Category: 720p h264/265


Un film di Lina Wertmüller. Con Giancarlo Giannini, Mariangela Melato, Eros Pagni, Lina Polito, Anna Bonaiuto. Commedia, durata 109′ min. – Italia 1973. MYMONETRO Film d’amore e d’anarchia ovvero: stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza * * * - - valutazione media: 3,00 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nel 1932 anarchico della Bassa lombarda, deciso a far fuori il Duce, trova ospitalità in una casa chiusa di lusso dove s’innamora della bella Tripolina. Il mattino dell’attentato si sveglia in ritardo. Ghignante quadro di costume, è un’opera ideologicamente equivoca perché il suo contenuto evidente (l’antifascismo) è in contraddizione con il suo contenuto latente (una mescolanza di sentimentalismo e volgarità). Come la bricconata conclusiva mostra, la sua mancanza di rigore rasenta l’isterismo. Attori ineccepibili. Premiato Giannini a Cannes.

Love & Anarchy (1973) on IMDb
Locandina Il mare

Un film di Hyun-seung Lee. Con Jung-Jae Lee, Ji-hyun Jun, Mu-saeng Kim, Seung-Yeon Jo Titolo originale Si Wall Ae. Commedia rosa, – Corea del sud 2000. MYMONETRO Il mare * * - - - valutazione media: 2,00 su 1 recensione.

Abbandonati gli studi di architettura a un passo dalla conclusione, Han decide di trasferirsi nella casa che il padre, famoso architetto, ha disegnato per lui. L’abitazione, ribattezzata dal giovane “Il Mare”, sorge su una spiaggia isolata, luogo ideale per mettere ordine tra i pensieri. Primo abitante della casa, Han troverà nella cassetta delle lettere la missiva di una donna, Kim, che sostiene di aver abitato “Il Mare” prima di lui. A seguito di una lunga corrispondenza, i due realizzeranno che in realtà Kim ha abitato la casa dopo Han, e che la cassetta delle lettere altro non è che una finestra temporale tra il 1998 e il 2000, anno da cui la donna invia le proprie missive. Lo sfiorarsi di due solitudini in circostanze tanto bizzarre porterà i due ad avvicinarsi fino a cercare l’incontro, ostacolato dai due anni che li separano.
La fornace cinematografica coreana conferma ancora una volta il proprio standard di ineccepibile appeal visivo e qualità tecnica, dando vita a un prodotto contraddistinto da fotografia eccezionale, cast di buon livello e regia diligente. Con un concept a metà tra C’è Posta per Te e Frequency, Siwurae presenta una vicenda romantica immersa tra le pieghe del tempo, che porta con se forti influenze del tradizionale melò coreano ravvivate da un contesto anomalo, non nuovo per il panorama sud-coreano contemporaneo. A colpire nel segno svariati spunti interessanti costruiti sul postulato di base, viziati però da un contesto orientato al poetico-commerciale, in cui ci si affanna a sfruttare le potenzialità di situazione dell’idea cardine senza curare in modo adeguato lo sviluppo di quest’ultima.

Il Mare (2000) on IMDb
GRAND PRIX - Film (1966)

Un film di John Frankenheimer. Con Adolfo Celi, Geneviève Page, James Garner, Françoise Hardy, Yves Montand. Drammatico, durata 175′ min. – USA 1966. MYMONETRO Grand Prix * * * - - valutazione media: 3,38 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La solita banda di Formula 1 (i piloti e le loro donne, i tecnici, i dirigenti delle squadre) attraverso 6 gran premi: Montecarlo, Clermont Ferrand, Belgio, Olanda, Inghilterra fino a Monza. Ciascuno è filmato in modo diverso. 1° film sulle corse d’auto (fotografia in 70 mm SuperPanavision di Lionel Lindon) girato senza trasporto e con il ricorso allo split-screen (montaggio nel quadro frazionato in caselle, cercando la contemporaneità o il contrasto). Frankenheimer è un appassionato delle quattro ruote, e si vede, ma il copione di Robert Alan Arthur è una prolissa passerella di stereotipi senza sugo e di situazioni già viste. Il personaggio di Bedford è ispirato a Stirling Moss. 3 Oscar: montaggio, suono, effetti visivi. L’alta qualità tecnica accentua quella bassa del resto. 2 film in uno e stanno male insieme.

Grand Prix (1966) on IMDb
Risultati immagini per L'Uomo di Kiev

Un film di John Frankenheimer. Con Alan Bates, Elizabeth Hartman, Dirk Bogarde Titolo originale The Fixer. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 132′ min. – Gran Bretagna 1968. MYMONETRO L’uomo di Kiev * * * - - valutazione media: 3,33 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal romanzo (1966) di Bernard Malamud sceneggiato da Dalton Trumbo. Nella Russia del 1911, un giovane artigiano ebreo è ingiustamente accusato di stupro dalla figlia del suo padrone che lui aveva respinto. Il giudice istruttore a lui favorevole viene assassinato. Interviene un onesto funzionario. Un ottimo Bates rende ancora più efficace la denuncia contro l’antisemitismo e il razzismo del romanzo, tradotta da Frankenheimer in immagini e atmosfere con grande efficacia. La M-G-M ridusse il film da 150 a 132 minuti.

The Fixer (1968) on IMDb

Un film di William Friedkin. Con Gene Hackman, Frederic De Pasquale, Eddie Egan, Fernando Rey, Roy Scheider. Titolo originale The French Connection. Poliziesco, durata 104 min. – USA 1971. MYMONETRO Il braccio violento della legge * * * 1/2 - valutazione media: 3,59 su 19 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Jimmy Doyle “Popeye” è un poliziotto della squadra narcotici di New York dai metodi brutali e assai poco ortodossi. Messosi in cattiva luce con i suoi superiori, a causa di alcuni fallimenti professionali, Doyle è convinto di avere finalmente ricevuto la soffiata giusta, quella capace di imprimere una svolta a un’intera carriera. Un infiltrato è venuto a sapere di una grossa partita di eroina in arrivo dalla Francia. Pur senza mandato, il detective si lancia sulla pista indicatagli, che lo conduce alla mafia italoamericana locale. Con il collega Lo Russo, suo partner professionale fisso, avvierà un’indagine tutta pedinamenti e intercettazioni.Diventato un classico del nuovo poliziesco americano anni Settanta, Il braccio violento della legge ha rivoluzionato le regole allora in voga nel noir investigativo a stelle e strisce, influenzando molto cinema d’azione successivo.

The French Connection (1971) on IMDb

Regia di Sydney Sibilia. Un film Da vedere 2017 con Edoardo LeoValerio ApreaPaolo CalabresiLibero de RienzoStefano FresiCast completo Genere Commedia, – Italia2017durata 118 minuti. Uscita cinema giovedì 2 febbraio 2017 distribuito da 01 Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,24 su 12 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La banda dei ricercatori è tornata: l’associazione a delinquere “con il più alto tasso di cultura di sempre” di Smetto quando voglio decide di ricostituirsi quando una poliziotta offre al capo, Pietro Zinni, uno sconto di pena e a tutto il gruppo la ripulitura della fedina penale, a patto che aiutino le forze dell’ordine a vincere la battaglia contro le smart drug. Così questi laureati costretti a campare di espedienti in un’Italia che non sa che farsene della loro cultura vanno a recuperare un paio di cervelli in fuga e lavorano insieme per stanare i creatori delle nuove droghe fatte con molecole non ancora illegali. Pietro però non può rivelare nulla del suo nuovo incarico alla compagna Giulia, incinta del loro primo figlio, ed è costretto ad inventare con lei bugie sempre più colorite.

 Smetto quando voglio: Masterclass
(2017) on IMDb
Risultati immagini per E Giustizia per tutti

Un film di Norman Jewison. Con Jack Warden, Al Pacino, Lee Strasberg, Jeffrey Tambor, John Forsythe. Titolo originale … And Justice for All. Drammatico, durata 117′ min. – USA 1979. MYMONETRO … E giustizia per tutti * * * - - valutazione media: 3,08 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Arthur Kirkland è un onesto avvocato di Baltimora. Giovane e intraprendente, tenta invano di fare pulizia tra giudici corrotti del Maryland. È un film di attori. Al Pacino recita con il piede sull’acceleratore senza mai perdere il controllo del personaggio. Da segnalare l’esordiente C. Lahti, la divertente prova di Warden, giudice con la vocazione del suicidio, e il contributo di L. Strasberg. Scritto da Barry Levinson con Valerie Curtin.

And Justice for All (1979) on IMDb

 

Un film di Mario Bava. Con Telly Savalas, Elke Sommer, Sylva Koscina, Alessio Orano Horror, durata 95 min.

Durante un viaggio in Spagna Lisa, una turista americana, incontra in uno strano negozio di oggettistica il Diavolo sotto le spoglie di un maggiordomo. Incantato per l’incredibile somiglianza di Lisa con una nobildonna morta decenni prima, riesce ad attirarla nel palazzo dove, apparentemente, presta servizio. Qui Leandro (il Diavolo-maggiordomo), manovrando bizzarri manichini, si diverte a tormentare i vecchi abitanti facendo loro rivivere i momenti della morte.

Lisa and the Devil (1973) on IMDb

Titolo OriginaleKICHIKU RegiaYoshitaro NomuraInterpretiShima IwashitaKen OgataMayumi OgawaHiroki Iwase Durata: h 1.50 Nazionalità:  Giappone 1978 Generedrammatico

Aizawa, leader di un gruppo estremista di studenti, si trova in carcere. Durante la sua assenza, la leadership del gruppo viene presa dalla fidanzata di Aizawa, Masami, che usa il sesso come mezzo per sottomettere il resto del gruppo. In seguito al suicidio in carcere di Aizawa, Masami inizia a perdere la fiducia degli altri membri.

The Demon (1978) on IMDb

Non ricordo se i subita li ho tradotti con google o trovati in rete.

Dark water: Amazon.it: Fumiyo Kohinata, Hitomi Kuroki, Rio Kanno, Mirei  Oguchi, Asami Mizukawa, Hideo Nakata, Fumiyo Kohinata, Hitomi Kuroki: Film  e TV

Regia di Hideo Nakata. Un film Da vedere 2002 con Hitomi KurokiRio KannoMirei OguchiAsami MizukawaFumiyo KohinataYu TokuiCast completo Titolo originale: Honogurai mizu no soko kara. Genere Horror – Giappone2002durata 101 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In seguito al divorzio dal marito, Yoshimi si trasferisce con la figlioletta Ikuko in uno scalcinato palazzo di periferia. Strani rumori provenienti dall’appartamento superiore disabitato, uno zainetto che continua a comparire nei luoghi più inusuali, una macchia d’umido che trasuda innaturalmente dal soffitto: tutto apparirà legato alla scomparsa di una bambina, avvenuta tempo prima in circostanze misteriose. Dark Water rappresenta la consacrazione di Hideo Nakata all’horror: dimostrando capacità evolutiva e coerenza stilistica, il regista conferma reali doti di story-telling e gestione della tensione. La plumbea cortina degli esterni e la implacabile cappa di condensa degli interni delineano un’ atmosfera fitta, generando un contesto fertile per lo sviluppo di una ghost-story doc, che sfrutta appieno il fascino spettrale degli immobili nipponici. Il risultato è un horror d’ambiente attento alle caratterizzazioni, dove la coralità compositiva si mescola all’ intuizione registica, in un fluire continuo verso territori inquieti. Un’opera diretta, pullulante di simboli e temi assurti a veri e propri leit-motiv dell’horror orientale, che trova nella semplicità, senza troppi sbalzi di volume, la propria validità espressiva. 

Dark Waters (2019) on IMDb
Locandina Il rosso segno della follia (Un'accetta per la luna di miele)

Un film di Mario Bava. Con Femi Benussi, Dagmar Lassander, Laura Betti, Steve Forsyth. Horror, b/n durata 88 min. – Italia 1970. MYMONETRO Il rosso segno della follia (Un’accetta per la luna di miele) * * - - - valutazione media: 2,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

John Harrington (Stephen Forsyth) uccide con una mannaia una coppia in treno in viaggio di nozze. Harrington è consapevole di essere pazzo, ma sa anche che nessuno se ne è accorto: non la moglie Mildred (Laura Betti), né gli impiegati della sua casa di mode. John è lucido e continuerà a uccidere fin quando non scoprirà la verità.  L’ambientazione in una casa di mode ricorda il famoso thriller di Bava, Sei donne per l’assassino, precursore del giallo all’italiana, ma qui l’impostazione è più delirante e horror, con uno psicopatico semilucido, un’ossessione allucinante e assurda, una seduta spiritica, un’apparizione spettrale e altre piacevolezze del genere. Lo stile inconfondibile di Mario Bava tiene a bada tutto questo e lo trasforma in uno spettacolo imperdibile.Disseminato di ricercatezze e finezze visive, il film è solo in parte appesantito da una trama che, pur con momenti di originalità, è sostanzialmente prevedibile, finale compreso. Alcune sequenze sono magistrali: l’omicidio di Laura Betti e quanto avviene subito dopo è realizzato con grande fantasia e astuzia visuale. Non mancano tocchi di assoluta bizzarria, come l’abito da sposa indossato per l’occasione dall’assassino. Il cast è variamente efficace, ma non trascendentale: Stephen Forsyth è solo adeguatamente atono nel ruolo del killer, Laura Betti è perfetta nel ruolo di moglie antipatica e Dagmar Lassander irradia splendore

Hatchet for the Honeymoon (1970) on IMDb
Pretty Poison (1968) - IMDb

Un film di Noel Black. Con Anthony Perkins, Beverly Garland, Tuesday Weld, John Randolph, Edward Herrmann Titolo originale Pretty Poison. Commedia, durata 89′ min. – USA 1968. MYMONETRO Dolce veleno * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dimesso dal carcere, giovane piromane si crea un suo mondo immaginario nel quale coinvolge una ragazza che si rivela più malata di lui. La storia dei due giovani psicopatici, in sé, non risulta sempre credibile e convincente, ma la descrizione dei personaggi crea un’atmosfera di crescente follia piuttosto interessante.

Pretty Poison (1968) on IMDb

Regia di Peter R. Hunt. Un film con Charles BronsonLee MarvinAngie DickinsonMaury Chaykin. Titolo originale: Death Hunt. Genere Avventura – USA1980durata 97 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 2,69 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In Canada negli anni Trenta, un cacciatore solitario è scambiato per un maniaco assassino che va in giro per le distese gelate, scannando tutti i malcapitati che incontra. Un sergente delle giubbe rosse è incaricato di catturarlo, ma il cacciatore riesce a sfuggirli. Nel frattempo viene svelata la vera identità dell’assassino.

Death Hunt (1981) on IMDb
Locandina Detour - Deviazione per l'inferno

Un film di Edgard George Ulmer. Con Tom Neal, Ann Savage, Claudia Drake Drammatico, durata 69 min. – USA 1945. MYMONETRO Detour – Deviazione per l’inferno * * * 1/2 - valutazione media: 3,79 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Al Roberts (Tom Neal), pianista in un night di New York, cerca di raggiungere in autostop la sua ragazza, Sue (Claudia Drake), a Los Angeles. Viene raccolto da Haskell (Edmund MacDonald), un uomo pieno di soldi, che gli racconta che l’autostoppista precedente, una ragazza, gli ha graffiato la faccia dopo aver tentato un’avance. Dopo aver sostituito alla guida Haskell in crisi di sonno, Al, quando tenta di svegliarlo, si accorge che l’uomo è morto.Dopo aver nascosto il cadavere, Al incontra una ragazza, Vera (Ann Savage), in un motel, senza sapere che il giorno prima, lo stesso conducente aveva dato un passaggio anche a lei. La giovane, al contrario, conosce la storia e tenta di ricattarlo, ma muore anche lei accidentalmente, mentre Al continuerà a fuggire… Agghiacciante film dalle atmosfere kafkiane, narrato in flash-back dalla voce fuori campo del protagonista, uno dei capolavori assoluti del B-movie, “allucinato apologo sull’assurdo e sul caso”. Film oggetto di studio e di culto da parte dei più grandi cineasti, tra i quali Martin Scorsese, girato in 6 giorni e in due soli ambienti, Detour è considerato il capolavoro di Edgar G. Ulmer, già assistente di Friedrich Murnau, che, ispirandosi all’espressionismo tedesco, realizza una lenta, inesorabile, discesa all’inferno, con un film a metà strada tra il noir europeo e il poliziesco americano, perdipiù utilizzando attori sconosciuti. Da incorniciare la sequenza finale filmata in un unico piano sequenza di 5 minuti.

Detour (1945) on IMDb

Un film di Walter Hill. Con Jami GertzRalph MacchioJoe Seneca Titolo originale CrossroadsCommediadurata 96 min. – USA 1986MYMONETRO Mississippi Adventure * * 1/2 - - valutazione media: 2,83 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Genio della chitarra con il blues nel sangue, il giovane Eugene Martone (nome da bluesman, Talent Boy) vuole a tutti i costi ritrovare l’unica canzone andata perduta del grande chitarrista Robert Johnson. Venuto a conoscenza che nell’ospizio locale, ad Harlem, abita l’ormai ottantenne Willie Brown, l’ultimo ad aver suonato con Robert ancora in vita, si fa assumere come inserviente pur di carpire, dal testardo musicista di colore, il segreto di quelle note. Per i due ha inizio un viaggio che li condurrà da New York a Memphis, e poi sempre più a sud, nello stato del Mississippi, verso quel crocicchio dove, negli anni Trenta, più di un uomo imparò l’essenza del blues dal diavolo in persona.
Walter Hill elabora un ritratto dei luoghi e delle leggende attorno ai quali crebbe l’affascinante mito di Robert Johnson, bluesman morto misteriosamente nel 1938 a Greenwood nel Mississippi, e di Willie Brown, che lo accompagnò negli ultimi anni. La musica, costante e avvolgente, è curata da Ry Cooder, che aveva già firmato con i suoi accordi di chitarra molte immagini dei Guerrieri della palude silenziosa, film diretto da Walter Hill nel 1981.
La pellicola è il racconto di un viaggio verso sud, ma anche la narrazione del percorso interiore che coinvolge progressivamente i due protagonisti: da una parte il giovane Talent Boy, ostinato e ambizioso, a cui manca però ancora “il chilometraggio”, cioè l’esperienza del musicista on the road e la conoscenza diretta del blues e dei suoi luoghi. Dall’altra, un vecchio che deve fare i conti con la sua vita e con quelle decisioni che un giorno, in piedi fermo a un crocicchio, stabilirono il suo destino.
Pur appoggiandosi su alcune curate ed efficaci scelte di stile, il film si eleva soprattutto grazie ai contenuti della storia che racconta, basati sulle vicende e sulle suggestioni (Legba è effettivamente il nome del demone degli incroci) della tradizione americana sudista. E una volta accettati i toni poco drammatici della commedia avventurosa, si possono scorgere e percepire quelle che sono le radici del blues.

Crossroads (1986) on IMDb
Kidnapped-Cani Arrabbiati: Amazon.it: riccardo cucciolla: Film e TV

Regia di Mario Bava. Un film con Riccardo CucciollaLea LanderMaurice PoliDon BackyGeorge Eastman (II)Erika DarioCast completo Genere Hard boiled – Italia1974durata 96 minuti. – MYmonetro 2,95 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari

Tre feroci banditi in fuga dopo una rapina fallita sequestrano una Fiat 1100 su cui viaggiano un uomo e una bionda e si avviano sull’autostrada. Nel finale, l’uomo dell’auto si rivela al telefono il peggiore di tutti. Finite le riprese, il produttore fallì e il film non fu mai distribuito in Italia. In un’intervista sul bimestrale genovese FILM , Don Backy dichiarò di avere in casa solo un VHS uscito in Germania nel 1995. Quentin Tarantino lo vide in USA e tanto gli piacque da intitolare in suo onore il suo 1° film Reservoir Dogs . Il cantante aggiunse che l’erotismo perverso, Leitmotiv del film (violento nella scena della donna inseguita in un campo di granturco), è dovuto, secondo lui, alla sfera sessuale un po’ contorta di Bava: “È una storia cattiva, senza ironia – aggiunge – in sintonia con la società che stava cambiando… Alla fine non si salva nessuno”.

Rabid Dogs (1974) on IMDb
La Mantide Omicida (Restaurato In Hd): Amazon.it: Stevens, Talton, Hopper,  Randolph, Conway, Stevens, Talton, Hopper, Randolph, Conway: Film e TV

Un film di Nathan Juran. Con Craig Stevens, Alix Talton, William Hopper, Donald Randolph, Pat Conway. Titolo originale The Deadly Mantis. Fantascienza, b/n durata 78′ min. – USA 1957. MYMONETRO La mantide omicida * * 1/2 - - valutazione media: 2,67 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dopo segnalazioni allarmanti, paleologo scopre in regione artica una gigantesca mantide che rapidamente arriva a New York e si nasconde in un tunnel. Quando in un modesto film di fantascienza c’è almeno una sequenza che prende allo stomaco, chiudi un occhio. Buoni effetti speciali.

The Deadly Mantis (1957) on IMDb
Locandina Il signore degli anelli

Un film di Ralph Bakshi. Con Christopher Guard, William Squire, Michael Scholes, John Hurt, Simon Chandler. Titolo originale The Lord of the Rings. Animazione, Ratings: Kids, durata 133 min. – Gran Bretagna 1978. MYMONETRO Il signore degli anelli * * * - - valutazione media: 3,01 su 23 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Ambiziosa versione in animazione della saga (1954-55) di John Ronald Reuel Tolkien. Giovane hobbit della Terra di Mezzo deve gettare nel fuoco della montagna l’anello malefico del Signore delle Tenebre. Mille difficoltà lo attendono. Animazione per adulti? L’azione abbraccia la prima metà dei 3 libri e termina bruscamente; passata la prima ora diventa anche confusa, il che per un disegno animato è il colmo. Anche la tecnica impiegata, ricalcata in parte su quella del cinema dal vivo, lascia perplessi. Belle musiche di Leonard Rosenmann.

The Lord of the Rings (1978) on IMDb


 

Risultati immagini per Lo strano Amore di Marta Ivers

Un film di Lewis Milestone. Con Barbara Stanwyck, Lizabeth Scott, Van Heflin, Kirk Douglas. Titolo originale The Strange Love of Martha Ivers. Drammatico, Ratings: Kids+13, b/n durata 117′ min. – USA 1946. MYMONETRO Lo strano amore di Marta Ivers * * * - - valutazione media: 3,33 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
La perfida Marta (Stanwyck) ha ucciso la zia per ereditarne l’immensa ricchezza e ha comprato con il matrimonio l’unico testimone (Douglas), debole e vile figlio di un ex operaio che accetta il compromesso per diventare procuratore distrettuale. Il casuale incontro con un vecchio amico d’infanzia (Heflin) mette in crisi la coppia. Doppio epilogo tragico, insolito per quell’epoca. Da un racconto inedito di John Patrick sceneggiato da Robert Rossen, è il 1° film di Douglas, tipico esempio di misoginia che caratterizzò molti film americani del dopoguerra. Cupo dramma angoscioso con una Stanwyck efficace dark lady.

The Strange Love of Martha Ivers (1946) on IMDb

Regia di Mamoru Hosoda. Un film Titolo originale: Mirai no Mirai Genere AnimazioneDrammatico, – Giappone2018durata 98 minuti. Uscita cinema lunedì 15 ottobre 2018 distribuito da Nexo Digital. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: Film per tutti Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Kun ha quattro anni e un’infanzia felice. Almeno fino a quando non arriva Mirai, la sua sorellina. Geloso fino alle lacrime, Kun cerca tra capricci e ricatti di attirare l’attenzione dei genitori, monopolizzata dai bisogni primari di Mirai. Il suo unico rifugio al disappunto è il giardino di casa dove accadono ogni giorno prodigi straordinari. Ai piedi di un grande albero genealogico e magico, Kun fa la conoscenza degli affetti più cari, colti in età diverse della loro vita: la madre bambina, la sorellina adolescente, il nonno ragazzo, il padre fanciullo. In un viaggio tra passato e futuro, Kun scopre la sua storia e trova il suo posto nel mondo. Un posto che comprende anche Mirai.

Mirai (2018) on IMDb