Un film di Julie Bertuccelli. Con Esther Gorintin, Nino Khomasuridze, Dinara Drukarova, Temur Kalandadze, Rusudan Bolqvadze. continua» Titolo originale Depuis qu’Otar est parti. Drammatico, durata 102 min. – Francia, Belgio 2003.
Vincitore della Semaine de la Critique a Cannes -edizione 2003 – questo è un film da citare come esempio per come un tema triste e duro, quale la perdita di un proprio caro, possa essere trattato in maniera lieve ed originale. Protagonista della vicenda una madre georgiana ulraottantenne (Esther Gorintin di cui va ricordata l’interpretazione in “Voyages” di Emmanuel Finkiel film ingiustamente ignorato dalla distribuzione italiana) la quale non vive che in attesa di sentire il proprio figlio, Otar, emigrato a Parigi. Alla figlia, invece, con cui la donna convive, non resta che sopravvivere in uno scenario post-comunista a cui è difficile abituarsi. Una cattiva notizia indurrà entrambe le donne, seppure in tempi e con modalità differenti, a mentire vicendevolmente.Un finale a sorpresa, denso di lirismo, chiude questo piccolo gioiello firmato da una regista che esordisce nel lungometraggio.