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Regia di Jane Campion. Un film Da vedere 2021 con Benedict CumberbatchGenevieve LemonJesse PlemonsKodi Smit-McPheeKen RadleyCast completo Titolo originale: The Power of the Dog. Genere Drammatico, – Nuova ZelandaAustralia2021durata 125 minuti. Uscita cinema mercoledì 17 novembre 2021 distribuito da Lucky Red. Oggi tra i film al cinema in 21 sale cinematografiche Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,02 su 25 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Montana, 1925. I fratelli Burbanks, Phil e George, sono gli eredi di un grande ranch di famiglia, che mandano avanti occupandosi quotidianamente dello spostamento mandrie, dell’essicazione delle pelli e dell’addestramento degli uomini di fatica. Mentre George è un uomo sensibile e desidera una famiglia, Phil è un bullo patentato e omofobo, ossessionato dal mito del suo mentore Bronco Henri. Quando George prende in sposa la giovane vedova Rose e la porta al ranch, Phil prende di mira la donna e suo figlio Peter e non smette di tormentarli.

Locandina italiana Nemicheamiche

Un film di Chris Columbus. Con Julia Roberts, Ed Harris, Susan Sarandon, Jena Malone, Liam Aiken.Titolo originale Stepmom. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 124 min. – USA 1998.MYMONETRO Nemicheamiche * * * - - valutazione media: 3,22 su 17 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Rapporto tra madre naturale e matrigna con tanto di morte per tumore che risolve più di una questione. Columbus, un esperto di plot vincenti, gioca tutto sulla bravura delle due interpreti. Che sanno come cavarsela. Quando poi ci si può avvalere di uno dei più grandi attori non protagonisti di Hollywood (Ed Harris) il gioco è fatto.

 
Un film di Luigi Capuano. Con Guy Madison, Ray Danton, Franca Bettoja, Mario PetriAvventura, durata 90 min. – Italia 1964. MYMONETRO Sandokan contro il leopardo di Sarawak **---valutazione media: 2,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
 

Il Leopardo di Sarawak, James Brook, rapisce Samoa, la moglie di Sandokan, allo scopo di vendicare il padre da lui ucciso. Caduto in un tranello tesogli attraverso una lettera di Samoa, la cui volontà è stata annullata in seguito ad un procedimento ipnotico.

 

 
undefinedUn film di Osvaldo Civirani. Con Giuliano Gemma, Anna Maria Pace, Mark Forrest, Antonio Acqua.Mitologico, durata 88 min. – Italia 1964. MYMONETRO Ercole contro i figli del Sole **---valutazione media: 2,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Durante uno dei suoi vagabondaggi, Ercole capita tra gli Incas, salva la figlia del re che sta per essere sacrificata ad un dio crudele e la sposa.

Locandina italiana Senza via di scampo
 
Un film di Roger Donaldson. Con Gene Hackman, Sean Young, Kevin Costner, Will Patton, George Dzundza.Titolo originale No Way Out. Thriller, durata 116 min. – USA 1987. MYMONETROSenza via di scampo **1/2-- valutazione media: 2,73 su 14 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
 

Un ufficiale di marina va a letto con l’amante di un uomo politico. Costui uccide la ragazza, conoscendo la sua infedeltà, ma non l’identità del partner. Poi monta un’inchiesta fasulla dando l’incarico delle indagini all’ufficiale. Costui vede gli indizi accumularsi sulla sua persona ma in extremis riesce a provare la colpevolezza del senatore. Sorpresissima finale.

Locandina italiana Repo Man - Il recuperatore

Un film di Alex Cox. Con Harry Dean Stanton, Vonetta McGee, Emilio Estevez, Tracey Walter, Olivia Barashi, Fox Harris Titolo originale Repo Man. Drammatico, durata 92 min. – USA 1984. MYMONETRORepo Man – Il recuperatore * 1/2 - - - valutazione media: 1,88 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il giovane Otto abbandona la vita da strada e si convince a lavorare come “recuperatore” di auto per le quali non sono state versate per intero le rate di acquisto. Un giorno, gli viene promessa una ricompensa molto alta per recuperare una Chevrolet Malibu 1964 venduta ad uno scienziato nucleare. Il lavoro non è così semplice come sembrerebbe a prima vista. Sulla macchina converge l’interesse di molte persone, alcune delle quali molto “strane”, e, a seguito di un occasionale controllo della polizia, il giovane scopre che nel portabagagli è nascosto qualcosa di estremamente pericoloso: quanti osano guardarvi dentro finiscono infatti, immancabilmente, disintegrati. L’auto ospita il corpo di un extraterrestre. E mentre agenti di misteriosi servizi segreti intendono appropriarsene, gruppi di ragazzi sbandati intendono rubarla. La Chevrolet passa di mano in mano e il giovane Otto vive una serie di pericolose avventure, blandito e torturato, perennemente in fuga. Presa confidenza con le inconsuete prestazioni della macchina, Otto decide, infine, di abbandonare tutti e decolla a razzo verso lo spazio.Girato con fantasia ed estro giovanile, il film si riallaccia idealmente alla produzione per drive-in degli anni ’50. L’ambientazione ritrae il colorito mondo suburbano delle metropoli americane, con ragazzi “metallari” spacconi e insolenti che se ne infischiano delle regole e delle autorità. Condotto come un “road movie”, ha riscosso, in America, un buon successo. Da noi lo si è visto pochissimo.

IL SORRISO DEL RAGNO - Film (1971)

Regia di Massimo Castellani. Un film con Gabriele TintiHelena NathanaelThomas HunterMarilla Branco. Genere Giallo – Italia1971durata 92 minuti. – MYmonetro 3,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un detective viene assunto da una compagnia di assicurazioni perché trovi gli autori di grossi furti a suo danno. Il nostro segue una traccia che è costretto ad abbandonare per non essere accusato di omicidio; in un’isola greca scopre il rifugio dei malviventi, che lo imprigionano. Riesce a liberarsi e li elimina tutti. Il capo finisce in galera.

Locandina italiana Demoni e dei

Un film di Bill Condon. Con Brendan Fraser, Lynn Redgrave, Lolita Davidovich, David Dukes, Ian McKellen.Titolo originale Gods and Monsters. Biografico, durata 105 min. – USA, Gran Bretagna1998. MYMONETRO Demoni e dei * * 1/2 - - valutazione media: 2,94 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Tratto dal romanzo Father of Frankenstein di Christopher Bram, il film racconta gli ultimi giorni di James Whale, il regista inglese suicidatosi nel 1957 e autore del primo Frankenstein cinematografico. Ci vengono mostrati i suoi incubi e le sue gioie (i demoni e gli dei). Grazie alle prestazioni degli interpreti il film sfugge alle tentazioni della biografia filmata. Anche perché realtà e finzione sono abilmente mescolate e l’impianto un po’ teatrale non infastidisce più di tanto.

La Bella Mugnaia: Amazon.it: De Sica,Loren, De Sica,Loren: Film e TV

Regia di Mario Camerini. Un film con Paolo StoppaYvonne SansonVittorio De SicaSophia LorenMarcello MastroianniVirgilio RientoCast completo Genere Commedia – Italia1955durata 91 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni.

Bella mugnaia dai rustici vezzi accende le voglie di un governatore potente e babbeo. Ne derivano insidie all’onore coniugale e alla domestica pace. Remake di Il cappello a tre punte , realizzato nel ’34 dallo stesso Camerini con i De Filippo. Minestra riscaldata. E più gaglioffa. La Loren e la Sanson, per una volta insieme, gareggiano in scollature.

Locandina Alien Autopsy - Una storia vera

Un film di Jonny Campbell. Con Declan Donnelly, Ant McPartlin, Bill Pullman, Harry Dean Stanton, Gotz Otto Commedia, durata 95 min. – Gran Bretagna 2006. uscita venerdì 25 agosto 2006.MYMONETRO Alien Autopsy – Una storia vera * * 1/2 - - valutazione media: 2,76 su 17 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

È il 1995 e due ragazzi inglesi, Gary Shoefield e Ray Santilli, amici fin dall’infanzia, inscenarono la più grande truffa sugli alieni della storia. I due infatti realizzarono un video, che poi vendettero a caro prezzo alle televisioni di mezzo mondo, sull’autopsia a un corpo tutt’altro che umano, anzi alieno. I ragazzi dichiararono di aver scoperto un video dell’esercito americano del 1947 in cui c’erano le prove dell’esistenza di forme non umane sulla terra. Una volta acquistato il film si resero però conto che le condizioni del video erano pessime e decisero quindi di farne uno nuovo. Il film, a metà strada tra documentario e fiction, tra commedia e farsa, ripercorre le tappe di quell’evento: dalla costruzione da parte dei due ragazzi del fantoccio alieno, alla realizzazione del filmato, fino a un susseguirsi di situazioni che sfiorano il grottesco. Interpretato da due ottimi attori, esordienti sul grande schermo ma provenienti da una lunga carriera televisiva, e realizzato dal regista Jonny Campbell, anche lui preso in prestito dalla tv, Alien Autopsy è una piacevole e a tratti esilarante commedia che racconta, con una sapiente miscela di umorismo strettamente inglese e di scene farsesche, una storia che già di per sé ha del surreale. Senza dover arrivare a citare “La guerra dei mondi” di Orson Welles, che probabilmente rimane l’esempio più geniale di truffa realizzata con mezzi di comunicazione, questo film, proprio grazie all’impianto ironico su cui è costruito, riesce a riproporre le tappe di un evento incredibile con la leggerezza che comunque si merita.

Il Signor Max: Amazon.it: Noris/Casaleggio, Noris/Casaleggio: Film e TV

Regia di Mario Camerini. Un film Da vedere 1937 con Vittorio De SicaAssia NorisVirgilio RientoUmberto MelnatiRomolo CostaGiuseppe PierozziCast completo Genere Commedia – Italia1937durata 86 minuti.

Gianni (De Sica), edicolante romano, aspira a frequentare il bel mondo e, sotto il nome di Max, conduce una doppia vita. S’innamora di una istitutrice che nutre sul suo conto ragionevoli sospetti. Scritta con Mario Soldati, è una commedia dal ritmo perfetto, tipica dei “telefoni bianchi”, basata com’è sul classico scambio dei ruoli e dei personaggi. Regista dai mezzi toni, Camerini riscatta il moralismo della storia (il confronto tra la sana piccola borghesia e la vacua aristocrazia) con giusta dosatura di ironia e sentimento. Premiato a Venezia per la regia. Rifatto come Il conte Max nel 1957 con Alberto Sordi e nel 1991 con Christian De Sica.

DUE LETTERE ANONIME Clip Italiana | iVID.it - il portale dei trailer

Regia di Mario Camerini. Un film con Andrea ChecchiClara CalamaiCarlo NinchiOtello TosoPeppino SpadaroGiovanna ScottoCast completo Genere Commedia – Italia1945durata 90 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni.

Le due lettere del titolo sono 1) quella che Tullio (Toso) manda a Bruno (Checchi), reduce dal fronte russo e poi partigiano, per rivelargli che durante la sua assenza Gina (Calamai), la sua donna, s’era messa con lui; 2) quella che lo stesso Tullio invia ai tedeschi per denunciare l’attività partigiana di Bruno. Scritto da Ivo Perilli con Camerini, Carlo Musso, Nino Novarese e Turi Vasile, è il 1° film italiano sulla Resistenza e uno dei rari imperniati su un personaggio femminile (una Calamai convincente). Nel suo turgore melodrammatico non manca di azzeccate notazioni d’ambiente che restituiscono l’aria romana del tempo. Fotografia: Massimo Terzano. Scene: Gastone Medin. Musica: Alessandro Cicognini. Prodotto da Carlo Ponti, Lux-Ninfa. Distribuito dalla Lux alla fine del ’45. Irritò una parte del pubblico e alcuni recensori di Roma perché sottolinea il collaborazionismo con i tedeschi occupanti.

Locandina italiana Il velo dipinto

Un film di John Curran. Con Naomi Watts, Edward Norton, Liev Schreiber, Diana Rigg, Toby Jones.Titolo originale The Painted Veil. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 125 min. – USA, Cina2006. – Eagle Pictures uscita venerdì 23 febbraio 2007. MYMONETRO Il velo dipinto * * * - - valutazione media: 3,12 su 61 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Kitty, una giovane donna della borghesia inglese in età da marito, sposa Walter Fane, un medico specializzato in batteriologia che nutre per lei un sentimento profondo. Dopo il matrimonio, contratto per compiacere la madre, Kitty si trasferisce con Walter a Shangai, dove, annoiata, cede alle lusinghe di sir Charles Townsend, vice console maritato e padre di due figli. L’adulterio viene presto scoperto da Walter che, ferito, decide di rivalersi conducendo la moglie al villaggio di Mei-tan-fu colpito da un’epidemia colerica. L’isolamento forzato e le condizioni di morte e miseria in cui versa la gente del villaggio, costringono Kitty a un esame di coscienza che getta sul marito una luce nuova. Commossa dall’amorevole dedizione con cui Walter giorno e notte assiste i malati, Kitty decide di appoggiare la sua missione e di rendersi utile in ospedale. In quel luogo sperduto impareranno ad amarsi e a perdonarsi.
I romanzi di Maugham, scrittore britannico morto nel 1965, sono stati per anni la magnifica ossessione di Edward Norton. La sua scelta è poi ricaduta su “Il velo dipinto”, già trasposto sullo schermo nel 1934 da Richard Boleslawski e interpretato, nello splendore del bianco e nero, da Greta Garbo. Il risultato è un film delicato che restituisce allo spettatore l’esperienza di una lettura diretta del libro, a cui rimane fedele, almeno nelle atmosfere e nei dialoghi. A cambiare, fino a stravolgere il senso della storia, è l’epilogo, per il quale lo sceneggiatore Ron Nyswaner sceglie la più facile soluzione della riconciliazione spirituale e fisica della coppia. Se il punto di osservazione, assunto dal romanziere e dallo sceneggiatore, è lo stesso (quello di Kitty), la differenza sta nel modo di intendere il suo personaggio, che nel film viene indagato non tanto per le sue caratteristiche psicologiche e sociali, ma in base alla funzione che svolge nello sviluppo del racconto.
La Kitty letteraria, calata perfettamente nella Cina inglese degli anni ’20, è portatrice inquieta di una drammatica disparità, è un “accessorio” di famiglia da emancipare attraverso il matrimonio. I suoi viaggi, quello geografico e quello interiore, la condurranno principalmente alla scoperta di sé. La rivelazione del suo essere, niente affatto consolatoria, non fa che riconfermarle la sua vocazione all’egoismo e all’individualismo. La Kitty di John Curran, certamente più moderna e meno greve del suo doppio letterario, risolve a letto i veleni coniugali e certi vizi morali. Il regista canadese conferma Naomi Watts e torna a “giocare coi grandi” all’adulterio come conseguenza del tedio esistenziale e della caducità della passione coniugale. Su una cosa regista e scrittore sono d’accordo: l’infedeltà non comporta necessariamente la rovina. Basta s-velarsi e trovare la strada del perdono.

Regia di Jaume Collet-Serra. Un film Da vedere 2021 con Dwayne JohnsonEmily BluntEdgar RamirezJack WhitehallJesse PlemonsCast completo Titolo originale: Jungle Cruise. Genere Avventura, – USA2021durata 127 minuti. Uscita cinema mercoledì 28 luglio 2021 distribuito da Walt Disney. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,96 su 13 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Londra, 1916: dopo aver rubato una preziosa punta di freccia a una società di geografi, la botanica Lily Houghton parte con il fratello MacGregor alla volta della foresta amazzonica per cercare un antico albero dalle straordinarie proprietà curative. Giunta sul posto, l’intraprendente Lily affitta un’imbarcazione dal marinaio Frank, un piccolo truffatore spiantato, parecchio matto e altrettanto coraggioso. Per gli improvvisati compagni di viaggio è l’inizio di un’avventura che li porterà a confrontarsi con i pericoli del Rio delle Amazzoni, con le popolazioni indigene della giungla e con i fantasmi di un’antica spedizione di conquistadores risvegliati dal principe tedesco Joachim, deciso a tutto pur d’impossessarsi dei petali del leggendario albero.

Regia di Vondie Curtis-Hall. Un film con Tyrese GibsonShawn ParrMeagan GoodLarenz Tate. Genere Azione – USA2006durata 97 minuti.

Un ex condannato intreccia rapporti con una gang dopo che la sua macchina viene dirottata con suo figlio dentro.

Risultati immagini per L'Uomo Fiammifero

Un film di Marco Chiarini. Con Francesco PannofinoMarco LeonziGreta CastagnaDavide CuriosoTania Innamorati.  CommediaRatings: Kids, durata 81 min. – Italia2009MYMONETRO L’uomo fiammifero * * * 1/2 - valutazione media: 3,69 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Teramo, campagna abruzzese, 1981. Simone vive da solo con suo padre, la madre è morta qualche anno prima. D’estate in campagna non c’è molta altra gente se non i personaggi partoriti dalla fantasia di Simone e una bambina che ogni tanto passa di lì assieme al figlio adolescente del proprietario terriero e che ne smuove l’interesse. Simone però ha un’unica preoccupazione: trovare l’Uomo Fiammifero, figura non ben identificata che sembra un trampoliere con grande fiammifero in mano. Poco importa che il padre non creda alla sua esistenza e anzi combatta da bravo uomo verace di campagna l’attitudine svagata del figlio, che questa sua fissazione lo renda oggetto di scherno e che la ricerca rimanga sempre frustrata. L’Uomo Fiammifero che accende le stelle, ha paura del giorno e va trovato lasciando e seguendo indizi, risolverà tutto. 
Sui complicati meccanismi di elaborazione del lutto molto si è scritto e girato, specie se incentrati sulla psicologia infantile. Mai però si era visto un lavoro così sincero, diretto e violento nelle sue prese di posizione cinematografiche. L’uomo fiammifero è un film per ragazzi in grado di parlare a tutti andando a smuovere blocchi di memoria sui quali non si era mai soffermato nessuno. Non si tratta solo di parlare della vita di un bambino ma di centrare con precisione chirurgica quel sentire insistendo su particolari e dettagli che instradano lungo percorsi raramente battuti. A partire da rumori, odori e materiali Chiarini costruisce un mood e ricostruisce situazioni familiari a tutti che prescindono dal periodo e dall’ambientazione.
L’uomo fiammifero è un film cercato, voluto e finanziato in maniera avventurosa tramite la realizzazione dell’omonimo libro illustrato (sempre ad opera del regista/autore Marco Chiarini). Un’opera realizzata con pochi soldi e un grande dispendio di energie in postproduzione (doppiaggio, animazione stop motion, lavoro sulle immagini), reso possibile da un lavoro preciso e attento su un set sul quale si operava in digitale ma si pensava in analogico. Chiarini si è messo in proprio e ha fatto quasi tutto da sè, potendo contare su pochissime collaborazioni di livello, come ad esempio quella dell’azzeccatissimo Pannofino, ma riuscendo ad aggiustare e calibrare tutto alla perfezione per realizzare la folle ambizione di girare con un budget ridicolo un film migliore di quelli di serie A, all’interno di un genere (il fantasy) solitamente considerato dispendioso.
La lunga galleria di personaggi immaginari portati in vita con trucchi da cinema muto applicati all’era del digitale, giochi di luce e ombra, espedienti di doppiaggio e ogni tanto qualche animazione entra di diritto nelle imprese cinematografiche degli ultimi anni, mentre il film nella sua interezza è tra le migliori pellicole italiane viste ultimamente. Come spesso capita (e non solo da noi) in patria lo si è visto poco e male mentre all’estero ha macinato premi su premi.

TERESA RAQUIN - Film (1953)

Regia di Marcel Carné. Un film Da vedere 1953 con Simone SignoretRaf ValloneSylvie Duby. Titolo originale: Thérèse Raquin. Genere Drammatico – ItaliaFrancia1953durata 105 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni.

Lione 1953. Sposata a un uomo più vecchio, gretto e malato, Teresa s’innamora di Laurent, camionista italiano che in un diverbio con il marito ne provoca la morte. Un testimone della scena li ricatta. Carné tradisce il romanzo (1867) di Émile Zola, riducendolo a un meccanismo di cronaca nera, seppur dominato dall’onnipotente presenza del destino. Sul piano della scrittura, però, la sua maestria raggiunge una spoglia perfezione. Il romanzo fu portato sullo schermo da J. Feyder nel 1928 e in TV nel 1958 con la regia di J. Stelli. Uno dei 6 Leoni d’argento a Venezia 1953, quando non fu assegnato il Leone d’oro.

PECCATORI IN BLUE JEANS - locandina in alta risoluzione | iVID.it - il  portale dei trailer

Regia di Marcel Carné. Un film con Pascale PetitJacques CharrierLaurent TerzieffRoland LesaffreDenise VernacCast completo Titolo originale: Les tricheurs. Genere Drammatico – ItaliaFrancia1958durata 120 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 3 recensioni.

Ritratto corale della fauna giovanile del Quartiere Latino e di St. Germain-des-Près a Parigi, ragazzi che barano con la vita, l’amore, i sentimenti; si pascono di auto sprint, libertà sessuale e surprise-parties e dichiarano di fregarsi dei vecchi valori (patria, famiglia, lavoro). “Ma che cosa hanno?”, domanda un personaggio. Risponde un operaio: “Cinquant’anni di bordello alle spalle e altri cinquant’anni di confusione davanti a sé”. Riconosciute al film, scritto con Jacques Sigurd, l’efficace solidità della costruzione drammatica, la direzione dei giovani attori, la coerenza col tema del destino, c’è da dire che M. Carné spaccia, sotto una vernice efficace e persin troppo scaltra, vecchi trucchi melodrammatici, una storia e personaggi convenzionali. Come certi film di Cayatte di cui condivide virtù e difetti, suscitò molte discussioni. Colonna sonora jazz (Brown, Eldridge, Getz, Gillespie, Hawkins, Petterson, ecc.), fotografia di Claude Renoir.

Regia di Marcel Carné. Un film con Françoise RosayMichel SimonLouis JouvetJean-Pierre AumontJean-Louis BarraultCast completo Titolo originale: Drôle de drame. Genere Comico – Francia1937durata 84 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 3 recensioni.

Scritto da Jacques Prévert dal romanzo The Lunatic at Large of His First Offence di J. Storer Clouston. Londra, primi anni del Novecento. Il botanico Molyneux (Simon) e lo scrittore di gialli Chapel sono la stessa persona. Il primo è ingiustamente accusato di uxoricidio, il secondo indaga sul caso finché s’imbatte in un assassino di macellai (Barrault) che intende ucciderlo. 2° film di Carné e nascita di un quartetto che lascerà un segno nella storia del cinema francese: Prévert sceneggiatore-Carné regista-Jaubert musicista-Trauner scenografo. Un cast straordinario. 23 giorni di riprese. Un cocktail perfetto di comicità, senso dell’assurdo, paradosso. Quando uscì fu un fiasco, anche critico. Vent’anni dopo era già un film mitico. Un sottotesto anarchico e libertario, tipicamente prevertiano, dove si prendono di mira le colonne dell’ordine costituito: borghesia, polizia, clero.

Oltre la porta (1982) - MYmovies.it

Regia di Liliana Cavani. Un film con Tom BerengerMichel PiccoliMarcello MastroianniEleonora GiorgiPaolo BonettiCast completo Genere Drammatico – Italia1982durata 118 minuti. Valutazione: 2,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

In Marocco vivono nipote e nonna che si è chiusa in camera da quando il genero le ha ucciso la figlia. L’uomo è in carcere e ha continui rapporti infuocati e incestuosi con la figliastra. Romanzone sgangherato, goffo e turgido con personaggi falsamente feroci. Mastroianni cupo e repellente, Giorgi smaniosa e falsa. Gli altri non esistono. È quasi sicuramente il peggior film di L. Cavani che l’ha scritto con Enrico Medioli.