Category: Costanzo Saverio


La Solitudine dei Numeri primi – dvdrip ita – 720×304

Regia di Saverio Costanzo. Un film con Alba RohrwacherLuca Marinelli, Martina Albano, Arianna NastroTommaso Maria NeriVittorio LomartireCast completo Genere Drammatico, – ItaliaFranciaGermania2010durata 118 minuti. Uscita cinema venerdì 10 settembre 2010 distribuito da Medusa. – MYmonetro 2,23 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Scritto dal regista con Paolo Giordano, autore del fortunato romanzo, e spinto da un produttore lungimirante che ne aveva comprato i diritti prima che diventasse un bestseller, è il 3° film di Costanzo e il 1° su commissione, frutto di una operazione difficile e ambiziosa: farne qualcosa di nuovo e diverso. Costanzo ne ha fatto “un horror sentimentale sulla famiglia” (parole sue) e la sua impossibile emancipazione, citando Bava, Argento e Kubrick (con occhiate a Polanski e Bellocchio) e circondandosi di collaboratori affidabili o di moda tra cui il poliedrico musicista californiano Mike Patton, ma anche i Goblin nelle sequenze iniziali. Del romanzo ha ingarbugliato i fili, alternando le vicende dei 2 protagonisti e i 3 livelli temporali (bambini, adolescenti, adulti), cercando al montaggio (Francesca Calvelli) di far emergerne i temi latenti delle vite (quasi) parallele di Alice e Mattia, sconvolti nell’infanzia da dolorosi eventi. S’incontrano, si sfiorano, forse si amano nell’incertezza, ma si trovano sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato. Cercano di riconciliarsi col passato: l’uno con l’altra? Finale aperto.

 La solitudine dei numeri primi
(2010) on IMDb

In Memoria di me – dvdrip ita – 704×376

Regia di Saverio Costanzo. Un film Da vedere 2006 con Christo JivkovFilippo TimiMarco BalianiAndré HennickeFausto Russo AlesiCast completo Genere Drammatico, – Italia2006durata 115 minuti. Uscita cinema venerdì 9 marzo 2007 distribuito da Medusa. – MYmonetro 3,01 su 18 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il 30enne Andrea si sottopone a un periodo di esercizi spirituali in preparazione al sacerdozio nel convento sull’isola di San Giorgio Maggiore a Venezia. Tra padri superiori esigenti, anziani preti diffidenti, novizi incerti o ansiosi, scopre un mondo diverso ma altrettanto complesso e difficile. Grande è la tentazione di rinunciare. Messa in sottordine l’omosessualità, tema centrale nel romanzo Un gesuita perfetto (1960, ripubblicato nel 1999 come Lacrime impure ) di Furio Monicelli da cui prende spunto, Costanzo ha fatto un film più rigoroso e coraggioso del suo esordio nel superpremiato e sopravvalutato Private (2004). Definito un thriller dell’anima, è piuttosto la storia di un’indagine alla ricerca della verità (spirituale o concettuale?), “un vero e proprio giallo della comprensione” (P.M. Bocchi). C’è, però, il sospetto che sia un esercizio stilistico sotto il segno dell’indecisione. Pencola tra il saggio filosofico-teologico (Agostino d’Ippona o Tommaso d’Aquino?) e la denuncia del dogmatismo vaticano, l’analisi della prassi gesuitica di meditazione e proselitismo e la critica a una tecnica puntata alla conquista di potere e di influenza sul mondo. Il difetto è di sceneggiatura, non di regia, e rischia di far scivolare il rigore nella rigidità. Ingombrante colonna musicale degli Alter Ego e Carlo Crivelli. Fotografia: Mario Amura.

 In memoria di me
(2007) on IMDb

Hungry Hearts – dvdrip ita – 640×384

Regia di Saverio Costanzo. Un film Da vedere 2014 con Adam DriverAlba RohrwacherRoberta MaxwellAl RoffeGeisha OteroJason SelvigCast completo Genere Drammatico, – Italia2014durata 109 minuti. Uscita cinema giovedì 15 gennaio 2015 distribuito da 01 Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,59 su 10 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nella New York dei giorni nostri, Jude, newyorkese, e Mina, italiana, entrambi orfani di uno dei due genitori, s’innamorano – galeotto fu il w.c. di un ristorante cinese, in una iniziale scena di dubbio gusto – si sposano e concepiscono un figlio. Lo svezzamento del neonato li risucchia in un gorgo di incomprensione, diffidenza e odio che uccide il loro amore. E non solo. Al suo 4° film, Costanzo, anche sceneggiatore, rimaneggia il romanzo Il bambino indaco (2012) di M. Franzoso e sembra volersi servire di una situazione-limite come di una lente d’ingrandimento per osservare le emozioni conflittuali che la nascita di un figlio suscita in una coppia. Ma l’eccesso iperbolico ben presto travalica il realismo, e con esso la possibilità di un’immedesimazione riflessiva, a favore di un compiaciuto manierismo espressionista e sensazionalista che flirta con l’horror e ammicca al noir. Coppa Volpi per i 2 protagonisti al Festival di Venezia 2014.

 Hungry Hearts
(2014) on IMDb