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Regia di Luis Buñuel. Un film Da vedere 1929 con Simone MareuilPierre BatcheffLuis BuñuelSalvador DalíRobert HommetCast completo Genere Cortometraggio – Francia1929durata 16 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,40 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

1° film di L. Buñuel, da lui prodotto (con il denaro della madre), sceneggiato (con S. Dalí) e diretto. Vi appare all’inizio come l’uomo xche affila il rasoio con cui recide trasversalmente l’occhio sinistro di una donna, una delle più celebri immagini-choc del cinema, collegata con quella della luna piena. Non c’è una “trama”, ma soltanto insinuazioni, associazioni mentali, allusioni; non c’è una logica, tranne quella dell’incubo; non c’è una realtà, tranne quella dell’inconscio, del sogno e del desiderio. Nato nell’ambiente parigino del surrealismo, è probabilmente il più celebre film d’avanguardia del mondo, anche se non il più significativo e importante. Molti gli preferiscono il successivo L’Âge d’or (1930). È il corrispettivo filmico del Primo Manifesto del Surrealismo (1924, ristampato da André Breton nel 1929) di cui condivide l’estetica di Lautréamont, l’influsso di Freud, la volontà rivoluzionaria di ispirazione marxiana con spunti presi da Buster Keaton e René Magritte. Il titolo incongruo deriva da Un perro andaluz , raccolta di poesie e prose di Buñuel, pubblicata nel 1927 sulla Gaceta Literaria di Madrid. Non è da escludere che abbia una connotazione polemica contro Federico García Lorca che nel 1928 aveva pubblicato Primer romancero gitano , accolto da molti con entusiastici elogi, ma non dall’amico Buñuel che gli rimproverava il “terribile estetismo”. Proiettato dal giugno 1929 allo Studio des Ursulines di Parigi, tenne il cartellone per molte settimane. Nel 1960 il regista-produttore ne cedette i diritti e fu sonorizzato con musiche ( Morte di Isotta di Wagner, tanghi argentini) scelte da Buñuel. L’attore protagonista, P. Batcheff, si suicidò pochi mesi dopo la fine delle riprese.

Un chien andalou (1929) on IMDb
La famiglia Poster

Un film di Ettore Scola. Con Vittorio Gassman, Stefania Sandrelli, Fanny Ardant, Ottavia Piccolo. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 127′ min. – USA 1986. MYMONETRO La famiglia * * * 1/2 - valutazione media: 3,90 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Vita di Carlo e di una famiglia della media borghesia romana dal 1906 al 1986, da una foto di gruppo con nipotini all’altra. Molti gli avvenimenti: l’avvicendarsi delle generazioni, battesimi, nozze, lutti, bisticci, conflitti, pranzi, compromessi. Nell’itinerario di Scola, che l’ha scritto con Furio Scarpelli e Ruggero Maccari, appare come un punto d’arrivo, un compendio: è un film sul tempo che passa e cambia le persone, levigando conflitti, sentimenti, passioni come i sassi di mare. Un film di attori, una bella prova di professionismo e maestria narrativa, di sintesi all’insegna dell’armonia, fondato su uno sguardo disincantato e saggio di chi, raggiunta la maturità, ha saputo migliorare e chiarificare il vino della giovinezza.

The Family (1987) on IMDb

Regia di Luis Buñuel. Un film Da vedere 1950 con Miguel InclanEstela IndaAlfonso MejiaRoberto CoboAlma Delia Fuentes. Titolo originale: Los olvidados. Genere Drammatico, – Messico1950durata 88 minuti. distribuito da Cineteca di Bologna. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,56 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Vita misera, imprese criminali e morte di alcuni ragazzi in un quartiere povero di Città del Messico. 3° film messicano di Buñuel e quello che, presentato e premiato a Cannes nel 1951, rilanciò la sua fama in Europa. Fu definito dal suo autore “film di lotta sociale”. A questo crudele e malinconico “poema d’amore sulla mancanza d’amore” (M. Argentieri) il francese Jacques Prévert dedicò questi versi: “Los olvidados/ragazzi affettuosi e male amati/assassini adolescenti/assassinati…”. “Un’opera precisa come un meccanismo, allucinante come un sogno, implacabile come la marcia silenziosa della lava” (Octavio Paz). Fotografia di G. Figueroa.

The Young and the Damned (1950) on IMDb

Regia di Peter Jackson. Un film con Peter O’HerneMike MinettPeter JacksonPete O’HerneTerry PotterCraig SmithCast completo Titolo originale: Bad Taste. Genere Fantastico – Nuova Zelanda1987durata 95 minuti. – MYmonetro 2,70 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

I “fast food” esistono anche su un pianeta molto lontano dal nostro: peccato che Lord Crumb, proprietario di un’importante catena galattica, abbia preso di mira la Terra: dove intende sterminarne gli abitanti per poter così offrire carne fresca ai suoi clienti.

Bad Taste (1987) on IMDb


Locandina Scuola elementare [1]

Un film di Alberto Lattuada. Con Riccardo BilliMario RivaLise BourdinTuri Pandolfini. continua» CommediaRatings: Kids+13, b/n durata 97 min. – Italia 1954.

Un insegnante meridionale si trasferisce a Milano e si innamora di una supplente che lavora nella sua stessa scuola. Lei, però, lo abbandona, e lui accetta di associarsi ad un bidello in un grosso affare. L’iniziativa ha fortuna ma il maestro, che sente una profonda nostalgia per la scuola, vi fa definitivamente ritorno.

Scuola elementare (1955) on IMDb
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Regia di Alberto Lattuada. Un film Da vedere 1948 con John KitzmillerCarla Del PoggioPierre ClaudéGiulietta MasinaFolco Lulli. Genere Drammatico – Italia1948durata 95 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 3 recensioni.

Ragazza-madre che ha partorito un figlio morto dopo 12 giorni, Angela scappa da un istituto religioso per andare nella pineta del Tombolo (LI) in cerca di un fratellino e diventa l’amante di Jerry, sergente nero USA. Come e più che nel precedente Il bandito, Lattuada contamina la volontà neorealistica di documentazione sociale col melodramma, ricco di echi del cinema gangsteristico hollywoodiano e del cupo fatalismo dei film prebellici di Carné e Duvivier. Alta tensione stilistica, competente direzione degli attori professionisti e non, bianconero di taglio espressionista (Aldo Tonti), scene e costumi di Piero Gherardi, musica di Nino Rota. Fellini (anche aiutoregista) collaborò al soggetto e alla sceneggiatura col regista e Tullio Pinelli. In concorso a Venezia 1948; Nastro d’argento a G. Masina attrice non protagonista. Appena discreto il successo in Italia, in altri paesi europei e in USA: il tema di un amore interetnico era ancora tabù.

Without Pity (1948) on IMDb

Regia di Barry Sonnenfeld. Un film Da vedere 1991 con Christina RicciChristopher LloydRaul JuliaAnjelica HustonElizabeth WilsonCast completo Titolo originale: The Addams Family. Genere Commedia – USA1991durata 100 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,11 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La famosa famiglia horror-comica finalmente trasposta al cinema, dopo fumetti, telefilm e cartoni animati. Bando agli entusiasmi, l’operazione è sì gradevole, ma senza una punta di genialità. Tra bellissimi effetti speciali e mirabolanti movimenti di macchina da presa infatti c’è posto per una storia banale e più da fiaba che non da satira sulla normalità e il conformismo americani che venivano in origine punzecchiati. C’è infatti il cattivaccio che si fa passare per lo zio Fester, scomparso da 25 anni. Costui vuole impadronirsi, insieme alla matrigna, del tesoro della famiglia. Il fatto è che il tipo dopo un po’ si sente parte della famiglia. I personaggi ci sono ovviamente tutti: la coppia Gomez-Morticia, con l’accento francese come afrodisiaco, Lurch un po’ in disparte come del resto la nonna, “Mano” non più nella scatola, ma libera e veloce. Per ultimi Mercoledì e Pugsley che si producono nella scena più divertente, quella della recita shakespeariana. Professionali Anjelica Huston, Raoul Julia e Christopher Lloyd. Successo di pubblico.

The Addams Family (1991) on IMDb


Musica nel buio (1947) | FilmTV.it

Un film di Ingmar Bergman. Con Mai ZetterlingBirger MalmstenGunnar BjörnstrandOlof WinnerstrandNaima Wifstrand. continua» Titolo originale Musik i mörkerDrammaticodurata 87 min. – Svezia 1947.

Diventato cieco durante un addestramento militare, l’aspirante musicista Bengt Vyldeke rifiuta l’aiuto di tutti. Nonostante continui a difendere la propria indipendenza, Bengt assume Ingrid come assistente perché la ragazza possa diventare i “suoi occhi”. I due si avvicinano sempre di più ma Bengt, demoralizzato dagli inutili sforzi per riuscire a vivere facendo il pianista, si iscrive ad una scuola per ciechi supponendo che Ingrid sia disposta ad aspettarlo.

Music in Darkness (1948) on IMDb
Anna (1951) - IMDb

Un film di Alberto Lattuada. Con Vittorio Gassman, Gaby Morlay, Raf Vallone, Silvana Mangano, Jacques Dumesnil. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 108′ min. – Italia 1951. MYMONETRO Anna * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Divisa tra la passione erotica per Walter e l’attrazione sentimentale per Andrea, Anna, ballerina in un night-club di Milano, si fa suora in un ospedale quando il 1° è ucciso dal 2°. Film su commissione, prodotto da Ponti/De Laurentiis per la Lux italo-francese, scritto in 6 (G. Berto, F. Brusati, L. Malerba, I. Perilli, D. Risi, R. Sonego), apre _ preceduto da Catene (1949) e I figli di nessuno (1951) di Matarazzo _ il genere del melodramma contemporaneo nel cinema italiano col retroterra del tema cattolico colpa-redenzione, sebbene l’impegno di Anna non sia la ricerca di Dio, ma l’impegno verso il prossimo come infermiera. L’adesione di Lattuada al progetto è stilistica e figurativa (fotografia: Otello Martelli) nel netto contrasto tra bianchi e neri e nella rinuncia quasi totale agli esterni. 1° film italiano a incassare un miliardo sul mercato interno e a essere distribuito doppiato in USA. Brevi apparizioni di Lamberto Maggiorani e Sophia Loren. Tutti i 6 attori del nostro cast sono doppiati. Musiche: Nino Rota. La canzone “El negro zumbòn” di Trovaioli-Giordano fu venduta in single negli USA in un milione di copie.

Anna (1951) on IMDb

Un film di Claude Chabrol. Con Nathalie BayeBenoît MagimelSuzanne FlonBernard Le Coq Titolo originale Le Fleur du malDrammaticodurata 104 min. – Francia 2002

Michele e Francois sono fratellastri. Lui torna da una lunga permanenza negli Stati Uniti e riscopre l’amore per lei. Ma in famiglia ci sono problemi ben piu’ gravi. La madre di Francois e’ impegnata nella campagna elettorale municipale e i suoi avversari scavano nel passato della sua famiglia e in quella del padre di Francois. Cio’ che emerge non e’ certo piacevole. Ancora un groviglio di vipere nella borghesia medio-alta di provincia per un Chabrol che ripete se stesso con una classe ineguagliabile. Attori tutti perfetti, ambienti che diventano a loro volta protagonisti e la voglia di costruire gialli che non restino in superficie (come fa tanto cinema americano) ma scavino nel profondo degli individui non dimenticando il contesto che, in parte, li determina ad agire. Si veda la visita ‘elettorale’ della candidata nel casermone periferico e si capira’ cosa vuol dire fare cinema senza i paraocchi di genere.

The Flower of Evil (2003) on IMDb

Regia: Luca Criscenti Conduce: Tomaso Montanari

Una monografia in 12 puntate, un’indagine minuziosa, fatta di continui confronti, analisi dei testi pittorici e dei documenti, per cercare di rispondere alle molte domande sul Caravaggio che oggi, dopo quattro secoli, sono rimaste ancora aperte.

La vera natura di Caravaggio (2016) on IMDb
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Un film di George Cukor. Con Katharine Hepburn, Cary Grant, Brian Aherne, Edmund Gwenn, Natalie Paley Titolo originale Sylvia Scarlett. Commedia, b/n durata 94 min. – USA 1935.

Da un romanzo di Compton Mackenzie: dopo la morte della madre, Sylvia Scarlett fugge, travestita da ragazzo, dalla Francia in Inghilterra, col padre, un imbroglione ricercato dalla polizia. Si aggregano a uno scalcinato Carro di Tespi e, con un intraprendente giovanotto, commettono varie truffe ai danni dei gonzi. Fiasco al botteghino e poco apprezzata dalla critica del suo tempo, è una commedia insolita, pungente e fantasiosa imperniata sul gioco, la finzione, il travestimento, ricca di malizie e volute ambiguità tanto che fu boicottata dalla Legion of Decency, interpretata benissimo da una squadretta di attori tra cui spicca la Hepburn, magnifica.

Sylvia Scarlett (1935) on IMDb
Le avventure di Robinson Crusoe (1952) - Streaming | FilmTV.it

Regia di Luis Buñuel. Un film Da vedere 1952 con Dan O’HerlihyJaime Fernandez. Titolo originale: ROBINSON CRUSOE. Genere Avventura – Messico1952durata 89 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni.

Dal romanzo Robinson Crusoe (1719) di Daniel Defoe. Un marinaio sopravvissuto a un naufragio approda a un’isola deserta alle foci dell’Orinoco e si organizza la vita prima da solo, poi con un selvaggio che battezza Venerdì. Nel suo 1° film a colori, che usa anche in funzione onirica, Buñuel fa un film sul silenzio (anche di Dio), la solitudine, la fraternità (ribaltando la funzione ideologica dei 2 personaggi), iniettandovi un tocco di sensualità.

Robinson Crusoe (1954) on IMDb

Agente Lemmy Caution: missione Alphaville - Film (1965) - MYmovies.it

Un film di Jean-Luc Godard. Con Eddie Constantine, Akim Tamiroff, Anna Karina, Jean-Pierre Léaud, Howard Vernon. Titolo originale Alphaville, une étrange aventure de Lemmy Caution. Fantastico, b/n durata 98′ min. – Francia, Italia 1965. MYMONETRO Agente Lemmy Caution: missione Alphaville * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Lemmy Caution ha una missione da compiere ad Alphaville, città del futuro di un’altra galassia, dove tutto è diretto da Alpha 60, computer che ha messo al bando i sentimenti. Rivisitazione ironica di 2 generi popolari (spionaggio e fantascienza) in un cocktail gradevole. Ma Godard ne fa una ricerca sugli elementi di base del cinema: la luce e il suono. Alphaville è Parigi, capitale del dolore.

Alphaville (1965) on IMDb
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Regia di Jean-Luc Godard. Un film con Bernard NoëlMacha MérilPhilippe LeroyChristophe BourseillerRoger LeenhardtCast completo Titolo originale: Une femme mariée. Genere Drammatico, – Francia1964durata 98 minuti. Uscita cinema lunedì 7 novembre 2022 distribuito da Movies Inspired. – MYmonetro 3,25 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Storia di una giornata nella vita di Charlotte che ha per marito un pilota e per amante un attore. Rimane incinta e non sa di chi. È una sorta di inchiesta frammentata _ fatta con l’occhio di un entomologo più che di un antropologo _ sulla condizione della donna sposata negli anni ’60. È collegabile al precedente Questa è la mia vita (1962), con minor vigore e maggiore distanza. Il suo tema centrale è il disagio del vivere nella civiltà dei consumi e della pubblicità. Provocante, irritante anche, spiritoso e qua e là geniale. Didascalia iniziale: “Frammenti di un film girato nel 1964”. “La vita di una/la donna sposata che non sa separare il sesso e l’amore è analizzata e sezionata attraverso due strumenti che anche Godard non riesce a separare, la sociologia e la poesia” (A. Farassino). La censura francese impose di cambiare il titolo La femme mariée con l’articolo Une, oltre ad alcuni tagli.

A Married Woman (1964) on IMDb
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Un film di Claude Chabrol. Con Michel PiccoliAnthony PerkinsMarlène JobertOrson WellesGuido Alberti.  Titolo originale La décade prodigieuseGiallodurata 110 min. – Francia 1971.


Un uomo molto ricco, di mezza età, sposa una giovane donna che non tarda a tradirlo con il figlio.

Ten Days Wonder (1971) on IMDb
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Un film di Dino Risi. Con Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Roger Hanin, Mario Brega, Antonio Acqua. Commedia, b/n durata 94′ min. – Italia 1962. MYMONETRO La marcia su Roma * * * - - valutazione media: 3,33 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Reduce dalla guerra 1914-18 incontra in Emilia un commilitone, senza lavoro come lui, e con lui si aggrega agli squadristi in camicia nera, ma nell’ottobre del ’22 la loro marcia su Roma è piuttosto anomala. Commedia al vetriolo che canzona con spirito mordace e aguzzi risvolti satirici il fascismo squadrista delle origini. Il duetto tra finto-spaccone e finto-tonto Gassman-Tognazzi fa faville.

La marcia su Roma (1962) on IMDb

Un film di Ingmar Bergman. Con Erland Josephson, Liv Ullmann, Gunnar Björnstrand, Kari Sylwan, Sven Lindberg. Titolo originale Ansikte mot ansikte. Drammatico, durata 135′ min. – Svezia 1976. MYMONETRO L’immagine allo specchio * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Rimasta sola (il marito è in viaggio, la figlia in campeggio) e senza casa (quella nuova non è pronta), la psichiatra Jenny va a stare dai nonni. Abitato da ricordi, sogni, incubi, allucinazioni, il soggiorno fa emergere in lei la consapevolezza di essere una donna mutilata nei sentimenti, un'”inferma emotiva”. Sprofonda in una crisi di depressione e di angoscia, tenta il suicidio con i barbiturici. La conclusione è o sembra positiva: torna al lavoro, la vita riprende. Fino a quando? Atroce, straziante, bellissimo ritratto di donna che non ha mai veramente amato perché non è mai stata amata. A differenza di Scene da un matrimonio (1973), pure girato per la TV, c’è un’importante componente onirica. Qualche passaggio didattico, ma anche momenti di struggente tenerezza. Purtroppo, dopo una prima parte compatta e coerente (fino al tentato suicidio), il racconto si sfilaccia. Grande interpretazione della Ullman, doppiata benissimo da Vittoria Febbi. Nell’edizione TV questo 36° film di Bergman dura 200 minuti, divisi in 4 parti.

Mobile Suit Gundam Hathaway oMobile Suit Gundam: Hathaway’s Flash ( 
Mobile Suit Gundam: Flash of Hathaway Kidō Senshi Gandamu Senkō no Hasawei ? )
 è un film d’animazione giapponese del 2021. Il film è un sequel ambientato dodici anni dopo gli eventi di
 Mobile Suit Gundam: Char’s Counterattack . Parte del
 progetto UC NexT 0100 , adatta il volume 1 della
 serie di romanzi Mobile Suit Gundam: Hathaway’s Flash

Dopo la ribellione di Char, Hathaway Noa guida l’insurrezione contro la federazione terrestre, ma l’incontro con il nemico e una donna misteriosa cambia il suo destino.

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Mobile Suit Gundam Narrative (機動 戦 士 ガ ン ダ ム NT (ナ ラ テ ィ ブ)?Kidō Senshi Gandamu NT (Naratibu)) è un film d’animazione del 2018 diretto da Toshikazu Yoshizawa.

Prodotto da Sunrise e distribuito da Shochiku, questo film di fantascienza è parte della metaserie di Gundam, ambientato nell’Universal Century e basato sull’undicesimo romanzo di Mobile Suit Gundam UnicornPhoenix Hunting, di Harutoshi Fukui. È stato sceneggiato dallo stesso Fukui, con il character design di Kumiko Takahashi e Se Joon Kim e il mecha design di Hajime Katoki ed Eiji Komatsu. Il film è stato distribuito nelle sale giapponesi il 30 novembre 2018.

Nell’U.C.0096, il conflitto noto come “incidente di Laplace” si è concluso con lo scioglimento del gruppo di reduci di Neo Zeon “Maniche”. Sia il Gundam Unicorn che il Banshee sono stati presumibilmente smantellati. Con la rivelazione del testo originale della “Carta dello Universal Century”, l’esistenza dei newtype e dei loro diritti è diventata di pubblico dominio. Un anno dopo, nell’U.C. 0097, nulla è però cambiato nella sfera terrestre, nonostante queste rivelazioni. La ricomparsa dell’unità RX-0 Gundam 3 Phenex, “fratello” dell’Unicorn e del Banshee, due anni dopo la sua scomparsa, porta la Federazione Terrestre a lanciare l’operazione “Phoenix Hunt” per catturare il mobile suit. Il ministro Monaghan Bakharov della Repubblica di Zeon dirige segretamente un’unità Zeon con lo stesso obiettivo servendosi dell’ufficiale operativo Erica Hugo. Mineva Lao Zabi, la principessa fantoccio di Zeon, intuisce le ambizioni di Monaghan, ma non è in grado di intervenire direttamente.

Mobile Suit Gundam: NT - Narrative (2018) on IMDb