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Locandina italiana Rushmore

Un film di Wes Anderson. Con Bill Murray, Jason Schwartzman, Luke Wilson, Olivia Williams, Brian Cox. Commedia drammatica, durata 93 min. – USA 1998. MYMONETRO Rushmore * * * - - valutazione media: 3,13 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Max Fischer è un quindicenne che ha trovato la sua unica ragione di vita: frequentare la Rushmore Academy. Nerd occhialuto ma non secchione, con molteplici attività extra-curricolari all’attivo (tra cui l’allestimento di maestosi spettacoli teatrali), Max fa amicizia con il laconico e svogliato “uomo d’affari” Herman Blume e insieme a lui si scopre innamorato della dolce maestrina vedova miss Cross.
Questo amore impossibile e l’espulsione dalla Rushmore lo costringeranno a confrontarsi con un’inevitabile crescita emotiva e con la ricerca di un suo posto nel mondo al di fuori della scuola. Il texano Wes Anderson, qui alla sua seconda opera (scritta, come la precedente e la successiva, insieme all’attore/amico fidato Owen Wilson) mette già in campo quelli che saranno i tratti caratteristici del suo cinema nei successivi I Tenenbaum (2001) e Le avventure acquatiche di Steve Zissou (2005): adolescenti inquieti e capricciosi, adulti immaturi e flemmatici si lasciano vivere in un mondo bizzarro e surreale illuminato dai colori pop della provincia americana. Accompagnate dalle note retrò di canzoni degli anni Sessanta e Settanta (Cat Stevens, i Kinks, John Lennon sono l’ immaginario sonoro prediletto dal regista e dal suo fido collaboratore/compositore Mark Mothersbaugh), queste figure delicate, ironiche e malinconiche a un tempo, vanno a comporre un universo sentitamente autobiografico e nostalgico.
Tutto giocato sulla sottrazione e sul minimalismo a partire dalla recitazione (il viso imperturbabile di Bill Murray che getta in piscina una pallina da golf ne è l’esempio lampante), il film, lontano dalle solite commedie di ambiente studentesco, è un mosaico originale e intimista di personaggi infantili e contraddittori, ripresi con il tocco asciutto, personale e unico di un autore bizzarro quanto le sue creazioni.

Rushmore (1998) on IMDb
Locandina Boudu salvato dalle acque

Un film di Jean Renoir. Con Michel SimonCharles GranvalMarcelle HainiaJean Gehret Titolo originale Boudu sauvé des eauxDrammaticoRatings: Kids+16, b/n durata 83 min. – Francia 1932.

Boudu, un barbone, viene miracolosamente salvato dall’annegamento, si installa nella casa dell’uomo a cui deve la vita e, con gioioso senso della trasgressione, ne seduce la moglie e la figlia.

Boudu Saved from Drowning (1932) on IMDb
Locandina Acque del sud

Un film di Howard Hawks. Con Humphrey Bogart, Lauren Bacall, Walter Brennan, Hoagy Carmichael, Dolores Moran.Titolo originale To Have and Have Not. Avventura, Ratings: Kids+16, b/n durata 100 min. – USA 1944. MYMONETRO Acque del sud * * * 1/2 - valutazione media: 3,73 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Harry Morgan mantiene se stesso e un vecchio ubriacone che gli fa da marinaio affittando la sua barca ai turisti per la pesca in alto mare, senza disdegnare qualche lavoro come contrabbandiere. Nel 1940 l’isola della Martinica è sotto il controllo del governo di Vichy e Morgan, insofferente delle restrizioni, non è visto di buon occhio dalle autorità. Questo non gli impedisce di mettere la sua barca a disposizione della Resistenza, per trasportare un leader politico francese in fuga. Durante il viaggio, l’uomo viene ferito e nascosto in un albergo. Morgan deve allora sapersi destreggiare tra i rappresentanti del governo filonazista, il fascino della moglie del francese e l’intensa attrazione per un’americana squattrinata che ha trovato lavoro come cantante.Il contrabbandiere riesce a cavarsi dai guai e a lasciare l’isola, portando con sé il marinaio e, soprattutto, la bella americana. Si tratta di un film dalla genesi insolita e confusa. Il personaggio di Morgan nasce in un racconto di gusto hard-boiled che Hemingway pubblica nel ’33, primo nucleo di una trilogia ambientata tra Key West e Cuba che uscirà nel ’37 come Avere e non avere. Del libro rimangono il titolo e poco altro: ispirandosi alle vicende belliche di Hemingway, che ha messo la sua barca da pesca al servizio degli alleati, lo scrittore William Faulkner trasforma Morgan in un eroe di guerra. Visto il successo di Casablanca, ne viene esplicitamente copiata una parte, inserendo nella trama un leader della Resistenza francese accompagnato dalla moglie. Come se non bastasse, l’amore nato sul set tra Bogart e la Bacall risulta talmente efficace come spunto narrativo che parte della sceneggiatura ne segue passivamente lo sviluppo. Il risultato finale ha così poco a che vedere con il punto di partenza, che il libro di Hemingway potrà essere tranquillamente utilizzato per altri film: Golfo del Messico di Michael Curtiz e Agguato nei Caraibi di Don Siegel. Non si tratta di un capolavoro, ma sicuramente della somma di elementi molto interessanti: Bogart in una variante dell’eroe solo in apparenza cinico, la Bacall in numeri musicali accompagnati dal pianista e cantante Hoagy Carmichael, Walter Brennan nella simpatica caratterizzazione del vecchio alcolizzato sempre al fianco di Morgan. E naturalmente i dialoghi brillanti tra una coppia di divi che, dopo questo film, avrebbero trascorso insieme molto tempo sullo schermo e nella vita.

To Have and Have Not (1944) on IMDb
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La signora del venerdi': Amazon.it: Cary Grant, Rosalind Russell, Ralph  Bellamy, Howard Hawks, Cary Grant, Rosalind Russell: Film e TV

Un film di Howard Hawks. Con Ralph Bellamy, Cary Grant, Rosalind Russell Titolo originale His Girl Friday. Commedia, Ratings: Kids+13, b/n durata 92′ min. – USA 1940. MYMONETRO La signora del venerdì * * * 1/2 - valutazione media: 3,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Walter Burns, direttore di un grande quotidiano, cerca di far tornare al lavoro il suo miglior cronista che è anche la sua ex moglie. Manda all’aria il suo nuovo fidanzamento e gli è d’aiuto un assassinio con relativa cattura del colpevole. H. Hawks ha ribaltato la celebre commedia The Front Pagedi Ben Hecht e MacArthur: al posto del giornalista Hildy ha inserito R. Russell. C’è il dialogo più veloce nella storia della commedia americana.

 La signora del venerdì
(1940) on IMDb

Regia di Michael Haneke. Un film Da vedere 1997 con Susanne LotharArno FrischFrank GieringUlrich Mühe. Genere Thriller – Austria1997durata 103 minuti. – MYmonetro 3,11 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Con un pretesto Peter (Giering) e Paul (Frisch), due giovani dall’aria distinta e dal comportamento gentile penetrano nella casa di vacanze sul lago di una famiglia (padre, madre, figlioletto e cane) della borghesia medio-alta. La prendono in ostaggio e, così per gioco, li picchiano, li torturano, li mettono a morte. Film crudelissimo nella sua aria di ordinaria follia, anche se le violenze avvengono fuori campo, il 3° film dell’austriaco Haneke appartiene alla categoria del “prendere o lasciare”, ma anche per chi lo prende si presta a una serie di letture diverse e contrastanti. Chi insiste sulle sue valenze metafisiche (“la sensazione è che … abbia a che fare con Auschwitz più che con il cinema di genere” R. Menarini). Chi ne sottolinea la dimensione ludica (“Peter e Paul sono una versione agghiacciante di Laurel e Hardy” A. Di Luzio) e chi (G. Manzoli) ne vede le analogie con i kammerspiel , indicandone la natura di autoanalisi borghese con aspirazioni alla Buñuel e accostandolo al pasoliniano Teorema . Film spiazzante nella sua stranezza (e strano è uno dei tanti significati dell’inglese “funny”) e nella sua ambiguità: si propone di mettere a disagio lo spettatore abituato alla violenza televisiva e hollywoodiana. Ma senza catarsi né vie di fuga.

 Funny Games
(1997) on IMDb

Un film di Howard Hawks. Con Jane RussellMarilyn MonroeCharles CoburnElliott ReidTommy Noonan. continua» Titolo originale Gentlemen prefer blondesCommediab/n durata 91 min. – USA 1953MYMONETRO Gli uomini preferiscono le bionde ***1/2- valutazione media: 3,67 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un milionario vuole evitare che il proprio figlio sposi una bella bionda terribilmente interessata e spedisce la ragazza in Francia mettendole alle costole un detective.

Gentlemen Prefer Blondes (1953) on IMDb

Regia di John G. Avildsen. Un film con Dan AykroydJohn BelushiKathryn WalkerCathy MoriartyHenry Judd BakerTim KazurinskyCast completo Titolo originale: Neighbors. Genere Commedia – USA1981durata 94 minuti. – MYmonetro 2,97 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La tranquilla esistenza di due coniugi di mezza età viene sconvolta dall’arrivo di una coppia di strampalati vicini di casa. La moglie riscoprirà sopiti interessi culturali, il marito deciderà di cambiare completamente vita, distruggendo l’amatissimo televisore e dando fuoco alla sua linda villetta.

Neighbors (1981) on IMDb

Regia di Terrence Malick. Un film con Warren OatesSissy SpacekMartin SheenRamon BieriJohn CarterAlan VintCast completo Titolo originale: Badlands. Genere Drammatico – USA1973durata 95 minuti. – MYmonetro 2,80 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Kit (Sheen), giovane spazzino, e Holly (Spacek), majorette quindicenne, vagabondano per l’America diretti in Canada, lasciandosi dietro una scia di sangue. La polizia li bracca. La storia è simile a tante altre, ma si avverte una sincerità insolita, una tenerezza singolare verso i 2 protagonisti sballati e deliranti. T. Malick, appartenente a una famiglia texana di industriali petroliferi, è alla sua opera prima ma che ricchezza interiore, che respiro potente.

 La rabbia giovane
(1973) on IMDb

Regia di Jason Reitman. Un film Da vedere 2007 con Elliot PageMichael CeraJennifer GarnerJason BatemanOlivia ThirlbyCast completo Genere Commedia, – USACanadaUngheria2007durata 92 minuti. Uscita cinema venerdì 4 aprile 2008 distribuito da 20th Century Fox Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,16 su 24 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Quella delle gravidanze non volute è una delle nuove tendenze hollywoodiane. Dopo Waitress e Molto incinta, un’altra pellicola dal titolo Juno affronta la difficile tematica con un tono assolutamente leggero.
Il regista è Jason Reitman che ha debuttato dietro la macchina da presa con il film campione d’incassi, Thank you for smoking. Un’adolescente, sicura di sé e dalla lingua affilata, riesce ad avere il controllo della situazione una volta che scopre di essere rimasta incinta di un suo coetaneo. Tutte le questioni trattate (l’amore, il matrimonio, la libertà) sono sollevate e mai giudicate. Sospesa tra le ingenuità dell’adolescenza e le responsabilità dell’essere adulti, la ragazza è interpretata da una bravissima Ellen Page la cui versatilità espressiva ha qualcosa di unico. La sceneggiatura si caratterizza per un linguaggio molto vicino a quello che usano i ragazzi di oggi. Anche le situazioni narrate riescono ad avere una tale verosimiglianza da escludere qualsiasi traccia di finzione.
Tutto il merito va a una blogger di nome Diablo Cody che è stata scoperta da uno dei produttori mentre navigava su Internet. Colpito dal suo stile umoristico, Novick ha deciso di chiamare la scrittrice per proporle la stesura dello scritto che, per tutta la durata del film, si distingue per la sua natura ultra contemporanea e spiccatamente femminile. Assolutamente originale la rappresentazione dei non protagonisti. Alla notizia della dolce attesa, i genitori di Juno sfidano le convenzioni e gli stereotipi cinematografici assumendo un atteggiamento ironico e compito. Allo stesso modo, la coppia, a cui la teenager vorrebbe affidare il bambino, rivela di possedere molte più crepe di quelle che il loro status alto borghese implicherebbe.
La pellicola trova il proprio equilibrio grazie anche a una serie di elementi di contorno. Il look di Juno, le candide musiche di sottofondo e le ambientazioni cariche di colori e di vita contribuiscono a raggiungere una buona coerenza.

Juno (2007) on IMDb

Regia di Leonardo Pieraccioni. Un film con Leonardo PieraccioniLorena FortezaTosca D’AquinoMassimo CeccheriniPaolo HendelCast completo Genere Commedia, – Italia1996durata 95 minuti. Uscita cinema venerdì 13 dicembre 1996 distribuito da C.G.D – Cecchi Gori Distribuzione. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,09 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un gruppo di ballerine spagnole di flamenco, rimaste a piedi, trova ospitalità presso la famiglia Quarini, in una bella casa della campagna toscana. La normale vita di provincia naturalmente viene sconvolta dalla verve di queste ragazze vivaci e disponibili. Il film è diventato un vero fenomeno di incassi, record italiano assoluto, ma non solo. Ha confermato la prevalenza dell’idioma toscano nel nostro cinema (i Cecchi Gori c’entreranno pure qualcosa) e riconfermato il precedente Laureati di Pieraccioni. Questo successo abnorme ha comunque delle spiegazioni. Una è il naturale “volano” del film (che ha tenuto le sale per un anno), che a un certo punto “deve” essere visto da tutti perché fa moda. Poi naturalmente c’è la grana della regia e della storia. Si può parlare di film medio che manca al nostro cinema, di sapori di commedia all’italiana eccetera, ma in questo caso c’è una ragione “tattile”, immediata, che capiscono tutti subito: è un film pulito, fuori dai contesti grigi, tristi, omologati, spesso malamente sociali del cinema nostrano. Presenta qualcosa che non si vedeva dai tempi di Poveri ma belli: la felicità di vivere. Una felicità, che non sarà aderente al nostro momento storico, ma è una bella fortuna che qualcuno ce la descriva almeno nella finzione. Per non essere troppo convenzionale e rassicurante e per una doverosa necessità di trasgressione, il regista ha pensato a qualche aggiustamento come quello della sorella felicemente (anche lei) lesbica. Certo, come rovescio della medaglia abbiamo dovuto affrontare il potente riflusso-marketing con la Estrada che ci ha assediato dalle tivù, dai manifesti e dalle passerelle di moda, ma tant’è, certe vie sono obbligate. Noi siamo contenti che ci siano i Pieraccioni.

The Cyclone (1996) on IMDb

Un film di Clive Donner. Con Peter FalkJack LemmonElaine May, Nina Wayne Titolo originale LuvCommediadurata 95 min. – USA 1967MYMONETRO Luv vuol dire amore? * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Harry sta per accomiatarsi dalla vita, che ritiene un fallimento, gettandosi nell’Hudson, a New York, ma viene salvato dal vecchio amico Milt che lo fa innamorare di sua moglie Ellen della quale vuole sbarazzarsi per sposare Linda. Il piano riesce, ma le nuove coppie non sono felici.

Luv (1967) on IMDb

Un film di George Seaton. Con Maureen O’HaraJohn PayneNatalie WoodEdmund Gwenn Titolo originale Miracle on 34th StreetCommediab/n durata 96 min. – USA 1947.MYMONETRO Il miracolo della 34ª Strada * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un vecchio, in occasione delle feste, viene assunto da un grande magazzino come Babbo Natale. I modi affabili dell’uomo e le sue premure disinteressate verso i piccoli lo fanno diventare il loro idolo. Un suo avversario, però, riesce a farlo passare per pazzo, ma una vedova e un avvocato prendono a cuore il suo caso.

Miracle on 34th Street (1947) on IMDb

Un film di Roger Corman. Con Jean HaleGeorge SegalRalph MeekerJason Robards.  Titolo originale St. Valentine’s Day MassacreDrammaticob/n durata 100 min. – USA 1967MYMONETRO Il massacro del giorno di San Valentino * * * - - valutazione media: 3,00 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

È la cronaca romanzata del famoso massacro del 14 febbraio 1929, in pieno proibizionismo, che vide eliminarsi a vicenda le organizzazioni di Al Capone e Bugs Moran. Il giorno della strage, mentre ben sette uomini di Bugs morivano uccisi da falsi poliziotti, Al Capone, il mandante, se ne stava in Florida a prendere il sole.

The St. Valentine's Day Massacre (1967) on IMDb
Locandina Air Force One

Un film di Wolfgang Petersen. Con Harrison Ford, Gary Oldman, Glenn Close, Wendy Crewson, Dean Stockwell. Avventura, durata 124′ min. – USA 1997. MYMONETRO Air Force One * * * - - valutazione media: 3,00 su 16 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Di ritorno da una visita ufficiale a Mosca, l’aereo del presidente USA è preso in ostaggio da terroristi che chiedono la liberazione del loro capo, il gen. Vadek, dittatore del Kazakistan e detentore di valigette nucleari russe. Minacciano di eliminare un passeggero ogni trenta minuti. Più svelto di Indiana Jones, più invincibile di Ercole, più micidiale di Rambo, H. Ford risolve tutto con la sua presenza carismatica: picchia, spara, volteggia, blocca, sgomina. L’afasia espressiva, tipica dei blockbuster a stelle e strisce degli anni ’90, si coniuga con l’arroganza manichea, revanscista e missionaria degli USA, poliziotti del mondo. A livello di regia la miscela americano-germanica si rivela sempre più deleteria per l’eccesso di patriottismo. La sceneggiatura di Andrew W. Marlowe ha almeno un merito: aver fornito a G. Oldman una figura gustosa di “cattivo”.

Air Force One (1997) on IMDb

Regia di Mark Herman. Un film con Michael CaineEwan McGregorJane HorrocksBrenda BlethynJim Broadbent. Titolo originale: Little Voice. Genere Commedia – Gran Bretagna1998durata 96 minuti. – MYmonetro 2,50 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Una ragazza chiusa in una camera ad ascoltare dischi e una madre vedova che continua a parlare. La ragazza non le replica ma il suo canto viene apprezzato da un agente che le apre la strada del palcoscenico. Film che, come si dice a teatro, non passa la ribalta.

Little Voice (1998) on IMDb

Un film di Howard Hawks. Con Marilyn Monroe, Charles Coburn, Ginger Rogers, Cary Grant, Hugh Marlowe. Titolo originale Monkey business. Commedia, b/n durata 97′ min. – USA 1952. MYMONETRO Il magnifico scherzo * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Ricercatore trova il siero della giovinezza. Una delle scimmie-cavia fa una mistura e la versa nel recipiente dell’acqua potabile. Ne beve lo scienziato che regredisce, imitato dalla moglie e da altri. Deliziosa commedia scritta da Ben Hecht, Charles Lederer e I.A.L. Diamond in cui si insinua abilmente il fascino che l’infantilismo e la regressione allo stato di natura esercitano sull’intelligenza. Grant e la Rogers mirabili. La sotterranea carica erotica aggalla nella scena in cui Coburn insegue la Monroe con un sifone di seltz.

Monkey Business (1952) on IMDb
Base Artica Zebra

Un film di John Sturges. Con Rock Hudson, Ernest Borgnine, Lloyd Nolan, Tony Bill, Alf Kjellin. Titolo originale Ice Station Zebra. Avventura, durata 148′ min. – USA 1968. MYMONETRO Base artica Zebra * * * - - valutazione media: 3,25 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Sommergibile nucleare USA parte in soccorso di una stazione meteorologica britannica al Polo Nord. Ma la missione è un’altra. Sono in lizza anche i sovietici. Tratto da un romanzo di Alistair MacLean, è un bellico-avventuroso di tempo di pace dove contano le parole più dei fatti e abbondano gli stereotipi della guerra fredda. Cast tutto maschile, molti mezzi, paesaggi suggestivi.

Ice Station Zebra (1968) on IMDb

Un film di Robert Altman. Con Ned Beatty, Glenn Close, Chris O’Donnell, Liv Tyler, Julianne Moore. Titolo originale Cookie’s Fortune. Commedia, durata 118 min. – USA 1999. MYMONETRO La fortuna di Cookie * * * - - valutazione media: 3,39 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Holly Springs. Stato del Mississippi. L’anziana Cookie vuole raggiungere il coniuge che è morto e le manca molto. Decide quindi di suicidarsi senza clamore. Le nipoti scoprono il cadavere e la più decisionista delle due stabilisce che deve essersi trattato di omicidio. Un suicidio sarebbe un evento sconveniente. Viene così messa in scena una finta aggressione che però scarica i sospetti sull’anziano Willis, grande pescatore e grande amico della vecchietta. Sarà la bisnipote, anticonformista quanto basta, a rimettere le cose a posto. Sembra un Altman svagato e rilassato quello dietro la macchina da presa di questo film. Una prima visione può confermare questa ipotesi ma, se si guarda un po’ più a fondo, ci si accorge che sotto il velluto del guanto sta il solito pugno di ferro. Questa volta si diverte a raccontare una provincia sonnacchiosa, ma sempre pronta a “recitare”, sia che si tratti della “ Salomè ” di Wilde (scelta come rappresentazione “pasquale” dalla comunità di fedeli locale) sia che di mezzo ci vada la vita di un innocente. Si tratta di un tema scontato ma Altman sa come gestire alla grande un trio di attrici che vanno dalla sulfurea Close alla svaporata Moore passando per una Tyler che, per una volta, dimentica di essere bella per mostrare solo che è brava.

 La fortuna di Cookie
(1999) on IMDb

Un film di John Sturges. Con Richard Crenna, Gregory Peck, David Janssen, Gene Hackman, James Franciscus. Titolo originale Marooned. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 134′ min. – USA 1969. MYMONETRO Abbandonati nello spazio * * - - - valutazione media: 2,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Per cinque mesi in una stazione spaziale, tre astronauti non possono rientrare per un guasto meccanico. A Houston trepidano. Oscar per gli effetti speciali. L’assunto è nobile, ma lo svolgimento è convenzionale con una suspense troppo giocata sullo strazio dei sentimenti.

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Facciamo l'amore - Film (1960)

Un film di George Cukor. Con Marilyn Monroe, Yves Montand, Tony Randall, Frankie Vaughan, Wilfrid Hyde-White. Titolo originale Let’s Make Love. Commedia, durata 118′ min. – USA 1960. MYMONETRO Facciamo l’amore * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

A New York un miliardario di origine francese s’innamora di una ballerina del Greenwich Village ma, per essere certo di essere amato per sé stesso e non per i soldi, si fa passare per un attore in bolletta. Più commedia con canzoni che musical, soffre di un fiacco copione di Norman Krasna che propone una storia risaputa senza rinverdirla. Cukor è a suo agio nella rappresentazione del mondo dello spettacolo, ma sono pochi i momenti felici. Persino la Monroe è più opaca del solito e si riscatta soltanto cantando “My Heart Belongs to Daddy” di Cole Porter. Debolucci anche i numeri musicali con le coreografie di Jack Cole.

 Facciamo l'amore
(1960) on IMDb