Regia di Nico D’Alessandria. Un film con Gerardo Sperandini, Fulvio Meloni, Nadia Haggi, Agnese De Donato, Giuseppe Amodio. Genere Drammatico – Italia, 1987, durata 90 minuti. – MYmonetro 2,75 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
La Roma degradata che fu già raccontata da Pasolini, periferia squallida di rovine, immondizie, drogati e prostitute, è attraversata da Gerry (Sperandini, che fa sé stesso), biondo vichingo tossicodipendente e schizofrenico che si proclama imperatore (e camminatore) di una città senza più impero né dignità. D’Alessandria esordisce con un film in 35 mm di costi stracciati, una laica Via Crucis dove “la patologia ci è risparmiata insieme al patetismo” (L. Pellizzari): il suo antieroe Gerry non è un personaggio, ma una rovina (umana) tra le tante. Il neorealismo tornò nel cinema italiano negli ultimi anni ’80 come un fantasma espressionista.