Category: F


Regia di Richard Fleischer. Un film con Charles BronsonAl LettieriLinda CristalLee PurcellPaul Koslo. Titolo originale: Mr. Majestyk. Genere Poliziesco – USA1974durata 103 minuti. – MYmonetro 3,07 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un coltivatore di cocomeri si scontra con la mafia che s’è assunta il controllo del reclutamento dei braccianti locali. Lo sbattono in galera sotto falsa accusa. Lui scappa, coinvolgendo nella fuga un famoso gangster. Finisce che deve vedersela con tutti in una volta: mafiosi e gangster. Ma lui è un duro, pluridecorato in Vietnam

Mr. Majestyk (1974) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film con Margit Carstensen, Ulrich Faulhaber, Brigitte MiraIrm HermannArmin MeierAdrian Hoven. Genere Drammatico – Germania1975

Squarcio di vita piccolo borghese in cui Margot, casalinga, moglie e madre, è preda di angosce e paure. Eppure vive, aspettando chissà cosa.

 Angst vor der Angst
(1975) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film con Eddie ConstantineHanna SchygullaVolker SpenglerMargit CarstensenUdo KierCast completo Titolo originale: Die dritte Generation. Genere Drammatico – Germania1979durata 110 minuti. – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un gruppo di terroristi tedeschi sequestra un industriale dell’elettronica senza sapere che è il loro segreto finanziatore e che la polizia ha dato il suo beneplacito. Ignorano di essere le pedine di un gioco industriale-commerciale-poliziesco più grande di loro. Il fascino stridulo di questa “commedia in sei parti” sta nel suo dissonante impasto di sarcasmo e tristezza, di macabra comicità e serietà pietosa, di grand-guignol e tenerezza, di irriverenza beffarda e disperazione.

 La terza generazione
(1979) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film con Hanna SchygullaMichael KönigGunther KaufmannKatrin SchaakeHarry Baer. Genere Commedia – Germania1971durata 84 minuti.

Gunther e Michael rincorrono l’utopia di partire per il Perù in cerca di un tesoro nella zona del Rio Das Mortes. Ma la fidanzata di Michael, si oppone.

 Rio das Mortes
(1971) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film con Brigitte MiraIngrid CavenArmin MeierIrm HermannGottfried JohnKarlheinz BöhmCast completo Titolo originale: Mutter Küsters’ Fahrt zum Himmel. Genere Drammatico – Germania1975durata 120 minuti.

Il melodramma di una madre di famiglia il cui marito, improvvisamente, diventa un assassino. “Il viaggio in cielo di mamma Kusters” è un film freddo e gelido sui rapporti umani, che vengono descritti con cinismo ma anche con un po’ di pietà da parte di R. W. Fassbinder, che riesce a creare un personaggio reale, vivido e intenso.

 Mutter Küsters' Fahrt zum Himmel
(1975) on IMDb
The Ipcress File: Amazon.it: Michael Caine, Nigel Green, Guy Doleman, Sue  Lloyd, Gordon Jackson, Aubrey Richards, Frank Gatliff, Thomas Baptiste,  Oliver Macgreevy, Freda Bamford, Sidney J. Furie, Michael Caine, Nigel  Green: Film

Un film di Sidney J. Furie. Con Sue Lloyd, Michael Caine, Guy Doleman, Nigel Green Titolo originale The Ipcress File. Spionaggio, durata 108′ min. – Gran Bretagna 1965. MYMONETRO Ipcress * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Dal romanzo The Ipcress File (1962) di Len Deighton: l’agente Harry Palmer, che non ama molto il suo mestiere, deve investigare sul rapimento di uno scienziato trasportato al di là della cortina di ferro. Cade nelle mani di loschi figuri orientali che lo sottopongono al lavaggio del cervello. Un film di spionaggio intricato, spettacolare e narrato con una certa forza visiva. Uno dei primi ad avere come protagonista un agente segreto (l’ottimo Caine) con pregi e difetti dei comuni mortali. Sembra “di assistere a un’esibizione di Superman ancora travestito con gli abiti a buon mercato e gli occhiali di Clark Kent” (A. Walker). L’agente Palmer ritorna in Funerale a Berlino (1966) e Il cervello da un miliardo di dollari (1967).

The Ipcress File (1965) on IMDb

Regia di Bobby FarrellyPeter Farrelly. Un film con Gwyneth PaltrowJack BlackJason AlexanderSusan Ward, Anthony Robbins, Joe ViterelliCast completo Titolo originale: Shallow Hal. Genere Commedia, – USAGermania2001durata 113 minuti. Uscita cinema venerdì 12 aprile 2002 distribuito da 20th Century Fox Italia. – MYmonetro 2,59 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Hal ha dovuto promettere al padre in punto di morte che non avrebbe mai avuto una ragazza che non fosse bella. E così si è procurato una serie di avventure con donne belle ma che non gli interessavano granché. Un giorno però resta bloccato in ascensore con un ipnotista che gli impone di guardare all’interiorità delle donne. Così si innamora di Rosemary e dei suoi 120 chili. I Farrelly colpiscono ancora avvalendosi della disponibilità della Paltrow pronta a sottoporsi a 4 ore di trucco per assumere le ‘dimensioni’ richieste. Nella loro voglia di trasgredire i due fratelli si dimostrano ancora una volta (e nonostante le apparenze) più ‘moralisti’ di altri. 

Shallow Hal (2001) on IMDb
L' aldilà. E tu vivrai nei terrore! - DVD - Film di Lucio Fulci Fantastico  | IBS

Un film di Lucio Fulci. Con Katherine MacColl, Sarah Keller, Antoine Saint-John, Al Cliver, Giampaolo Saccarola. Horror, durata 86 min. – Italia 1981. – VM 18 – MYMONETRO L’Aldilà… e tu vivrai nel terrore * * * - - valutazione media: 3,20 su 21 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

In una città della Nuova Inghilterra una ragazza cerca di riattivare un albergo semidistrutto che ha ricevuto in eredità. Ma l’albergo è costruito su una delle sette porte dell’inferno. Gli abitanti dell’aldilà non gradiscono molto questa convivenza e mandano un esercito di zombi a invadere la città.
A cavallo tra i ’70 e gli ’80 Fulci si avvicina al genere horror e dopo il successo di Zombi 2 comincia una prolifica produzione di titoli più o meno interessanti. Come spesso accade a chi è costretto a girare diversi film in un anno, anche L’aldilà è un film ambivalente, pervaso da una poderosa ventata di ispirazione e vitalità, ma al tempo stesso incoerente, altalenante e non sempre “a fuoco”. Un minestrone in cui trova posto un po’ di tutto: esagerazioni e ingenuità a palate, certo, ma anche alcuni lampi di genio che in molti all’estero prenderanno a modello negli anni seguenti.

The Beyond (1981) on IMDb

Regia di Peter Farrelly. Un film Da vedere 2018 con Viggo MortensenMahershala AliLinda CardelliniSebastian ManiscalcoCast completo Genere Commedia, – USA2018durata 130 minuti. Uscita cinema giovedì 31 gennaio 2019 distribuito da Eagle Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,75 su 22 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

New York City, 1962. Tony Vallelonga, detto Tony Lip, fa il buttafuori al Copacabana, ma il locale deve chiudere per due mesi a causa dei lavori di ristrutturazione. Tony ha moglie e due figli, e deve trovare il modo di sbarcare il lunario per quei due mesi. L’occasione buona si presenta nella forma del dottor Donald Shirley, un musicista che sta per partire per un tour di concerti con il suo trio attraverso gli Stati del Sud, dall’Iowa al Mississipi. Peccato che Shirley sia afroamericano, in un’epoca in cui la pelle nera non era benvenuta, soprattutto nel Sud degli Stati Uniti. E che Tony, italoamericano cresciuto con l’idea che i neri siano animali, abbia sviluppato verso di loro una buona dose di razzismo.

Green Book (2018) on IMDb
Fango Verde (Il) (Restaurato In Hd) (DVD): Amazon.it: Robert Horton,Richard  Jaeckel,Luciana Paluzzi, Kinji Fukasaku, Robert Horton,Richard  Jaeckel,Luciana Paluzzi: Film e TV

Un film di Kinji Fukasaku, Kinji Fukusada. Con Luciana PaluzziRobert HortonRichard Jaeckel, Bud Widom, Ted Gunther, Robert Dunham.  Titolo originale The Green SlimeFantascienzadurata 91 min. – USA, Giappone, Italia 1968MYMONETRO Il fango verde * - - - - valutazione media: 1,00 su 1 recensione

La stazione spaziale Gamma 3 avvista un asteroide, Flora, che percorre una rotta di collisione con il nostro pianeta. Da terra, si decide di inviare il comandante Rankin con il compito di prendere il comando dell’avamposto orbitante, rilevare il comandante Elliot (un tempo suo amico, ora rivale in amore: Elliot gli ha soffiato la bella dottoressa Benson) e da lì organizzare una spedizione verso l’asteroide per distruggerlo. Rankin esegue con energia gli ordini: raggiunge Flora, vi sistema le cariche esplosive, ma quando si accinge a tornare indietro non si accorge che una strana muffa gli si è attaccata alla tuta. Su Gamma 3, mentre si festeggia allo scampato pericolo, la muffa, sottoposta con le tute al processo di decontaminazione, si ingrandisce e si moltiplica generando mostruosi esseri tentacolati.Le creature crescono alimentandosi dell’energia prodotta dalle macchine della stazione spaziale e l’unico modo per combatterle è quello di spegnere tutti i circuiti e di attirarle con un generatore mobile nei reparti dei magazzini, lontano dagli uomini. La caccia, tuttavia, si rivela più difficile del previsto e all’equipaggio non resta altra scelta che abbandonare e distruggere Gamma 3. Quando quasi tutti sono stati messi in salvo Elliot rivendica a sè il gesto eroico di rimanere su Gamma per consentire all’ultimo gruppo di partire verso la Terra… E Rankin sulla via del ritorno sollecita la base ad attribuire al nobile Elliot una ricompensa alla memoria. Soggetto stimolante reso cinematograficamente piatto da una regia anonima e da un’interpretazione svogliata. Nell’incalzare della vicenda non mancano momenti involontariamente esilaranti (la festa a bordo con sottofondo di musica anni ’60 e brindisi con coppe di champagne), e timidi richiami a situazioni già viste (lo scienziato che non vorrebbe vedere ucciso il mostro alieno e che viene poi da questi ucciso). Il fango verde che lentamente ingrossa simile ad un blob, perde interesse via via che si concretizza nei grotteschi fantocci tentacolati, con tanto di occhio rosso palpitante e schiamazzanti (anche nel vuoto spaziale) come uno sciame di cicale o una combriccola di neonati. Tra gli effetti speciali verrebbe la voglia di includere anche la messa in piega della bella Luciana Paluzzi che non perde di compostezza neppure nei momenti più accesi dei combattimenti. In America il film, con una durata di circa 90 minuti, è distribuito dalla MGM con i titoli The Green Slime e Battle Beyond the Stars.

The Green Slime (1968) on IMDb
AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA CINEMA: "Amadeus"

Un film di Milos Forman. Con Tom Hulce, F. Murray Abraham, Elizabeth Berridge Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 178 min. – USA 2002. MYMONETRO Amadeus – Director’s Cut * * * 1/2 - valutazione media: 3,54 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nel 1823 al manicomio di Vienna Antonio Salieri, acclamato musicista di Corte, confessa un tremendo segreto: ha consumato la vita nel tentativo di distruggere Mozart, volgare e libertino, indegno, secondo lui, dei doni divini. Sotto il segno del più scatenato gusto del gioco, è una riflessione sul contrasto tra genio e mediocrità e sull’invidia. Scritto dall’inglese Peter Shaffer, da una sua pièce (1979). Omaggio a Praga. Splendide immagini (Miroslav Ondricek), due grandi interpreti. 8 Oscar: film, regia, sceneggiatura, attore (F.M. Abraham), costumi (Theodor Pistek), suono (M. Berger, T. Scott, T. Boekelheide), trucco (Paul Le Blanc, Dick Smith), scenografia (Patrizia von Brandenstein, Karel Czerny). Non tenendo conto che, in fondo, è un Mozart visto da Salieri i molti mozartiani di stretta osservanza hanno eccepito sulla fedeltà storica, specialmente sulle libertà prese per la genesi del Requiem, ma avrebbero da lamentarsi di più i pochi ammiratori di Salieri. Al Festival di Berlino 2002 fu presentata una edizione restaurata (Director’s Cut) e allungata di oltre 20′.
Nuova edizione del capolavoro di Milos Forman del 1984 con l’aggiunta di un nuovo sonoro e di un nuovo doppiaggio in italiano. Le scene aggiunte si integrano perfettamente con l’originale.

Amadeus (1984) on IMDb
Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975) - Poster — The Movie Database  (TMDB)Un film di Milos Forman. Con Jack Nicholson, Louise Fletcher, William Redfield, Will Sampson, Brad Dourif. Titolo originale One Flew over the Cuckoo’s Nest. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 133′ min. – USA 1975. MYMONETRO Qualcuno volò sul nido del cuculo * * * * 1/2 valutazione media: 4,63 su 108 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
 
Da un romanzo (1962) di Ken Kesey: pregiudicato, trasferito in clinica psichiatrica, smaschera il carattere repressivo e carcerario dell’istituzione. La rivolta dura poco, ma lascia qualche segno. Premiato con 5 Oscar (film, regia, Nicholson e Fletcher, sceneggiatura di Bo Goldman e Laurence Hauben) _ come non succedeva da Accadde una notte (1934) _ è un film efficacemente e astutamente polemico sul potere che emargina i diversi e sul fondo razzistico della psichiatria. La sostanza del romanzo onirico di Kesey, scritto in prima persona, è depurata e trasformata in allegoria nell’adattamento scenico che ne fece Dale Wasserman e che forma la base della sceneggiatura. (Fu portato in scena nel 1963 da Kirk Douglas che spinse il figlio Michael a produrre il film.) Ottima squadra di attori che comprende anche il pellerossa W. Sampson.
 Qualcuno volò sul nido del cuculo
(1975) on IMDb

Regia di John Ford. Un film Da vedere 1956 con John WayneNatalie WoodWard BondJeffrey HunterVera MilesJohn QualenCast completo Titolo originale: The Searchers. Genere Western – USA1956durata 119 minuti. – MYmonetro 4,06 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

1868: la guerra civile è finita da tre anni ed Ethan (Wayne) torna a casa. Viene accolto dalla famiglia del fratello. Qualche giorno dopo, con un gruppo di coloni partecipa a una battuta contro una banda di indiani. Nel frattempo la famiglia di suo fratello viene trucidata, tranne una nipotina di pochi anni che viene rapita dagli indiani. Insieme al giovane Martin (J. H.) Ethan comincia la ricerca, che durerà dieci anni. Alla fine trova la ragazza che è diventata un’indiana. Ethan è sul punto di ucciderla, ma all’ultimo momento si ravvede e la porta a casa. Il film è considerato un capolavoro persino dalla grande critica ufficiale, che ha sempre ritenuto il western un genere minore e troppo popolare. Nella più recente classifica stilata da critici di tutto il mondo Sentieri selvaggi è addirittura al quarto posto. In realtà Ford aveva realizzato altri capolavori, più puliti e rigorosi, come Ombre rosse e Sfida infernale, ma Sentieri selvaggi presenta un versante “intellettuale” e spurgato del mito che lo fa preferire (da “quella” critica appunto) ai precedenti titoli, più ingenui e allineati a una morale più rassicurante e “bonariamente” manichea. Si tratta comunque di un grande film che dibatte i grandi temi fordiani e ne aggiunge altri. Wayne non era mai stato così negativo e isterico: l’attore si piacque tanto che diede a suo figlio, nato in quei giorni, il nome di Ethan. Wayne e il giovane compagno percorrono territori e stagioni, nel deserto, nella neve, fra gli indiani, i banditi, i piccoli e grandi paesi, guidati da una notizia, da un sentito dire. Ciclicamente tornano a casa, sempre più stanchi e delusi, ma ripartono e continuano a cercare la ragazza. Faticano a oltranza per la propria identità e coerenza.

The Searchers (1956) on IMDb

Regia di James Franco. Un film Da vedere 2017 con James FrancoDave FrancoSeth RogenAlison BrieAri GraynorJacki WeaverCast completo Titolo originale: The Disaster Artist. Genere CommediaDrammatico, – USA2017durata 104 minuti. Uscita cinema giovedì 22 febbraio 2018 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,18 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Greg è un aspirante attore, ancora incapace di lasciarsi andare, che rimane affascinato, durante una lezione, dalla libertà d’espressione e dalla carica emotiva di uno strano tizio di nome Tommy Wiseau. Greg diventa così il primo amico che Tommy abbia mai avuto e i due partono per cercare fortuna verso Los Angeles. Ma la fortuna è merce rara, e il sogno di fare cinema brucia dentro di loro, al punto che i due partoriscono l’idea folle di The Room: un film scritto diretto interpretato e prodotto da Tommy, passato alla cronaca come il film più brutto della storia del cinema.

The Disaster Artist (2017) on IMDb

Prima di vedere questo film consiglio di guardare “The Room

Un film di Robert Florey. Con Peter LorreRobert AldaVictor FrancenAndrea King Titolo originale The Beast with Five FingersGiallob/n durata 88 min. – USA 1946.

Un grande pianista riesce ancora a suonare con la sola mano destra (l’altra è paralizzata). L’uomo muore lo stesso giorno in cui ha fatto testamento a favore della bella Giulia, una semplice infermiera. Da quel momento succede di tutto: muore il notaio che ha redatto il testamento, si sente suonare nella notte il piano, viene amputata la mano destra al cadavere del pianista.

The Beast with Five Fingers (1946) on IMDb

Un film di John Ford. Con John Wayne, Thomas Mitchell, John Carradine, George Bancroft, Andy Devine. Titolo originale Stagecoach. Western, b/n durata 97′ min. – USA 1939. MYMONETRO Ombre rosse * * * * 1/2 valutazione media: 4,59 su 25 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Intorno al 1880 una diligenza parte con sette passeggeri da Tonto diretta a Lordsburg, nel Nuovo Messico, attraverso un territorio occupato dagli Apaches di Geronimo. Per la strada sale Ringo, ricercato per un delitto che non ha commesso. Dovrà vedersela con i fratelli Plummer, i veri responsabili del crimine di cui è accusato. Sceneggiato da Dudley Nichols sulla base del racconto Stage to Lordsburg di Ernest Haycox (ispirato a Boule de suif di Maupassant), è forse _ almeno in Italia per due generazioni di critici e di cinefili _ il western più famoso e amato di tutti i tempi. Questo “Grand Hotel” su ruote, come fu definito sul New Yorker, si presta a letture di ogni genere, come ogni classico. Ebbe 5 nomination agli Oscar e ne vinse 2: Mitchell (attore non protagonista) e la musica, che attinge al folclore americano. Il western precedente di Ford è del 1926.

Stagecoach (1939) on IMDb

Un film di John Frankenheimer. Con Frank Sinatra, Janet Leigh, Laurence Harvey, James Gregory, Angela Lansbury. Titolo originale The Manchurian Candidate. Drammatico, Ratings: Kids+13, b/n durata 126′ min. – USA 1962.

Dal romanzo The Manchurian Candidate (1959) di Richard Condon, sceneggiato da George Axelrod: subìto il lavaggio del cervello da parte dei comunisti, un sergente americano rientra dalla Corea trasformato in sicario telecomandato per un attentato politico che potrebbe sovvertire la situazione degli USA. Snobbato ai suoi tempi da 9 critici su 10, attaccato da destra e da sinistra, ma rivalutato più tardi (e non soltanto perché anticipa la fine tragica dei Kennedy) e persino ridistribuito nel 1987. Per l’allucinata costruzione e gli effetti barocchi, a mezza strada tra Hitchcock e Welles, questo thriller fantapolitico può riuscire anche divertente al suo livello di corrosiva satira politica. Squadra di attori di prim’ordine. Rifatto nel 2004 da J. Demme col titolo The Manchurian Candidate.

The Manchurian Candidate (1962) on IMDb
Locandina Il cervello di Donovan

Un film di Felix E. Feist. Con Lew AyresGene EvansNancy ReaganSteve BrodieLisa Howard (IV). continua» Titolo originale Donovan’s BrainThrillerdurata 81 min. – USA 1953.

L’aereo che trasporta William Donovan, ricco uomo d’affari, si schianta nei pressi del laboratorio del dottor Cory. Trasportato in fin di vita nello studio del medico l’uomo è sottoposto ad un difficile intervento che tuttavia non dà i risultati sperati. Cory che insieme alla moglie Jan e al dottor Schratt ha già sperimentato la possibilità di mantenere in vita cervelli trapiantati di scimmie, decide di sottoporre Donovan ad un analogo trapianto per prolungarne la vita cerebrale. In gran segreto il cervello del milionario viene asportato e conservato in una speciale apparecchiatura. Le strumentazioni rivelano ben presto che il cervello risponde al trattamento e che è in grado di riprendere la propria attività. Inebriato dal successo Cory non esita di entrare in contatto telepatico con quello che resta di Donovan ed apprende così lati oscuri di una personalità priva di qualsiasi scrupolo, violenta e vendicativa.
Rispetto ad altre pellicole horror e di fantamedicina degli anni ’50, Donovan’s Brain prospetta un uso assai spregiudicato della scienza: anche se il dottor Cory si ritiene uno studioso animato da alti ideali – a suo dire, i trapianti effettuati sulle scimmie dovrebbero contribuire al bene dell’umanità -, l’impiego che egli fa del proprio sapere viene di fatto piegato ed asservito alle spietate ragioni del potere economico. Felix Feist mette in scena una buona trasposizione del romanzo di Siodmak avvalendosi di attori ben calati nelle parti. Lew Ayres torna – dopo il dottor Kildare e certamente con intenti meno leciti – ad indossare il camice bianco del medico e al suo fianco è il bravo caratterista Gene Evans, attore sobrio spesso poco considerato. Nel ruolo di Jan figura Nancy Davis, futura moglie del presidente Ronald Reagan.Il film è un remake della Signora e il mostro.

Donovan's Brain (1953) on IMDb

Operazione Diabolica (Restaurato In Hd): Amazon.it: Jerry Goldsmith, Murray  Hamilton, Rock Hudson, Salome Jens, John Randolph, Jerry Goldsmith, Murray  Hamilton: Film e TVUn film di John Frankenheimer. Con Rock Hudson, Will Geer, Salomé Jens, John Randolph, Jeff Corey. Titolo originale Seconds. Drammatico, b/n durata 106′ min. – USA 1966. MYMONETRO Operazione diabolica * * * - - valutazione media: 3,31 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Organizzazione segreta offre, dopo la morte apparente dell’interessato, una nuova vita e una diversa identità. Un industriale insoddisfatto accetta di sottoporsi al trattamento. È, in una certa misura, il patto di Faust aggiornato alla moderna tecnologia. L’idea originale è di un romanzo di David Ely, sapientemente sceneggiato da Lewis John Carlino. Come con la fantapolitica di Va’ e uccidi (1962), Frankenheimer è a suo agio con la fantasociologia; gli dà una mano con un suggestivo bianconero il vecchio James Wong Howe, operatore di merito. Finale allucinante, attaccare le cinture.

 Operazione diabolica
(1966) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film Da vedere 1973 con Barbara ValentinBrigitte MiraEl Hedi ben Salem. Titolo originale: Angst essen Seele auf. Genere Drammatico – Germania1973durata 93 minuti. – MYmonetro 3,21 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un’anziana donna delle pulizie vedova sposa un immigrato marocchino, di vent’anni più giovane. Doppio scandalo. Non è soltanto un film sul razzismo quotidiano e sulla normalità, ma anche sull’amore e la felicità. Il personaggio che più interessa non è Alì, trasparente e monolitico nella sua araba semplicità di cuore e di comportamento, ma Emmi cui l’amore non basta a farle superare i pregiudizi, l’educazione piccoloborghese, l’innata tedescheria. L’impasto di melodramma e di critica sociale funziona perché il primo è al servizio della seconda come la circolazione del sangue alimenta un organismo. Tenero, asciutto, un po’ schematico. Noto anche come Tutti gli altri si chiamano Alì . Premiato a Cannes 1974 da FIPRESCI e OCIC, a Chicago e in Germania (Brigitte Mira).

 La paura mangia l'anima
(1974) on IMDb