Soul e Adam sono stati divisi dal crollo delle Torri Gemelle. Soul è morta e Adam no. Soul è stata inghiottita dal cemento e dal metallo fuso, mentre Adam ha cercato di sopravvivere costruendosi una vita sbagliata. Adam non ha smesso un attimo di amarla e, come richiamata dal suo dolore, un giorno Soul è tornata dall’inferno, ricomparendo nello stesso luogo, come se per lei non fosse passato che un attimo. Inizia così il viaggio allucinante di Adam Mack alla ricerca della sua compagna, una strada che lo porterà a scoperchiare il vaso di Pandora e a scoprire l’incredibile esistenza di un governo occulto e antichissimo che segrega gli esseri umani in una prigione per il corpo e un inferno per l’anima.
Thorgal è una serie a fumettifantastico–fantascientifica sceneggiata da Jean Van Hamme e disegnata da Grzegorz Rosinski. Ambientato tra i vichinghi, il fumetto ha per protagonista Thorgal Aegirsson, detto “il figlio delle stelle“. Curato nell’ambientazione, presenta, oltre ai frequenti richiami alla mitologia norrena, anche numerose componenti fantascientifiche. La serie è stata pubblicata a partire dal 1980 e ha avuto degli spin-off.
Thorgal, eroe lontano dai canoni howardiani, non è un forzuto supereroe, ma un uomo comune che possiede solo alcune particolari abilità che lo distinguono dagli altri. Le sue origini misteriose sono sconosciute anche a lui stesso: da orfano è stato adottato da un clan vichingo, ma probabilmente è figlio di alcuni naufraghi spaziali. I vari episodi della serie seguono una precisa continuity.
La biblioteca del brivido è una raccolta di libri comprendente 3.600 volumi con romanzi dei seguenti generi: Horror, Thriller, Mystery, Noir, Fantascienza e Fantasy.
Pubblicata da quasi 70 anni, il suo ruolo nella diffusione della letteratura fantascientifica tra gli italiani è rilevante: molti scrittori di fantascienza come Asimov, Ballard, Dick, Le Guin e altri furono pubblicati per la prima volta in questi libri dal cerchio rosso in copertina.
La collana ha inoltre istituito un noto premio letterario per autori italiani di fantascienza.
Satanik è un personaggio dei fumetti creato negli anni sessanta da Max Bunker e dal disegnatore Magnus, già creatori del personaggio di Kriminal, e protagonista della omonima serie edita dall’Editoriale Corno dal 1964 al 1974. Appartenente al filone del fumetto nero italiano, di cui rappresenta il capostipite con Kriminal e Diabolik, a differenza di questi ultimi introduce anche aspetti tipici del genere horror, soprattutto per la presenza di tematiche legate al soprannaturale, e una componente erotica completamente assente nelle altre due testate.[1][2] Fu il primo personaggio femminile del fumetto italiano a raggiungere un successo duraturo che porterà a pubblicare oltre duecento numeri in circa un decennio.[3] Dal fumetto è stato tratto un film nel 1968.
Marny Bannister è una giovane scienziata con il viso orribilmente sfigurato da una voglia (angioma infantile). Grazie a una pozione riesce a trasformarsi in una vamp. Per ottenere la bella vita che il suo aspetto le ha sempre negato, dopo la trasformazione nella splendida Satanik, non esita a sfruttare la propria avvenenza per irretire gli uomini e sfruttarli[1][5]. Il soggetto è chiaramente ispirato a Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Robert Louis Stevenson dove lo scienziato modifica il suo aspetto fisico e la sua natura per mezzo di una pozione.[5][6]
Satanik risulta essere per l’epoca un personaggio innovativo prima di tutto per la scelta come protagonista di una donna estremamente libera ed emancipata e anche per la malvagità sadica con cui elimina gli uomini dopo essersi approfittata di loro. Marny Bannister è una strega che incarna gli incubi dell’immaginario maschile di fronte ai primi segnali di emancipazione della donna[5][7]. Nonostante il suo potere, Marny cela un’intima debolezza perché la sua trasformazione in strega è comunque temporanea e legata all’assunzione di una pozione, poi sostituita da irraggiamenti di una speciale luce laser, i cui effetti sono di breve durata e al cui termine Marny riprende il suo originario aspetto[7]. Il personaggio di Satanik risultava in contrasto con la morale dell’epoca più di Kriminal e di Diabolik, in quanto i “buoni” non vincono, ma muoiono ammazzati proprio come i cattivi e l’unica che vince sempre è una donna che ha rinunciato a qualsiasi morale per raggiungere i propri scopi.
L’universo Sinkha, originariamente concepito da Patrito all’inizio del 1991, è stato utilizzato come set per il primo romanzo multimediale Sinkha , che è stato completamente realizzato utilizzando la rivoluzionaria computer grafica 3D nel corso di cinque anni.
Sinkha racconta la storia di Hyleyn, una ragazza audace che vive nella misteriosa città di Thalissar. Questo gigantesco e lugubre agglomerato di metallo ululante, situato sull’ostile pianeta Ogon, si rivela di grande interesse per i Sinkha, una razza di immortali che inviano la loro astronave vivente Darcron per indagare.
Tutto parte da questa graphic novel del 1982, realizzata inizialmente da Jacques Lob e poi, dopo la sua morte, continuata da Jean-Marc Rochette partendo dalle tavole lasciate da Lob. La premessa è proprio quella portata anche sul grande schermo: un mondo ormai oltre l’orlo del surriscaldamento globale inventa un agente climatico per abbassare la temperatura. Questo composto rilasciato nell’atmosfera funziona talmente bene da congelare l’intero globo annientando qualsiasi forma di vita.
Gli unici sopravvissuti sono gli uomini dello Snowpiercer, un treno con i vagoni quasi infiniti e che fa continuamente il giro del mondo senza fermarsi mai. Dentro il treno vige una rigida divisione tra classi che porta presto la classe più povera, che vive costretta nello sporco in vagoni sovraffollati, a vendicarsi di quella più agiata che ha interi vagoni in cui svagarsi e cibi raffinati.
Ci sono libri che funzionano come spartiacque, a volte anche senza l’intenzione dichiarata dei loro autori, libri che si pongono come un “da qui in avanti” decretato da un’ unanimità costituita da lettori appassionati ed autori successivamente ritrovatisi sulla scia. A volte sono libri sorpresa dall’effetto dirompente, altre libri attesi con trepidazione. Quello di cui parleremo appartiene ad una categoria intermedia, era cioè un libro prevedibile conoscendo l’autore ma niente affatto scontato nell’effetto sul grosso pubblico. Ormai il libro è un classico, e questo articolo poteva anche essere piazzato nella sezione “grammatura pesante” del sito; è solo per la data la sua realizzazione, relativamente recente, che si è pensato di collocarlo nella sezione “grammatura leggera”.
Takeru (武 – TAKERU –?) è un manga a colori di Buichi Terasawa. Pubblicato originariamente da Scholar sulla rivista Comic Burger nel 1993, in Italia è stato importato prima da Star Comics, che tra ottobre 1994 e aprile 1995 ha fatto uscire i 4 volumi della serie, e successivamente da J-Pop, che nel giugno 2010 ha iniziato la pubblicazione di due volumi restaurati con colorazione digitale.
Takeru è un cacciatore di taglie. Dopo aver cacciato ed ucciso Genta il burattinaio, scorge la principessa Kazehime in lettiga. Accortosi che la giovane sta per essere aggredita da alcuni spiriti maligni, corre in soccorso della giovane regnante. Arrestato come rapitore di Kazehime per un malinteso, Takeru conosce in prigione Kurotora, capoclan dei Kazezoku, popolazione di briganti.
Swamp Thing è un personaggio immaginario dei fumetti apparso per la prima volta in una storia di 8 pagine dell’albo n. 92 della serie antologica House of Secrets (data di copertina luglio 1971), pubblicato dalla casa editrice statunitense DC Comics.[1] Questa prima storia venne realizzata da Len Wein (testi) e Berni Wrightson (disegni).
I presupposti delle sue origini – un uomo assassinato che però risorge come mostro per vendicarsi dopo essere stato avvolto dalle acque di una palude – non erano originali in quanto già visti più volte nei racconti a fumetti di genere degli anni cinquanta e sessanta.[1] Joe Orlando, curatore editoriale della serie, rimastone però affascinato, decise di puntare sul personaggio e, insieme a Wein, creò la figura di Alec Holland, scienziato che sperimenta una formula per il rapido accrescimento dei vegetali, con l’intento di porre fine alla fame nel mondo ma che, a causa di un complotto per sabotarlo, rimase ucciso; grazie però alla sua stessa formula, unita ai liquami organici vegetali, rinascerà come la creatura che diverrà conosciuta come Swamp Thing.
Serie tascabile, pubblicata da Mondadori in parallelo ai disneyani ALBI DELLA ROSA, dedicata ai supereroi americani ospitati sui comic books della DC/National Comics. Dal n. 529 (5 giugno 1966) la testata diventa SUPERMAN NEMBO KID e dal n. 574 (16 aprile 1967) SUPERMAN. Sin dal primo numero appare SUPERMAN, ribattezzato NEMBO KID (SU) e sistematicamente privato della “S” sul torace. Le sue avventure, scritte da Jerry Siegel, Otto Binder, Edmond Hamilton, Bill Finger e altri, sono disegnate soprattutto da Wayne Boring, Al Plastino e Curt Swan. Inizialmente presentato come IL PIPISTRELLO, BATMAN (BA) recupera invece ben presto il suo vero nome, anche se il colore della sua calzamaglia passa dall’originale violetto a rosso.
Sangue reale è un fumetto di genere fantasy di Alejandro Jodorowsky, nato dalla collaborazione con il disegnatore cinese Liu Donghzi. Il fumetto è suddiviso in tre volumi, Sangue Reale – Nozze Sacrileghe, Sangue Reale – Crimine e Castigo e Sangue Reale – Lupi e Re”
La storia è ambientata in un’epoca medievale in un’ambientazione immaginaria.
Alvar è il fiero re del suo popolo. Giovane e bello, dai lunghi capelli biondi e dall’armatura argentea scintillante, è una guida insostituibile per i soldati impegnati in battaglia. Durante uno scontro però viene ferito gravemente da una freccia. Fattosi aiutare dal solo cugino Albert, gli chiede di indossare le vestigia da guerra del re e prendere il comando dell’esercito per vincere i barbari invasori. L’inganno funziona perché Albert è molto somigliante ad Alvar che tuttavia non ha calcolato l’ambizione del sostituto. Quest’ultimo infatti coglie l’occasione per fare il re a tempo indeterminato abbandonando il moribondo Alvar al suo destino e prendendone il posto sul trono e nel letto della regina Violena.
Pubblicato sul settimanale GIRAMONDO dal 1944 al 1946, il personaggio passa nei due anni successivi sulle pagine de L’AVVENTURA dell’editore Fausto Capriotti, per poi essere ristampato a partire dal 1947, nelle collane contenitore LE GRANDI AVVENTURE (i primi sei episodi) e ne GLI ALBI DELLE GRANDI AVVENTURE (episodi 7/12). Altre ristampe si susseguiranno fino al 1974.
Raff è maggiormente ispirato dalle opere di Alex Raymond che finalmente erano potute tornare nel nostro paese, e viene scritto da Alberto Guerri e disegnato da Vittorio Cossio e poi da Mario Guerri (la mia tavola è di quest’ultimo). L’eroico protagonista combatte temibili extraterrestri e incredibili mostri con armi sofisticate e tecnologicamente molto avanzate.
Pokémon Adventures, pubblicato in Giappone come Pocket Monsters Special (ポケットモンスター SPECIAL Poketto Monsutā Supesharu?), è un manga scritto da Hidenori Kusaka e illustrato da Mato nei primi nove volumi e da Satoshi Yamamoto per i successivi. L’opera è pubblicata dal 1997 dalla casa editrice Shogakukan. È stata pubblicata per la prima volta in italiano da Panini Comics nel 2002 con il titolo Pokémon Adventures, tuttavia quest’edizione è stata sospesa dopo soli otto numeri. Una nuova edizione a cura di J-Pop intitolata Pokémon – La grande avventura è in corso dal 2016.
La storia è suddivisa in archi narrativi, i quali sono caratterizzati da cambi di ambientazione e di personaggi che rispecchiano i titoli della serie principale di videogiochi Pokémon. La divisione e i titoli non sono ufficiali, ma sono largamente diffusi su siti specializzati, inoltre anche l’editore italiano vi fa riferimento nella pubblicazione della serie.
Samuel Sand è una serie a fumetti creata da Giovanni Barbieri, Marco Abate e Antonio Sarchione nel 1996, pubblicata dalla casa editrice Star Comics, sull’onda del successo avuto con Lazarus Ledd. Nella serie sono presenti vari generi, tra cui spiccano l’avventura, il mistero e l’esoterismo. Dopo la chiusura della serie (avvenuta con il settimo volume) i personaggi sono ricomparsi negli albi di Lazarus Ledd.
In una Parigi farcita di misteriosi eventi e delitti, il californiano Samuel (Sam) Sand lavora presso l’agenzia investigativa Dupin, nella sezione “casi impossibili”, affiancato dalla collega Lilian (Lyla) De Cressy e il loro segretario Philo Durand. Per risolvere i suoi casi misteriosi Sam può contare sull’aiuto dell’ispettore Jospin della Sûreté Nationale, la polizia francese, ed in alcune particolari occasioni dell’amico newyorkese Lazarus Ledd, protagonista dell’omonima serie.
Arizona, luglio del 1972. Thorn Kitcheyan è un ex-militare di origini Navajo/Tohono O’odham che viene soprannominato Saguaro dalla sua gente per via del carattere poco remissivo. Dopo aver combattuto durante la guerra del Vietnam, ed essere stato congedato dall’esercito a seguito di una missione pericolosa in Laos in cui era rimasto gravemente ferito, è tornato a Window Rock, la capitale della Nazione Navajo, in cui è nato e cresciuto, ed ha acquistato un terreno arido da un vecchio nativo di nome Tocho, ben felice di cederglielo in quanto privo di acqua corrente e di elettricità, e vi si è stabilito. Il terreno, però, ha il pregio di essere adiacente alla Statale, e posto proprio sul confine tra l’Arizona ed il Nuovo Messico; per questo motivo, Noah Folsom, ricco e potente criminale, i cui terreni confinano con quello di Tocho, vorrebbe accaparrarselo e usarlo come via di passaggio per i suoi traffici di droga.
Giovanni Savarese è il figlio di un piccolo proprietario terriero siciliano, ucciso per questioni di mafia ai primi del Novecento, ed obbligato a fuggire a Palermo dopo l’uccisione sistematica di tutti i componenti della sua famiglia. Da qui, dopo una lite con i parenti che lo sfruttavano, si imbarca su una nave diretta negli Stati Uniti. Cresciuto a New York, nel quartiere di Little Italy, deriso per l’esile corporatura, ma dotato di un’integerrima onestà e di un’intelligenza deduttiva innata, si arruolerà prima nella polizia della città, e poi entrerà a far parte del primo nucleo della neonata FBI.
Mercurio Loi è un professore universitario che, assistito dal giovane Ottone, indaga sui misteri della Roma pontificia del 1826. Il suo quotidiano passeggiare per le vie della città eterna lo porterà a confrontarsi con personaggi bizzarri, avvenimenti inspiegabili, sette segrete e cospiratori contro la monarchia papale.
Dentro la cartelle di ogni numero ci sono dei file jpeg. Per trasformarli in un file unico .cbr basta zipparli e rinominare il file .zip in .cbr. Questo su mac ma immagino sia simile su windows
Nippur è un giovane generale dell’esercito di Lagash al servizio di re Urukagina. Il sommo sacerdote Sumur, braccio destro del re, ordisce un complotto con Lugal-Zaggisi, re della vicina città di Umma. Durante i festeggiamenti per firmare un trattato di pace tra i due regni, Sumur uccide Urukagina. Nippur (che a sua volta uccide il sacerdote traditore) deve scappare, insieme all’amico Ur-el, quando le truppe nemiche sconfiggono la armate di Lagash. Esiliati dalla loro patria, i due compagni percorrono tutto il mondo antico e, in Egitto, Nippur conosce il suo grande amore, la principessa Nofretamon; poi nell’isola di Creta i due aiutano Teseo a uccidere il Minotauro e stringono una grande amicizia con il re di Atene. Durante la visita a un famoso oracolo fanno anche la conoscenza di Sargon di Akkad e la sibilla vaticina la morte di Ur-el, gettando nello sconforto Nippur. Le strade dei due amici si dividono quando il gigante sposa Merielem, regina della città di Merem. Nippur inizia il suo solitario e infinito girovagare e d’ora in poi verrà riconosciuto come “l’errante”. Intanto Luggal-Zaggisi ha messo una taglia sulla sua testa.
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