Category: Bartas Sharunas


Regia di Sharunas Bartas. Un film Da vedere 2000 con Valentinas MasalskisFatima EnnaflaouiAxel Neumann. Genere Drammatico – FranciaLituaniaPortogallo2000durata 96 minuti. – MYmonetro 3,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La storia “narrativa” è appena accennata, addirittura poco importante: due uomini e una donna sono braccati dalla polizia a seguito del fallito tentativo di caricare della droga su di una nave. Fuggono in mezzo al deserto, uno non ce la fa. La donna cerca ospitalità presso un villaggio. Poi protezione dal suo compagno di fuga. Fino al mare, comune punto d’arrivo. Ma al di là della trama ci sono storie interiori, quelle che lo spettatore deve (meglio, può) costruire a partire dai volti e dai corpi dei tre pellegrini in questo deserto così quotidiano, conosciuto e amico. C’è poi la storia universale, quella dell’esistenza. Che viene raccontata da ogni granello di sabbia, onda del mare, frammento di cielo, raggio di sole, ombra, persino dai rettili e dallo sguardo di un granchio in primo piano. Tarkovskji e dintorni? Forse. Ma questo 36enne lituano, Sharunas Bartas, aggiunge al già visto la propria poesia interiore. Il proprio vissuto ed il “tramandato primordiale” che ciascun essere umano porta dentro il proprio DNA. Così che quando nel film le persone parlano, si tratta di suoni che comunicano per davvero.

Freedom (2000) on IMDb

Regia di Sharunas Bartas. Un film con Sharunas BartasLora KmieliauskaiteIna Marija BartaitéEdvinas GoldsteinasGiedrus Nakas. Genere Drammatico – LituaniaFrancia2015durata 102 minuti.

Siamo in estate. Un uomo, la sua nuova moglie e la figlia arrivano nella loro casa di campagna per trascorrere un week-end. Nonostante l’uomo e sua moglie si amino, il loro rapporto è sempre più teso e ormai sull’orlo del collasso. La figlia, stanca della situazione, stringe amicizia con un ragazzo. I due si trovano a passeggiare insieme, nuotare nel lago, chiacchierare del più e del meno. Un giorno, il ragazzo ruba un fucile e dà inizio a una grande caccia.

Il cinema di Sharunas Bartas, regista lituano, è un cinema lentissimo, poco parlato, introspettivo. Cinema che non racconta, ma contempla. Può quindi facilmente annoiare, se non si è predisposti a mettersi davanti alle immagini con pazienza e senso dell’attesa. Qui la vicenda, che pur finisce in tragedia, è quasi impalpabile, quasi trasparente.

 Peace to Us in Our Dreams
(2015) on IMDb

Regia di Sharunas Bartas. Un film con Vanessa ParadisWeronika RosatiAndrzej ChyraBoris AbramovMantas JanciauskasCast completo Titolo originale: Frost. Genere Drammatico – LituaniaFranciaUcrainaPolonia2017durata 90 minuti. – MYmonetro 2,99 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Rokas e la sua ragazza Inga viaggiano dalla Lituania all’Ucraina per portare viveri ai militari ucraini al fronte. Lungo il tragitto si fermano a un party organizzato dall’amico Andrei in Polonia e in altri luoghi sperduti degli stati ex sovietici. Dopo aver creato un profilo autoriale basato sui suoi lunghi e suggestivi silenzi (Lontano da Dio e dagli uomini), il lituano Sharunas Bartas ha gradualmente mescolato le carte, risultando meno prevedibile nel suo stile, ma più indeterminato. Frost vive di questa inquietudine tendente alla dispersione, sospeso tra l’urgenza di cogliere l’attimo in cui la storia si sta scrivendo e il racconto di due vite esemplari dello smarrimento che attraversa un popolo. Al centro c’è ancora la dissoluzione dell’Unione Sovietica e il girovagare senza un fine di chi ne è rimasto orfano, uccidendo il padre ma non sapendo come sostituirlo. Lituania e Ucraina sono accomunate da questo legame invisibile, che Rokas e Inga, con il loro viaggio, intendono approfondire.

Regia di Sharunas Bartas. Un film con Sharunas BartasElisa SednaouiErwan RibardKlavdiya Korshunova. Titolo originale: Indigène d’Eurasie. Genere Thriller – FranciaLituaniaRussia2010durata 111 minuti. – MYmonetro 2,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Genia è un delinquente di origine lituana che dai porti della Francia fa da corriere della droga per la mafia russa. Rimasto senza denaro, decide di recarsi a Mosca per recuperare dei soldi dai suoi boss e di lasciare a Parigi la fidanzata Gabrielle, che nel frattempo per bisogno di denaro si concede a un altro uomo conosciuto in un club. Giusto a est, Genia riprende contatto con una vecchia fiamma, la prostituta Sasha e, dopo aver ucciso uno dei boss mafiosi per sottrargli il denaro, intraprende con lei una fuga precipitosa per fare rientro in Francia.

 Indigène d'Eurasie
(2010) on IMDb

di Sharunas Bartas

In Crimea, nell’ex Unione Sovietica, ci sono uomini e donne ostili alla società. Desiderosi di sottrarsi alla giustizia, e allo stesso tempo a se stessi, sono inevitabilmente in conflitto con il mondo, un mondo cosí diverso da come loro lo vorebbero e nel quale non riescono a trovare il loro spazio.

 Septyni nematomi zmones
(2005) on IMDb

The Corridor ( lituano : Koridorius ) è un film drammatico lituano del 1995 diretto da Šarūnas Bartas . Ha una narrazione frammentaria senza dialoghi e raffigura diverse persone a Vilnius. Secondo il regista, il titolo simboleggia “l’atmosfera di un corridoio tra ieri e oggi, contenente molte porte”. [1]

Il film è stato proiettato nella sezione Panorama del 45° Festival Internazionale del Cinema di Berlino . [2] Ha vinto il Premio Fipresci al Festival Internazionale del Cinema di Vienna del 1995 

 Koridorius
(1995) on IMDb

Trys Dienos (tr. it. “Tre giorni”) è un film del 1991 diretto dal regista lituano Sharunas Bartas, premiato al Festival di Berlino ed al Fantasporto.

Il film, caratterizzato dal numero ridotto dei dialoghi, descrive la magra e opprimente esistenza di alcuni abitanti della città di Kaliningrad.

 Trys dienos
(1991) on IMDb