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Regia di Ethan CoenJoel Coen. Un film Da vedere 2008 con George ClooneyFrances McDormandJohn MalkovichBrad PittTilda SwintonRichard JenkinsCast completo Titolo originale: Burn After Reading. Genere Commedia, – USA2008durata 96 minuti. Uscita cinema venerdì 19 settembre 2008 distribuito da Medusa. – MYmonetro 3,03 su 30 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il punto di partenza – e di arrivo – di questa commedia-thriller è la CIA. I Coen la raccontano come una galleria di idioti – che, però, comprende anche una intricata vicenda di ricatti, adulteri, appuntamenti erotici, omicidi – affollata di personaggi uno più balordo dell’altro, senza distinzione di sesso. Attenzione, però. Pur governato dal caso, dalla futilità e dagli equivoci, questo film frenetico non è una farsa: questi idioti sono tutti perdenti di mezza età, dominati da un’ossessione (sesso, denaro, lavoro, bellezza, fitness) e hanno un cuore. Il tutto si intreccia con questioni di sicurezza nazionale. Negli intenti degli autori è una folle e insensata favola politica. Fa ridere spesso, ma c’è un retrogusto di tristezza e crudeltà. Come in tutto il cinema dei Coen, i personaggi subiscono le gravi conseguenze delle loro azioni. Si sente che è stato scritto in funzione dei suoi interpreti, attori di status divistico come Clooney o Pitt che devono essersi molto divertiti a fare personaggi opposti ai loro soliti ruoli. Impossibile, una volta tanto, stabilire una gerarchia di bravura. Tra il J. Malkovich della prima sequenza e il Pitt che fa lo scemotto palestrato chi è il migliore? Chi è più brava tra F. McDormand sopra le righe e T. Swinton sotto? Fuori concorso, ha inaugurato Venezia 2008.

Burn After Reading (2008) on IMDb

Regia di René Clément. Un film con Alain DelonMaurice RonetMarie LaforêtErno CrisaFrank LatimoreBilly KearnsCast completo Titolo originale: Plein soleil. Genere Drammatico – Francia1959durata 120 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,05 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Incaricato da un industriale nordamericano di andare in Italia a convincere il figlio, che si è dato alla dolce vita con l’amichetta Marge, a tornare negli USA, Tom Ripley (Delon) lo uccide e ne assume l’identità per godersi i suoi soldi e la ragazza. Dal romanzo The Talented Mr. Ripley (1955) di Patricia Highsmith, insigne giallista, adattato da Paul Gégauff, Clement ha tratto un film teso come una gomena con un giovane Delon fulgido di bellezza e bravura. Splendido Eastmancolor di Henri Decaë, musiche di Nino Rota, esordio di M. Laforêt. Noto anche come In pieno sole . Rifatto con Il talento di Mr. Ripley (1999).

 Delitto in pieno sole
(1960) on IMDb

Regia di Renato Castellani. Un film Da vedere 1957 con Lea MassariSergio TofanoCosetta GrecoLilla BrignoneEnrico PaganiGuido CelanoCast completo Genere Drammatico – ItaliaFrancia1957durata 106 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 2,79 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

All’università di Pavia Mario (E. Pagani) studia medicina, Lucia (L. Massari) chimica. Si amano, si sposano e attendono un bambino. Lui si laurea. Con la perizia e il gusto di cui è maestro, R. Castellani ha saputo alternare, nella musica interna della vicenda, le note dello scherzo e quelle della tenerezza, gli accenti dell’allegria a quelli del dolore.

 I sogni nel cassetto
(1957) on IMDb

Regia di John Cassavetes. Un film Da vedere 1980 con Gena RowlandsJohn AdamesBasilio FranchinaJulie CarmenBuck HenryLupe GarnicaCast completo Titolo originale: Gloria. Genere Drammatico – USA1980durata 121 minuti. – MYmonetro 3,90 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ex pupa di gangster raccatta ragazzino portoricano, scampato a una strage, e comincia con lui una lunga fuga, tampinata dai balordi che vogliono eliminare il piccolo testimone. Inatteso cambio di marcia (e di tono) per Cassavetes – ma anche per sua moglie Rowlands – in questo film d’inseguimento e di azione violenta, tutto di corsa, ricco di eccitazione e di energia. Prima parte bellissima. Epilogo ambiguo e furbetto. Leone d’oro a Venezia ex aequo con Atlantic City di Louis Malle. Rifatto nel 1998 con S. Stone e la regia di S. Lumet.

Gloria (1980) on IMDb

Un film di Juan José Campanella. Con Ricardo Darín, Soledad Villamil, Pablo Rago, Javier Godino, Guillermo Francella.  Titolo originale El Secreto de Sus Ojos. Drammatico, durata 129 min. – Argentina, Spagna 2009. – Lucky Red uscita venerdì 4 giugno 2010. MYMONETRO Il segreto dei suoi occhi * * * 1/2 - valutazione media: 3,60 su 79 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

4 personaggi principali e un giovane che a Buenos Aires 25 anni prima stuprò e uccise una giovane donna. Scovato dopo ricerche rese difficili dalla giustizia corrotta durante il tirannico regime militare (1976-83), l’assassino è rimesso in libertà. Cupo colpo di scena finale. Scritto dal regista con Eduardo Sacheri da un suo romanzo (2005). In questo Oscar 2010 (miglior film straniero) il crimine è solo “il vassoio sul quale è servita la pietanza principale” (J.J. Campanella). La pietanza è l’amore: quello che per 25 anni ha impregnato il bancario Ricardo Morales, marito dell’uccisa; quello che Benjamin Esposito non ha dichiarato a Irene, suo superiore in un tribunale penale; quello che Irene ha nascosto, aspettando che Benjamin si dichiarasse. Con l’amore c’è il tema della memoria, privata e pubblica, e i fantasmi torbidi che tiene in vita, ma che non riempie il vuoto percepito in vari modi dai personaggi. È un mélo in nero, con le tipiche ridondanze del genere, guastate nella 2ª parte da qualche ripetizione. Attori funzionali. La strepitosa sequenza dello stadio è un buon esempio dell’uso del digitale. Lucky Red distribuisce.

The Secret in Their Eyes (2009) on IMDb
Fandango, attori, regista e riassunto del film

Un film di Kevin Reynolds. Con Kevin Costner, Judd Nelson, Sam Robards, Chuck Bush, Brian Cesak. Commedia, durata 91′ min. – USA 1985. MYMONETRO Fandango * * * 1/2 - valutazione media: 3,93 su 21 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Austin, Texas, 1971. Cinque amici _ due dei quali hanno in tasca l’avviso di chiamata alle armi _ danno l’addio al celibato con una festa e un tumultuoso viaggio in auto fino al Messico. Il Vietnam aspetta. Debutto del trentenne K. Reynolds sotto gli auspici di Steven Spielberg. Un film non originalissimo, ma di straripante energia, spudoratamente americana, con il gusto delle invenzioni visive e la gioia di fare cinema.

Fandango (1985) on IMDb

Locandina italiana Il regno d'inverno - Winter SleepUn film di Nuri Bilge Ceylan. Con Haluk Bilginer, Melisa Sozen, Demet Akbag, Ayberk Pekcan, Serhat Mustafa Kiliç. Titolo originale Kis uykusu. Drammatico, durata 196 min. – Turchia, Francia, Germania 2014. – Parthenos uscita giovedì 9 ottobre 2014. MYMONETRO Il regno d’inverno – Winter Sleep * * * 1/2 - valutazione media: 3,94 su 40 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

In un villaggio sperduto dell’Anatolia, in cui giungono turisti interessati alla struttura di antiche abitazioni che formano un tutt’uno con la roccia, Aydin è il proprietario di un piccolo ma confortevole albergo, l’Othello. L’uomo è anche il padrone di diverse case i cui inquilini non sono sempre in grado di pagare l’affitto e vengono puniti con il sequestro di televisore e frigorifero. Aydin vive con la giovane moglie Nihal e con la sorella Necla che li ha raggiunti dopo il divorzio. L’uomo è stato attore e ora sta pensando di scrivere un libro sulla storia del teatro turco.
Nuri Bilge Ceylan ancora una volta riesce ad emozionare con un’opera che sfida la lunga durata uscendone vincitrice assoluta. Il regista turco realizza una sintesi del proprio cinema dimostrando una libertà creativa che lo affranca dalla ripetitività. Dopo il successo dei film precedenti (e in particolare di C’era una volta in Anatolia) sarebbe stato facile tornare a proporre atmosfere e tempi rarefatti. Ceylan opta invece per una sceneggiatura in cui la parola domina integrandosi con un paesaggio e con interni che riflettono e, al contempo, determinano gli stati d’animo. Se il rimando a Shakespeare è in questa occasione palese (dal nome dell’hotel al manifesto di un “Antonio e Cleopatra” fino a una diretta citazione) l’amato Cechov torna a innervare l’opera del regista. Perché il film è pervaso da una sensazione di resa alla fragilità dei rapporti mentre al contempo se ne cerca una ragione e una soluzione (magari nella Istanbul che sostituisce come meta desiderata la Mosca del Maestro russo). Ceylan però si impadronisce di questo mood per operare una lettura delle relazioni uomo/donna che, portata sullo schermo grazie ad attori straordinari, ne fa emergere le pieghe e le piaghe più nascoste. Aydin è un possidente: possiede edifici, possiede la cultura, possiede sua moglie o, meglio, crede di possederla. Ha costruito intorno a lei una gabbia di attenzioni che è si è trasformata in una prigione che lo ha isolato a sua volta. A poco valgono le riflessioni sull’arte e sulla scrittura di quest’uomo apparentemente bonario (il lavoro sporco tocca al suo braccio destro).

 Il regno d'inverno
(2014) on IMDb

Margherita Gauthier (1937) | FilmTV.itUn film di George Cukor. Con Lionel Barrymore, Robert Taylor, Greta Garbo, Elizabeth Allan, Jessie Ralph.Titolo originale Camille. Drammatico, b/n durata 108 min. – USA 1936. MYMONETRO Margherita Gauthier * * * 1/2 - valutazione media: 3,99 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Armando Duval si innamora della “Signora dalle Camelie” di dubbia reputazione e lei lo ricambia appassionatamente. Il padre di Duval si reca da lei e la scongiura di lasciare suo figlio. Margherita finge allora di accettare le attenzioni di un rivale e Armando si allontana deluso. 

 Margherita Gauthier
(1936) on IMDb

Regia di Jack Clayton. Un film Da vedere 1974 con Robert RedfordMia FarrowBruce DernScott WilsonKaren BlackSam WaterstonCast completo Titolo originale: The Great Gatsby. Genere Drammatico – USA1974durata 144 minuti. – MYmonetro 3,84 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La infelice storia di Gatsby, divenuto ricchissimo dopo la prima guerra mondiale e tormentato dall’amore per Daisy che non ha saputo aspettarlo e ha sposato un altro. Riesce a riconquistarla, ma il fato vuole che lui sacrifichi la vita per lei. Il celeberrimo romanzo (1925) di Francis Scott Fitzgerald in un adattamento di Francis Ford Coppola (il terzo, dopo quello muto del 1926 e quello del 1949) costoso, fastoso, scrupoloso, ma imbalsamato, specie negli inamidati personaggi principali. Oscar per i costumi (Theoni V. Aldredge) e per la colonna sonora (Nelson Riddle).

The Great Gatsby (1974) on IMDb

Regia di Richard Curtis. Un film Da vedere 2009 con Philip Seymour HoffmanBill NighyRhys IfansNick FrostKenneth BranaghCast completo Titolo originale: The Boat That Rocked. Genere Commedia, – Gran BretagnaGermania2009durata 135 minuti. Uscita cinema venerdì 12 giugno 2009 distribuito da Universal Pictures. – MYmonetro 3,62 su 17 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Scritto e diretto da Curtis, sceneggiatore di commedie romantiche di successo, alla sua 2ª regia, è un film lungo ma non prolisso perché vivace nel ritmo, sceneggiato con perizia, interpretato da una squadra di attori vispi che il regista lascia a ruota libera. Si rievoca un episodio storico degli anni ’60: da una nave corsara ancorata nel Mare del Nord, un gruppo di disc-jockey trasmette rock per la gioia di milioni di radioascoltatori. Dalla parte del potere e delle istituzioni c’è un ministro che ricorre a ogni mezzo per far tacere la radio sovversiva. Nonostante gli sfarinamenti nella struttura narrativa, il film funziona: gag abbondanti, dialoghi scoppiettanti, divagazioni spiritose e, ovviamente, la musica: Who, Stones, Jimi Hendrix, Dusty Springfield, Procol Harum. La moltiplicazione dei finali? In linea col disordine creativo del resto.

 I Love Radio Rock
(2009) on IMDb

Regia di Michael CurtizWilliam Keighley. Un film Da vedere 1938 con Olivia De HavillandBasil RathboneClaude RainsErrol FlynnPatric KnowlesEugene PalletteCast completo Titolo originale: The Adventures of Robin Hood. Genere Avventura – USA1938durata 102 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: Film per tutti – MYmonetro 3,99 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Robin di Locksley, detto Robin Hood, vive nella foresta di Sherwood a capo di un gruppo di simpatici fuorilegge. Salva un poveraccio, che ha ucciso un cervo per fame, dalla spada dello sceriffo di Nottingham e poi irrompe col cervo sulle spalle proprio nel salone del banchetto dello sceriffo. Aggredito riesce a fuggire. Nella foresta fa prigioniera Lady Marian, cugina di re Riccardo, per il quale Robin Hood si batte contro l’usurpatore Giovanni Senza Terra. Lo sceriffo cerca in ogni modo di contrastare il ritorno del legittimo re, ricorrendo a ogni intrigo. 

 La leggenda di Robin Hood
(1938) on IMDb

Distretto 13 - Le Brigate Della Morte - - Mondadori StoreUn film di John Carpenter. Con Austin Stoker, Darwin Joston, Laurie Zimmer, Martin West Titolo originale Assault on precinct 13. Drammatico, durata 91′ min. – USA 1976. – VM 14 – MYMONETRO Distretto 13: le brigate della morte * * * 1/2 - valutazione media: 3,97 su 22 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Una stazione di polizia in disarmo e senza telefono alla periferia di Los Angeles, che ospita un pericoloso criminale e il testimone di un omicidio, è assediata dalla banda dei fuorilegge autori del delitto. Il posto è difeso da due poliziotti e una donna. 2° film a basso costo scritto e diretto dal 28enne J. Carpenter, anche montatore e autore delle musiche, è un western travestito da poliziesco con un esplicito riferimento all’ultimo H. Hawks. Felice equilibrio tra thriller e commedia, rinuncia a qualsiasi pretesa sociologica, riesce a suggerire un clima di allucinata tensione che sfiora l’onirico. Divenne un cult per la giovane critica degli anni ’70.

 Distretto 13: le brigate della morte
(1976) on IMDb
Love streams - scia d'amore (1984) - Film - Movieplayer.it

Un film di John Cassavetes. Con Seymour CasselGena RowlandsJohn CassavetesDiahnne Abbott Drammaticodurata 141 min. – USA 1984.

Robert è uno scrittore di successo con un matrimonio fallito alle spalle, che passa la vita tra donne e champagne. Sua sorella Sarah, sensibile e psicologicamente fragile, è reduce da un divorzio straziante e dalla perdita della figlia Susan, che ha scelto di vivere con il padre. Fratello e sorella, per un breve periodo, vivono insieme, unendo le loro solitudini e confortandosi a vicenda. Lei si riunirà alla sua famiglia, lui resterà più solo che mai, pur con tutte le sue amanti occasionali. Ottima interpretazione di Cassavetes e signora, premiata a Berlino con l’Orso d’Oro 1984.

Love Streams (1984) on IMDb
Locandina Minnie e Moskowitz

Un film di John Cassavetes. Con Seymour Cassel, Gena Rowlands, Val Avery, Timothy Carey, Katherine Cassavetes. Titolo originale Minnie and Moskowitz. Commedia, durata 114′ min. – USA 1971. MYMONETRO Minnie e Moskowitz * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Incontro tra due solitudini, una love story tra un guardiamacchine (brutto, rozzo, estroverso, sensibile, tenero) e un’impiegata (bella, colta, inibita con una disponibilità alla sofferenza quasi petulante). Contano i personaggi più che la storia. Con gli elementi consueti del suo cinema (tecnica dello psicodramma-confessione; largo margine di improvvisazione agli attori) c’è il tema del rapporto tra vita e illusione, realtà e finzione con omaggi a Humphrey Bogart e a 2001: Odissea nello spazio.

 Minnie e Moskowitz
(1971) on IMDb

Regia di David Cronenberg. Un film Da vedere 2007 con Viggo MortensenNaomi WattsVincent CasselArmin Mueller-StahlSinéad CusackCast completo Titolo originale: Eastern Promises. Genere Thriller, – Gran BretagnaCanada2007durata 100 minuti. Uscita cinema venerdì 14 dicembre 2007 distribuito da Eagle Pictures. – MYmonetro 3,98 su 17 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Si comincia nel sangue e nella morte: una gola tranciata da un rasoio di barbiere e una neonata sporca del sangue materno che in un ospedale di Londra viene messa alla luce subito dopo la morte di una quindicenne tossicomane. E nel prefinale la lunga, inedita, violentissima sequenza in un bagno turco. In questa 2ª history of violence Cronenberg si mette al fianco del collega C. Eastwood con un film classico per trasparenza e concisione nella sua tragica ambiguità e nella ricchezza tematica. In una Londra delle periferie e degli immigrati i personaggi principali sono russi. Quasi tutti fanno parte di una vasta famiglia criminale, la Vory v zakone (ladri della legge). In altri film le modificazioni del corpo attingono alla fantascienza o all’horror: qui sono di un realismo quasi documentaristico. Scritto da Steven Knight ( Piccoli affari sporchi ), è un film gangster con Dostoevskij e pietà nel retroterra. Non è profondamente russo il ripugnante Kirill (Cassel) che esita a sopprimere l’orfanella raccolta dalla pietosa tenerezza di Anna (Watts)? “Gli schiavi partoriscono altri schiavi” le dice Nikolai (Mortensen, scelto anche perché poliglotta), implacabile tecnico dell’omicidio su commissione. Significativo è il tema della famiglia: quella in senso stretto, impersonata in Semyon (Müller-Stahl, padrone di schiavi), e in senso allargato quella dell’identità nazionale (ceceni contro russi, ucraini contro georgiani). Se non fosse per i due minuti in cui si svela la vera identità di Nikolai, sarebbe un film perfetto. Non tenetene conto.

Eastern Promises (2007) on IMDb

Regia di Stephen Frears. Un film con George ClooneyBrian DennehyRichard DreyfussHarvey KeitelNoah WyleJames CromwellCast completo Genere Drammatico – USA2000durata 85 minuti.

A causa di un errore, il computer del Ministero della Difesa americana ordina un attacco nucleare sulla città di Mosca. Il presidente e i capi militari si lanciano in una corsa contro il tempo per impedire la catastrofe mondiale. Rifacimento di “A prova di errore” 1964.

Fail Safe (2000) on IMDb

Regia di Sergio Corbucci. Un film con Giancarlo GianniniGiuseppe MaffioliDalila Di LazzaroGiuliana CalandraMichel ConstantinCast completo Genere Commedia – Italia1974durata 100 minuti. – MYmonetro 3,26 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tra anziano camionista lombardo e giovane autista siciliano nasce una società “in proprio” e un’amicizia. Le impennate bizzarre in un contesto umoristico greve non giovano alla riuscita del film. Giannini ripete in pratica il personaggio di Mimì metallurgico.

 Il bestione
(1974) on IMDb

Risultati immagini per I Fantasmi del CappellaioUn film di Claude Chabrol. Con François CluzetCharles AznavourMichel SerraultAurore Clément Titolo originale Les Fantômes du chapelierPoliziescodurata 120 min. – Francia1982.

Un sarto è incuriosito dello stile di vita del cappellaio che gli abita difronte e trascorre molto tempo a spiarlo dalla finestra. Un giorno decide di seguirlo e quello che scopre è totalmente inaspettato. Tratto da un romanzo di Georges Simenon e sceneggiato dallo stesso regista, è senza dubbio uno dei migliori thriller di Chabrol che, strizzando l’occhio a “La finestra sul cortile”, riesce a creare un’atmosfera torbida e completamente folle, grazie soprattutto all’affiatamento di due protagonisti in grandissima forma, su tutti un Michel Serrault davvero memorabile nella parte del serial killer. Probabilmente il miglior Chabrol degli anni Ottanta. 

The Hatter's Ghost (1982) on IMDb
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Regia di Park Chan-wook. Un film Da vedere 2022 con Hae-il ParkWei TangGo Kyung-pyoYong-woo ParkLee Jung-hyunCast completo Titolo originale: Haeojil Gyeolsim. Genere Drammatico, – Corea del sud2022durata 138 minuti. Uscita cinema giovedì 2 febbraio 2023 distribuito da Lucky Red. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,90 su 34 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Hae-joon è un detective infallibile e un marito insoddisfatto: quando si trova alle prese con un caso di suicidio, ritiene che si tratti in realtà di omicidio. Per questo indaga sulla moglie cinese della vittima, Seo-rae, ma se ne innamora all’istante. Attraverso una sottile rete di seduzione, Seo-rae sembra soggiogare Hae-joon, che però ha un’intuizione che potrebbe ribaltare il corso dell’indagine.

Decision to Leave (2022) on IMDb
A History of Violence (2005) - IMDb

Un film di David Cronenberg. Con Viggo Mortensen, Maria Bello, Ed Harris, William Hurt, Heidi Hayes. Drammatico, durata 96 min. – USA 2005. uscita venerdì 16 dicembre 2005. MYMONETRO A History of Violence * * * 1/2 - valutazione media: 3,99 su 95 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal pressbook del film: “All’attenzione dei giornalisti: al fine di preservare il piacere del pubblico vi saremmo riconoscenti se non rivelaste nulla della trama e dello sviluppo dei personaggi.” Cerchiamo di rispettare questa richiesta non rinunciando a parlare del film. Tom Stall è il proprietario di un piccolo ristorante in una cittadina di provincia. Conduce una vita normale con la moglie e i figli fin quando un giorno si difende dall’aggressione di due feroci criminali uccidendo entrambi. La sua immagine finisce su tutti i media e spinge Carl Fogarty, un boss della mafia irlandese di Philadelpia ad andarlo a cercare. L’uomo è sicuro di aver riconosciuto in lui un delinquente che lo ha privato di un occhio e che era molto temuto nell’ambiente per la sua crudeltà. Tom deve difendere la sua famiglia.
Tratto da un fumetto di John Wagner il nuovo film di Cronenberg torna sui territori cari al regista: l’identità, la possibile schizofrenia, il rapporto tra realtà e apparenza. Anche lo stile narrativo gioca su questi elementi, tanto che il film potrebbe essere oggetto di una doppia recensione. Se lo si prende per come appare si tratta di un thriller molto stereotipato con buone dosi di esagerazione narrativa e di umorismo spesso involontario. Se invece lo si legge a partire dalla prima inquadratura che sembra un quadro di Hopper allora le cose cambiano. Si pensa al Cronenberg raffinato intellettuale che opera una rilettura sui generi per svelarne la fragilità e l’ambiguità. Questa volta propendiamo per la prima scelta quasi che il regista canadese, dopo la complessa prova di Spider avesse deciso di avvalersi di una fonte di ispirazione “bassa” per vedere come i meccanismi narrativi funzionano in quel contesto senza però volersene distanziare criticamente.
Grande, come sempre, Ed Harris.

A History of Violence (2005) on IMDb