Regia di Serge Bourguignon. Un film con Nicole Courcel, Hardy Krüger, Patricia Gozzi. Titolo originale: Les dimanches de Ville-d’Avray. Genere Drammatico – Francia, 1962, durata 110 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Colpito da amnesia dopo un mitragliamento a bassa quota durante il quale credette di avere ucciso una bambina, un ex pilota (Krüger) incontra a Ville-D’Avray, dopo la guerra, l’orfanella Françoise (Gozzi), ospite di un collegio di suore, e facendosi passare per suo padre esce con lei tutte le domeniche. Il loro tenero rapporto suscita diffidenza tra la gente e sospetti di pedofilia nella polizia. Dal romanzo Cybèle ou les dimanches de Ville d’Avray di Bernard Eschaseriaux, Bourguignon ha tratto un film – il 2° – in bilico tra poesia e poeticismo, tra delicatezza e assillo di piacere, e di commuovere, a tutti i costi. Pareri discordi anche sulla fotografia (bianconero, Franscope) di Henri Decae, preziosa sino all’estetismo. La piccola Gozzi occhieggia come una Lolita, ma è il regista che la guida in questo film dal sottofondo malato. Maltrattato dalla critica francese, ebbe – con il titolo Sundays and Cybèle – un buon successo sul mercato di lingua inglese tanto da vincere l’Oscar 1962 per il film straniero e due nomination nel 1963 per la sceneggiatura e le musiche di Maurice Jarre.