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Le colline bruciano (The Burning Hills) è un film del 1956 diretto da Stuart Heisler.

È un western statunitense con Tab Hunter, Natalie Wood e Skip Homeier. È basato sul romanzo del 1956 The Burning Hills di Louis L’Amour.[1]
Trace scopre il fratello Johnny morto e capisce subito che gli autori dell’omicidio sono gli uomini di Jack Sutton, grande allevatore di bestiame. Trace si reca quindi da Sutton per vendicare Johnny e lo minaccia di andare a Fort Stockwell a denunciare l’accaduto. Sutton tenta allora di ucciderlo, ma Trace ha la meglio e lo colpisce a morte. Inizia quindi una estenuante caccia all’uomo da parte degli uomini di Sutton.

The Burning Hills (1956) on IMDb
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Regia di Ken Russell. Un film Da vedere 1970 con Oliver ReedMax AdrianVanessa RedgraveDudley SuttonGemma JonesMurray MelvinCast completo Titolo originale: The Devils. Genere Drammatico – Gran Bretagna1970durata 113 minuti. – MYmonetro 3,17 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dalla pièce teatrale di John Whiting ispirata al libro (1952) I diavoli di Loudun di Aldous Huxley: nella Francia del 1634 sotto il cardinale Richelieu, Urban Grandier, prete illuminato e peccatore, e Suor Giovanna degli Angeli, madre superiora di un convento delle Orsoline a Loudun, sono al centro di un processo per stregoneria.

 I diavoli
(1971) on IMDb
Breezy - Film (1973) - MYmovies.it

Regia di Clint Eastwood. Un film con William HoldenKay LenzRoger C. CarmelMarj DusayJoan HotchkisCast completo Genere Commedia – USA1973durata 108 minuti. – MYmonetro 3,17 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Frank Harmon, agente immobiliare divorziato di mezza età, concede un passaggio in auto a una hippy 17enne, Edith Alicia Breezeman (Breezy) e la conduce a casa sua. Quella che all’inizio sembra essere un’ospitalità di breve durata diventa invece di giorni. La ragazzina si installa nella villa in cui il burbero Frank vive da solo, sulle colline di Hollywood.
A un certo punto Breezy dichiara a Frank di essere innamorata di lui. 

Breezy (1973) on IMDb
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Un film di Gianni Puccini. Con Gian Maria Volonté, Don Backy, Riccardo Cucciolla, Carla Gravina, Serge Reggiani. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 105′ min. – Italia 1968. MYMONETRO I sette fratelli Cervi * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


È la storia vera dei sette fratelli Cervi (Agostino, Aldo, Antenore, Ettore, Ferdinando, Gelindo e Ovidio), contadini di Campegine (RE) antifascisti e organizzatori della lotta partigiana sotto la guida del padre Alcide (1875-1970), catturati e fucilati dai tedeschi a Reggio Emilia il 28 dicembre 1943. Lungamente boicottato dalla censura preventiva, il film di G. Puccini descrive con realismo partecipe l’ambiente emiliano, facendo perno sul personaggio di Aldo Cervi, uno straordinario G.M. Volonté. Nella ricerca di un tono nazional-popolare, ma, nello stesso tempo, teso a evitare la retorica commemorativa e forse troppo preoccupato di essere fedele alla cronaca dei fatti, è un film parzialmente riuscito, più risolto e convincente nella parte rurale che nella descrizione della guerriglia sull’Appennino. Puccini morì qualche mese dopo la fine delle riprese. Aiuto regista Gianni Amelio, collaboratore alla sceneggiatura Cesare Zavattini.

The Seven Cervi Brothers (1968) on IMDb
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Un film di Augusto Genina. Con Fosco Giachetti, Antonio Centa, Fulvia Lanzi, Cesare Polacco, Nino Marchetti. Guerra, b/n durata 100 min. – Italia 1936. MYMONETRO Lo squadrone bianco * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un ufficiale di cavalleria, respinto da una donna, si arruola a Tripoli nelle truppe cammellate. La vita nel deserto è dura, ma il giovane ufficiale riesce a superare ogni prova, dando esempio di fulgido coraggio.

Lo squadrone bianco (1936) on IMDb

Risultati immagini per Marco Polo - 1982Marco Polo è un film di Giuliano Montaldo del 1982, con Ken Marshall, Denholm Elliott, Tony Vogel, F. Murray Abraham, Anne Bancroft, Riccardo Cucciolla, John Gielgud, John Houseman, Burt Lancaster, Tony Lo Bianco. Prodotto in Italia. Durata: 450 minuti.

 
Il primo grosso teleromanzo Rai a partecipazione internazionale. La storia è naturalmente quella dell’esploratore veneziano raccontata in flash-back a un compagno di prigionia. La vita di Marco è raccontata dalla prima giovinezza alla maturità, dal primo viaggio in Oriente assieme al padre ai fasti della corte di Kublai Khan. Passerà certamente alla storia come il primo teleromanzo occidentale girato in Cina.
 Marco Polo
(1982) on IMDb

Regia di René Clair. Un film Da vedere 1931 con Paul OllivierAnnabellaLouis AllibertVanda Gréville. Titolo originale: Le million. Genere Commedia – Francia1931durata 91 minuti. – MYmonetro 3,43 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Una giacca, contenente un biglietto vincente della lotteria acquistato da Michel e Prosper, mette in subbuglio un caseggiato, un quartiere, un’intera città. Ispirato a un vaudeville (1910) di G. Berr e M. Guillemaud, è un film agile e delizioso d’inseguimento in linea con Un cappello di paglia di Firenze (1927) in cui il cartesiano regista fa un uso innovativo del sonoro (impiegato per la 2ª volta) e della musica. Un classico che ha perduto parte della sua freschezza: i personaggi non sono divertenti come le situazioni in cui si trovano. “A meglio determinare il loro libero esilio nel clima della poesia, i film di Clair si muovono con un ritmo di danza, con passo di ballata” (A. Savinio).

 Il milione
(1931) on IMDb

Versione in italiano purtroppo di bassa qualità ma è l’unica che ho trovato

Nella versione in francese i subita sono stati tradotti con google, potrebbero esserci delle imprecisioni.

Un film di Samuel Fuller. Con Robert Carradine, Lee Marvin, Mark Hamill, Siegfried Rauch, Marthe Villalonga. Titolo originale The Big Red One. Guerra, durata 113′ min. – USA 1980. MYMONETRO Il grande uno rosso * * * 1/2 - valutazione media: 3,75 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Grazie alla guida di un vecchio sergente, quattro fanti americani della divisione “The Big Red One” sopravvivono a quattro anni di guerra sui vari fronti, dall’Algeria alla Germania. Una lezione di cinema. E di guerra. Film autobiografico, è il testamento di Fuller, la sintesi della sua esperienza bellica. Fa il contropelo ai film bellici hollywoodiani e lo dedica ai superstiti perché (come dice Carradine, alter ego del regista) “la sopravvivenza è l’unica vera gloria in guerra”. Non sono poche le scene memorabili e ancor più rari i film che della guerra raccontano gli aspetti bizzarri e tremendi.

 Il grande uno rosso
(1980) on IMDb

Dopo più di vent’anni, ritorna Il grande uno rosso in versione completamente ricostruita, con l’aggiunta di 40 minuti e 8 sequenze assenti nella prima versione, recuperate a partire dallo script e dagli appunti originali del regista, dai tagli di pellicola e dalle piste sonore di proprietà della Warner Bros.

Regia di Nikita Mikhalkov. Un film con BademiaBayaertuBademaVladimir GostyukhinLarisa KuznecovaJon BochinskiCast completo Titolo originale: Urga. Genere Commedia – FranciaURSS1991durata 118 minuti. – MYmonetro 2,97 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Vincitore del Leone d’Oro alla Mostra di Venezia, non senza contestazioni. L’avrebbe infatti meritato Lanterne rosse di Zhang Ymou. Il film di Michalkov è simpatico, piacevole ma niente di più. Poggia su una storiellina flebile supportata da una bellissima fotografia e da un paesaggio da favola. Siamo in Mongolia. Un solitario personaggio, che vive con moglie e figlia in una landa sconfinata, conosce un giorno un camionista che è uscito di strada col suo automezzo. Insieme i due uomini vanno in città, perché il mongolo ha scoperto che c’è il famoso preservativo che permette i piaceri della carne senza aumentare il numero di figli. I soldi però li spenderà in bevute, che divide con il nuovo amico, e in un apparecchio televisivo, che con un’antenna posticcia, funzionerà magicamente. 

Close to Eden (1991) on IMDb

I subita sono stati tradotti con google, potrebbero esserci delle imprecisioni.

Regia di André Cayatte. Un film Da vedere 1950 con Claude NollierValentine TessierMichel AuclairAntoine BalpêtreDita Parlo. Titolo originale: Justice est faite. Genere Drammatico – Francia1950durata 105 minuti. – MYmonetro 2,86 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il film racconta del processo a Elsa Lundenstein che ha ucciso il vecchio amante affetto da un tumore alla gola iniettandogli una forte dose di morfina. Elsa ha cercato di sbarazzarsi di un uomo che le era divenuto odioso, o ha praticato, come lei stessa sostiene, l’eutanasia? 

Justice Is Done (1950) on IMDb
Locandina Fahrenheit 9/11

Un film di Michael Moore. Con Michael Moore, George W. Bush Documentario, Ratings: Kids+16, durata 115 min. – USA 2004. uscita venerdì 27 agosto 2004. MYMONETRO Fahrenheit 9/11 * * * - - valutazione media: 3,31 su 32 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

“Sono il più patriottico degli Americani perché credo nei principi che hanno dato vita a questa nazione e mi do da fare perché vengano ristabiliti”. Così Michael Moore in un’intervista per la ‘bibbia’ del cinema “Variety”. In effetti Fahrenheit 911 è un film patriottico perché crede nel popolo americano pur non avendo alcuna fiducia in chi lo governa in questo periodo. Moore riduce al minimo, rispetto a Bowling a Columbine, la sua presenza sullo schermo per lasciare spazio al suo nemico pubblico numero 1 George W. Bush e al gruppo che ha portato alla Casa Bianca dopo un’elezione che ha lasciato dietro di sé più di un dubbio di legittimità. Moore però non si limita a mostrare e dimostrare le bugie dell’Amministrazione Bush (dai rapporti con Bin Laden alle dichiarazioni contraddittorie nell’arco di poco tempo sull’Iraq) ma va a cercare tra il popolo i motivi dell’arruolamento dei giovani nell’esercito per giungere poi, in un’apoteosi di populismo mediaticamente efficacissimo, ad andare davanti al Senato a offrire ai senatori il modulo per l’arruolamento da consegnare ai loro figli. Una democrazia che voglia avere il diritto di proclamarsi tale ha bisogno di ‘arrabbiati’ come il premio Oscar Moore.

Fahrenheit 9/11 (2004) on IMDb

Regia di Alan Bridges. Un film con Robert ShawSarah MilesElizabeth SellarsPeter EganCaroline MortimerLyndon BrookCast completo Titolo originale: The Hireling. Genere Drammatico – Gran Bretagna1973durata 108 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Essendo morto il marito Lord Thomas Franklin, rappresentante della Contea in Parlamento, mentre ella si ritrovava ad una frivola festa, Lady Hellen Franklin finisce in clinica per esaurimento nervoso e in preda a grande desiderio di morire. Curata, ma ancora molto depressa, viene condotta alla casa della madre da un autista titolare di una piccola e nuova autorimessa da noleggio, certo Steven Ladbatter. La giovane e aristocratica donna, trovatasi a suo agio a contatto con Steven, se ne serve più volte nei tempi successivi e, incurante delle tradizioni o delle malignità, gli dimostra familiarità uscendo con lui per delle passeggiate in campagna e sedendo accanto a lui sul sedile dell’auto. 

The Hireling (1973) on IMDb

I subita sono stati tradotti con google, potrebbero esserci delle imprecisioni

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Ai confini della realtà (The Twilight Zone) è una serie televisiva di genere fantascientifico del 1985. La serie è ispirata alla serie classica del 1959, creata da Rod Serling e che vide tra gli sceneggiatori Richard Matheson e Ray Bradbury. La seconda serie fu trasmessa dal 1985 al 1989, e fu seguita da una terza in onda tra il 2002 e il 2003.
La nuova Ai confini della realtà debuttò il 25 settembre 1985, con la formula dei due o tre episodi da 20-25 minuti in uno show da un’ora. Molti episodi furono tratti da opere di scrittori famosi, come Ray Bradbrury, Alan Brennert, Arthur C. Clarke e Stephen King: tra questi, La stella (The Star) di Clarke, in cui un gruppo di astronauti arriva su un pianeta desolato, che da complicati calcoli si rivela essere niente meno che la stella cometa che guidò i Re Magi, e Gramma, in cui un bambino rimasto a casa con la nonna malata scoprirà che le voci di stregoneria che corrono sul suo conto non sono infondate.
Ci furono alcuni remake della serie classica, Dead Man’s Shoes, Shadow Play e Night of the Meek, mentre altri episodi andarono ad arricchire la lista dei classici. Tra di essi, The shadow man, in cui un ragazzo timido diventa coraggioso dopo l’incontro con l’uomo ombra che vive sotto il suo letto, salvo poi trovarsi di fronte all’uomo ombra di un’altra persona, Dead run, in cui un uomo si trova un lavoro piuttosto particolare, quello di portare anime morte all’inferno, The library, la storia di una biblioteca che contiene i libri con la vita di tutte le persone, e una sala dove poterli modificare, e Wordplay, la storia di un uomo che improvvisamente non comprende più il significato delle parole, ed è costretto a ricominciare ad imparare tutto, usando l’abecedario del figlio piccolo.
Nonostante il successo di molti episodi, lo show non ottenne un grande successo di pubblico, ma fu comunque confermato per la stagione successiva

 Ai confini della realtà
(1985) on IMDb

Regia di Pietro Germi. Un film Da vedere 1965 con Franco FabriziOlga VilliVirna LisiBeba LoncarGastone MoschinGigi BallistaCast completo Genere Commedia – ItaliaFrancia1965durata 120 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 4,03 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Sulla piazza del mercato, ai tavolini del caffè, siedono gli uomini che guardano le donne. Sono un coro variegato di borghesi veneti, professionisti del perbenismo di facciata, cattodemocristiani protetti in qualche modo dall’alto, che cadono sempre in piedi. C’è Toni Gasparini, che confessa al dottor Castellan il suo problema di impotenza, suscitando nel medico la fregola irresistibile del pettegolezzo. Così, mentre gli amici ridono alle sue spalle, il Gasparini ride di più, nel letto della moglie del dottore, al quale aveva dato a credere una bugia bella e buona. Poi c’è Bisigato, impiegato di banca, afflitto da una moglie insopportabile, che crede di poter cominciare una nuova vita con Milena, una giovane cassiera, ma non fa i conti con i presunti amici e con il tabù della separazione coniugale. E poi c’è Benedetti, il venditore di scarpe, che adocchia una bella ragazza di campagna e le fa fare generosamente il giro di tutti i suoi compari. Peccato che la ragazza sia minorenne e che il padre di lei li porti tutti in tribunale. Toccherà all’irreprensibile moglie di Gasparini occuparsi di risolvere l’inconveniente a suon di bigliettoni e non solo.
Da un soggetto di Luciano Vincenzoni, che ha raccolto il materiale narrativo nella sua Treviso (la città del film, mai nominata ma riconoscibilissima), Germi trae la sua commedia di costume più nera e più alta. È una satira bruciante, tanto che in molti, tra i critici italiani, si scottarono e non ne riconobbero da subito il valore, preferendo gli altri due film della trilogia, Divorzio all’italiana Sedotta e abbandonata, ambientati nella più remota Sicilia. Ci penserà il Festival di Cannes a tributare per primo al film il plauso internazionale che meritava, con la Palma d’oro del ’66 (ex aequo con Un uomo, una donna di Lelouch).
Sceneggiato da Age e Scarpelli, il film deve in verità la sua straordinaria struttura narrativa ad un’idea di Ennio Flaiano (non accreditato), che s’ingegnò per cercare una cornice che lo emancipasse dal genere boccaccesco della pellicola ad episodi, di gran voga in quel periodo. L’ideazione del coro di personaggi, che si assomma nella piazza cittadina, assurgendo a emblema di una logica ideologica di gruppo o ancor meglio di branco, per poi lasciar spazio ai singoli assoli, supera lo strumento decorativo, al punto che la cornice diventa il film stesso, il suo stile e il suo senso.
Il coro, unitamente all’aria e al recitativo, porta con sé anche un’idea di melodramma, che riaffiora specialmente nel secondo dei tre atti, nella figura tragica del personaggio interpretato da Gastone Moschin, così come nell’aria d’opera accennata da Castellan e Scarabello (“La bella figlia dell’amor”, dal Rigoletto, che Germi non riuscì ad inserire qui, andrà a far parte del primo capitolo di Amici miei).
A distanza di cinquant’anni esatti, favorito da un ottimo restauro, Signore & signori si conferma un’opera di amara attualità e d’inalterata modernità.

The Birds, the Bees and the Italians (1966) on IMDb

Regia di Henry Selick. Un film Da vedere 2008 con Dakota FanningTeri HatcherIan McShaneKeith DavidJennifer SaundersJohn HodgmanCast completo Titolo originale: Coraline. Genere Animazione, – USA2008durata 100 minuti. Uscita cinema venerdì 19 giugno 2009 distribuito da Universal Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: Film per tutti – MYmonetro 4,17 su 16 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Coraline ha undici anni e si è da poco trasferita con la sua famiglia in una nuova casa. Tutto è ancora da esplorare, ma i suoi genitori sono troppo occupati con il lavoro per dedicarsi a lei. La spediscono a giocare in giardino, le preparano al volo la cena quando è ora, la invitano a cavarsela da sola. È così che Coraline scopre una porticina che dà su un tunnel polveroso che porta ad un altro appartamento, in tutto simile al suo, dove vivono un’altra mamma e un altro papà, che altro non fanno che occuparsi di lei.

Coraline (2009) on IMDb

Regia di Fons Rademakers. Un film con Derek de LintMonique Van De VenMarc van UchelenJohn KraaykampFrans VorstmanCast completo Titolo originale: DE AANSLAG. Genere Drammatico – USA1986durata 149 minuti. – MYmonetro 3,25 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tratto da un romanzo di Harry Mulisch, il film narra la storia di un fisico la cui famiglia fu sterminata dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel gennaio 1945, la Resistenza tedesca uccide un alleato nella strada in cui abita l’allora dodicenne Anton Steenwijk. Poiché l’uomo, ucciso in realtà di fronte alla casa dei vicini della famiglia Steenwijk, viene rimosso e trasportato di fronte alla porta di casa della famiglia Steenwijk dagli stessi vicini, i Tedeschi non esitano a sterminare il padre, la madre e il fratello di Anton. Divenuto adulto, Anton è deciso a scoprire la verità e passa gran parte della sua vita ad interrogarsi sul motivo che ha spinto i suoi vicini a comportarsi in quel modo. Nel 1984, durante una dimostrazione anti-missile, il “mistero” si risolve e la risposta ai mille interrogativi di Anton si rivela molto più complessa di quella che si poteva immaginare nel lontano 1945. Il film, strutturato a flashback, acquista un fascino tutto particolare proprio perché i fatti e le parole chiave per la comprensione della vicenda riaffiorano a poco a poco da un passato nebuloso trovando chiarimenti nel presente. 

The Assault (1986) on IMDb

Regia di King Vidor. Un film con Audrey HepburnHenry FondaMel FerrerVittorio GassmanAnita EkbergHerbert LomCast completo Titolo originale: War and Peace. Genere Drammatico – ItaliaUSA1955durata 240 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,47 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dal romanzo di Tolstoj: Natascia si fidanza col principe Andrea che ben presto, a causa dell’avanzata di Napoleone, viene chiamato a combattere. Mosca viene incendiata, i francesi si ritirano; la casa di lei è stata saccheggiata, bisogna ricominciare da capo. Guerra e pace costò, alla coproduzione italo-americana, quasi sei milioni di dollari. Molti personaggi del libro furono eliminati allo scopo di rendere la pellicola più commerciale. Soldati collaborò alla stesura delle scene di battaglia; la Hepburn e Fonda sono gli interpreti di maggior rilievo.

War and Peace (1956) on IMDb
Locandina Colpo di spugna

Un film di Bertrand Tavernier. Con Isabelle HuppertPhilippe NoiretStéphane AudranJean-Pierre MarielleEddy Mitchell. continua» Titolo originale Coup de torchonDrammaticodurata 128 min. – Francia 1981.

Alla vigilia della seconda guerra mondiale, in un villaggio coloniale dell’Africa orientale, il poliziotto Cordier si trascina in un’esistenza abulica e priva di senso. Abbruttito, privo di dignità e di coraggio, non soltanto non si cura dell’ordine pubblico, ma si lascia tradire dalla moglie e beffare dai guappi locali. L’arrivo in paese di Anne, maestrina tutta candore, scatena in lui qualche insospettabile alchimia, spingendolo a dare un “colpo di spugna” nel nome di un’allucinata giustizia che lo porta a far fuori tutti i suoi nemici (o supposti tali). Da un romanzo di Jim Thompson.

Clean Slate (1981) on IMDb

Regia di Frank Lloyd. Un film Da vedere 1933 con Herbert MundinUrsula JeansClive BrookDiana WynyardUna O’Connor. Titolo originale: Cavalcade. Genere Commedia – USA1933durata 110 minuti. – MYmonetro 3,50 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Basato su una pièce di successo di Noel Coward, il film racconta la saga di due famiglie inglesi, i Marryots e i Bridges, in un arco di trenta anni che va dall’inizio del secolo XX alla vigilia avvento del nazismo in Germania. I Marryots sono una famiglia benestante e altolocata, mentre i Bridges appartengono alle classi popolari. Attraverso gli occhi di Jane e Robert Marryot vediamo gli avvenimenti che hanno contraddistinto questa epoca: la guerra anglo boera, la tragedia del Titanic, la morte della regina Vittoria, la grande guerra, l’età del jazz. Grande e suntuoso affresco di una generazione corredato da un messaggio pacifista e antimilitarista. Malgrado una certa indulgenza al mélo, la regia riesce a confezionare una storia solida e toccante. Il film vinse meritatamente l’Oscar.

Cavalcade (1933) on IMDb
Locandina L'uomo delle stelle

Un film di Giuseppe Tornatore. Con Sergio Castellitto, Tiziana Lodato, Clelia Rondinella, Leopoldo Trieste, Nicola Di Pinto. Drammatico, durata 113′ min. – Italia 1995. MYMONETRO L’uomo delle stelle * * * - - valutazione media: 3,32 su 15 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Per la Sicilia del ’53 con un autocarro, un tendone e una cinepresa Joe Morelli (Castellitto), sedicente inviato di una casa cinematografica romana, va in giro a fare provini (falsi) a pagamento, promettere fama e denaro,spacciare illusioni, alimentare speranze. Verrà duramente castigato. Nonostante le debolezze di sceneggiatura (scritta con Fabio Rinaudo), sono apprezzabili la direzione degli attori, il disegno dei personaggi minori (Trieste, Gullotta, Sperandeo), la sapienza concisa del narrare, le luci e il colore di Dante Spinotti, la forte sequenza dell’occupazione delle terre. Premio speciale della giuria a Venezia 1995 ex aequo con La commedia di Dio di Monteiro.

 L'uomo delle stelle
(1995) on IMDb

Sostituita versione con una che ho rippato direttamente da dvd originale