Un film di Rolf De Heer. Con Nick Hope, Claire Benito, Ralph Cotterill, Carmel Johnson Commedia, durata 100 min. – Italia, Australia 1993. MYMONETRO Bad Boy Bubby valutazione media: 3,36 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Premiato alla Mostra di Venezia. Bubby è un trentenne che abita in una sorta di scantinato fatiscente. Con lui c’è la madre, che lo usa a suo piacere. Quando torna il padre Bubby fa una strage ed esce di casa. Trova un mondo completamente sconosciuto, fa una rapina e diventa una rockstar.Tutto ciò lo fa con incantata ingenuità. La regia di De Heer è scarna e antiestetica. Molto bravo l’attore. Il personaggio è tutto sommato una variante sul tema degli alieni o degli estranei al progresso della società ( Oltre il giardino, Boudu salvato dalle acque, Ho fatto splash, L’uomo venuto dall’impossibile, E.T.).
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Regia di Olivier Dahan. Un film Da vedere 2007 con Marion Cotillard, Sylvie Testud, Clotilde Courau, Jean-Paul Rouve, Pascal Greggory. Cast completo Titolo originale: La Môme. Genere Drammatico – Francia, Gran Bretagna, Repubblica ceca, 2007, durata 140 minuti. Uscita cinema venerdì 4 maggio 2007 – MYmonetro 3,25 su 18 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Di questo bio-pic-mélo su Edith Piaf anche i critici più severi hanno dovuto elogiare l’interpretazione della Cotillard, anzi la sua immedesimazione in un personaggio che passa dalla giovinezza alla maturità sino allo sfacelo fisico (artrosi, alcol, morfina) dei suoi 48 anni, e il modo con cui irradia la sua voce, cavata dalle incisioni originali della cantante. È ingeneroso, però, negare altri meriti al film di Dahan. Anzitutto la costruzione narrativa (montaggio: Richard Marizy che in parte modifica la sceneggiatura di Dahan e Isabelle Sobelman), che ne fa un esemplare racconto della memoria. Non mancano le cadute nell’apologia e nell’aneddotica cronachistica, ma la compresenza dei temi è la cifra di una vita eccessiva, spesa senza risparmio o di un destino che “se riletto alla luce di un testo come ‘Je ne regrette rien’ (diventa) un inno tragico alla vita in ogni sua epoca” (C. Pardi Vasic). 2 Oscar: attrice (Cotillard) e trucco (D. Lavargue, J. Archibald).
Regia di Oded Davidoff. Un film con Bar Belfer, Yonatan Bar Or, Yuval Mendelson, Rinat Matatov, Tzahi Grad. Cast completo Titolo originale: Mishehu Larutz Ito. Genere Drammatico, – Israele, 2006, durata 118 minuti. Uscita cinema venerdì 21 novembre 2008 distribuito da Medusa. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 2,46 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
A Gerusalemme il giovane Assaf deve trovare il proprietario di un labrador abbandonato. È Tamar, sua coetanea, che sta cercando il fratello tossico Shai, preda di Pesach, capo di una banda criminale che traffica droga e recluta ragazzi sbandati, costringendoli a mendicare e a suonare per strada. Anche lei catturata da Pesach, Tamar cerca di convincere Shai a fuggire. Da un romanzo (2005) di David Grossman, fedelmente adattato da Noah Stollman, il 2° film del giovane Davidoff è incerto tra la fedeltà illustrativa e lo sforzo del regista di imporre una diversa e più personale scrittura a questa storia di emarginazione e disagio sociale: cinepresa a spalla, squarci dall’alto di una Gerusalemme insolita, montaggio un po’ frenetico, virtuosismi di ripresa, interessante colonna musicale originale. “Sembra di assistere a una specie di finto neorealismo, combinato con una dimensione a tratti favolistica” (S. Emiliani). Nell’assillo di rinnovare la sua fonte letteraria, rischia di perderne l’anima. Bar Belfer è un volto intenso che non si dimentica. Distribuito da Medusa.
Regia di Nico D’Alessandria. Un film con Gerardo Sperandini, Fulvio Meloni, Nadia Haggi, Agnese De Donato, Giuseppe Amodio. Genere Drammatico – Italia, 1987, durata 90 minuti. – MYmonetro 2,75 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
La Roma degradata che fu già raccontata da Pasolini, periferia squallida di rovine, immondizie, drogati e prostitute, è attraversata da Gerry (Sperandini, che fa sé stesso), biondo vichingo tossicodipendente e schizofrenico che si proclama imperatore (e camminatore) di una città senza più impero né dignità. D’Alessandria esordisce con un film in 35 mm di costi stracciati, una laica Via Crucis dove “la patologia ci è risparmiata insieme al patetismo” (L. Pellizzari): il suo antieroe Gerry non è un personaggio, ma una rovina (umana) tra le tante. Il neorealismo tornò nel cinema italiano negli ultimi anni ’80 come un fantasma espressionista.
Un film di Bill Duke. Con Morris Chestnut, Taraji P. Henson, Maeve Quinlan, Cannon Jay, Gregg Bello. Titolo originale Not Easily Broken. Drammatico, Ratings: Kids+13, – USA 2009. MYMONETRO Cuori di vetro valutazione media: 2,50 su 1 recensione.
Dave e Clarice, una coppia afro americana di Los Angeles. Una coppia come tante che si forma con un matrimonio religioso e con la volontà di superare le difficoltà che si presenteranno sul cammino. Ma i caratteri e le scelte di vita si presenteranno rapidamente come diversi. Dave vorrebbe mettersi in proprio ma la passione nei confronti del baseball e della squadra di ragazzini che allena è prevalente. Clarice invece è ormai lanciata nel mondo delle vendite immobiliari. Un incidente in auto (Dave è alla guida e stanno discutendo) la immobilizza per lungo tempo. La situazione, grazie anche alla presenza in casa della suocera, si fa ancora più complessa.
Regia di Morton Da Costa. Un film Da vedere 1958 con Fred Clark, Forrest Tucker, Rosalind Russell, Peggy Cass, Lee Patrick, Margaret Dumont. Titolo originale: Auntie Mame. Genere Commedia – USA, 1958, durata 143 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,14 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Un orfano è adottato dalla stravagante e dinamica zia Mame che dopo avergli insegnato a vivere, arricchendo la sua memoria dei ricordi degli ultimi anni ’20 e primi anni ’30, gli trova anche la moglie giusta. All’origine c’è il romanzo Auntie Mame (1955) di Patrick Dennis che, rifiutato da 19 editori, vendette 2 milioni di copie, rimase in classifica per 122 settimane e diede origine a una versione teatrale di Jerome Lawrence e Robert E. Lee, recitata per 639 repliche dalla Russell. L’adattamento di Betty Comden e Adolphe Green per la Warner fa evaporare la poliforme comicità del romanzo. La convenzionale regia di M. da Costa fa il resto. Fortunatamente c’è la 50enne Russell, insaziabile chiacchierona, a tenerlo in piedi. Ebbe 6 candidature agli Oscar tra cui quelle della fotografia (Harry Stradling) e dell’attrice protagonista. Anni dopo ne fu tratto il musical Mame , a sua volta trasformato in film (1974) con la regia di Gene Saks e Lucille Ball protagonista. Il libro fu ripubblicato con rinnovato successo da Adelphi nel 2009.
Un film di Stanley Donen. Con Gregory Peck, Sophia Loren, Kieron Moore, Alan Badel, Duncan Lamont. Avventura, durata 104′ min. – USA 1966. MYMONETRO Arabesque valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Professore di archeologia deve decifrare un geroglifico, ma la bella Yasmin lo avverte che è in pericolo. Tratto dal romanzo The Chiper di Gordon Cotler, è un gustoso film d’avventure, originale nell’impostazione, nelle trovate e specialmente nel caleidoscopico grafismo.
Il giudice ragazzino è un film di Alessandro Di Robilant del 1994, con Giulio Scarpati, Sabrina Ferilli, Leopoldo Trieste, Regina Bianchi, Paolo De Vita, Francesco Bellomi, Virginia Bellomo, Giovanni Boncoddo, Gabriella Bove, Antonino Bruschetta. Prodotto in Italia. Durata: 92 minuti.
Due famiglie mafiose, appartenenti quella di Antonio Forte e quella di Giuseppe Migliore, si contendono il comando del territorio di Agrigento. Migliore abita vicino al giudice Rosario Livatino, e questi ogni mattina aspetta che il boss esca di casa per evitare di incontrarlo…
Regia di Leonardo Di Costanzo. Un film Da vedere 2021 con Toni Servillo, Silvio Orlando, Fabrizio Ferracane, Salvatore Striano, Roberto De Francesco. Cast completo Genere Drammatico, – Italia, 2021, durata 117 minuti. Uscita cinema giovedì 14 ottobre 2021 distribuito da Vision Distribution. Oggi tra i film al cinema in 2 sale cinematografiche Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,74 su 25 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Un carcere ormai in degrado sta per essere chiuso. Arriva però un contrordine: 12 detenuti ed alcuni agenti di polizia penitenziaria dovranno restarci un po’ più a lungo degli altri perché la struttura che dovrebbe accogliere i detenuti non è a momento disponibile. Diventa quindi necessario gestire in modo nuovo il rapporto considerato che gran parte dell’edificio è ormai chiusa.
Regia di Mike Dibb. Un film Genere Documentario – Gran Bretagna, 2001, durata 123 minuti.
Il film-documentario ripercorre la vita e la carriera musicale di uno dei più popolari e influenti jazzisti di tutti i tempi, con testimonianze di musicisti che con lui hanno suonato: Herbie Hancock, Dizzy Gillespie, Ron Carter, Clark Terry, Joe Zawinul, Keith Jarrett, John McLaughlin, Dave Liebman, Marcus Miller e altri ancora. Nel film vengono analizzate le varie fasi del composito percorso artistico di Miles Davis (incluse le collaborazioni con Charlie Parker, Gil Evans e John Coltrane), anche attraverso rare immagini tratte da concerti, raccontando anche gli aspetti umani del personaggio.
Regia di Michel Deville. Un film Da vedere 1972 con Michel Piccoli, Michel Aumont, Lea Massari, Simone Simon. Genere Drammatico – Francia, 1972, durata 95 minuti. – MYmonetro 3,63 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
La fuggevole apparizione di una donna vestita di blu mette in crisi il quarantenne Pierre che parte alla sua ricerca, aiutato dall’amante Aurélie, meglio disposta ad affrontare una rivale che un fantasma. Caso raro – ma non sorprendente per chi ama Deville – di un film elegante, leggero, quasi aereo sui temi gravi del malessere esistenziale, della noia, del vuoto, dell’egoismo indifferente, ben servito da due attori in sintonia. Che la “femme en bleu” sia la morte?
Un ufficiale di marina va a letto con l’amante di un uomo politico. Costui uccide la ragazza, conoscendo la sua infedeltà, ma non l’identità del partner. Poi monta un’inchiesta fasulla dando l’incarico delle indagini all’ufficiale. Costui vede gli indizi accumularsi sulla sua persona ma in extremis riesce a provare la colpevolezza del senatore. Sorpresissima finale.
Regia di Mark Dornford-May. Un film con Pauline Malefane, Andile Tshoni, Zweilungile Sidloyi, Lungelwa Blou, Andiswa Kedama. Genere Musicale – Sudafrica, 2005, durata 120 minuti. Uscita cinema venerdì 13 gennaio 2006 – MYmonetro 2,94 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Versione filmata di uno spettacolo di grande successo in idioma Xhosa messo in scena dalla compagnia Dimpho Di Kopane (“talenti combinati”), fondata a Città del Capo nel 2000 dal regista e dal direttore d’orchestra Charles Hazlewood. La musica di G. Bizet è arrangiata e mescolata con canzoni popolari sudafricane. Sceneggiata dal regista con 2 attrici-cantanti (Kedama, Malefane), la storia segue quella del libretto con varianti. Manca ovviamente la corrida, dunque il personaggio di Escamillo (ma viene ucciso un toro); don José si chiama Jongi e fa il poliziotto; i contrabbandieri del 3° atto spacciano droga in pillole. Fotografia (Giulio Biccari) di stile semidocumentaristico con cineprese super16 leggere. Girato a Seville, quartiere della township (baraccopoli abitata da neri) Khayelitsha con la partecipazione di 1000 comparse. Carmen è Malefane, mezzosoprano dai primi piani intensi e dalle curve ridondanti che sarebbe piaciuta a Fellini, ma anche i cantanti maschi che sbavano per lei hanno la panza (i canoni occidentali in voga oggi di una bellezza corporea dalle linee sdutte non sono universali…). Della fatale protagonista si sottolinea l’assillo di libertà. Lo sfondo realistico della township ha forza e senso nella 1ª parte, ma nella 2ª si stempera in una prolissità ripetitiva. Belle invenzioni audiovisive (la sequenza notturna dei contrabbandieri, il finale), ma la regia appare insicura nel passaggio dal palcoscenico alla realtà del contesto. Inatteso Orso d’oro a Berlino 2005.
Un film di Damiano Damiani. Con Claudia Cardinale, Lee J. Cobb, Franco Nero, Serge Reggiani, Ugo D’Alessio.Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 92 min. – Italia 1968. MYMONETRO Il giorno della civetta valutazione media: 3,61 su 16 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Dal libro di Leonardo Sciascia. In un paese siciliano viene ucciso un costruttore edile; la mafia vuol fare passare l’assassinio come delitto d’onore, tanto più che del presunto colpevole non si trova alcuna traccia. Un capitano dei carabinieri cerca le prove per incastrare un potente mafioso, ma trova solo il cadavere di un informatore. Tutto finisce nel nulla.
Mario, un palermitano, killer della mafia emigrato a New York, è incaricato di tornare a casa per eliminare un alto magistrato. Le cose però non andranno come previsto. A casa Mario ritrova il fratello, onesto e buono, che ha bisogno del suo aiuto per liberare dalla prostituzione la ragazza che ama. Mario gli chiede in cambio di lavorare per lui, ma il poveretto non ce la fa e mette nei guai se stesso e il fratello. Apparentemente Mario riesce a sistemare tutto, ma la mafia non perdona e lo uccide a New York, nella sua pizzeria. Un altro film denuncia sulla mafia di Damiani (autore di Il giorno della civetta), anche se meno interessante e più “popolare”. Placido dà una bella prova.
Un film di John Dahl. Con Matt Damon, Edward Norton, Paul Cicero, John Turturro, Gretchen Mol.Titolo originale Rounders. Drammatico, durata 121 min. – USA 1998. MYMONETRO Il giocatore valutazione media: 2,96 su 25 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Mike McDermott è uno studente di giurisprudenza attratto dal giro del poker. Sembra esserne uscito, ma vi ricade grazie a un amico che ha appena lasciato la prigione. Dovrà scegliere tra l’azzardo e l’amore. Unici elementi degni di nota: la lunga sequenza della partita e Malkovich impegnato nel ruolo di un giocatore russo goloso di biscotti.
Dans ma peau è un film del 2002 scritto, diretto e interpretato da Marina de Van.
Esther è una giovane donna in piena realizzazione: ha una vita normale, una brillante carriera in vista e una relazione felice con il suo fidanzato Vincent. A una festa Esther si ferisce accidentalmente ad una gamba ma non sente alcun dolore, nonostante la ferita sia profonda e presenti una grossa perdita di sangue. Da questo piccolo e poco significante incidente, la donna andrà incontro a una vera e propria discesa agli inferi, con conseguenze fisiche e psichiche gravi: inizierà infatti a tagliarsi e a scarnificarsi in modo sempre più ossessivo e compulsivo, con una ferocia che non aveva mai provato prima nella vita, e senza una precisa motivazione comprensibile
Nathalie Granger è un film del 1972 diretto da Marguerite Duras.
Questo film d’arte non ha dialoghi convenzionali tra i personaggi principali. Questo racconta una storia stranamente avvincente di due donne in una casa di periferia che stanno ascoltando i notiziari radiofonici su un bambino scomparso nella loro zona.
Regia di Marguerite Duras. Un film con Delphine Seyrig, Michael Lonsdale, Mathieu Carrière, Claude Mann, Vernon Dobtcheff. Genere Drammatico – Francia, 1974, durata 120 minuti.
“La storia di un amore vissuto nelle Indie degli anni ’30 in una popolosa città sui bordi del Gange. La stagione è quella dei monsoni estivi. Sono evocati due giorni”, dice del film la regista stessa. Quella notte al ballo dell’ambasciata, Anne-Marie Stretter respinge l’amore del viceconsole. Se ne va nella notte e la mattina dopo scompare. Il film ha una colonna sonora di grande ricchezza: il mormorio delle conversazioni che suggerisce un amore insensato; le voci off dei personaggi principali; i lamenti di una mendicante che dicono la realtà della miseria e della fame. La musica seducente di Carlos d’Alessio culla e unisce il tutto. Sulla colonna sonora passano immagini mute dove, ieratici, i personaggi silenziosi attraversano scenografie decadenti e fantomatiche dove emergono un pianoforte a coda e un immenso specchio. Il passato (il presente?) affiora in frammenti che il ricordo cancella o trasfigura. È un film magico al quale si soccombe con piacere o che si rifiuta con irritazione perché troppo cerebrale.
Regia di Marco Danieli. Un film Da vedere 2016 con Sara Serraiocco, Michele Riondino, Marco Leonardi, Stefania Montorsi, Pippo Delbono. Cast completo Genere Drammatico, – Italia, 2016, durata 104 minuti. Uscita cinema mercoledì 9 novembre 2016 distribuito da Bolero Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,05 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Cresciuta in una famiglia di Testimoni di Geova, Giulia crede in quello che fa, studia, predica. È vergine per scelta fino a quando incontra Libero, un coatto sregolato ma pieno di vita. Contro ogni aspettativa, se ne innamora e trova la forza di fuggire da un ambiente che di colpo vede represso e reprimente. Ma la scoperta della libertà e del mondo, la porteranno a fuggire anche da Libero. Per la sua strada. La Serraiocco è brava e rende reale e credibile il personaggio. Danieli (David di Donatello come miglior esordiente) sa di che cosa parla ed espone con onestà i temi della religione e dell’esclusione. Il finale è positivo e forse un po’ troppo ottimista.