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Uomini sul fondo: Amazon.it: Attori Non Professionisti, Francesco De  Robertis, Attori Non Professionisti: Film e TVUn film di Francesco De Robertis. Con Diego Pozzetto, Felga Lauri, Nicola Morabito Drammatico, Ratings: Kids+13, b/n durata 99 min. – Italia 1941. MYMONETRO Uomini sul fondo* * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La storia riguarda i tentativi fatti per salvare l’equipaggio di un sommergibile italiano, rimasto imprigionato sul fondo nel corso di un esercitazione. 

S.O.S. Submarine (1941) on IMDb
Locandina italiana Il labirinto del fauno

Un film di Guillermo Del Toro. Con Sergi López, Maribel Verdú, Ivana Baquero, Doug Jones, Alex Angulo. Titolo originale El laberinto del fauno. Horror, durata 112 min. – Messico, Spagna, USA 2006. uscita venerdì 24 novembre 2006. MYMONETRO Il labirinto del fauno * * * - - valutazione media: 3,05 su 192 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Spagna 1944. L’esercito franchista sta piegando le ultime frange di resistenza alla “normalizzazione” del paese, ormai quasi totalmente sotto il controllo di Franco. Carmen, una giovane vedova, ha sposato Vidal, un capitano dell’esercito, e lo raggiunge assieme alla figlia dodicenne Ofelia. La bambina soffre per la presenza dell’arrogante patrigno e cerca di aiutare la madre che sta affrontando una gravidanza difficile. Il suo rifugio è costituito dal mondo delle fiabe che si materializza con la presenza di un fauno che le rivela la sua vera identità. Lei è la principessa di un regno sotterraneo. Per raggiungerlo dovrà superare tre prove pericolose.
Guillermo Del Toro lavora ormai stabilmente su due fronti. Su quello hollywoodiano (vedi Blade 2) prova a ‘inserire caviale negli hamburger’, come ama dire. Si permette di rinunciare alla chiamata per Harry Potter e il prigioniero di Azkaban per completare il progetto di Hellboy e poi torna ai suoi amati racconti che rileggono la realtà storica in chiave fantasy-horror. Il franchismo in modo particolare lo appassiona in quanto messicano cresciuto sotto il tallone di una nonna ultraconservatrice in materia religiosa. Senza i mezzi delle megaproduzioni statunitensi ma con un’ accuratezza e sensibilità che spesso a quelle dimensioni produttive finiscono con lo sfuggire, Del Toro ci parla di soprusi e di innocenza, di ricerca di un mondo ‘altro’ in cui trovare la pace senza però rinunciare alla propria integrità di essere umano in formazione. Un film per giovani-adulti e per adulti-giovani il suo, meno facile da ‘vendere’ a un pubblico ben definito ma, anche per questo, più interessante.

Pan's Labyrinth (2006) on IMDb

Il giardino delle vergini suicide è un film di Sofia Coppola del 1999, con James Woods, Kathleen Turner, Kirsten Dunst, Josh Hartnett, Scott Glenn, Danny DeVito, A.J. Cook, Jonathan Tucker, Hayden Christensen, Giovanni Ribisi. Prodotto in USA

La famiglia Lisbon, composta dai genitori e da cinque ragazze fra i 13 e i 17 anni, vive in una cittadina dell’Oregon. Le cinque sorelle sono tutte molte belle e affascinanti ed esercitano sui ragazzi del vicinato un fascino irresistibile. Tutto cambia quando la più giovane, Cecilia, si suicida buttandosi dalla finestra.

 Il giardino delle vergini suicide
(1999) on IMDb

Un film di Guillermo Del Toro. Con Eduardo Noriega, Marisa Paredes, Federico Luppi, Fernando Tielve, Íñigo Garcés.Titolo originale El espinazo del diablo. Horror,durata 106 min. – Spagna, Messico 2001. uscita venerdì 30 giugno 2006. MYMONETRO La spina del diavolo * * * - - valutazione media: 3,13 su 24 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Durante la Guerra Civile, morto il padre repubblicano in battaglia, il dodicenne Carlos (Tielve) è affidato a un orfanotrofio isolato, dove la zoppa preside Carmen (Paredes) e il gentile professor Casares (Luppi) sperano di proteggere il loro posto dai franchisti in arrivo. Per Carlos i pericoli sono anche all’interno: un compagno prepotente, un ruvido portiere e le voci sulle apparizioni di un ragazzino defunto. Opus n. 3 del messicano Del Toro che l’ha scritto con Antonio Trasorras e David Muñoz, è un ambizioso thriller psicologico che, preternaturale specialmente nell’ultima parte, cerca di diventare metafora politica. Non ci riesce, ma si fa apprezzare per atmosfera, effetti di paura non trucidi e direzione degli attori, fotografia di Guillermo Navarro. Prodotto da Augustin Almodóvar. Distribuito in Italia solo nel 2006.

 La spina del diavolo
(2001) on IMDb
Risultati immagini per Poster Blow Out

Un film di Brian De Palma. Con John Lithgow, John Travolta, Nancy Allen, Dennis Franz, Terrence Currier.Thriller, durata 108 min. – USA 1981. MYMONETRO Blow Out * * * 1/2 - valutazione media: 3,49 su 15 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Jack è un ex poliziotto diventato tecnico del suono. Compiendo esperimenti per la colonna sonora di un nuovo film, capta casualmente il rumore di un’auto che cade in un torrente. Precipitatosi sul luogo dell’incidente, riesce a salvare una bella ragazza che era a bordo di una macchina, ma non il conducente, governatore dello Stato e candidato alle elezioni presidenziali. Riascoltando i suoi nastri, Jack sente il rumore di uno sparo e capisce che l’incidente è stato in realtà un delitto, dietro il quale si cela un’oscura macchinazione politica.

 Blow Out
(1981) on IMDb
Locandina Il re dei re

Un film di Cecil B. De Mille. Con Dorothy CummingJoseph SchildkrautErnest TorrenceH.B. Warner Titolo originale The Kings of KingsStoricodurata 157′ min. – USA 1927

I fatti più salienti della vita di Gesù visti dagli occhi di Maria Maddalena, ricca cortigiana, il cui amante Giuda Iscariota diventa uno dei seguaci di Cristo. Allora lei lo sente predicare, si pente dei suoi peccati e diventa pure sua discepola, seguendolo fino alla sua crocifissione e resurrezione.

The King of Kings (1927) on IMDb

Regia di Brian De Palma. Un film Da vedere 1980 con Michael CaineAngie DickinsonNancy AllenMark Margolis. Titolo originale: Dressed to Kill. Genere Horror – USA1980durata 105 minuti. – MYmoro 3,08 su 16 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Killer psicopatico si traveste da donna per compiere efferati delitti. Il figlio della vittima e squillo di lusso si mettono sulle sue tracce. Grande ammiratore e studioso di Hitchcock, De Palma lo echeggia nello stile ( Psyco , La donna che visse due volte ) ma dal maestro non ha appreso la logica dell’intrigo, l’onestà verso lo spettatore e la credibilità umana dei personaggi. Entra di diritto, comunque, nell’antologia dell’erotismo. Colonna sonora assai efficace di Pino Donaggio.

Dressed to Kill (1980) on IMDb
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Un film di Gordon Douglas. Con Clint WalkerEdd ByrnesJohn Russell Titolo originale Yellowstone KellyWesterndurata 91 min. – USA 1959MYMONETRO La guida indiana * * - - - valutazione media: 2,00 su 1 recensione.


Un cacciatore di pelli amico dei pellirosse guarisce una ragazza indiana contesa dal capo tribù e da suo nipote. Lei, però, non ricambia e questa sua indifferenza esaspera soprattutto il più giovane corteggiatore.

Yellowstone Kelly (1959) on IMDb
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Un film di Yannick Dahan, Benjamin Rocher. Con Claude Perron, Jean-Pierre Martins, Eriq Ebouaney, Aurélien Recoing, Doudou Masta. Titolo originale La Horde. Horror, Ratings: Kids+16, durata 90 min. – Francia 2009. – Fandango uscita venerdì 1 ottobre 2010. – VM 14 – MYMONETRO The Horde * * 1/2 - - valutazione media: 2,70 su 23 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Quando un loro compagno viene assassinato dal trafficante nigeriano Adewale, quattro poliziotti corrotti pianificano una violenta vendetta e decidono di penetrare nel suo rifugio, situato all’ultimo piano di un fatiscente edificio della banlieue parigina. Adewale intuisce l’arrivo dei poliziotti e fa fuoco per primo, uccidendo l’agente Jimenez che, una volta morto, ritorna in vita cercando di mordere i compagni. È solo l’inizio di un assedio da parte di un’orda di zombi che hanno circondato l’edificio affamati di carne umana.
Da Distretto 13 (1976) in avanti, non si contano le variazioni sul genere della parabola che vede degli oppositori allearsi all’interno di uno spazio preso d’assedio da un nemico invisibile. È un espediente narrativo che nell’horror fa furore (lo stesso Carpenter ne ha fatto il leitmotiv della sua intera opera), ma che trova negli zombie il più prolifico esercito di assedianti. Obbligata, quindi, la variante francese del tema, visto il processo di ridefinizione dei canoni dell’horror già tracciato dalla cinematografia nazionale. La horde tuttavia non parte dalla violenza “ascetica” dei vari Martyrs, Frontiers o À l’intérieur, ma da quel tipo di violenza surreale e incendiaria del “periodo rosso” di Robert Rodriguez (Dal tramonto all’alba, Planet Terror), e da lì costruisce il suo percorso. Sempre attento a mantenersi ben al di sopra delle righe, il film dei due esordienti Yannick Dahan e Benjamin Rocher passa senza soluzione di continuità dal genere “giustiziero” allo splatter, dall’hard boiled in stile Hong Kong all’umorismo demenziale, con un autocompiacimento fra l’ironia e la supponenza. Tanto è inutile il pretesto politico della banlieue e tanto e tale è invece il godimento dei due autori nel concepire il corpo a corpo più sguaiato o la scena più chiassosa, che alla fine questi elementi lasciano pensare che il film sia rivolto principalmente a loro stessi o, ancor peggio, che i due vogliano proporsi come innovatori di un nuovo sottogenere.
“Che cos’è hardcore?” si chiede ad un certo punto del film uno dei personaggi assediati, un vecchio esaltato settantenne armato di ascia. La risposta arriva mentre fa esplodere in aria un gruppo di zombie con una granata: “Questo è hardcore!”.

The Horde (2009) on IMDb

Regia di Giuseppe De Santis. Un film Da vedere 1950 con Dante MaggioFolco LulliRaf ValloneLucia BosèVincenzo TalaricoPiero TordiCast completo Genere Drammatico – Italia1950durata 100 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 3 recensioni.

Un reduce della seconda guerra mondiale, disoccupato, ruba delle pecore a un malvagio profittatore bellico per vendicarsi d’un furto che l’altro aveva compiuto ai suoi danni, ma il potente riesce a far condannare il poveretto. Non soddisfatto, il ricco insidia la fidanzata del carcerato che, evaso, cerca di vendicarsi. Il malvagio, sconvolto dalla paura, uccide la ragazza e perisce in un incidente. L’eroe si costituisce certo che un’altra donna, anch’essa vittima del profittatore, rimarrà ad aspettarlo.

Under the Olive Tree (1950) on IMDb
Carrie - Lo sguardo di Satana - E adesso parliamo di cinemaE adesso  parliamo di cinema

Un film di Brian De Palma. Con Amy Irving, Sissy Spacek, Piper Laurie, John Travolta, William Katt. Titolo originale Carrie. Drammatico, durata 98 min. – USA 1976. MYMONETRO Carrie – Lo sguardo di Satana * * * - - valutazione media: 3,41 su 26 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Carrie (Sissy Spacek) è una ragazza timida e complessata, oppressa dalla madre pazza e bigotta (Piper Laurie) e ridicolizzata dalle compagne più furbe. Carrie però scopre di avere dei misteriosi poteri telecinetici e li usa per cercare una terribile e sanguinosa vendetta dopo essere stata ridicolizzata una volta di troppo al ballo della scuola, davanti a tutti. Il tema è classico dell’horror ed è un tema prettamente catartico: la vendetta dell’offeso, più assaporata dallo spettatore quanto più l’offeso è stato maltrattato nella prima parte del film. 

Carrie (1976) on IMDb
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Un film di Damiano Damiani. Con Claudio GoraMarilù ToloMartin BalsamArturo DominiciFranco Nero. continua» Poliziescodurata 106 min. – Italia 1971.

Un commissario siciliano vuole a tutti i costi metter le mani su un noto mafioso che in passato ha ucciso un suo amico sindacalista. Ma lo zelo del funzionario trova ostacolo nell’atteggiamento di un giovane e sospettoso magistrato. Un giorno, esasperato, il poliziotto uccide il mafioso. Viene arrestato, portato al penitenziario dove è ucciso da due sicari: il procuratore lo vendicherà.

Confessions of a Police Captain (1971) on IMDb

Regia di Garth Davis. Un film Da vedere 2016 con Dev PatelRooney MaraNicole KidmanDavid WenhamNawazuddin SiddiquiCast completo Titolo originale: Lion. Genere Drammatico, – USAAustraliaGran Bretagna2016durata 129 minuti. Uscita cinema giovedì 22 dicembre 2016 distribuito da Eagle Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,98 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

1986, bimbo indiano di 5 anni si addormenta in una stazione e poi, cercando il fratello maggiore che sta lavorando, sale su un treno che percorre 1600 km prima di fermarsi a Calcutta. Il piccolo non sa dove viveva, non parla bengalese e non sa dare indicazioni sulla sua famiglia. Dopo vane ricerche, è adottato da una coppia australiana. 25 anni dopo, sulla base di vaghi ricordi, si mette in cerca della sua famiglia. Sembra incredibile, ma è una storia vera e Davis la racconta con emozione e senza facili stratagemmi strappalacrime, coinvolgendo lo spettatore, portandolo a riflettere sulle problematiche dell’adozione (e a conoscere meglio come funziona) e sull’incontro di 2 culture tanto diverse.

 Lion - La strada verso casa
(2016) on IMDb

Regia di Vittorio De Sica. Un film Da vedere 1943 con Luciano De AmbrosisIsa PolaEmilio CigoliAdriano RimoldiGiovanna CigoliCast completo Genere Drammatico – Italia1943durata 80 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,86 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Una donna tradisce il marito e ne provoca il suicidio. Lo sviluppo della tragedia è osservato e sofferto dal loro figlio, il piccolo Pricò. È uno dei primi esempi, assieme a Ossessione, del nuovo cinema italiano che avrebbe dato vita al neorealismo. L’attore Emilio Cigoli, qui nella parte del marito, avrebbe dato la voce a tantissimi attori (Gary Cooper, Gregory Peck, John Wayne, Jean Gabin). Il soggetto è tratto dal romanzo Pricò di Cesare Giulio Viola.

The Children Are Watching Us (1943) on IMDb
Sciarada: Amazon.it: Cary Grant, Audrey Hepburn, Walter Matthau, James  Coburn, George Kennedy, Ned Glass, Dominique Minot, Jacques Marin, Paul  Bonifas, Thomas Chelimsky, Marc Arian, Claudine Berg, Marcel Bernier,  Georges Billy, Albert Daumergue,

Un film di Stanley Donen. Con James Coburn, Cary Grant, Audrey Hepburn, Walter Matthau, George Kennedy. Titolo originale Charade. Giallo rosa, durata 113′ min. – USA 1963. MYMONETRO Sciarada * * * 1/2 - valutazione media: 3,89 su 20 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

A un’americana che vive a Parigi, assassinano il marito. È tampinata da 3 loschi tipi e da un agente della CIA che vogliono sapere dove il marito abbia nascosto una ingente somma e un affascinante compatriota le viene in aiuto. In altalena tra la commedia romantica nera e la farsa macabra, uno scintillante thriller alla maniera di Hitchcock, ma senza risvolti metafisici, garbato, sorridente, piacevole, elegantissimo. Scritto da Peter Stone: la prima e la migliore delle sue sceneggiature. Musiche garbate di Henry Mancini.

 Sciarada
(1963) on IMDb

Regia di Leonardo Di Costanzo. Un film Da vedere 2017 con Raffaella GiordanoValentina Vannino, Martina Abbate, Anna PatiernoMarcello Fonte, Gianni Vastarella, Flavio Rizzo, Maddalena StornaiuoloCast completo Genere Drammatico, – ItaliaSvizzeraFrancia2017durata 95 minuti. Uscita cinema giovedì 28 settembre 2017 distribuito da Cinema. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,89 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Napoli ai giorni nostri. Giovanna è una donna che lavora nel sociale e che si deve confrontare quotidianamente con le problematiche sociali della città. Il centro che dirige offre un luogo protetto in cui crescere e giocare dopo le ore di attività scolastica a bambini che potrebbero finire precocemente a far parte della manovalanza camorristica. Un giorno Maria, madre di due bambini, chiede e trova rifugio, con il consenso di Giovanna, in un monolocale che appartiene al centro. La quale però non sa che si tratta della giovane moglie di un boss della camorra ricercato per un efferato omicidio.

 L'intrusa
(2017) on IMDb
Atto di primavera

Regia di Manoel de Oliveira. Un film Da vedere 1963 con Nicolau Nuñes da SilvaErmelinda PiresMaria MadalenaAmélia ChavezLuis de Sousa. Titolo originale: Acto da primavera. Genere Religioso – Portogallo1963durata 90 minuti.

Ogni anno in tempo pasquale gli abitanti di Curala (Portogallo del Nord), contadini e artigiani, mettono in scena per le vie del paese la Passione di Gesù Cristo che si è fatto uomo tra gli uomini, e tutti gli altri personaggi (compreso il diavolo) hanno il loro volto e i corpi. Autore della sceneggiatura – dal romanzo Auto da Paixão di Francisco Vaz De Guimaraes – con José Régio e José Carvalho, responsabile anche della fotografia, de Oliveira li filma. Dopo la deposizione della croce, alle immagini in presa diretta alterna immagini d’archivio in bianco e nero di guerra: soldati durante uno sbarco, i loro cadaveri, esplosioni nucleari, corpi straziati dalle radiazioni. Altri dolori, altre vittime innocenti. Finito il rito, mentre gli abitanti leggono il giornale, emerge la Resurrezione, rappresentata da un albero in fiore agitato dal vento. Presentato al Festival di Rotterdam 1963.

Acto da Primavera (1963) on IMDb

Regia di Manoel de Oliveira. Un film Da vedere 2006 con Michel PiccoliBulle OgierRicardo TrepaLeonor BaldaqueJulia Buisel. Genere Drammatico – PortogalloFrancia2006durata 72 minuti. Uscita cinema venerdì 8 settembre 2006 – MYmonetro 2,94 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In omaggio a Buñuel e al suo complice Jean-Claude Carrière, il sempreverde M. de Oliveira prende 2 personaggi di Belle de jour (1967) – Séverine e Henri Husson – e li fa incontrare a Parigi, facendo in modo che continuino a detestarsi come in passato. 2° film, dopo Lo specchio magico (2005), prodotto al regista da Miguel Cadilhe che gli ha messo a disposizione una troupe di alto livello tecnico (compresa la costumista Milena Canonero). Mentre M. Piccoli rinnova con divertita perfidia il sadismo e l’ironia del dandy Husson, B. Ogier, attrice prediletta di Rivette, sostituisce con grazie la puntuta C. Deneuve. A far da interlocutore-coro c’è il barista di R. Trepa, nipote del regista. È un divertimento (in senso musicale) di raffinata e perversa eleganza che arriva a 72 minuti grazie anche alla Nona Sinfonia di Antonin Dvo45 ák, eseguita dall’orchestra della Fondazione Gulbenkian di Lisbona. Basta il modo con cui Oliveira si sbriga della misteriosa scatola sibilante e della domanda che assilla l’invecchiata Séverine (fu rivelata la verità a suo marito?) per dirne la leggerezza. Husson nega che quei fatti di 40 anni prima siano mai accaduti, aprendo la via alla smania delle interpretazioni.

Belle toujours (2006) on IMDb
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Regia di Manoel de Oliveira. Un film con Luís Miguel CintraLeonor SilveiraDiego DoriaDiogo DóriaRogério SamoraCast completo Titolo originale: Os canibais. Genere Drammatico – Portogallo1988durata 90 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 3 recensioni.

Da un racconto fantastico di Alvaro do Carvahal. Una giovane sposa il visconte d’Alveda e scopre il suo segreto: è mezzo uomo e mezzo automa. Si uccide, disperata, mentre lo sposo si dà la morte buttandosi tra le fiamme del camino. Sarà mangiato dai cognati e dal suocero che erediteranno i suoi beni. Il film più buñueliano del grande vecchio Oliveira, interamente cantato come un’opera, impregnato di ironia fredda e di una perfida buffoneria satirica a spese dell’aristocrazia lusitana in dissoluzione.

 I cannibali
(1988) on IMDb
Poster Specchio magico  n. 0

Regia di Manoel de Oliveira. Un film Da vedere 2005 con Ricardo TrepaLeonor SilveiraMarisa ParedesMichel PiccoliLima DuarteCast completo Titolo originale: Espelho Magico. Genere Drammatico – Portogallo2005durata 137 minuti. Uscita cinema venerdì 27 luglio 2007 – MYmonetro 3,31 su 14 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Trasposizione in film del 98enne de Oliveira di A alma dos ricos di Agustina Bessa-Luís, 2° capitolo di una trilogia romanzesca di cui aveva già fatto la 1ª parte, Il principio dell’incertezza (2002). Ex carcerato, il giovane Luciano è assunto come giardiniere dalla nobildonna Alfreda. Suggestionata da un biblista secondo il quale la Vergine Maria sarebbe stata ricca, Alfreda vive nell’attesa di un’apparizione della Madonna. Luciano l’accontenta, servendosi di una giovane scostumata. Squisito cineasta della trasparenza, circondato dall’affiatata compagnia dei suoi attori preferiti, il sempreverde regista mette in scena una commedia di raffinata eleganza dove la cerebrale verbosità dei dialoghi è permeata da un’acuminata ironia antiborghese. Fotografia dell’infallibile R. Berta.

Magic Mirror (2005) on IMDb