star più in voga del momento innamorarsi di un qualsiasi librario londinese? La risposta, che viene descritta in un film vivace, degno dei suoi incassi, è affermativa. Julia Roberts fa se stessa con molta ironia e autoironia. I personaggi di contorno, come deve essere in questo tipo di prodotto, sono efficaci, curatissimi e contribuiscono ad un successo annunciato. Grant rovescia un bicchiere di spremuta d’arancia addosso alla superstar nel quartiere più cool del momento a Londra e i meccanismi della trama si mettono subito in moto, prevedibili, ma godibilissimi. Ci saranno intoppi. Ma saranno superati, come tutti desideriamo. Memorabile la partecipazione di Hugh finto giornalista alla conferenza di Julia, autentica diva. Se ci sarà un sequel, non ce ne lamenteremo troppo.

Notting Hill (1999) on IMDb
Madadayo-Il Compleanno: Amazon.it: Kagawa,Matsumura, Kagawa,Matsumura: Film  e TV

Un film di Akira Kurosawa. Con Kyôko Kagawa, Tatsuo Matsumura, George Tokoro, Hisashi Igawa Commedia, Ratings: Kids+16, durata 140 min. – Giappone 1993. MYMONETROMadadayo – Il compleanno * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un anziano professore giapponese, poco prima dell’inizio della seconda guerra mondiale, va in pensione. Per tutto il periodo bellico e negli anni a venire fino alla sua morte, i suoi ex allievi si adoperano affinché l’anziano insegnante possa fare fronte alle piccole e grandi esigenze della vita. Ogni anno alunni e insegnante si danno convegno e in una sorta di rituale scacciano il pensiero della morte. Akira Kurosawa appartiene alla ristretta cerchia dei grandi registi di fronte ai quali è impossibile non provare ammirazione e rispetto. Alla pari di John Ford, Billy Wilder, Kubrick, Fellini e pochi altri non appartiene a una cultura settaria, ma è patrimonio di tutti, al di là delle incognite che la società giapponesepresenta agli occhi degli occidentali. In Kurosawa ha il sopravvento lo strepitoso talento espresso con energia negli anni della giovinezza e da un pacifismo lirico e pacato negli anni che ogni uomo affronta sul finire della sua esistenza. Il pudore, la petulanza e la fragilità dell’insegnante, così autentica e toccante, viene mostrata in un trascinante crescendo dal quale è impossibile distaccarsi. Una salutare lezione di cinema con il suggerimento che una gemma di questo valore, per i suoi contenuti morali e per la mancanza di retorica, possa un giorno essere proiettata nelle scuole. Una lezione tenuta da un impagabile maestro con la discrezione di chi ha visto più in là di buona parte dell’umanità.

 Madadayo - Il compleanno
(1993) on IMDb