Regia di Peter Fleischmann. Un film Da vedere 1968 con Angela Winkler, Martin Spee, Else Quecke. Titolo originale: Jagdszenen aus Niederbayern. Genere Drammatico – Germania, 1968, durata 85 minuti. – MYmonetro 3,50 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
In un villaggio bavarese torna Abram, malvisto dai compaesani per la sua fama di omosessuale. Le circostanze lo portano a uccidere in un impeto d’ira Hannelore, domestica del borgomastro e ritenuta di dubbia moralità (sessuale), l’unica adulta che s’è comportata con lui amichevolmente. Gli danno la caccia e lo catturano. Il giorno dopo è la festa del patrono, tutto è scordato. Dal dramma di Martin Sperr, collaboratore alla sceneggiatura e interprete principale, un duro, asciutto Heimatfilm di taglio naturalistico che diventa apologo sul “fascismo ordinario”, il farisaismo, l’intolleranza, l’ignoranza della gente di campagna. Girato in dialetto bavarese, contribuì alla nascita del Nuovo Cinema Tedesco. Fu visto e apprezzato all’estero più che in patria. In Baviera ebbe precaria distribuzione.