Category: C


Un film di Sebastián Cordero. Con Karolina Wydra, Michael Nyqvist, Sharlto Copley, Christian Camargo, Daniel Wu. Fantascienza, – USA 2013.

Il film racconta la storia di una squadra di sei astronauti provenienti da varie nazioni che s’imbarcano per la prima missione spaziale verso Europa, la quarta luna di Giove.

Europa Report (2013) on IMDb
Locandina La verità

Un film di Henri-Georges Clouzot. Con Brigitte BardotPaul MeurisseCharles VanelMarie José NatSami Frey. continua» Titolo originale La véritéDrammaticob/n durata 124 min. – Francia, Italia 1960MYMONETRO La verità ***1/2- valutazione media: 3,65 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Si celebra un processo contro una ragazza, dalla vita molto libera, che ha ucciso l’amante dopo aver scoperto che costui stava per sposare la morigerata sorella. La corte e il pubblico sono prevenuti contro l’accusata per motivi moralistici e la poverina, non sopportando il linciaggio, si suicida prima del verdetto.

The Truth (1960) on IMDb

Un film di Henri-Georges Clouzot. Con Dany CarrelBernard FressonLaurent TerzieffElisabeth Wiener Titolo originale La prisonnièreDrammaticodurata 105 min. – Francia, Italia 1967.

La moglie del pittore Gilbert si innamora del mercante d’arte Stanislas Hassler, con cui instaura un rapporto di totale dipendenza sessuale e psicologica. Egli ama fotografare le donne in pose oscene e la giovane si adatta. Il marito è desolato e furioso.

Woman in Chains (1968) on IMDb
Manon (film) - Wikipedia

Un film di Henri-Georges Clouzot. Con Serge ReggianiMichel AuclairCécile Aubry Titolo originale Dama s sobachkoyDrammaticoRatings: Kids+16, b/n durata 110 min. – Francia 1948.

Vagamente ispirato al celebre romanzo di Prévost. Durante l’occupazione nazista della Francia, la giovane Manon fa l’amore coi soldati tedeschi. Dopo la liberazione, il patrigno Robert Des Grieux la porta con sé a Parigi. I due si industriano in traffici di vario genere

Manon (1949) on IMDb

Risultati immagini per Il Minestrone filmUn film di Sergio Citti. Con Franco Citti, Ninetto Davoli, Roberto Benigni, Olimpia Carlisi, Giorgio Gaber. Commedia, durata 104′ min. – Italia 1981. MYMONETRO Il minestrone * * * 1/2 - valutazione media: 3,88 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Due pellegrini affamati partono da Roma verso il Nord, attraverso la campagna; lungo la strada altri si aggiungono a loro, ciascuno diverso dall’altro, ma accomunati dal bisogno di cibo. Scritta con Vincenzo Cerami, è una fiaba comico-poetica, dominata dallo sguardo dal basso del suo autore: distaccato, affettuoso, semplice eppur misteriosamente trasfiguratore. È lo sguardo di un anarchico epicureo che guarda il mondo come se per istinto (o antica saggezza?) sapesse già tutto. Qualche squilibrio: il film per le sale è la riduzione di un’edizione per la TV di 3 puntate.

Il minestrone (1981) on IMDb
Locandina Legittima difesa [1]

Un film di Henri-Georges Clouzot. Con Bernard BlierLouis JouvetSuzy DelairChristian MarquandSimone Renant Titolo originale Quai des OrfèvresPoliziescob/n durata 107 min. – Francia 1947. – VM 14 –

Un uomo profondamente legato alla propria donna decide di eliminare un attempato dongiovanni che tenta di irretirla; lo trova già morto e, ovviamente, egli è il primo a essere sospettato.

Jenny Lamour (1947) on IMDb
Locandina L'assassino abita al 21

Un film di Henri-Georges Clouzot. Con Jean TissierPierre FresnaySuzy Delair Titolo originale L’assassin habite au 21Giallob/n durata 84 min. – Francia 1942

Il film è incentrato sulla figura dell’investigatore Wens, reso con abilità dal bravo e disinvolto Pierre Fresnay.

The Murderer Lives at Number 21 (1942) on IMDb

Locandina italiana GravityUn film di Alfonso Cuarón. Con Sandra Bullock, George Clooney, Ed Harris, Orto Ignatiussen, Phaldut Sharma. Fantascienza, Ratings: Kids+13, durata 92 min. – USA, Gran Bretagna 2013. – Warner Bros Italia uscita giovedì 3 ottobre 2013. MYMONETRO Gravity * * * 1/2 - valutazione media: 3,53 su 147 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Gli astronauti Ryan Stone e Matt Kowalsky lavorano ad alcune riparazioni di una stazione orbitante nello spazio quando un’imprevedibile catena di eventi gli scaraventa contro una tempesta di detriti. L’impatto è devastante, distrugge la loro stazione e li lascia a vagare nello spazio nel disperato tentativo di sopravvivere e trovare una maniera per tornare sulla Terra.
Lo spazio non è più l’ultima frontiera, nel nuovo film di Cuaròn non c’è nulla da esplorare, si rimane a un passo dal nostro pianeta ma lo stesso la profondità spaziale continua a non essere troppo distante dalle lande desolate del cinema western, un luogo talmente straniante da confinare con il mistico, l’ultimo rimasto in cui esista ancora la concreta sensazione che tutto possa accadere, in cui si avverte la presenza dell’ignoto e quindi in grado di mettere alla prova l’essenza stessa dell’essere umani.
C’è tutto questo nel blockbuster con Sandra Bullock e George Clooney che Alfonso Cuaròn è riuscito a realizzare senza muovere un passo dalle convenzioni hollywoodiane, quelle che impongono l’inevitabile coincidenza dell’avventura personale con un mutamento interiore e il superamento del solito trauma radicato nel passato. Eppure dietro i dialoghi ruffiani e dietro una tensione obbligatoriamente costante (tenuta con una padronanza della messa in scena, tutta in computer grafica, che ha del magistrale ma non sorprende dall’autore di I figli degli uomini) non è nemmeno troppo nascosto uno dei film più umanisti di un’annata che ha visto il cinema statunitense proporre, a Cannes, anche la straordinaria storia di sopravvivenza individuale contro gli elementi (marittimi) di Robert Redford in All is lost.
La visione prettamente americana dello spazio, un luogo d’avventure in cui l’uomo deve combattere contro ogni avversità naturale, stavolta è fusa con quella promossa dallo storico rivale, il cinema sovietico degli anni ’70, in cui lo spazio è il posto più vicino possibile alla metafisica, terreno di visioni interiori che diventano realtà e di incontro con il sè più profondo, fino a toccare anche l’idea di origine (o ritorno) alla vita di 2001: Odissea nello spazio in un momento di struggente bellezza, in cui il corpo di Sandra Bullock pare danzare con meravigliosa lentezza.
Per Cuaròn lo spazio può essere tutto questo insieme, allo stesso modo in cui il suo film può essere sia un blockbuster sia un’opera che cerca di toccare la profondità dell’animo umano, realizzata con una sceneggiatura densa di dialoghi e molto fondata sulla recitazione (come un film a basso budget) animata da una messa in scena interamente in computer grafica (da grande film di fantasia), un lungometraggio che più che essere di fantascienza pare d’avventura (nel senso classico del termine), in cui l’essere umano lotta in scenari naturali mozzafiato, nel quale anche solo un raggio di sole che entra dall’oblò al momento giusto può far battere il cuore.

Gravity (2013) on IMDb

Un film di Leos Carax. Con Juliette Binoche, Denis Lavant, Klaus Michael Gruber Titolo originale Les Amants du Pont-Neuf. Drammatico, durata 125′ min. – Francia 1991. MYMONETRO Gli amanti del Pont-Neuf * * * 1/2 - valutazione media: 3,63 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Storia di una passione sul Pont-Neuf, il più antico di Parigi, tra un insonne clochard sputafuoco e una monocola studentessa di Belle Arti. Il talento visionario di Carax è fuori discussione: lo si vede anche nel montaggio giocato sull’opposizione acqua/fuoco, sogno/oblio, movimento/immobilità. Un surrealismo forsennato s’alterna con l’esibizionismo gratuito. Ne nasce un’isteria narrativa e una sovraeccitazione espressiva che frenano l’adesione. 3 anni di riprese, set ricostruito, cinema d’autore al suo parossismo (anche finanziario) più folle. Ma la visita notturna al Louvre resterà.

The Lovers on the Bridge (1991) on IMDb
L'Alibi Di Satana (1947): Amazon.it: Rains,Caulfield,Totter,  Rains,Caulfield,Totter: Film e TV

Regia di Michael Curtiz. Un film con Constance BennettJoan CaulfieldAudrey TotterClaude RainsHurd HatfieldTed NorthCast completo Titolo originale: Unsuspected. Genere Poliziesco – USA1947durata 103 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Uno studioso di criminologia è riuscito a crearsi un perfetto alibi per un omicidio commesso. Ucciderà altre tre persone che lo sospettavano, sempre creandosi nuovi alibi.

The Unsuspected (1947) on IMDb

Regia di René Clément. Un film Da vedere 1972 con Jean-Louis TrintignantRobert RyanAldo RayLea MassariTisa Farrow. Titolo originale: La course du lièvre à travers les champs. Genere Drammatico – Francia1972durata 140 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Testimone di un delitto perpetrato da zingari, Tony riceve in consegna una grossa somma dalla vittima moribonda. Gli zingari rivogliono il bottino e lo inseguono. Riuscito dramma a suspense scritto da Sebastien Japrisot (pseudonimo e anagramma di Jean-Baptiste Rossi) sulla base del suo romanzo omonimo: atmosfere suggestive, situazioni stravaganti e ricche di tensione, nonostante la voluta lentezza e la vicenda enigmatica. J.-L. Trintignant e L. Massari eccellenti. Particina per Emmanuelle Béart bambina.

 La corsa della lepre attraverso i campi
(1972) on IMDb

Un film di Wes Anderson. Con George Clooney, Meryl Streep, Jason Schwartzman, Bill Murray, Wallace Wolodarsky. Animazione, Ratings: Kids, durata 88 min. – USA, Gran Bretagna 2009. – 20th Century Fox uscita venerdì 16 aprile 2010. MYMONETRO Fantastic Mr. Fox * * * 1/2 - valutazione media: 3,61 su 32 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il signor e la Signora Fox vivono pacifici col figlioletto Ash e il nipotino Kristofferson, loro ospite, dentro un grande albero in cima alla collina che fronteggia gli stabilimenti dei più cattivi contadini della zona: Boggis, Bunce e Bean. Ma la natura selvatica del signor Fox gli impedisce di trovare soddisfazione come giornalista e lo spinge a cercare di far fessi i tre uomini e a saccheggiare i loro depositi. La vendetta è veloce e spietata e mette a repentaglio non solo la sua amata famiglia ma tutti gli animali del sottosuolo. Mr Fox dovrà elaborare dunque un nuovo e geniale piano per trarre tutti d’impaccio.
Il signor Volpe, il protagonista del primo lungometraggio d’animazione di Wes Anderson, è elegante, intraprendente, selvatico. Un intelligente e vanitoso americano (la voce originale e l’ispirazione di fondo sono quelle di George Clooney) che di quando in quando parla francese e da solo è capace di rivoluzionare come nessun altro lo statico quadro della campagna inglese.
Mentre la moglie dipinge, assecondando una vocazione artistica che in Anderson è spesso associata al femminile, lui incarna lo spirito dell’avventura. Stanco di vivere in un buco, noncurante del fatto che i buchi altro non sono che le abitazioni standard delle volpi come lui, si sistema in grande stile in un appartamento esagerato e in una posizione pericolosissima e tentatrice. C’è qualcosa di Mr. Ocean in Mr. Fox, ladro gentiluomo, capo della banda, e qualcosa del supereroe che non può non rispondere alla chiamata identitaria, alla missione (vedi Zissou) e dunque mascherarsi e tornare ad essere chi realmente è, un professionista del furto.
A leggere idealmente il fumetto di questo supereroe è il figlio Ash, schiacciato dal mito del padre e goffamente alla ricerca della sua perenne approvazione. Come sempre nei film dell’americano, padre e figlio cresceranno insieme e non certo da soli, ma con la complicità di una famiglia allargata che li ama per quello che sono: fantastici o semplicemente piccoli, in ogni caso umanamente animali.
La sceneggiatura del regista in coppia con Noah Baumbach crea quasi dal nulla -tanto è sottile il racconto di Roal Dahl-, o probabilmente giusto da uno spunto affettivo (Anderson sostiene che quello fosse il primo libro da lui mai posseduto), un universo di brulicante vitalità, intensa pittoricità ed emozionante musicalità. Ancora una volta senza sponda alcuna, che sia un genere di riferimento o una trama archetipica, l’autore segue (anche a distanza) con sincera partecipazione la fuga dei suoi personaggi verso un destino apparentemente ignoto (ad un certo punto non resta che scavare e scavare, il più velocemente possibile e senza tregua) ma di fatto puntato verso la rivendicazione del diritto alla diversità, alla libertà e alla condivisione di entrambe con i pochi amici. Che aumentano, però, strada facendo.

Fantastic Mr. Fox (2009) on IMDb

Risultati immagini per Assassinio al terzo PianoUn film di Curtis Harrington. Con Simone Signoret, James Caan, Katharine Ross Titolo originale Games. Giallo, durata 100′ min. – USA 1967. MYMONETRO Assassinio al terzo piano * * - - - valutazione media: 2,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

In un elegante appartamento di Manhattan, un perverso collezionista d’arte mette in scena giochi pericolosi per far fuori la moglie. Lo aiuta una eccentrica avventuriera più perversa di lui. Scritto da Gene Kearney con molti prestiti da Les diaboliques di Clouzot (dal romanzo di Boileau e Narcejac), è un giallo sofisticato che non decolla mai, nonostante il buon cast e la fotografia di W.A. Fraker.

Games (1967) on IMDb

È arrivata la felicità - Film (1936) - MYmovies.itUn film di Frank Capra. Con Gary Cooper, Jean Arthur Titolo originale Mr. Deeds Goes to Town. Commedia, b/n durata 118′ min. – USA 1936. MYMONETRO È arrivata la felicità * * * 1/2 - valutazione media: 3,88 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal racconto Opera Hat di Clarence Budington Kelland. Un giovanotto di provincia eredita venti milioni di dollari, si trasferisce in città, decide di distribuirli ai poveri. I parenti cercano di farlo passare per matto. Una delle più classiche commedie di Capra, quella che gli fece vincere il 2° Oscar per la regia e l’unica in cui la lieta fine sembra completamente logica. Grazie a un’impeccabile sceneggiatura di Robert Riskin, questa favola da boy-scout non diventa una predica e non perde mai il suo swing. Una delle più divertenti scene di tribunale di tutto il cinema americano con un Cooper perfetto. Fece diventare di uso comune il termine “picchiatello” (pixilated).

Mr. Deeds Goes to Town (1936) on IMDb

Regia di André Cayatte. Un film con Georges RivièreCharles AznavourNicole CourcelCordula Trantow. Titolo originale: Le passage du Rhin. Genere Drammatico – Francia1960durata 120 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dopo la sconfitta della Francia nel 1941, si ritrovano prigionieri in Germania, assegnati ai lavori agricoli in una fattoria, due uomini molto diversi: un giornalista che, appena può, fugge a Londra per riprendere la lotta, e un pasticciere che fraternizza coi contadini tedeschi. Dopo la pace il secondo andrà a vivere con i suoi amici d’oltre Reno, mentre il giornalista avrà una grave crisi. 

Tomorrow Is My Turn (1960) on IMDb

Non ho trovato versione in italiano

Subita tradotti con google quindi potrebbero esserci delle imprecisioni

Locandina Schiavo d'amore [1]

Un film di John Cromwell. Con Reginald Owen, Bette Davis, Frances Dee, Leslie Howard Titolo originale Of Human Bondage. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 83 min. – USA 1934. MYMONETRO Schiavo d’amore [1] * * * 1/2 - valutazione media: 3,67 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Melodramma che riesce a restituire ottimamente il clima d’angoscia che contraddistingue il romanzo (di Somerset Maugham) da cui è tratto, è il primo film dove Bette Davis appare nel ruolo della maliarda senza scrupoli, una maschera che condizionò la sua carriera negli anni a venire. Per questo ruolo le venne ingiustamente negato l’Oscar, assegnatole prontamente come risarcimento l’anno successivo. Philip Carey (Leslie Howard), un pittore fallito storpio diventato in seguito studente di medicina, si innamora follemente di Mildred (Bette Davis) che sembra ricambiarlo, nonostante continui a flirtare anche con altri uomini. Mildred decide però di sposare un altro, ma quando resta incinta viene abbandonata e fino alla sua morte continuerà a ricorrere a Philip nei momenti di maggiore difficoltà, lasciandolo poi ogni volta nella più completa disperazione. Il film di John Cromwell è uno dei più riusciti drammi sentimentali hollywoodiani e costituisce la prima e più convincente versione del romanzo di Somerset Maugham, a cui ne seguirono altre molto meno soddisfacenti.

Of Human Bondage (1934) on IMDb
Locandina Il corvo

Un film di Henri-Georges Clouzot. Con Pierre FresnayPierre LarqueyGinette Leclerc Titolo originale Le corbeauDrammaticoRatings: Kids+16, b/n durata 93 min. – Francia 1943.

Ritratto impietoso della provincia francese, apparentemente assonnata ma in realtà carica di torbidi segreti. A diversi cittadini incominciano ad arrivare lettere anonime firmate “il Corvo”. Il più colpito è un giovane ginecologo, amante della moglie del dottor Vorzet. La cittadina passa giorni di panico e sospetto. Un capolavoro del cinema francese.

The Raven (1943) on IMDb

Regia di Damien Chazelle. Un film Da vedere 2014 con Miles TellerJ.K. SimmonsMelissa BenoistPaul ReiserAustin StowellCast completo Genere Drammatico, – USA2014durata 107 minuti. Uscita cinema giovedì 12 febbraio 2015 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,90 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Andrew, 19enne apparentemente timido, frequenta il 1° anno di batteria jazz nella migliore scuola di musica di NY, viene notato dal prof. Fletcher, famoso direttore d’orchestra, ed entra nella sua band come 2° batterista. Scopre che il metodo didattico di Fletcher è brutale e spietato, e ne è attratto e respinto al tempo stesso. Si esercita fino a farsi sanguinare le mani e diventa il 1° batterista. La sua aggressività repressa esplode quando Fletcher lo sostituisce per un incolpevole ritardo. Dopo aver rischiato di morire pur di mantenere il suo posto, Andrew, prostrato, rinuncia al suo sogno di diventare un grande batterista e testimonia in giudizio contro Fletcher. Che così viene licenziato e gli offre una 2ª chance. Per vendetta. Sulla solida base di un’esperienza personale, Chazelle, anche sceneggiatore, esordisce con un dramma musicale di scrittura incalzante e priva di sbavature, di grande godimento estetico – visivo e uditivo insieme – e di straordinaria potenza emotiva. Danno un contributo essenziale l’alchimia tra Teller e Simmons, la nitida fotografia di Sharone Meir e naturalmente le musiche, di Justin Hurwitz. Per trovare un finanziatore al film (costato 3,3 milioni di dollari), Chazelle ne girò prima un estratto di 18′ che presentò con successo al Sundance 2013. Il personaggio di Fletcher è ispirato a Buddy Rich (1917-1987), grande batterista e rude direttore di jazz band. Whiplash (frustata) è una canzone jazz composta da Hank Levy (1927-2001) per la Don Ellis Orchestra. Premio Sundance per il miglior film americano e Oscar a Simmons (miglior attore non protagonista), al montaggio e al sonoro.

Whiplash (2014) on IMDb
Locandina La stregoneria attraverso i secoli

Un film di Benjamin Christensen. Con Benjamin ChristensenMaren PedersenKaren Winther Titolo originale HäxanDocumentariodurata 105′ min. – Svezia 1922.

Mentre Sandberg si esercita con Dickens, il cinema scandinavo è daccapo a una svolta: Dreyer dirige per la Nordisk Blade af Satans Bog (1921), Christensen per la Svenska Häxan (1922; titolo danese Heksen) … Satana nei millenni, la stregoneria attraverso i secoli. Pur sopravvalutato, il film di Christensen segna, chi lo veda la prima volta, un incontro goloso e sconcertante. Ubriachezza lussuria sporcizia superstizione vi si fan beffe di un’umanità degradata e deforme; l’angolazione scientifica è appena il pretesto per un divertissement, godibilmente sordido, laido e sbracato: la cattura della strega mangiona, il sabba dei diavoli tra il fumo e i rami contorti, il volo delle megere, l’unzione della fanciulla, gli amori satireschi, le donne sui pitali, il ballo delle suore tentate. Cenci e tonache, filtri e amuleti: l’atto di accusa ai tribunali ecclesiastici passa in seconda linea di fronte al losco puntiglio di un inventario crudo e minuzioso, vittorughiano. In sostanza, Dreyer si muove già verso approdi spiritualistici; Christensen fa una natura morta. Entrambi contribuiscono a mettere il cinema scandinavo sulla strada del simbolismo. (Francesco Savio, Visione privata, Roma, Bulzoni, 1972).

Häxan (1922) on IMDb

Locandina italiana IncantesimoUn film di George Cukor. Con Edward Everett Horton, Katharine Hepburn, Cary Grant, Lew Ayres, Doris Nolan. Titolo originale Holiday. Commedia, b/n durata 93 min. – USA 1938. MYMONETRO Incantesimo * * * 1/2 - valutazione media: 3,90 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Una fanciulla ricchissima si innamora di un ragazzo orgoglioso e testardo che non vuole farsi mantenere dalla famiglia di lei. Nessuno lo comprende, tranne la sorella della fidanzata che lo accetta così com’è e lo sposa.

Holiday (1938) on IMDb