Category: Azione


AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA CINEMA: "Alien"

Regia di Ridley Scott. Un film Da vedere 1979 con Sigourney WeaverTom SkerrittVeronica CartwrightHarry Dean StantonJohn HurtCast completo Genere Fantascienza, – USAGran Bretagna1979durata 117 minuti. Uscita cinema giovedì 25 ottobre 1979 distribuito da 20th Century Fox Italia. – MYmonetro 4,16 su 8 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Capostipite di una fortunata serie di pellicole, nonché di librifumetti e videogiochi, è considerato uno dei capolavori del regista Ridley Scott, la pellicola che ha lanciato la carriera dell’attrice Sigourney Weaver, e in generale uno dei migliori film di fantascienza della storia del cinema. Le vicende ruotano attorno a una specie aliena che nella storia viene identificata con la generica definizione xenomorfa, costituita da feroci predatori dotati di intelligenza ma incapaci di provare emozioni, che si riproducono come parassiti annidandosi nei corpi di altri esseri viventi provocandone la morte. Alien ha avuto tre sequel, tutti con Sigourney Weaver come protagonista: Aliens – Scontro finaleAlien³ e Alien – La clonazione

Durante una sosta in un pianeta sconosciuto un essere s’introduce nella Nostromo , gigantesca astronave da carico, e semina terrore e morte tra i sette membri dell’equipaggio. Sopravvive soltanto la coraggiosa Ripley. È un thriller fantascientifico con componenti di horror e suspense che conta poco per quel che dice, ma che lo dice benissimo, grazie a un apparato scenografico di grande suggestione e a un ritmo narrativo infallibile. La sua chiave tematica è la paura dell’ignoto, perciò pesca nel profondo. Oscar per gli effetti visivi a Carlo Rambaldi, H.R. Giger, Brian Johnson e Nick Allder. Da novembre 2003 è in circolazione una nuova edizione rimasterizzata in digitale curata da R. Scott. Colonna musicale di J. Goldsmith.

Alien (1979) on IMDb

L’ordine di visione è come li ho segnati nella cartella Mega.

Locandina Captain Phillips - Attacco in mare aperto

Un film di Paul Greengrass. Con Tom Hanks, Barkhad Abdi, Barkhad Abdirahman, Faysal Ahmed, Mahat M. Ali.Titolo originale Captain Phillips. Azione, Ratings: Kids+13, durata 134 min. – USA2013. – Warner Bros Italia uscita giovedì 31 ottobre 2013. MYMONETRO Captain Phillips – Attacco in mare aperto * * * 1/2 - valutazione media: 3,69 su 47 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nel 2009 il capitano Richard Phillips lascia la sua famiglia nel Vermont per guidare la nave porta container USA Maersk Alabama dall’altra parte del mondo. In acque extraterritoriali, il suo bastimento viene però attaccato da un manipolo di pirati somali, armati e pronti a tutto, e Phillips viene rapito, in cerca di riscatto.
Serve a poco che i pescatori somali chiamino il personaggio di Tom Hanks “Irish” anziché yankee: il film si nasconderebbe dietro un dito se non desse per evidente e garantito che quello che racconta è un attacco alla ricchezza battente bandiera americana da parte di un gruppo di poverissimi, ricattati da un locale signore della guerra e dunque in qualche modo “obbligati” a recitare la parte dei cattivi e a posizionare Hanks e i suoi in quella degli eroi. Ma non è questo il punto, o meglio è solo il punto di partenza.

 Captain Phillips - Attacco in mare aperto
(2013) on IMDb

Bad Boys è una serie cinematografica statunitense di film d’azione, con protagonisti Will Smith e Martin Lawrence nei panni di due detective della narcotici di Miami.

I detective Mike Lowrey e Marcus Burnett hanno una manciata di giorni per trovare 100 milioni di dollari di eroina, prima che gli Affari Interni li chiudano. Mike viene coinvolto maggiormente dopo che un’amica viene uccisa dai rapinatori nel tentativo di aiutarli. Le cose si complicano ulteriormente quando Mike e Marcus devono scambiarsi di posto per convincere una testimone dell’omicidio a collaborare.

Bad Boys (1995) on IMDb

Un film di Jan De Bont. Con Jami GertzBill PaxtonHelen HuntCary ElwesPhilip Seymour Hoffman.  DrammaticoRatings: Kids+13, durata 100 min. – USA 1996.MYMONETRO Twister * * * - - valutazione media: 3,19 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Le vicende di un gruppo di tecnici specialisti in uragani. Li cercano, li studiano, li combattono. C’è anche un gruppo antagonista che ha la peggio. Effetti speciali, insomma quasi tutto ciò che fa cinema catastrofe. Ma già visto.

Twister (1996) on IMDb

Regia di J.Q. LeeKim Nam-Soo. Una serie Da vedere 2022 con Lee Yoo-miByeong-cheol KimKyoo-hyung LeeBae-soo JeonChan-Young YoonCast completo Titolo originale: Jigeum Uri Hakgyoneun. Genere Azione – Corea del sud2022, – MYmonetro 3,17 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari. STAGIONI: 1 – EPISODI: 12

In una scuola superiore sudcoreana, in una cittadina non troppo lontana da Seoul, dilaga il bullismo. Una vittima dei prepotenti è incapace di difendersi e preside e docenti non sono riusciti ad aiutarlo. Suo padre, professore nello stesso istituto, disperato per l’impotenza decide di sperimentare su di lui un siero che ne aumenti l’aggressività. Il risultato lo trasforma però in zombie e presto l’esperimento sfugge al controllo dell’uomo, infettando una studentessa che diffonde la piaga non solo a scuola ma pure in città…

All of Us Are Dead (2022) on IMDb

Regia di Emilio Estevez. Un film con Emilio EstevezLeslie HopeCharlie SheenKeith David. Titolo originale: Men at Work. Genere Giallo – USA1990durata 99 minuti. – MYmonetro 2,52 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tandem non molto riuscito questo con i due fratelli Emilio Estrevez e Charlie Sheen, entrambi figli di Martin Sheen. Il primo, oltre che attore, firma la sua seconda regia e il secondo si accontenta del ruolo di protagonista. La storia vede due lavoratori della nettezza urbana rinvenire il cadavere del sindaco di Las Plaias. Una donna misteriosa e il dirigente di un’industria chimica sono gli altri personaggi dell’intrigo. Tra i tentativi di far ridere o di emozionare alla fine non rimane che il banale e la noia. 

Men at Work (1990) on IMDb

Regia di John Woo. Un film Da vedere 1997 con Nicolas CageJohn TravoltaJoan AllenGina GershonDominique SwainAlessandro NivolaCast completo Titolo originale: Face/Off. Genere Azione, – USA1997durata 110 minuti. Uscita cinema venerdì 10 ottobre 1997 distribuito da Buena Vista International Italia. – MYmonetro 3,30 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Travolta (un poliziotto determinato) si muta in Cage (un criminale psicopatico) per poter entrare nel carcere in cui è custodito il fratello del delinquente e carpirne le confessioni. Da qui ha inizio una serie di sviluppi che condurrà la vicenda a un altissimo livello di tensione. Jekyll e Hyde non sono più solo due volti di una stessa persona, ma scambiano i loro corpi. John Woo realizza un thriller in cui psicologia, suspense ed azione si fondono magistralmente. I primi quindici minuti sembrano aver già dato tantissimo allo spettatore in termini di spettacolarità, ma si tratta solo del prologo. Quello che segue dimostra che John Woo è ormai un autore capace di inserire nel cinema di genere una nevrosi tutta orientale che non perde di efficacia quando si trasferisce negli States.

Face/Off (1997) on IMDb

Regia di Hong Sang-soo. Un film con Sang-Jung KimJun-sang Yu. Titolo originale: Book chon bang hyang. Genere Azione – Corea del sud2011durata 79 minuti. Valutazione: 2,50 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Seongjun va a trovare un amico a Seoul. Dato che costui non risponde alle sue telefonate si mette a girare per il quartiere e incontra un’attrice che conosceva. Dopo poco se ne va per bere vino di riso con il quale finisce per ubriacarsi. Cercherà di raggiungere l’abitazione della sua ex fidanzata. Lo vediamo poi in un altro giorno reincontrare l’attrice, raggiungere un bar in cui la proprietaria assomiglia straordinariamente alla sua ex. Per lei suonerà il piano. La ritroverà in un’altra giornata in cui, ubriaco, la bacerà.
Si potrebbe continuare ancora nella descrizione di queste azioni quotidiane perché il cinema del regista coreano Hong Sansoo è di esse che si nutre collocandole però in una dimensione in cui la linea di dispiegamento degli eventi non segue mai un succedersi cronologico ma piuttosto un alternarsi di situazioni in cui allo spettatore non è consentito di attribuire un ‘prima’ e un ‘dopo’. Ci troviamo così dinanzi a flussi narrativi in cui l’elemento surreale mescola l’onirico con il reale, offrendo alla casualità degli eventi lo spazio per dispiegare la sua presenza.Casualità a cui il regista crede fermamente affermando: “Le cose casuali accadono senza ragione nelle nostre vite ma noi ne selezioniamo alcune per formare una linea di pensiero che costituisce ciò che chiamiamo la ragione”. Ad Hong Sansoo va dato atto di credere con grande rigore a questa modalità di narrazione che riesce indubbiamente ad offrire un forte senso di smarrimento esistenziale, conservando però un’ormai apparentemente incolmabile distanza rispetto a un pubblico che non sia di nicchia.

The Day He Arrives (2011) on IMDb
Locandina italiana L'impero dei Lupi

Un film di Chris Nahon. Con Jean Reno, Arly Jover, Jocelyn Quivrin, Laura Morante, Philippe Bas. Titolo originale L’empire des loups. Azione, durata 128 min. – Francia 2005. uscita venerdì 30 settembre 2005. MYMONETRO L’impero dei Lupi * * - - - valutazione media: 2,43 su 24 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La prima informazione utile per lo spettatore è che questo NON è il seguito de Il Patto dei lupi, sgangherata ma divertente pellicola di qualche anno fa. Altra informazione utile è che questo L’Impero dei Lupi è altrettanto sgangherato ma meno divertente. Scritto da Jean-Christophe Grangé, autore dei due I Fiumi di Porpora e di Vidocq, L’impero dei lupi è il classico thriller/action/horror in salsa transalpina, che nulla aggiunge e nulla toglie alla pluralità di generi cui appartiene. La regia di Chris Nahon è tutto sommato valida, il ritmo ed il montaggio serrati, ma la storia pecca di credibilità e pathos, ricorrendo troppo spesso a soluzioni grandguignolesche per distrarre il pubblico da carenze gravi riscontrabili sia in sede di dialoghi (banali) che di sceneggiatura (poco credibile). Il cinema francese dà il peggio di sé quando cerca di imitare Hollywood e non riesce nemmeno ad ottenere gli stessi, scarsi, risultati: le scene action tendono ad essere davvero troppo “finte” e coreografate e la disamina del mondo dell’immigrazione clandestina è troppo superficiale e frettolosa.
A salvare il film dalla totale insufficienza ci sono le performances dei tre protagonisti, in modi diversi, tutte positive: Reno è oramai “lo sbirro” per antonomasia, ma è sempre gradevole a vedersi, la Morante, dotata di indiscusso fascino, per una volta non è in lacrime, ma volitiva e tenace, e Arly Jover rappresenta una piacevole sorpresa di cui sentiremo ancora parlare. Film di genere, come il cinema italiano non sa o non vuole più fare da anni, è consigliabile solo per una serata di intrattenimento “a cervello spento”.

Empire of the Wolves (2005) on IMDb
Locandina Bangkok Dangerous

Un film di Danny Pang, Oxide Pang. Con Pawalit Mongkolpisit, Premsinee Ratanasopha, Patharawarin Timkul, Pisek Intrakanchit. Azione, durata 105 min. – Tailandia 1999. MYMONETRO Bangkok Dangerous * * 1/2 - - valutazione media: 2,67 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Kong è un killer ma non per scelta: nato sordomuto e sottoposto in tenera età a ogni genere di bullismo, non poteva che impugnare la pistola e trovare una via nell’odio. Finché nella sua vita entra Fon, una giovane farmacista che aiuta Kong a ritrovare se stesso e a conoscere un lato di sé fin lì ignorato.

Bangkok Dangerous (2000) on IMDb

Regia di Ryoo Seung-wan. Un film con Jeon Do-yeonHye-yeong LeeJae-yeong JeongGoo ShinDoo-hong Jung. Genere Azione – Corea del sud2002durata 116 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un incidente d’auto fa incontrare ex-scassinatrice che guida un taxi di notte e la ragazza di un gangster che gestisce una bisca di lotte di cani. Per entrambe sarà l’occasione per fuggire da violenze e debiti: organizzano un piano per rubare i soldi delle scommesse, ma non sono le uniche interessate al malloppo. Trama fitta di intrecci, situazioni e consequenzialità temporali spesso di difficile decifrazione. E botte da orbi dispensate da tutti, perché non esiste gangster movie alla coreana senza scazzottate estreme, nonostante il tono semi-serio che attraversa l’intero film. Tanti – forse troppi – i personaggi di contorno, ma la scena è tutta per la coppia di donne.

 Pido nunmuldo eobshi
(2002) on IMDb
Poster L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford

Regia di Andrew Dominik. Un film Da vedere 2007 con Brad PittCasey AffleckSam ShepardMary-Louise ParkerPaul SchneiderJeremy Renner.Cast completo Titolo originale: The Assassination of Jesse James By the Coward Robert Ford. Genere Azione – USA2007durata 160 minuti.Uscita cinema venerdì 21 dicembre 2007 distribuito da Warner Bros Italia. – MYmonetro 3,14 su 84 recensioni tra criticapubblico e dizionari.


Sul finire degli anni sessanta dell’Ottocento la famigerata banda dei fratelli James imperversava nello stato del Missouri, assalendo banche, treni e diligenze. Gli ultimi ribelli della guerra civile erano al servizio del più carismatico dei fratelli James, Jesse, bandito professionista dal grilletto facile, lo sguardo glaciale e i modi affabili. Figlio di un pastore e ultimo dei tre fratelli James è venerato e invidiato dal più piccolo dei cinque Ford, frustrato per il credito minore ricevuto in seno alla banda. Robert, poco più che ventenne, spera di farsi apprezzare e reclutare dal carismatico leader. L’ostinata diffidenza di James per Robert trasformerà l’ammirazione in disprezzo. Il biasimo di Bob e un colpo di pistola fredderanno Jesse James a tradimento. Era il tre aprile 1882. Era l’inizio della leggenda del “bandito sociale”.
Chiariamo subito una cosa: L’assassinio di Jesse James non è un western, almeno nel senso tradizionale del termine. A mancare è il respiro epico di una nazione sopravvissuta alla guerra civile e di uno stato, quello del Missouri, attraversato da locomotive a vapore cariche di capitali da rubare o da investire per ricostruire. Senza una contestualizzazione precisa del contesto sociale e del periodo storico in cui la leggenda prese forma, è difficile comprendere il personaggio di Jesse James, il guerrigliero degenerato in bandito, il fuorilegge giustificato e poi trasformato in una ballata, eseguita sullo schermo dal cow-boy Nick Cave. 
Adattamento del libro omonimo di Ron Hansen, il film di Andrew Dominik si limita all’introspezione psicologica, concentrandosi interamente e comodamente sulla relazione tra il fuorilegge navigato e l’ambizioso neofita. Gli accoliti al soldo di James, colti dopo l’ultimo assalto al treno nel 1881 (anno del suo trentaquattresimo compleanno), non hanno nulla in comune coi “cavalieri” reazionari che, con la pratica sistematica della violenza e dell’intimidazione, cercarono di sopravvivere al processo di modernizzazione economica del Sud.
La maschera di Jesse James scritta da Dominik e drammatizzata da Pitt, fuori parte e fuori gioco, è priva del fascino irresistibile del cavaliere romantico, della grandezza dei suoi sentimenti, dell’amore per gli spazi aperti, della radiosità che lo rese popolare e lo consacrò alla leggenda: il bandito d’onore, il bandito battista, l’espropriatore degli espropriatori. Il film di Dominik non riesce ad appropriarsi dell’universo western né a calarvi l’eroe più discusso della mitologia nazionale americana

The Assassination of Jesse James by the Coward Robert Ford (2007) on IMDb
Locandina Le lacrime della Tigre Nera

Un film di Wisit Sartsanatieng. Con Chartchai Ngamsan, Stella Malucchi, Sombat Metanee, Arawat Ruangvuth, Supakorn Kitsuwon Titolo originale Fah Talai Jone. Azione, b/n durata 110′ min. – Thailandia 2001. MYMONETRO Le lacrime della Tigre Nera * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Fiammeggiante mélo romantico dal finale tragico dove l’ostacolo che si oppone al grande amore non è soltanto il conflitto di classe _ lei ricca borghese di Bangkok, lui modesto ragazzo di campagna _ ma anche il fatto che, per vendicare l’uccisione del padre, lui diventa fuorilegge, mentre lei è promessa in sposa a un capitano di polizia. Regista pubblicitario e sceneggiatore, Sartsanatieng esordisce nel lungometraggio con un irrealistico e ironico pastiche, recuperando temi, forme e caratteri dei ridondanti melodrammi thai degli anni ’60 che, a loro volta, assimilavano tropi e stilemi dei mélo hollywoodiani dei ’50, nonché dei western di Leone e Peckinpah. 1° film thailandese distribuito in Italia (dopo “Un Certain Regard” a Cannes), esige, per essere gustato, una lettura di 2° grado che riconosca riferimenti e ammicchi al cinema del passato; l’ardita stilizzazione coloristica e scenografica (manipolata col digitale); le staffilate di dolcezza nei dialoghi amorosi (con venature di buddismo); il manierismo teatrale della recitazione; la parodica ingenuità delle scene d’azione; l’efficace sconnessione temporale nella costruzione narrativa.

Tears of the Black Tiger (2000) on IMDb
I 2 che spezzarono il racket (1974) Poster

Quando Lee Long (Hiroshi Miyauchi), un campione di shorinji kempo e agente della narcotici di Hong Kong, scompare durante un’indagine sulle attività di una società fittizia chiamata Central Export, sua sorella, Tina (Sue Shiomi), viene chiamata a continuare le indagini al suo posto.

Sister Street Fighter (1974) on IMDb



Regia di Takeshi Kitano. Un film con Takeshi KitanoRyo KaseToshiyuki NishidaKen MitsuishiHirofumi AraiCast completo Genere Azione – Giappone2012durata 112 minuti. – MYmonetro 3,19 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In seguito alla presa di potere di Kato del clan Sanno, avvenuta eliminando il boss yakuza precedente ma mascherando il reale colpevole, il cane sciolto Otomo è rimasto ai margini, fingendosi morto per sfuggire alle ritorsioni dei Sanno. Ma le voci sulla reale versione dei fatti e il ritorno in azione di Kimura, alleato di Otomo, preparano la strada a una violenta vendetta.
Considerare Outrage Beyond come oggetto a sé stante, valutarlo in maniera decontestualizzata, sarebbe mancare di rispetto a quell’artista unico che è Kitano Takeshi. Entità ormai inscindibile dal proprio cinema, ultimo esempio di artista in simbiosi di carne, sangue e celluloide con le sue opere, grazie alla trilogia iniziata con Takeshis e terminata con Achille e la tartaruga Kitano ha reso arte la sua crisi di ispirazione, offrendosi in maniera disarmante, quasi con un seppuku virtuale, al pubblico. Dopo un simile processo autodistruttivo non restavano che il ritiro o il rientro nei ranghi sicuri dello yakuza eiga, quel sottogenere rigidamente codificato che il popolo kitaniano da lui si attende

 Outrage Beyond
(2012) on IMDb

Un film di William Friedkin. Con Gene Hackman, Frederic De Pasquale, Eddie Egan, Fernando Rey, Roy Scheider. Titolo originale The French Connection. Poliziesco, durata 104 min. – USA 1971. MYMONETRO Il braccio violento della legge * * * 1/2 - valutazione media: 3,59 su 19 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Jimmy Doyle “Popeye” è un poliziotto della squadra narcotici di New York dai metodi brutali e assai poco ortodossi. Messosi in cattiva luce con i suoi superiori, a causa di alcuni fallimenti professionali, Doyle è convinto di avere finalmente ricevuto la soffiata giusta, quella capace di imprimere una svolta a un’intera carriera. Un infiltrato è venuto a sapere di una grossa partita di eroina in arrivo dalla Francia. Pur senza mandato, il detective si lancia sulla pista indicatagli, che lo conduce alla mafia italoamericana locale. Con il collega Lo Russo, suo partner professionale fisso, avvierà un’indagine tutta pedinamenti e intercettazioni.Diventato un classico del nuovo poliziesco americano anni Settanta, Il braccio violento della legge ha rivoluzionato le regole allora in voga nel noir investigativo a stelle e strisce, influenzando molto cinema d’azione successivo.

The French Connection (1971) on IMDb
Risultati immagini per Spriggan, the movie

Un film di Norihiko Sodo. Ragazzi, durata 95 min. – Giappone 1998.

“Tutti noi… non siamo delle MACCHINE. Io sono un essere UMANO. Non sarò mai più uno STRUMENTO di morte a costo della mia vita stessa.”

Spriggan (1998) on IMDb
Amazon.it | Devilman Complete Tv Series (5 Dvd) [Edizione: Stati Uniti]:  Acquista in DVD e Blu ray

Devilman (デビルマン, Debiruman?) è un celebre manga di Go Nagai, poi trasposto anche in diversi anime. E’considerato uno dei pilastri della storia dei manga.

La serie tv di Devilman racconta la storia di un giovane demone spedito sulla terra per sconvolgere il genere umano e far trionfare il regno delle tenebre. Per realizzare il suo proposito Devilman si impossessa del corpo di un ragazzo, Akira Fudo, ucciso insieme a suo padre dallo stesso Devilman, mentre i due si trovavano in montagna durante un’escursione. Tornato a casa nelle sembianze di Akira, Devilman viene adottato dai Makimura, amici dei suoi genitori, e si innamora della loro figlia, la giovane e carina Miki. L’amore verso una fanciulla umana rappresenta un torto che il regno dei demoni, che aveva spedito Devilman sulla terra per annientare il genere umano, non può tollerare. Inizia così una terribile guerra tra Devilman e i suoi ex-alleati.

Devilman (1987) on IMDb

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Risultati immagini per A-Team

A-Team (The A-Team) è una serie televisiva statunitense trasmessa in prima visione assoluta dal 1983 al 1987 sul canale televisivo NBC.
Creata da Frank Lupo e Stephen J. Cannell, segue il filone del “militarismo buono”, in cui l’uso di armi ingegnose e letali non comporta mai la morte o il ferimento grave dei nemici, secondo un’impostazione tipica dell’intrattenimento popolare negli anni 1980[2]. Il titolo A-Team si riferisce indirettamente agli “A-Teams”, termine con cui si intendono gli ODA, Operational Detachments Alpha (Distaccamenti Operativi Alfa).
Un commando di ex-combattenti della guerra del Vietnam chiamato A-Team (Squadra A), un tempo appartenenti al 5th Special Forces Group dell’esercito degli Stati Uniti, viene accusato ingiustamente di aver rapinato la banca di Hanoi. Evasi in maniera rocambolesca, vivono in fuga, ricercati e braccati dalle autorità militari per un reato che non hanno mai commesso. I componenti della squadra sopravvivono prestando servizio come mercenari e venendo, nella quasi totalità degli episodi, assoldati da persone o da gruppi di persone oppresse da situazioni d’ingiustizia o di pericolo.
Grazie alle qualità militari e umane dell’A-Team, ogni episodio si risolve in maniera definitiva a favore dei più deboli. Pur essendo considerati mercenari dagli altri personaggi della serie, i membri dell’A-Team sono schierati sempre dalla parte del bene. Famoso è il loro furgone GMC Vandura nero e grigio con 2 strisce rosse laterali, che si uniscono sullo spoiler superiore, usato come mezzo principale di trasporto e di azione dell’A-Team.

The A-Team (1983) on IMDb
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Megaloman (メガロマン Megaroman?) è una serie televisiva tokusatsu giapponese che vede come protagonista l’omonimo supereroe. Creato da Tetsu Kariya, lo show fu prodotto dalla Toho Company Ltd. e trasmesso in Giappone su Fuji TV dal 7 maggio al 24 dicembre 1979, con un totale di 31 episodi di mezz’ora. Dall’episodio 14, il titolo dello show divenne Megaloman il supereroe fiammeggiante (炎の超人メガロマン Honô No Chôjin Megaroman?).
Il pianeta Rosetta è stato preso sotto controllo dall’Esercito della tribù dal sangue nero comandato da Capitan Delitto. Takashi Shishidou e sua madre Rosemary scappano verso il pianeta Terra dopo che suo padre Gou è stato ferito con un colpo di pistola da Delitto, che è in realtà Hiroshi, il fratello gemello “malvagio” di Takashi. Mentre vive pacificamente sulla Terra, Takashi frequenta una scuola di arti marziali in Giappone ed ha quattro amici che non hanno idea che lui provenga da un altro pianeta (soltanto il suo insegnante di arti marziali, Sougen Takamine, conosce il suo segreto). Quando il capitano Delitto inizia l’invasione della Terra usando il suo esercito di mostri giganti, Rosemary (che è conosciuta con il nome di “Mari Shishidou”) dà a Takashi i Braccialetti-Megalon con cui può trasformarsi nel guerriero gigante Megaloman e combattere i mostri diabolici per proteggere così il pianeta Terra. 

Megaroman (1979) on IMDb