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Eredita' (L') - Per Fly | Dvd Cg 10/2004 - HOEPLI.it

Regia di Per Fly. Un film con Ulrich ThomsenLisa WerlinderGhita NørbyKarina SkandsLars Brygmann. Titolo originale: Arven. Genere Drammatico – Danimarca2003durata 107 minuti. – MYmonetro 2,50 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Quando il vecchio proprietario delle acciaierie Borch-Møeller (900 dipendenti) di Copenaghen s’impicca, il suo primogenito Christoffer, felicemente sposato a Stoccolma con un’attrice svedese e soddisfatto gestore di un ristorante alla moda, è costretto dalle circostanze ad assumere la direzione della fabbrica e si trova prigioniero in un sistema più forte di lui. Dramma altoborghese, anche politico, non manicheo, quasi un Ibsen aggiornato all’era dell’economia globale, non lontano dalla tragedia classica: si affaccia sulla nozione di destino che determina le scelte – o l’impossibilità di una libera scelta – del protagonista e di cui la sua terribile madre sembra l’esecutore. Christoffer accetta l’eredità del padre non tanto per il potere o il denaro ma perché, come gli dice la madre, “sei nato per questo”: l’appartenenza alla famiglia, la fabbrica da salvare (licenziando operai, il cognato, gli amici). Il dovere corrisponde all’infelicità. 3° lungometraggio del danese Fly, da lui scritto con Kim Leona, Dorte Høegh e Mogens Rukov ( Festen ), premiato per la sceneggiatura a San Sebastian 2003 e 6 premi maggiori dell’Academy danese. Coprodotto da Lars von Trier. Grande successo di pubblico in patria. Regia accademicamente corretta al servizio del testo e degli attori.

 L'eredità
(2003) on IMDb

Regia di Per Fly. Un film Da vedere 2005 con Jesper ChristensenPernilla AugustCharlotte FichBeate BilleVibeke HastrupCast completo Titolo originale: Drabet. Genere Drammatico, – Danimarca2005durata 103 minuti. Uscita cinema venerdì 13 aprile 2007 distribuito da Teodora Film. – MYmonetro 3,03 su 12 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Carsten, docente universitario di scienze sociali, ha una moglie attenta e colta che non ama più, un figlio violinista e un’amante, sua studentessa, attivista nella sinistra radicale. Quando la ragazza partecipa a un’azione di sabotaggio di una fabbrica di materiale bellico durante la quale un poliziotto rimane ucciso, Carsten decide di aiutarla, convincendola a dichiararsi non colpevole come i due suoi compagni. L’inganno riesce, ma i sensi di colpa prevalgono. Dopo La panchina (2001) e L’eredità (2003), è la 3ª parte di una trilogia sulle classi sociali danesi in forma di un dramma esistenziale in cui non mancano gli echi del cinema di I. Bergman, e non soltanto per la presenza di Pernilla August ( Fanny e Alexander ). “Fatto più di increspature successive che di traumi… è un ritratto psicologico ed esistenziale di profondo rigore e di insolita efficacia” (E. Martini). Pone domande senza dare risposte, induce a riflettere e a non schierarsi, ma a condividere le ragioni di tutti.

 Gli innocenti
(2005) on IMDb

Regia di Pasquale Falcone. Un film Da vedere 2016 con Pasquale FalconeGianni FerreriTano MongelliFabio MassaRosaria De CiccoCast completo Genere Commedia, – Italia2016durata 90 minuti. Uscita cinema giovedì 11 maggio 2017 distribuito da Pragma Distribuzione. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,10 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Gaetano e Gennaro sono i Tavani (“senza la e”) Brass (in omaggio a Tinto): Gaetano, ex attore televisivo il cui ruolo più memorabile è stato quello di un ufficiale di Polizia, si è improvvisato produttore, mentre Gennaro è sceneggiatore e regista. Insieme decidono di sfidare il campione di incassi italiano: no, non La vita è bella, come pensano tutti, ma Quo Vado? di Checco Zalone. Tutto sta a trovare un comico napoletano come loro, che sono del Vomero anche se “la crisi” li ha costretti a riparare nel Cilento, da lanciare nel firmamento delle star. La loro scelta cade su Chicco, un giovane cantautore le cui composizioni invariabilmente tristi parlano di biscotti finiti e donne che ti danno le spalle, ma che si presta a sfidare il fenomeno Zalone, favorito anche dal nome.

 E se mi comprassi una sedia?
(2017) on IMDb


La Ragazza Di Trieste: Amazon.it: Ornella Muti, Ben Gazzara, Mimsy Farmer,  Andréa Ferréol, Ornella Muti, Ben Gazzara: Film e TVUn film di Pasquale Festa Campanile. Con Ben Gazzara, Mimsy Farmer, Ornella Muti, William Berger.Drammatico, durata 108 min. – Italia 1982. MYMONETRO La ragazza di Trieste [2] * * - - -valutazione media: 2,17 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Nasce un rapporto inquietante e violento tra Dino, disegnatore di fumetti, e Nicole, una ragazza incontrata sulla spiaggia di Trieste. Molto bella e altrettanto misteriosa, la ragazza è in realtà ricoverata in un ospedale psichiatrico da dove esce per incontrare lui. L’amore non basta per guarirla, e infatti sotto gli occhi di Dino, Nicole sparirà nel mare. Tratto dall’omonimo romanzo di Festa Campanile che ha ridotto il suo libro in maniera non sempre brillante. Bella la fotografia.

 La ragazza di Trieste
(1982) on IMDb

Regia di Norman Foster. Un film Da vedere 1942 con Dolores Del RioJoseph CottenOrson Welles. Titolo originale: Journey into Fear. Genere Drammatico – USA1942durata 69 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

A Istanbul gli agenti nazisti assoldano un sicario (Moss) per eliminare un agente americano (Cotten) che, grazie alla protezione di un colonnello turco (Welles, truccato alla Stalin), scampa agli agguati di terra e di mare. Da un romanzo di Eric Ambler, sceneggiato da Cotten e Welles, un thriller spionistico RKO ad alta tensione che a livello stilistico è impregnato di tocchi ed eccessi wellesiani. Welles dichiarò di aver “disegnato” il film senza averne diretto le riprese. Ne fu, comunque, il supervisore, l’eminenza grigia. Rifatto con La rotta del terrore (1975).

 Terrore sul Mar Nero
(1943) on IMDb
I Sanguinari: Amazon.it: Bendix,Evans, Bendix,Evans: Film e TV

Regia di Lewis R. Foster. Un film con William BendixLuther AdlerGene EvansArthur Kennedy. Titolo originale: Crashout. Genere Drammatico – USA1955durata 90 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 2,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Sei forzati evadono dal penitenziario e cercano di recuperare una grossa somma nascosta, frutto di una rapina. Finiscono per eliminarsi l’un l’altro. Scritto dallo stesso L.R. Foster, è un buon esempio di film in bianconero a basso costo, ma notevole per ritmo sostenuto, realistico ricorso alla violenza, bella e affiatata squadra d’attori, rifiuto dei toni predicatori.

 I sanguinari
(1955) on IMDb

Regia di Michelangelo Frammartino. Un film Da vedere 2010 Genere Documentario, – ItaliaGermaniaSvizzera2010durata 90 minuti. Uscita cinema venerdì 28 maggio 2010 distribuito da Cinecittà Luce. – MYmonetro 3,31 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Premiato alla Quinzaine di Cannes 2010, il 2° film del calabrese Frammartino – girato a Caulonia (RC), antico borgo su un colle vicino alla costa jonica dove aveva già filmato Il dono (2005) – è un poema lirico-sociale in presa diretta sulla realtà e sulla natura. Statico ed estatico, è una compenetrazione della realtà. A modo suo, è un film zen. Talvolta in bilico tra due contrari e sfiorato dall’autoironia, le sue immagini – spesso bellissime, mai estetizzanti (fotografia di Andrea Locatelli) – puntano su una conoscenza del mondo circostante e della sua unità, liberandone una dimensione segreta e personale. Il mondo che racconta è formato da 4 parti: minerale, vegetale, animale e umano razionale. 1) Un vecchio e malato pastore di capre che una notte muore, circondato dalle sue bestie. 2) La nascita di un caprettino irrequieto che si perde nel bosco e si addormenta presso un grande albero. 3) L’albero è trasformato in un lungo tronco e, portato in paese, è il fulcro della festa tradizionale della Pita di Alessandria del Carretto (CS); 4) Diventa poi carbone per l’inverno. Le immagini finali si collegano a quelle dell’inizio: il fumo che si alza e si disperde nell’alto dei cieli. Sapiente montaggio: Benni Atria, Maurizio Grillo. Il sonoro (Paolo Benvenuti e Simone Olivero) vi conta quasi quanto il visivo, ma senza una battuta di dialogo. Da consigliare solo a chi ama il cinema e sa aspettare.

 Le quattro volte
(2010) on IMDb
Le Amanti Di Dracula: Amazon.it: Rupert Davies, Christopher Lee, Rupert  Davies, Christopher Lee: Film e TV

Un film di Freddie Francis. Con Christopher Lee, Rupert Davies Titolo originale Dracula has risen from the Grave. Horror, durata 92′ min. – Gran Bretagna 1968. MYMONETRO Le amanti di Dracula * 1/2 - - - valutazione media: 1,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Monsignor Muller convince padre Kurt a recarsi al castello del conte Dracula per dimostrargli che, essendo il vampiro morto da un pezzo, non c’è più nulla da temere. Si sbaglia. Uno dei più tediosi Dracula britannici degli anni ’60, nonostante la componente erotica rafforzata e Lee per la 3ª volta nel ruolo del principe delle tenebre.

Taking Off (DVD) - DVD - Film di Milos Forman Commedia | IBS

Taking Off è un film del 1971 diretto da Miloš Forman, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al 24º Festival di Cannes. È il primo lungometraggio del regista ceco ad essere stato prodotto negli Stati Uniti.

Narra la storia di una famiglia borghese per bene che vive il cambiamento generazionale: la figlia Jenny viene creduta scappata di casa da parte dei genitori, ormai più interessati alle apparenze che alla felicità della figlia, quando in realtà la giovane si è solo recata a delle audizioni artistiche-musicali (nella carrellata di giovani notiamo delle giovanissime Kathy Bates e Frances McDormand). Quando la giovane torna a casa, i genitori non si accorgono nemmeno del suo rientro: ormai convinti che lei sia scappata di casa e che non tornerà, si sono iscritti a una società per i genitori dei figli scomparsi dove avviene il vero degrado del borghesismo con una “lezione” di spinelli (tenuta da Vincent Schiavelli) e in seguito lo strip poker.

E. Nistri, Dracula Principe delle Tenebre, 1966<br>DRACULA IL PRINCIPE  DELLE TENEBRE - Auction Vintage Posters - Cambi Casa d'Aste

Un film di Terence Fisher. Con Christopher Lee, Andrew Keir, Barbara Shelley Titolo originale Dracula – Prince of Darkness. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 90′ min. – Gran Bretagna 1965. MYMONETRO Dracula, principe delle tenebre * * - - - valutazione media: 2,33 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Pur avvertiti, quattro viaggiatori incauti accettano l’ospitalità in un misterioso castello dei Carpazi dove il defunto conte Dracula resuscita e si scatena. 7 anni dopo Dracula il vampiro la Hammer convince Fisher e Lee, riluttanti, a riprendere il personaggio di Stoker, ma la deludente sceneggiatura di Jimmy Sangster li induce a eliminare tutte le battute di Dracula. (E lo scrittore irritato si firma come John Sansom.) Non citato nei titoli di testa, all’inizio appare Peter Cushing come Van Helsing in una sequenza del film precedente che fa da raccordo. Ideologicamente e figurativamente il film è in linea con l’altro, ma gli rimane inferiore. Notevole la sequenza della morte di Dracula nell’acqua gelata.

Fuoco ragazza mia!: la locandina del film: 298389 - Movieplayer.it

Regia di Milos Forman. Un film Da vedere 1967 con Jan VostrcilJoseph SebanekKarel ValnohaJosef Kolb. Titolo originale: Horí, má panenko. Genere Commedia – CecoslovacchiaItalia1967durata 72 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Non funziona niente nel ballo, organizzato dai pompieri di una cittadina boema: i premi della lotteria sono rubati, il concorso di bellezza fa fiasco, l’incendio di una casa vicina interrompe la festa. Ultimo film cecoslovacco di M. Forman, fu proibito dalla censura e suscitò le ire dei vigili del fuoco. Attraverso la satira corale dei costumi di provincia, anche se apparentemente amabile, Forman e Co. miravano più in alto. E in alto se ne accorsero. Il produttore italiano è Carlo Ponti.

Regia di Mike Flanagan. Un film Da vedere 2013 con Karen GillanKatee SackhoffBrenton ThwaitesJames LaffertyRory CochraneCast completo Genere Horror, – USA2013durata 105 minuti. Uscita cinema giovedì 10 aprile 2014 distribuito da M2 Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 2,89 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

2002, Kaylie e Timbo hanno all’incirca una decina d’anni e vivono con i genitori in una nuova casa in cui è arrivato uno specchio che sta avendo un pessima influenza sui genitori. 2013, Tim esce da un manicomio dopo 11 anni di terapia per aver ucciso il padre, quando la sorella lo viene a prendere la prima cosa che gli dice è di aver trovato (dopo anni di ricerca) lo specchio in questione e che ora possono mantenere la promessa che si sono fatti 10 anni prima. Il fratello dopo una decade di terapia è convinto di aver ucciso il padre e aver immaginato una storia paranormale per dare un senso all’orrore vissuto, la sorella che invece non ha avuto rapporti con terapeuti è convinta di aver assistito a fatti paranormali e che alla fine non sia stato Tim ad uccidere il padre ma una forza oscura. E ora vuole trasformare la presenza predatrice in preda.

Impudicizia (1990) — The Movie Database (TMDB)Impudicizia è un film di Pasquale Fanetti del 1991, con Malù, Brank Diuric, Linda Zoukic. Prodotto in Italia. Durata: 80 minuti.
 
Classico dell’eros nostrano tratto liberamente dal romanzo Florentine di Guy de Maupassant.
Il dono (2003) | FilmTV.it

Regia di Michelangelo Frammartino. Un film con Michelangelo FrammartinoGabriella Maiolo. Genere Documentario – Italia2003durata 80 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 0 recensione.

Arroccato su uno strapiombo, vicino alla costa jonica calabra, Caulonia (RC), paese che nel 1950 contava quindicimila abitanti, oggi ridotti dall’emigrazione a poche centinaia, è l’oggetto del 1° lungometraggio di M. Frammartino che non racconta una storia, ma una situazione, impregnata di inazione, abitata da 2 personaggi (un vecchio, nonno del regista, e una ragazza ritardata), figure di contorno e qualche animale. Film dal titolo enigmatico a ritmo lento, fatto di inquadrature statiche ma forti, rarefatto eppure denso e concreto, dialoghi ridotti al minimo, senza musica. Nel rifiuto, un po’ troppo teorico, di coinvolgere emotivamente lo spettatore è la constatazione fossile e quasi cosmica di una catastrofe avvenuta e irrimediabile, indicata da carcasse di auto abbandonate, carogne di animali, relitti di navi sulla spiaggia. Filmato in 16 mm da Mario Miccoli in 14 giorni di riprese al costo di 5000 euro, escluso il gonfiaggio a 35 mm finanziato dalla RAI. Vincitore di numerosi festival. Distribuito da Lab80.


Regia di Michel Franco. Un film con Tessa NorvindTamara YazbekHernán Mendoza. Genere Drammatico – MessicoFrancia2012durata 93 minuti.

Lucia è morta in un incidente d’auto sei mesi fa. Da allora suo marito Roberto e sua figlia Alejandra cercano di superare questo dolore. Per dare un nuovo inizio alle loro vite, Roberto decide di trasferirsi in Messico. Alejandra si trova così in una nuova scuola. Più bella, più brillante, diviene rapidamente l’oggetto di invidia e gelosia da parte dei suoi compagni. Rifiutandosi di parlare con suo padre, diventa una vittima, un capro espiatorio.

Regia di Melvin Frank. Un film Da vedere 1973 con George SegalGlenda JacksonPaul Sorvino. Titolo originale: A Touch of Class. Genere Commedia – Gran Bretagna1973durata 105 minuti. – MYmonetro 3,34 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ammogliato con due bambini, un assicuratore americano a Londra stringe un’amicizia – prima burrascosa, poi sempre più tenera – con modista divorziata madre di due figli. Il doppio ménage, insidiato dal senso di colpa, non dura a lungo. Il film ha fatto guadagnare un Oscar a G. Jackson come migliore attrice. È un delizioso ritorno alla sophisticated comedy degli anni ’30.

 
Una performer erotica di night club (Janine Reynaud) tende a esagerare con i suoi numeri sadomaso fino ad arrivare all’omicidio, una mente fragile e pericolosa, difficile da tenere a bada. Conosciuto come uno dei film migliori (o forse sarebbe meglio dire dei “meno peggio”) di Franco, Delirium gioca la carta un po’ scontata della psicanalisi per costruire un incubo claustrofobico e surrealista in cui intrappolare lo spettatore. Lisergico e ipnotico nella realizzazione, sconclusionato nella trama che oscilla continuamente tra sogno e realtà, ha l’ambizione di rifarsi a Buñuel, spingendo notevolmente sul pedale dell’erotismo represso e riemerso.
 
 

Director:Jesús Franco (as Jess Franco) Writers: Erwin C. Dietrich (as Manfred Gregor) , Jesús Franco (as Manfred Gregor)Nanda Van Bergen, Ada Tauler, Karine Gambier

Susan raggiunge il marito Jack ad Haiti, che vive con una governante lesbica e Olga, una bionda ninfomane che si prensenta come sorella di Jack. Susan inizia ad avere strani incubi popolati da riti voodoo e morti violente.

Nitrato d'argento, di Marco Ferreri (Ita/Fra/Ung 1996) – Re-Movies

Regia di Marco Ferreri. Un film con Iaia ForteSabrina La LoggiaMarc BermanEric Berger. Genere Fantastico – Italia1996durata 85 minuti. Valutazione: 2,00 Stelle, sulla base di 3 recensioni.

Lezione di storia del cinema raccontata dalla parte dello spettatore, della sala: una lezione sul cinema che non c’è più. Sciamannata più che accademica, ravvivata da paradossi e freddure, ma anche astratta, torbida, funebre. L’autore voleva intitolarlo La casa dei poveri , perché ci andavano soprattutto loro: per divertirsi, evadere, sognare, ma anche per vivere, stare insieme, parlare, pomiciare o imparare l’inglese come gli immigrati europei negli Stati Uniti. È un viaggio in un mondo perduto dove si parlano molte lingue, persino l’ungherese, perché Ferreri lo girò gran parte in Ungheria dove le comparse costano meno e si trovano ancora le faraoniche sale del tempo che fu. Stracolmo di citazioni eterogenee dove sono stati impiegati 240 attori (nel senso che dicono almeno una battuta, ma al cinema I. Forte partorisce, scompisciandosi dalle risate per Charlot) e 12 000 comparse. Molti riferimenti alla storia e ai suoi orrori: guerre, dittature, nazionalismi, censure, lotta di classe, scioperi. È il 27° e ultimo film del milanese Ferreri (1928-97). Con una “fascinosa mescolanza di aristocratico e volgare” (T. Masoni) ha evocato un fantasma. Il titolo non è esatto: nelle vecchie pellicole in bianconero c’erano o nitrato di cellulosa o bromuro d’argento.

Locandina italiana Valzer con Bashir

Un film di Ari Folman. Con Ari Folman, Mickey Leon, Ori Sivan, Yehezkel Lazarov, Ronny Dayag.Titolo originale Waltz With Bashir. Animazione, durata 87 min. – Israele, Germania, Francia2008. – Lucky Red uscita venerdì 9 gennaio 2009. MYMONETRO Valzer con Bashir * * * 1/2 - valutazione media: 3,78 su 78 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Una notte, in un bar, un amico confessa al regista israeliano Ari Folman un suo incubo ricorrente: sogna di essere inseguito da 26 cani inferociti. Ha la certezza del numero perchè, quando l’esercito israeliano occupava una parte del Libano, a lui, evidentemente ritroso nell’uccidere gli esseri umani, era stato assegnato il compito di uccidere i cani che di notte segnalavano abbaiando l’arrivo dei soldati. I cani eliminati erano giustappunto 26. In quel momento Folman si accorge di avere rimosso praticamente tutto quanto accaduto durante quei mesi che condussero al massacro portato a termine dalle Falangi cristiano-maronite nei campi di Sabra e Chatila. Decide allora di intervistare dei compagni d’armi dell’epoca per cercare di ricostruire una memoria che ognuno di essi conserva solo in parte cercando di farla divenire patrimonio condiviso.