Category: Azione


Locandina Kill Bill - Volume 1Un film di Quentin Tarantino. Con Uma Thurman, David Carradine, Daryl Hannah, Michael Madsen, Vivica A. Fox. Azione, durata 110 min. – USA 2003. MYMONETRO Kill Bill – Volume 1 * * * 1/2 -valutazione media: 3,80 su 146 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

È tornato Quentin. La lunga e snervante attesa è finalmente finita ed il “suo” quarto film (o meglio la prima parte del suo quarto film) scorre sullo schermo. Già dai titoli di testa, i fan si tranquillizzano: l’elenco dei personaggi in stile lista della spesa, il primo piano del volto tumefatto dell’attrice con uno sparo e relativa dissolvenza in nero ci dimostrano che “colui che era conosciuto come genio” (da molti), è tornato brillante come un tempo.
Kill Bill è stancante, una piacevole fatica per lo spettatore che dovrebbe rivedere alcuni momenti in slowmotion o più volte per apprezzarli appieno. La struttura stessa del film, a episodi con continui flashback tra passato e presente disorienta e stordisce. Tarantino inonda letteralmente ogni scena di forma e contenuti: occhiali da sole disposti in ordinate file sul cruscotto d una macchina, aerei di plastica che volano su scene di cartapesta, tute gialle indossate da Bruce Lee, alluci mobili, occhi cerulei e tanto, tantissimo sangue. Kill Bill è un Helzapoppin. Ed il gusto per la battuta spiazzante, per l’umorismo cinico e beffardo è rimasta la stessa.
Se Jackie Brown voleva essere un omaggio al Blaxploitation, Kill Bill è exploitation puro e semplice. Quentin si circonda di un team che sa il fatto suo e spende parecchio: il risultato si vede. Non un’inquadratura fuori posto, non un movimento di camera infelice.Kill Bill, formalmente si avvicina alla perfezione. Gli anni hanno permesso di affinare una già ottima tecnica.
La brillantezza di Tarantino è palesemente dimostrata anche dall’attenzione che il regista-spettatore mostra verso le tendenze cinematografiche che hanno dimostrato maggiore dinamismo negli ultimi anni, in primis l’animazione. Vero e proprio film nel film, i venti minuti firmati I.G. Production, che raccontano la tragica infanzia di una delle future vittime della bionda protagonista, nella fattispecie la strabica Lucy Liu, killer della Yakuza, rappresentano una rara gemma di intensità emotiva e spessore drammaturgico. Le sequenze animate della casa nipponica, oltre ad essere un felicissimo esempio di contaminazione metacinamatografica, dimostrano inequivocabilmente la maturità raggiunta da un mezzo espressivo, troppo spesso bistrattato dal cinema “tradizionale”.
Una grande differenza rispetto alle passate produzioni si nota nella gestione degli attori da parte del regista. Le precedenti opere erano quadri corali in cui era difficile trovare un personaggio smaccatamente preponderante rispetto agli altri (ed infatti clamore suscitò ai tempi la decisione dell’Academy di candidare all’Oscar come attore protagonista Travolta e non protagonista Samuel L. Jackson per Pulp fiction, visto che la presenza sullo schermo era pressoché identica per spessore e minutaggio), in Kill Bill la Thurman, splendida e affascinanante, è in ogni inquadratura, in ogni scena, occupa da sola l’intero schermo e storia. Tarantino ha fatto bene ad aspettarla (il film trova tra le numerose cause del ritardo accumulato, la inaspettata gravidanza dell’attrice all’inizio delle riprese): Kill Bill segna la sua migliore performance di sempre. In ogni caso la presenza di nomi storici del cinema di serie B (ma dove?) come Sonny Chiba e Gordon Liu, nobilità e da spessore e sostanza ad un cast invero un po’atipico e non perfettamente amalgamato (basta con Lucy Liu!!!)
Straordinaria la colonna sonora che spazia da brani dance anni 70 a motivi tradizionali giapponesi, per finire in morbide ballate blues: il giro del mondo in una ventina di pezzi che vanno a comporre un quadro fecondo come quello che accompagnò Pulp Fiction dieci anni fa. Impossibile descrivere appieno il carico di significati alti e bassi che Kill Bill lascia alla libera interpretazione dello spettatore. Se è facile notare un collegamento tra il coma da cui si risveglia la protagonista ed il sonno creativo di Tarantino (entrambi hanno la stessa durata… 4 anni), più sottili sono i riferimenti estetici e filosofi ad una violenza che, pur brutale, assume connotati parodistici e cartooneschi.
Purtroppo però, come e forse più di altri film del regista, Kill Bill soffre in maniera drammatica di un difetto di non poco conto. È troppo lungo, anzi, troppo tirato per le lunghe e la durata di certi segmenti del film, specie la battaglia che porta al primo regolamento di conti (che in questa prima parte del film è l’ultimo in ordine temporale) stanca attori e spettatori. Intendiamoci, le coreografie e l’impatto scenico dei duelli ridicolizzano per intensità ed ferocia le laccate evoluzioni di Matrix et similia ma dopo venti minuti, la misura è colma. Evidentemente in fase di totale autocompiacimento, Tarantino allunga, distorce, plagia situazioni che potrebbero e dovrebbero risolversi con maggiore velocità. Il difetto,evidente, non nuoce però alla valutazione globale del film che de facto è agli stessi, alti livelli di Pulp Fiction. In effetti un altro difetto ci sarebbe: il dover aspettare altri quattro mesi per vedere la fine delle avventure della vendicatrice più determinata della storia del cinema. Ma questa è un’altra storia…
(Quasi) capolavoro.

Kill Bill: Vol. 1 (2003) on IMDb

Locandina Kill Bill - Volume 2Un film di Quentin Tarantino. Con Uma Thurman, Lucy Liu, David Carradine, Daryl Hannah, Michael Madsen. Hard boiled, durata 110 min. – USA 2004. MYMONETRO Kill Bill – Volume 2 * * * 1/2 - valutazione media: 3,94 su 88 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Ogni inizio ha una fine.
Stavolta si comincia dalle parti di John Ford, con un esplicito omaggio a Sentieri Selvaggi e si prosegue, con salti spazio temporali e metacinematografici per la via del noir anni ’50 e dell’actionmovie orientale dei mitici seventies fino a giungere (eh già) dalle parti di Fist of the North Star. Paura&panico. Ma Tarantino conosce la scuola di Okuto? Pare di sì. E non ce ne sorprendiamo.
Formalmente Kill Bill vol.2 si mantiene sugli altissimi standard del primo tempo/episodio e alterna sapientemente fasi prettamente comiche, come l’allenamento di Uma Thurman con il maestro di arti marziali cantonese, durante il quale il regista delizia la platea con le famose carrellate avanti e indietro della telecamera, tipiche delle produzioni Shaw Brothers anni 70′, a momenti squisitamente drammatici come i ricordi, adagiati su un fondale bianco/nero/seppia della sposa promessa e oppressa dalla tragedia che l’ha colpita. Tutti coloro che avevano lamentato la mancanza di dialoghi brillanti nella prima parte del film saranno felici di sapere che lo “stile Tarantino” è stavolta pienamente soddisfatto e la lunga e delirante filippica che Bill fa alla sua killer preferita al termine della pellicola, va a mettersi a pieno merito sul podio occupato dal monologo di Samuel L. Jackson (qui presente in un cameo) in Pulp Fiction e della disquisizione del gruppo di iene sul significato di “Like a Virgin” in Reservoir Dogs.
Indubbiamente uno dei valori aggiunti di Kill Bill 2 è proprio Bill ovvero quel David Carradine, per il quale il tempo sembra essersi fermato. Al suo posto volevano mettere Warren Beatty e ogni amante del cinema di qualità non può che ringraziare San Quentin per la scelta del bolso attore/regista (Beatty non Quentin eh!) di lasciare il posto al mito delle arti marziali, qui in forma smagliante, capace di rubare la scena alla sempre eccellente ed attraente Thurman. La sceneggiatura, specie nelle originalissime forme con le quali elimina i personaggi dalla storia, si attesta come una delle migliori mai scritte da Tarantino che si autocita in almeno una mezza dozzina di occasioni.
L’amore per il cinema in tutte le sue forme è però il vero segno che qualunque spettatore può cogliere ad ogni inquadratura, in ogni fotogramma, un amore che permette a Quentin di firmare almeno due scene memorabili e commoventi che resteranno per sempre nella storia della settima arte: la “resurrezione” dalla sposa dalla sua tomba, con lo struggente sottofondo de “L’Arena” di Morricone ed il confronto, feroce e spietato, di quest’ultima con la risoluta e abbacinante Darryl Hannah che riscatta, in mezz’ora, dieci anni di performance dimenticabili.
Kill Bill 2 è esagerato, sopra le righe, verboso ma mai noioso e andrebbe rivisto più e più volte per apprezzarne ogni dettaglio e sfumatura. L’opera di Tarantino, presa nella sua globalità, è monumentale e straordinaria. Qualcuno, non a torto, l’ha definita la prima grande epopea del nuovo secolo e noi non possiamo che essere d’accordo.
Grazie Quentin, non ci hai deluso.

Kill Bill: Vol. 2 (2004) on IMDb

Regia di John Cassavetes. Un film Da vedere 1980 con Gena RowlandsJohn AdamesBasilio FranchinaJulie CarmenBuck HenryLupe GarnicaCast completo Titolo originale: Gloria. Genere Drammatico – USA1980durata 121 minuti. – MYmonetro 3,90 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ex pupa di gangster raccatta ragazzino portoricano, scampato a una strage, e comincia con lui una lunga fuga, tampinata dai balordi che vogliono eliminare il piccolo testimone. Inatteso cambio di marcia (e di tono) per Cassavetes – ma anche per sua moglie Rowlands – in questo film d’inseguimento e di azione violenta, tutto di corsa, ricco di eccitazione e di energia. Prima parte bellissima. Epilogo ambiguo e furbetto. Leone d’oro a Venezia ex aequo con Atlantic City di Louis Malle. Rifatto nel 1998 con S. Stone e la regia di S. Lumet.

Gloria (1980) on IMDb

Titolo originale: The Stunt Man Anno: 1980 Genere: commedia (colore) Regia: Richard Rush Cast: Peter O’TooleSteve RailsbackBarbara HersheyAllen GarfieldAlex RoccoCharles BailAdam RoarkePhilip BrunsSharon FarrellJohn GarwoodJim HessJohn PearceMichael RailsbackGeorge WallaceDee CarrollJohn AldermanRoberto Caruso

Cameron, un reduce della guerra del Vietnam, ricercato dalla polizia, è costretto, allo scopo di rendersi irreperibile, ad unirsi alla troupe del regista Eli Cross, che, al corrente della sua situazione, lo impiega, nonostante la sua totale inesperienza nel campo, come stuntman, in situazioni al limite dell’impossibile. Egli riuscirà a conquistare la sua fiducia e ad imparare velocemente il mestiere, innamorandosi anche di Nina, l’attrice protagonista del film.

The Stunt Man (1980) on IMDb

Locandina italiana Lo squaloUn film di Steven Spielberg. Con Robert Shaw, Roy Scheider, Richard Dreyfuss, Lorraine Gary, Murray Hamilton. Titolo originale Jaws. Fantastico, durata 125 min. – USA 1975. MYMONETRO Lo squalo * * * 1/2 -valutazione media: 3,94 su 75 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Da un romanzo di P. Benchley. Uno squalo semina il panico sulle spiagge di una cittadina americana dove ha divorato due bagnanti. Uno scienziato, un pescatore, lo sceriffo locale si impegnano a fondo per eliminare il mostro.

 Lo squalo
(1975) on IMDb

Risultati immagini per DuelUn film di Steven Spielberg. Con Dennis Weaver, Lou Frizzel, Jacqueline Scott, Eddie Firestone Fantastico, durata 88′ min. – USA 1971. MYMONETRO Duel * * * 1/2 - valutazione media: 3,95 su 42 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un commesso viaggiatore ha la malaugurata idea di superare a tutti i costi un’autocisterna che non gli dà strada. Da quel momento comincia una gara che si trasforma in un incubo: l’altro pilota, invisibile, fa di tutto per buttarlo fuori strada. Sceneggiato da Richard Matheson, maestro dell’horror quotidiano, e tratto da un suo racconto, nato come film-TV di 73′ e diretto in 16 giorni dal 24enne Spielberg, nel ’73 fu distribuito, allungato di un quarto d’ora, nelle sale cinematografiche e divenne un successo internazionale. A parte la maestria tecnica (con un ingegnoso senso del ritmo e dello spazio), Spielberg ha il merito di aver trasformato, spingendo una situazione banale alle estreme conseguenze, un qualsiasi on the road in un thriller onirico e angoscioso dagli evidenti risvolti metaforici.

 Duel
(1971) on IMDb

I 4 dell'oca selvaggia - Film (1978)Un film di Andrew V. McLaglen. Con Roger Moore, Stewart Granger, Richard Harris, Richard Burton, Hardy Krüger Titolo originale Wild Geese. Avventura, durata 134′ min. – USA 1978. MYMONETRO I quattro dell’oca selvaggia * * * 1/2 - valutazione media: 3,91 su 13 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Quattro avventurieri mercenari sono assoldati per liberare il presidente di Stato africano prigioniero dei golpisti. Robusto e convenzionale, poco attendibile nei suoi risvolti romanzeschi sulla drammatica situazione politica dell’Africa odierna, ideologicamente confuso ed equivoco. Ebbe un seguito nel 1985, anch’esso scritto da Reginald Rose.

The Wild Geese (1978) on IMDb

Regia di Michael CurtizWilliam Keighley. Un film Da vedere 1938 con Olivia De HavillandBasil RathboneClaude RainsErrol FlynnPatric KnowlesEugene PalletteCast completo Titolo originale: The Adventures of Robin Hood. Genere Avventura – USA1938durata 102 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: Film per tutti – MYmonetro 3,99 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Robin di Locksley, detto Robin Hood, vive nella foresta di Sherwood a capo di un gruppo di simpatici fuorilegge. Salva un poveraccio, che ha ucciso un cervo per fame, dalla spada dello sceriffo di Nottingham e poi irrompe col cervo sulle spalle proprio nel salone del banchetto dello sceriffo. Aggredito riesce a fuggire. Nella foresta fa prigioniera Lady Marian, cugina di re Riccardo, per il quale Robin Hood si batte contro l’usurpatore Giovanni Senza Terra. Lo sceriffo cerca in ogni modo di contrastare il ritorno del legittimo re, ricorrendo a ogni intrigo. 

 La leggenda di Robin Hood
(1938) on IMDb

Regia di Tim Story. Un film con Samuel L. JacksonJessie UsherAlexandra ShippRichard RoundtreeRegina HallCast completo Titolo originale: Shaft. Genere Azione, – USA2019, distribuito da Warner Bros Italia.

Samuel L. Jackson è di nuovo Shaft e questa volta scende in campo con il figlio (che ha il volto di Jessie T. Usher) e con il padre interpretato da Richard Roundtree, l’attore che in origine ha vestito i panni del detective nero John Shaft nelle prime tre pellicole degli anni Settanta celebri film del genere blaxploitation.
Bastano poche note del tema centrale scritte da Isaac Hayes per riportare alla mente il detective nero, sicuro di sé, dalla risposta pronta e dal pugno facile di nome John Shaft. La pellicola diretta da Tim Story dopo essere stata distribuita nelle sale è entrata nel bouquet di Netflix che l’ha coprodotta.

Sono numerose le curiosità legate a questo film e al personaggio di Shaft, a cominciare dal fatto che la saga dedicata al detective nero ha perfino dato origine a una serie tv negli anni Settanta sempre con Roundtree. Il personaggio Shaft ha inoltre un’origine letteraria: scaturisce dai libri scritti da Enrnest Tidyman che ha realizzato la sceneggiatura anche del primo film della saga (l’autore divenne poi famoso per il fortunato script de Il braccio violento della legge).

Shaft (2019) on IMDb

Risultati immagini per Foxy Brown locandinaFoxy Brown è un film di Jack Hill del 1974, con Pam Grier, Antonio Fargas, Peter Brown, Terry Carter, Kathryn Loder, Harry Holcombe, Sid Haig, Juanita Brown. Prodotto in USA. Durata: 94 minuti.

Foxy Brown è una donna il cui compagno, un agente federale, è stato ucciso da una banda di criminali che fanno capo alla coppia composta da Steve Elias e Miss Katherine. Foxy non tarderà a cercare vendetta ma scoprirà anche di essere stata tradita da una persona a lei molto vicina.

 

Foxy Brown (1974) on IMDb
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The Harder They Come - film: guarda streaming online

Un film di Perry Henzell. Con Jimmy Cliff, Janet Bartley, Carl Bradway Titolo originale . Azione, durata 98 min. – Giamaica, USA 1973. – VM 14

Un giovane campagnolo (Cliff) s’inurba a Kingston, capitale della Giamaica, come cantante reggae, inciampa nell’industria mafiosa della musica locale e nell’uccisione di un poliziotto altrettanto corrotto. 1° film di produzione interamente locale, realizzato da Chris Blackwell (Island Records), amico del regista che lanciò a livello internazionale Bob Marley e altri musicisti giamaicani, contribuì a far conoscere il reggae nel modo. È ispirato alla vita di Ivan Rhying, fuorilegge uscito da Trenchtown, il ghetto di Kingstown, abbattuto dalla polizia nel 1948. La colonna sonora comprende titoli originali di Cliff (tra cui “Many Rivers to Cross”, “You Can Get it if You Really Want”) e altri nomi importanti della musica giamaicana come Toots and the Maytals, Desmond Dekker. Vanta anche un’azione di forte energia drammatica, alleggerita dall’ironia, l’autenticità dei luoghi e l’odore della miseria che si sprigiona dal ghetto.

The Harder They Come (1972) on IMDb

Mad Max è una serie cinematografica ideata e diretta da George Miller (il terzo film in co-regia con George Ogilvie), ambientata in uno scenario postapocalittico, a eccezione del primo film, nel quale la guerra nucleare non è ancora scoppiata, ma l’ambientazione è comunque distopica.

Il film vede come protagonista l’ex poliziotto Max Rockatansky, detto “Mad Max” oppure “Max il pazzo”, interpretato dall’attore Mel Gibson e successivamente da Tom Hardy.

Mad Max (1979) on IMDb
Locandina italiana Mad Max: Fury Road

Un film di George Miller (II). Con Tom Hardy, Charlize Theron, Rosie Huntington-Whiteley, Zoë Kravitz, Nicholas Hoult. Azione, Ratings: Kids+16, durata 120 min. – USA, Australia 2015. – Warner Bros Italia uscita giovedì 14 maggio 2015. MYMONETRO Mad Max: Fury Road * * * 1/2 - valutazione media: 3,90 su 51 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

In un futuro imprecisato post-apocalittico la Terra è in mano ai predoni. Tra questi Immortan Joe, che controlla la Cittadella con il pugno di ferro, imponendo il culto della personalità. Finché la sua compagna e “Imperatrice”, Furiosa, lo tradisce, portando con sé le schiave e concubine di Immortan.
Reboot, mash up o remake sono termini che aiutano a capire ma che non inquadrano completamente l’operazione alla base di Mad Max: Fury Road. Il ritorno alla regia di George Miller, atteso quanto insperato, forse prepara a una nuova saga, tutto sembra farlo credere, ma soprattutto cerca di riscrivere l’ultimo e debole – al di là dell’impatto iconografico della sfera del tuono – capitolo con Mel Gibson e Tina Turner, riproponendo Max in un contesto come quello attuale, sovraccarico di supereroi invincibili e di action movies che dall’universo distopico di Mad Max molto hanno saccheggiato.

Mad Max: Fury Road (2015) on IMDb

Regia di Guy Ritchie. Un film Da vedere 2020 con Henry GoldingKate BeckinsaleMatthew McConaugheyHugh GrantJeremy StrongCast completo Genere Azione – USA2020durata 113 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,96 su 13 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

L’investigatore privato Fletcher s’intrufola nella casa del gangster Raymond Smith per raccontargli come il cliente che l’ha assoldato, il re dei tabloid Big Dave, abbia voluto vendicarsi del suo capo, il più importante trafficante di droga d’Inghilterra, l’americano Mickey Pearson. Fletcher riferisce di come Pearson abbia offerto il suo regno al miliardario Matthew Berger, desideroso di mollare tutto e ritirarsi con la moglie e socia in affari Rosalind. Raymond in realtà conosce perfettamente la storia e sa che Fletcher è venuto per ricattarlo con le prove di un omicidio tenuto nascosto. Ma è solo l’inizio di una serie di tradimenti e rivelazioni che coinvolgono anche un trafficante cinese, un miliardario russo ex spia del KGB e lo strambo gangster di quartiere Coach, a capo di una band di rapper e lottatori.

The Gentlemen (2019) on IMDb

La serie di James Bond è una serie cinematografica di spionaggio di produzione anglo-statunitense ispirata dai romanzi dello scrittore Ian Fleming.

Il franchise è il più longevo tra quelli tuttora in attività e vanta anche il record per essere l’unica tra le serie “decennali” ad aver avuto nella sua storia una continuità di uscita delle pellicole (infatti la pausa maggiore è stata quella tra 007 – Vendetta privata e GoldenEye, che è durata 6 anni e mezzo).

Filmografia

No.Titolo italianoTitolo originaleAnnoJames BondRegista
1Agente 007 – Licenza di uccidereDr. No1962Sean ConneryTerence Young
2A 007, dalla Russia con amoreFrom Russia with Love1963Sean ConneryTerence Young
3Agente 007 – Missione GoldfingerGoldfinger1964Sean ConneryGuy Hamilton
4Agente 007 – Thunderball (Operazione tuono)Thunderball1965Sean ConneryTerence Young
5Agente 007 – Si vive solo due volteYou Only Live Twice1967Sean ConneryLewis Gilbert
6Agente 007 – Al servizio segreto di Sua MaestàOn Her Majesty’s Secret Service1969George LazenbyPeter R. Hunt
7Agente 007 – Una cascata di diamantiDiamonds Are Forever1971Sean ConneryGuy Hamilton
8Agente 007 – Vivi e lascia morireLive and Let Die1973Roger MooreGuy Hamilton
9Agente 007 – L’uomo dalla pistola d’oroThe Man with the Golden Gun1974Roger MooreGuy Hamilton
10La spia che mi amavaThe Spy Who Loved Me1977Roger MooreLewis Gilbert
11Moonraker – Operazione spazioMoonraker1979Roger MooreLewis Gilbert
12Solo per i tuoi occhiFor Your Eyes Only1981Roger MooreJohn Glen
13Octopussy – Operazione piovraOctopussy1983Roger MooreJohn Glen
14007 – Bersaglio mobileA View to a Kill1985Roger MooreJohn Glen
15007 – Zona pericoloThe Living Daylights1987Timothy DaltonJohn Glen
16007 – Vendetta privataLicence to Kill1989Timothy DaltonJohn Glen
17GoldenEyeGoldenEye1995Pierce BrosnanMartin Campbell
18Il domani non muore maiTomorrow Never Dies1997Pierce BrosnanRoger Spottiswoode
19Il mondo non bastaThe World Is Not Enough1999Pierce BrosnanMichael Apted
20La morte può attendereDie Another Day2002Pierce BrosnanLee Tamahori
21Casino RoyaleCasino Royale2006Daniel CraigMartin Campbell
22Quantum of SolaceQuantum of Solace2008Daniel CraigMarc Forster
23SkyfallSkyfall2012Daniel CraigSam Mendes
24SpectreSpectre2015Daniel CraigSam Mendes
25No Time to DieNo Time to Die2021Daniel CraigCary Fukunaga
 Moonraker - Operazione spazio
(1979) on IMDb

Regia di Roland Emmerich. Un film con Ed SkreinPatrick WilsonWoody HarrelsonLuke EvansMandy MooreLuke KleintankCast completo Genere AzioneDrammaticoStorico, – USA2019durata 138 minuti. Uscita cinema mercoledì 27 novembre 2019 distribuito da Eagle Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,60 su 18 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Attaccati a sorpresa dagli aerei giapponesi a Pearl Harbor, gli americani sono in ginocchio ma determinati a reagire. A capo di quello che resta della gloriosa flotta navale americana, l’ammiraglio Chester Nimitz prepara una trappola nell’atollo di Midway. A supportarlo l’Intelligence e l’orgoglio dei suoi uomini decisi a vendicare i caduti di Pearl Harbor. 

 Midway
(2019) on IMDb

Colección Completa Saga Indiana Jones HD1080p! - Alex Salaz | HotmartHenry Walton Jones Jr., meglio noto come Indiana Jones, è un personaggio cinematografico ideato da George Lucas, un archeologo protagonista di una serie di quattro film d’avventura scritti da Lucas e diretti da Steven Spielberg e di una serie televisiva. Il suo ruolo è stato interpretato sul grande schermo dall’attore Harrison Ford.

Indiana Jones and the Temple of Doom (1984) on IMDb

Regia di Mel Gibson. Un film Da vedere 1995 con Mel GibsonSophie MarceauPatrick McGoohanCatherine McCormackBrendan GleesonCast completo Titolo originale: Braveheart. Genere Avventura, – USA1995durata 177 minuti. Uscita cinema venerdì 1 dicembre 1995 distribuito da 20th Century Fox Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 4,03 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nella Scozia del XIII secolo, vessata dagli inglesi, William Wallace (1267-1305), al quale hanno ucciso la moglie, si mette a capo di un gruppo di disperati ribelli, li trasforma in esercito, batte gli inglesi a Stirling (1297), conquista la stima della regina Isabella, prosegue la guerriglia, è sconfitto a Falkirk (1304), abbandonato dai nobili passati al re Edoardo I finché è preso e giustiziato. Idealmente diviso in 3 parti (adolescenza, prime prove di coraggio e dolori di Wallace; le battaglie; i conti con la Storia), è un filmone epico che punta sullo spettacolo, su grandi temi popolari (la lotta per la libertà e la giustizia), sui luoghi canonici del genere. Vale soprattutto per le battaglie che coniugano i quadri di Paolo Uccello con la tecnologia del cinema moderno. Successo internazionale e 5 Oscar: film, regia, fotografia (John Tull), effetti speciali sonori e trucco. 1700 comparse e interminabili titoli di coda.

 Braveheart - Cuore impavido
(1995) on IMDb

Regia di Gareth Edwards. Un film Da vedere 2023 con John David WashingtonGemma ChanSturgill SimpsonMadeleine Yuna VoylesCast completo Genere AzioneAvventuraDrammatico, – USA2023durata 133 minuti. Uscita cinema giovedì 28 settembre 2023 distribuito da Walt Disney. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,14 su 24 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nel 2070 il mondo è diviso in due blocchi, quello Occidentale guidato dagli americani che rifiutano le AI, e quello asiatico che invece le accoglie. Joshua è sposato a Maya, ma in realtà la sua è una operazione di infiltrazione nel territorio delle Repubbliche asiatiche, dove cerca di individuare quello che le AI considerano “il Creatore”. Gli americani però attaccano con la loro piattaforma orbitante prima che lui ottenga l’informazione, uccidendo nel bombardamento sua moglie Maya. Cinque anni dopo l’esercito gli dice che Maya è invece sopravvissuta: Joshua ha una nuova possibilità di salvarla, a patto che distrugga l’arma che le AI hanno costruito. Ma l’arma in questione si rivela essere una bambina robot…

The Creator (2023) on IMDb
Locandina L'ultimo dei mohicani

Un film di Michael Mann. Con Daniel Day-Lewis, Madeleine Stowe, Russell Means, Eric Schweig, Jodhi May. Titolo originale The Last of the Mohicans. Western, durata 130 min. – USA 1992. MYMONETRO L’ultimo dei mohicani * * * * - valutazione media: 4,02 su 51 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La Guerra dei sette anni è sbarcata oltre oceano. È il 1757. Le colonie americane sono terreno fertile per sangue e morti. Inglesi e francesi si contendono le terre, mentre le tribù autoctone decidono da quale parte schierarsi e a chi giurare una presunta fedeltà. Tra loro anche Nathan, nato inglese e adottato dai Mohicani, corre tra foreste e fiumi in cerca di una pacifica convivenza tra coloni e invasori. Gli equilibri verranno presto spezzati dalla crescente tensione tra le forze europee e dai labili patti che legano gli indigeni ai due schieramenti.
Tratto dal romanzo omonimo di J.F. Cooper e remake de I re dei pellerossa (1936), L’ultimo dei Mohicani è un kolossal in grande stile, epico racconto in cui l’interesse per la narrazione cede il passo all’azione. Micheal Mann procede di corsa, parte in medias res e avanza senza soste in un continuo susseguirsi di fughe e assedi. Tanto affanno e poche parentesi per il pensiero in un film dove lo spazio per l’animo dei personaggi è minimo e le azioni parlano per loro.
Questo registro espressivo pragmatico e poco dedito all’approfondimento psicologico dei caratteri è però funzionale a quel mondo selvaggio, dominato dalle armi, in cui la diplomazia si scopre arte faticosa e sterile, mentre la violenza divide facilmente il mondo in morti e vivi, vincitori e vinti. Con l’amore a fungere da unico antidoto. L’interesse principale ricade sullo scontro tra culture in cui solo l’habitat si distingue per purezza. I colonizzatori sono ingordi e non c’è più ingenuità nel popolo ospitante perché la contaminazione è già parte del Nuovo Mondo. Eppure la divisione è ancora netta, con gli invasori dediti al rispetto dei propri doveri e gli indigeni impegnati nella salvaguardia dei propri diritti.
L’opera di Mann si apprezza e si distingue soprattutto per l’affresco estetico di una Natura che funge da silenziosa testimone, sulle note di una travolgente colonna sonora capace di far respirare a pieni polmoni lo spettatore e di evocare in lui il recupero di una pace per lo spirito. Il carisma spigoloso di Daniel Day Lewis fornisce corpo e vigore ad uno dei tanti cuori impavidi del cinema epico-storico. Un eroe più coraggioso di un film che parla di sensi di appartenenza (alla terra, ai certi valori innati e alla persona amata) senza andare oltre gli argini del genere a cui appartiene.

The Last of the Mohicans (1992) on IMDb