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Regia di Sergio Citti. Un film con Franco CittiNinetto DavoliAnita SandersLaurent TerzieffLamberto MaggioraniCast completo Genere Drammatico – Italia1970durata 102 minuti. – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Figli di padre anarchico, morto ubriaco per mano loro, e di madre cattolica credente, finita in manicomio (conseguenza di un incesto col proprio padre che le tolse l’innocenza lasciandole l’incoscienza), Rabbino e Bandiera, omosessuali inconsapevoli, accolgono nella loro catapecchia di Ostia una pupa di periferia. Sarà lei l’involontaria causa di un fratricidio. Scritto con Pasolini, che ne ha curato anche la supervisione, è il 1° film di Sergio Citti, fratello di Franco e già stretto collaboratore del poeta e regista friulano, che ha messo in immagini la vicenda pateticamente torva e candidamente turpe con cadenze di favola quasi gioiosa che la trasfigura per virtù di stile.

 Ostia
(1970) on IMDb
Risultati immagini per Il Fascino del Delitto

Un film di Alain Corneau. Con Marie TrintignantBernard BlierPatrick Dewaere Titolo originale Série noireGiallodurata 110 min. – Francia 1979. – VM 18 –

Poupart, un commesso viaggiatore sognatore e velleitario (ma fallito nel lavoro e negli affetti), si lascia indurre da una precoce adolescente a rapinare e uccidere la vecchia zia di lei. Dopo il delitto, Poupart perde il controllo dei nervi.

Serie Noire (1979) on IMDb

Regia di Leos Carax. Un film con Michel PiccoliJuliette BinocheHugo PrattSerge ReggianiDenis LavantHans MeyerCast completo Titolo originale: Mauvais sang. Genere Drammatico – Francia1986durata 125 minuti. Valutazione: 4,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni.

La cometa Halley che s’avvicina alla Terra provoca calure straordinarie e nevicate, mentre si diffonde il STBO, virus mortale che si trasmette tra chi fa l’amore senza sentimento. Amori impossibili, fantasie e apocalisse. Uno di quei film che pongono allo spettatore un’alternativa radicale: prendere o lasciare, fascino o irritazione; una mescolanza caleidoscopica e straniante di parole e immagini, in bilico tra il sublime e la parodia. Sceneggiatura sgangherata, ma un lirismo forsennato con omaggi al cinema muto e all’universo dei fumetti. Premio Delluc 1986; premio Alfred Bauer a Berlino 1987.

Children of the Corn (1984) on IMDb
Arsenico e vecchi merletti - Film (1944)

Un film di Frank Capra. Con Raymond Massey, Jack Carson, Cary Grant, Priscilla Lane, Edward Everett Horton. Titolo originale Arsenic and Old Lace. Commedia, Ratings: Kids+13, b/n durata 118′ min. – USA 1942. MYMONETRO Arsenico e vecchi merletti * * * * - valutazione media: 4,00 su 15 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Due vecchie pazzerelle fanno opere caritatevoli con vino di sambuco all’arsenico. Un fratello demente le aiuta a seppellire i cadaveri. Un classico della commedia nera. Come un testo teatrale (di Joseph Kesselring, 1941) riesce a diventare un film di irresistibile dinamismo e di buffoneria scatenata. Le vecchiette e Grant sono super, ma il coro dei caratteristi (Massey, Lorre, Alexander) non è da meno. L’uscita del film fu ritardata di quasi 2 anni per non danneggiare lo spettacolo teatrale, che nel frattempo aveva resistito in cartellone contro ogni previsione.

Arsenic and Old Lace (1944) on IMDb

Regia di Don Siegel. Un film Da vedere 1964 con Ronald ReaganLee MarvinAngie DickinsonJohn CassavetesClaude AkinsClu Gulager. Titolo originale: The Killers. Genere Poliziesco – USA1964durata 95 minuti. Valutazione: 4,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni.

Tratto da The Killers , uno dei 39 racconti di Ernest Hemingway già filmato con I gangster (1946) di Robert Siodmak, fu prodotto dalla Universal per la TV ma non fu trasmesso perché troppo violento. Distribuito nelle sale dopo l’assassinio di J.F. Kennedy ebbe poco successo e soltanto in seguito divenne un film di culto. Il racconto è un lungo flashback che ricostruisce gli avvenimenti precedenti all’omicidio iniziale su commissione: perché Johnny North si è lasciato uccidere senza reagire? Intenso, compatto, asciutto, è un film in cui il pessimista D. Siegel ribadisce la sua concezione del mondo come inganno e tradimento. Ultimo film di R. Reagan e l’unico in cui ha una parte di “cattivo”.

The Killers (1964) on IMDb
Grosso Guaio a Chinatown - Midnight Factory - Il Male fatto Bene

Un film di John Carpenter. Con Kurt Russell, Kim Cattrall, Dennis Dun, James Hong, Victor Wong. Titolo originale Big Trouble in Little China. Avventura, durata 99′ min. – USA 1986. MYMONETRO Grosso guaio a Chinatown * * * * - valutazione media: 4,01 su 21 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Camionista e ristoratore alle prese con banda di cinesi cattivi. Un buon esempio di avventura fantastica per ragazzi, fumettistica e autoironica al punto giusto. Anche se gli ammiratori di Carpenter e dei suoi film horror si sono dichiarati delusi, accusandolo di mettersi sulla scia di Steven Spielberg. Molto divertente.

Big Trouble in Little China (1986) on IMDb
Locandina A ciascuno il suo cinema

Un film di Bille August, David Cronenberg, Claude Lelouch, Isabelle Adjani, Anouk Aimée, Josh Brolin, Jean Cocteau, David Cronenberg. Willem Dafoe, Grant Heslov, Jeanne Moreau, Nanni Moretti, Michel Piccoli, Lars von Trier
Titolo originale Chacun son cinéma. Documentario, durata 120 min. – Francia 2007. – MYMOVIESLIVE! uscita lunedì 14 maggio 2012. MYMONETRO A ciascuno il suo cinema * * * - - valutazione media: 3,00 su 1 recensione.

Ogni tanto gli anniversari non vengono per nuocere. È il caso del sessantesimo del Festival di Cannes che ha spinto il suo Presidente e mentore Gil Jacob a celebrare offrendo ai registi di cui sopra la possibilità di realizzare un film di 3 minuti avente al centro la sala cinematografica o comunque l’idea di film già realizzato. Quindi niente lavoro del set, registi e attori ecc.. ma l’opera finita e il suo rapporto con il luogo che resta ancora (almeno idealmente) al centro della sua fruizione. Ne è uscito un mosaico davvero interessante di letture e di spunti. È impossibile citarli tutti e quindi tratteremo, molto soggettivamente, di quelli che più ci hanno colpito.
Lars Von Trier ha ancora una volta ‘esagerato’ (nel senso positivo del termine) mettendosi in scena nella proiezione ufficiale di Manderlay con a fianco un produttore che comincia a parlare di quanto sia divenuto ricco grazie al cinema. Lars lo massacrerà nel senso più preciso del termine. Takeshi Kitano si è regalato il ruolo di un proiezionista in un cadente cinema di campagna che, grazie alla sua imperizia, mostra all’unico spettatore in sala solo dei frammenti di un film distribuito dal…Kitano Office. Se i Coen mettono in scena un cowboy che va a vedere un film turco che finisce col piacergli Abbas Kiarostami stupisce tutti rendendo omaggio a Franco Zeffirelli e al suo Romeo e Giulietta mostrando un cinema pieno di donne che si commuovono dinanzi al film del quale sentiamo il sonoro della sequenza finale. Polanski ci riporta alla proiezione di Emmanuelle e a una coppia borghese scandalizzata da uno spettatore che, molte file più indietro, sembra intento a masturbarsi. Sembra… Non mancano i film densi di nostalgia (ben due omaggi a Bresson e tre, se non abbiamo contato male, a Fellini). A cui si aggiunge l’autocitazione di Lelouch e del legame che si era creato tra suo padre e sua madre e Ginger Rogers e Fred Astaire. Un’ultima annotazione per la nutrita presenza (i registi non sapevano nulla dei progetti altrui) di non vedenti in un film collettivo sul cinema. Non è per nulla strana come si potrebbe pensare in un primo momento. Il cinema ha un significato anche per chi non vede ed è giusto che la cecità abbia assunto qui il ruolo di metafora forte.

To Each His Own Cinema (2007) on IMDb
Poster 1 - Il grande Lebowski

Un film di Joel Coen. Con Jeff Bridges, John Goodman, Julianne Moore, Steve Buscemi, David Huddleston.Titolo originale The Big Lebowski. Commedia, durata 117 min. – USA, Gran Bretagna 1997. – The Space Movies uscita lunedì 15 dicembre 2014. MYMONETRO Il grande Lebowski * * * * - valutazione media: 4,06 su 95 recensioni di critica, pubblico e dizionari

Riassumere questo film nichilista ambientato a Los Angeles nel 1991 che rotola, ruzzola, rimbalza come una palla da bowling è difficile quasi quanto Il grande sonno di Chandler-Hawks. Imperniato su un errore di identità e un sequestro di persona, ha per protagonista il barbuto in calzoncini corti Jeff Lebowski detto il Drugo (pessima traduzione dell’originale Dude), vecchio ragazzo degli anni ’70, uno degli estensori del Manifesto (1962) di Port Huron, fedele alle amicizie e alle proprie idee, disincantato osservatore della putredine del mondo, ma deciso a fare la cosa giusta. Manca un filo forte a legare questa storia contorta, ma c’è un’assortita galleria di personaggi, attori bravissimi, talvolta irresistibili, ricchezza di invenzioni, una ghiotta sequenza onirica, intelligenti e divertenti dimostrazioni di cinema concettuale: “è come una grande stanza mirabolante di quel museo-galleria degli sfigati e bizzarri del mondo in cui viviamo e che abbiamo voluto come è” (G. Fofi).

 Il grande Lebowski
(1998) on IMDb

Dark Star di John Carpenter Deluxe 11 x 17 - Etsy ItaliaUn film di John Carpenter. Con Brian NarelleDre PahichCal KuniholmDan O’BannonJoe Saunders.  Fantascienzadurata 83 min. – USA 1974MYMONETRO Dark Star* * * - - valutazione media: 3,00 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

L’astronave Dark Star viaggia da 20 lunghi anni nello spazio per assolvere la poco eroica missione di distruggere con bombe intelligenti i pianeti instabili che, usciti dalle loro orbite naturali, sarebbero un pericoloso intralcio sulla rotta delle navi impegnate a colonizzare la galassia. A bordo della Dark Star ci sono 4 uomini stanchi e annoiati, il corpo del comandante custodito in una cella criogenica affinché ci si possa servire del suo cervello in caso di bisogno, e una piccola creatura aliena dall’aspetto non molto rassicurante che costituisce – insieme a qualche nastro di musica rock, qualche rivista a fumetti e qualche spinello – il loro unico diversivo. La missione sembra destinata a continuare monotona nel tempo, ma, improvvisamente, il viaggio prende una piega imprevista: il mostriciattolo manifesta una insolita aggressività al punto che deve essere eliminato e la “bomba n. 20”, invece di colpire uno degli ostacoli individuati, si rivolge contro la stessa Dark Star.
Etichettato come scanzonata divagazione sui temi di 2001 Odissea nello spazio, Dark Star è anche una pungente satira dei miti americani dell’efficienza, dell’eroismo e dell’amicizia virile. I quattro astronauti hanno sembianze giovanili ma solo perché il viaggio nello spazio altera il naturale invecchiamento del fisico: assegnati ad un compito di pulizia siderale, non nutrono aspirazioni né cullano sogni di imprese epiche; il loro addestramento, mortificato in un lavoro di routine, non si arricchisce di nuove emozioni. L’intelligenza è diventata una prerogativa delle macchine, ma anche la tecnologia più sofisticata inclina pericolosamente verso l’errore: i missili intelligenti finiscono con il pensare per conto proprio e neutralizzano la logica del computer confutandola in una bizzarra disputa filosofica.Il film, girato in 16 mm e realizzato in un periodo di tre anni, era stato progettato come opera sperimentale per la University of Southern California, ma Carpenter, uscendo vittorioso da una causa legale, riuscì ad assicurarsene i diritti per distribuirlo sul mercato.

Dark Star (1974) on IMDb

Risultati immagini per I diaboliciUn film di Henri-Georges Clouzot. Con Simone Signoret, Paul Meurisse, Charles Vanel, Vera Clouzot, Michel Serrault Titolo originale Les diaboliques. Drammatico, Ratings:Kids+16, b/n durata 110 min. – Francia 1954. MYMONETRO I diabolici * * * 1/2 - valutazione media: 3,86 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

In un collegio francese, la moglie e l’amante del dispotico e terribile direttore si accordano per ucciderlo e, a questo scopo, preparano un piano che sembra infallibile. Ma il cadavere dell’uomo, abbandonato in una piscina per simulare il suicidio, scompare e si manifestano inquietanti segni che paiono confermare la sopravvivenza della presunta vittima. Non raccontiamo oltre la trama per non rovinare la sorpresa

 I diabolici
(1955) on IMDb

Regia di George Cukor. Un film Da vedere 1975 con Katharine HepburnLaurence OlivierColin Blakely. Titolo originale: Love Among the Ruins. Genere Commedia – USA1975durata 102 minuti. – MYmonetro 4,13 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Vecchia attrice ritrova il primo amore dopo quarant’anni. Dapprima finge indifferenza, ma cede all’amore. Film prodotto per la televisione inglese da George Cukor che diresse la coppia Hepburn-Tracy nella loro ultima apparizione insieme: Indovina chi viene a cena? Regista e attori lavorano magistralmente: ascoltarli e vederli è una festa.

Love Among the Ruins (1975) on IMDb

Risultati immagini per Fratello, dove sei?Un film di Joel Coen, Ethan Coen. Con George Clooney, John Turturro, Tim Blake Nelson, John Goodman, Holly Hunter. Titolo originale O Brother, Where Art Thou?. Avventura, Ratings: Kids+13, durata 110 min. – USA 2000. MYMONETRO Fratello, dove sei? * * * * - valutazione media: 4,18 su 58 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

È un evento, anzi, l’evento. Infatti attribuisco a questo film cinque stelle, la massima valutazione. Non lo facevo da ventun anni, da Apocalypse Now. Non ci credevo più. “Fratello” contiene tutto ciò che fa il capolavoro: storia, regia importante e non visibile, attori, discrezione e leggerezza, il supporto, anche furbo, della musica (country), e finalmente non violenza, ottimismo ragionevole, e il sospetto che si possa ancora star bene. E poi la scrittura, l’intelligenza e l’ironia, e la misura migliore di tutto, e tutto esposto semplicemente, così come i grandi temi, desunti da piccole storie. E dunque si esce dalla sala e si ha la sensazione che in giro ci sia del buono e puoi trovarlo se cerchi e ti comporti bene. Nei titoli viene spiegato che l’ispirazione è l’ Odissea. Tre galeotti (ma erano dentro per piccole cose) evadono.Sono Ulisse Everett (Clooney), Delmar (Nelson) e Pete (Turturro), incontrano un vecchio cieco che prevede che la loro ricerca (un bottino nascosto) finirà quando vedranno una mucca su un tetto. Incontrano un gruppo di fedeli che si battezzano in un fiume; un nero che ha venduto l’anima al diavolo per suonare la chitarra; poi incidono una canzone – cantano benissimo – su un disco rudimentale. Partecipano a una rapina col gangster pazzo Faccia d’angelo, si fanno derubare da un venditore di bibbie. Sconvolgono una manifestazione del Ku Klux Klan. Cedono alla seduzione di tre sirene canterine. Sono coinvolti nella campagna elettorale del solito disonesto politicante. Alla fine Ulisse ritrova l’ex moglie, Penelope (e le sei figlie), che si stava sposando con un altro… uno dei Proci. Vengono ripresi dalle guardie che li hanno sempre inseguiti, stanno per essere impiccati, ma si salvano perchè la valle viene sommersa dal fiume, per via di una centrale elettrica che tutto trasformerà. Ed ecco la famosa mucca sul tetto. Nel frattempo erano all’oscuro dell’enorme successo del loro disco: I’m A Man of Constant Sorrow. Sì, va tutto a posto. E così il chiacchierone Ulisse-Clooney ha spiegato l’America della depressione, la vita, la speranza, la stupidità, e anche l’essenza, che forse è semplicemente una bella famiglia, magari con qualche amico sincero. Metafore precise, chiare e pulite, legate al passato e anche al presente di quel Paese. E mille citazioni: da Furore a Nick Manofredda a Gangster’s story a Nascita di una nazione. I tre protagonisti sono di una bravura impressionante, e dunque i Coen sono anche direttori d’attori. Ribadisco: le cinque stelle risalgono al 1979. Da tanto tempo davvero non si faceva un film così.

O Brother, Where Art Thou? (2000) on IMDb
Lezioni di piano - Film (1993) - MYmovies.it

Un film di Jane Campion. Con Holly Hunter, Harvey Keitel, Sam Neill, Anna Paquin, Kerry Walker.Titolo originale The Piano. Drammatico, durata 121 min. – Australia, Francia, Nuova Zelanda1993. MYMONETRO Lezioni di piano * * * * - valutazione media: 4,24 su 40 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Palma d’Oro, ex aequo, al Festival di Cannes. L’originale regista di Sweetie e Un angelo alla mia tavola debutta nel grande cinema ufficiale. Ciò comporta co-produzioni, grandi nomi, capitali cospicui e una storia di buona presa per il pubblico.Ma la Campion mantiene intatta la sua personalità di autrice. Purtroppo la bravura tecnica questa volta sfiora il manierismo. Ancora una volta la protagonista è una donna con problemi di comunicazione con gli altri. È muta, vedova con una figlia, e per convenienza familiare deve sposare uno sconosciuto. Si trasferisce con lui in un’isola sperduta in Nuova Zelanda. Non le è concesso di suonare il piano, sua unica consolazione. Ma con l’aiuto di un uomo all’apparenza rozzo, in realtà molto sensibile, il suo desiderio sarà esaudito. Tra loro nasce un particolare idillio che farà uscire di senno il marito. Dopo colpi di scena degni di un melodramma, il lieto fine è d’obbligo.

The Piano (1993) on IMDb

Regia di Francis Ford Coppola. Un film Da vedere 1992 con Gary OldmanWinona RyderAnthony HopkinsKeanu ReevesCary ElwesBilly CampbellCast completo Titolo originale: Dracula. Genere Horror – USA1992durata 128 minuti. – MYmonetro 4,27 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nel 1480 Vlad Drakul, feroce paladino dell’Europa cristiana contro i turchi invasori, maledice Dio e diventa un vampiro dopo che sua moglie muore suicida, credendo che lui sia morto in battaglia. Nel 1897 a Londra Dracula vede in Mina Murray la reincarnazione della consorte e per amore si rifiuta di farne una sua simile, ma lei, innamorata, beve il suo sangue. In Romania i due si riuniscono. Ridotto a un mostro, Dracula le chiede di dargli pace. Lei obbedisce. Su una sceneggiatura di James Hart – che attinge anche da The Annotated Dracula di Leonard Wolf – e con almeno 40 milioni di dollari della Columbia Tristar (Sony) a disposizione, Coppola dà una struttura epica, romantica e luciferina al personaggio, e continua il suo lavoro di sperimentazione stilistica con una serie di invenzioni narrative, tecniche, cromatiche, figurative. Incorpora nel film la dimensione diaristica del libro. Fa subire a Gary Oldman numerose metamorfosi zoologiche o diaboliche. Ricorre soltanto a effetti speciali di carattere fotografico (e non computerizzato). Fa una puntigliosa ricostruzione della Londra vittoriana del 1897 con qualche civetteria e almeno un anacronismo storico (la sequenza del cinematografo). Riempie il film di rimandi al romanticismo e al simbolismo pittorico dell’Ottocento con curiose escursioni orientaleggianti (i costumi della giapponese Eiko Ishiota), ed espliciti agganci alla più raffinata grafica del fumetto, oscillando dal poetico al ridicolo involontario, dal gratuito al grossolano. È un film senza stile perché ne insegue troppi. È il Dracula di Winona Ryder: la bella parte è la sua, non quella di Oldman, troppo coperto dai trucchi e dai travestimenti. 3 Oscar: costumi, trucco, montaggio della colonna sonora.

Bram Stoker's Dracula (1992) on IMDb

Regia di Rob Cohen. Un film con Ray LiottaJoe MantegnaDon CheadleAngus MacfadyenWilliam PetersenBobby SlaytonCast completo Genere Biografico 1998durata 118 minuti.

L’icona principale Frank Sinatra parla della trama principale del film che inizia durante i momenti più alti della carriera solista dei Rat Pack: Dean Martin se la cavava bene senza l’aiuto del posey dei Rat Pack Jerry Lewis ; La carriera di Sinatra non è mai diminuita e in questo momento stava andando meglio che mai; Sammy Davis Jr. , sta recuperando non solo la sua carriera, ma anche la sua salute dopo un incidente d’auto in cui ha perso un bulbo oculare, e il comico Joey Bishop sta tentando di mettere piede nella porta facendo spettacoli comici di apertura. Il branco si fonde in un tutt’uno con l’attore Peter Lawford , che è stato ostracizzato da quando è stato catturato dagli occhi del pubblico con l’ex moglie di Sinatra, Ava Gardner .

The Rat Pack (1998) on IMDb

Un film di George Cukor. Con Cary Grant, Katharine Hepburn, James Stewart, Ruth Hussey, John Howard. Titolo originale The Philadelphia Story. Commedia, Ratings: Kids+13, b/n durata 112 min. – USA 1940. MYMONETRO Scandalo a Filadelfia * * * * - valutazione media: 4,25 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un’aristocratica ragazza di Filadelfia, affascinante ma dotata d’un carattere impossibile, mette alla porta il marito e progetta un nuovo matrimonio con un arricchito. Durante i preparativi per le seconde nozze, sotto gli occhi sornioni di una coppia di giornalisti, il respinto riuscirà a riguadagnare il cuore della giovane dopo una memorabile sbronza che le farà abbassare le arie. Forse la migliore commedia americana del periodo d’oro (con Susanna di Howard Hawks), egregiamente interpretata dalla Hepburn, da Grant e da Stewart che, nei panni del giornalista, ebbe l’Oscar (un altro lo ottenne l’autore dello spumeggiante dialogo, Donald Ogden Stewart). Nel 1956 ne venne girata una nuova versione, Alta società, con Frank Sinatra, Grace Kelly e Bing Crosby.

The Philadelphia Story (1940) on IMDb
Captain Blood [DVD][1935]: Amazon.it: Film e TV

Un film di Michael Curtiz. Con Olivia De Havilland, Errol Flynn, Basil Rathbone, Lionel Atwill, Holmes Herbert. Titolo originale Captain Blood. Drammatico, b/n durata 119′ min. – USA 1935. MYMONETRO Capitan Blood * * * * - valutazione media: 4,23 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal romanzo (1922) di Rafael Sabatini: chirurgo irlandese, condannato da un tribunale britannico per aver curato un ribelle ferito, viene inviato in un bagno penale. Diventato pirata nel mar dei Caraibi, si riscatta combattendo contro i francesi. Prodotto dalla Warner, ben sceneggiato e dialogato da Casey Robinson, ricco di briose sequenze d’azione,magnificamente fotografato (Hal Mohr, Ernest Haller), interpretato da un E. Flynn in gran forma è uno dei più scattanti film di pirati mai realizzati. Eccellente colonna musicale del compositore austriaco Erich Wolfgang Korngold, al suo esordio a Hollywood. Il romanzo di Sabatini era già stato filmato nel 1925 da D. Smith. Il personaggio fu ripreso da L. Hayward in Le avventure di Capitan Blood (1950) e Il corsaro (1952).

 Capitan Blood
(1935) on IMDb

Regia di Victor FlemingGeorge CukorMervyn LeRoyNorman TaurogKing Vidor. Un film Da vedere 1939 con Judy GarlandFrank MorganRay BolgerBillie BurkeAmelia BatchelorBert LahrCast completo Titolo originale: The Wizard of Oz. Genere Musicale, – USA1939durata 101 minuti. Uscita cinema domenica 11 dicembre 2016 distribuito da Cineteca di Bologna. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: Film per tutti – MYmonetro 4,28 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Le avventure della piccola Dorothy e del suo cagnolino Totò in un mondo fantastico in cui sono stati trasportati da un ciclone. In compagnia di tre simpatici amici, il leone, lo spaventapasseri e l’omino di ferro.

The Wizard of Oz (1939) on IMDb
Frances (1982) - Streaming, Trailer, Trama, Cast, Citazioni

Un film di Graeme Clifford. Con Jessica Lange, Sam Shepard, Kim Stanley Drammatico, durata 140 min. – USA 1982. MYMONETRO Frances * * * - - valutazione media: 3,29 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La biografia di Frances Farmer, attrice hollywoodiana brava, ma sfortunatissima. Sedicenne, Frances turba il perbenista ambiente di Seattle, negli anni Trenta, con un saggio sulla “morte di Dio”, che la fa sospettare di filocomunismo, sospetti aggravati da un viaggio in Urss. La ragazza, che vuol diventare attrice, tenta dapprima la via del teatro, poi quella del cinema. Ma l’ambiente cinematografico, contestato, la distrugge.

Frances (1982) on IMDb

Regia di David Cronenberg. Un film Da vedere 1991 con Ian HolmMonique MercureJudy DavisPeter WellerJulian SandsJulian RichingsCast completo Titolo originale: Naked Lunch. Genere Fantasy – USACanadaGiappone1991durata 115 minuti. – MYmonetro 3,48 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In preda a allucinazioni (macchine per scrivere come schifosi coleotteri pantografati; striscianti ibridati esseri sessuati; alieni dell’Interzona che secernono droga lattiginosa dai peni), un aspirante scrittore (Weller), che fa il derattizzatore a New York, uccide la moglie drogata (Davis) per sbaglio, si rifugia a Tangeri dove s’immagina coinvolto in complotti architettati da mostruosi alieni. Liberamente ispirato dal primo, infilmabile (e per molti illeggibile) romanzo (1959) di William S. Burroughs con spunti presi da altri racconti e innesti biografici dello stesso scrittore, è un film sul mestiere (pericoloso) dello scrivere, sul nesso tra scrittura e delitto, sulla paura della donna castratrice e l’omosessualità, sul viaggio nei meandri mentali sotto l’influsso della droga. D. Cronenberg ha messo in immagini il mondo delirante di Burroughs con una rappresentazione dov’è caduta ogni barriera tra finzione e realtà, mescolando, sul filo di una livida ironia, fantascienza, romanzo gotico, racconto di spionaggio, parabola grottesca, satira politica. Prodotto dall’inglese Jerry Thomas. Bella colonna musicale di Howard Shore con interventi jazzistici del trio di Ornette Coleman, funzionale fotografia di Peter Suschitzky, un’eccellente J. Davis nella doppia parte della moglie e di Joan Frost, alias Janet Bowles, sposa di Tom Frost, alias Paul Bowles ( Il tè nel deserto ), interpretato da I. Holm.

Naked Lunch (1991) on IMDb