Category: Azione


Locandina Driver l'imprendibile

Un film di Walter Hill. Con Isabelle AdjaniBruce DernRyan O’Neal, Ronee Blakley Titolo originale The DriverGiallodurata 90 min. – USA 1978MYMONETRO Driver l’imprendibile* * * - - valutazione media: 3,31 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Gioco di inseguimento fra il “Driver”, uno spericolato guidatore che si guadagna da vivere facendo l’autista per le rapine, e l’implacabile nevrotico poliziotto che ha giurato di acciuffarlo. Il detective non esita a organizzare una rapina (ricattando alcuni malviventi) all’unico scopo di far uscire il “Driver” allo scoperto.

The Driver (1978) on IMDb
Fuga da Los Angeles - Film (1996) - MYmovies.it

Un film di John Carpenter. Con Kurt Russell, A.J. Langer, Steve Buscemi, Georges Corraface, Stacy Keach. Titolo originale Escape from L.A.. Drammatico, durata 101′ min. – USA 1996. MYMONETRO Fuga da Los Angeles * * 1/2 - - valutazione media: 2,52 su 23 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Anno 2013. Trasformata in isola da un terremoto del 2000, Los Angeles è diventata un lager per fuorilegge ed emarginati di ogni tipo, mentre un presidente degli USA (a vita), ultraconservatore e bigotto, ha messo al bando alcol, fumo, sesso prima e fuori del matrimonio e il mondo è diviso in due blocchi, il Nord e il Sud, entrambi totalitari. La figlia (Langer) del dittatore bacchettone si rifugia a L.A. con un congegno che può azzerare i sistemi elettrici e telematici del pianeta. Snake (Jena) Plissken (Russell) lo deve recuperare entro poche ore. Doppia sorpresa finale con sberleffo. Scritto con Debra Hill e K. Russell, il film di Carpenter, ala sinistra dell’horror nordamericano, ripete 1997-Fuga da New York, ma in modo più radicale e pessimista. Per i non cultori del trash ipertrofico e violento è un film ripetitivo, rozzo, decorativo, abitato da marionette goffe o melense, una sagra del già visto nelle trovate fantastiche, manieristico nella tetraggine notturna e nell’impianto scenografico.

 Fuga da Los Angeles
(1996) on IMDb

Regia di John Carpenter. Un film con Kurt RussellWilford BrimleyT.K. CarterDavid ClennonKeith DavidRichard DysartCast completo Titolo originale: The Thing. Genere Fantascienza – USA1982durata 109 minuti. – MYmonetro 3,61 su 85 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La vita di 12 scienziati in una base militare in Alaska è in pericolo. Le radiazioni hanno dissepolto un essere mostruoso che assume sembianze animali e umane. Ad uno ad uno muoiono tutti e anche gli ultimi due superstiti sperano, terrorizzati, che i soccorsi arrivino prima della “cosa”. Remake di La cosa da un altro mondo (’51) con musiche di Morricone.

 La cosa
(1982) on IMDb
Locandina Hard Boiled

Un film di John Woo. Con Chow Yun-Fat, Anthony Wong Titolo originale Lashou Shentan. Poliziesco, durata 125 min. – Hong Kong 1992. MYMONETRO Hard Boiled * * * - - valutazione media: 3,17su 5 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Durante un’azione di polizia in una sala da tè, perde la vita un agente amico di Tequila (Chow Yun-fat). La sete di vendetta di quest’ultimo lo porterà involontariamente a ostacolare i piani dell’agente Alan (Tony Leung), infiltrato nell’organizzazione del sadico trafficante d’armi Johnny (Anthony Wong).
The Killer rappresenta il lirismo dello heroic bloodshed, A Better Tomorrow la componente più melò ed essoterica,A Bullet in the Head il lato più politico e nel contempo personale; ma se si cerca la summa del cinema d’azione duro e puro secondo John Woo occorre rivolgersi a Hard Boiled. Nonostante le ingenuità di sceneggiatura e gli eccessi, è evidente sin dalla prima di una lunga serie di coreografie action, la sparatoria nella sala da tè, che Hard Boiled rappresenti una sfida lanciata da Woo a se stesso, per verificare fin dove è possibile alzare l’asticella dell’action movie, aggiornando la lezione di Siegel e Peckinpah alle esigenze, in termini di sangue ed energia cinetica, di fine millennio.
La balistica dei proiettili e le evoluzioni aeree dei contendenti sono esaltate da coreografie impensabili (la morgue o una sala da tè usati come corpi cinematografici funzionali allo shoot-out, immobili in un contesto in cui uomini e macchina da presa sono acrobati in perenne movimento), che portano alle estreme conseguenze l’invincibilità di eroi e malvagi e la sostanziale inesauribilità dei proiettili. Se i villain sono autentiche caricature, con Philip Kwok nei panni del killer spietato e infallibile e l’eclettico Anthony Wong in quelli del boss psicopatico Johnny, è il lavoro sugli eroi a esaltare la concezione del mondo e dei rapporti umani secondo John Woo. Tequila è uno dei personaggi più emblematici di Chow Yun-fat, nel contempo umile sergente che preferisce l’arte (il clarinetto) e il disimpegno (nelle relazioni) alla carriera, ma che è immediatamente disposto a sacrificare la vita per assicurare i criminali alla giustizia o per vendicare un amico; impagabili i siparietti con un barista ex-poliziotto interpretato da Woo stesso e che – ovviamente – incarna alla perfezione gli ideali del regista.
Ma ancor più suggestivo di Tequila è il personaggio di Tony Leung Chiu-wai, il cui approccio minimalista contrasta con la recitazione sopra le righe di Chow e Wong; è dal contrasto stridente tra gli stili recitativi che viene evidenziata la peculiarità di una psiche complessa (o comunque più complessa della media Woo) come quella di Alan, scissa tra personalità multiple e contrastanti: oggi killer implacabile delle triadi e domani poliziotto pronto a tutto pur di mettere fine al racket di Johnny. Un anticipo del tema sull’identità su cui Alan Mak costruirà la trilogia intera di Infernal Affairs.
Metafore come il richiamo a Shakespeare – quintessenza del dubbio – sono semplici e dirette, ma è il linguaggio che Woo meglio conosce per esporre la propria etica. Quando ricorre alle parole, naturalmente; per il resto c’è pur sempre il piombo.

Hard Boiled (1992) on IMDb

Regia di Yoji Yamada. Un film con Hiroyuki SanadaRie MiyazawaNenji KobayashiMin TanakaRen ÔsugiTetsurô Tanba. Genere Azione – Giappone2002durata 129 minuti.

Seibei Ihuchi, dopo la morte della moglie per tubercolosi, è diviso tra i suoi doveri di samurai e gli obblighi nei confronti delle figlie e della madre anziana. L’uomo, dopo anni, incontra l’amica di gioventú Tomoe, tornata al paese dopo il divorzio da un prepotente spadaccino piú anziano di lei. Tra i due c’è una reciproca attrazione ma Saibei è riluttante a dichiararsi vista la sua disastrosa condizione economica e la sua dissestata vita famigliare. Ma durante un duello, armato di un solo bastone sconfigge Toyotaro, l’ex marito di Tomoe, e le sue doti di samurai sono rivelate. La voce si sparge e Seibei è costretto dai propri doveri feudali ad impugnare la spada

The Twilight Samurai (2002) on IMDb
Risultati immagini per Un Esercito di 5 Uomini

Un film di Italo ZingarelliDario Argento. Con Claudio GoraPeter GravesNino CastelnuovoBud SpencerTetsurô TanbaAvventuradurata 105 min. – Italia 1969.MYMONETRO Un esercito di 5 uomini * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Cinque ladri salvano la vita a un ribelle messicano il quale, per approvvigionare il suo esercito, commissiona loro un favoloso colpo. Al momento di essere pagati, i compari decideranno di combattere al fianco dei rivoluzionari.

The 5-Man Army (1969) on IMDb
Risultati immagini per Hazzard

Hazzard (The Dukes of Hazzard) è una serie televisiva statunitense ideata da Gy Waldron[1] e prodotta dalla Warner Bros. Televisionin collaborazione con la Lou Step Productions e la Piggy Productions[2]. È stata trasmessa per la prima volta dal 26 gennaio 1979 all’8 febbraio 1985 sulla rete televisiva CBS, per un totale di 147 episodi che hanno attraversato sette stagioni.

GeorgiaStati Uniti. Nell’immaginaria contea di Hazzard [8] si susseguono le rocambolesche avventure della famiglia Duke, composta dai giovani cugini Bo, Luke e Daisy e da Jesse, un loro saggio e anziano zio. Nonostante i sani principi di lealtà e correttezza, che i Duke hanno sempre messo davanti ad ogni cosa, anche loro, come nella migliore tradizione di molte famiglie del profondo sud, non hanno mai rinunciato alla distillazione clandestina di whisky. Questa debolezza, in passato, è stata la causa, per loro, di problemi con la giustizia ed è per questo motivo che, Bo e Luke, si trovano ora in libertà condizionata.
Tre anni prima di quando hanno inizio le vicende narrate dalla serie, infatti, viene specificato che mentre stavano trasportando del whisky prodotto dallo zio Jesse, i due ragazzi vennero catturati dalla polizia federale e in cambio della loro libertà, lo zio promise alle autorità che non avrebbe più distillato alcool. La condizione di libertà limitata impone a Bo e Luke di non poter oltrepassare i confini della contea, senza prima chiedere il permesso al commissario Boss Hogg e al tempo stesso, di non poter far uso di armi da fuoco.
Per guadagnarsi da vivere, oltre ad aiutare lo zio nella fattoria, i due cugini, svolgono lavoretti per vecchi amici di famiglia e spesso prendono parte a delle gare automobilistiche. La cugina Daisy, invece, lavora presso il Boar’s Nest, un locale dove gli abitanti di Hazzard, solitamente, si ritrovano per ballare, ascoltare musica country e bere birra.

The Dukes of Hazzard (1979) on IMDb
Risultati immagini per Poster Ricercati: ufficialmente morti

Un film di Walter Hill. Con Powers BootheNick NolteMichael IronsideClancy BrownMickey Jones Titolo originale Extreme PrejudiceAvventuradurata 105 min. – USA 1987.MYMONETRO Ricercati: ufficialmente morti * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Benteen, un ranger del Texas deciso a combattere la droga venduta da Cash Bailey, si interseca con un gruppo di reduci del Vietnam che risultano ufficialmente morti, che hanno assunto un’altra identità per dare anche loro la caccia a Bailey.

Extreme Prejudice (1987) on IMDb
Locandina Air Force One

Un film di Wolfgang Petersen. Con Harrison Ford, Gary Oldman, Glenn Close, Wendy Crewson, Dean Stockwell. Avventura, durata 124′ min. – USA 1997. MYMONETRO Air Force One * * * - - valutazione media: 3,00 su 16 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Di ritorno da una visita ufficiale a Mosca, l’aereo del presidente USA è preso in ostaggio da terroristi che chiedono la liberazione del loro capo, il gen. Vadek, dittatore del Kazakistan e detentore di valigette nucleari russe. Minacciano di eliminare un passeggero ogni trenta minuti. Più svelto di Indiana Jones, più invincibile di Ercole, più micidiale di Rambo, H. Ford risolve tutto con la sua presenza carismatica: picchia, spara, volteggia, blocca, sgomina. L’afasia espressiva, tipica dei blockbuster a stelle e strisce degli anni ’90, si coniuga con l’arroganza manichea, revanscista e missionaria degli USA, poliziotti del mondo. A livello di regia la miscela americano-germanica si rivela sempre più deleteria per l’eccesso di patriottismo. La sceneggiatura di Andrew W. Marlowe ha almeno un merito: aver fornito a G. Oldman una figura gustosa di “cattivo”.

Air Force One (1997) on IMDb
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Un film di Emilio Estevez. Con Martin Sheen, Emilio Estevez, Deborah Kara Unger, Yorick van Wageningen, James Nesbitt. Titolo originale The Way. Azione, durata 94 min. – USA 2010. – 01 Distribution uscita mercoledì 27 giugno 2012. MYMONETRO Il cammino per Santiago * * * - - valutazione media: 3,25 su 31 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Tom è un medico americano di successo, che passa la sua terza età tra lo studio dove lavora e il campo da golf, dove si distrae con i colleghi. Qui un giorno viene raggiunto dalla notizia che suo figlio Daniel, quarantenne, è rimasto ucciso da un temporale sui Pirenei. Giunto in Europa per recuperare le spoglie del figlio, Tom scopre che Daniel aveva intrapreso il Cammino di Santiago de Compostela, un sentiero di 800 chilometri tra Francia e Spagna che i pellegrini percorrono a piedi, tappa dopo tappa, mossi da motivazioni personali anche molto diverse fra loro. Con la scatola delle ceneri nello zaino, Tom decide di camminare al posto di Daniel e di portare a termine il suo viaggio. Lungo la via, l’incontro con tre inattesi compagni di strada lo strapperà alla solitudine e lo costringerà all’esperienza, perché “la vita non si sceglie, si vive”.

Tom è un oftalmologo e come tale si occupa dello specchio dell’anima, gli occhi. Ma ci sono cose che sfuggono all’evidenza e trovarne il senso, l’anima, richiede un percorso più lungo e faticoso, senza l’ausilio di macchine. Il film di Emilio Estevez, che vede protagonista assoluto suo padre Martin Sheen, sulla carta sembrava possedere l’evidenza del trattatello in laude del viaggio spirituale, per il quale restava solo da capire se il pragmatismo americano avrebbe spinto verso l’avventura scoutistica o se invece a primeggiare sarebbe stata la formula contemplativa, con o senza temutissima voice over filosofeggiante. Niente di tutto questo o, forse, questo è molto altro: il film in ogni caso va oltre le ipotesi pregiudiziali e ci offre tanto di più lavorando tuttavia di sottrazione.
Pur essendo scritto dalla prima scena all’ultima (ed è una scrittura che si fa sentire, l’aspetto più fragile e rischioso dell’impresa), si respira ugualmente una freschezza da documentario, al punto che, come avviene solo per i film più coinvolgenti e appassionanti, si ha l’impressione che da qualche parte debba esistere un girato molto più esteso, sul quale il regista ha operato una spietata selezione. Merito della recitazione intensa e naturalissima di Martin Sheen, che fa rimpiangere il tempo trascorso dal suo ultimo ruolo di altrettanta importanza, ma soprattutto del voto di sobrietà a cui si è sottoposta la regia. Nessuna ricerca esasperata del metafisico, nel testo, e nessuna ricerca sognante o poetica nell’immagine: Estevez sta bene attento a non fare cartoline, nemmeno dei paesaggi più belli; la fotografia si direbbe quasi dimessa e corrisponde al punto di vista di chi sperimenta la fatica ben più della beatitudine estetica.
Come il cammino per il protagonista, il film non fa miracoli e non nasconde le sue debolezze, ma è una visione che merita e commuove, anche grazie alla compagnia di un inglese di nome James Nesbitt, della canadese Deborah Kara Unger e di un pittoresco olandese (Yorik Van Wageningen).

The Way (2010) on IMDb
Risultati immagini per Batman 1966

Batman è una serie televisiva basata sull’omonimo personaggio dei fumetti trasmessa dal 1966 al 1968.Adam West nel ruolo di Batman e Burt Ward in quello del suo giovane aiutante Robin lottano contro il crimine difendendo Gotham City da un vasto assortimento di stravaganti supercattivi dai costumi sgargianti.[1][2] La serie – rinunciando alle atmosfere cupe e tenebrose tipiche del personaggio dell’uomo pipistrello – è ricordata per il suo stile umoristico e Camp, il caratteristico tema musicale composto da Neal Hefti e le scazzottate a tempo di musica, nelle quali i colpi vengono enfatizzati con scritte onomatopeiche che avvicinano il telefilm a un fumetto animato; per la caratteristica Batmobile e per la sua morale volutamente ironica e semplicistica (rivolta a una vasta platea di bambini e adolescenti): è ad esempio rimarcata l’importanza di allacciare le cinture di sicurezza, fare i compiti, mangiare verdure e bere latte[3] (è stata descritta dal produttore esecutivo William Dozier come l’unica situation comedy trasmessa senza risate di sottofondo)

Batman (1966) on IMDb
Beverly Hills Cop (1984) - IMDb

Un film di Martin Brest. Con John Ashton, Eddie Murphy, Judge Reinhold, Ronny Cox, James Russo Titolo originale Beverly Hills Cop. Poliziesco, durata 105 min. – USA 1984.MYMONETRO Beverly Hills Cop – Un piedipiatti a Beverly Hills * * * - - valutazione media: 3,33 su 13 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Eddie Murphy è Alex Foley, poliziotto di Detroit che chiede le ferie per poter cercare gli assassini di un suo amico. La pista lo porta a Beverly Hills e ai traffici illeciti di un potente uomo d’affari responsabile della morte dell’amico. Quando torna al suo distretto Alex si accorge di aver guadagnato la stima dei suoi colleghi. Divertente e ricco di azione, ennesimo successo dell’irresistibile attore di colore “nato” con Una poltrona per due.

Beverly Hills Cop (1984) on IMDb
Amazon.it | Magnum P.I. Stagione 02: Acquista in DVD e Blu ray

Magnum, P.I. è una serie televisiva statunitense, di genere poliziesco, creata da Donald P. Bellisario e Glen A. Larson, e prodotta dal1980 al 1988.

Thomas Sullivan Magnum IV, più semplicemente Magnum, è un ufficiale di Marina decorato nella guerra del Vietnam dove combatté prima con i Navy SEAL e poi con il servizio segreto della marina, cosa che gli sarà utile in molte delle sue indagini (vedi i rapporti con il suo grande amico Mac Reynolds), congedandosi dopo una decina d’anni di servizio.Nella vita civile ha intrapreso l’attività di investigatore privato (da cui il “P.I.”, sigla del termine inglese Private Investigator), che lui preferisce di gran lunga a quello didetective. Magnum vive nella dépendance di una lussuosa villa in riva al mare sull’isola hawaiiana di Oahu su invito del padrone di casa, l’eccentrico scrittore di gialli Robin Masters (personaggio che non appare mai integralmente nella serie), la cui ospitalità è ricambiata con l’attività di responsabile della sicurezza che Magnum fornisce alla proprietà.

A mandare avanti la casa di Robin Masters è il maggiordomo e factotum inglese Jonathan Quayle Higgins III, ex sergente maggioredella British Army, che si avvale anche dell’aiuto dei suoi “ragazzi”, due dobermann bene addestrati, Zeus e Apollo. Per il personaggio di Higgins, Donald P. Bellisario si ispirò al Richard Attenborough del film Cannoni a Batasi (1964) di John Guillermin.

Magnum, P.I. (1980) on IMDb
Locandina italiana Independence Day - Rigenerazione

Un film di Roland Emmerich. Con Bill Pullman, Jeff Goldblum, Liam Hemsworth, Jessie Usher, Charlotte Gainsbourg.Titolo originale Independence Day: Resurgence.Fantascienza, Ratings: Kids+13, durata 129 min. – USA 2016. – 20th Century Fox uscita giovedì 8 settembre 2016. MYMONETRO Independence Day – Rigenerazione * 1/2 - - -valutazione media: 1,74 su 25 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Vent’anni dopo l’attacco massivo e distruttivo che ha falciato tre miliardi di persone sulla terra, David Levinson, specialista in telecomunicazioni ieri, direttore del settore Ricerca e Sviluppo oggi, scopre la minaccia di una prossima invasione aliena. Non ha bisogno invece di strumenti sofisticati per avvertire il nemico alieno, Thomas J. Whitmore, ex presidente degli States rimpiazzato dal presidente Lanford, una donna strategicamente incapace che si affida ai suoi generali. È Whitmore ad avvisare le nazioni in diretta mondiale e a gettarle nel più totale sconforto. Ma ‘i nostri’ non mancheranno di arrivare coalizzati e muniti di tecnologia extraterrestre, recuperata nella precedente invasione. Contro la monumentale forza dell’avversario si schierano due piloti rivali e un ex presidente eroico, disposto a tutto pur di preservare il suo pianeta e proteggere sua figlia.

 Independece Day: Rigenerazione
(2016) on IMDb
Independence Day | Sky

Un film di Roland Emmerich. Con Bill Pullman, Jeff Goldblum, Will Smith, Mary McDonnell, Vivica A. Fox.Fantascienza, Ratings: Kids+13, durata 144 min. – USA 1996. – 20th Century Fox uscita venerdì 27 settembre 1996. MYMONETRO Independence Day **1/2-- valutazione media: 2,53 su 49 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

A bordo di un’immensa astronave che si divide in più piccole ma sempre gigantesche (26 km di diametro) basi spaziali semoventi, gli aggressori galattici cominciano a devastare Washington, New York, Los Angeles. Grazie a un giovane scienziato ebreo il 4 luglio, anniversario dell’indipendenza (1776) dagli inglesi, gli americani passano al contrattacco. Fantacolosso manicheo fondato sull’estetica dell’accumulazione e sulla simbiosi di vari generi con 54 citazioni di film di ieri e dell’altroieri. I pacifisti e i mistici dell’ecologia sono derisi. L’ottimismo, il patriottismo, il politicamente corretto, tutti americani a 18 carati, sarebbero nauseanti se non sforassero spesso nel ridicolo involontario. Intermezzi comici tristanzuoli, effetti speciali con poco di speciale. Film americocentrico in cui il resto del mondo sembra Albania. “La tentazione di ribattezzare il film Incontri ravvicinati del Terzo Reich è forte” (P. Cherchi Usai). Costato 70 milioni di dollari (+ 20 per il lancio), fu un successo planetario.

 Independence Day
(1996) on IMDb

Regia di Tony Scott. Un film con Bruce WillisDamon WayansChelsea FieldHalle BerryFrank CollisonNoble WillinghamCast completo Titolo originale: The Last Boy Scout. Genere Poliziesco – USA1991durata 105 minuti. – MYmonetro 3,20 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un investigatore privato che si crede Philip Marlowe e un ex giocatore di football con la carriera stroncata da una storia di droga si alleano – malvolentieri – per porre fine a un giro di scommesse e di partite truccate. Commedia avventurosa di puro intrattenimento con la violenza corretta dall’umorismo e la tipica coppia bianco-nero (Willis, Wayans) che, a suon di battute spiritose, funziona. Corse voce che Shane Black, autore del soggetto e della sceneggiatura, fu pagato 1 750 000 dollari dalla produzione (Warner-Geffen-Silver).

 L'ultimo boy scout - Missione: sopravvivere
(1991) on IMDb
Risultati immagini per il santo serie tv

Il Santo (The Saint) è una serie televisiva britannica ideata nei primi anni sessanta e prodotta dal 1962 al 1969 dalla ITC per la catena televisiva ITV.

Le prime 4 stagioni sono state girate in bianco e nero (71 episodi totali), per passare al colore nelle ultime due (47 episodi totali).

La serie si basa sul personaggio letterario Simon Templar soprannominato “Il Santo“, ideato da Leslie Charteris nel 1928 come protagonista del romanzo Meet the Tiger!, un ladro e avventuriero gentiluomo.

The Saint (1962) on IMDb

Regia di Martin McDonagh. Un film Da vedere 2008 con Brendan GleesonColin FarrellRalph FiennesJérémie RenierClémence PoésyCast completo Titolo originale: In Bruges. Genere Azione, – Gran BretagnaBelgio2008durata 101 minuti. Uscita cinema venerdì 16 maggio 2008 distribuito da Mikado Film. – MYmonetro 3,37 su 19 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In servizio attivo a Londra, una coppia di sicari è spedita dal boss in vacanza forzata a Bruges, in attesa di ordini. Nell’ultimo lavoro, il più giovane dei due ha ucciso per sbaglio un bambino. Nell’antica città fiamminga, mentre il veterano s’innamora della bellezza gotica della città, dei canali e del celebre Groeninge Museum, come capita a qualsiasi turista colto, il giovane la odia e smania, tormentato anche dai sensi di colpa. La telefonata che aspettano è un’atroce sorpresa. Oltre agli incanti di Bruges, Venezia del Nord, che diventa, grazie al regista, un vero personaggio, esistono altri motivi per non perdere quest’opera prima trascurata dal pubblico e sottovalutata dai critici: l’intelligente contaminazione dei toni e dei generi, la pittoresca galleria delle figure minori, il brio degli interpreti, la capacità di scavo psicologico dei due protagonisti.

In Bruges (2008) on IMDb
Locandina italiana 1981: Indagine a New York

Regia di J.C. Chandor. Un film Da vedere 2014 con Oscar IsaacAlbert BrooksCatalina Sandino Moreno, Annie Funke, Jerry AdlerAshley WilliamsCast completo Titolo originale: A Most Violent Year. Genere ThrillerAzione, – USA2014durata 125 minuti. Uscita cinema giovedì 4 febbraio 2016 distribuito da Movies Inspired. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,18 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nell’anno col più alto tasso di crimini della storia di New York, Abel Morales, immigrato diventato onestamente imprenditore di successo nel commercio del petrolio, rischia di perdere tutto: proprio quando acquista un nuovo impianto di distribuzione, versando un ingente acconto e impegnandosi al saldo entro un mese, le sue autocisterne vengono assalite e svuotate da ignoti malviventi. Un procuratore lo rinvia a giudizio per irregolarità contabili. La banca che lo aveva sempre finanziato gli chiude la linea di credito. Il 3° LM di Chandor, anche sceneggiatore, è un crime drama sociale imperniato su un dilemma morale: rimanere onesti o accettare il malaffare? Non è tutto oro (nero) quel che luccica. Dimentichiamo l’imprenditore calvinista di Max Weber per il quale “honesty is the best policy”. Per Chandor l’onestà non è ormai che un espediente concorrenziale. Ben intonata la fotografia caravaggesca di Bradford Young.

A Most Violent Year (2014) on IMDb

Regia di Luc Besson. Un film Da vedere 1990 con Philippe LeroyJean-Hugues AngladeTchéky KaryoJeanne MoreauAnne ParillaudCast completo Genere Thriller – Francia1990durata 113 minuti. – MYmonetro 3,19 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Condannata all’ergastolo, con trent’anni in un carcere di massima sicurezza, una ragazza accetta di entrare in un centro di addestramento per diventare un sicario agli ordini dei servizi segreti francesi. Besson fa un film nero in tutti i sensi dimostrando di saper combinare l’efficienza di un regista hollywoodiano nelle scene d’azione con la sottigliezza di un regista europeo. La Parillaud recita con tutto il corpo su ampio registro. La Moreau appare in 2 brevi scene e lascia il segno. Rifatto a Hollywood con Nome in codice: Nina (1993) e divenuto in seguito una fortunata serie TV.

La Femme Nikita (1990) on IMDb