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Regia di Guido Chiesa. Un film Da vedere 2010 con Nadia Khlifi, Rabeb Srairi, Mustapha BenstitiAhmed Hafiene, Mohamed Idoudi, Fadila BelkeblaDjemel BarekCarlo CecchiCast completo Genere Drammatico, – Italia2010durata 102 minuti. Uscita cinema venerdì 19 novembre 2010 distribuito da Bolero Film. – MYmonetro 3,44 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

A Nazareth, una vecchia racconta la nascita e i primi 12 anni di suo figlio Jeshua (Gesù). Al pascolo l’adolescente Maria scopre di essere incinta. Anticipate le nozze con Giuseppe, vedovo con due figli, si distingue subito per il rifiuto di seguire le imposizioni patriarcali: convince Giuseppe a far nascere il bambino a Betlemme, lontano dalla famiglia, senza farlo circoncidere. Ereditata dalla madre, la saggezza la porta a ottenere la fiducia dei figliastri, proteggendoli dalle ingiustizie, e a educare Joshua a essere libero e diverso, insegnandogli la differenza tra bene e male senza identificarli con punizioni e paure. Compiuto il 12° anno e introdotto al tempio di Gerusalemme, il figlio comincia a fare domande ai sapienti, stupiti. Ideato da Nicoletta Micheli che l’ha scritto col marito regista e Filippo Kalomenidis, è un film di linea materna (la conoscenza passa di madre in madre) e di impianto antiautoritario, senza miracoli né apparizioni né angeli e contro ogni violenza del potere. Laico e anticlericale, ma non privo del senso del sacro. Girato in Tunisia; i personaggi parlano un dialetto antico di campagna, lontano dall’arabo ufficiale. Prodotto da Colorado/Magda/Rai Cinema. Distribuito da Bolero.

Locandina Il partigiano Johnny

Un film di Guido Chiesa. Con Andrea ProdanStefano DionisiClaudio AmendolaAlberto GimignaniFabrizio Gifuni. continua» DrammaticoRatings: Kids+16, durata 135 min. – Italia 2000MYMONETRO Il partigiano Johnny **1/2-- valutazione media: 2,75 su 14 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La Resistenza partigiana, argomento scivoloso. Sempre di guerra si tratta. E guerra vuol dire – sempre, solo e comunque – dolore, sofferenza, morte, fango, fame, solitudine, dubbio, abisso. Il regista raggiunge pienamente questo obiettivo: ritrae infatti la Resistenza partigiana come una (brutta) guerra qualunque. Con eroi ed antieroi, con luci ed ombre, con male e bene insieme. Con il “dramma” al di sopra delle parti, tutte. Chiesa, che evita accuratamente anche il romanzo di Fenoglio, ha lavorato seriamente, con passione, con competenza. Ma con il “braccino corto”, cioè con la paura di sbagliare. Perchè la Resistenza aveva già “sgambettato” Daniele Lucchetti, che tre anni fa con I piccoli maestri aveva scelto il tono sbagliato: carino, superficiale, leccato. Ed allora? Forse le guerre dovrebbero esistere solo a livello d’immaginario cinematografico. Raccontare quelle vere, dolorose, complesse mette sempre a disagio. Talvolta in maniera irrimediabile.

Regia di Giuseppe Capotondi. Un film con Ksenia RappoportFilippo TimiAntonia TruppoGaetano BrunoFausto Russo AlesiCast completo Genere Thriller, – Italia2009durata 95 minuti. Uscita cinema venerdì 9 ottobre 2009 distribuito da Medusa. – MYmonetro 2,85 su 15 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Cameriera in un hotel, la slovena Sonia assiste impotente a un suicidio. Poliziotto sospeso dal servizio, Guido fa il custode in una lussuosa villa fuori città. Si conoscono a uno speed date : attrazione fatale. Poi Guido invita Sonia alla villa del padrone assente, ma arriva una banda di ladri che li immobilizza. Guido reagisce. È uno dei film italiani più interessanti e, insieme, più sottovalutati della stagione, benché fosse in concorso a Venezia. L’esordiente Capotondi si dimostra capace di mettere in scena l’ottima sceneggiatura di Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo: sa dirigere i 2 ottimi interpreti, infondere ombre e luci al disegno dei personaggi, creare suspense, giocare sul labile confine tra realtà, fantasia, sogno. Producono Nicola Giuliano e Francesca Cima (Indigo Film) con Medusa e Film Commission Piemonte.

Regia di Giovanni Columbu. Un film Da vedere 2012 con Fiorenzo MattuPietrina MenneasTonino MurgiaPaolo PilloncaAntonio FormaCast completo Genere Religioso, – Italia2012durata 80 minuti. Uscita cinema giovedì 21 marzo 2013 distribuito da Sacher. – MYmonetro 3,54 su 8 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In concorso al Festival di Torino 2012, è un film parlato in sardo e sottotitolato in italiano. Il regista, che l’ha sceneggiato con il fratello Michele, l’ha tratto dai Vangeli sinottici di Matteo, Marco, Luca. La potente rilettura di Columbu ritrova il Cristo fatto uomo, riportando sullo schermo la salvezza. Dopo questo film il Pasolini di Il vangelo secondo Matteo (1964) è meno lontano, forse meno solo. Fotografia di Massimo Foletti, Uliano Lucas, Emilio Della Chiesa. Prodotto da Luches Film e Rai Cinema. Il fatto che sia distribuito dalla Sacher fa onore a Nanni Moretti.

Regia di Giacomo Campiotti. Un film Da vedere 2009 con Beppe FiorelloGioia SpazianiGiorgio FalettiEttore BassiMatilde PianaCast completo Genere Drammatico – Italia2009durata 107 minuti. Valutazione: 3,50 Stelle, sulla base di 7 recensioni.

Tonino Barone ama ballare il tango con la compagna. Non gli interessa la politica, né si intende di sindacalismo. Però lavora allo stabilimento Fiat Mirafiori di Torino durante gli anni di piombo, dove la lotta contro il potere borghese cresce e prende forma di giorno in giorno. Lo scontro con il terrorismo avviene per caso, attraverso una chiamata dal tribunale, che lo vuole giurato popolare al primo processo alle brigate rosse. Sotto la pressione psicologica dei media e quella ricattatoria dei terroristi, Tonino verrà coinvolto in un affare di stato più grande di lui. Ma non così estraneo come pensa.
Produrre Il sorteggio, realizzarlo e poi riuscire a mandarlo in onda ha assunto, per gli autori, lo statuto di una laica missione di giustizia. La sceneggiatura del giornalista Giovanni Fasanella, cronista de l’Unità di Torino alla fine degli anni Settanta, era già pronta nel 1995. Dalla sua stesura sono passati quindici anni. In mezzo un iter burocratico omertoso che ha ostacolato la riuscita del progetto, senza però estinguere del tutto il desiderio di raccontare un periodo storico pieno di tensioni e contraddizioni con il quale non ci siamo confrontati abbastanza. Da qui l’ostinazione a dare voce ad una piccola storia moraleggiante che, con grande decoro e senso di collettività, affronta il dramma di quegli anni oscuri.

Locandina Good Night, and Good Luck.

Un film di George Clooney. Con David StrathairnFrank LangellaRobert Downey Jr.Patricia ClarksonGeorge Clooney. continua» DrammaticoRatings: Kids+16, b/n durata 90 min. – USA 2005uscita venerdì 16 settembre 2005. MYMONETRO Good Night, and Good Luck. ***-- valutazione media: 3,21 su 46 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il cinema americano può ancora sperare di ritrovare la propria anima originaria se darà spazio a registi come George Clooney che con il Presidente degli Usa condivide solo il nome. Clooney però si sente, e a buon diritto, un vero americano e dichiara “Io spero che con questo film abbiamo reso merito ai giornalisti coraggiosi. Erano dei patrioti e come tali devono essere ricordati”. Di uno di questi si occupa il suo film: Ed Murrow che nel 1953 condusse dagli studi della CBS una dura battaglia contro il senatore McCarthy propugnatore delle liste di proscrizione contro i ‘comunisti’ che causarono perdite di lavoro, incentivazioni della delazione e anche suicidi tracciando una pagina nera della storia americana. Clooney sceglie, per questa sua seconda prova registica dopo Confessioni di una mente pericolosa, uno stile “old fashion”. Un bianco e nero lucido ci accompagna in un percorso che conta soprattutto sui volti degli attori decidendo inoltre di non far interpretare a nessuno il ruolo di McCarthy. Tutte le immagini dell’ottuso e rancoroso senatore sono affidate a materiale di repertorio. Il suo volto, la sua voce (nella versione originale) parlano da sole.

Locandina Mari del Sud

Un film di Marcello Cesena. Con Diego AbatantuonoVictoria AbrilGiulia SteigerwaltStefano ScandalettiChiara Sani. continua» Commediadurata 100 min. – Italia 2001MYMONETRO Mari del Sud **1/2-- valutazione media: 2,82 su 16 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Si capisce subito che il “giro” di Alberto è di gente competitiva, esibizionista. Guai a rimanere indietro. Le carte di credito non funzionano. Non è un errore, semplicemente il consulente finanziario Tombolini è scappato in Australia coi soldi dei clienti, compresi quelli di Alberto (Abatantuono). Con moglie e figlia dovrebbe andare in vacanza ai Caraibi, ma senza soldi non si può, però non si può nemmeno fare la figuraccia con gli amici. La soluzione è dunque chiudersi in cantina e far finta di essere partiti. Sapore di vecchia commedia italiana (il Sordi del boom) e di Mamma ho perso l’aereo. A volte si sorride.

Regia di Gabriele Cecconi. Un film con Filippo MassellucciAndrea PelagalliGianluigi TostoGiorgio De GiorgiFrancesco TasselliCast completo Genere Drammatico – Italia2014durata 105 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 4 recensioni.

Guido Brizzi ha dieci anni quando entra, per scelta, in seminario. Non sa quanto la sua vita cambierà, rispetto a quella che conduce con la madre amorevolmente protettiva, ma sente forte la vocazione religiosa. Il seminarista segue la crescita di Guido da quel momento fino alle soglie dell’età adulta, raccontando le peculiarità del seminario: la mensa dove è obbligatorio mangiare anche il contorno, la camerata, gli scherzi con i compagni di corso, la rigidità del padre prefetto, le sfide a calcetto e biliardino, le collezioni di santini e figurine dei calciatori.

Hollywood Hong-Kong (2005) - Trama, Citazioni, Cast e Trailer

Un film di Fruit ChanCommediadurata 105 min. – Hong Kong, Gran Bretagna, Giappone, Francia 2003.

Allevatori di maiali che uccidono, scuoiano e cucinano per il negozietto nella baraccopoli che resiste ai grattacieli di Hong Kong, la debordante famiglia Chung (due figli e un padre obesi, animaleschi e innocenti) finisce nella rete di una giovane prostituta e dei suoi protettori. Cinica, ma ancora bambina, Tong Tong si offre, consuma, poi sparisce e lascia che la banda ricatti con la minaccia di una denuncia per violenza su minorenne. Chi non paga, subisce il taglio della mano. Speriamo che, diversamente da Durian Durian qualche distributore si faccia avanti. Perchè il film di Chan, con i suoi palazzi di vetro addossati sulle capanne di lamiera, i porcellini alla brace, il sesso sudato, le mani ricucite, i colori d’Oriente, la deriva di un mondo aggredito, socialmente e architettonicamente.

Dumplings (film) - Wikipedia

Dumplings (餃子, Gauu ji) è un film horror hongkonghese del 2004, diretto da Fruit Chan.Si tratta di una versione estesa dell’episodio Dumplings contenuto nel film collettivo Three… Extremes (2004).Il film è stato presentato nel corso della 55ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino nella sezione Panorama.

Li Qing è una ex attrice ossessionata dal suo aspetto e dalla paura di invecchiare. Nel tentativo di sembrare più giovane e attraente agli occhi del marito Li Sije, un ricco uomo d’affari di Hong Kong che intrattiene relazioni extraconiugali con ragazze più giovani, in preda alla disperazione si rivolge a una misteriosa donna cinese che si fa chiamare zia Mei.

Locandina Un uomo da vendere

Un film di Frank Capra. Con Eleanor ParkerFrank SinatraEdward G. RobinsonThelma RitterCarolyn Jones Titolo originale A Hole in the HeadCommediadurata 93 min. – USA 1959

Frank Sinatra nei panni di un simpatico tipo di fallito, buono come il pane e idolatrato dal figlioletto, ma incapace di provvedere a se stesso. Il fratello maggiore lo spinge a corteggiare una vedova che potrebbe risolvere i suoi problemi; lui esita, la vedova però gli toglierà ogni dubbio. Con l’approvazione del ragazzino.

La Grande Sparata: Amazon.it: Harry Langdon, Priscilla Bonner, Gertrude  Astor, Robert McKim, Arthur Thalasso, Frank Capra, Harry Langdon, Priscilla  Bonner: Film e TV

Un film di Frank Capra. Con Harry LangdonPriscilla BonnerGertrude Astor Titolo originale The Strong ManCommediadurata 76′ min. – USA 1926.

Paul Bergot, soldato combattente in Belgio, e Mary Brown, americana, hanno una fitta corrispondenza epistolare durante la prima guerra mondiale, e finiscono con l’innamorarsi a distanza. Tornata la pace, Paul emigra e sbarca a New York col suo datore di lavoro, Zandow il Grande, artista circense pubblicizzato come “l’uomo più forte del mondo”, nonché uomo-cannone, e si mette alla ricerca di Mary, della quale non aveva più avuto notizie, armato solo di una sgualcita foto di lei.

Mamma ho perso l'aereo, un grande classico che non annoia mai

Regia di Chris Columbus. Un film con Macaulay CulkinJoe PesciDaniel SternJohn HeardRobert BlossomCatherine O’HaraCast completo Titolo originale: Home Alone. Genere Commedia – USA1990durata 106 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: Film per tutti – MYmonetro 2,76 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nella fretta di prendere l’aereo diretto a Parigi dove vogliono passare le vacanze di Natale, i McCallister, famiglia numerosa, dimenticano Kevin di otto anni a casa. Due malviventi cercano di entrare nella villetta per fare razzia. Peggio per loro. Scritto dal produttore John Hughes con un’accorta miscela tra la buffoneria, anche violenta, della farsa slapstick e dei cartoon e il saccarosio della commedia familiare, il film ebbe anche in Europa un successo inatteso e, per le sue proporzioni, inesplicabile. Gli esperti USA stanno ancora cercandone le ragioni, come in Italia per Il ciclone .

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Regia di Francis Ford Coppola. Un film Da vedere 1983 con Mickey RourkeMatt DillonDennis HopperNicolas CageDiane LaneDiana ScardwidCast completo Titolo originale: Rumble Fish. Genere Drammatico – USA1983durata 94 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,45 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nella Tulsa (Oklahoma) degli anni ’60 il sedicenne Rusty (Dillon) vive col padre, avvocato fallito e alcolizzato (un Hopper da Oscar), e sogna di diventare come il fratello maggiore (Rourke), leader del quartiere, eroe solitario a cavallo della sua moto. Seguito ideale di I ragazzi della 56ª strada e anch’esso tratto dal romanzo di Susan Eloise Hinton, vale il doppio. Il cuore dell’azione è nel rapporto tra i due fratelli e, a far da contrappunto, nel loro rapporto col padre e nell’assenza della madre, fuggita dieci anni prima. Coppola ha citato Ejzenštejn e il cinema espressionista tedesco, ma il suo film rimanda soprattutto a Welles, per l’uso del grandangolo, del panfocus, delle carrellate avvolgenti, per quel barocchismo sfrenato e visionario che colloca Welles nella linea espressionistica della storia del cinema. Qui quel barocchismo espressionistico è forse di maniera, ma di alto livello. Splendida fotografia in bianco e nero di Stephen H. Burum. Il titolo originale si riferisce ai “pesci tuono”: quei pesci siamesi che attaccano i loro simili e che, come dice il fratello di Rusty, “non combatterebbero se fossero nel fiume, se avessero più spazio”. La metafora è chiara.

Regia di Francis Ford Coppola. Un film Da vedere 2007 con Tim RothAlexandra Maria LaraBruno GanzMarcel IuresAndré HennickeAdrian PinteaCast completo Titolo originale: Youth Without Youth. Genere Drammatico, – RomaniaUSA2007durata 121 minuti. Uscita cinema venerdì 26 ottobre 2007 distribuito da Bim Distribuzione. – MYmonetro 3,46 su 14 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nel 1938 a Bucarest, Dominic Matei, 70enne docente rumeno, poco prima di suicidarsi è colpito da un fulmine che gli innesta il ringiovanimento delle doti fisiche e morali. Costretto alla fuga da scienziati nazisti, con falsi documenti si rifugia in Svizzera dove rimane dal 1941 al 1955, mentre aumentano le sue facoltà mentali. L’incontro con Veronica – forse la reincarnazione di una donna del VII sec. che gli ricorda Laura, amata in gioventù e morta di parto – lo porta prima in India e poi a Malta insieme con lei che, intanto, è vittima di un precoce invecchiamento. Ispirato al romanzo omonimo (1980) del rumeno Mircea Eliade, prodotto, scritto e diretto da Coppola che l’ha girato in 84 giorni con una troupe prevalentemente rumena, tra cui il giovane direttore della fotografia Mihai Malaimare Jr., costretto a tenere sempre la cinepresa ferma. Ai limiti del ridicolo, nelle cadenze di un thriller filosofico – ma anche politico e sentimentale – è il film molto personale di un vecchio regista che si butta senza rete nel cinema classico con la sfrontatezza avanguardistica di un 20enne. Lo tiene sulle spalle Roth che vince la sfida di interpretare un personaggio che passa dai 26 ai 101 anni. Il montaggio è del grande Walter Murch.

Locandina Sulle ali dell'arcobaleno

Un film di Francis Ford Coppola. Con Fred AstairePetula ClarkTommy Steele Titolo originale Finian’s RainbowMusicaledurata 145 min. – USA 1968.

Intorno ad un magico vaso, capace di soddisfare tre desideri, si intessono divertenti avventure. Dapprima un odioso razzista. Poi una ragazza muta.

Locandina Non torno a casa stasera

Un film di Francis Ford Coppola. Con Robert DuvallJames CaanShirley Knight, Marya Zimmet, Andrew Duncan Titolo originale The Rain PeopleDrammaticodurata 102 min. – USA 1969

Quando Natalie scopre di essere incinta, decide di scappare di casa lasciando un biglietto al marito in cui dichiara che per quella sera non tornerà. Una fuga senza meta, la cui unica coordinata è New York, il punto di partenza, e la direzione è il verso opposto alla sua stessa vita. Natalie si imbatte in un autostoppista che diventerà compagno di un viaggio che si prolunga di giorno in giorno. Scopre di aver a che fare con un ritardato, ma pur cercando di liberarsene non troverà il coraggio di abbandonarlo.
Dimenticando per un attimo l’ingenuo titolo italiano e partendo dal titolo originale, The Rain People, s’intuisce l’intenzione sottesa a quest’opera acerba di un ancor giovane Coppola. L’intestazione rivela la volontà di descrivere il turbamento di una coppia apparentemente felice e serena attraverso l’allegoria della pioggia, fenomeno atmosferico imprevisto che irrompe nella limpidezza di una vita solare.
Lo spettatore non sa nulla di questo idillio, ma lo percepisce dallo stupore dei genitori di lei per il gesto insensato della fuga – avvenuta proprio in un giorno di pioggia – e dall’incredulità del marito, rappresentato esclusivamente come una voce all’altro capo del telefono. Al fianco della protagonista si assiste così ad un road movie incentrato sulla crisi di coppia, l’incomunicabilità e la paura delle proprie responsabilità. Ma il tutto rimane ingabbiato nello schermo: Coppola non riesce a trasmettere allo spettatore queste sensazioni, fotografando gli eventi senza infondergli anima.
L’incontro con il fortuito compagno di viaggio ritardato (un James Caan scarsamente calato nel ruolo) è poco credibile, dato che Natalie si renderà conto della condizione di questo ex campione di rugby solo quando saranno altri a farglielo notare. Di rilievo la caratterizzazione della società americana, i rapidi flashback inseriti a supporto del flusso narrativo, ma sono molti i punti incerti di questo film dal finale sospeso. Un soggetto a tratti ingenuo – Natalie scappa di casa senza bagaglio ma ha un cambio d’abito per ogni giornata – in cui la cura formale dei capolavori firmati dal grande profeta del cinema – Apocalypse Now piuttosto che Dracula di Bram Stoker – è ancora lontana.

Locandina Giardini di pietra

Un film di Francis Ford Coppola. Con James CaanJames Earl JonesAnjelica HustonElias KoteasMary Stuart Masterson. continua» Titolo originale Gardens of StoneDrammaticoRatings: Kids+16, durata 112 min. – USA 1987.

Protagonista è un sergente, veterano di molte guerre, che ora fa la guardia per i soldati che istruisce e che gli tocca mandare al fronte (forse a morire). S’affeziona a una recluta, figlio di un vecchio compagno, ma non può far nulla per evitare la sua partenza. E la sua morte. Buon film di Coppola, sospeso purtroppo fra la condanna della guerra e l’esaltazione degli uomini che la combattono.

Locandina Volevo solo dormirle addosso

Un film di Eugenio Cappuccio. Con Giorgio PasottiGiuseppe Gandini, Elizabeth Fajuyigbe, Massimo MoleaEleonora Mazzoni. continua» Drammaticodurata 97 min. – Italia 2004MYMONETRO Volevo solo dormirle addosso ***-- valutazione media: 3,17 su 33 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Marco Pressi, giovane formatore del personale di una multinazionale, si ritrova dinanzi a una sfida che accetta: deve riuscire, in un arco di tempo ridottissimo, a far uscire dalla produzione 25 dipendenti di vario livello senza creare tensioni visibili. Se ce la farà avrà un avanzamento e otterrà un cospicuo riconoscimento in denaro. In caso contrario lo attende un portasigarette. Da quel momento la vita di Pressi (già definito “il muerto”, ovunque tranne che a letto, dalla fidanzata) cambia. Dovrà attrezzarsi per convincersi che lo slogan “People First” che caratterizza la sua azienda non è altro che falsità. Lui non può e non deve provare compassione per nessuno. Dopo Risorse umane e Mobbing (per non citare che due titoli) non era facile essere originali su un tema aspro e quantomai attuale come quello dei tagli dei posti di lavoro. Eugenio Cappuccio c’è riuscito concentrandosi sull’evoluzione del protagonista che diventa lupo progressivamente sino al soprassalto dell’ultim’ora. Trova una valida collaborazione nel cast e in Pasotti in particolare. Dall’omonimo romanzo di Massimo Lolli.

Locandina Un fiore nel deserto

Un film di Eugene Corr. Con Jon VoightJoBeth WilliamsEllen BarkinAnnabeth Gish Titolo originale Desert BloomDrammaticodurata 106 min. – USA 1986.

La storia, ambientata negli anni Cinquanta, scorre su un doppio binario: da una parte Jack Chismore, reduce della seconda guerra mondiale, dall’equilibrio scosso e con una famiglia carica di problemi. Dall’altra, gli esperimenti atomici della zona. Jack comprende che in quel deserto vicino a Las Vegas qualcosa di minaccioso sta accadendo e quando un mattino si leva nel cielo il fumo dell’esplosione atomica, capisce che le tensioni personali sono poca cosa e che solo la famiglia è simbolo della volontà di sopravvivenza.